Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/2/2012 alle 11:31

 

 
Sono almeno tre i problemi che l’inquietante caso Lusi-Margherita mette sul tavolo.
Il primo riguarda lo stesso sen Luigi Lusi ed è il più semplice, seppure umanamente amaro.
Alla luce di quanto da lui ammesso, il Pd non ha che da espellerlo. Pare che Bersani abbia già convocato la commissione garanzia. Bene, si proceda immediatamente.
Dopo di che il senatore dovrebbe dimettersi dal Parlamento, ma ha già detto che non lo farà. Ciò dimostra che è necessaria una legge che non consenta a chi è stato condannato in via definitiva, o a chi ha patteggiato pene di un certo tipo, di conservare il seggio.
Il secondo problema solleva interrogativi che non possono restare senza risposte. Che ci faceva un tale mucchio di soldi in un partito che non c’era più? Questo riguarda Francesco Rutelli ma non solo lui. Chi doveva controllare e non lo ha fatto e per quale ragione?
Il terzo problema riguarda tutti i partiti e l’ho segnalato nel post di ieri. Perché i rimborsi elettorali si susseguono ogni anno e durano per cinque anni anche quando la legislatura dura solo due anni? In questo modo per ben tre anni i partiti ricevono il doppio dei rimborsi.
Un regalo costosissimo al quale bisogna mettere fine subito.


 
Commenti dei lettori: 55 commenti -
Belle domande. Sento la giusta rabbia di uno che si è sentito tradito.
Scritto da Alessia il 1/2/2012 alle 11:45
casi sono 2: o i responsabili della ex margherita sono stati dei bei cucù o qualcuno(e non solo il reprobo) aveva pensato di inquattare il malloppo in attesa di tempi migliori,in questo caso la questione sarebbe politica,nel primo caso semplice ma preoccupante inettitudine. PG
Scritto da PG il 1/2/2012 alle 12:16
In quei 13 milioni c'erano anche dei contributi versati dal Pd. La mancanza di vigilanza è da attribuire forse anche al partito di Bersani. Chiarezza subito.
Scritto da Iscritto arrabbiato il 1/2/2012 alle 12:57
Giuseppe sono d'accordo con te su tutta la linea, insisti ! il tuo blog, per l'autorità che ti viene riconosciuta, può spingere la nostra federazione PD e i nostri rappresentanti in parlamento a farsi promotori di iniziative riformiste e severe su questi temi e sul tema del finanziamento alle "fondazioni" un altro regalo che fa male agli stessi partiti, alimentando individualismi esasperati e brama di potere smodata.
Scritto da giovanniderosa il 1/2/2012 alle 13:00
Tu non eri della Margherita e amico di Rutelli?
Scritto da Ex Pci Gallarate il 1/2/2012 alle 13:00
Non posso che essere d'accordo con lei Adamoli! Anche il vicepresidente del PD Letta a Ballarò, invece di stare muto come un pesce e fare la figura del baccalà, due paroline di indignazione in merito poteva spenderle però... http://www.youtube.com/watch?v=EI6mfeTs1HI
Scritto da Dante il 1/2/2012 alle 13:14
Rizzo sul corriere della sera di oggi offre un quadro allarmante del finanziamento dei partiti. Se questo caso servirà a ripulire la scena non sarà stato inutile.
Scritto da Giorgio G. il 1/2/2012 alle 13:31
@Ex Pci di Gallarate - Ero fieramente nella Margherita ed avevo un buon rapporto personale e politico con Francesco Rutelli. Proprio per questo ci tengo molto affinché le responsabilità sia accertate fino in fondo senza zone d'ombra sui dirigenti di quel partito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2012 alle 14:43
Non c'è dubbio che il terzo problema - il finanziamento pubblico - è quello che sarà più difficile da risolvere. Bisogna martellare su questo punto perchè l'antìpolitica si batte in questo modo.
Scritto da Elisabetta C. il 1/2/2012 alle 14:55
Prima Filippo Penati, una vicenda ancora più grave di questa sul piano politico, adesso Lusi, i partiti sono quasi tutti uguali. Mi spiace molto dirlo.
