Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/5/2011 alle 12:07

 

La scossa tellurica c’è stata, eccome. L’epicentro è Milano, ma l’assestamento si è sentito a Torino (bravissimo Fassino), a Bologna, a Napoli e in altre atre città e province. A Napoli il Pd si è vergognosamente suicidato alle primarie (gli elettori ne hanno doverosamente preso atto) e, malgrado ciò, il centro-sinistra è in vantaggio.  
A Milano, Letizia Moratti ha sbagliato ad accettare il terreno di contesa imposto da Berlusconi ed è caduta con lui. La lega non ha saputo giocare con una strategia diversa ed ha confermato la sua debolezza nelle grandi città.
Perfino in provincia di Varese l’assestamento si è sentito. Il centrosinistra ha conquistato un buon numero di piccoli comuni. E’ al ballottaggio a Malnate (Samuele Astuti), con un vantaggio cospicuo, a Gallarate (Edoardo Guenzani) con un solo punto e mezzo di distacco sul candidato Pdl. A Varese (con Luisa Oprandi) va al secondo turno per la prima volta. A Busto Carlo Stelluti si è battuto benissimo in condizioni  pressoché proibitive.
Anche nella città capoluogo è naufragato il mito dell’imbattibilità tattica di Umberto Bossi. Il Pdl voleva l’alleanza con l’Udc. Attilio Fontana l’avrebbe accettata molto volentieri (“altrimenti vinciamo solo al secondo turno”). Il gran capo ha voluto la prova di forza  e non ha vinto.
Le analisi a caldo, però, è meglio evitarle. A caldo, e di caldo, si possono fare solo i complimenti ai nostri candidati sindaci, i migliori possibili. La riconoscenza è merce rara in politica. Questa volta è il caso di sfoderarla.

 

Commenti dei lettori: 26 commenti -
Aspettavo il tuo commento, lo condivido e ti invito ad analizzare i risultati nei prossimi giorni. Vorrei partecipare alla discussione purché non sia rivolta solo alla provincia di Varese.
Scritto da Il pirata il 17/5/2011 alle 12:32
Il mio auspicio di alcuni giorni fa, che gli italiani divenissero finalmente “apoti”, smettessero cioè di bere tutte le fandonie loro propinate dall’Innominabile, forse si sta avverando; troppo presto per cantare vittoria ma, quantomeno, qualche presagio di fine incubo, forse si può trarre. Ovviamente mi associo ai complimenti per i candidati che hanno saputo battersi con intelligenza e determinazione. Riguardo a Napoli siamo stati veramente insuperabili quanto a tafazzismo, ma ci sono le possibilità per rimediare. Auguriamocelo.
Scritto da Angelo Eberli il 17/5/2011 alle 12:46
Eh, si. Bravi e grazie. Avete fatto un lavoro anche per me. Grazie anche agli elettori. Al volo, dico che mi si rafforza la convinzione che non c'è un modello unico per i comni, grandi o piccoli che siano: pesano i contenuti, il modo di essere, la faccia. Più che la targa politica. Scossa tellurica: mi viene in mente la sigla di Mazinga: "trema, il regno delle tenebre e del male...." :-) A parte le battute improprie, credo che avremo modo di confrontarci anche sul blog.
Scritto da FrancescoG. il 17/5/2011 alle 12:48
Si, solo il tonfo clamoroso di Berlusconi riesce a mascherare l'insuccesso di Bossi. Era ora.
Scritto da Albertone da Giussano il 17/5/2011 alle 13:28
Bravi i candidati, complimenti. E bravi coloro che li hanno sinceramente sostenuti. Mediteremo sui risultati ma dovranno sinceramente meditare anche i "caga dubbi" ( pardon ) di professione. ( se ne sono capaci )
Scritto da A.V. il 17/5/2011 alle 13:48
Ha straperso il premier, ha perso la Lega. Non parlo di Varese città, dove il risultato per loro è come quello di 5 anni fa, dico a Gallarate, in alcuni comuni, e in generale dove si è votato.
