Ho beccato al volo questo post mentre stavo scrivendo un commento su quello precedente. Mi piace, è umano più che politico.
Scritto da Piera Giudici il 14/10/2011 alle 10:10

Dai per finito un leader politico che darà ancora moltissimo. Sbagli grossolanamente. Hai ragione solo sugli sbadigli messe in prima pagina.
Scritto da Leghista vero il 14/10/2011 alle 10:43

Non dimenticare mai la cattiveria di Bossi, l'arroganza prepotente, il cappio in Parlamento, il disprezzo verso tutti del Bossi fino a qualche anno fa. Difficile fare a lui quello che lui ha fatto a molti altri. Tu lo sali bene.
Scritto da Lorenzo il 14/10/2011 alle 10:43

Cerchio magico = rottamatori.
Scritto da Neni il 14/10/2011 alle 11:04

Oramai comanda la moglie, dicono tutti i giornali. Per questo la Lega finirà male. Se Maroni assiste senza fiatare alle depurazioni dei suoi amici vuol dire che non è un leader.
Scritto da Bortoluzzi il 14/10/2011 alle 11:35

Rispondo sulla questione "Aventino" (post precedente): non l'ho evocato io, ma politici e commentatori. Sono ben saldo nell'opinione che il Parlamento NON si abbandona MAI. Gli interventi, le polemiche, gli attacchi, si fanno in Parlamento: se i parlamentari dell'opposizione svolgono il loro compito in piazza, NON fanno il loro dovere e sviliscono l'istituzione. Si immagini un incontro di pugilato in cui un contendente se ne va in platea...
Scritto da ulderico monti il 14/10/2011 alle 11:40

Ma mi viene un dubbio: non è che il buon Bossi lo faceva apposta per sottolineare l’insulsaggine del discorso dell’altro? Anche io non sarei così sicura che, dietro all’evidente esito della malattia, non covi, come sotto la cenere, ancora una cattiveria e un’aggressività politica da non sottovalutare. Solo pochi giorni fa non ha avuto remore a mostrare il dito medio in faccia a chi gli chiedeva il suo pensiero sul tema delle pensioni. E, pur biascicando – ma non è che prima si capisse meglio – dice cose da far accapponare la pelle. Poi, è evidente che la Lega ha tutto l’interesse a reggerlo il più possibile sul piedistallo. Non è certo pronto il trota a sostituire il padre. Chissà mai quando lo sarà. E non parliamo dell’altro figlio.
Scritto da Laura S. il 14/10/2011 alle 11:44

La sua,dr.Adamoli, è umana pietas, comprensibile. L'uomo però è il despota di un partito che rsorregge l'uomo-rovina dell'Italia e il suo sistema. Rammarica che i vari Maroni. Tosi non abbiano la forza o il coraggio di fargli fare un passo indietro. Comunque Bossi, quando era in forma, era di una maleducazione e volgarità senza pari, che ha sputato in faccia a tanti avversari senza farsi problemi.
Scritto da Bernardo il 14/10/2011 alle 11:51

Con una partito insipido come il Pd lunga vita a Bossi, turandomi il naso, a questo governo. Maroni è un buon ministro ma non sarà mai il nostro leader.
Scritto da Bossiano doc il 14/10/2011 alle 11:55

@Laura S., ma l'ha visto ieri? Va bene alzare il dito medio sulle pensioni o su altre cose, ma ieri era in crisi. Un capo del governo che deve appoggiarsi a uno così malconcio significa che lui è conciato peggio. Se ci fosse un'opposizione coesa...
Scritto da Nicora Luigia il 14/10/2011 alle 12:04

Cara @Laura, posso sicuramente sbagliarmi ma non darei a quegli sbadigli lo spessore di una distanza politica. Prima e dopo il discorso sulla fiducia Bossi ha confermato la sua totale fedeltà (e sottolineo fedeltà) al premier.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2011 alle 12:19

Caro Bernardo, la mia era anche una considerazione politica che ha a che fare con lo sfruttamento di un'immagine. Triste è quel partito o quel governo che per sopravvivere è obbligato a fare di un uomo politico ancora in vita un'icona da esibire in pubblico. Sulla volgarità e sulla protervia di Bossi hai ragione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2011 alle 12:21

