Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 29/11/2011 alle 17:06

 

Su precisa domanda un’impiegata delle Poste ha risposto che la gran parte dei pensionati anziani preferisce, anzi vuole, il pagamento in contanti.
Molti non hanno nessuna carta di credito e la rifiutano. Sarebbe un piccolo dramma, per loro, l’eliminazione del cash.
Ma in Italia abbiamo due piaghe mortali per l’economia e per la civiltà democratica: la criminalità organizzata e il sommerso che sguazzano nel contante e che producono l’evasione fiscale.
Su questo problema le disquisizioni tecniche sono tante e piuttosto diversificate. Secondo molti la soglia massima di 300 euro per il contante sarebbe l’unica arma per la tracciabilità delle spese e per ridurre l’estensione e la profondità di quelle piaghe. Altri sostengono che servirebbe eliminarlo completamente.
Secondo altri ancora bisogna invece  questa sarebbe una misura vessatoria e inutile perché basterebbe mettere il fisco nella condizione di monitorare gli esborsi di denaro con altri mezzi praticati con successo, ad esempio negli Usa.
Qual è la soluzione più equilibrata, efficace, corretta?
Credo che questo problema sia da portare alla discussione più ampia possibile senza ignorare le preoccupazione e l’allarme delle persone più anziane e in difficoltà con i mezzi elettronici.
 
 
Commenti dei lettori: 32 commenti -
Discussione tutt'altro che oziosa. Credo una soglia massima di circolazione del cash intorno a 1000/1500 euro sarebbe equa.
Scritto da Bianchi Giò il 29/11/2011 alle 17:18
300euro non dovrebbe creare problemi agli anziani nella vita di tutti i giorni. 300euro va bene, e' un costo in cui ricadono tante tentazioni: il giardiniere che ti taglia la siepe, l'idraulico che ti sistema la caldaia, lo spurgo dei pozzi neri... niente pregiudizi verso gli artigiani, ma "proposte" che ho dovuto gentilmente rifiutare.
Scritto da Andrea B il 29/11/2011 alle 17:41
Ho visto recentemente un servizio della Gabanelli sulla Rai. Mi è apparso molto ideologico ed eccessivo sull'eliminazione totale del contante.
Scritto da Loredana Baroffio il 29/11/2011 alle 18:11
A me va benissimo usare la carta elettronica, però penso che bisogerebbe imporla con buon senso e molta misura. Mia nonna non la può vedere. Per lei il denaro sono le banconote. Si stia attenti a non esagerare.
Scritto da Agosti Rino il 29/11/2011 alle 18:12
Sulla discussione più ampia possibile hai ragione. Sul resto non lo so.
Scritto da Un Pd Pavia il 29/11/2011 alle 18:47
Se si vuole la tracciabilità dei pagamenti si deve eliminare la circolazione delle banconote. La carta elettronica è l'unica via a disposizione.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 29/11/2011 alle 18:51
Proprio non riesco a capire dove stiano le difficoltà per gli anziani (categoria alla quale, purtroppo, appartengo); nessun problema di scippo, nessun bisogno di controllare il resto; solo pochi spiccioli per un caffè. Certo, non piacerebbe a determinate categorie, come giustamente ha ricordato @ Andrea B. Piuttosto sarà il caso di togliere le onerose commissioni, soprattutto per i benzinai che, di fatto, fanno gli esattori tanto è il carico fiscale sui carburanti. Quando vedo la quantità di contante maneggiata da un mio amico che gestisce un distributore mi vengono i brividi. Mi dice: finora mi è sempre andata bene, ma la paura della rapina c’é.
Scritto da Angelo Eberli il 29/11/2011 alle 19:35
Voi dite pure quello che volete ma io sono del parere che abbia ragione Berlusconi. L'eliminazione totale contante è funzionale ad un Stato di polilizia.
Scritto da Brambilla Luigi il 29/11/2011 alle 19:37
Bella domanda.Dobbiamo da un lato combattere i ladri,dall'altro capire le difficoltà degli anziani.A mio avviso una riduzione delle tasse(pagare meno per pagare tutti) toglierebbe l'ultimo alibi all'evasione e con una severa legge ( la galera)agli ostinati che continuerebbero a truffare la comunità.La soglia di 300euro forse è bassa e metterebbe in difficoltà chi da una vita utilizza contante anche se è più utile per la sua tracciabilità.Alzare la soglia e permettere di scaricare quote di spesa.
