Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/7/2011 alle 09:33

 

Domenica, giorno di riflessione per i cristiani. Propongo un argomento.
Lega Nord ha presentato un progetto di legge regionale per esporre il crocifisso in ogni sala di ogni edificio di Regione Lombardia.
Dopo la prima approvazione della commissione consiliare Cultura (ad opera della maggioranza Pdl-Lega) il progetto approderà molto presto in Aula.
“Usano il simbolo del Cristianesimo come suppellettile, spogliandolo del suo significato religioso e identificandolo come simbolo identitario e tradizionale”, hanno tuonato Fabio Pizzul e Mario Barboni, due consiglieri del Pd.
Se fossi stato ancora al Pirellone avrei sottoscritto con piena convinzione questa dichiarazione.
Però, insomma, dal Sole delle Alpi (maiuscolo) al crocifisso, un bel passo avanti lo hanno fatto.
 

 
Commenti dei lettori: 43 commenti -
Sto andando a messa. Oggi ne parlerò col mio parroco. Sono curioso di sapere cosa mi dirà.
Scritto da Giacomina il 24/7/2011 alle 09:43
Anders Behring Breivik: cristiano. In questi giorni meglio lasciare perdere Cristo, in suo nome troppe stragi, troppo sangue.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/7/2011 alle 09:44
La solita strumentalizzazione dei soliti noti (Lega e Formigoni).
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 24/7/2011 alle 09:55
Premesso che siamo tutti attoniti e tristi per le gesta del folle killer norvegese che si professava “cristiano”, per alleggerire si faccia una risata con quanto sto per raccontarLe. Un mio carissimo amico che lavora, appunto, in un ente pubblico ogni qualvolta mi parla – scorato – della comprovata e palese cattiveria della propria dirigente, non si dimentica di ricordarmi che la stessa, dietro le spalle, ha appeso il crocifisso di san Damiano (che è altamente simbolico e che molti di noi hanno nelle proprie case). Il mio amico si ripromette sempre di promuovere, in azienda, una petizione per rimuovere dagli uffici qualsiasi simbolo religioso. Almeno da quelli non degni di ospitarli. Lui scherza, ovviamente. Si immagini che cancan se facesse sul serio. E confida anche che quel crocifisso, prima o poi, cada da solo in quanto è appeso con un antiestetico scotch (la parete non è in muratura). Tornando all’oggetto del post, è la solita “foglia di fico” propagandistica in quanto la fede e la religiosità dovrebbero essere coltivate interiormente. E se lo dice Fabio Pizzul, che è stato per anni Presidente dell’Azione Cattolica Diocesana, è proprio così. E poi, siccome la norma riguarderebbe i soli uffici regionali, sarebbe bastata una disposizione interna sottoscritta dai rispettivi Presidenti di Giunta e Consiglio o, addirittura, dai rispettivi Segretari Generali. Certo, avrebbero dovuto poi vedersela con il sindacato ... Sempre che tale norma non coinvolga anche gli uffici del cd. “Sistema regionale allargato”. Comunque, mentre Calderoli brucia, in nome della semplificazione, le leggi considerate inutili e ridondanti, in Terra Padana si prodigano per legiferare propagandisticamente. Chissà quante ne dovrà vedere il Crocifisso appeso dietro le spalle del Trota, della Minetti, di Penati … Il mio auspicio è che, almeno, sia “parlante” come quello del mitico Don Camillo.
Scritto da Mafalda il 24/7/2011 alle 10:49
il crocifisso ce lo aveva anche il fascista che ha ammazzato 91 giovani laburisti in norvegia. e non sarebbe la prima volta -si pensi alla storia-in cui questo simbolo viene usato per escludere, odiare, uccidere. non sarà che l'insistenza sulle "radici cristiane dell'europa", rivendicata anche da qs.pontificato, trasforma il messaggio cristiano, di innovazione fortissima e rivoluzionaria, in bandiera di tutti i reazionari e gli odiatori d'europa?