E' stato l'effetto del jet-lag: arrivare a Roma dalla Padania è un bel salto
Scritto da Adriano il 14/10/2011 alle 12:30

Ieri tutte le opposizioni hanno agito insieme. Ottimo.
Scritto da A.F. (Udc) il 14/10/2011 alle 12:31

Giuseppe, Bossi è un personaggio pubblico con stipendio ai livelli di un vice-presidente di una multinazionale che si rispetti. Se un dirigente di un'azienda o di un ente pubblico, durante una riunione delle 11 del mattino si mette a sbadigliare per ben 12 volte, come minimo anche i suoi subordinati gli consiglierebbero di darsi una lavata di faccia. Fanno bene i tg e tutto il mondo a pubblicizzare lo scandalo di ieri. Se non sta bene che si ritiri da ministro. La politica è una cosa seria. tks
Scritto da Simone Franceschetto il 14/10/2011 alle 13:12

@Neni possiamo starti sull' anima ma il paragone è improprio. Il cerchio magico è formato da piccoli leader padani che stanno intorno a Bossi sperando di trarne dei vantaggi, naturalmente politici. I rottamatori mi pare non stiano attorno a Bersani. Inoltre il segretario del pd non è un uomo malato. Quelli che li gironzolano nei sui paraggi sono altri: ex-ds, Letta, Franceschini, Bindi e compagnia bella. Hai detto una corbelleria, capita.
Scritto da un rottamatore il 14/10/2011 alle 13:17

Il cielo tempestoso raffigurato nella fotografia è la metafora della maggioranza politica che oggi è minoranza nel Paese. Bene l'unità delle opposizioni. Casini è un leader.
Scritto da Chiara il 14/10/2011 alle 13:44

@ Ruttamatt. I cerchiomagisti tengono un piede a Roma a votare le leggi ad personam e l'altro a Pontida a predicar la secessione. I rottamatori con un piede stanno con Renzi e con l'altro con Civati, a seconda delle occasioni più convenienti. Questo modo di fare polica è vecchio, come puzzano di vecchio certi progetti annunciati come "nuovi". Nel cerchio magico le opinioni diverse vengono censurate. I rottamatori le bollano come "corbellerie".
Scritto da Neni il 14/10/2011 alle 14:33

316 voti raggiunti. AVETE PERSO UN'ALTRA VOLTA. Siete abbonati alla sconfitta. Perdenti nati.
Scritto da Brambilla Luigi il 14/10/2011 alle 15:10

Caro Giuseppe, avresti ragione, se non fosse che ad usare Bossi sono per primi i Bossi: la moglie Manuela e il figlio Renzo, che, senza il nome del padre, non avrebbe mai potuto essere dove è. Quanto alla Lega, un partito che non ha il coraggio di prendere atto dell'inabilità del proprio leader e di conseguenza cambiarlo mostra tutta la propria pochezza. Altro che cambiare l'Italia; altro che federalismo. Venduti per quattro poltrone.
Scritto da Larpi il 14/10/2011 alle 15:37

Gli organi di stampa stanno infierendo su un uomo malato e stanco o, semplicemente, fotografando la grottesca realtà politica del nostro Paese? Difficile rispondere. Da persone civili, saremmo propense a far scattare la comprensione umana nei confronti di Bossi, ma non dobbiamo dimenticarci degli episodi che ricorda @Lorenzo. Non si può nemmeno dare torto a @Laura S., che guarda il fatto da un'angolazione che non si può trascurare. @Bortoluzzi sostiene che la Lega sia destinata a finir male anche (non solo) perchè "oramai comanda la moglie". Certamente, per la Lega, la presenza della signora Marrone è un po’ ingombrante, però trovo giusto sottolineare che per alcuni uomini politici il parere delle proprie mogli su determinati argomenti è ineludibile. Non credo che il ruolo delle cd. "first lady" debba ricondursi soltanto a immagine e lucciconi ma concreta sostanza a fianco del proprio uomo (marito o compagno che sia). Non vorrei fare paragoni impropri ma è indubbio che Flavia Prodi sia stata molto accanto al marito, fornendogli utili consigli. Una presenza preziosa e confortante, non solo nelle scelte personali ma anche in quelle ove la politica è riflessa. Siamo fatte così. Le donne (tranne qualche eccezione) sono sempre accudenti e dall’inizio alla fine prevale il loro senso di maternità anche nei confronti del proprio uomo. Ed assorbono molto le vicende, l’operato, le gioie e le sconfitte del proprio uomo.
Scritto da Mafalda il 14/10/2011 alle 15:39

