Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 18/11/2011 alle 15:30

 

 
Umberto Bossi non ha sentito il discorso di Mario Monti.
I deputati del Pdl hanno sentito quasi soltanto Angelino Alfano.
Pierferdinando Casini ha ascoltato Monti felice e contento (con molta autostima).
Pierluigi Bersani lo ha ascoltato soddisfatto e convinto (farà da scudiero).
Antonio Di Pietro lo ha ascoltato compunto (e forse ha capito).
Larghe intese o ribaltone?  Ribaltino!
 

 

Commenti dei lettori: 46 commenti -
“Soltanto gli imbecilli non cambiano opinione” è una citazione che spesso ricorre, confesso che cambio idea spesso quindi mi iscrivo al partito della gente normale. Avrei voluto che il fallimentare governo di Berlusconi e Bossi fosse caduto prima o almeno che non fosse caduto in una apatia che ci ha sospinti sull’orlo del baratro. Se le cose fossero andate così avrei voluto anch’io andare subito a nuove elezioni, vista la situazione però sono d’accordo con le scelte fatte e ora confido che il governo Monti operi e duri. Non mi nascondo però che guardo con apprensione alle “decisioni non gradevoli” che aspettano il governo. Credo che la maggior parte degli italiani abbia aspettative positive nei confronti di questo governo, ma se la cura che ci propinerà dovesse rivelarsi pesantissima, che faccio, sto zitto perché ho detto che mi piaceva? Si lo so, non siamo mai contenti e non è il caso di essere così pessimisti, dopo il bunga-bunga qualunque cosa è meglio, spero però che il Presidente Monti non venga schiacciato dai veti e operi con un occhio di riguardo verso i più deboli e quelli che in questi anni sono stati più colpiti dalla crisi.
Scritto da Lele il 18/11/2011 alle 15:49
Dietro una cortina di ironia, una realtà forse innegabile.
Scritto da Giovanna G. il 18/11/2011 alle 15:49
Sai qual'è il mio timore? Che il Pdl non potendo tacere per lungo tempo la dura verità del "ribaltino" faccia, prima o poi, cadere Monti. Per evitarlo serve un forte sostegno del pubblico.
Scritto da Nicola Larghi il 18/11/2011 alle 16:17
Voi giornalisti scrivete bene ma capite male.
Scritto da Annarita il 18/11/2011 alle 16:34
Il tuo sarcasmo nei confronti di Di Pietro è pienamente giustificato.
Scritto da Francesco P. il 18/11/2011 alle 16:39
Resta da stabilire chi sarà preso per primo da convulsioni. Tenuto conto del programma credo sarà il PD alla prima impuntatura della CGIL,di Sel, dell'area Antagonista,degli studenti scioperanti. Scommettiamo?
Scritto da Grillo parlante il 18/11/2011 alle 16:39
Cara @Annarita, ti devo correggere. Nella prima asserzione, non nella seconda. Non sono mai stato giornalista in vita mia. Questa colpa almeno non ce l'ho.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/11/2011 alle 16:49
Caro @Grillo parlante, no, non scommetto. Anzi, alcune piccole convulsione al Pd potrebbero fare perfino bene. Cionondimeno, il sostegno di Bersani è pieno e appare senza retro pensieri.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/11/2011 alle 16:53
Casini è felice e contento perché è il più forte.
Scritto da A.F. (Udc) il 18/11/2011 alle 17:02
Qui si tratta della vita delle persone non dei calcoli di partiti e sindacati.Come la vive un operaio over 50 in cig,poi in mobilità se dopo 41anni di lavoro non potrà andare in pensione e neppure lavorare?(il famoso troppo giovane per/troppo vecchio per).Molti han già dato(3 riforme pensioni-salari fermi-contratti fermi)cosa si vuole ancora?Paghi chi si è ingrassato,sarebbe ora.Giusto dire che il Paese si risolleva insieme ma proviamo a partire dalla vita delle persone non solo dai numeri.
Scritto da emmezeta il 18/11/2011 alle 17:30
Nessun giudizio su Berlusconi. Ti è forse sfuggito il suo volto ingrugnito mentre ascoltava in panegirico di Alfano ? E la ripetura minaccia Berlusconiana di "staccare la spina"? Elegante e salace la risposta di Mario Mont :i... il parlamento ed i governo non sono un elettrodomestico. Anche il linguaggio vuole la sua parte. Speriamo.