Scritto da marco il 24/7/2011 alle 13:09
Una riflessione che dovrebbero fare anche molti preti e parroci. Agitare il crocifisso come simbolo esclusivamente civico e civile è una diminutio non accettabile. In questa maniera assurge ad essere anche simbolo politico. Inqualificabile.
Scritto da Giovanna G. il 24/7/2011 alle 16:22
Suggestivo il ritratto del Cristo in croce quasi avvolto dalle fiamme rosse. Richiama il folle gesto del cristiano norvegese autore della strage che ha sconvolto il mondo. Quante nefandezze terribili compiute nel nome di Cristo!.
Scritto da Mario Rosati il 24/7/2011 alle 16:31
Ciao Adamoli. Mi spiace che tu ti sia allineato alla posizione di chi pensa che abbiamo trattato il Crocefisso come una suppellettile. Perchè noi leghisti dovremmo essere così culturalmente e teologicamente ignoranti? Ti assicuro che il relatore Marelli ed io abbiamo ben spiegato che ne chiediamo l'esposizione perchè il Crocefisso rappresenta nella civiltà occidentale i valori di fratellanza, tolleranza e pace e per i cristiani, in particolare, il riferimento spirituale del proprio agire.
Scritto da luciana ruffinelli il 24/7/2011 alle 17:09
Signor Adamoli, parlando del Suo amico signor Valmaggia scriveva che questi a volte è aspro e corrosivo nella polemica ma esprime un orientamento culturale diffuso nel nostro Paese e in Europa. E’ proprio questo indirizzo ideologico e culturale che ci inquieta in questi giorni. Certo, Lei non poteva immaginare che la degenerazione di questo pensiero, ad opera di un folle, portasse alla morte di una cifra ancora imprecisata ma consistente di norvegesi, fra cui molti giovani. In questi giorni il mondo piange. Pax et Bonum.
Scritto da Mount Carmel il 24/7/2011 alle 17:09
Il Corriere della Sera di venerdì 22 luglio riferisce dell'elenco – pubblicato su Internet - di 162 docenti universitari e magistrati con cognome ebreo, accusati di “manipolare le menti degli studenti” e di “proteggere gli interessi della lobby sionista transnazionale”. Un altro sito invita a boicottare le attività commerciali di presunta appartenenza ebraica di Roma. Anche su questo blog si sono avuti ripetuti interventi anti ebraici. Queste miserabili azioni sarebbero ridicole se non grondassero del sangue dei Giusti e degli Innocenti. A conti fatti preferisco un ebreo come Gesù di Nazaret in più e dovunque, a ricordare ed a ammonire.
Scritto da ulderico monti il 24/7/2011 alle 17:17
Il Corriere della Sera di venerdì 22 luglio riferisce dell'elenco – pubblicato su Internet - di 162 docenti universitari e magistrati con cognome ebreo, accusati di “manipolare le menti degli studenti” e di “proteggere gli interessi della lobby sionista transnazionale”. Un altro sito invita a boicottare le attività commerciali di presunta appartenenza ebraica di Roma. Anche su questo blog si sono avuti ripetuti interventi anti ebraici. Queste miserabili azioni sarebbero ridicole se non grondassero del sangue dei Giusti e degli Innocenti. A conti fatti preferisco un ebreo come Gesù di Nazaret in più e dovunque, a ricordare ed a ammonire.
Scritto da ulderico monti il 24/7/2011 alle 17:18
Chissa come è gonfio di boria il signor Valmaggia. Lui scrive e gli altri copiano. Della signora Mafalda ho letto solo l’inizio e poi ho dovuto prendere la solita pastiglia. Cristo e i cristiani non c’entrano nulla con quel massacro è stato un pazzo, un nazista che poi è lo stesso. Io sono per la tolleranza di tutte le religioni e se in Italia il crocifisso è sempre stato appeso nei luoghi pubblici che ci rimanga. Che fastidio da? La politica poi lo sappiamo fa tutto strumentalmente. La Lega lo farà per acchiappare voti al centro. Volevo ringraziare pirata per le sue gentile parole dell’altro giorno.
