Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 3/2/2012 alle 11:36

 

Torno per la terza volta sull’angosciante vicenda Lusi-Margherita.
La ragione è semplice. Consideravo e considero la Margherita, di cui sono stato uno dei pochi consiglieri regionali (sei), una delle migliori e più innovative esperienze politiche degli ultimi dieci anni.
E’ stata, nel 2006, una componente essenziale dell’Ulivo vincente di Romano Prodi, il quale, a sua volta, era stato fra i fondatori della Margherita. Senza di essa non ci sarebbe il Pd che ha i suoi problemi ma che, stando ai sondaggi, è oggi il primo partito italiano,
Con Francesco Rutelli ho sempre avuto un rapporto personale e politico buono. Nel 2006 voleva che andassi in Parlamento ed avevo rinunciato essendo stato riconfermato un anno prima in Regione.
Mi addolora vederlo così terribilmente inguaiato.
Ebbene ieri sera non mi ha convinto. Ha affermato di non aver toccato un euro e gli credo sulla parola (questi, poi, sono problemi della magistratura), ma avrebbe dovuto aggiungere: “Mi assumo tutta la responsabilità politica”, con le conseguenze del caso.
E’ stata annunciata per la fine di febbraio la convocazione dell’ultima Assemblea nazionale della Margherita. Ne facevo parte e avevo preso varie volte la parola.
La prenderò ancora e dirò che sono contrario ad un recupero parziale dei 13 milioni. I soldi debbono tornare tutti in cassa perché questo è forse il modo più sicuro per scovare eventuali complicità. Se qualcun altro li ha spesi, li deve restituire e si deve sapere chi è.
E quei soldi debbono tutti essere destinati ad opere civili e sociali e non essere utilizzati politicamente da chicchessia.


 
Commenti dei lettori: 49 commenti -
Vicenda squallida. Giusto richiedere che tutti i 13 milioni e non solo 5 vengano restituiti. La base per il patteggiamento, se la magistratura lo permetterà, dovrà essere questa.
Scritto da Bortoluzzi il 3/2/2012 alle 11:32
Rutelli voleva che tu lo seguissi nell'uscita dal Pd pronto ad affidarti la responsabilità della Lombardia e del Nord anche su invito di Tabacci e ricordo bene il tuo diniego fermissimo. Io avevo tentennato e volevo seguire Alberto Mattioli, ex vicepresidente della provincia di Milano, ma avevi ragione tu.
Scritto da Nicola il 3/2/2012 alle 11:44
Ma quando mai un politico in Italia assume tutte sue responsabilità. Illusioni, pure illusioni.
Scritto da Un qualunquista il 3/2/2012 alle 12:15
Innanzitutto, come iscritto mi colpisce la notizia che a distanza di tre anni dalla nascita del PD, la Margherita esista ancora come soggetto giuridico, insieme a quelli che erano i suoi organi statutari. Immagino che la stessa cosa valga anche per i DS. Mi si dirà che si tratta di un fatto residuale, un'esistenza puramente formale che non ha più alcun significato politico concreto. Tuttavia, considerate le difficoltà incontrate in questi tre anni dal PD ad evolvere come soggetto politico realmente nuovo e capace di stimolare l’ingresso di nuove esperienze culturali e la ricerca di altrettante nuove sintesi politiche, m’inquieta non poco la sola idea che i legami tra i gruppi dirigenti dei due partiti originari (e, aggiungo io, anche quelli interni ai rispettivi apparati…) siano saldamente tenuti in vita, anche se per ragioni definite formali e giuridiche. Per venire a Rutelli, che altro aggiungere… E’ difficile credere che una somma così ingente prenda il volo senza che nessuno se ne accorga, neppure il segretario nazionale che, a norma di legge, oltre alla rappresentanza politica del partito riveste anche quella legale. Sarà interessante capire se nei prossimi giorni la Magistratura farà piena luce sui movimenti bancari dei conti esteri di Lusi, se veramente quest’ultimo ha utilizzato tale denaro solo per sé, oppure se si tratta di un fondo da cui hanno attinto altri esponenti della ex Margherita per finanziare le proprie campagne elettorali. Di certo, Lusi deve restituire tutto il denaro sottratto e sulla sua destinazione finale, concordo pienamente con la proposta di Giuseppe.