Scritto da Lucky il 17/5/2011 alle 13:56
Bella la considerazione sulla riconoscenza come merce rara. Teniamola in conto sempre, anche per il futuro futuro.
Scritto da Cittadina cattolica il 17/5/2011 alle 14:01
Stamattina Milano mi è già sembrata più pulita, miracoli di Pisapia. Ok, facciamo decantare le cose e poi via verso nuove avventure. Una cosa però è certa, non è più tutto cristallizzato e sono emerse diverse "ricette" per affrontare la sfida politica. Sarà utile aggiornare i manuali.
Scritto da Lele il 17/5/2011 alle 14:36
Premetto che quello che conta è il risultato. Quindi, viva Pisapia e viva Oprandi e viva tutti quei candidati di centrosinistra che contro ogni previsione hanno strappato la possibilità del ballottaggio. Mi permetto, però, di fare una riflessione generale partendo dal risultato di Varese e da una considerazione: oggi la politica è fatta così, si può vincere inaspettatamente. non tanto per i propri meriti o per il proprio progetto politico-programmatico, ma per i demeriti e gli errori degli avversari. Senza nulla togliere alla Oprandi ed a coloro che l’hanno sostenuta, snocciolando i dati di Varese emerge questo: rispetto alle regionali 2010, pur essendo aumentato il numero dei voti validi (+ 6,20%), è invece rimasto praticamente invariato il dato della coalizione di centrosinistra (senza i pensionati la coalizione di Penati prese 10.691 voti conto i 10.898 voti ottenuti dalla coalizione di Luisa Oprandi), l’elettorato del PD ha confermato i propri voti (il PD ha ottenuto 7.059 voti contro i 7.309 dello scorso anno), mentre l’elettorato più radicale ha premiato S.E.L. (che ha raddoppiato i voti) e penalizzato IDV (che rispetto al 2010 ha perso il 60% del suo elettorato potenziale). La lista civica Varese&Luisa, invece, ha svolto un’importante funzione di contenimento. Questo per dire che per il centrosinistra di Varese non c’è stata una vera crescita di consensi, mentre si è registrato un obiettivo spostamento a sinistra degli equilibri interni. Un dato, questo, palesemente confermato anche dall’affermazione di Pisapia e della sinistra radicale (S.E.L. + Rifondazione hanno circa l’8%). Ovviamente concludo auspicando la vittoria finale di Giuliano e Luisa, che sul piano personale hanno ottenuto un buon risultato riuscendo ad incrementare il voto ottenuto dalle coalizioni (Oprandi + 13,7%, Pisapia + 12,20%). Tuttavia, per la spallata finale al tandem Berlusconi/Bossi credo ci sia ancora molto da lavorare…
Scritto da Leonardo C. il 17/5/2011 alle 14:51
@Leonardo C. Nel confronto con 5 anni fa Luisa Oprandi prende il % in meno rispetto ad Antonio Conte, il candidato dell'ultima tornata. Aggiungi pure Rifondazione e magari una parte dei grillini ed è sempre sotto la % di Conte che era considerato debole. Lo dico non per sminuire il risultato della coalizione ma per non fare errori di valutazione.
Scritto da Giovane rottamatore il 17/5/2011 alle 15:02
Il centro-sinistra ha vinto in modo strabiliante a Milano, ha ottenuto un buonissimo risultato a Gallarate, dove la posta in palio era alta, ha ottenuto un risultato appena appena decente a Varese e ha perso male a Busto. Sono d'accordo con @Leonardo C.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 17/5/2011 alle 15:44
Non esultate per Varese. Non è serio. Avete vinto a Milano. Da noi siete indietro rispetto all'ultima volta. Leggete bene i dati.
Scritto da Bossiano doc il 17/5/2011 alle 16:29
Su Napoli hai completamente ragione. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Non diamo la colpa a Di Pietro. Faremmo ridere.
Scritto da G.S. il 17/5/2011 alle 17:06
Bravo come sempre Leonardo C. Un'analisi breve e concreta che condivido.
