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inserito il 17/2/2011 alle 11:54
Categoria: Lombardia
Io ci sarò senz'altro con altre colleghe e colleghi. Sarà un'occasione di formazione molto importante.
Scritto da Dirigente regionale il 17/2/2011 alle 13:01
Ti aspettiamo anche a Lecco.
Scritto da Brielli Giuseppe il 17/2/2011 alle 13:04
Interessante sapere che ci sarà il presidente di Regione Lombardia... ho trovato intrigante il pezzo su di lui...potrebbe nascerne un dibattito stimolante...
Scritto da Federico Antognazza il 17/2/2011 alle 14:03
Il libro mi è piaciuto tutto. Ma il capitolo sulla tua formazione e suoi tuoi esordi e l'altro su tangentopoli mi hanno emozionato pur non conoscendoti personalmente.
Scritto da Il pirata il 17/2/2011 alle 14:46
Federico Antognazza scrive: "Interessante sapere che ci sarà il presidente di Regione Lombardia... ho trovato intrigante il pezzo su di lui...potrebbe nascerne un dibattito stimolante..."
Anche qualcosa di più. Io porto guanti da 12 once, caschetto e paradenti. Sono pesi diversi ma tengo Giuseppe e pago a 2.
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/2/2011 alle 14:53
Sei stato reticente con la magistratura su tangentopoli. Avresti dovuto essere molto più critico sull'uso politica della giustizia. Non sono cambiati, sono degli impuniti.
Scritto da S. T. il 17/2/2011 alle 14:59
Questa volta ci sono anch'io. Ho letto il libro, mi è piaciuto molto. I momenti di vita e politici raccontati nel libro sono "forti". Ascoltare l'autore di persona sarà ancora più coinvolgente.
Scritto da Ex democristiano il 17/2/2011 alle 15:19
Sarebbe bello un confronto con alcuni pezzi da novanta della magistratura di allora. Tu non hai mai gridato al complotto, come dici sempre, ma qualcosa di simile c'è stato.
Scritto da Bulgheroni Carlo il 17/2/2011 alle 15:42
Alla presentazione di Varese mi aveva bloccato un impegno improvviso, ma a Milano ci sarò. Leggo che c'è anche Ugo Finetti, che è proprio scomparso dalla scena politica, tornando alla sua professione di giornalista per il TG3. Vedo che ci sarà anche @Filippo Valmaggia il quale, evidentemente, oltre che misurare la propria forza con i sacchi neri della pattumiera, intende farlo anche con i pugni ... Io che sono stato un obiettore di coscienza (quando, grazie a Giovanni Spadolini, il servizio civile durava 20 mesi effettivi, leggasi 20 mesi!) non ho capito cosa voglia dire quando scrive "tengo Giuseppe e pago a 2".
Scritto da Leonardo C. il 17/2/2011 alle 17:15
E' un libro che vale di più per i giovani che per i meno giovani. Si può concordare o no. Sono sempre stato troppo antidemocristiano per convergere su molti giudizi ma ha dentro una passione civile e politica che mi ha impressionato favorevolmente.
Scritto da Mario T. il 17/2/2011 alle 17:27
@ Leonardo C. E' un gergo mutuato dall'ippica. "Tengo uno e pago doppio l'altro" significa che in un match scommetto su un contendente e pago, in caso di sconfitta, due volte la posta. In questo caso vuol dire che nutro massima fiducia in Giuseppe; è lui che dovrebbe battersi con Formigoni, eventualmente. ;-) Io mi diletto come pugile amatoriale da molti anni, ecco perché ho tutta l'attrezzatura necessaria.
Scritto da Filippo Valmggia il 17/2/2011 alle 19:47
Se volessi mandarti un commento "articolato" da mettere sul sito come dovrei farei fare? Non c'è uno spazio riservato sul sito come sul blog. Io non l'ho trovato.
Scritto da Giacomo il 17/2/2011 alle 21:43
Il mio suggerimento è di presentare il libro anche nei paesi. E' un'occasione per discutere della nostra storia recente con libertà e senso critico. Non tutti i lettori saranno d'accordo sugli percorsi tracciati, ma questo è secondario. Importante è parlare di noi e tra noi in modo non banale e non ideologico.