Scritto da Leonardo C. il 3/2/2012 alle 12:18
Giusto: non un euro deve essere perso. E' comunque una vicenda che da' la misura della classe politica italiana, ridotta ad un ammasso di quaquaraqua e ladruncoli di strapazzo. Il tema vero è che ormai far politica è diventato un modo per sbarcare il lunario, a destra come a sinistra. Vale anche per il PD varesino, tanto per non andare lontano. L'unica differenza, non da poco, è che la base di sinistra si indigna di fronte a certi comportamenti, a destra chiudono occhi, orecchie e naso.
Scritto da Mattia il 3/2/2012 alle 12:20
Sulla vicenda dei 13 milioni di euro - ovvero 26 miliardi di lire - scomparsi, avrei voluto esercitarmi con un commento tra ironia e sarcasmo, ma sono stato travolto dal disgusto. Perchè se è vero che da tempo ho perduto la fiducia e la speranza nel riscatto della sinistra e del centrosinistra italiani, mi illudevo che permanesse un residuo di intelligente buon gusto. Invece, affermare che 13 milioni di euro possano scomparire senza che i dirigenti se ne accorgano è un insulto che offende in primo luogo l'eleganza dell'argomentazione e che rivela il disprezzo di casta per l'opinione pubblica. Se fosse vero e possibile che uno solo poteva sottrarre 13 milioni, ed è una evidente menzogna, i dirigenti avrebbero dimostrato di essere inadatti al ruolo e indegni di aspirare ad un qualsiasi ruolo di governo, non dico del Paese, ma di una banale bocciofila. Ho ascoltato con vergogna l'autodifesa di Rutelli e poi l'attacco di Parisi (la voce di Prodi) che rovesciava la tesi dell'ignoranza. Ma nessuno s'è mosso politicamente ed è stato necessario l'intervento della magistratura. Dalla vicenda si leva un lezzo di decomposizione, un sentore di morte civile che investe il Partito Democratico, sempre in ritardo nell'analisi, nella denuncia, nella iniziativa politica.
Scritto da ulderico monti il 3/2/2012 alle 12:35
Caro @Nicola - Facciamo attenzione a non mescolare questa vicenda con quella politica di Rutelli uscito dal Pd. Il mio no alla proposta di Rutelli e di Tabacci, motivata pubblicamente, era di carattere politico, non di carattere etico. Semplicenmente ritenevo sbagliato il suo progetto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/2/2012 alle 12:43
Rutelli ieri sera non avrà convinto tutti ma è stato dignitoso.
Scritto da Una lettrice il 3/2/2012 alle 13:55
Chissà come godranno gli ex Ds del Pd. E' la loro rivincita sul caso Penati che però resta più grave perchè riguarda la loro cattiva coscienza collettiva.
Scritto da Luca Basso il 3/2/2012 alle 14:07
Interessante e chiara la lettera che tu, alfieri, rossi e rizzolo avete mandato agli iscritti della Margherita di un tempo. L'ho letta un attimo fa su varesenews. Avevate passato i vostri i soldi (circa 20.000 euro)al Pd di Varese invece di restituirli a Roma come richiesto da Lusi. Siete stati previdenti e corretti.
Scritto da Ettore S. il 3/2/2012 alle 14:23
Il senatore Rossi, sul suo blog asserisce che, qualche anno fa, la Margherita, in provincia di Varese, ha preso quasi il doppio dei voti degli ex-ds. Lei mi sembra più serio del buon ma sparaballe Paolino. Spero smentirà.
Scritto da Aspide il 3/2/2012 alle 14:52
Sì, Rutelli non è convincente. C'è forse dell'altro e speriamo presto di saperlo. Intanto sapere che un ex Vice Pres.del Consiglio,sindaco di Roma, già leader -aspirante a Palazzo Chigi e ora leaderino di un partitino si è fatto fregare,in 3 anni, 26 miliardi di vecchie lire sotto il naso dal contitolare del suo c/corrente, è p a z z e s c o! A Rutelli neanche l'amministrazione della bocciofila del mio paese. Rutelli? Parole, parole, parole e sorrisi! E basta. Meno male che sta altrove.
