Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/8/2011 alle 14:07

 
 

La Cina agli Stati Uniti d’America sul debito drogato: “Curate la vostra dipendenza, tagliate la gigantesca spesa militare e l’ipertrofico welfare”.
Ipertrofico welfare americano?
Sogno o son desto? La Cina è ancora un Paese comunista? Gli Usa sono ancora la più grande potenza liberale del mondo?
 
 
 
 
Commenti dei lettori: 41 commenti -
“Ipertrofico welfare americano”? Quando penso che negli USA un poveraccio che perde il lavoro rischia anche di perdere il diritto all’assistenza sanitaria mi vengono i brividi. Qui, per quanto l’Italia sia messa male, so che, se mi capita di ammalarmi, ho diritto alle cure. Mi angoscia tuttavia un pensiero: fino a quando?
Scritto da Angelo Eberli il 8/8/2011 alle 14:50
Non sogni, sei desto. L'America ha perso fascino, potere, influenza nel modo. Merito anche del vostro Obama. L'avevate santificato e adesso raccogliete le briciole.
Scritto da Tuo ex sostenirore il 8/8/2011 alle 15:31
Bell'accostamento.Stati liberali? Comunisti? "Per quanto sia grande il mondo e diverse siano le genti,a tutti piacciono il sale e l'argento". Dovrebbero ricordare che "A ogni singolo filo d'erba è destinata almeno una goccia di rugiada".Ma è etica,non solo mercato.Negli USA la politica polarizzata, fatica a ragionare sui contenuti e, come nazione,risultano indeboliti.La Cina lo sa e si muove di conseguenza. I cinesi mi danno l'idea di essere menti fini. (nelle parentesi, proverbi cinesi).
Scritto da FrancescoG. il 8/8/2011 alle 15:38
La Cina è un paese dove vige il capitalismo di Stato. Più simile agli States quindi che alla nostra vituperata Europa.
Scritto da un rottamatore il 8/8/2011 alle 16:33
Le somiglianze fra le due potenze sono maggiori delle differenze. Il mondo sta cambiando in fretta, solo l'Europa e l'Italia non se ne accorgono.
Scritto da Giulio Malnati il 8/8/2011 alle 17:08
La Cina non è certamente più un Paese comunista come gli USA sono, per il momento, ancora la più grande potenza liberista più che liberale. Dovremmo riflettere molto su questa Cina, sul suo percorso politico-economico, sui sui pregi e sui gravi difetti in ordine alle conculcate libertà individuali. Oggi si può permettere di mettere in riga addirittura gli Usa ai quali ha prestato tanti soldi ed è giustamente preoccupata. E tra poco diventerà la prima potenza mondiale.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 8/8/2011 alle 17:09
Certamente la Cina, partendo dal suo quasi inesistente welfare sbaglia di grosso a criticare gli USA su questo terreno. Ma certo non sbaglia nell'invito a tagliere la gigantesca spesa militare degli americani padroni della Terra e, aggiungerei, tutto il loro sistema finanziario che fa il bello ed il brutto tempo su popoli e governi di tutto il mondo.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 8/8/2011 alle 17:16
L'ex-sostenitore di Adamoli parla a sproposito: il merito di come si trovino adesso gli USA è principalmente di Bush junior (che ha raddoppiato nella sua gestione il debito) e adesso anche dei repubblicani, che hanno respinto la politica di tassazione sui ceti alti per tagliare invece la spesa sociale, cosa che farà alzare ulteriormente l'inflazione e abbasserà i consumi. Infatti i mercati hanno bocciato l'operazione. Se una colpa Obama ce l'ha è di essere sceso a compromessi con i repubblicani. Quanto all'alzamento del debito, non è la prima volta che avviene negli USA: http://america24.com/news/alzare-il-tetto-del-debito-una-costante-americana-a-parlare-la-storia
Scritto da pino s. il 8/8/2011 alle 17:29
Sono informata dell’America attraverso gli scritti di Zucconi e Rampini i quali descrivono, a mio giudizio, in maniera brillante, il costume socio-politico americano. Non vado oltre. Della Cina, per dimenticare la politica economicamente aggressiva che la contraddistingue ormai da decenni, la mafia che ha esportato e l’oppressione del popolo tibetano, mi rasserena ricordare che è la civiltà millenaria che ha inventato l’agopuntura, lo Yin e lo Yang, l’I Ching, il Feng-shui e il Tai-chi. Anche qui non vado oltre. Mi si perdoni, è l’8 agosto e, in più, sono scarsamente esterofila.