E' vero che bisognerebbe amare il prossimo,ma io a volte mi domando perchè ci meritiamo un tipo cosi dopo i grandi politici che hanno fatto l'Italia e dopo quelli che dalle ceneri del 45 l'hanno fatta diventare la 7° potenza industriale adesso ci ritroviamo un Bossi che da battagliero moralizzatore ha mandato il Trota in regione e ha eletto il Canton a segretario provinciale. Spero che quando dici che può essere un buon deputato lo fai per educazione,Lui è utile a se stesso.
Scritto da luigi il 14/10/2011 alle 16:19

@Neni ti stai arrampicando sui vetri, vieni giù che se vai avanti finisce che ti fai male. "Renzi Civati", "Civati Renzi", ma come ragioni? La tua testa è ancora in prima repubblica, il mondo nel frattempo è andato avanti.
Scritto da un rottamatore il 14/10/2011 alle 16:47

Nessuna pieta'. E' un ministro della Repubblica vecchio, acciaccato, che fa fatica a stare in piedi e con molte probabilita' fuori di testa, vuoi per l'eta' vuoi per la malattia. E' l'immagine del nostro Paese.
Scritto da Lorenzo M. il 14/10/2011 alle 17:14

@Brambilla: forse non te ne rendi conto, ma qui stiamo perdendo tutti, ogni giorno di più.
Scritto da pino s. il 14/10/2011 alle 17:15

@ Ruttamatt. Non mi piacciono le partite a tennis sul blog ma farò un eccezione visto la chiamata in causa. Invece che attaccarmi con astio potei sapere se questi fantomatici "rottamatori" hanno seguito la linea politica progressista di Civati o la liberal reazionaria di Renzi?
Scritto da Neni il 14/10/2011 alle 17:28

Prima del post leggo l'articolo sul lavoro a Varese e provincia.Numeri spaventosi che parlano di cig e licenziamenti in aumento come in aumento è la miseria che travolge ormai ceti fino a ieri benestanti.Manca il lavoro anche nella provincia più ricca d'Italia manca la vera politica e gli sbadigli di un vecchio leader quasi annoiato stridono col dramma sociale incombente.Oggi "sbadigliando"con316 voti il governo più inutile della storia d'Italia continuerà a occuparsi di giustizia e processi!
Scritto da emmezeta il 14/10/2011 alle 17:29

@Larpi - Forse mi sono spiegato male. Critico fortemente chi lo porta in giro come una Madonna pellegrina per i suoi tornaconti. Tra questi non c’è solo il premier. C’è soprattutto il suo giro stretto che lo sorregge come un fondale di Cinecittà sorregge le scenografie posticce che ci costruiscono sopra. Il Trota ovviamente è parte integrante di questa prima fascia ed è a sua volta usato dai furboni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2011 alle 17:36

@Mafalda - Ben tornata sul blog. La fotografia di Bossi apparsa dovunque ieri e oggi rappresenta efficacemente la realtà grottesca del Parlamento asserragliato come in un bunker. Se fossi un giornalista avrei registrato la scena. Non è questo il problema. Il fatto è che l’uso che la Lega fa del suo leader (lo definisco ancora così) è abnorme e rivela uno stato di crisi che è giusto evidenziare. Non infierisco sulla moglie e condivido il tuo parere sulle first ladies, però devi ammettere che il parallelo con Flavia Prodi non ci sta proprio,.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2011 alle 17:40