Scritto da B.Bruni il 3/2/2012 alle 14:56
Questa vicenda lascia una profonda amarezza e contribuisce a delegittimare la Politica che oggi può avvalersi di un misero 4% di consensi. Al sottoscritto è toccato in sorte di essere, del tutto inopinatamente, il primo “portavoce provvisorio” del Circolo Pd di Laveno Mombello (carica provvisoria che è poi durata tre anni). Ho avuto la fortuna di un consistente numero di tesserati, due primarie e qualche piccola donazione. I responsabili dell’ ex Ds hanno versato al nuovo Pd un residuo 1400 € ; dalla ex Margherita nemmeno un euro. Conoscendo le persone posso garantire che il mancato versamento era dovuto alla totale mancanza di fondi da parte loro. Oggi non ricopro alcuna carica; ma se non mi fossi accorto, quando ero responsabile, di un ammanco di 2 o 3 mila euro, mi riterrei un perfetto imbecille.
Scritto da Angelo Eberli il 3/2/2012 alle 15:12
Lei caro Adamoli ed il senatore Rossi dite esattamente ed alla virgola le stesse cose. Io sono più a sinistra di voi e vi ho speso e pesantemente criticati. Sento invece adesso di ammirarvi molto, proprio ora ed oltre le ideologie.
Scritto da E.F. il 3/2/2012 alle 15:14
La cosa strana che mi lascia basito è che Luigi Lusi non ha seguito Rutelli nell'Api ma è rimasto nel Pd. Perché? Riteneva di essere meglio coperto in un partito grosso? Ha dei complici dentro il Pd? Franceschini ha ricevuto dei soldi da Lusi per le sue primarie come ha dichiarato Parisi? Penso che a queste domande possa rispondere solo la magistratura.
Scritto da Mentasti Enrico il 3/2/2012 alle 15:27
Ieri sera, in famiglia, non abbiamo visto "Otto e mezzo". A quanto pare, siamo fra i pochi. Ci è sfuggito. Ma non è un problema recuperare in quanto, oggi, il belloccio Rutelli (non per me, non è il mio tipo) sta tenendo banco ovunque, in particolare on-line. Oltre alla intera vicenda, fa anche scalpore il suo striminzito conto corrente, ammontante - dopo 30 anni di politica ben retribuita - a 56mila euro. Ma perchè questi politici non conoscono la limpidezza e alimentano le loro qualità più turpi, quali l'essere maneggioni, furbastri, cinici e figli di buona donna? Perchè? Mi sa che questo "centro" è un po' troppo "liquido" e stia ospitando un bel "rebelotto". La scorsa settimana, un avvenimento molto triste (un funerale) è stato per me occasione di rivedere persone che non incontravo o sentivo da un decennio. Nella variegata umanità di questo rendez-vous, ho scoperto che un paio di persone - universalmente considerate le peggiori - sono diventate dirigenti politici provinciali (non sto parlando di Varese) dell'Api. Un po' come l'IdV che, in fase di costituzione, raccolse cani sciolti un po' improbabili. E i Razzi e gli Scilipoti stanno a testimoniare. Ma dove sta il progetto politico dell'Api, se non tenere in piede Rutelli? Anch'io mi stupisco, come @Leonardo C., della permanenza in vita della Margherita. In assenza di questo caso increscioso su cui dibattere, quale sarebbe stato l'odg della riunione nazionale della Margherita che si terrà in febbraio? Io ho sempre manifestato, su questo blog, le mie perplessità nei confronti di Rutelli, quello vero. Quello finto, interpretato da Corrado Guzzanti ne "Il caso Scafroglia", è sublime. (Ma io non faccio testo perchè "amo" Guzzanti. E' eccezionale! Non ne ha mancata una, di parodia. Sto scherzando ma ... un bel ticket Guzzanti/Littizzetto o Guzzanti/Crozza o Crozza/Littizzetto: questo è quello che ci vuole per risanare il Paese. E la nostra risata seppellirà i Rutelli, i Lusi, ecc.).
Scritto da Mafalda il 3/2/2012 alle 15:30
Le lacrime di Rutelli mi fanno solo venire i nervi.Invece di chiacchierare dovrebbe chiarire come sia stato possibile che Lusi potesse maneggiare disinvoltamente tanto denaro del finanziamento pubblico.Chi doveva controllarlo?Una cosa appare certa:Rutelli come ultimo segretario della Margherita aveva il dovere di vigilare insieme all'ultimo direttivo. La superficialità è risultata protagonista.Ora che ha delle responsabilità dovrà renderne conto agli ex iscritti e al Paese.