Scritto da Luigi Crespi il 17/5/2011 alle 17:12
Mi è piaciuto il commento di Angelo Eberli. Sconfiggiamo il tafazzismo che è il cancro della sinistra.
Scritto da Alessia il 17/5/2011 alle 20:35
Il voto di Milano è complicato da decifrare e invece sento semplificazioni molto forti anche dal Pd che non riesce a sottrarsi al gioco: ha vinto questo e perso quest'altro. Probabilmente hanno vinto, o stanno vincendo in tanti, e hanno perso o stanno perdendo in tanti. Qual'è il tuo parere? Sono meno interessato ai problemi di Varese quando non hanno una valenza di carattere più generale.
Scritto da Roseto senza rose il 17/5/2011 alle 22:06
Intanto, viva Vendola. Ha parlato poco fa a “Ballarò”. Eccezionale. Bravo. Unico. Venendo al post, condivido il commento di @Piero (di sinistra) che è un efficace abstract ;-) del commento di @Leonardo C. A @Leonardo C. anche i miei complimenti per la capacità d’analisi. Parlando di Milano - che è la piazza più importante - credo semplicemente che il flop della Moratti dipenda, in gran parte, dal fatto che la signora è una creatura di Berlusconi. Questo suo mandato è stato disastroso e verrà ricordato come quello con più rimpasti assessorili di tutta la storia. E se al posto della Moratti fosse sceso in campo un Maurizio Lupi, uomo di Formigoni? Chissà … magari avrebbe vinto al primo turno. E se ci fosse stato Boeri al posto di Pisapia? Uhm … Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Sicuramente la “macchina da fango” del Pdl funzionerà alacremente, agitando lo spauracchio del comunismo. Qualche moderato (ormai è diventata una categoria umana oltre che politica …) in mala fede ci crederà. Ambitissimo, quindi, il 5,5% di Palmeri. Occorre, però, anche dire che ieri, nel corso dei festeggiamenti, ho visto un Pisapia circondato da un paio di facce che non mi sono piaciute. Un po’ troppo vetero-comuniste. Un po’ troppo “centro sociale” …. Nell’ipotesi remota che Pisapia dovesse vincere, un rinnovo culturale ed antropologico dovrà essere fatto … Infine, ho un incubo: sentire Francesco Rutelli (che ieri ho trovato invecchiato e dimagrito) che ripete per i prossimi cinque anni: “L’Api ha il sindaco più giovane d’Italia, Salvatore Paradiso, 18 anni, a Bonea, Benevento”. Ma è una nota di merito che un sindaco abbia 18 anni? P.S.: @Filippo Valmaggia, un giorno, aveva paragonato la Moratti a Stan Laurel, il mitico Stanlio. Più che mai azzeccato. In realtà, la Moratti, seppur coniugata e madre, ha l’aria della perenne signorina (termine elegante per definire le zitelle di un tempo).