Scritto da A. Vaghi il 18/11/2011 alle 18:42
Dopo aver portato l'Italia allo sfascio, hanno anche l'improntitudine di fare gli snob. Non c'è da meravigliarsi, ma provo comunque rabbia. Speriamo davvero che Monti possa portarci fuori dal pantano. Non può contare certo sulla lealtà di gente che sente una forte vocazione al "scilipotismo", ma ha dalla sua una larga fetta di opinione pubblica: questo può conferirgli la forza che i gruppi parlamentari non gli assicurano.
Scritto da Angelo Eberli il 18/11/2011 alle 18:47
@Emmezeta ha ragione. Non possono crocefiggere sempre gli stessi.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 18/11/2011 alle 19:06
Il problema non stà nel fare sacrifici ma stà soprattutto in chi ti chiede di farli a mè personalmente non andava di farli per la triade B.B.T. (sembra la sigla di un insetticida) spero comunque che il prof. monti mantenga quanto promesso, rigore ed equità così da avere l'appoggio della ritrovata bellissima nostra Italia.
Scritto da Cortenova Sergio il 18/11/2011 alle 20:09
Me lo lasci dire signor Adamoli che figura il suo amico Enrico Letta! Ha scritto un bigliettino a Monti dicendogli che lo manda Bersani e che si metteva a disposizione. Ma cos' si fa? Quando ero ragazzo tanto tempo fa si mandavano i bigliettini alle ragazze dicendo mi manda tizio che vuole amoreggiare con te oppure a caio gli piaci ma ha mandato me. Ma che roba che serietà che figura!
Scritto da Claudio Ennam il 18/11/2011 alle 20:12
@A. Vaghi, quando era Bersani a chiedere ripetutamente di staccare la spina a Berlusconi, la frase era bellissima ma oggi non va bene più. Anche l'estetica è cambiata in una settimana.
Scritto da Franca il 18/11/2011 alle 20:22
Scarica tutta l'ironia che puoi in pochissimi mesi, dopo non potrai più farlo.
Scritto da Leghista vero il 18/11/2011 alle 20:31
@Franca- E meno male era ora, basta con "partito della gnocca", "dito medio e pernacchie da chi aveva la pretesa di rappresentarci.
Scritto da Cortenova Sergio il 18/11/2011 alle 21:22
@Claudio Ennam - Quando era uscita la prima indiscrezione su questo biglietto di Enrico Letta ho pensato: ma cosa ha combinato che non aveva sbagliato un colpo nelle settimane di gestazione del governo Monti? Dopo averlo visto in Tv, questo messaggino, francamente ha ragione lui. Se questi sono i segreti, ben venga che si conoscano. Tra le parole riservate e quelle pubbliche non c'è proprio una gran differenza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/11/2011 alle 21:51
Non so cosa combinerà il governo Monti. Vedremo, io ho fiducia. L'aria è già cambiata in tutti i sensi. Molto meglio.
Scritto da Mariangela il 18/11/2011 alle 22:20
Grazie della sua risposta signor Adamoli ma se questa cosa l'avesse fatta scilipoti perchè è più una cosa da scilipoti non la penserebbe così. Lei è un gentiluoimo e l'ammetterà.
Scritto da Claudio Ennam il 18/11/2011 alle 22:22
@Angelo Eberli, qualche Scilipoti magari andrà in soccorso anche di Monti. Il potere è una calamita.
Scritto da Luisa il 18/11/2011 alle 22:40
Certo, Bersani sarà uno scudiero al pari di Sancho Panza ... La parte di Dulcinea del Toboso a Rosi Bindi mentre quella di Ronzinante a chi la affidiamo? AAA cercasi anche mulini a vento, burattini e greggi di pecore. Astenersi perditempo.
Scritto da Alice in wonderland il 18/11/2011 alle 22:53
Il pizzino di Enrico Letta manca di forma. Sconcerta che l'incipit non sia "Caro Mario virgola a capo" ma un imbarazzato "Mario virgola a capo". Deduco che fra i due non ci sia quella familiarità che magari si vuol far credere. Ora passo e chiudo perché ho postato due commenti – lo ammetto - con il vezzo da arpia nei confronti dei capi del Pd.
Scritto da Alice in wonderland il 18/11/2011 alle 23:21
@Alice in wonderland, la parte del ronzinante la darei a Franceschini. Doveva essere l'antagonista di Bersani è diventato il suo portatore dei carichi pesanti e ingrati.
