Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/1/2012 alle 11:50

 


Che cosa avrei votato alla Camera sull'arresto di Cosentino.
Se avessi avuto la possibilità e la capacità di leggere bene i documenti avrei espresso un voto di coscienza. Altrimenti, come avrà fatto il 90% almeno dei deputati, mi sarei attenuto alle decisioni del Gruppo Pd di votare contro l’ex sottosegretario.
Se ritengo onesto il voto segreto in questi casi.
Si, lo ritengo giusto, è una modalità protetta dalle leggi e rispettosa della Costituzione.
Se Maroni ha davvero ricevuto un ceffone in faccia.
Credo proprio di si. E’ stato mandato allo scoperto da solo dopo la decisione ufficialmente presa di votare per l’arresto di Cosentino e poi lasciato nella palude. Sembra sempre sul punto di sferrare l’attacco decisivo per guidare il partito, ma al momento fatale rinvia il colpo risolutivo, oppure viene messo all’angolo. E’ accaduto una settimana fa per la carica di presidente del Gruppo della Camera e un’infinità di altre volte.
Se c’è una superiorità etica del centrosinistra.
Starei lontano da queste teorizzazioni che possono risultare un boomerang come nel caso del sen. Tedesco di alcuni mesi fa. Piuttosto evidenzierei la verità dei numeri sui politici indagati del Pdl che parla da sé. Le dimissioni nei giorni scorsi del sottosegretario Malinconico (un tecnico), dimostrano una differenza di sensibilità che penso appartenga anche a gran parte del centrosinistra. Il Pd rafforzi con le sanzioni il suo codice etico.
Qual è la colpa grave del Pdl su Cosentino.
Detto che il voto alla Camera era formalmente legittimo, il fatto che Cosentino sia rimasto fino ad oggi coordinatore del Pdl in Campania è un fatto grave sotto il profilo politico e ingiusiticabile sotto il profilo etico. 


 
Commenti dei lettori: 49 commenti -
Ho scritto un commento mezz'ora fa sull'altro post. Lo ripeto qui: imparo di più seguendo questo blog che andando a certe riunioni di partito.
Scritto da Francesco il 13/1/2012 alle 12:08
Io invece avrei preteso il voto palese per vedere in faccia i leghisti che votavano a favore di Cosentino.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 13/1/2012 alle 12:49
L'ultima risposta rimarca la sottovalutazione dei problemi etici nel Pdl. L'accusa del rapporto con la camorra avrebbe dovuto obbligare il Pdl campano a prendere le distanze da Cosentino in attesa del processo.
Scritto da Loredana Baroffio il 13/1/2012 alle 13:06
Secondo me , la Lega è una continua delusione per chi l' aveva votata con entusiasmo, pensando alla rivincita del Nord e l' attacco ai privilegi.Penso che gli elettori ci riflettano.Per me non è accettabile questo scambio Berlusconi- Bossi, al di là del voto segreto e del voto palese. E' noto che ci sono anche problemi di finanziamenti dell' uno al partito dell' altro.Ma dove sono i minimi valori etici e l' attenzione all base che ci crede?
Scritto da bruna Croci il 13/1/2012 alle 13:17
signor francesco lei non deve più andare alle riunioni di partito. ci andavo anch'io tanti anni fa. mi chiedevano dei soldi e in cambio mi davano del vin brulè. a me che neanche bevo.
Scritto da Claudio Ennam il 13/1/2012 alle 13:18
Concordo con Adamoli e invito i partecipanti a certe riunioni di partito di esprimere SEMPRE la loro posizione su qualsiasi tema in discussione onde evitare le conseguenze che portano ad esprimersi sui blog.
Scritto da penna42 il 13/1/2012 alle 13:26
Non chiamarla, se vuoi, superiorità etica, ma qualcosa di simile esiste nei fatti.
Scritto da Iscritto Pd Busto il 13/1/2012 alle 13:43
Condivido @Francesco. Avanti così anche se non sempre sono d'accordo.
Scritto da Ernesto Losa il 13/1/2012 alle 13:47
Che pensieri per il povero Marantelli. Si dovrà far fotografare con il Cerchio magico o con Maroni?
