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inserito il 15/5/2011 alle 18:37
 Maggio è il mese dei martiri del terrorismo. Per estensione in questo periodo si ricordano altre vittime cadute al servizio dello Stato.In questo scenario, Giorgio Ambrosoli (foto), commissario liquidatore della Banca Privata italiana, è una figura chiave e simbolica. Illumina una pagina drammatica della nostra storia nazionale conclusasi con un processo che ne ha svelato molti retroscena.
Vari libri e un famoso film parlano di lui. Ambrosoli si riteneva un “uomo onesto, non un eroe”. Sta anche qui la sua grandezza.
Qualche mese fa è iniziato il tour di una rappresentazione teatrale suggestiva con musiche e canzoni di Luca Maciacchini, un artista, cantautore, ormai affermato, di Vedano Olona.
Canzoni e brani recitati raccontano i passaggi oscuri e complessi della vicenda umana e professionale di Giorgio Ambrosoli che è giusto conoscere da parte di tutti noi.
In provincia di Varese il primo “spettacolo” è in programma giovedì 19 maggio, proprio a Vedano, alle ore 21, presso la sala del consiglio comunale. E’ organizzato dal circolo del Pd locale, in collaborazione con i Giovani Democratici della provincia. Uno spettacolo che merita attenzione e plauso.
Categoria: Idee e proposte, Persone
La vita e la morte di Ambrosoli sono molto istruttive. Ottima cosa rappresentarle anche a teatro. Spero che lo si faccia bene perchč č una materia delicatissima se non esplosiva.
Scritto da Lucky il 15/5/2011 alle 19:22
Coraggioso da parte di un cattolico democratico mettere in vetrina sul suo blog un ricordo come quello di Giorgio Ambrosoli. I legami di Michele Sindona con il Vaticano e con pezzi della Dc č stato provato nei processi. Ven venga questa audacia.
Scritto da Bortoluzzi il 15/5/2011 alle 21:40
Sono storie difficilissime da rappresentare. Non conosco Maciacchini, spero che sia un professionista serio e non troppo ideologizzato.
Scritto da Gaetano Migliorini il 15/5/2011 alle 23:01
Complimenti a Vedano e ai giovani del Pd della provincia per le scelta fatta. Auguri di successo.
Scritto da Brielli Giuseppe il 15/5/2011 alle 23:43
Il film non mi era piaciuto molto. Voleva essere documentativo ma č risultato piuttosto ideologico con una vena pesantemente anti Vaticano. Queste fiction, cinematografiche o teatrali, se non sono scrupolose, fanno danni.
Scritto da Antonio S. il 16/5/2011 alle 09:40
Non č vero che quelle pagine oscure siano state chiarite. Resta molto da fare. Se queste iniziative servono a tenere desta l'attenzine, ben vengano.
Scritto da Piero il 16/5/2011 alle 10:40
Attenti ai falsi storici, caro Adamoli. Con la tua esperienza non dovresti cadere in queste trappole. C'č molta ipocrisia di sinistra in certe rappresentazioni di quella realtā intorno alle finanze del Vaticano.
Scritto da A. P. il 16/5/2011 alle 11:55
Sindona era un banchiere che si serviva abitualmente della mafia. La mafia aveva coperture politiche e il cerchio si stringeva. Non č che adesso succedano cose molto diverse. Buona l'idea di portare in giro, dopo il film, anche una spettacolo parlato e musicato.
Scritto da Adele il 16/5/2011 alle 15:33 |
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