Scritto da Ravani il 3/2/2012 alle 15:32
Bene, condivido pienamente. E' una vicenda amara per chi nella Margherita ha militato con passione e sacrificio. E' giusto che si recuperino tutti i soldi e sottoscrivo che "quei soldi debbano essere tutti destinati ad opere civili e sociali e non essere utilizzati politicamente da chicchessia".
Scritto da Nicola Milana il 3/2/2012 alle 15:41
E no, caro Adamoli, lei fino a ieri esaltava Rutelli e parlava di incontri e convegni e di interessanti iniziative dell'ex- Presidente Margherita, chissà, ora è facile dire, finanziate come. Forse ci vuole un pò di autocritica. La faccia, la faccia con coraggio e fino in fondo come qualcun altro finalmente ha fatto anche nel pd.
Scritto da un sindacalista pd il 3/2/2012 alle 16:18
Non posso "commentare" tutti i commenti, anche se alcuni lo meriterebbero. Invaderei lo spazio della discussione e poi ho già scritto tre post. Non posso però lasciar passare quello di @Luca Basso (14.07). Lui è leghista e ha il diritto di dire ciò che vuole. Vorrei rivolgermi, oltre che a lui, a tutti i lettori per chiarire che sarebbe stato stupido se un 'ex Margherita avesse provato soddisfazione per il caso Penati, come adesso sarebbe altrettanto stupido se un ex Ds traesse piacere dal caso Lusi. Tutto questo sarebbe la smentita più clamorosa del progetto Pd.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/2/2012 alle 16:19
13 milioni sono un sacco di soldi e devo essere restituiti, ma il problema è peggiore. Lusi è un Senatore del PD, chi è che lo ha messo in lista e fatto eleggere? Chi lo ha indicato come tesoriere e quale assemblea si è presa la responsabilità di eleggerlo in tale carica? Purtroppo il messaggio che arriva da questa vicenda è che a destra come a sinistra si ruba allo stesso modo, e io questo non posso accettarlo! Io si ho il diritto di essere incazzato non i nostri dirigenti che si sono fatti sottrarre milioni senza accorgersene (a proposito, ma voi ci credete veramente?). E attenti a fare differenze, non è che i nostri sono “diversamente ladri”, agli occhi degli italiani questa, come quella di Penati, è un’altra sconfitta del centrosinistra che si presenta come la forza degli onesti ma mette un ladro in Senato e gli da le chiavi della cassaforte. Io sono fiero di aver scelto questa parte politica ma mi sto incazzando sempre più, come far capire ai nostri leader che devono fare piazza pulita dei ladri, nani e ballerine che hanno fatto entrare in parlamento? Se ci dovessero impedire di fare le primarie per le prossime elezioni non credo di riuscire a tenere a freno la mia rabbia… e spero di non essere il solo.
Scritto da Lele il 3/2/2012 alle 16:21
sono stato il primo a scrivere che rutelli è sicuramente colpevole. anch'io penso che non abbia toccato uno euro. lo penso ma non ci scommetto sopra. è colpevole perchè un alto dirigente, primo deve conoscere i fatti e poi in tutti i casi deve prendersi la responsabilità dei fatti anche non commessi personalmente. la politica attuale dimostra una volta di più di essere il rifugio dell'irresponsabilità. adesso vado a farmi un bel cavolotto al vapore. mia moglie dice che 1 euro e 71 di cavolotto è troppo. ma a me piace.
Scritto da Claudio Ennam il 3/2/2012 alle 16:29
Per forza cara @Mafalda non hai seguito ieri sera Rutelli. Stavi girando sul fuoco una polenta bergamasca? Ma no, dai, semplicemente sei una diessina, magari anche contenta di quello che è avvenuto. In fondo, un tantino, pareggia i conti.
Scritto da paperoga il 3/2/2012 alle 16:39
@Sindacalista Pd - Caro anonimo provocatore, se avessi partecipato a qualche convegno di Rutelli una volta uscito dal Pd (mai), dovrei sentirmi in colpa? Questa è scemenza allo stato puro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/2/2012 alle 16:50
Vivere le vicende Penati e Lusi come una contesa Ds-Margherita è una gran stronzata. Scusate la volgarità.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 3/2/2012 alle 16:59
Sono un iscritto e condivido @Lele. Vogliamo le primarie per i candidati alla Camera e al Senato.