Scritto da Luisella il 1/2/2012 alle 14:58
Riguardo a RUTELLI, Crozza, nella puntata di Ballarò del 24 gennaio scorso, è stato magistrale nel dire ciò che in molti pensano su di lui e sull'API (che non riesce ad andare oltre l'1,5% del consenso e bisognerebbe domandarsi il perchè). Riguardo al senatore LUSI, l'espulsione è necessaria e doverosa ma il provvedimento giusto dovrebbero essere le dimissioni e, a chiederle, dovrebbe essere il Pd. Una richiesta corale, che provenga non solo dai vertici ma anche dagli iscritti, dai simpatizzanti, da coloro che passano i fine-settimana (sia con temperature polari che torride) ai gazebo del Pd, da coloro che cuociono le salamelle alle feste del partito, ecc. Insomma, da tutti. In assenza di dimissioni, il senatore Lusi, senza perdersi d'animo, le sue guarentigie se le perpetua al Gruppo Misto. Succede sempre così. In questi casi - solo in questi casi - il Misto diventa il "refugium peccatorum". Figuriamoci, Lusi fa anche parte della Giunta delle Elezioni e delle Immunità Parlamentari. E poichè la mia diffidenza nei confronti dei politici è così sconfinata da oltrepassare la linea dell'orizzonte, dico anche che le dimissioni, per questa "categoria", non sarebbero risolutive. E' nato a Roma ed è stato eletto in Liguria (i soliti giochetti), proviene dagli scout, pertanto una buona "rete" politica, professionale ed amicale l'ha costruita. Quindi, esce dalla porta e rientra dalla finestra: un posto in una partecipata, una consulenza, ecc. E noi rimaniamo qui a chiederci, virginalmente, come possa essere successo. Guccini canta "Ma che piccola storia ignobile che mi tocca raccontare, così solita e banale come tante ...". (Guccini si riferiva ad altro quando ha scritto questo testo, però il titolo ci sta tutto anche in questo frangente).
Scritto da Mafalda il 1/2/2012 alle 15:19
E il senatore del Pdl che in un giorno solo ha guadagnato 18 milioni di euro con la compravendita di un palazzo romano venduto ad un ente di assistenza dei medici psicologi? Non vengano a dirci che non c'erano complicità nei "palazzi della politica". Ma chi abbiamo in Parlamento? Piazza pulita, anche dei nostri due che non valgono niente.
Scritto da Ex giovane rottamatore il 1/2/2012 alle 15:29
ho visto anch’io enrico letta ieri sera a ballarò. aveva la stessa espressione spietata di Edward G. Robinson, il grande attore di origine Ebraica, nel film "l’ultimo gangster". Non diceva niente ma era come se dicesse tutto. è stato terribile. la notte mia moglie mi ha detto che nel sonno continuavo a ripetere: “letta, letta”. e lei che non capiva mi rispondeva: “letto, sei a letto, stai tranquillo”.
Scritto da Claudio Ennam il 1/2/2012 alle 15:30
Come si diceva ieri,serve una normativa sui partiti e una più rigorosa scelta delle persone da parte di tutti. E' nell'interesse della democrazia. Se pochi distruggono, molti devono riparare. Rivolgo un pensiero a chi, malato di opportunismo personale, è capace, ad esempio, di cambiar casacca dopo aver concordato una nomina. Gente abituata alla critica, senza dar idee (le hanno?), priva di colonna vertebrale. L'augurio è per l'estinzione politica. Io farò del mio meglio perchè questo accada.
Scritto da FrancescoG. il 1/2/2012 alle 16:19
Avanti caro Giuseppe, tu sei uno dei pochi cha ha titolo per dire queste cose ad alta voce.
Scritto da f.f il 1/2/2012 alle 16:42
Attenzione il caso Penati è molto peggio. Qui c'è un'appropriazione indebita di soldi di un partito. Là c'era un malaffare organizzato ai danni dello Stato, cioè di tutti noi.
Scritto da Gianni S. il 1/2/2012 alle 16:45
@Mafalda è incredibile, è informatissima su qualsiasi argomento. Già da piccola si alimentava con Wikipedia e Google. Chissà che lavoro fa, sarei curioso di sapere, perchè lei, nevero, sa tutto di tutti. Tanto non ce lo dirà mai. Comunque sia mandatela a Roma al posto di Rossi, brava com'è cambierebbe le sorti del PD in un batter d'occhio.
Scritto da Aspide il 1/2/2012 alle 17:16
@Aspide, perchè non al posto di Marantelli? Cosa fa oltre che lisciare Bossi e Maroni?