Scritto da emmezeta il 29/11/2011 alle 19:59
Il contrasto all’evasione fiscale non solo è la principale soluzione per le casse del nostro Paese ma anche un grande principio di equità sociale. Curzio Maltese (che io adoro!) scrive “per il nuovo Governo, il vero tesoretto è l’evasione fiscale. Si tratti di Mario Monti o di un politico, della cuoca di Lenin o di Harry Potter, chiunque voglia davvero risanare i conti deve concentrare tutti gli sforzi su un obiettivo, la lotta all’evasione fiscale. … Tutto il resto, a cominciare dai costi della politica, sono briciole. Magari importanti dal punto di vista simbolico ma nulla di più” (Venerdì de “la Repubblica”, 18.11.2011). Caro Adamoli, come sempre, in Italia si passa da un estremo all’altro. Da un sistema fiscale che consente fiumi di denaro in nero e forme di schiavismo quali il lavoro in nero (ad esempio nell’edilizia, anche con lo sfruttamento di manodopera extracomunitaria) si passa ad un controllo totale ... Mai una via di mezzo che metta insieme il buon senso con l’efficacia delle disposizioni. Mutuando i termini usati nella lotta alla tossicodipendenza, come fare a stabilire la “modica quantità di contante per uso personale?” Nel mio paese – e immagino anche nel Suo - vi sono ancora quegli omini (pensionati, esperti “grezzi”, ecc.) che vengono chiamati per piccoli lavori domestici (cambio di una presa elettrica, taglio della siepe, riparazione del citofono, sostituzione del rubinetto della lavatrice, ecc.). Sono ottimisti e risolutivi per missione. Mai che si siano arresi alla prima difficoltà e non propensi ad amplificare i problemi, sulla scorta del fatto che ti conoscono da sempre, che conoscono i genitori e i nonni, che ti vedono in paese, ecc. ecc. Insomma, degli onesti problem solving, che sanno valorizzare ma, soprattutto, attualizzare le reminiscenze di quando lavoravano. Ad esempio, in casa mia, il digitale terrestre si è acceso grazie al Pepin, classe ’32, ex elettricista. Mentre il ‘Nestin (diminutivo di Ernesto), di poco più giovane, mi ha salvato un Capodanno da una ostruzione degli scarichi idraulici. Caro Adamoli, nell’auspicio si sia fatto una risata nel leggere di queste cronache di paese, Le pare che questi miei compaesani - fieri di rendersi ancora utili e grati della fiducia che gli si attribuisce ancora - avrebbero mai potuto rilasciarmi fattura fiscale? Certamente li ho pagati in contanti, ma è questa l’evasione fiscale che si vuole combattere?
Scritto da Mafalda il 29/11/2011 alle 20:13
Caro Giuseppe, metterti con la sinistra ti ha dato alla testa. Va bene il limite di 2.500 euro.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 29/11/2011 alle 20:19
Buona la scelta dell'argomento e l'idea di non trattarlo in maniera tecnicistica. Si tratta di materia popolare scottante. Sono contro ogni forma di evasione fiscale ma è assurdo volerla combatterla costringendoci a pagare con la carta di credito chi ci mette a posto il giardino o ti porta un paio di volte la mamma o il papà all'ospedale per i trattamenti medici. Sono casi estremi ma li cito per non cadere nel ridicolo.
Scritto da G.G. il 29/11/2011 alle 20:32
Credo che il problema sia "a monte", certo la criminalità ma soprattutto il nero consentono ai disonesti di approfittarne. Però trovo anche che il nostro Paese rincorra sempre e solo "il divieto" e mai si tenti di cambiare: rifiutare il nero, pretendere lo scontrino fiscale, denuciare medici, dentisti, professionisti che ti chiedono di meno se rinunci alla fattura, ecc. E' una battaglia persa?
Scritto da Franco Barlocci il 29/11/2011 alle 20:37
E la banconota da 500 euro la buttiamo nella pattumiera?
Scritto da Claudio Ennam il 29/11/2011 alle 21:44
Anche su questi problemi concretti e pratici c'è il rischio di pagare lo scotto dei pregiudizi ideologici. Sono per ridurre la circolazione del contante ma non di troppo.
Scritto da Luigi Manfrini il 29/11/2011 alle 23:30
Quota minima 500 euro altrimenti c'è spreco per l'eliminazione delle banconote già in circolazione.Ma la cosa più importante sarebbe la deducibilità delle spese per la manutenzione della casa, imbiancatura, elettricità, idraulica, giardinaggio, pulizia caldaia ecc.Per la completa eliminazione del contante non siamo preparati, sarebbe solo un costo aggiuntivo per l'istallazione dei bancomat in tutti i vari esercizi commerciali e siamo già in un periodo di vacche magre.
Scritto da Maria Rossa il 30/11/2011 alle 00:49
Argomento scottante, se ne parla nei talk show televisivi e nei bar. I due luoghi più distanti ma nei posti giusti che sono i giornali e i blog se ne discute poco. Come se fosse solo tecnica raffinata oppure materia popolaresca. Nel merito, sono per la riduzione ma non per la eliminazione del contante.
Scritto da Carlo Bianchi il 30/11/2011 alle 08:27
E' solo demagogia sfrenata.
Scritto da Pietro Sala il 30/11/2011 alle 08:43
Vogliono ridurre il riciclaggio di denaro sporco riducento il limite massimo consentito di cash che è di 2.500 euro? Ma sanno di quello che stanno parlando? E adesso vado ad aprire vetrine e porta sperando che entri qualcuno, anche col contante.
Scritto da Un commerciante il 30/11/2011 alle 09:02
Ricordo solo che quando Visco portò la tracciabilità a 5.000 il signor B. parlò di stato di polizia tributaria. Riportò tutto a 12.500. Quando cominciarono a stormire le fronde dovette riportare a 5.000. Questo la dice lunga su qual'è l'unico sistema per frenare il "nero" (in parte) e su quanto serio sia chi fa certi commenti.