Scritto da Carlo il 3/2/2012 alle 17:02
Patetico il Rutelli di ieri sera. Ma chi voleva convincere ? Condivido @Leonardo C.. Va riunito al più presto ogni residuo di finanziamento pubblico dell'ex Margherita e delgli ex DS. ( scontati i debiti ) Questi matrimoni poliitici con anticipata separazione dei beni tengono sempre aperta la strada di futuri divorzi. Vanno rifiutati e superati. Anche a Varese. Perchè non si unificano le fondazioni degli ex Popolari e degli ex DS? E' ora di farlo e di lasciare tutti i patrimoni al PD.
Scritto da A. Vaghi il 3/2/2012 alle 17:53
Forlani NON POTEVA NON sapere. Craxi NON POTEVA NON sapere. La Malfa NON POTEVA NON sapere. Altissimo NON POTEVA NON sapere. Cariglia NON POTEVA NON sapere. Ochetto,Veltroni,D'Alema,Napolitano,Cossutta ,Fassino POTEVANO NON SAPERE. Mancino,Galloni,Jervolino,Scalfaro,Marini,Bianco,Martinazzoli POTEVANO NON SAPERE. Questo ci è stato fatto credere. A questo e tanto altro ancora gli Italiani (volutamente maiuscolo) NON CREDONO PIU'.
Scritto da Fabrizio Piacentini il 3/2/2012 alle 19:34
vorrei spostare l'attenzione da rutelli al mio cavolotto al vapore. non interessa proprio a nessuno? dai che la vita continua anche senza rutelli, l'amichetto di pannella (ma adamoli, anche lei! ma che amicizie coltiva?!?), per me la vita continuerà per 35/47 mesi ma per voi non sarà solo una vita di pane e cicoria. Andiamo, un pò di verve!
Scritto da Claudio Ennam il 3/2/2012 alle 20:06
La discussione è seria ma andrebbe allargata oltre le responsabilità enormi di Lusi e quelle possibili di Rutelli. Il fulcro è il finanziamento pubblico ai partiti che è una truffa perche presentato artatamente come "rimborsi elettorali". Su questo, il primo post di @Adamoli "Troppi soldi ai partiti" è condivisibile. L'altro problema è quello sottolineato da @A. Vaghi. Tutti i partiti che non ci sono più (Ds, FI, AN. ed altri) sopravvivono formalmente ed economicamente e succhiano risorse. Non si può continuare così. Anche le Fondazioni di partito vanno sottoposte a dimagrimento e controlli severi. Ce ne sono troppe che servono per fini individuali di potere.
Scritto da Marchini Gaetano il 3/2/2012 alle 20:44
D'accordo col post, con @A. Vaghi e con @Marchini Gaetano.
Scritto da Giovanna G. il 3/2/2012 alle 20:52
Signor @Ennam, il vostro mondo è sottosopra (peggio del Paese delle Meraviglie), Israele attaccherà Teheran in aprile (1 aprile?) e lei, da noi, pretende un vivo interesse per le sue pietanze e per lo spaccato della sua vita da anziano che insiste ad offrirci. Dica la verità: lei mangia i cavoli (buono quello romano) - notoriamente antiossidanti, antitumorali, diuretici, ipocalorici - per allungare di qualche settimana la sua vita. Ma quanti maglioncini pensa di vendere in quella settimana? Si metta l’anima in pace. A proposito, Lei ha a disposizione anche dei calzini? Se la risposta è affermativa, faccia un gesto di solidarietà: Amnesty International cerca disperatamente calzini per i migranti che attraversano il Messico. E’ vera questa notizia, signor Ennam, non è una “aliciata”. Dal sito della associazione: “Amnesty International ha lanciato una nuova provocatoria campagna per mettere in luce il dramma di migliaia di migranti centroamericani che attraversano ogni anno il Messico. Quando l’organizzazione per i diritti umani ha intervistato i migranti chiedendo loro quale sola cosa porterebbero con sé dovendo lasciare il paese, la risposta è stata ‘un paio di calzini’. La maggior parte dei migranti ci ha raccontato che parte senza portare nulla, per timore di essere aggrediti e derubati durante il viaggio; avere con sé qualcosa di valore aumenterebbe solo il rischio di essere rapiti. In viaggi che possono durate centinaia di chilometri, una vescica non curata può mettere la tua vita in pericolo, e un paio di calzini nuovi può fare la differenza”. Signor @Ennam, la prego, rifletta sulle condizioni del genere umano e dimentichi, anche solo per un attimo, le sue vendite. (Spero di aver distolto i pensieri di Giuseppe Adamoli dagli imbelli tesorieri).