@Luigi, @Loenzo M.e @emmezeta sono spietati ma le osservazioni di quest'ultimo sono corrette. La provincia di Varese guidata dalla Lega non sta andando bene e Malpensa sta andando decisamente male in barba alle promesse di Reguzzoni.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 14/10/2011 alle 17:50

Verissimo caro Giuseppe.
Scritto da Rob il 14/10/2011 alle 18:11

Ho notato che nel blog non hai nemmeno accennato al voto sulla fiducia di oggi alla Camera. Mi pare una sottovalutazione dell'importanza di questo voto. Se Berlusconi non va sotto in Parlamento non lo manda via nessuno.
Scritto da Il pirata il 14/10/2011 alle 18:19

Grazie, caro @Rob, secondo alcuni commenti, anche privati, sembra quasi che sia diventato proclive alla Lega, quando molti mi hanno sempre accusato di essere fin troppo critico e caustico. In realtà volevo denunciare l'uso strumentale e volgare di un uomo che può ancora dare molto alla sua causa senza bisogno di esporlo a figuracce indifendibili.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2011 alle 18:30

Mentre voi fare ironia, more solito, la Camera vota la fiducia al governo. CONTINUATE PURE COSI'. PER NOI E' GRASSO CHE COLA.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 14/10/2011 alle 18:37

..il buonismo impera. Bossi è il capo banda..e anche se rincitrullito..serve ancora...alla banda! Faceva pena vederlo sbadigliare..? Il suo protettore..tal silvio..lo tiene come una reliquia..perchè se viene a mancare lo storpio..va in galera..(o meglio scappa dall'amico putin)...quindi non approvo nulla di questo buonismo..vedendo cosa fanno per stare attaccati alla katrega!!
Scritto da lupsinfabula il 14/10/2011 alle 18:43

@Neni, anche Renzi puo' non piacere. Puoi mettergli l' etichetta di "liberal", se ci tieni proprio, ma di reazionario.....!!??!! Si vede che non capisci o non conosci il significato di questa parola. Quello invece si coglie al volo è che sei dentro una vecchia logica comunista-conservatrice. Un classico, la vera nuova destra. Civati è bravo e dinamico, non c'è dubbio, ma il leader è Renzi, lo capirebbe anche un bimbo.
Scritto da Un rottamatore bis o tris il 14/10/2011 alle 19:02

Almeno @Mafalda è tornata, un vero piacere perchè è un incanto, anche se si puo' leggere solo su questo canale visto il disprezzo conclamato della di lei per il Senatore Rossi che deve aver scritto o detto qualcosa che l' ha offesa (Rossi gestisce un blog diciamo più popolare e semplice che lei mal sopporta?) Francamente non capisco ma mi adeguo. Invece si nota la prolungata assenza su questi schermi di @Filippo Valmaggia, un grande che, per fortuna, ricevo puntualmente su Telerossi. Boh!
Scritto da paperoga il 14/10/2011 alle 19:12

@ Brambilla: puoi anche essere contento che il cavaliere oggi ha di nuovo ricevuto il viatico dai suoi accoliti ma purtroppo abbiamo di nuovo perso noi Italiani o Padani (come preferisci) e di questo te ne accorgerai quando guarderai il tuo portafogli e lo trverai come molti di noi lo trovano già ora, cioè vuoto, oppure quando i tuoi figli non troveranno lavoro mentre il "trota" fà da badante allo "sbadigliatore" per 9000€ al mese tolti dalle nostre tasche.
Scritto da Cortenova Sergio il 14/10/2011 alle 19:15

La politica può essere severa e fortemente bipolare senza essere sgradevole sul piano umano. Si può dire che ha cominciato Bossi con le volgarità gratuite ma non per questo bisogna andare sulla sua strada.
Scritto da Giacomina il 14/10/2011 alle 20:29

Non hai ancora risposto a @Il pirata: perchè non hai parlato sul blog del voto di fiducia di oggi? Lo hai messo ai margini eppure era di grande importanza. (Su Bossi hai ragione).
Scritto da Bianchi Gio il 14/10/2011 alle 20:38

