Beh, in effetti, molti si chiedono: sette uomini, in sette ore (pausa pranzo compresa?) in una residenza privata per riscrivere un'intera manovra economica... un miracoloso esempio di efficienza?
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 30/8/2011 alle 09:43

Divertente e significativo questo post. Ma io volevo intervenire su CL e tu hai già cambiato pagina. Peccato.
Scritto da Elisabetta C. il 30/8/2011 alle 10:15

Caro Elisabetta, la discussione su CL continua, eccome se continua. Ho appena caricato numerosi commenti, come vedrai. Puoi benissimo intervenire su quel post. Non solo lo leggerei io, ma anche moltissimi lettori che continuano a seguire anche le discussioni dei giorni precedenti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/8/2011 alle 10:46

La Villa, notoriamente piena di donnine, gli uomini incappucciati, i personaggi importanti: ricorda più Eyes Wide Shut, il film di Kubrick tratto dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler. Se non fosse che poi ci sono dei pirla che pagano le spese per tutti. Chi sono costoro? Ma noi, signori! Niente tassa sugli amici ricconi, niente tassa sugli stessi che sono pure evasori (per quanto ridicola), facciamo finta che ci tagliamo i posti (perché ora che si farà…!) e intanto togliamo a questa mandria di deficienti la possibilità di ritirarsi dal lavoro – duro a prescindere, dopo una certa età – prima o più in fretta o più agevolmente. O semplicemente prima di crepare. Perché con il metodo che si è instaurato oggi, un giovane non comincia ad avere contributi seri prima dei 30-35 anni. Più 40, dunque, mi pare faccia 70-75 anni. Tanto chi se ne frega? Noi abbiamo le tasche piene, hanno detto i furboni. Senza contare che l’Autorità per l’energia ha già avvisato che con questa manovra sarà naturale un aumento delle bollette. Sì, Robin Hood al contrario: togliamo ai poveri per dare ai ricchi. Alè! Posso dire cosa penso di codesti personaggi? No, qui non posso dirlo.
Scritto da Laura S. il 30/8/2011 alle 10:55

La manovra è stata riscritta nella stessa sala dei bunga-bunga. Mancavano le "segnorine" ed il ruolo è stato assunto dagli altri invitati maschi. Travestiti ? Chissà.
Scritto da A. Vaghi il 30/8/2011 alle 11:47

I sette "uomini d'oro" avrebbero fatto meglio a far sparire le persone che erano nella villa del Premier, lasciare la manovra come era e diramare un comunicato a tutti i politici avvisando che nessuno di loro sarebbe stato al sicuro se avessero continuato con tangenti, mazzette, collusioni etc.... Forse questa minaccia avrebbe svegliato i dormienti e messo il pepe al culo agli altri.
Scritto da melvit il 30/8/2011 alle 12:05

Caro Adamoli, ho appena messo il mio commento su CL nel post di ieri. Hai ragione, si sono aggiunti molti altri commenti. Ma come fai a essere sicuro che i lettori leggono anche i commenti dei giorni precedenti?
Scritto da Elisabetta C. il 30/8/2011 alle 12:07

@Melvit dice bene: pensate se i sette incapucciati avessere fatto sparire Berlusconi-Bossi-Calderoli e le altre mezze tacche presenti nella villa dei "sospiri". Che sollievo per la comunità internazionale e per l'Italia dei lavoratori veri.
Scritto da Umbertone il 30/8/2011 alle 13:28

Cara @Laura S., un articolo pubblicato sul quotidiano inglese “Daily Mail” (22.12.2010) ideava una nuova metafora per parlare delle difficoltà delle donne a raggiungere posizioni di rilievo in ambienti e professioni a predominanza maschile. Tale similitudine utilizzava il termine “glass cliff”, tradotto in “scogliera di vetro”. Data l’attuale situazione politica, io adotterei questo termine per tutti noi, a prescindere dall’identità di genere. Siamo tutti, quindi, “sospesi ad una scogliera di vetro”. Una scogliera di vetro, liscia, senza gli spuntoni di una roccia ai quali aggrapparsi. Sotto, un mare nero ed agitato. Ottimo il tuo rievocare il film di Kubrick. Calzantissima l'atmosfera fosca e perversa che ben si addice alla villa del nostro Premier. Inquietante questa attuale Italia quanto “Masked ball” di Jocelyn Pook, che è una delle colonne sonore del film. P.S.: Non dimentichiamoci che nella famosa Villa entrò, a suo tempo, anche Matteo Renzi. Ce lo ricorda anche oggi Pippo Civati dalle pagine de "l'Unità". E ha ragione. Perchè Renzi non preferì recarsi a Palazzo Chigi? Alle future generazioni di democratici, in eredità questo misterioso dilemma ;-)
Scritto da Mafalda il 30/8/2011 alle 13:28

Di che meravigliarsi? In fondo nella storia d'Italia gli incappucciati sono stati sempre protagonisti. Non mi riferisco a terroristi più o meno improvvisati in improbabili colpi di stato, ma a quanti (e sono tanti) all'amor patrio antepongono i legami di fratellanza ed i solidi interessi economici e politici dei "soliti ignoti": massoni, piduisti, pitreisti, piquattristi, affiliati, ecc. Penso prorpio che anche in questa circostanza non abbiano rinunciato a dare il proprio contributo....
Scritto da Leonardo C. il 30/8/2011 alle 13:51