Scritto da Mafalda il 8/8/2011 alle 17:36
La Cina ha comperato debito americano per mille miliardi di dollari e sta cominciando a chiedersi se sia stato un buon investimento ... Un'immagine greve ma significativa potrebbe essere quella di un cinese che tiene per le palle un americano che a sua volta tiene le palle del cinese. Entrambi "si sostengono" sull'orlo di un baratro.
Scritto da Filippo Valmaggia il 8/8/2011 alle 19:09
Questo è il secolo nel quale il mondo dovrà fare i conti con la Cina. L'America paga l'insufficienza della leadership che non è soltanto di Obama ma che era stata anche di Bush.
Scritto da Tombolini Augusto il 8/8/2011 alle 19:12
Obama ha dichiarato mezz'ora fa che l'America merita sempre una tripla A, dopo di che la Borsa è andata in caduta libera. Di male in peggio.
Scritto da Zanzi A. il 8/8/2011 alle 20:38
@Ambrogio Vaghi, mi scusi ma per voi ex- comunisti tutto quello che nel mondo ha concretamente prodotto quell' ideologia non vi appartiene e nessuno ne vuole rispondere politicamente. Con tutto il rispetto non le pare un attimo paradossale?
Scritto da un rottamatore il 8/8/2011 alle 20:40
Beh, l'immagine di @Filiuppo Valmaggia sarà greve ma dà benissimo l'idea.
Scritto da Elisabetta C. il 8/8/2011 alle 20:46
Obama e Berlusconi non sono responsabili del debito pubblico del Loro Paese; il vero problema e' che la politica nella sua interezza deve ormai accettare l'idea che non si puo' piu' vivere al di sopra delle proprie risorse e farlo capire ai propri cittadini. Ci vuole coraggio
Scritto da Osservatore il 8/8/2011 alle 21:25
Era sbagliato dare la colpa solo a Berlusconi ma non ci vengano a dire i berlusconiani che lui non ha responsabilità sulla situazione italiana. Sarebbe pazzesco.
Scritto da Umbertone il 8/8/2011 alle 23:12
Oggi Bossi ha dato la linea a Tremonti. Da domani tutto torna alla normalità, cioè: in Italia quasi tutto è a posto. Non hanno mica detto così per due anni di fila?
Scritto da Lucky il 8/8/2011 alle 23:18
Che tipo questo Bossi, è davvero insopportabile.
Scritto da Albertone da Giussano il 8/8/2011 alle 23:20
Né sogni né sei desto. Anzi meglio: né sogniamo né siamo desti, eravamo semplicemente in sonno mentre il mondo cambiava. Lo dico dell'Italia e di noi della sinistra. Il risveglio è stato amaro e non poteva che essere così.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 8/8/2011 alle 23:29
A proposito dello spettacolo andato in scena ieri a Gemonio: è peggio vedere Bossi che dà la linea a Tremonti o è peggio vedere Tremonti che va a Gemonio a ricevere la linea da Bossi?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/8/2011 alle 08:03
@Rottamatore, smettila con questa storia degli ex comunisti. Tu vuoi offendere ma fai un torto alla tua inteligenza. Anch'io sono ex comunista e mi sento un riformista vero, come molti (non tutti) dei miei ex compagni. Quando tu avrai fatto la decima parte di @ Vaghi in termini sociali e politici, allora forse potrai dare qualche giudizio.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 9/8/2011 alle 08:21
@Adamoli e @Albertonre da Giussano. Comunque sia lo spettacolo di ieri a Gemonio è stato triste e la dice lunga sullo stato del governo italiano.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 9/8/2011 alle 08:43
Questi "rottamatori", anticomunisti per partito preso, fanno pena. Se nel Pd non ci fossero gli ex comunisti come gli ex democristiani il partito sarebbe una cosa da cabina telefonica. E' meglio @Valmaggia, allora.
