Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/9/2011 alle 11:26

 
 

Claudio Ranieri: “lavoreremo in concordia tutti insieme, giocatori e tecnici, titolari e panchina, italiani e stranieri. Così usciremo dalle difficoltà”.
Oh, finalmente,  ecco il nuovo progetto di governo che sognano anche i milanisti e gli juventini (per l’Italia, non per l’Inter).
 

 

Commenti dei lettori: 11 commenti -
da uno che non riesce a lavorare in concordia nemmeno con la gente del suo stesso partito la battuta perde di simpatia
Scritto da andrea il 23/9/2011 alle 11:50
Roba da matt. Prendere esempio dall'inter per salvare l'Italia. Ma stavolta ne vale la pena.
Scritto da Albertone da Giussano il 23/9/2011 alle 11:52
Caro Andrea, a chi ti riferisci?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/9/2011 alle 11:55
Ma voi milanisti e juventini non dovete nominare e soprattutto "maneggiare" con sufficienza la -materia Ambrosiana-Inter-. E' per voi nitroglicerina. Puo' fare bum da un momento all' altro. Se non si fa attenzione ci si fa la bibi.
Scritto da interforever il 23/9/2011 alle 14:37
La concordia, il Berlusca non sa cosa sia. Lui vive di divisioni.
Scritto da Vittorio il 23/9/2011 alle 16:39
Sei messo male (politicamente) se devi riferirti ai cugini per dire: finalmente!
Scritto da Bianchi Carlo il 23/9/2011 alle 16:46
Ironia giustificata, ma il richiamo dell'Inter da parte di un milanista come te, con un presidente come Berlusconi, non me l'aspettavo.
Scritto da Interista oggi e domani il 23/9/2011 alle 17:36
Lavorare in concordia è bello, Berlusconi e Bossi non saranno gli uomini più adatti ma anche l'opposizione non scherza. Basti pensare a quello che ha detto Di Pietro ieri parlando di una rivolta nella quale potrebbe scapparci il morto.
Scritto da Bianchi Giò il 23/9/2011 alle 18:04
Oggi Bersani, scrive il Corriere, ha dettato la nuova linea: attaccare il Carroccio salva cricca". Adesso ci arriva. Poveri noi.
Scritto da Nicola il 23/9/2011 alle 18:50
Il nuovo allenatore di transizione in Italia potrebbe essere Mario Monti. Bisognerebbe dargli fiducia. Il fatto è che Napolitano non può licenziare il premier come Moratti ha licenziato Gasperini.
Scritto da Elisabbetta C. il 23/9/2011 alle 21:26
@interforever, la nitroglicerina per voi è l'ex "number one". Vi esploderà in mano ad ogni insuccesso e quest'anno per voi saranno tanti.
Scritto da Un gobbo felice il 23/9/2011 alle 22:59
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