Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/7/2008 alle 14:40

Il diritto di sciopero è assolutamente intoccabile. E Dio sa quante ragioni abbiano i lavoratori del trasporto locale.
Ma porca miseria, non sarebbe possibile rendere omogenee le fasce di garanzia per i pendolari? Questa mattina ho fatto come sempre il viaggio da Varese al Pirellone. Ho usato tre mezzi diversi – Ferrovie Nord Milano, il passante delle Ferrovie dello Stato e la metropolitana – ciascuno con una fascia oraria protetta diversa. A Bovisa il passante era già chiuso, a Cadorna ce l’ho fatta per un pelo. Lo stesso problema ci sarà questa sera al ritorno.
Lo sciopero deve far male alla controparte, ma in questo modo lo fa ai lavoratori. Perché un dato così semplice sfugge alle organizzazioni sindacali?

Commenti dei lettori: 15 commenti -
Nel giorno di caos è difficile schierarsi con chi protesta, ma se il cittadino chiedesse il danno per il disagio a chi lo sciopero (auto finanziato dagli stessi lavoratori) lo ha provocato, in quanto “sordo” alle richieste, assisteremmo a “guarigioni” rapide e soprattutto a meno scioperi. Il settore dei trasporti è diviso in oltre 7 diverse realtà contrattuali, ogni contratto disciplina diversamente le fasce garantite che cambiano di città in città. FNM, FS e ATM applicano contratti diversi.
Scritto da Nicola Lombardo (CISL – FPS Enti Regione Lombardia) il 7/7/2008 alle 16:52
x Fabio: io lavoro nel privato. Se scioperassi farei un danno solo al mio titolare. Scopo ottenuto. Un dipendende di mezzi pubblici no, non deve permettersi di bloccare la gente. Vuole scioperare? Paga giornaliera in beneficienza.
Scritto da Luc il 7/7/2008 alle 18:27
Se le fasce di garanzia sono sballate la colpa è dell'azienda e di chi quelle fasce le ha stabilite, non certo degli scioperanti. Attaccare gli scioperanti è un'operazione scorretta e vergognosa.
Scritto da timoteo arabone il 7/7/2008 alle 18:28
Adamoli è un ex democristiano quindi è ovvio che parli così. Detto questo lo sciopero DEVE creare disservizi e problemi all'azienda e ai clienti dell'azienda. Altrimenti non funziona. Se facciamo fasce orarie e precettiamo in modo da garantire tutta l'utenza a che serve scioperare? Lo sciopero ha avuto successo. Se l'azienda vorrà ora garantire un buon servizio agli utenti garantirà anche l'aumento richiesto dai dipendenti che non sono certo pascià come Adamoli.
Scritto da zigiri.andamare il 7/7/2008 alle 18:30
Il mio timore è che il pesantissimo sciopero di oggi sia forse il primo di una lunga serie di proteste dei servizi pubblici in genere: teniamo conto che si apre una stagione di forti tagli al pubblico impiego! Quando si votano determiante idee e politiche, per quanto condivisibili, bisognerebbe altresì prevedere gli effetti collaterali che inevitabilemte ne derivano. Prima di cacciare via un governo che ha operato prudentemente dopo solo 2 anni sarebbe stato bene pensarci con scrupolo!
Scritto da PS il 7/7/2008 alle 18:31
ma una volta non si diceva "il cliente ha sempre ragione"? ricordo che noi che prendiamo "i mezzi" ogni mese puntualmente facciamo le nostre code alle biglietterie (che poi non funzionano manco) e paghiamo l'obolo di un servizio (che poi non funziona manco quello). Lo sciopero per il rinnovo del contratto non vuol dire che i dipendenti ATM o LeNord non prendono lo stipendio ma che vogliono l'aumento! che poi magari son 10 euro lordi al mese. e se scioperassimo anche noi CLIENTI ?!?!?!