Scritto da Un varesino il 1/2/2012 alle 17:28
@Mafalda ha ragioni da vendere. Anche Penati si è rifugiato nel gruppo misto della regione. Ha diritto a tre stanze, alla segreteria, ai telefonini e ai generi di conforto dei capi gruppo, nel suo caso di se stesso. Oltre allo stipendio, costa almeno 150mila euro al contribuente, dico almeno.
Scritto da Funzionario regionale il 1/2/2012 alle 17:36
STORIA DI VITA VISSUTA...1989. In una saletta di Montecitorio si riunirono i segretari amministrativi dell'allora Pentapartito e PDS per concordare un provvedimento di Sanatoria generale riguardante i Bilanci dei rispettivi partiti a tutto il 1989. Bilanci notoriamente falsi,anche se approvati unanimemente dall'Aula. Citaristi(DC),Stefanini (PDS) e Balsamo(PSI),tutti e tre oggi defunti, insieme con gli altri colleghi si diedero un gran da fare per far approvare quella legge tombale (1 Continua).
Scritto da La professoressa il 1/2/2012 alle 17:54
VITA VISSUTA: Per ottenere il placet anche dalle altre minoranze (MSI e PR) fu concesso loro...molto. Compreso il rifinanziamento di Radio Radicale. I sei segretari amministrativi (responsabili civilmente e penalmente di quanto sottoscritto) rimasero con il fiato sospeso fino al completamento dell'iter della legge tombale. Tutto fino al 1989 veniva chiuso con quell'atto politico. Restava aperto il periodo 1989/1992. Citaristi (dc) ne morì dopo oltre 40 avvisi di Garanzia di Mani Pulite. (2)
Scritto da La professoressa il 1/2/2012 alle 18:04
Ciao Giuseppe, come mi commenti il voto http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=224545 del PD? Capisco male io oppure continuiamo a dire una cosa (abolizione delle province) e farne un'altra (voto a Varese)?
Scritto da Andrea B il 1/2/2012 alle 18:04
@Claudio Ennam. Lei non risponde mai alle domande ma io ci provo ancora. Perché dice che sta morendo? Non che la cosa mi interessi ma così, per parlare. E perché scrive sempre in minuscolo, anche dopo il punto, tranne quando si tratta di nomi di ebrei e cose inerenti alla sua religione? Non le sembra di essere poco gentile con tutti gli altri?
Scritto da Rin Tin Tin il 1/2/2012 alle 18:13
VITA VISSUTA: Vincenzo Balsamo (PSI) morì d'infarto nel 1992 collezionando una dozzina di avvisi di Garanzia,non andò meglio a Stefanini (PDS). Gli altri tre della comitiva, ritirati dalla politica, l'hanno scampata ed oggi si godono la pensione di parlamentari. Ora invito i frequentatori del blog a rileggere la lettera inviata all'allora Presidente della Camera Giorgio Napolitano da Sergio Moroni deputato (psi) suicidatosi nel '92 per essere stato accusato di finanziamento illecito...al partito
Scritto da La professoressa. il 1/2/2012 alle 18:24
Come ex dirigente regionale della Margherita sono profondamente indignato, sopratutto se penso che il malcostume di uno o qualc'uno ha macchiato il sacrificio di tanti militanti sul territorio che in quegli anni hanno dedicato impegno, lavoro e anche risorse proprie per sostenere un progetto comune. Forse ora è tempo di rivedere il rimborso elettorale. Il caso Pensionati docet: ogni euro speso per la campagna elettorale ne ha fruttati 180 (fonte "la casta). Quale banca pagherebbe interessi così?
Scritto da Nicola il 1/2/2012 alle 18:39
Questa vicenda mi ha fatto venire il voltastomaco. Tu sei stato tempestivo nella denuncia e ne hai scritto due volte di seguito. Mi compiaccio, soprattutto perchè hai sottolineato che il problema vero è la legge truffa sui rimborsi elettorali.