Gli incapucciati di solito entrano nelle mega ville per rapinare, per rubare ai ricchi. Ai poveri che cosa possono prendere? Stavolta non si capisce niente. Hanno cambiato tutto per non cambiare niente. Un capolavoro di inettitudine. La favella incontinente di Calderoli non basterà a spiegare.
Scritto da Romeo Radice il 30/8/2011 alle 14:04

-presidente, il popolo ha sete -stappate lo champagne
Scritto da emanuele martini il 30/8/2011 alle 14:09

Cara Elisabetta (12.07), so per certo che molti lettori leggono i commenti dei giorni precedenti perché il numero delle pagine lette risulta enormente più alto del numero delle visite. A volte sono frenato dal mettere nuovi post per il tuo stesso timore ma ho accertato che questo timore è infodato. Del resto, se vai a vedere i commenti sul post di ieri, messi stamani, vedrai che sono molto più nunerosi dei commenti sul post di questa mattina.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/8/2011 alle 16:12

Ho sempre trovato vergognose le "riunioni di stato"nelle Sue case private.Molto alto il livello dei partecipanti che hanno negato quanto deciso qualche giorno prima nel CDM per fare quello che è più semplice fare:tolgo ai poveri per dare ai ricchi.Ed è triste pensare che possono farlo col consenso elettorale di quanti:operai,impiegati,disocccupati,si sono illusi di stare meglio visto che Lui era ricco! Il Paese è in rovina,con un popolo stanco e narcotizzato, incapace di reagire.
Scritto da emmezeta il 30/8/2011 alle 17:12

La tua risposta a @Elisabetta è corretta. Quando salto un giorno o due il blog, poi leggo tutti i post che ho mancato e anche la discussione. Ti lancio un cosiglio: fai pure qualche post in più ma soprattutto non lesinare di intervenire nella discussione. E' gratificante per chi scrive ma utile per tutti i lettori.
Scritto da Lorenzo il 30/8/2011 alle 17:15

Adamoli, scusami se esco dal seminato. A Varese c'è una polemica perchè il sen. Rossi è stato escluso da una conferenza stampa del Pd provinciale su un problema importante in discussione proprio al Senato. Vorrei sapere se ne eri al corrente e che giudizio ne dai.
Scritto da Iscritto Varese il 30/8/2011 alle 17:23

Caro iscritto di Varese, ho letto di questo fatto solo ieri. Non sapevo nulla. Avevo parlato al telefono con Rossi venerdì scorso per invitarlo personalmente alla Schiranna ad un dibattito della sera, ma non mi aveva detto niente. Del resto, non ho nessun incarico operativo nel Pd provinciale e non avevo nemmeno partecipato al congresso per un dissenso profondo sul metodo di cui ho dato notizia sul blog. Il mio parere è chiarissimo. Credo che avrebbero dovuto invitarlo. Queste però sono cose che si potrebbero chiarire subito, prima che la polemica precipiti. Non dovrebbe essere difficile se c'è buona fede in chi ha commesso l'errore, anzi, dovrebbe essere abbastanza facile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/8/2011 alle 17:29

La manovra cambia ancora. I giochi di prestigio di Calderoli, questo giocoliere da circo equestre di paesino, non potranno più incantare nessuno: LEGHISTI SVEGLIA. Siete in mano a degli irresponsabili.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 30/8/2011 alle 20:36

certo che la quistionepensione è sempre quel tocco di grana da spolpare .. come è possibile per chi lavora vedersi di anno in anno cambiare le carte in tavola? .. la lega ha toccato il fondo .. gli evasori continuano a vivere garantiti .. la dabbeneggine della casta è oltre ogni limite .. Totò avrebbe da sbizzarrirsi .. altro che onorevole Trombetta!? e poi .. i parlamentari perchè non percepiscono la pensione con l'età pensionabile invece che a fine legislatura??? ri-sve-glia-mo-ci ...........
Scritto da sandro sardella il 30/8/2011 alle 20:50

Visco (c'è sempre un Visco quando si parla di soldi), in merito alla manovra, ha detto che mancano cinque miliardi. Cosa facevano ieri ad Arcore? Giocavano a carte? Me li immagino: 7 bari. Se mettono anche 21 su Milano e 78 su Napoli forse riescono a vincere i miliardi che mancano e la finiamo con questa farsa.
Scritto da Filippo Valmaggia il 30/8/2011 alle 21:16

Grazie per la chiarezza della risposta.
Scritto da Iscritto Varese il 30/8/2011 alle 22:08

@ Filippo Valmaggia. Pregevole il riferimento alla smorfia. Ricordavo il 78 (sa, da ragazzi le cose "grasse" restano in mente). Il 21 mi mancava.
Scritto da FrancescoG. il 31/8/2011 alle 13:59

@FrancescoG. Il 21 è un numero che ho messo a caso. Forse un ritardatario. Parlando di ritardati ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 31/8/2011 alle 15:08

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