Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/9/2011 alle 09:36

 

Malgrado le rassicurazioni del governo una nuova manovra è all’orizzonte. Si profila già, dicono gli esperti, una minima piattaforma auspicabile.
Sul versante della crescita: investimenti in istruzione e ricerca, rilancio delle grandi infrastrutture (salvo il ponte di Messina),  riforma reale del fisco, semplificazioni per le imprese, misure per il lavoro giovanile.
Sul versante delle entrate: tassa sui grandi patrimoni, ritocchi al sistema delle pensioni, dismissione di beni immobili dello Stato.
In sostanza tutto ciò che si doveva fare già qualche mese fa quando ci dicevano irresponsabilmente che i conti pubblici erano a posto. Questa ennesima manovra la farà ancora il governo Berlusconi-Bossi-Tremonti? Un disastro.
Perciò una preghiera alle minoranze. Conducano un’opposizione durissima. Scendano in piazza e vadano sui tetti. Facciano breccia dentro la maggioranza. Diano tutto  il sostegno possibile a Beppe Pisanu. Scovino dei Scilipoti. Abbattano questo governo impresentabile.
Se non ci riescono la smettano però di propinarci mattina, mezzogiorno e sera la storia delle dimissioni volontarie del premier. Una storia che racconta la nostra impotenza. Sta diventando una cantilena stucchevole e deprimente. 
 

 
Commenti dei lettori: 30 commenti -
Sono totalmente d'accordo. Il "mantra" delle dimissioni volontarie di Berlusconi non sta in piedi, per andarsene dovrebbe avere la dignità di uno statista invece possiede, quelle si, le qualità del grande piazzista, del venditore di favole cui milioni di italiani ( sempre meno dicono i sondaggi) continuano a credere. In questo momento la credibilità del premier è decisiva più di un'altra manovra. Anche nel centro destra ci sono politici dabbene, trovino il coraggio di far saltare il banco.
Scritto da cesare chiericati il 21/9/2011 alle 09:50
Ma come?? la riforma Gelmini è stata approvata da più di un anno, il Governo ha predisposto tagli nel quadrienno 2009-2012 di circa 4 miliardi di euro (per quanto riguarda la mia università e cioè la Statale di Milano i tagli si avvicinano ai 25,2 milioni di euro) ed ora si riparla di investire nella ricerca?? ma con quali soldi?? questo Governo manca di coerenza nelle scelte, giuste o sbagliate che siano; torna continuamente sulle proprie decisioni e purtroppo perde continuamente di credibilità
Scritto da Davide O il 21/9/2011 alle 09:57
Guardate com'è felice Berlusconi in mezzo alle belle donne. Lasciatelo stare. E' fatto così. Perchè dovete rovinargli la vita?
Scritto da Il perfido il 21/9/2011 alle 10:12
@Davide Senza contare che la riforma Gelmini, a quasi un anno dalla sua approvazione, manca ancora dei decreti attuativi in assenza di copertura finanziaria. Una delle piu' grandi prese in giro di questa maggioranza. Roba che un'opposizione seria vincerebbe a tavolino le prossime elezioni, pure se candidasse Topo Gigio.
Scritto da Lorenzo M. il 21/9/2011 alle 10:17
Mi è piaciuta - si fa per dire - la battuta di qualcuno: si continua a gridare "al lupo! al lupo!" da molto tempo e la gente sembra non farci più caso... Già, ma quella storiella ha avuto un ben preciso epilogo.
Scritto da Carlo A. il 21/9/2011 alle 10:23
In democrazia si rispetta la Costituzione. Lo ha ripetuto decine di volte il Capo dello Stato. Lo si sconfigga in Parlamento o lo si convinca. L'unico modo sbagliato è di chiederglielo tutti i momenti dalla Tv. Propaganda fastidiosa. Finché ha la maggioranza resterà lì.
Scritto da Brielli Giuseppe il 21/9/2011 alle 10:32
@Brielli E quindi? Non si possono chiedere le dimissioni di chi ci sta portando in modo ormai anche certificato nell'abisso perche' non abbiamo i dindini sufficienti per abbindolare qualche parlamentare e portarlo dell'altra parte? Tutto in modo democratico e costituzionale, ci mancherebbe. Vogliamo fare una colletta, che' magari pure Confindustria ci da una mano?
Scritto da Lorenzo M. il 21/9/2011 alle 10:45
@Davide O. - I soldi per la ricerca bisogna trovarli ad ogni costo se non vogliamo che i danni arrecati da questo governo diventino una ferita profonda e permanente del nostro sistema economico. Ma ti rendi conto? Era nato per salvare il Nord e sta affondando una delle sue più grandi potenzialità innovative.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/9/2011 alle 10:48
@Lorenzo M., noi elettori abbiamo il diritto chiedere le dimissioni di chiunque ogni momento ma i leader dell'opposizione hanno il dovere di offrire le soluzioni alternative se non vogliono essere e apparire ridicoli. Di Pietro e Casini trovano un accordo? Ho dei dubbi, e allora anche loro fanno un teatrino solo meno irresponsabile di quello di Berlusconoi e Bossi.