Scritto da Gaetano Migliorini il 1/2/2012 alle 18:41
Dimissioni subito. Immediate. Anche se ritengo questo illecito meno grave di altri. In ogni caso è l’ennesima vicenda che dimostra che gli uomini nei partiti non sono poi così lontani da quelli della società: se non c’è nessuno che controlla e mette la tagliola ... i soldi pubblici sono ottima preda, che siano già in ‘cassa’ o ancora da versare come ‘contributo alle spese sociali’ cioè tasse. Resistere alle tentazioni è difficile, se poi ci mettiamo l’aggravante che nessuno ti condanna nè moralmente nè civilmente nè penalmente ... In questo modo però, per avvicinarsi a una attività ritenuta (un tempo) fra le più ‘onorevoli’ si deve vincere il ribrezzo. Sì, perchè in mancanza di regole e controlli che comprovino l’ idoneità morale si resta sempre ‘sospettabile’. E’ una delle cause di maggio riluttanza all’ingresso di nuove leve, e ciò è la conseguenza più grave.
Scritto da nicoletta il 1/2/2012 alle 19:24
@Nicola, bravissimo, hai ricordato un caso di scuola, vergognoso, quello del partito dei pensionati, Ma il caso di Mastella non è da meno. E i partitini della sinistra hanno preso un sacco di soldi anche quando non erano più in Parlamento.
Scritto da Piero Caravati il 1/2/2012 alle 19:30
"La Professoressa" la sa lunga,sembra aver partecipato agli eventi. Strano scriva sulblog. Ho letto la lettera di Moroni (non è il padre di Chiara Moroni?) deputata del Nuovo PSI,poi di FI,poi PDL, poi FLI... Illuminante,sincera,vissuta,la testimonianza di un uomo vero, letta con enfasi da un Napolitano che...sembrava crederci, ad un'assemblea di uomini pavidi. Proposta: Facciamola leggere ed imparare a memoria come il bollettino della vittoria (quello firmato DIAZ. I Guerra Mondiale).
Scritto da Controcorrente il 1/2/2012 alle 19:43
signor rin tin tin sto morendo perchè ho quasi 72 anni e alla mia età l'aspettativa di vita è di 36/48 mesi. Inoltre sono grassissimo. ero un bell'uomo fino a 4 anni poi all'asilo ho cominciato a mangiare tantissimo ed è stata la fine. all'altra domanda non rispondo. provocatore!
Scritto da Claudio Ennam il 1/2/2012 alle 19:44
Negli ultimi tre anni il sistema dei partiti è costato più di un miliarfdo di euro. Sarò grato a Lusi se sarà servito a moralizzare un pò questo aspetto della politica.
Scritto da Ferdinando il 1/2/2012 alle 20:11
E ridaje con l’autolesionismo di @Aspide. Senta @Aspide, da oggi dorma pure sonni tranquilli perché mi daranno il seggio di Lusi in Liguria. Non importa se sono nata e vivo in Lombardia. Anche Giovanna (sto parlando della Melandri) è stata eletta in Liguria per la Camera dei Deputati pur vivendo a Roma. Lei, @Aspide, continui pure a far flanella con la filosofia zen. Ma impari anche a stare al mondo da Fassina (Fassina, eh, non Fassino!): “'Sono in conflitto di interessi a chiedere le dimissioni da senatore di Lusi. Gli subentrerei in Senato in quanto primo dei non eletti in Liguria. Ma di fronte ad una vicenda inaccettabile, non è possibile tacere per chi ha responsabilità politiche. Allora, chiedo le dimissioni di Luigi Lusi da senatore e mi impegno pubblicamente a non subentrargli al Senato e lasciare il seggio a Brunella Ricci, di Imperia, dopo di me nella lista. Donna e ligure”.
Scritto da Mafalda il 1/2/2012 alle 20:15
Lusi vuole patteggiare una condanna di un anno, ovviamente con la condizionale, ma ci prende tutti per scemi?
Scritto da Loredana Baroffio il 1/2/2012 alle 20:40
@Signora @Mafalda, la filosofia Zen è robetta da senatore Rossi, con rispetto parlando, a me non interessa molto. Ci si trova meglio lei con la filosofia orientale. Una come lei la vedo meglio eletta in terra elvetica, altro che Imperia, come Consigliere di Stato, penso che si chiamino in questo modo i parlamentari da quelle parti. Così rigorosa e precisa, un po' noiosa, un "zic" rompipalle, come direbbero nella terra dell' Ovomaltina. Con immutata simpatia la sua devota serpe.