Scritto da Vittoria P. il 18/11/2011 alle 23:34
Possibile che Letta non sapesse che il bigliettino poteva essere intercettato?Sembra quasi una cosa creata ad arte...forse per accreditarsi con Monti e nel contempo darla a intendere a qualche suocera interna al partito...finalino in sintonia con la precedente raffazzonata gestione parlamentare, evidentemente non si è ancora capito che è cambiato lo stile.Certo che se il PD non ha avuto modo in tutta questa gestazione di rassicurare Monti del suo appoggio e lo deve fare con un bigliettino, siamo a posto. Letta : 5 in condotta. Ma bando ai nostri scalcinati dirigenti, (pure la Rosy che va a presentare il libro di Vespa : si doveva accreditare anche lei?),voglio dare credito a Monti e alla sua squadra anche perché l’alternativa è un salto nel vuoto e al buio. Quanto al PD se vuole sopravviere deve ascoltare i suoi giovani, dar loro spazio e contribuire a formarli classe dirigente…il dramma è che non vedo a livello nazionale grandi e generosi Maestri…
Scritto da Maria Rossa il 19/11/2011 alle 00:20
Leggo i commenti e confesso: ascoltando Mario Monti in Parlamento ho avuto la visione di Odisseo che si presenta ai Proci. Per me, nel sogno, la parte di Eumeo, guardiano di porci.
Scritto da ulderico monti il 19/11/2011 alle 07:01
Cara @Alice, essere "arpie" qualche volta produce di più che essere mammolette. Qualche volta, però, sai sono un moderato non pentito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/11/2011 alle 08:48
Cara @Maria Rossa, ammetto che il gesto di Enrico Letta sia stato ingenuo, o un poco puerile, ma le forme dell'appoggio del Pd al nuovo governo sono state ineccepibili. Lo stesso Letta ha certamente rappresentato l'anello di congiunzione fra i protagonisti dell'operazione politica. Lo riconosco molto volentieri in quanto negli utlimi sei mesi gli avevo mosso delle critiche per la sua "timidezza".
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/11/2011 alle 08:55
Quello di Berlusconi è un appoggio finto, appena si presenterà l'occasione lo pugnalerà alle spalle. Bisogna sostenere Monti con una forte opinione pubblica.
Scritto da Luciano Giorgi il 19/11/2011 alle 09:28
Si, tra qualche tempo apparirà com un quasi ribaltone non legittimato dagli elettori e dunque poco democratico. E' la solita sinistra che vuole vincere anche quando perde.
Scritto da Alfonso S. il 19/11/2011 alle 12:10
@Angelo Eberli, il tuo livore contro Berlusconi è irrefrenabile. Vedremo cosa farà Monti. La luna di miele finirà presto e attendo vostri giudizi più equilibrati.
Scritto da Brambilla Luigi il 19/11/2011 alle 12:30
Consiglierei di uscire definitivamente dalla sindrome Berlusconi. Il suo governo è caduto ed ora, come è ovvio, l’ex premier assumerà il ruolo di leader del centro-destra per ricompattare le fila. Sono convinto che la sua smania di protagonismo lo indurrà a riaffermare la sua ingombrante presenza, sortendo il duplice effetto di congelare ogni prospettiva per il suo schieramento e di contribuire a far emergere le contraddizioni presenti al suo interno. Che poi faccia questo votando a favore o contro Monti, poco importa. Il problema non è certo del centrosinistra. Semmai a preoccuparsi dovrebbero essere coloro che nel centrodestra vivono con una certa sofferenza il berlusconicentrismo e l’eventuale riproposizione dell’alleanza di ferro con la Lega. A @Luciano Giorgi e @Nicola Larghi, quindi, mi sento di dire che il sostegno a Monti non deve essere ricercato contro Berlusconi, né attribuito acriticamente in assoluto, ma solo nel caso in cui si condivida il contenuto delle sue scelte. E non esistono scelte politicamente neutre. Così come @Lele controbatto che come non è oro tutto ciò che luccica, così non è meglio tutto ciò che viene dopo il bunga-bunga. A maggior ragione, poi, se i sacrifici annunciati ripropongono una forma di bunga-bunga nei confronti delle famiglie italiane più deboli… Qualche giorno fa osservavo che quello di Monti potrebbe configurarsi come un programma di destra. In tale caso, con buona pace di Ulderico Monti, il senso di responsabilità verso il Paese, così come l’antiberlusconismo, non possono diventare ragioni sufficienti per abbandonare di colpo i valori ed i principi che culturalmente dovrebbero caratterizzare il PD come un partito di centrosinistra. Dunque, pieno sostegno a Monti finché il suo governo opererà nella costante ricerca della massima intesa con le parti politiche e sociali. Niente sconti, però, in caso di fughe in avanti e di forzature insostenibili. Come, ad esempio, il richiamo al nucleare.