Scritto da Adams il 17/2/2011 alle 23:25
Purtroppo il libro c'è in alcune librerie ma non in altre. Un mio amico l'ha ordinato e ricevuto da IBS.it Questo è importante che si sappia in modo che chiunque lo possa acquistare anche se nella libreria del luogo di abitazione non è in vendita.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 17/2/2011 alle 23:41
Mi sono avvicinato a questo blog soltanto di recente dopo la lettura, tutta di un fiato, del tuo libro "Cuore e Regione".
Di molte delle vicende narrate ho memoria diretta; di altri eventi e percorsi istituzionali sono stato testimone e partecipe in ragione delle mie esperienze di servizio presso il Consiglio Regionale a partire dall'ormai lontano 1971.
Ma voglio qui dare conto delle tue brevi parole, riportate in un biglietto di risposta ai miei auguri per le festività di fine anno 1992, che rappresentano l'anticipata traccia di un capitolo toccante e istruttivo del libro.
Con una grafia che rivela l'emozione e l'amarezza di quel drammatico periodo accenni alla...."condizione particolarmente tormentata nella quale mi trovo". E aggiungi: " La coscienza che uscirò a testa alta da questa brutta vicenda mi dà molta serenità, al pari della solidarietà di tanti e tanti amici e conoscenti".
Parlo di capitolo istruttivo perchè mai viene meno il senso della compostezza e della dignità, mai si coglie acrimonia verso la Magistratura, anche se, almeno nel tuo caso, non sono mancati comportamenti superficiali ed omissivi, anche se, almeno nel tuo caso, è stato forte il sospetto di prevaricazioni e interferenze in un delicato passaggio della vita regionale.
Traspare invece, di quel periodo, una politica incapace di riappropriarsi del prorio ruolo, debole nel liberarsi della gramigna del proprio campo, una politica pavida, intimidita e fiaccata anche dalla violenza di campagne mediatiche non sempre disinteressate.
Le conseguenze? Proviamo a guardarci intorno.
Sarò presente il 28.
Scritto da Giovanni C. il 18/2/2011 alle 10:46
Caro Giovanni, ti ringrazio molto delle tue parole. Il comportamento leale e amichevole, tuo e di altri tuoi colleghi del 1992, è stato per me di grande aiuto morale. Era un momento in cui dirigenti e funzionari sfuggivano come appestati gli amministratori regionali colpiti da arresto o da avviso di garanzia. Sappi che, pur nel mio cupo stato d'animo di allora, mi ritenevo però fortunato per la vostra solidarietà che sentivo forte e sincera. Ci vediamo lunedì 28.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/2/2011 alle 11:06
@Giacomo: per inviare commenti sul libro di Adamoli si può farlo attraverso la mail del sito cuoreeregione.it o direttamente alla mail di Adamoli, che trovi vicino all'intestazione del suo blog.
Scritto da pino s. il 18/2/2011 alle 12:16
Sono grato a @Filippo Valmaggia per la sua stima personale e contento che verrà al Pirelli lunedì 28 febbraio. Gli dico però che non ci sarà nessun duello politico con Formigoni. E' la presentazione de mio libro nella sede ufficiale della Regione. Non mi permetterei mai di fare polemica. Sono piuttosto curioso di sapere come gli illustri ospiti discuteranno fra loro delle fasi cruciali della vita politica in Lombardia (richiamate nel libro) di cui sono stati assoluti protagonisti. Come @Leonardo C. ascolterò molto volentieri Ugo Finetti, politico di razza, intelligente e colto, che non ho mai più incontrato dal 1992 in poi. Le altre personalità, invece, sono amici con cui ho familiarità, compreso Luigi Corbani, un altro uomo politico che spiccava sulla scena milanese e nazionale. Quanto a me, credo che mi limiterò ad alcune parole conclusive, come si usa in queste circostanze. Però, vedremo, non c'è nessun copione scritto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/2/2011 alle 14:10 |
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“Come va il tuo libro?”, questa è la domanda che mi viene spesso rivolta. Il consuntivo sarà possibile fra alcuni mesi. Per ora posso dire che va bene, malgrado alcuni problemi di distribuzione nelle librerie. Non escludo affatto che possa essere necessaria una seconda edizione. Entro maggio sarà presentato in quasi tutte le province della Lombardia. La mia soddisfazione più grande sono gli incontri con i giovani, interessati a tutti gli elementi di speranza e di futuro che il libro contiene.