Bossi sembra usato come feticcio. Umanamente lo ritengo un gesto riprovevole. Politicamente, avete già scritto molto bene voi. Governo: l'altro giorno era finita 290 pari sul bilancio. Una parte della maggioranza ha mandato un messaggio ad un'altra parte. Il governo ha chiesto e avuto la fiducia. Altro che agguato! Non ditemi che c'è qualcuno tra noi che ha pensato non ce la facesse. Una cosa utile c'è stata: i radicali si sono svelati. Inutile rinfacciare a chi li imbarcò.
Scritto da FrancescoG. il 14/10/2011 alle 20:53

E' veramente divertente leggere su questo blog la soddisfazione di qualcuno per l'ennesima fiducia al morente governo Berlusconi. Se solo ci si astrae un secondo dal desolante quadro nazionale si può apprendere che un ministro inglese si dimette solo per aver portato all'estero in missione un suo amico. Chi nella propria beata ignoranza gode per la sopravvivenza di un governo macabro rifletta su quale abisso di civiltà separa la nostra repubblica delle marchette dalle altre democrazie mature
Scritto da roberto fanzini il 14/10/2011 alle 21:08

@Il pirata e @Bianchi Giò - Non ho parlato del voto di fiducia perché, come dicevano giornali e Tv, era probabilissimo che il governo avrebbe ottenuto i voti necessari. Caricare di aspettative un evento inprobabile è una ingenuità grave oppure il segno che sei un angolo. Ha ragione @Roberto Fanzini, il governo è comunque morente. Il centrosinistra si prepari seriamente alle elezioni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2011 alle 21:11

Scambiare per buonismo un atteggiamento responsabile che considera Bossi un avversario e non un nemico da esporre al ludibrio e da abbattere senza umanità è un errore serio.
Scritto da Cittadina cattolica il 14/10/2011 alle 21:19

Caro Adamoli, sostieni che non è colpa di Rai3 (tuoi amici diretti) che a Linea N. hanno contato i dodici sbadigli di Bossi ma dell'insulso discorso di Berlusconi! Come commenti le isteriche reazioni di oggi( questi stonzi radicali .che galleggiano anche senza acqua!!) dichiar dalla Tua più bella che intel..Presidente nonchè, ahimè, ns ex democristna, dopo l'ennesima fiducia ingoiata? Più umiltà, più bene per il Paese e non ..che muoia Sansone e tutti ..i berlusconiani.Almeno tu! Ennio/Tradate
Scritto da Ennio Liparoti il 14/10/2011 alle 21:33

Caro Giuseppe sei sempre stato un Signore e da Cristiano Cattolico condivido ciò che tu dici. Non penso però che questo individuo e tutta la sua ciurmaglia abbia avuto un comportamento nobile come il tuo di oggi quando tu sei stato in difficoltà. In politica questi ceffi direbbero: occhio per occhio ... Appunto, pensiero poco Cristiano, valga anche per lui.
Scritto da Vitangelo Moscarda il 14/10/2011 alle 21:34

Maroni è una persona intelligente,e con questo aggettivo si riassumono tutte le qualità che non cito, una persona che ha realmente fatto qualcosa per la nostra povera Italia, i fatti sono concreti e sotto gli occhi di tutti. Trovate una sola persona nella Lega che abbia agito negli interessi di tutti noi come Maroni, e non a quelli della propria famiglia! E cosi' che nasce il rispetto e la credibilità per un uomo politico.
Scritto da Ela il 14/10/2011 alle 21:37

Caro Adamoli più che i partiti si preparino gli italiani alle elezioni sperando che ci venga data la possibilità di scegliere e con essa trovare la forza per seppellire sotto una risata la banda di buffoni inetti e incapaci che ha preteso di governarci fino ad ora, poi rimboccarci le maniche e riportare il nostro Paese al posto che gli compete
Scritto da Cortenova Sergio il 14/10/2011 alle 21:43

@Vitangelo Moscarda, colpisce giusto. Considerazione di buon senso. Approvo.
Scritto da Luca C il 14/10/2011 alle 22:35