Scritto da massimo galli il 30/11/2011 alle 09:21
Mi va bene l'abbassamento della soglia d'uso del contante, se contemporaneamente le banche abbassano il costo della moneta elettronica. Altrimenti, perchè dovremmo mangiare brioches se il pane costa meno? Un grande vantaggio, invece, che riconosco all'uso della moneta elettronica non è tanto l'emersione del sommerso, quanto la possibilità di scoraggiare le numerose rapine armate a farmacie, benzinai, gioiellieri e banche.
Scritto da Nicoletta il 30/11/2011 alle 09:25
Tra potenziali inespressi (ambiente, energia, cultura, agricoltura, tutela del territorio, circuito locali virtuosi ecc. ecc.) e recupero dell'evasione fiscale ce n'è abbastanza per diventare la nazione a maggior benessere del pianeta. L'uso del contante va limitato per le attività ad elevato rischio d'evasione o dove sono storicamente presenti infiltrazioni mafiose.In buona parte è già così. Cosa pensate delle valute locali in affiancamento all'euro? In Europa sono diffuse e pare funzionino.
Scritto da FrancescoG. il 30/11/2011 alle 09:41
Non complichiamoci la vita che è già dura. @Mafalda ha descritto bene alcune situazioni che sono a conoscenza di tutti. Si potrebbe abbassare ancora un pò la soglia del contante ma non di molto. Piuttosto si studino del detrazioni fiscali per le spese mediche, assistenziali e per certi lavori artigianali.
Scritto da Luciana Binaghi il 30/11/2011 alle 10:05
Una divagazione di attualità: l’UdP del Consiglio Regionale di questa legislatura è nato sotto una cattiva stella. Prima Ponzoni indagato (e ancora membro), poi Penati (che si è dimesso), ora Nicoli Cristiani. Tra l’altro, mi risulta che Nicoli Cristiani sia anche Vice Presidente del Comitato Paritetico per il Controllo e la Valutazione, Pensi che avevo postato proprio ieri sera un commento ad Alfieri riguardante un progetto di e-policy ideato dall’Università di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, quale idea possibile per il Comitato Paritetico che Alfieri presiede e del quale Nicoli Cristiani è Vice Presidente ...
Scritto da Mafalda il 30/11/2011 alle 10:23
Se pensano di bloccare l'evasione con questi mezzi sono matti da legare. Realismo, concretezza e rigore dove serve, per favore.
Scritto da G.S. il 30/11/2011 alle 11:12
@Massimo Galli - Ti ringrazio di aver ricordato dei precedenti che non avevo messo nel post anche per ragioni di sintesi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2011 alle 11:19
@Mafalda (10.23) - In effetti non ricordo un Ufficio di presidenza del Consiglio così "sfortunato". Ponzoni, Penati, Nicoli Cristiani: tre su cinque sono tanti, troppi. Quanto al Comitato di valutazione e controllo, ti assicuro che l'ho fortemente voluto nello Statuto. Oggi è in buone mani politiche (Alfieri) e in buone mani tecniche. La dirigente è persona intelligente e preparata, apprezzata anche dalle altre Regioni. Il Consiglio dovrebbe crederci di più, investendo tempo ed energia. E' il mio auspicio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2011 alle 11:25
Cosa ne dici dell'arresto di Nicoli Cristiani, consigliere regionale Pdl?
Scritto da Lorenzo il 30/11/2011 alle 12:07
Ho apprezzato la compostezza e la serierà delle risposte. Sono d'accordo con chi afferma che il rigore fiscale è diverso dalla demagogia e che occorrre il senso del limite per non cadere nel ridicolo.
Scritto da Carlo Colombo il 30/11/2011 alle 13:13
Caro @Lorenzo, non saprei cosa dire. Mi dispiace sul piano umano. Nei prossimi giorni sapremo qualcosa di più.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2011 alle 15:15
Quante persone sono costrette a fare a meno di banche e finanziarie. ?Quanti frequentano d'abitudine i Compro Oro? Con i soldi in tasca,contanti o titoli vi aprono la porta con un sorriso. Avete mai provato a cercar credito in banca con un fascio di cambiali,assegni,e ricevute impagate da vostri clienti? Se poi a non aver onorato quei titoli foste voi come sareste accolti o considerati? Gradirei un confronto anche su questo...
Scritto da Grillo parlante il 30/11/2011 alle 16:29
La moneta elettronica è un problema culturale difficile da far "digerire" a molti e non solo..., proprio anziani. 300 € sarebbe una soglia di possibile sperimentazione. Tuttavia per ridurre (non per sconfiggere... .impossibile) l'evasione sono molte le azioni da mettere in campo. Sicuramente una sarebbe (da studiare per bene) quella di consentire la deduzione dal reddito di spese indispensabili alla vita dei cittadini: es. spese per manutenzione ordinaria auto, prima casa, ecc.
Scritto da Tino R. il 1/12/2011 alle 00:14
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)