Anche se fuori tema, comunico una esperienza che richiede(bbe) un intervento di carità o di giustizia sociale. Ieri mercoledì, verso le ore 16, mi trovavo nel giardino comunale di via Ardizzone a Milano. Attendevo l'ora dell'uscita degli alunni della scuola elementare Rinnovata, nelle vicinanze. Il giardino confina con le linee ferroviarie dello Stato e, in sopraelevata, della Nord. Tra due piloni del viadotto è alloggiata una famiglia, dotata di una piccola tenda e uno scaffalino per le suppellettili, addossato a un pilone. Le masserizie erano stese al sole, nel tentativo di asciugarle. Il riscaldamento – autonomo – era fornito da un focolare a legna e una mamma asciugava al calore della fiamma gli abitini di un bimbo, avvolto in una coperta. La scena era sotto gli occhi di chi avesse voluto vedere, anche dalla frequentata area giochi del giardino.
Scritto da ulderico monti il 10/11/2011 alle 14:33

La Lega non riavrà la sua verginità neanche se sta all'opposizione 100 anni.
Scritto da Valceresio il 10/11/2011 alle 14:46

Basterebbe un giorno (o una notte) con Berlusconi per perderla, figuriamoci chi c'è stato per 8 degli ultimi 10 anni.
Scritto da Gianfranco G. il 10/11/2011 alle 14:58

Car @Ulderico, quando abiterai stabilmente a Milano, di scene così, che stringono il cuore, ne vedrai molte, purtroppo. I dati della Caritas, e non solo, si fanno ogni giorno più impressionanti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/11/2011 alle 15:02

Un anno all'opposizione di un governo di incapaci come siete voi e torneremo più forti di prima.
Scritto da Basso Luca il 10/11/2011 alle 15:09

ci vuole una bella faccia tosta!! Dopo aver (dis)fatto ciò che il governo Prodi aveva cercato di fare con una maggioranza risicata, ORA il Senatur vuole riconquistare la verginità!! Vergogna!!Ma ricordate quando il povero ministro Padoa Schioppa cercava di fare entrare nella nostra zucca l'importanza di diminuire il debito pubblico? Bene dopo anni di spesa allegra, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.Ma quale verginità vuole riconquistare? Prima usa il potere per accontentare i suoi poi..
Scritto da una elettrice incavolata... il 10/11/2011 alle 16:01

Sarei contenta se dal prossimo governo, come sembra, stesse fuori anche Di Pietro. Per un voto in più venderebbe anche la mamma. Oggi servono misure draconiane che abbiano il segno dell'equità non qualche voto in più per questo o quel partito.
Scritto da Bernasconi Luisa il 10/11/2011 alle 16:07

La Lega annuncia, per bocca del meritevole ma ondivago Maroni,la sua rigorosa opposizione all'erigendo governo Monti dopo otto anni di prona e interessata sottomissione a Berlusconi. Torneranno a riempire ampolle, ad agitare fantasmi secessionistici e, c'è da giurarci, ad auspicare come già fatto in passato il ripristino della lira e delle svalutazioni competitive che hanno illuso milioni di italiani. Voteranno contro, lo facciano pure. In fondo non sono che il 10/11% dell'elettorato.
Scritto da cesare chiericati il 10/11/2011 alle 16:09

Almeno finiranno di essere partito di governo e di opposizione. L'Italia e il nord hanno tutto da guadagnare
Scritto da Gasperini Mario il 10/11/2011 alle 16:35

Bossi e Di Pietro sono contrari al governo Monti: sono già due buoni motivi per sostenerlo.
Scritto da Mattia il 10/11/2011 alle 16:50

Totalmente concorde con @Cesare Chiericati e @Mattia.
Scritto da Alessia il 10/11/2011 alle 17:10

Caro @Cesare, l'evoluzione, o l'involuzione, della Lega sarà con ogni probabalità quella da te tratteggiata ma sarà molto difficile che ri-acquisiscano il consenso di qualche anno fa. La ferita che hanno subito nella credibilità è profonda.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/11/2011 alle 18:33

Caro @Mattia, la fiducia che ho sempre avuto nel fatto che potremmo ritrovarci insieme nella stessa coalizione, se non nello stesso partito, forse sarà premiata. Forse.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/11/2011 alle 18:35

Bravissimo @Luca Basso. Questi pensano di avere già vinto ma dopo un anno all'opposizione li cacceremo ancora in minoranza.
Scritto da Bossiano doc il 10/11/2011 alle 19:20

La stagione governativa della Lega è finita per sempre. Spero che il Pd non la voglia salvare dopo le elezioni che prima o poi ci saranno. E' responsabile come il Pdl del casino che abbiamo.
Scritto da Osvaldo il 10/11/2011 alle 20:10

Post ironico e simpaticamente serio.Dunque,vediamo:per recuperare la verginità perduta si deve prima perderla.....quindi.... vuoi vedere quelli "del sempre duro"erano ai bunga bunga di Arcore?........Troppo tardi ragazzi !....chi avuto, ha avuto,chi ha ...dato,....ha dato!La vostra verginità è ......andata e non torna più. Per fortuna.
Scritto da emmezeta il 10/11/2011 alle 21:07