Scritto da Bortoluzzi il 21/9/2011 alle 11:54
Siete patetici. Berlusconi per fortuna resisterà. In caso contrario l'alternativa starebbe insieme qualche settimana.
Scritto da Brambilla Luigi il 21/9/2011 alle 12:07
@Bortoluzzi Guarda, con me sfondi una porta aperta. Tra l'altro, sto ancora aspettando la piattaforma programmatica intorno alla quale riunire tutte le forze di opposizione. Promessa da Bersani. Piu' di un anno fa, poco prima dell'estate. Ritengo che l'evanescenza di una forza di opposizione credibile sia la salvezza di questo governo, che altrimenti sarebbe caduto da un pezzo. Dai tempi della votazione sullo scudo fiscale.
Scritto da Lorenzo M. il 21/9/2011 alle 12:17
@Brambilla I supporter del B. sono patetici: ritengono che, sparito lui dalla scena, i loro partiti non possano resistere un secondo di piu', incapaci nel trovare un altro elemento rappresentativo che possa essere premier. Dando ragione a chi ritiene il Pdl un partito di plastica, incapace di sopravvivere al suo leader. Quella che si dice "la forza delle idee".
Scritto da Lorenzo M. il 21/9/2011 alle 12:20
finalmente una idea concreta. Io dico TUUTI a Roma 3/4 milioni lavoratori artigiani pensionati socità civile al grido a casa Berlusconi poi governo di larghe intese con premier un uomo al di sopra delle parti , mi pare che Monti possa essere un buon timoniere.Bisogna che qualcuno rammenti a Letta che essere gentiluomo di Sua Santità non si sposa troppo con l'essere colui che sostiene questo Premier,se Letta lascia Berlusconi il gioco è fatto.
Scritto da luigi il 21/9/2011 alle 12:45
@Lorenzo M.Vedo solo in questo momento il tuo commento nel quale richiamavi il mio. Ti ha già risposto benissimo @Bortoluzzi. I leader non devono inseguire le chimere, devono ottenere i risultati senza velleitarismi inconcludenti. Quelli li lascino a noi.
Scritto da Brielli Giuseppe il 21/9/2011 alle 13:20
Ma quale opposizione? Sembriamo dei rimbambiti, diciamo sempre le stesse cose, ripetitivi e inutili. Sono incazzato.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 21/9/2011 alle 14:09
Più che una cantilena quella delle opposizioni è un litania, di quelle che si recitano o si cantano ai funerali. La stessa litania dovrebbero recitarla i sostentori di Berlusconi. Amen.
Scritto da Bianchi Giò il 21/9/2011 alle 14:39
Sarò lapidario: questa generazione dirigente ha fallito. B. se ne vada e con lui tutti coloro che si sono erti per essere migliori della prima repubblica e che hanno condotto il paese allo sfascio. Che facciano autocritica e dal più estremo a dx al più estremo a sx se ne vadano.
Scritto da Federico il 21/9/2011 alle 14:49
Che bello Berlusconi nella foto! A me piace vederlo così, allegro spensierato, felice. Quello è il suo mondo.
Scritto da Emanuela il 21/9/2011 alle 15:14
Caro Luigi, "se Gianni Letta lascia Berlusconi è fatta". Ti pare davvero possibile? Ho rispetto per Letta ma, per usare una frase che ricavo dal gossip di questi mesi, lui è stato l'Ape Regina dell'alveare politico di Silvio. Non sei d'accordo?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/9/2011 alle 15:22
Caro Giuseppe pienamente d'accordo,ma l'essere Gentiluomo ecc. implica anche una coerenza che non quadra con il tener su le mutande a qualcuno forse un po di vergogna per essere sostenitore dell'acqua santa e del suo opposto lo potrebbe far riflettere
Scritto da luigi il 21/9/2011 alle 15:34
Finalmente una parola chiara. La destra fa ribrezzo ma il Pd con questo leader è inadeguato. La destra è in calo e il Pd quasi di più. E' incredibile che non si riesca a crescere. Non ci potrebbe essere una situazione migliore, eppure è così.
Scritto da Giovane rottamatore il 21/9/2011 alle 17:16
Il primo intervento di @Cesare Chiericati lo sposo in pieno. Chiaro, sintetico, esaustivo. Il problema è trovare chi fa saltare il banco.
Scritto da Elisabetta C. il 21/9/2011 alle 18:18
PSono perfettamente d'accordo sia con te che con il commento di Cesare Chiericati. Il problema è trovare il modo di mobilitare tutta la vasta opposizione a questo nefando governo. Oltre ai partiti e ai sindacati e a tutto il mondo civile si è schierata contro anche confindustria. Eppure il sultano resta inchiodato al suo scranno, incurante delle sorti del Paese e attento solo a proteggere i suoi interessi, quelli dei suoi accoliti e continuare con le sue “cene eleganti”. In un interessante articolo su Repubblica, oggi Barbara Spinelli si chiedeva che cosa dovesse ancora combinare l’Unto perché le Gerarchie Ecclesiastiche alzassero forte la loro voce. È una domanda che mi pongo anch’io.