Scritto da Jm il 7/7/2008 alle 18:32
rispondo io: perché le organizzazioni sindacali non hanno ancora capito un bega di come funziona il mondo. E' la logica che usa la mia nipotina che vuole il nintendo: arriva e picchia i pugni sul tavolo. lo ha fatto anche con il cane, un bel maremmano di 60 chili, ma l'abbiamo prontamente messa in salvo... ecco, i pendolari dovrebbero poter fare come avrebbe fatto il mio cane che col nintendo non c'entra un cavolo: azzannare. Il diritto di ledere agli altri non ha niente di sacrosanto!
Scritto da f.c il 7/7/2008 alle 18:33
c'era bisogno di una lettera dell' on. Adamoli, scritta, peraltro, dopo aver patito il disagio, per accorgersi che gli orari delle fasce protette erano sballati? complimenti...
Scritto da insubre il 7/7/2008 alle 18:33
Rispondo al commento principale: il passante è chiuso perché la gestione è in mano alle FS che sono in sciopero da ieri (e non presidiano quindi le stazioni del passante). Sugli orari fra Nord e ATM effettivamente la mattina potrebbe essere un po' più lunga l'apertura della metro (sino alle 9 ad esempio) ma devo dire che il pomeriggio c'è un'ottima sincronizzazione.
Scritto da PTR il 7/7/2008 alle 18:34
vi racconto solo una piccola verita':un anno fa in brasile i controllori di volo fecero sciopero a oltranza.dopo 20 gg. di sciopero il comunista lula prese la decisione migliore (secondo me).licenzio' tutti e mise gli uomini dell'esercito a controllare gli aerei.dopo tre gg. tutto rientro' nella normalita'.
Scritto da dario il 7/7/2008 alle 18:35
Ma Assessore, con tutto questo disagio sarà riuscito ugualmente a parcheggiare la sua auto nel privilegiato parcheggio a lei riservato tra quelli dei dipendenti delle Ferrovie Nord? Io lavoratrice pendolare oltre ai disagi che lei stesso ha citato mi sono dovuta cercare anche un parcheggio da "comune mortale" pendolare!
Scritto da Amalia il 7/7/2008 alle 18:35
il dato non sfugge. è fatto apposta per danneggiare i clienti (io preferisco chiamarli così, anziché "utenti". noi siamo clienti e siamo noi che paghiamo i nostri dipendenti autoferrotranvieri). anche questo è uno dei motivi per cui i sindacati sono visti come il fumo negli occhi dai comuni cittadini, e questo (seppur in minima parte) nuoce anche in sede elettorale al centrosinistra
Scritto da pino il 7/7/2008 alle 18:36
Luc ma sei fuori? Ok sull'obbligarli a coordinarsi meglio, ma lo scopo dello sciopero è creare disagi per far sentire le proprie ragioni. Se poi si fa in modo sbagliato, giusto intervenire anche severamente. Che ne dici se facciamo che quanto tu firmi un contratto rinunci a qualunque aumento per sempre e non puoi scioperare?
Scritto da fabio il 7/7/2008 alle 18:37
Bisogna fare una legge che VIETI lo sciopero dei dipendenti di servizi pubblici, o che non ricada in alcun modo sull'utenza... Quando uno viene assunto firma la rinuncia al diritto di sciopero (magari avendo in cambio una indennità economica). Non se ne può più.
Scritto da Luc il 7/7/2008 alle 18:38
Il diritto di sciopero è sancito costituzionalmente nell'ambito delle leggi che lo regolano (art. 40), che per inciso pare non vadano più tanto bene. Infatti a me pare che gli scioperi nei servizi pubblici ormai siano scioperi di lavoratori contro altri lavoratori e me ne dolgo. Non è tenendo sotto schiaffo i lavoratori che devono per forza usare i mezzi pubblici che i ferrotramvieri riusciranno a spuntare migliori condizioni contrattuali e soprattutto maggior rispetto.
Scritto da Luigi il 8/7/2008 alle 19:03
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