Scritto da Un varesino il 13/1/2012 alle 13:59
Su Maroni senz'altro d'accordo. Non sarà mai il Capo della Lega ma un comprimario di lusso.
Scritto da Albertone da Giussano il 13/1/2012 alle 14:20
Cosentino non mi piace,non mi è mai piaciuto. E' rimasto al posto di sottosegretario troppo,più ancora a quella di coordinatore. Basta questo per esprimere un voto che prevede la carcerazione Preventiva? NO. Lineare e pulita la posizione di Caldoro (presidente Regione Campania) nel riaffermarlo. Per dar contro a Cosentino lui avrebbe avuto ben ragione visto quello che ha subito. Quando si voterà secondo cervello,cuore e coscenza e non per tessere di partito? Tanto di cappello ai sei radicali.
Scritto da Controcorrente il 13/1/2012 alle 14:22
Caro @Francesco (12.08), non sottovalutare mai le riunioni. Guardarsi negli occhi, conoscersi di persona, non pugnalarsi alle spalle, magari approfittando dell'anonimato (ma da questo punto di vista mi ritengo molto fortunato), tutto questo è positivo e insostituibile. La discussione sul blog è un complemento importante.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/1/2012 alle 14:29
Cara @Bruna (13.17), condivido e apprezzo la tua posizione. Non cessiamo di fare queste domande, soprattutto agli elettori leghisti, ma anche a noi stessi (parlo per me, evidentemente).
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/1/2012 alle 14:32
@Penna 42. Sei saggio ma esprimersi sul blog non è una "conseguenza negativa" ma qualcosa di rilevante anche perchè solo una minoranza va nelle sedi dei partiti. Non ti pare?
Scritto da Valceresio il 13/1/2012 alle 14:54
@Controcorrente ha fatto centro. Sono con lui.
Scritto da Luca Mazzoleni il 13/1/2012 alle 15:37
1) Sono perplesso. Non mi piace che la gente vada in carcere per motivi non chiari e incontrovertibili. Non mi piace che i tempi della giustizia siano lunghi e stiracchiati, per finire spesso nell'ambiguità della prescrizione. Neppure mi piace la contrapposizione manichea, i buoni – che saremmo noi – tutti da una parte e gli altri, i cattivi, all'inferno. Se il deputato è realmente indiziato di reati, lo si giudichi per direttissima e si metta un punto fermo alla vicenda. 2) Non ho fiducia alcuna nella capacità del Parlamento di decidere con equità: il Parlamento ha già dato prova della sua neghittosità, rifiutando di autoriformarsi e negando al governo il diritto/dovere di intervenire. Mi riferisco, è evidente, alla riforma del sistema bicamerale, alla drastica riduzione del numero dei parlamentari, alla revisione secondo gli standard europei degli emolumenti. Fino a quando il Parlamento non scioglierà il nodo del suo essere, dovremmo negargli ogni fiducia. 3) La Lega Nord. Non mi appassiono alle contese tra il Bossi e il Maroni. Credo fermamente che noi dovremmo alzare il vessillo delle autonomie regionali e dell'ormai negletto federalismo. Lasciare l'argomento in esclusiva alla Lega non ci gioverà. 4 ) Riprendo brevemente l'argomento della legge elettorale. Ancora una volta ripeterò che considero prioritario riformare l'assetto istituzionale: funzioni delle Camere, numero degli eletti, sobrietà delle retribuzioni. Altrimenti che importanza può avere il sistema con cui la casta va in Parlamento? Una finzione e un inganno della democrazia reale. 5) Sulla composizione delle liste elettorali, ribadisco l'opinione che la grande maggioranza dei cittadini vota il partito di riferimento e neppure esprime preferenze. D'altra parte la lista dei candidati è definita dalle segreterie politiche, se un potenziale candidato non passa la vaglio della direzione politica, rimane fuori. 6) Infine: il candidato al Senato è unico e – per così dire – predestinato. Diremo che l'indicazione fissa per il Senato è equa e democratica, ma che l'indicazione fissa per la Camera è iniqua e antidemocratica? 7) Sono perplesso!
Scritto da ulderico monti il 13/1/2012 alle 15:45
Maroni: "ne ho prese tante ma gliele ho cantate". Questo potrebbe dire Maroni, una delusione cocente.