Condivido pienamente quanto scritto da Larpi.Perchè non avrebbero dovuto riprenderlo????Quanto rispetto ha lui degli altri???Espressioni e gesti volgari...;non si è mai risparmiato niente.E' giusto che i cittadini vedano da chi sono rappresentati.Se noi ci permettessimo di gestire le nostre ore lavorativo con la brillantezza dimostrata da Bossi,ci avrebbero già licenziato(vero Brunetta!!!)....e non percepiamo neppure in minima parte i loro vergognosi stipendi!!!Quindi.vogliamo vedere e sapere!
Scritto da occhi aperti il 14/10/2011 alle 22:49

Il post è equilibrato, sintetico, ben fatto, ha dentro una denuncia forte delle strumentalizzazioni incredibili di cui è oggetto Bossi che è un uomo malato che merita rispetto. Se invece si vuole dire che lui di rispetto non ne ha mai avuto per nessuno come ha scritto @Vitalangelo Moscarda allora concordo pienamente, anzi rinaro la dose.
Scritto da Gloria Pirola il 15/10/2011 alle 08:11

@Ela, concordo su Maroni persona perbene e buon ministro, ma perchè non ha difeso Fontana quando voleva guidare la minisfestazione dei sindaci contro i tagli ai comuni della finanziaria. Fontana non è uno dei suoi? Ce l'ha il coraggio?
Scritto da G.S. il 15/10/2011 alle 08:23

LISTE DI PROSCRIZIONE PER I DISSIDENTI: questo è il metodo di Reguzzoni, di Rosi Mauro, della moglie dell'ex capo e del Trota. E Maroni dov'è?
Scritto da Angelo il 15/10/2011 alle 08:37

@Ennio Liparoti - I radicali erano stati eletti nelle liste del Pd e quindi dovrebbero rispettare la regola della maggioranza del gruppo. Ma pensare che un partito come i radicali, con una fortissima identità e lunga tradizione di autonomia verso tutti, possa assoggettarsi alle procedure ordinarie del gruppo, è una ingenuità. Allora il Pd aveva finto di crederci per guadagnare qualche voto. Con le finzioni si perde sempre.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/10/2011 alle 09:09

@Occhi aperti - Ribadisco che i giornalisti hanno fatto solo il loro dovere. E’ come per le intercettazioni, pretendere che vengano ignorate dai media è un’idiozia, oppure una violazione della democrazia. Bisognerebbe evitare di mettere Bossi al centro della scena quando non è più in grado di tenerla. La responsabilità è del premier e, in particolare, di chi governa oggi la Lega.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/10/2011 alle 09:12

@ Ruttamatt quater. Comunista? Ora mi date della comunista perchè non la penso come voi? Patetici. Gli incontri di Arcore hanno avuto effetto evidentemente.
Scritto da Neni il 15/10/2011 alle 09:29

Reguzzoni è il vero tagliagole, spalleggiato dal suocero europarlamentare, dalla sorella con un incarico amministrtivo ben pagato e da tutta la corte dei miracoli con al centro la signora Bossi. Il Trota mi fa solo pena.
Scritto da Leghista arrabbiato il 15/10/2011 alle 09:35

Avete le lettera di Fontana a Canton, l'ometto di Reguzzoni? La pubblica la Provincia di Varese, leggetela.
Scritto da Umbertone da Giussano il 15/10/2011 alle 10:01

Ma se un ministro è così ammalato è il caso che faccia il ministro e il segretario di un partito così importante per le sorti di questo governo?????? E possibile che non riesca a non sbadigliare per più di un minuto?????????
Scritto da Maria Grazia il 15/10/2011 alle 10:43

I primi a rispettarlo dovrebbero essere coloro i quali lo espongono come un exvoto, eppoi perchè dovrebbero rispettarlo quelli che da lui solo insulti, arroganza, aggressività e ineducazione?
Scritto da Cortenova Sergio il 15/10/2011 alle 11:22