Scritto da Alice in wonderland il 3/2/2012 alle 21:30
Su con il morale. Io sono soddisfatto di come si era mossa la Margherita a Roma e a Milano quando esisteva. Del dopo si occuperà la Giustizia senza sconti per nessuno.
Scritto da Francesco P. il 3/2/2012 alle 22:33
Ho la fortuna di non aver mai preso la tessera della Margherita, e questo mi garantisce una maggior tranquillità in questi momenti. Ho però quella del PD e non voglio rischiare che questo partito possa aver ereditato anche solo in parte le modalità di gestione dei "fondatori" (Penati e Lusi). Voglio la TRASPARENZA! L'ho già detto e lo ripeto: il partito, anzi, ogni partito che prende soldi pubblici deve essere una casa di vetro. Deve dire dove prende e come impiega i fondi di cui dispone.
Scritto da Giacomo il 3/2/2012 alle 22:38
le do una notizia, signora alice, Israele ha già attaccato l'iran. è accaduto il 27 novembre scorso. da allora, sistematicamente, vengono bombardati centri di trasporto, raffinerie di petrolio e basi militari. le notizie non trapelano perché nessuno ha interesse a divulgarle. io, fra un cavolotto al vapore e un altro, vengo a conoscenza di queste cose da alcuni miei parenti ad Haifa. volevo anche dirle, signora alice, che io non vendo calzini. io fra un po' tiro il calzino.
Scritto da Claudio Ennam il 3/2/2012 alle 22:40
@Alice in wonderland - I pensieri magari li distogli a me ma, con l'Iran, li fai venire a @Claudio Ennam. Arrivate da due mondi lontanissimi e diversi (oddio, Israele ha le sue meraviglie) ma vi "prendete" bene. @Claudio ti replica sempre mentre @Rin Tin Tin si offende perchè a lui non risponde mai. Chissà perché?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/2/2012 alle 08:50
Approvo particolarmente le ultime due righe. Attenti al patteggiamento: sarebbe una concessione immeritata.
Scritto da Francesca P. il 4/2/2012 alle 09:21
se non fossi già sposato con la iena, io un'alice a casa me la porterei. è un pò logorroica ma io non le darei tra, come dite voi umanoidi lombardi, e le passerebbe. dovrebbe anche rinunciare ai salumi e alla lonza e ai prosciutti. è l'unico dettame religioso che seguo. non proprio l'unico. l'altro è che la donna deve sempre camminare dietro di me, dietro all'uomo perchè avere davanti una donna, insegna la Thorà, distrae e l'uomo non può distrarsi, non è come la donna: frivola, frivola, frivola!
Scritto da Claudio Ennam il 4/2/2012 alle 09:31
Bravo @Claudio Ennam, quando non fa discorsi troppo seri è un simpaticone. Digerisco perfino il suo sarcasmo sulle donne.
Scritto da Luisa Bernasconi il 4/2/2012 alle 10:24
Condivido @Marchini Gaetano.
Scritto da Luca C il 4/2/2012 alle 13:04
Al recupero del fondi, aggiungerei i danni morali e di immagine. Il fatto resta desolante: mi auguro sia comunque foriero di qualcosa di buono (i punti sono già stati elencati da molti) . (PS: sistemando la libreria ho trovato un piccolo testo. Anonimo Lombardo: "Della guerra dei politici contro il Nord e contro l'Italia". Sperling & Kupfer. L'autore, appunto anonimo, è un grande protagonista del mondo degli affari. E' del 1991. In parecchi passaggi sembra scritto stamattina).
Scritto da FrancescoG. il 4/2/2012 alle 14:17
Grazie, signor @Ennam, per avermi offerto un lavoro da badante ma non ho ancora ultimato gli studi e, quindi, non mi è proprio possibile lavorare presso la sua abitazione. Sto studiando alla Scuola “Lo Specchio della Vita”, è molto difficile e non so quando – e se - riuscirò mai a diplomarmi. Non posso nemmeno chiederle di attendermi perché la vita per lei sta correndo ... Poi, una sbadata per badante non è consigliabile.