Scritto da Aspide il 1/2/2012 alle 20:41
Matteo Renzi dalla Gruber questa sera ha detto che bisogna eliminare completamente il finanziamento pubblico dei partiti. Tu sei per una forte riduzione e per regole rigorose di controllo. L'una o l'altra cosa mi vanno bene purché si cambi drasticamente la legge in vigore.
Scritto da Francesco il 1/2/2012 alle 21:32
Stimo Renzi,non ho sentito tutta l'intervista,ma se ha parlato di abolizione del finanziamento pubblico ai partiti l'ha detta grossa. Ora l'accuseranno di aver trattato un finanziamento per i suoi rottamatori direttamente ad Arcore con Silvio. Senza soldi chi farà politica? Silvio, l'ing. De Benedetti,il sig. Fiat e pochi altri.
Scritto da Grillo parlante il 1/2/2012 alle 21:47
Non basta l'espulsione dal PD - ci vuole un ostracismo sociale ... esteso fino al Canada, se necessario. E' indispensabile che il PD si doti di strumenti e procedure che (nella sostanza e non solo nella forma) impediscano (!!) che si possa "accantonare" anche un solo euro. A mio parere non basta la certificazione del bilancio (parmalat docet) ma serve la massima trasparenza! Il partito deve essere una casa di vetro, in cui tutti i fondi che entrano ed escono devono essere visibili a tutti.
Scritto da Giacomo il 1/2/2012 alle 21:50
La disperazione del signor @Ennam, sull’ineluttabilità dello scorrere del tempo, supera di gran lunga quella di Lusi. (Sempre che Lusi, in questo momento, sia disperato). @Signor Ennam, considerato che ormai è un mese che ci ricorda il suo “conto alla rovescia”, sarebbe giusto – anche se doloroso – dire che le sono rimasti tra i 35 e i 47 mesi e non più tra i 36 e i 48. D’altronde, anche lei, come il Cappellaio Matto, possiede un orologio che segna i giorni e non le ore. E non si crucci per il suo aspetto fisico. Il saggio Brucaliffo, che sta mostrando una simpatia esagerata per lei, vuole che io le consegni queste parole di Aldo Cazzullo (Io Donna, Corriere della Sera, 28 gennaio 2012): “Oggi mi colpisce la folta presenza di donne il cui ideale erotico-sentimentale sembrano essere i modelli di Abercrombie, che dicono ‘thank you for coming’ ai clienti in uscita, a torso nudo pure in gennaio, glabri o forse solo depilati, dalla dentatura innaturalmente bianca, abbronzati, quasi femminei. Gli anni ci hanno insegnato che le donne guardassero ad altre cose: per esempio, alla capacità di ascoltarle, di parlare con loro, di farle sentire importanti. Nei migliori dei casi all’intelligenza, al cuore, alla purezza di sentimento; in altri casi, al potere, al denaro, al prestigio”. Stia tranquillo, quindi, Ennam, e sfogli serenamente i petali che ha ancora in serbo per lei la margherita della vita. L’altra Margherita è già stata sfogliata, anzi, “spogliata” da Lusi.
Scritto da Alice in wonderland il 1/2/2012 alle 22:23
@Controcorrente (19.43) - La storia di tangentopoli deve essere ancora scritta nella sua interezza. Ci sono fatti, circostanze, persone, che dovrebbero essere meglio analizzate e conosciute. La lettera di Sergio Moroni, citata da @La professoressa, avrà un posto significativo in quella narrazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2012 alle 23:10
@Mafalda (20.15) - Stefano Fassina, come tu sai, non è il campione della mia linea politica ma penso che la sua dichiarazione, forse un po’ enfatica, gli faccia onore. Perché enfatica? Perché chiedere le dimissioni dal Senato per Luisi Lusi non potrebbe mai apparire come una decisione strumentale per subentrargli. E’ semplicemente una richiesta logica e ragionevole.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2012 alle 23:13
@Alice in wonderland, grazie per i tuoi pezzi divertenti e intriganti.