Scritto da Mafalda il 17/5/2011 alle 22:10
Ottima la riflessione che avanza @Roseto senza rose. Mi permetto di rispondergli con le parole di Crozza/Bersani: “Noi abbiamo vinto e loro hanno perso. Ragazzi, non pigliamoci mica l’abitudine … Siamo pazzi!” Noi, chi? Loro, chi? Dobbiamo intenderci sul concetto di “noi” e di “loro”. In campo ci sono coalizioni difformi (ad esempio, confronta Milano e Napoli). Quindi, a parer mio, queste sono state elezioni nelle quali hanno vinto oppure perso le “singole persone”. Ha vinto Pisapia, ha perso Berlusconi, ha vinto Farioli, alla Oprandi è andata bene, ecc. L’unico vero dato politico è che Berlusconi, a Milano, ha perso. Questo è ciò che conta oggi. Per il resto, guardando il centrosinistra in provincia di Varese, la situazione rimane fumosa. Si va al ballottaggio per le divisioni del centrodestra (Gallarate). Si vince per nove voti (Caronno Pertusella). A Castellanza non c’è stata storia. Così come a Busto Arsizio, ove il Pd, con un misero e vergognoso 15,7% ha dimostrato di preoccuparsi solo della conferma dei soliti tre nomi di spicco. Il Pd bustocco perde voti ad ogni elezione ma loro ci sono sempre. A questo punto, perché non dovrebbe vincere Gigi Farioli? Oltre tutto, è simpatico ;-) (La simpatia non è una qualità da sottovalutare. A volte riesce a compensare qualche lacuna …). Il “caso Malnate” è l’eccezione che conferma la regola (di questo spero si torni a parlare ancora perché ho da dire qualche cosina sulla strategia comunicativa del candidato-sindaco …). Su Varese-città confermo quanto ha scritto @Leonardo C. Insomma, il Pd, in provincia di Varese, non è cresciuto. Ha preso, più o meno, gli stessi voti delle regionali dello scorso anno. Tuttavia, la situazione è in movimento. Approfittiamone. P.S.: Non mi capacito della vittoria al primo turno di Fassino. E’ anche vero che Torino è una città esoterica e fa parte di un doppio triangolo magico. Che sia questa la spiegazione? ;-)
Scritto da Mafalda il 18/5/2011 alle 07:57
In provincia di Varese del centrosinistra hanno vinto solo Guenzani a Gallarate e Astuti a Malnate. Senza lode e senza infamia Oprandi a Varese, male Stelluti a Busto per colpa del Pd.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 18/5/2011 alle 09:59
Berlusconi ha perso: è un fatto incontrovertibile. Ma non ha alcuna colpa. La colpa è di chi ha votato contro di lui. Filippo Ionesco Valmaggia
Scritto da Filippo Valmaggia il 18/5/2011 alle 10:10
La mirandolesca Mafalda riesce sempre a sorprendermi, e non solo per le sue capacità mnemoniche. ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 18/5/2011 alle 10:22
Una rondine non fa primavera. Ma meglio evitare di sparare alla rondine. Il PD ed il suo popolo, se si muove come sa, formano una locomotiva potente. Per attrarre voti, certo, ma soprattutto per dare prospettive diverse.
Scritto da FrancescoG. il 18/5/2011 alle 10:39
Emerge un elettorato concreto e maturo.Se l'amministrazione non è buona, il cittadino reagisce ed è sempre meno tifoso.Direi più europeo.Come italiani crediamo ancora nella possibilità di una buona politica(non c'è stata astensione di massa).Sappiamo che dalla politica ci si deve passare.Sotto questa luce leggo Torino,Milano,la giusta mazzata al PD napoletano,il 10% di Grillo a Bologna.Grillo,ovviamente,non lega con nessuno.Nei fatti è segretario di partito e non lascia libertà alle liste locali
Scritto da FrancescoG. il 18/5/2011 alle 10:46
Sottoscrivo i concetti e le parole di @FrancescoG. Stiamo attenti a non sottovalutare il risultato di Luisa Oprandi a Varese. Sarebbe non solo ingeneroso ma anche sbagliato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/5/2011 alle 11:07
La destra ha perso ma la sinistra non ha vinto. E' prevalso un voto di delusione ma le tendenze restano invariate. La politica che gestisce l'esistente offusca la coscienza civica e il senso del bene collettivo. Il bipolarismo coatto sta uccidendo la democrazia. Quando la sinistra si unisce perde consensi e la destra anche se vince non può governare per gli interessi contrastanti ed esprime governi stabili ma inerti. Per superare le fratture storiche ci vuole più impegno culturale
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 19/5/2011 alle 11:45
Caro Massimo, condivido molto del tuo pensiero. Sul bipolarismo ho una sensibilità leggermente diversa. Considero sbagliata questa legge mentre ho qualche difficoltà ad accettare il proporzionalismo. Ne abbiamo già parlato e ne riparleremo spesso. Grazie per i tuoi interventi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/5/2011 alle 12:09
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