Scritto da Alice in wonderland il 4/2/2012 alle 14:28
Caro @Giacomo (22.38), sottoscrivo il tuo intervento e, devo dirti, tutti i tuoi commenti degli ultimi giorni. Una cosa vorrei però precisare. Io mi considero fortunato e fiero di aver fatto parte della Margherita per le ragioni spiegate all’inizio del post. Senza quella storia molti cattolici di centrosinistra si troverebbero ancora in un partito prevalentemente formato da loro in una situazione politica ancora più bloccata. Sono stato durissimo su tutta questa squallida vicenda e lo sarò altrettanto quando si terrà l’Assemblea nazionale che aveva decretato lo scioglimento della Margherita (a @Mafalda dico che con ogni probabilità non sarebbe stata più convocata). Ciò detto, questi fatti inquietanti sono avvenuti integralmente dopo che il partito aveva cessato di esistere politicamente. La chiamata di correo è perciò forse ineludibile per un pugno di dirigenti, che spero saranno individuati e sanzionati come meritano. Su tutti gli altri non possono sussistere ombre e remore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/2/2012 alle 14:57
abitazione, signora alice? se con abitazione intende il mio negozio, va bene; perché io non ho alcuna abitazione fuorché il mio negozio. si vive sul retro e sul retro si cucina. si dorme vigili per sventare eventuali furti. inoltre, si rassicuri: nessuno sbandata per lei o per altre. io, ormai, posso offrire solo un cavolotto (al vapore). per altro, rivolgersi altrove, il mondo è pieno di gente bella, giovane e magra.
Scritto da Claudio Ennam il 4/2/2012 alle 15:40
@Claudio Ennam, non si spaventi, la mia è solo un’informazione da bibliofila. Deve sapere che anche una persona spaventosa come Benito Mussolini ha “conosciuto” una Alice. Trattasi di Alice de Fonseca, una delle meno note donne del Duce. Grazie ad un regalo, la mia libreria ospita il libro “Storia di Alice. La Giovanna d’Arco di Mussolini” di Gianni Scipione Rossi, 2010, Rubbettino Editore. La narrazione è introdotta da una citazione di Benito Mussolini tratta da “Pensieri pontini e sardi, 19 agosto 1943”. Così scriveva: “Come sempre, anche nel mio destino si vorrà cercare ‘la donna’. Ma le donne non ebbero mai la minima influenza sulla mia politica. Questo fu forse uno svantaggio. Talvolta le donne con la loro sensibilità sono più lungimiranti degli uomini”. @Claudio Ennam, si turi pure il naso per l’autore ma rifletta su queste parole. Qualche verità la contengono anche per lei che, visto il suo stile di vita, si accontenta delle pantofole De Fonseca. Mi scuso con Giuseppe se sto divagando troppo dall’oggetto del post ma è giusto un’informazione letteraria.
Scritto da Mafalda il 4/2/2012 alle 20:22
@Claudio Ennam. Lei è un ebreo come io sono Campanellino in Peter Pan. Se lei è davvero un ebreo e non la persona che io credo sia, non avrà difficoltà a scrivere che Hitler era un maiale. Avanti, scriva: HITLER ERA UN MAIALE.
Scritto da Rin Tin Tin il 4/2/2012 alle 22:10
Urca Rin Tin Tin..che fiuto! Ma è mai possibile?
Scritto da Venere strabica il 5/2/2012 alle 00:39
Letto il tuo commento [14:57] ci tengo a precisare che la mia "fortuna" di non aver mai avuto la tessera della Margherita nasce solo dalla mia "tarda" vocazione. Se mi fossi deciso prima a occuparmi più seriamente di politica sarei molto probabilmente approdato a quei lidi. L'impegno professionale di allora mi ha salvato dall'imbarazzo provocato oggi agli ex-DL da Lusi ... e un po' anche da Rutelli, che dovrebbe, come tu dici, assumersi tutta la responsabilità politica della situazione.
Scritto da Giacomo il 5/2/2012 alle 01:16
signora mafalda, capisco che le sue intenzioni erano diverse ma parlarmi di naso non è stato molto carino. per Noi il naso è indicibile. come la pelle per un afroamericano: meglio non citarla mai.
Scritto da Claudio Ennam il 5/2/2012 alle 11:26
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