Scritto da Una lettrice il 2/2/2012 alle 00:02
signora alice, sono stato anch’io da crombie (aber la ometto perché è una parola tedesca e io odio i tedeschi). ho fatto la mia brava fila tra ragazzine che olezzavano di provincia. mi sono portato un cartoccio con due falafel, uno allo zenzero, l’altro al cumino e ho atteso il mio turno per entrare. ecco. com’è buio! il percorso fra gli scaffali e illuminato dai piedi nudi di commesse e commessi che ti salutano in inglese e ti sorridono in tutte le lingue. il profumo, altra caratteristica della bottega, rende tutto ovattato, si cammina come sospesi. la forza di gravità che ti costringe a tornare sulla terra sono i prezzi. camicie da boscaiolo 75 €. polo da finto giocatore di football 60 €. jeans strappati a tal punto che si capisce cosa siano soltanto dal prezzo: 120 €. per quella cifra io vesto completamente un cristiano, scarpe escluse, e gli infilo anche un falafel nelle tasche della giacca. per uscire da quella boiserie (c’è più legno lì che dal mio falegname) bisogna usare il navigatore dell’aifon tanto sei stordito dall’oscurità, dal profumo imperversante, dai prezzi di quegli stracci e dal sorriso di quelle venditrici (ma non guardate loro i piedi: sono quasi tutte australiane e là in fondo hanno “attrezzi” con i quali possono sciare sull’acqua solo togliendosi le scarpe).
Scritto da Claudio Ennam il 2/2/2012 alle 08:18
Non voglio portare polemica, @Aspide, nell' ordinata e confortevole casa di Giuseppe Adamoli, solo una considerazione: passi che il sottoscritto sia per te votato alla "robetta", anche se la cosa mi irrita nonostante sia 'vomitata' da un orrida vipera, ma definire il tal modo lo Zen mi pare, ben oltre soggettive propensioni, una considerazione tipica di un essere con il Dna da 'caprone ignorante'.
Scritto da paolo rossi il 2/2/2012 alle 08:22
Le dimissioni da senatore è il minimo che una persona decente dovrebbe decidere di fare. Ma il Parlamento è pieno di indecenti che non vogliono lasciare il posto.
Scritto da Luigi Crespi il 2/2/2012 alle 08:43
Gentile @Adamoli, dimissioni dal Parlamento per Lusi e molti altri. Dimissioni dalla Regione per Penati, Ponzoni e altri. Speranze vane. In più di 20 anni di regione ho visto solo un persona che ha dato le dimissioni volontariamente quando non doveva proprio darle.
Scritto da Dirigente regionale il 2/2/2012 alle 09:18
Ciò che è sconcertante della vicenda LUSI è che il tesoriere di un partito nazionale possa appropriarsi di ben 13 milioni di euro senza che nessuno (almeno per ora non sono emerse complicità) se ne sia accorto. Questa vicenda suggerisce quanto sia necessario aprire il capitolo dei controlli sulla trasparenza e sulla legalità della gestione di denaro pubblico a tutti i livelli della politica: non solo con riferimento ai bilanci dei partiti, ma anche ai finanziamenti che in diverse forme (non solo rimborsi, ma anche indennità varie) sono erogati ai gruppi politici nelle istituzioni (a livello parlamentare e regionale) ed agli eletti . Oltre ai controlli contabili dovrebbe essere verificato il rispetto delle contribuzioni previdenziali per quanto riguarda le spese del personale e la tracciabilità delle spese sostenute per l’acquisto di beni e servizi. Sono certo che se si sollevasse seriamente questo coperchio, si scoprirebbe che la pentola della politica nasconde non poche sorprese a riguardo dell’utilizzo a fini privati di risorse economiche pubbliche destinate alla politica. Dico questo per rimarcare che la politica non può essere una zona franca nella quale si pratica l’illegalità e si gode di ogni forma d’immunità.
Scritto da Leonardo C. il 2/2/2012 alle 10:24
@Andrea B. (18.04) - Sulle province i partiti hanno generalmente delle posizioni molto ballerine. Non fa eccezione il Pd, che ne guida molte. Come ho già scritto, io sono per la loro riduzione drastica e per la trasformazione in enti intermedi gestiti da un piccolo comitato di sindaci, così la evitare tutte le bardature politiche inutili. Ne riparlerò ancora
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2012 alle 10:44
@Giacomo (21.50) - L’espulsione dal Pd non basta certamente. Occorre mettere Lusi nella condizione di dare le dimissioni dal Senato. Sulla casa di vetro concordo, ma guarda che il problema, se vogliamo recuperare credibilità negli elettori, è la riforma del finanziamento occulto che avviene attraverso la pratica truffaldina dei rimborsi che, nel caso di elezioni anticipate, continuano anche dopo che la legislatura è spirata. E’ qui che mi attendo che il Pd assuma l’iniziativa, altrimenti predicheremmo bene e razzoleremmo male.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2012 alle 10:48
Ricorderei anche il discorso parlamentare del 3 luglio 1992 in cui Craxi nell'aula di Montecitorio difese i partiti"indicati come il male di tutti i mali..da chi progetta di poterli sostituire..con poteri taumaturgici..tuttavia..buona parte del finanziamento politicoè irregolare o illegale...".Nessuno fiatò.Era necessario porre un rimedio:una fase costituente del nuovo Parlamento.I miglioristi che volevanoun'analisi del passato furono coinvolti in Mani pulite.