L'on. Macchietta del Pd (il leghista rosso) è dentro nel cerchio magico o fra i maroniani. Avrà un gran mal di testa. Dovrebbero intervistarlo le iene...
Scritto da Alessandro il 15/10/2011 alle 13:08

italiani brava gente!!!! quanti di tutti Noi ad una assemblea o a una predica non abbia sbadigliato? cari italiani con la "i" minuscola non vi ricordate le immagini del sig. Prodi che indossava il casco per sciare ? il sig. Andreotti? il sig. Dalema? il sig.Fini? e tutti quelli che Abbiamo messo li per il Bene dell' ITALIA e ivece si fanno i CAZZI LORO e dei loro parenti.
Scritto da Silvano il 15/10/2011 alle 13:11

Vorrei distinguessimo tra pieta' umana e politica. Ognuno di noi deve capire, anche se molto difficile, quando e' giunto il momento di "passare la mano". Questo vale sia per Bossi che per il premier, da lui lui sostenuto in modo indecoroso ed indegno. Sono uno la stampella dell' altro; davvero un bello spettacolo, peccato che cosi' facendo trascinano nella loro rovina anche gli italiani.
Scritto da Loris il 15/10/2011 alle 13:23

Sotto attacco è Maroni. E' lui che deve tirar fuori gli attributi. Reguzzoni lo vuole disarmare politicamente.
Scritto da Pierangelo il 15/10/2011 alle 13:40

Ti ho dato @Neni del comunista perchè lo sei. Preferisco comunque gli incontri di Arcore a quelli, decisamente di altra natura, di Sesto S.Giovanni. Ve ne ricordate o avete già cancellato tutto?
Scritto da un rottamatore quater il 15/10/2011 alle 14:02

Infatti, avevo premesso che il paragone con Flavia Prodi fosse improprio. Le cronache giornalistiche ci rimandano l’immagine della seconda moglie di Bossi tutta dedita ad una “regia interessata”, sicuramente lontana anni-luce dagli intenti della signora Prodi. Con il mio commento volevo sottolineare l’ascendenza, il ruolo-ombra di alcune mogli dei nostri politici. E quando queste non ci sono, come nel caso di Berlusconi, si vedono i risultati. Mi ricordo un’intervista di qualche anno fa a Lella Bertinotti, ove si coglieva la sua presenza incisiva dietro il leader della sinistra radicale. E mi sono rimaste impresse le parole di Clio Napolitano, della quale abbiamo avuto modo in questi anni di apprezzarne l’energia e la grinta, la quale ad un giornalista che le chiedeva se fosse o meno gelosa del marito, lei rispondeva più o meno così: “No, non sono gelosa. Ma quello dove va senza di me!”. Che “donna Assunta” non comandasse solo in casa Almirante ma fosse anche determinante nel dettare le priorità politiche del marito, è cosa risaputa. Così come della signora Maria Pia Fanfani. Invece, dalla biografia di Berlinguer (mi è piaciuta, in particolare, quella di Chiara Valentini), la figura della moglie Letizia non emerge in maniera decisa. Al contrario, immagino che Aldo Moro avesse intessuto con Eleonora un rapporto di “comunione di coppia” e che dialogasse con lei sugli aspetti fondamentali delle politiche sociali. La stessa cosa non si può dire della coppia Peppa/Francesco Cossiga, che si sono separati. Sarebbe interessante sapere chi comanda in casa Serafini/Fassino, Lanzillotta/Bassanini, Palombelli/Rutelli, Pollastrini/Modiano, Ratti/Profumo, ecc. E dire che non ho nemmeno letto il libro “Donne di cuori” che scrisse Vespa qualche anno fa. Magari lo trovo con l’interprestito bibliotecario … comprarlo proprio no!
Scritto da Mafalda il 15/10/2011 alle 15:14

Avevo l'intenzione di scrivere le stesse considerazioni di @ roberto fanzini: mi ha anticipato; ovviamente sottoscrivo.
Scritto da Angelo Eberli il 15/10/2011 alle 15:38