Scritto da Claudio Ennam il 24/7/2011 alle 17:27
Strumentalizzare il simbolo della sofferenza cristiana e umana è una leggerezza inammissibile. Esporlo in un'aula dovrebbe essere il segno di una volontà personale non il frutto di una decisione politica controversa.
Scritto da Albizzati C. il 24/7/2011 alle 18:00
@Marco - Collegare la strage in Norvegia con la rivendicazione delle “radici cristiani dell’Europa” mi pare davvero una bestemmia impronunciabile. Ho un grandissimo rispetto per questo Papa e ci tengo a manifestarlo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/7/2011 alle 18:28
@Luciana Ruffinelli - Intanto ti ringrazio per il tuo intervento. Ti ricordo con piacere come una collega seria e valente. Guarda però che io non ho sostenuto che i firmatari del progetto di legge siano “culturalmente e teologicamente ignoranti”. Non mi permetterei di dare questi giudizi che potrebbero rivoltarsi su di me come un booomerang. Semplicemente ritengo l’iniziativa sbagliata ed ho usato le parole di due colleghi che rassomigliano a quelle che avevo utilizzato anch’io quando, nella commissione statuto, avevamo affrontato un tema simile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/7/2011 alle 18:32
@Mount Carmel - Accidenti, come puoi associare sia pure molto indirettamente un lettore di questo blog, chiunque esso sia, con gli accadimenti tragici di Utoya? Sarò un moderato e un ingenuo ma proprio non vedo un nesso logico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/7/2011 alle 18:34
Da un argomento apparentemente leggero sta sviluppandosi una discussione molto aspra con qualche eccesso di estremismo. Preferisco alleggerire sorridendo alle parole di @Mafalda sul suo amico che lavora in un ente pubblico e sul crocifisso di S. Damiano.
Scritto da Bernasconi Luisa il 24/7/2011 alle 18:43
A proposito di Lega, adesso che Maroni conta più di Bossi sono pronto a scommettere che il nostro onorevole porterà a Maroni, e non più a Bossi, i sigari al ritorno da qualche giro fuori d'Italia.
Scritto da Iscritto Varese il 24/7/2011 alle 18:54
Questa è sempre una materia incandescente. Non è la coincidenza temporale con le morti tragiche in Norvegia ma la discussione sui simboli religiosi che si fatica ad impostare serenamente. Condivido questa volta lo spirito del post.
Scritto da Una lettrice il 24/7/2011 alle 19:09
@Ulderico Monti - Sono lieto del tuo ritorno sul blog. Ho sempre apprezzato i tuoi commenti anche quando avevamo idee diverse. Sul post di oggi, ti informo che negli ultimi anni, salvo l’anno scorso, ho partecipato nel mese di novembre ai viaggi di studio organizzati da gruppi ebraici di Milano e Roma. Sul blog ho descritto un paio di volte la commozione irrefrenabile al museo dell’Olocuasto.
Scritto da Giuseppe Adamol il 24/7/2011 alle 19:10
A @Mount Carmel un inchino per aver scelto un nickname così soave. Colgo un certo pessimismo intorno alla figura di @Filippo Valmaggia. Perché questo? In fondo, Valmaggia non è cristiano ma pagano. Certo, è un nazista colto. E lo scorso 20 maggio, nel post “Niente è impossibile” aveva scritto: “Confermo, non ho votato ma, mitra alla schiena e bomba a mano, privata di spoletta, in tasca, avrei votato anch'io per Grillo” (h. 22.10). Ma stava scherzando. Lui ama scherzare su questo blog (sia da solo che in compagnia di qualche bullo del quartiere). Che sia un modo per alzare “l’audience” del blog? Vede, @Mount Carmel, sempre nel medesimo giorno, circa tre ore prima, lo stesso Valmaggia informava la sottoscritta di essere intento a leggere uno stupendo libro della Yourcenar, comunicando anche la bellissima citazione di Koan Zen. Questa mia ricostruzione per dire: “Adamoli si fida di lui, fidatevi anche voi!”. Shalom aleichem!