Scritto da La timida il 2/2/2012 alle 11:23
@Leonardo C. Preclara la complicità resta da stabilire con esattezza le responsabilità individuali. Nessuno è in grado di sottrarre da solo una somma di denaro simile. I partiti sono una torma di briganti il cui unico scopo è l'arricchimento personale. In questo caso qualcosa deve essere andato storto nella spartizione del bottino e a farne le spese è stato probabilmente quello più esposto. "Taci, restituisci qualcosa e fatti un po' di galera. Forse… Ma taci". Mi par di sentirli.
Scritto da Ferdinand il 2/2/2012 alle 11:29
Vedere che il PD prende tempo non solo per decretarne l'espulsione dal partito ( per Penati, pure non reo confesso, ci si mise quasi meno ), ma anche per mettere mano ad una legge sul finanziamento ai partiti sempre e solo annunciata, getta nello scoramento, oltre ad alimentare i peggiori pensieri. Stanno sfasciando le istituzioni, per gli interessi di pochi, quasi peggio del B.. Personalmente, getto la spugna. Alle prossime elezioni, votatevi da soli.
Scritto da Lorenzo M. il 2/2/2012 alle 12:08
@Giuseppe Adamoli. Insisto. Tutto di un tratto @Claudio Ennam si è messo a scrivere con sagacia. Prima era un tontolotto sgrammaticato. Adesso, anche se non sempre, piazza dei commenti da far impallidire anche quella buonissima penna che è @Alice in wonderland. Sarà ma io se fossi in lei, Adamoli, vigilerei un po' di più. E poi Ennam non risponde mai alle mie domande!
Scritto da Rin Tin Tin il 2/2/2012 alle 17:43
@Rin Tin Tin - Magari qualche commento glielo scrive il figlio Davide. Tu cosa ne dici?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2012 alle 18:33
Questi politici corrotti e ladri, sia che provengano dagli ex-DS che dalla Margherita fanno venire il voltastomaco, tanto più che i tre casi di casa nostra più eclatanti erano e sono ancora ruminati alla greppia, vuoi del Parlamento che della Regione Lombardia. La cosa mi disgusta ancora più alla luce dei tanti anni passati a sgobbare alle feste di finanziamento del Partito, famiglia, amici e compagni tutti assieme, tutti volontari che spesso ci si pagava anche il mangiare. La benzina di sicuro. Per fortuna già da un po’ di tempo in me, il disincanto per la politica , ha preso il sopravvento e questo mi permette di soffrire meno, ma l’indignazione rimane intatta, pensando ai tanti che ancora si impegnano e credono all’interno dei partiti, a questo punto qualsiasi partito, che la vergogna cade dall’alto verso il basso su una militanza di base generalmente impegnata e onesta. Il fatto che queste persone indagate o incriminate seggano in posti di grande prestigio e benissimo remunerati, la dice lunga sul grado di vigilanza, e qui parlo del PD, inerente questione etica e morale. Forse nessuno sapeva perché a tutti faceva comodo. E mi chedo anche, visto che i Parlamentari non li abbiamo indicati noi ma sono stati nominati dalle Segreterie su quali basi avvenga nomina…
Scritto da Maria Rossa il 2/2/2012 alle 18:40
sto seguendo rutelli, ospite di lilly labbrone gruber. il presidente della margherita è sicuramente colpevole. non so ancora di cosa ma è colpevole. non ho mai sbagliato. sono un sensitivo. un sensoriale. un sensore. un sensale.
Scritto da Claudio Ennam il 2/2/2012 alle 20:42
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