Scritto da Angelo F. il 9/8/2011 alle 09:21
E' vero per i cinesi: la spesa militare e il welfare americani sono elevatissimi. Quella della Cina mi sembra vecchia e aggressiva politica coloniale. Comprano il debito americano, comprano mezza Africa. n.b.:dalla Libia in guerra sono scappati 30.000 (trentamila!) cinesi. Prima o poi anche i lavoratori cinesi diventeranno ADULTI e le richieste interne per istruzione e sanità pubblica saranno pressanti. Allora sì potremo giudicare se la Cina sarà di 'destra' o di 'sinistra'. Oggi è dittatura.
Scritto da Nicoletta il 9/8/2011 alle 09:59
Grazie @ Ex PCI Gallarate, troppo buono il tuo giudizio su di me. Cosa vuoi, l'ignoto rottamatore non solo si comporta da pusillanime ma si rivela anche ignorantotto su ciò che è stato il PCI nella storia d'Italia. Il più conseguente- nei fatti- partito riformista con l'errore -grave- di essersi schierato sul piano internazionale dalla parte sbagliata in un mondo diviso dalla guerra fredda sotto la minaccia atomica : la fine per l'Umanità. Abbiamo cercato di fare la nostra parte per fermarla.
Scritto da A.Vaghi il 9/8/2011 alle 11:51
Belli i proverbi cinesi di @FrancescoG. Però, i cinesi saranno anche menti fini, ma stanno accettanto una dittatura pesante, come scrive giustamente @Nicoletta.
Scritto da Bianchi Carlo il 9/8/2011 alle 14:22
Totalmente d'accordo con @Nicoletta. Complimenti per l'arguzia dei suoi commenti.
Scritto da Baroffio Loredana il 9/8/2011 alle 14:41
@Osservatore non ha tutti i torti, in particolare su Obama, che in soli 2 anni di governo non può essere certo responsabile del debito pubblico. Però almeno lui almeno non ha mai negato la crisi come Berlusconi e ha sempre dato esempi di sobrietà. Da noi la politca questo non lo fa, nemmeno a piccoli livelli. Io per esempio abito in un paese dove la nuova giunta di Lega (e quindi Pdl) rispetto alla precedente percepisce 35.000 euro in più di stipendio annuo. In previsione di ipotetici tagli, con che coraggio potranno dire ai cittadini di stringere la cinghia e fare sacrifici?
Scritto da pino s. il 9/8/2011 alle 15:33
@Pino s., come sempre sei documentato e preciso (parlo del primo commento). A volte non condivido ma mi piace (si direbbe su facebook) il tuo modo di appoggiarti sempre su servizi, analisi, articoli ben esposti. La cosa che mi manda su tutte le furie in questi giorni è sentir dire che Berlusconi e Obama sono sullo stesso piano perchè entrambi vittime del mercati. Ma se il nostro premier aveva smpre negato la crisi.
Scritto da Il pirata il 9/8/2011 alle 16:31
(continua) A proposito della domanda di Adamoli: "è peggio vedere Bossi che dà la linea a Tremonti o è peggio vedere Tremonti che va a Gemonio a ricevere la linea da Bossi?": è una domanda che vale un altro post. Per me ci fa più brutta figura Tremonti. Ne avevo e ho stima ancora oggi, malgrado tutto, ma queste sceneggiate uno come lui se le potrebbe e dovrebbe risparmiare.
Scritto da Il pirata il 9/8/2011 alle 16:35
Ho visto che un dibattito sul rapporto Cina-Usa si è trasformato nel solito attacco a Bossi. Siete incorreggibili. Tu Adamoli dovresti essere contento di vedere che gli incontri decisivi per l'economia italiana si fanno in Lombardia, in provincia di Varese, in un paesino dove prendevi un sacco di voti. Invece ti allinei al coro contro Bossi anzi spesso lo inizi tu. Ve ne pentirete.