Scritto da Mafalda il 24/7/2011 alle 19:47
Caro Giuseppe, sono stato una settimana in Liguria, ho raggiunto le nipoti in una spiaggia a caro prezzo, "infestata" da venditori ambulanti di razze inferiori. Come vivano o sopravvivano non so. Una signora biondissima aveva come nurse del figlioletto un bellissimo animale, una “negra” africana: ho constatato che non le mai rivolto la parola; per strada la “cagna” seguiva la padrona tre passi dietro. Tra noi c'è un sottoproletariato senza diritti: sono convinto che abbiano tutti il diritto inalienabile alla loro rivoluzione. Credo che, anche se in sospetto di strumentalizzazione, un po' di Gesù di Nazaret sia opportuno e necessario.
Scritto da ulderico monti il 24/7/2011 alle 19:49
@Mount Carmel conclude il suo commento con il saluto francescano. Pace e bene, nel nome di Cristo. Mount Carmel (gratta il Monte Carmelo, troverai un altro … monti …) ha più affinità con il “mostro di Utoya” di quante ne abbia qualsivoglia Nazionasoicialista. Anders Behring Breivik si è definito cristiano e anti islamico. Nessun “nazista” si definirebbe tale. Per rimanere ancorato al tema del post, ricordo che il Nazionalsocialismo perseguì la Chiesa romana anche per l’ostensione dei suoi simboli sacri. Suor Restituta, per esempio, fu decapitata a Praga nel 1943 per essersi opposta all’ordine di togliere tutti i crocifissi nell’ospedale in cui prestava opera. L’Islam, inoltre, fu vicino al mondo hitleriano al punto che nelle preghiere dei musulmani il Fuehrer era sempre presente. La propaganda può insinuare quello che vuole ma per un autentico Nazionasocialista esiste un solo Cristo: quello tedesco.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/7/2011 alle 20:01
@ulderico monti. Gesù non era ebreo. Lo era Barabba e infatti fu risparmiato, preferito allo “straniero”. L’alterità per un giudeo fa rima con mostruosità. Gesù, lo straniero, denunciò l’ingerenza del materialismo giudaico nel mondo spirituale: “fuori i mercanti dal tempio”. Fu messo a morte.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/7/2011 alle 20:16
"Reagiremo con più democrazia", ha detto il primo ministra nervegese. Una grande lezione di civiltà.
Scritto da Tenti Luigi il 24/7/2011 alle 20:27
Mi convince @Mafalda. Che motivo c'è di approvare una legge per esporre il crocifisso? Troppe leggi inutili.
Scritto da Oreste Z. il 24/7/2011 alle 20:44
Approvo convintamente il commento di @Ulderico Monti delle 19.49. La sua stessa esperienza credo l'abbiano vissuta in tantissimi sulle spiaggia italiane, sia quelle alla moda che quelle popolari. Ognuno ha diritto alla propria rivoluzione. Quella cristiana andrebbe bene a tutti se fosse autenticamente praticata.
Scritto da Cittadina cattolica il 24/7/2011 alle 20:56
Caro Giuseppe, ricordo che nel tuo primo periodo in regione riuscivi a dialogare con Ignazio La Russa, un vero fascista, e con Elio Veltri, un rompiscatole di sinistra. Che tu riesca a dialogare anche con Filippo Valmaggia e con altre persone che hanno una cultura opposta alla sua, nessun stupore per chi ti conosce bene. Ma con Valmaggia è amicizia o solo conoscenza personale?