Scritto da Leghista pentito il 13/1/2012 alle 15:50
@Controcorrente - Sono solidale con la posizione presa dal Pd alla Camera ma considero stravagante la polemica di Rosy Bindi con i radicali. Pensava di convertirli sulla via di Damasco? Sarebbe come chiedere a me di sputare sul mio passato demoscristiano. Dov'era la Bindi quando il Pd ha deciso di ospitare i radicali nella propria lista? Questa sarebbe la domanda giusta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/1/2012 alle 15:59
@Ulderico Monti - Prendo soltanto uno scampolo del tuo intervento, quello relativo a Cosentino. Avrai notato che non separo affatti i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Un esercizio che con i casi Penati e Tedesco (ed altri) non ancora risolti, non azzarderei mai. Convengo sulla crudeltà (a volte inutile e gratuita) della carcerazione preventiva. Ma è un discorso generale. Se Cosentino non fosse un "onorevole" probabilmente sarebbe già in carcere. Tutto ciò non è giusto. Questo è il punto vero del dibattito che il Parlamento dovrebbe fare, portandolo ad una conclusione equa, con la riforma di alcune norme sulla Giustizia (la scrivo di proposito con la G maiuscola)
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/1/2012 alle 16:03
Sul voto segreto ho qualche perplessità ma se lo dici tu ci credo.
Scritto da Lorenzo il 13/1/2012 alle 16:17
La Lega? E' un partito allo sbando come tutti gli altri.
Scritto da G.S. il 13/1/2012 alle 16:20
L'economia forse comincia a riprendersi. Sei due no della Consulta al referendum e del Parlamento all'arresto di Cosentino lo mettono in condizioni migliori per proseguire la sua strada, benvenuti i due no.
Scritto da Giordano il 13/1/2012 alle 18:35
Caro Adamoli, ho quasi l'impressione che tu e Rossi, con stili, capacità e approfondimenti molto diversi, marciate separaie per colpire uniti? Impressione giusta?
Scritto da Luigi il 13/1/2012 alle 18:53
Rispondo al mio omonimo Francesco (12.08) sulle riunioni di partito. Anch'io, anni fa, ne ero abbastanza allergico. Invece sono importanti, eccome. Soprattutto in un momento di debolezza dei partiti. Il blog è un'ottima palestra.
Scritto da FrancescoG. il 13/1/2012 alle 19:04
Sul mancato arresto dell'on. Cosentino. Stavo per scrivere delle cose. Poi ho letto il commento di Giuseppe Adamoli delle 16.03. Totalmente condiviso.
Scritto da FrancescoG. il 13/1/2012 alle 19:08
Chissà se nella Lega avranno ancora la spudoratezza di dire che le divisioni interne non esistono e che è tutta e solo colpa dei giornali?
Scritto da G. Castiglioni il 13/1/2012 alle 20:20
Caro @Luigi, con Paolo avevamo fatto la strada insieme nel Partito popolare e nella Margherita. Le motivazioni che ci hanno condotto nel Pd erano le medesime. Nel nuovo partito abbiamo fatto scelte congressuali diverse ma queste differenze, spesso dettate da congiunture particolari, mica sono eterne. Precisato questo, per quanto mi riguarda non ho nessuna voglia di colpire qualcuno dentro il Pd, ma di affermare con nettezza le mie idee e le mie opinioni
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/1/2012 alle 20:44
Caro Adamoli, da un bel pò di tempo è sparito E.F dal blo e Aspide è quasi sparito. Cos'è successo?. Li hai trattati male?
Scritto da Vittorio il 13/1/2012 alle 21:57
Dovresti dire più nettamente e con orgoglio che la sinistra è diversa dalla destra. Tu puoi dirlo con una forte credibilità personale in ragione dei tuoi trascorsi. Ti vedo invece frenato come se non avessi voglia di metterti in mostra per questi fatti. Stai sbagliando e te lo dico da ex avversario politico quando eravamo schierati su partiti che si contrapponevano anche se allora ero molto giovane.
