Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/7/2008 alle 12:02

Il sondaggio sul mio sito relativo alla manifestazione di ieri – martedì 8 luglio – a Roma ha dato questo risultato:
60,9% d’accordo con la manifestazion
26,1% d’accordo con la posizione contraria di Veltron
13% d’accordo a non partecipare, ma favorevole a nuove iniziative forti se la situazione non cambia.
Si tratta di un esito che avevo in parte preventivato sentendo gli umori della base a partire dalla riunione di Viggiù di due settimane fa fino all’ultima dell’altro ieri a Milano.
Io sostenevo la tesi che quella di Roma non sarebbe stata una piazza di sinistra, ma dell’estremismo legalitario. Dicevo anche che si sarebbe trasformata in un attacco a Veltroni (non avevo certo immaginato gli insulti al Capo dello Stato) e quindi in un regalo a Berlusconi. Avevo trovato però difficoltà a far comprendere ai presenti questi timori.
Dopo la manifestazione di ieri mi piacerebbe allora chiedere ai miei interlocutori: confermereste oggi la scelta fatta nel sondaggio?

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 10 commenti -
Pur non avendo partecipato al sondaggio, all'inizio mi sembrava una buona idea e non capivo perché il Pd se ne dissociasse. Oggi lo so: i vertici del partito conoscono Di Pietro meglio della base... A conferma di quanto dice Adamoli, oggi c'è una vignetta di Ellekappa su Repubblica: uno dei due personaggi esclama "Bella manifestazione". E l'altro: "Adesso però bisogna organizzarne una anche contro Berlusconi"...
Scritto da Laura S. il 9/7/2008 alle 14:11
Caro Adamoli, sono ancora del parere che bisognava fare qualche cosa. Certo se si lascia l'iniziativa ad altri e si sta litigiosi e inerti nonostante i gravi attentati alla Costituzione, il grillismo, trasformando la protesta in spettacolo, prende il sopravvento e magari diverte. Perché dobbiamo farci sempre rubare l'iniziativa? Che senso ha fare i Catoni temporizzatori, quando il "vulnus" è qui ed ora? Cito ancora: "dum Romae consulitur, Saguntum Expugnatur". Povera Sagunto... Cordialità
Scritto da angelo eberli il 9/7/2008 alle 14:12
La scelta del PD di non aderire alla manifestazione di ieri era corretta. L'esito della stessa conferma la giustezza della linea politica del partito, Non è scendendo in piazza denigrando ed insultando l'avversario politco che si modificherà l'operato del Governo. Spiace che una parte del popolo di sinistra e di C-S non sia attento osservatore dell'opposizione serrata (e delle proposte) che si stanno facendo in parlamento e non ne diventi cassa di risonanza in mezzo ai propri concittadini
Scritto da Mariagrazia Crungnola il 9/7/2008 alle 17:57
Quella di ieri in Piazza Navona è stata una schifezza. Bene, anzi male, perché già oggi si parla di "baratto" sulla giustizia, cosa siamo al mercato? Mi pare però che ci sia un grosso problema per il PD che sembra schiacciato da opposte "tentazioni". Credo comunque che non si possa attendere gli errori del governo per stabilire la inea di opposizione e cavalcare il malcontento, non è stato sufficente in passato non basterà oggi.
Scritto da Catone il 9/7/2008 alle 18:22
Mmmmm....... chiedo scusa ma Marco Porcio Catone era detto "il Censore", di origine plebea, conosciuto per la sua rigidissima morale pubblica, terminava ogni suo intervento con l'espressione "Carthago delenda est". Il famoso "temporeggiatore" era Quinto Fabio Massimo. Eheheheheh... grazie wikipedia!
Scritto da Catone il 9/7/2008 alle 18:30
Ringrazio Catone che giustamente, essendo Censore, mi ha colto in fallo avendo pienamente ragione. Ogni tanto la memoria può tradire . Mi merito la lunghissima risata. Ma nella sostanza? Non riesco a capire che cosa ci sia di propositivo nel suo scritto. Che cosa mi rimprovera, oltre allo svarione in cui sono incorso? Ritiene risibili le mie preoccupazioni sul fatto che si sta facendo strame delle garanzie che stanno alla base dello Stato di Diritto?
Scritto da angelo eberli il 9/7/2008 alle 22:29
Caro Adamoli, anch' io sono d' accordo sul fatto che bisognava fare qualcosa , non lasciare l' iniziativa agli altri...Le cose che stanno succedendo mi sembrano estremamente gravi. L' opposizione si sta facendo in parlamento ( spero); ma bisogna trovare forme democratiche ed efficaci e non continuare a dividerci.
Scritto da bruna croci il 10/7/2008 alle 00:08
Caro Eberli, non ritengo assolutamente risibili i tuoi commenti. Era solo un gioco sul nome Catone. Anzi, proprio per il nick che ho scelto condivido molto di ciò che tu dici.... però ogni tanto unoscherzo ci sta, così tanto per sdrammatizzare. Comunque scusami.
Scritto da Catone il 10/7/2008 alle 10:05
Se io ho voglia di urlare il mio disappunto adesso non ad ottobre cosa faccio? Continuare con questa opposizione mite nella speranza che b. cambi e si possa dialogare e pura utopia chi lo conosce,sa di cosa e capace, lui Veltroni s'è l'è gia mangiato,non si può usare il galateo per far cambiare idea a dei caimani senza il minimo senso dello stato che hanno fatto passare con la massima urgenza leggi che sono vere e proprie porcate. Indignarsi popolarmente che male c'è, Quando bossi lo ha fatto non mi pare che b. gli abbia dato un out-out,anzi. Lo scandalo e li sotto gli occhi del mondo sottrarsi ad un processo e una cosa seria, perchè non "bastonare" l'avversario visto che se lo merita e perdersi in millemila distinguo? A quando un PD del Nord?
Scritto da Antonio il 12/7/2008 alle 01:04
segnalo quella che per me è la prima vittoria di Veltroni e della sua opposizione. il cambiamento radicale della blocca-processi, che rimane una schifezza lo stesso ma almeno ora è diventata una robina inutile invece di una sciagura. A noi democratici interessa andare in piazza, o fare in modo che non ci siano leggi del cavolo?
Scritto da ema il 13/7/2008 alle 15:39
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