Scritto da Tuo amico fedele il 24/7/2011 alle 21:39
L'uso del Cristo in croce come suppellettile è molto diffuso in tutto il mondo. La politica se ne è servita molto. Non dimentichiamoci in Italia la Dc nel primo dopoguerra.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 24/7/2011 alle 22:42
Caro amico, ti ringrazio ancora per la lunga amicizia che è rimasta salda anche nei periodi più burrascosi. Ti rispondo subito. Conosco @Filippo Valmaggia da una decina di anni. Lo rispetto per il coraggio e la schiettezza con cui manifesta le sue opinioni. Apprezzo molto il modo di esprimersi arguto e graffiante. Devo dire che lo preferisco a tanti "sepolcri imbiancati" che ho conosciuto nella mia vita politica. Mi dispiace tanto che metta la sua intelligenza, cultura e personalità al servizio di idee che sono molto diverse (o opposte) dalla mie.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/7/2011 alle 23:15
Si, Cittadina cattolica: "Ognuno ha diritto alla propria rivoluzione. Quella cristiana andrebbe bene a tutti se fosse autenticamente praticata". Credo che ogni rivoluzione, nell'ispirazione primigenia: Pane e lavoro, Tierra y libertad, Proletari di tutto il mondo unitevi..., sia cristiana per l'anelito alla giustizia e alla fratellanza. Gli esiti catastrofici di molte rivoluzioni sono causati dal tradimento/smarrimento della causa prima. L'ultima direttiva del Gesù di Nazaret ai Suoi, prima di andare a volontaria morte, fu – secondo Luca - “... e chi non ha una spada venda il suo mantello e se ne compri una”. Illusioni? Aleksandr Blok, poeta della generazione “che volle e soffrì la rivoluzione”, così concluse il suo poema “I Dodici” (gennaio 1918): “...davanti alla bandiera, / camminando lieve / nel vortice di neve, / di rose inghirlandato / in un nembo imperlato, / avanti marci tu, / non veduto, o Gesù!”
Scritto da ulderico monti il 25/7/2011 alle 06:06
Caro Giuseppe, la mia opinione è che propagandare l'ideologia nazista e l'antiebraismo siano contro l'umanità e, nella fattispecie, alla Costituzione della Repubblica. La cultura, per questi delitti, è un'aggravante.
Scritto da ulderico monti il 25/7/2011 alle 06:13
Nella mia risposta di ieri sera (23.15) ad un "caro Amico", ho lasciato qualcosa nella penna (come si direbbe oggi, nella tastiera?) La frase centrale va letta così "Apprezzo molto il modo di esprimersi arguto e graffiante quando non eccede nelle polemiche con le persone". Per i contenuti, lo dico a @Ulderico Monti, ognuno porta le sue responsabilità. Non farò mai una censura di questo tipo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/7/2011 alle 08:36
@Ulderico Monti è bravissimo e coglie il problema. E fa anche una citazione profonda. @Mafalda scrivi bene, te l’ho già detto ma ho paura che questa volta la tua ironia non sia stata colta. Da una lettura veloce sembra che tu difenda Valmaggia. Non è così, vero? Sarebbe grave difendere uno che minaccia di presentarsi ai seggi elettorali con un mitra e una bomba a mano. A Valmaggia piace ostentare l’amicizia con Adamoli ma Adamoli, da buon democristiano, non ci dice se è amico o semplice conoscente di Valmaggia. Sono in tanti che se lo chiedono ma giunti a questo punto non ha nemmeno importanza saperlo. Togliamo pure tutti i crocifissi. Il vero Crocifisso è il precario di Malpensa che abbiamo visto in foto in questi giorni.
Scritto da Ex democristiano il 25/7/2011 alle 10:57
@Ex democristiano. Come correttamente riportato dalla segreteria di questo blog, tempo fa scrissi: “Confermo, non ho votato ma, mitra alla schiena e bomba a mano, privata di spoletta, in tasca, avrei votato anch'io per Grillo”. A parte lei, Ex democristiano, chiunque ha compreso il senso di quella mia frase. Traduco, quindi, a suo esclusivo beneficio: “se fossi obbligato da un’arma puntata contro la mia schiena e dalla minaccia incombente di una bomba a mano cacciatami in una tasca, voterei per …”. Ha capito o le faccio un disegnino? L’avverto, Ex democristiano, avevo un sei stentato in disegno a mano libera. Ho scritto mano libera, non mano armata.