Scritto da Osvaldo il 13/1/2012 alle 21:57
stanno sparendo tutti signor vittorio. è la crisi. si va ad eliminazione. magari il prossimo potrebbe essere proprio lei. oggi hanno declassato la francia. a sarkozy si è spento il sorrisetto. a me i francesi non sono mai piaciuti. il fois gras sì ma i francesi no. ma è tanto tempo che nessuno me lo regala più. c'è crisi anche di generosità.
Scritto da Claudio Ennam il 13/1/2012 alle 22:09
Caro @Vittorio, mi sono rapportato a @E.F. e a @Aspide con il solito rispetto, rispondendo spesso e difendendo le mie posizioni. Non li (o non le) conosco e quindi non esiste nessun problema personale, almeno da parte mia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/1/2012 alle 23:02
Settimana prossima Mario Monti andrà a Londra e i giornali dicono che è atteso come un personaggio davvero importante. La china si risale anche in questo modo riconquistando il terreno perduto in campo internazionale da troppo tempo. Su Cosentino non farei drammi, la magistratura può continuare a indagare e poi eventualmente lo processerà e lo condannerà. Sono più attento ai fatti di governo che possono trarre l'Italia fuori dal dramma economico e sociale.
Scritto da Colombo Carlo il 13/1/2012 alle 23:17
Qui nel Paese delle Meraviglie leggiamo con interesse i tentativi del signor @Claudio Ennam di fare brainstorming con gli altri commentatori. Solo una cosa ci spiace: non abbiamo consigli per alleviare il suo catastrofismo resistente alle benzodiazepine. A noi il signor Ennam è molto simpatico.
Scritto da Alice in wonderland il 14/1/2012 alle 00:02
Condivido totalmente @Colombo Carlo e anche il post.
Scritto da Iscrtitto Varese il 14/1/2012 alle 08:12
La guerra fra Bossi e Maroni sta assumendo contorni pericolosi per l'unità della Lega. Spero che sia la volta buona per una rottura profonda e definitiva.
Scritto da Giacomo il 14/1/2012 alle 08:47
Il ceffone a Maroni sta diventando un colpo devastante. Pensiamo all'Italia che ne avremo anche dei vantaggi politici importanti.
Scritto da Mariangela il 14/1/2012 alle 10:28
Caro Giuseppe, la provocazione di @Luigi, proposta su questo blog e su quello di Rossi, non è fuori luogo. Incomprensibile come nel PD due come voi possiate viaggiare in qualche modo "separati". In realtà non credo che abbia più senso l' esperienza di quel partito che ci ha provato ad essere e diventare un soggetto veramente nuovo ma non ce l'ha fatta. Spero di trovarvi presto insieme presso altri e nuovi lidi più consoni alla vostra esperienza ed alla vostra positiva storia comune.
Scritto da ex-Margherita il 14/1/2012 alle 10:53
Signor @Vittorio, seguo sempre i blog politici di varesenews mantenuti vivi solo da esponenti PD. In particolare seguo quelli di Adamoli e Rossi. Diversi per stile ma tutti e due interessanti. Ho solo meno tempo e forse poca voglia di scrivere. Del resto sono una dilettante rispetto a certi nuovi cattivissimi commentatori. Confesso poi che ho un po' cambiato opinione su Adamoli e soprattutto su Rossi. Li ho punzecchiati un po' troppo all'inizio e ora quasi me ne pento (ho scritto quasi!)
Scritto da E.F. il 14/1/2012 alle 11:35
grazie alla signora alice che però parla difficile e inglese che io non mastico. io masticherei il fois gra ma anche le pappardelle con il tartufo. dell'inglese conosco start up e business planing. mio figlio lo parla bene ma quando c'è da vendere contano altre cose. se continua così non ci sarà più il commercio di una volta. solo enormi supermercati aperti anche di notte dove gente sottopagata del bangladesh venderà robaccia schifosa a zombi notturni. circolerà più droga e più suv, quei macchinoni che ammazzanno tutti senza guardare, bambini all’asilo e vigili in bicicletta.
Scritto da Claudio Ennam il 14/1/2012 alle 12:37
La vicenda Cosentino ha messo in evidenza che sulle cose che interessano veramente a Berlusconi il legame con Bossi è ancora molto forte. Per quali ragioni confessabili o inconfessabili non lo so ma le cose stanno così.