Scritto da Angelo Eberli il 21/9/2011 alle 18:56
O cade nei prossimi giorni o non cade più. Tutto congiura contro di lui. Incrociamo le dita.
Scritto da Lorenzo il 21/9/2011 alle 20:24
SOLO X NOTARE CHE OGGI ALLA "CANTILENA STUCCHEVOLE E DEPRIMENTE" SI SONO AUTOREVOLMENTE AGGIUNTI IL CORRIERE E IL SOLE, RISPETTIVAMENTE CON SERGIO ROMANO E ROBERTO NAPOLETANO.angelo ruggeri da somma lombardo
Scritto da angelo ruggeri il 21/9/2011 alle 20:49
Concordo con @Angelo Eberli. Bravissima la Spinelli. Ineccepibile il suo articolo di oggi sull’attuale silenzio della Chiesa. Riprendo il commento di @Emanuela. E’ ineffabile l’immagine del Premier mentre riceve il bacio di due signore. Chissà se quest’ultime, al pari di Sabina Began, finiranno per conoscere anche loro Bocchino ... Ma che figura, Bocchino! Lui, il numero due di Fli, il salvatore della patria, il pensatore di Mirabello, il potenziale socio di Rutelli, Casini e Bersani, che va a finire nelle grinfie di una ormai già nota e collaudata “dama di compagnia” di Silvio! E’ passato un anno tondo tondo da Mirabello e nove mesi dalla disfatta del 14 dicembre. Questo periodo è stato caratterizzato dal prezzemolino Bocchino presente in tutte le trasmissioni televisive, in particolare in quelle cosiddette “di sinistra”, quale ospite gradito ed acclamato nonché l’incarnazione del “nuovo che avanza”. Tutti lì a pendere dalle sue labbra. Ma che acume ha mai mostrato in quest’anno? Ma quali strategie politiche ha dimostrato mai di elaborare? Forse, sulle strategie può rispondere Cetto La Qualunque: “Lu pilu! Unicamente lu pilu!”. Allora ha ragione Nichi Vendola quando parla di “quattro vecchi maschi che sporcano la politica”. Sono ridicoli i maschi. Mica tutti. Una bella fetta sì. Perdono la testa facilmente. Gli esempi abbondano. (Anche nel varesotto c’è chi non ha esitato a farsi insolito e frettoloso amico di personaggi illustri, quale strada breve per arrivare a “lu pilu”, magari anche in barba alla privacy. Che magra operazione! Che respiro corto! Che disgraziato connubio!) Per tornare a Berlusconi e alla nostra miserevole e cantilenante Opposizione, è giusto citare le parole che Goethe fa pronunciare a Faust: “Hanno voluto scacciare il Maligno e ci sono restati tutti i mascalzoni più piccoli!”.
Scritto da Mafalda il 21/9/2011 alle 20:53
Lasciamo perdere le gerarchie ecclesiastiche altrimenti poi non lamentiamoci quando interferiscono con le leggi dello Stato per una diversità di visione etica.Se la chiesa non fa quello che molti ritengono il suo dovere sarà faccenda dei cattolici, non certo di tutti i cittadini.Noi rifacciamoci alla Costituzione e pretendiamo che il Presidente della Repubblica sia garante della stessa e della democrazia.Mica sarà democrazia parlamentare sto BORDELLO!
Scritto da Maria Rossa il 21/9/2011 alle 21:19
@Angelo Ruggeri - Non ti sarà certamente sfuggito che la mia ultima frase (e il titolo) vengono dopo quest'altra: "Conducano un’opposizione durissima. Scendano in piazza e vadano sui tetti. Facciano breccia dentro la maggioranza. Diano tutto il sostegno possibile a Beppe Pisanu. Scovino dei Scilipoti. Abbattano questo governo impresentabile". Se dopo tutto questo il governo sarà ancora in sella, continuino a lavorare senza tregua evitando però di deprimerci di più con una comunicazione che sarà diventata logora e inservibile a molte nostre orecchie e al mondo che ci osserva.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/9/2011 alle 21:31
A me l'ultima frase congiunta con la penultima va benissimo. Il Parlamento, finché non viene sciolto in mancanza di una maggioranza, ha il diritto costituzionale di legittimare il governo. Ovviamente vorrei che un nuovo governo si facesse domani mattina.
Scritto da Un Pd Pavia il 21/9/2011 alle 22:41
@Mafalda, la moglie di Bocchino ha scritto che suo marito le diceva che il suo dovere era quello di sopportare come hanno sempre fatto le nostre mamme e le nostre nonne per tenere unita la famiglia. Intendiamoci, Bocchino può fare quello che vuole ma scegliersi l'ape regina dell'alveare di Berlusconi è di cattivo gusto, soprattutto per tutte le inchieste che ci sono in corso. Questi sono i nostri futuri statisti. Vendola è un po' esagerato. Fa il filosofo ma deve fare di più il politico.
Scritto da Ex democristiano il 22/9/2011 alle 11:44
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