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/7/2011 alle 12:21
Premessa: a vederne gli atti di governo, e i penosi raduni pubblici, Cristianesimo e Lega Nord sono culturalmente agli antipodi. Sulla questione: la mia fede non e' messa in discussione se non ne trovo il simbolo appeso ad una parete di un ufficio pubblico. La proposta della Lega, e l'evidente ruolo "da soprammobile" che relegano al crocefisso, dovrebbe essere offensiva per ogni cristiano.
Scritto da Lorenzo M. il 25/7/2011 alle 13:33
Nessuna polemica, Valmaggia, anche perchè io in disegno ero scarsissimo. Se è questione di errata interpretazione, abbiamo capito male in tanti. Saremo tutti un po' "tardivi". Propongo di licenziare la segretaria del blog.
Scritto da Ex democristiano il 25/7/2011 alle 15:06
Caro Ex Democristiano - La segreteria del blog, cioè l'archivio sempre consultabile con un semplice clic, me la tengo ben stretta. E' una preziosa documentazione di quello che si scrive e della sua coerenza nel tempo, vale anzitutto per me stesso. E' il vero vantaggio di questo strumento. Niente viene disperso. Precisato questo, voglio ringraziarti per la tua partecipazione al blog. Non conoscendoti è doppiamente giusto farlo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/7/2011 alle 17:32
Caro @Ex democristiano, fortunatamente abbiamo ancora in vita l’autore di quel commento. Quindi, non c’è niente di meglio della sua interpretazione autentica ;-))))) P.S.: mi stupisce che un ex democristiano sia per il licenziamento facile. Almeno la “cassa integrazione guadagni” ... O i “lavori socialmente utili” (che sono precari e a tempo determinato ma almeno hanno una definizione “romantica”). Hai fatto bene a ricordare la protesta del lavoratore precario che si è “travestito” da “Cristo in croce”. L’essenza è tutta lì. Grazie anche da parte mia.
Scritto da Mafalda il 25/7/2011 alle 18:40
Per Adamoli, dimenticavo. Il famoso “crocifisso parlante”, che nel mio commento di ieri figuravo dietro le spalle di Penati, forse sta già dando buoni frutti. Il nostro Penati sta prendendo in considerazione l’ipotesi di dimettersi dall’UdP (che era l’operazione che in tanti si auspicavano da subito). Bene, ora per il buon Luca si profila un difficile lavoro di mediazione fra le anime interne. Il più votato è stato Pizzul ma sono certa che il posto andrà ad una donna. La sestese Valmaggi? O la Cavicchioli? Per la Valmaggi, essere di Sesto San Giovanni sarà un punto di forza o di debolezza? Mah!
Scritto da Mafalda il 25/7/2011 alle 18:58
bestemmia ? una forzatura, certo : è ingiusto e ingeneroso accomunare la difesa delle radici cristiane dell'europa col gesto di quello scellerato, me ne rendo conto e vorrei aver formulato meglio il mio pensiero. ma a volte si sentono certi toni da "mamma li turchi", che volenti o nolenti, son quelli che usava anche lui...mi piacerebbe sentire una condanna , un discrimine serio, di fronte a queste cose..un papa che grida "non usate il crocifisso per dividere !"...ma questo non viene detto.
Scritto da marco il 25/7/2011 alle 20:15
Cara Mafalda, non è mica detto che Penati sarà sostituito da un consigliere del Pd. Immagino che ci saranno altre rivendicazioni delle altre forze d'opposizione: Sel, Idv, Udc. Non sarà una discussione facile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 26/7/2011 alle 09:01
Sono io che dico grazie, Adamoli. Per me è un piacere partecipare a questo blog. Non ce ne sono tanti così istruttivi e piacevoli. Le nostre comune radici non ingannano. Buona giornata.
Scritto da Ex democristiano il 26/7/2011 alle 10:22
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