Scritto da Bossiano doc il 9/8/2011 alle 17:03
Una dittatura comunista che si permette di dettare la linea al governo americano forse non è soltanto il segno di una possibile recessione in arrivo in occidente. E' forse (insisto con il forse) anche il riflesso di una crisi delle leadership democratiche dell'Occidente. Non se è giunto il momento di ridiscutere, come alcuni politologi affermano, i paradigmi, i modi, i luoghi della nostra democrazia ma è giusto porsi il problema.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/8/2011 alle 18:07
@Nicoletta scrive: “Quella della Cina mi sembra vecchia e aggressiva politica coloniale.” Al contrario, fra i molti meriti della politica cinese va annoverato anche quello di stabilire buoni rapporti con Il Terzo Mondo. L’Africa ha preferito le condizioni cinesi a quelle occidentali proprio per l’atteggiamento rispettoso e per nulla padronale di Pechino. Altro esempio. Quando l’Occidente ritirò tutti i propri asset dalla Thailandia e da altre “Tigri del Sudest asiatico”, riproponendo poi condizioni economiche da capestro per un’eventuale rinegoziazione, intervenne la Cina con proposte ben più allettanti che vennero subito accettate. Sarei cauto nel definire la forma di governo cinese una dittatura e cercherei altre (contro)informazioni prima di appiattirmi sulla propaganda occidentale.
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/8/2011 alle 18:12
Un conto è rispettare una storia come quella dei comunisti italiani, un conto è pensare che quell' ideologia sia ancora utile ed attuale. Certo non lo si puo' dire apertamente ma in molti si comportano politicamente ancora da nostalgici e questo, dal mio punto di vista, non va affatto bene. La sinistra deve considerare il suo percorso, non deve misconoscerlo ma va irrigato con qualche idea nuova. Qualche sforzo bisognerebbe farlo, qualche apertura, qualche disponibilità al nuovo. Cavolo!!
Scritto da un rottamatore il 9/8/2011 alle 19:05
Classe 1932, ho fatto in tempo ad essere un Figlio della Lupa appassionato ed un fervente Balilla, prima che andasse tutto a ramengo. Allora, reduce dalle montagne della Lunigiana dove s'era svolta l'eroica lotta, ma anche la tragedia di Dante Castellucci “Facio”, mi volsi fidente alla Patria sovietica dei lavoratori e mi andò anche peggio. Infine mi convinsi che gli Stati Uniti d'America fossero veramente il “Katechon” del nostro tempo, augurandomi di chiudere gli occhi prima dell'ennesima delusione. Macché! Mi tocca assistere al declino americano e per una volgarissima questione di soldi … Suvvia, forse che non c'è stato insegnato a rimettere i debiti ai nostri debitori?
Scritto da ulderico monti il 9/8/2011 alle 20:27
@Rottamatore, leggo soltanto adesso l'ultimo tuo commento. Non lo approvo completamente ma devo dire che lo trovo più fondato del tuo primo commento. Se dialoghiamo di più e impariamo a conoscerci meglio forse capiremo che siamo meno lontani di quel che può sembrare. Molti di noi vogliono essere innovatori e lo sono concretamente.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 9/8/2011 alle 23:00
@Filippo Valmaggia, confesso che fino a qualche mese fa ti leggevo con gusto letterario ma con disgusto politico. Adesso ho cambiato modo di leggerti. Forse ti dispiacerà sentirtelo dire ma su molte cose noto una sensibilità comune.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 9/8/2011 alle 23:05
Caro @Ulderico Monti, non la conosco ma mi piace la sua onestà intellettuale. Capisco le cose carine che di lei ha scritto @Adamoli. Lei è molto fresco e glielo dico io che potrei essere suo nipote.
Scritto da Agosti Rino il 9/8/2011 alle 23:16
A me il @rottamatore piace. Ci vuole qualcuno che rompa le scatole nel Pd. La situazione di Milano non è tanto diversa da quella di Varese o di altre province. In fondo è quello che fa anche Adamoli con questo blog.
Scritto da Nicola il 10/8/2011 alle 00:05
@Ex Pci Gallarate. Non mi dispiace affatto.
Scritto da Filippo Valmaggia il 10/8/2011 alle 07:28
Vacanza in Irlanda,matrimonio di cugini.Parenti da mezzo pianeta. Con competenze diverse,informazioni per canali diversi.Si discuteva di socialità ed economia. Da parte di tutti, fortissima diffidenza verso i metodi cinesi (esempio: i troppi fili d'erba senza rugiada). Nessun dubbio sul fatto che siano tra i più attenti di altri nei confronti dell'Africa (mi ricorda il modello Mattei). Il popolo non strappa.Credo sia parte della cultura.Quando ha provato "all'occidentale" c'è stata Tienanmen.
Scritto da FrancescoG. il 10/8/2011 alle 08:58
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