Rispondo a "tuo ex sostenitore": Certo che si ottiene la fiducia.Da parte di un governo estremamente ricattabile,cosa ti aspettavi...?ovviamente i ricattatori sono sempre disponibili.Chissà cosa hanno dovuto cedere per raccimolare i numeri mancanti???pensi che Scajola l'abbia fatto gratis... ;si ritroverà presto un altro appartamento!!!!Ha fatto bene l'opposizione ad uscire dall'aula.L'incoerenza è un'altra, quella della CONVENIENZA!!!!!! E la chiamano democrazia!!!!!
Scritto da lecca-lecca il 15/10/2011 alle 15:45

@Lecca lecca, condivido tutto salvo il nick name che hai usato.
Scritto da Emanuela il 15/10/2011 alle 17:27

@ Ruttamatt. Sesto S Giovanni??????????????? Ma chi ci è mai stata???????? Comunista sarà tua sorella, se questo è il modello di società che i rottamatori portano avanti grazie ad insulti e fandonie sono fiera di starvi lontana. Lo dicevo che siete come il cerchio magico e non ammettete opinioni diverse dalla vostra. Il Bunga Bunga di Arcore vi ha dato di volta al cervello altro che Sesto. .
Scritto da Neni il 15/10/2011 alle 19:41

Mi pace l'intervento di @Mafalda.
Scritto da Alessia il 15/10/2011 alle 20:48

cara Emanuela,il nick name mi è scaturito spontaneo pensando a tutti i lecca-....che ,nel governo ,hanno seguito la strada della convenienza e non dell'ideologia.Sono fatta così...non riesco proprio a digerirli,questi insopportabili affaristi!!!!!!
Scritto da nick name il 15/10/2011 alle 21:00

Ho trovato molto interessante la lettura in chiave psicologica e politica di @Mafalda sulle sigore della politica. Chissà se anche le mogli dei grandi manager giocano lo stesso ruolo?
Scritto da Giovanna G. il 15/10/2011 alle 22:39

Va bene @Neni, allora sarai una ciellina o comunque un' integralista, si capisce al volo. A Sesto S.Giovanni c'è il Colosseo. Strano che tu non abbia visitato una città così importante. Buona notte.
Scritto da un rottamatore notturno il 16/10/2011 alle 01:16

La realtà molto amara è che tutti i partiti sono più o meno in serie difficoltà, compreso il Pd, anzi il Pd in prima linea.
Scritto da Bartoli Carlo il 16/10/2011 alle 09:10

Integrealista? No fondamentalista cattolica grazie. Si capisce al volo? Fa piacere sapere che c'è gente saccente che è convinta di avere sfera di cristallo e di avere sempre ragione perchè indossa più scarpe. Di sicuro non starò con finti innovatori che vedono ancora il comunismo ovunque. Cosi la pensavano i vecchi democristiani durante la guerra fredda ed oggi Berlusconi. Il muro di Berlino è caduto, per fortuna, svegliatevi!
Scritto da Neni il 16/10/2011 alle 09:18

Grazie ad @Alessia e a @Giovanna G. Quest’ultima pone un interrogativo intrigante. Le cronache sono un po’ parche nei confronti delle mogli dei manager. A me viene in mente solo Afef Tronchetti Provera e le sue dichiarate simpatie per Veltroni. E ho trovato ridicola la definizione di “Lady Finanza” che venne data alla giunonica Anna Falchi quando frequentava il furbetto del quartierino Ricucci. Si sposarono anche ma il loro matrimonio forse non durò nemmeno un anno. Ecco, se il matrimonio fosse durato di più, avremmo corso il rischio che Berlusconi sostituisse Tremonti con la Falchi, una vera esperta di finanza … O sarebbe stato più rischioso trovarsi la Afef in un governo di sinistra? Mah, lascio ai lettori la pensata.
Scritto da Mafalda il 16/10/2011 alle 10:00

Durante la guerra fredda, @Neni, devi riconoscere che c'erano molte ragioni per pensarla come tu dici. Ma da più di vent'anni il mondo è totalmente cambiato. @Mafalda, con Veltroni ci sarebbe stato qualche rischio di avere Afef al governo? No, però, visto chi ci ha regalato Calearo....
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/10/2011 alle 10:17

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