Scritto da Adams il 14/1/2012 alle 18:04
Berlusconi vince ancora anche dall'opposizione. E' questo che vi brucia. E' ancora in campo, ammaccato ma c'è ancora.
Scritto da Luigi Brambilla il 14/1/2012 alle 18:14
Sarcozy sulla graticola. Dopo i sorrisi anti-italiani o anti-Berlusconi, che dir si voglia, se lo merita.
Scritto da Maurizio il 14/1/2012 alle 20:21
Vorrei che Monti avesse pieno successo in Europa ma ho paura che i partiti, stretti d'assedio dall'opinione pubblica, si possano risentire accorciandone la vita.
Scritto da Luigia Nicora il 14/1/2012 alle 21:11
Oggi ho partecipato all'assemblea regionale del Pd a Milano. All'ordine del giorno due problematiche: "Europa" al mattino e "Ricostruzione dell'Italia" al pomeriggio con la presenza di Bersani. Sala stracolma, grande tensione positiva, idee innovative. Ne riparleremo nelle prossime settimane. Sono abbastanza esperto per non riconoscere che gli impegni assunti sono una cosa e la loro traduzione una cosa diversa. Ma è quanto basta per dire con sincerità a @Ex Margherita che il progetto del Pd è ancora in piedi e lo considero valido. Diverso discorso quello relativo alle alleanze e quindi al candidato premier. Quanto avvenuto nel 1998 e nel 2006 è ben presente nella testa di molti di noi e dovremo ricordarcene bene quando sarà il momento, spero nella primavera del 2013. Questo mi pare il problema vero.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/1/2012 alle 21:18
nel 2013 signor adamoli noi saremo ossa calcinate al sole. non dobbiamo pensare a noi che sentiamo già l'odore della putrefazione ma ai nostri figli e nipoti. bisogna fare le cose adesso. qui ogni giorno c'è una novità ed è sempre la peggiore. declassamenti, liberalizzamenti, squartamenti. ci vuole una spinta la gente deve capire che la democrazia deve tornare per scalzare monti e i suoi amici. questa è la dittatura dell'europa tedesca e noi siamo occupati. quelli poi non sanno mangiare. Solo maiale, maiale. Maiale in stinco, maiale in salsiccia, maiale in prosciutto. Solo roba grassa e vogliono comandare a noi che mangiamo la pasta fatta in casa, i carciofi, abbiamo l’olio. Ci pensi signor adamoli la politica poi è questa.
Scritto da Claudio Ennam il 15/1/2012 alle 08:32
Ma Adamoli, ti pare possa bastare una bella riunione a Milano con "una sala piena di gente" per sperare in un soggetto politico che fino ad ora non ha saputo raccogliere che in minima parte l' innovazione e certe istanze di cambiamento, rintanandosi in un suo modello politico ed organizzativo che è quello dei Diesse di qualche anno fa? Si può accettare tutto questo per un piccolo spazio? Ma la politica non è qualcosa di più nobile ed elevato? Io, in tutta sincerità, rimpiango la Margherita.
Scritto da ex-Margherita il 15/1/2012 alle 09:53
@ex Margherita. Secondo l'opinione di @Claudio Ennam la politica è fare buona cucina.
Scritto da Rin Tin Tin il 15/1/2012 alle 10:12
Non farmi dire cose che non ho detto e non penso, caro @Ex Margherita. Ho manifestato soddisfazione per l'indirizzo politico ed europeista dell'Assemblea regionale. Settimana prossima andrò all'Assemblea nazionale con lo spirito di chi partecipa ad un partito del nuovo secolo non alla riedizione dei Ds. Sennò, io e tanti di noi che ci faremmo? Mangio pochissima carne di maiale, caro @Ennam.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 11:19
signor rin tin tin, signor cane, se lei non capisce io non posso portarla al guinzaglio. per questo c'era rusty. la politica è anche cultura e la nostra non è quella del maiale. la merkel, parlandone da viva, è un maialino e non c'entra con noi. la politica dovrebbe impegnarsi a riportare la democrazia della gente attraverso i partiti scelti dalla gente. non possiamo accettare le cose che ci vengono da fuori, dagli stabielli dei porcelli, ma dalle nostre scelte.
Scritto da Claudio Ennam il 15/1/2012 alle 13:17
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