Scritto da Leonardo C. il 19/11/2011 alle 12:39
@Cortenova Sergio accetta i sacrifici se glieli impone Monti e li avrebbe rifiutati se glieli avesse imposti il precedente governo. A me non me ne frega niente chi me li impone, se non sono giusti, non sono giusti e basta. E andrò in piazza a protestare.
Scritto da Uno di sinistra il 19/11/2011 alle 13:41
Riassumendo il governo Monti farà tutto quello che piace alla sinistra coi voti della destra e tutto quello che piace alla destra coi voti della sinistra. Quindi ICI, maggiorazione dell’IVA, tassa patrimoniale, stipendi degli statali congelati, pensioni ridotte e posticipate, niente lotta all’evasione, nessun taglio alle caste. In questo modo pagherà sempre e solo pantalone.
Scritto da Claudio Ennam il 19/11/2011 alle 13:52
@Lele, perchè dovresti tacere se le decisioni del governo non ti piaceranno? Il fatto che oggi ci sembra una buona soluzione non ci deve chiudere la bocca in futuro.
Scritto da Giovanna G. il 19/11/2011 alle 15:38
Il PD ha dato la fiducia a Monti. Bersani e Fassina si sono sempre dichiarati avversari della flexsecurity e del modello Marchionne.Il Professore ha detto, anche se con un tono sommesso, di essere favorevole sia all'una che all'altro, perciò o il PD è diventato di destra od era distratto. Che succederà?
Scritto da La timida il 19/11/2011 alle 15:39
Il PD ha dato la fiducia a Monti. Bersani e Fassina si sono sempre dichiarati avversari della flexsecurity e del modello Marchionne.Il Professore ha detto, anche se con un tono sommesso, di essere favorevole sia all'una che all'altro, perciò o il PD è diventato di destra od era distratto. Che succederà?
Scritto da La timida il 19/11/2011 alle 15:39
@Angelo Eberli, @Brambilla Luigi sottolinea un'impressione che ho ricevuto anch'io. Ci tengo però a dire che non condivido tutto ciò che Brambilla sostiene. Lui mi pare livoroso contro tutti quelli che non sostengono Berlusconi.
Scritto da Franca il 19/11/2011 alle 16:37
@Leonardo C. - Condivido molto di quello che dici con una sottolineatura. Il governo Monti non va giudicato, a mio avviso, con i parametri classimi della destra e della sinistra. Avrà fatto bene se ci toglierà dall'emergenza nera di oggi avendo operato con una buona equità. Poi la palla ritornerà ai partiti, speriamo rinnovati, che si confronteranno sulla base dei loro programmi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/11/2011 alle 18:09
@La timida - Sui temi del mercato del lavoro Bersani e Fassina hanno manifestato accenti alquanto diversi. Se il progetto del Pd fosse quello di Fassina ci sarebbero dei guai perchè molti non condividerebbero, io tra questi. Rispettabilissima la sua posizione ma non penso possa rappresentare la sintesi del Pd. Quanto a Monti, lasciamolo operare tenendo conto che ha bisogno del voto trasversale del Parlamento. Lo valuteremo dagli atti concreti che compie. Su destra e sinistra dovrei ripetere ciò che ho scritto poco fa interloquendo con @Leonardo C.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/11/2011 alle 18:23
@Brambilla Luigi e @Franca. Berlusconi non mi è mai piaciuto e lo reputo, essendo in numerosa compagnia, il peggior Presidente del Consiglio che l'Italia abbia avuto; oggi però non l'ho proprio nominato.
Scritto da Angelo Eberli il 19/11/2011 alle 18:37
Prima vediamolo all'opera, il nuovo governo, e poi giudichiamolo. Mi sembra corretto e giusto.
Scritto da Emanuela il 19/11/2011 alle 19:01
Signora Emanuela una volta che questo governo è partito è partito e quando lo vedremo all'opera sarà già successo il patatrac. bisognerebbe fermarlo prima. Protestando anche in piazza. Lei mi sembra giovane io ho 71 anni e scrivo sul computer da pochissimo
Scritto da Claudio Ennam il 19/11/2011 alle 20:24
Vado al sodo, al titolo del post. E' stato un ribaltino? Senza più la Lega è stato un ribaltone. Ammettete questa verità. Comunque è già qualcosa parlare di ribaltino anziché di responsabilità nazionale.
Scritto da Mazzoleni Luca il 19/11/2011 alle 20:24
Mi piace l'ironia su Di Pietro. Ci ha messo del tempo a capire e ad approvare il governo. Poi malvolentieri ha detto si e continuerà a dirlo fino a quando gli converrà. Un contadino furbo.
Scritto da Andrea il 19/11/2011 alle 23:12
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