Francamente non mi curo della contrarietà della Lega all'eventuale governo Monti. Bossi e compari rimangano pure all'opposizione, facciano pure un po' di chiasso, impugnino di nuovo le ampolle del dio Po e predichino la secessione: non credo che questo partito possa recuperare credibilità e verginità. Mi preoccupano un po' di più Di Pietro (ma è sicuro l'ex magistrato che non appoggiare l'eventuale governo Monti sia quello che vogliono i suoi elettori?). E infine mi preoccupa lo sfarinamento del P.D.L., partito che rischia di frammentarsi in mille pezzi. Se questo succedesse però, lo stesso governo Monti rischierebbe di non decollare. In tale situazione di criticità, in attesa di capire nelle prossime ore quello che potrà succedere, benissimo hanno fatte le parti sociali a spendersi con fermezza per il proseguimento della legislatura in una situazione che non permette il ricorso alle urne, a causa della g ità dei problemi economici, sociali e finanziari del Paese. Da cislino, spesso crtitico nei confronti della propria organizzazione, in questi tre anni, per l'apertura di credito, forse eccessiva e comunque mal ripagata, al governo Berlusconi, mi si permetta di compiacermi perchè la Cisl, al pari di Confindustria, è stata in queste ore, ma direi negli ultimi tre mesi, tra le parti sociali, una delle più decise nel sostenere l'idea di un esecutivo guidato da una personalità di prestigio come Mario Monti e sostenuto dal più ampio arco di forze politiche. Mi auguro che la cosa vada in porto e che nell'anno, anno e mezzo, che ci separano dalle urne, il nuovo governo faccia quelle due o tre cose che servono al Paese per evitare la bancarotta, senza ricorrere alla macelleria sociale cara ad una certa destra. In particolare metta mano ad una patrimoniale strutturale, dia corso alla legge delega per la riforma fiscale, tagli i costi e gli sprechi della politica, sopprima il porcellum. Mariuccio Bianchi
Scritto da Mariuccio Bianchi il 10/11/2011 alle 23:07

@Emmezeta, il tuo commento mi piace. Sbrigativo ma diretto e senza fronzoli.
Scritto da Emanuela il 11/11/2011 alle 00:04

Condivido totalmente il commento di @Mariuccio Bianchi. Ha scritto quello che pensiamo in tanti.
Scritto da Ex democristiano il 11/11/2011 alle 09:29

Sig. Adamoli, ritengo che discutere della Lega Nord sia come lavare la testa ad un asino: si perde tempo e sapone. Il disprezzo spesso esternato dai politici e dalla base di questo partito nell’evidenziare le incolmabili diversità che caratterizzano gli usi, costumi e mentalità degli italiani è condensato nella loro avvilente convinzione che il padre della patria non è Cavour bensì ARLECCHINO. Vorrei solo puntualizzare alcune verità incontrovertibili. Il “popolo leghista” sicuramente avrà usufruito per la sua formazione scolastica di strutture pubbliche dalle elementari all’università che questo stato ”arlecchino” ha messo gratuitamente a disposizione. Sempre a loro disposizione trovano sanità, viabilità, sistema pensionistico, acquedotti, energia elettrica, trasporti ecc. (non posso elencarli tutti !) Si dimenticano che molti loro concittadini “arlecchini” del nord-centro-sud diedero nel passato e sicuramente altri daranno nel futuro grandi contributi in settori che spaziano dalle arti alle scienze ed in virtù di questi meriti ricevettero prestigiosi riconoscimenti internazionali. Umberto Bossi propugnava lo studio dei dialetti locali nelle scuole statali a discapito della lingua inglese. Se fosse stata recepito questo orientamento linguistico, gli studenti italiani incontrando studenti di altre nazioni alla domanda “do you speak Englisch ?” avrebbero risposto: “pota” se bresciani, “belin” se liguri, “minchia” se siciliani, “mona” se veneti ma nessuno avrebbe risposto “yes” Un vecchio detto popolare recita “non sputare nel piatto in cui mangi” mi sembra che i leghisti ci stiano defecando. Contenti loro … Cordiali saluti
Scritto da Ernesto Alberichi il 12/11/2011 alle 09:04

Condivido totalmente @Ernesto Alberichi.
Scritto da Luigi Pandolfi il 12/11/2011 alle 10:28

Comparsa una scritta nuova a Turate, su un muro: "Padania libera". Lettere alte circa un metro e mezzo. Scritta in bianco. Con lo stesso colore, lettere più piccole, un altro "pittore" ha aggiunto: "dai leghisti". Abbiamo in giro degli ironici italiani :-)
Scritto da FrancescoG. il 12/11/2011 alle 10:57

@Francesco G., Turate è il paese in cui è nato Giuseppe Guzzetti. Cascina Piatti, per l’esattezza. Non mi chiedere come faccio a saperlo perché ti risponderei come Nanni Moretti in “Ecce bombo”: “giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose” ;-) E’ anche il paese che ha dato i natali al tuo Presidente di Provincia, Leonardo Carioni (il quale, ho giusto letto l’altro ieri, vorrebbe candidarsi al Comune di Como). Diciamo che, per passare da Guzzetti a Carioni, qualcosa in questo paese deve essere pur cambiato ...
Scritto da Mafalda il 12/11/2011 alle 20:21

@ Mafalda. Il presidente Carioni è stato Sindaco di Turate. La candidatura a Sindaco di Como: sarebbe il millesimo aspirante. C'è un gran movimento. Il 27 novembre ci saranno le primarie e pare che l'interesse stia crescendo. A Como il lavoro da fare è notevole. Con una costruttiva collaborazione tra cittadini, associazionismo, categorie, comune e gli altri enti, nell'interesse generale.
Scritto da FrancescoG. il 14/11/2011 alle 08:57

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