Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 29/5/2011 alle 09:47

 

E’ il grido urlato per ben 7 (sette) volte al capitano del Milan quando si apprestava a levare al cielo la mitica “Champions” dalle grandi orecchie.
 
Ieri sera, dopo tre anni dall'indimenticabile Paolo Maldini, l’ho urlato anch’io ad Eric Abidal che qualche mese fa sembrava tragicamente spegnersi come atleta e forse come uomo.
 
I giocatori del Barcellona, per celebrare la sua fantastica vittoria umana, lo hanno “eletto” capitano a partita finita consegnandogli l’onore di alzare la coppa più desiderata.
 
A Wembley, nello stadio più bello d’Europa, fra le due squadre più forti, un trionfo  di sport, di calcio, di gioia, di vita.
 
 
 
Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 13 commenti -
La Speme, ultima dea, non fugge mai. Tanto meno da un campo di calcio. (pensiero consolatorio di uno juventino afflitto)
Scritto da Filippo Valmaggia il 29/5/2011 alle 10:30
Vittoria molto meritata, indiscutibile. Con risvolto umano commovente. E ora, altrove, su altri... campi, una partita importante: da sportivo, vinca il migliore! (Anche se come... tifoso attendo un ben preciso risultato).
Scritto da Netiquette il 29/5/2011 alle 10:32
Bello l passaggio su Abidal e sulla sua particolarissima vittoria. Molto meno bello per me quello su Maldini e il Milan.
Scritto da Un interista il 29/5/2011 alle 10:37
Per ingannare il tempo, in attesa di conoscere i risultati di altre partite, in questo caso non calcistiche ma politico-amministrative riguardanti le nostre città, vorrei parlarLe dei turbamenti estivi del giovane Letta. L’anno scorso, ai primi caldi, il nostro Letta auspicava “un Pd più sexy, più attraente, un Pd che avesse più appeal”. Quest’anno, sempre ai primi caldi, in un colloquio con la giornalista Denise Pardo (l’Espresso, 26 maggio 2011, pagg. 51-53), il nostro Letta è, come al solito, brillantone. Alla seguente osservazione della giornalista: “Il Pd ha un bel problema di lotte fratricide ripetute all’infinito”, Enrico Letta risponde: “Il vero punto di forza è che oggi siamo più uniti. Alla riunione del coordinamento, dopo la sua relazione, Bersani ha avuto un applauso caloroso. Tutti hanno detto inutile discutere, chiudiamo qui. (omissis) E forse ci aiuterà a cambiare quell’atteggiamento precisino e sgobbone che abbiamo spesso e che non va bene. La politica non può essere gestita con la logica dell’amministratore di condominio. Dobbiamo essere un po’ meno Forrest Gump. Vorrei che provassimo, io in primis, a somigliare di più a Jack Sparrow, pirata dei Caraibi”. Insomma, Letta contrappone un corsaro astuto quale Jack Sparrow al tenero ed ingenuo Forrest Gump che noi tutti abbiamo amato. Non solo. Vorrebbe anche assomigliargli un po’. Ma come può? Ve lo immaginate un Enrico Letta con gli occhi bellissimi, nerissimi e malandrini del comandante Sparrow? In realtà, la fisiognomica ci indica Vendola quale pirata. Una figura carismatica, con bandana e benda sull’occhio (l’orecchino c’è già) che è riuscito a mettere insieme una ciurma dai resti di alcuni velieri (quel che resta della sinistra radicale) che, dopo aver alzato le vele in Puglia, potrebbe domani far sventolare la sua bandiera a Palazzo Marino. Per riprendere il titolo di questo post, “Alzala, Pisapia, alzala”.
Scritto da Mafalda il 29/5/2011 alle 12:12
Dimenticavo. Anche a casa mia è stata seguita la partita (mentre io ero dedita a scrivere il commento che ho postato ieri sera). Inutile dire che, come ben narra Lei nel post, il tifo umano ed emotivo andava tutto a Eric Abidal mentre, per quelle strane alchimie calcistiche che scoppiano nelle menti dei tifosi milanisti (e che, ovviamente, non sono stata ad approfondire), il tifo vero è andato al Manchester.
Scritto da Mafalda il 29/5/2011 alle 12:15
Una parola sull'inter la potevi anche spendere. O forse no. Meglio non avere vostri i complimenti. Portano male in vista di stasera.
Scritto da Roberto il 29/5/2011 alle 13:11
Mi piace e condivido Giuseppe il post di oggi, mi pare però che, giusto l' anno scorso, quella coppa l' ha alzata in alto qualcun altro. Da parte tua ricordo solo uno strano e prolungato silenzio. Anche un uomo ed un politico equilibrato della tua portata a volte puo' essere fazioso o per lo meno 'smemorato'. Scherzo naturalmente e buona domenica.
Scritto da paolo rossi il 29/5/2011 alle 13:14
Volevi fare omaggio alla vittoria sulla vita di Abidal e ci sei riuscito. Ma il tifo milanista ha fatto irruzione con Maldini e il titolo del post. Da tifoso del Milan. sono entusiasticamente con te.
Scritto da Leonardo il 29/5/2011 alle 13:21
Perchè @Roberto questa sera cosa c'è?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/5/2011 alle 13:49
L'affetto della squadra verso Abidal ieri sera è stato davvero fantastico. Una lezione di vita.
Scritto da Alessia il 29/5/2011 alle 15:16
Caro Paolo, in politica sono di parte (da qui il concetto di "partito"). Nel calcio sono un accanito tifoso milanista (e dunque fazioso) che però ama il bel gioco e i valori umani e sportivi. Sarei capace perfino di applaudrire capitan Zanetti. Oltre non posso andare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/5/2011 alle 18:32
L'affetto della squadra per il giocatore colpito da tumore al fegato e poi guarito al punto da tornare a giocare mi ha colpito. Anche nello sport professionistico c'è un'anima che si fa ammirare.
Scritto da Loredana il 29/5/2011 alle 22:01
Sempre "azulgrana" ! Ci sarebbe da scrivere un libro. Metodo, preparazione, collaborazione, democrazia del club. Un esempio che fa anche il fatturato :-) In attesa di commentare insieme le elezioni e di sentir praticare il "mirror climbing" tra radio e TV...... a domani.
Scritto da FrancescoG. il 30/5/2011 alle 17:38
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