Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 2/5/2012 alle 16:09

 

E’ normale sottoporre la revisione della spesa pubblica (indispensabile e urgente) proposta dal premier Monti e dal ministro Giarda (foto) a critiche severe. Anche l’ironia sui tecnici che chiamano altri tecnici per il “lavoro sporco” ci può stare.
Ma le accuse di chi ha governato l’Italia per oltre un decennio suscitano indignazione.
Tremonti, il dominus della politica economica dei governi Berlusconi-Bossi, dopo aver fatto l’anno scorso tre finanziarie “lacrime e sangue” con tagli esclusivamente lineari, si scaglia contro le misure adottate perché poco selettive e depressive.
Maroni, ministro dell’Interno fino a qualche mese fa, invita alla disubbidienza civile (?) senza rendersi conto che questo termine è riservato alla difficile lotta per i diritti civili calpestati e non alla facile lotta contro l’Imu, che è come segnare un gol a porta vuota.
Cicchitto e Gasparri, salgono sul pulpito per insegnare come si fa a tenere sotto controllo le spese improduttive e a far crescere il Paese, dopo aver contribuito a (quasi) sfasciarlo.
Che coraggio!  In questo quadro desolante è perfino meglio il silenzio, una volta tanto dignitoso, di Silvio Berlusconi.

 

Categoria: Economia, Persone
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Caro Giuseppe c’è solo da aggiungere una semplice frase al tuo commento. Speriamo solo che domenica gli italiani che votano si ricordino di chi li ha ridotti così.
Scritto da roberto molinari il 2/5/2012 alle 16:14
Maroni non ha spiegato in che cosa consista la disubbidienza civile. E' una bella frase senza nessun significato buttata lì per distogliere gli elettori leghisti dai guai di casa loro.
Scritto da Giorgio G. il 2/5/2012 alle 16:31
Questo periodo governato dai "tecnici" per la "salvezza nazionale", non deve consentire la caduta nell'oblio delle responsabilità dell'ultimo governo Berlusconi, dei piccoli ras ex An e del trasformista Cicchitto. La crisi ha valenze internazionali ma la caduta di immagine del paese, l'avvitamento dei conti, il degrado morale e culturale della vita pubblica portano la loro firma. Complice la Lega, patetica nel dare ultimatum a Monti il quale deve svestire in fretta i panni di Quintino Sella
Scritto da cesare chiericati il 2/5/2012 alle 16:40
Una bella compagnia di nomi che hanno aggravato la crisi dell'Italia e adesso hanno la malacreanza di alzare la cresta! Viva Monti cento volete anche se spero che dall'anno prossimo ci sia un governo di centrsinistra.
Scritto da Emanuela il 2/5/2012 alle 16:40
Tremonti,Maroni,Bossi & C,.con il loro trainer Barlusconi,dovrebbero aver il pudore di stare zitti perchè loro sono i veri responsabili di avere trascinato l'Italia nel baratro.Non hanno titolo per impartire lezioni ai tecnici che sono stati chiamati a governare per sanare i conti e rilanciare la produzione e l'ccupazione.Monti & C:dovrebbere avere il coraggio di tassare le rendite patrimoniali e finanziarie e frenare l'esportazione dei capitali.Però se lo facessero non avrebbere l'OK Pdl-L.
Scritto da Ravani il 2/5/2012 alle 17:40
Il contrasto all'Imu, la tassa più iniqua, è un dovere per un partito come la Lega. Una tassa ingiusta che invece di stare nelle casse dei comuni va a Roma per essere sperperata dai soliti noti.
Scritto da Rosa M. il 2/5/2012 alle 17:55
@Cesare Chiericati, non ha capito il riferimento a Quintino Sella. Non le pare che un ministro di quel tipo è quello che ci vorrebbe per l'Italia di oggi?
Scritto da Studentessa all'Insubria il 2/5/2012 alle 17:58
Ieri ha parlato bene di Fini oggi non parli male nemmeno di Berlusconi. Pronto al trasferimento, eh?
Scritto da Iscritto Varese il 2/5/2012 alle 18:29
Dice @Roberto Molinari di sperare che domenica gli italiani si ricordino di chi li ha ridotti così. Chi ci ha ridotti così? Certamente il l'Ulivo di Prodi e il Partito Democratico, vaghi come foglie al vento, incapaci di una azione di governo efficace, tanto inetti come Prodi da generare governi evanescenti e caduchi o come il PD che non è stato capace di dirci quali strategie, quali alleanze perseguire e mettere in atto una riforma del costoso e inefface sistema parlamentare. Tanto da costringere il povero Napolitano a inventarsi un governo che da settembre – campagna elettorale delle politiche in atto - finirà paralizzato dai giochi contrapposti delle sanguisughe. Molinari guardi alle travi negli occhi suoi!
Scritto da ulderico monti il 2/5/2012 alle 19:15
Indignazione è la parola giusta, non aggiungo altro.
Scritto da Chiara il 2/5/2012 alle 20:09
Ma signor Iscritto di Varese come fa a pensare che Adamoli possa confluire come un salmone nelle acque demo(Casini)pluto(Monti)giudaiche(Fini) che stanno ristagnando nella nostra politichetta? Ah, lei dice come Andreotti che a pensare male si fa peccato ma quasi sempre si azzecca. Cia' ragione, cia'.
Scritto da Claudio Ennam il 2/5/2012 alle 20:47
Il Governo mi invita a segnalare gli sprechi. Obbedisco con zelo patriottico, preparerò la lista, ma fin d'ora indico come campione dello spreco il Parlamento della Repubblica.
Scritto da ulderico monti il 2/5/2012 alle 20:58
E' incredibile la memoria corta degli italiani. Sei mesi fa stavamo affogando e gli stessi che ci affogavano adesso si atteggiano a salvatori mentre gli italiani non se ne accorgono.
Scritto da Valceresio il 2/5/2012 alle 21:23
Giuseppe, perché non rispondi per le rime a @Iscritto Varese e @Claudio Ennam. Quest'ultimo mostra molto pregiudizio politico e un certo malanimo nei tuoi confronti.
Scritto da Andrea il 2/5/2012 alle 21:40
Perché mi attacca, signor Andrea? Forse nutre pregiudizi nei confronti dei commercianti obesi?
Scritto da Claudio Ennam il 2/5/2012 alle 22:27
Caro @Andrea, @iscritto Varese è un provocatore che si diverte, lasciamolo divertire. Quanto a @Claudio Ennam, lui è pittoresco e non sa rinunciare alla battuta ma non penso abbia malanimo, non ne vedo una sola ragione. Le sue opinioni politiche sono abbastanza diffuse, che voglia esprimerle qui vuol dire che apprezza la libertà e il modo in cui il blog è condotto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/5/2012 alle 22:28
Siamo quasi in una chat, ne approfitto. Non ho alcun malanimo verso il signor Adamoli che stimo oltre misura. Il signor Andrea si faccia una doccia fresca e se vuole condirla con una masturbazione veloce, faccia pure. Ha tutta la mia invidia.
Scritto da Claudio Ennam il 2/5/2012 alle 22:38
Condivido @Ravani, sarei per tassare molto di più le rendite finanziarie.
Scritto da Giovanna G. il 2/5/2012 alle 23:27
Gentile Adamoli, oltre a concordare con l'ultima osservazione di Ulderico, mi permetto di citare sul suo blog quanto detto dal premio nobel per l'economia Stiglitz in un recente dibattito svoltosi per la fondazione di D'Alema, parole chiare e veritiere, fra cui: 1)«L'obiettivo dell'economia è quello di servire le persone, non il contrario.» 2)«Un mercato del lavoro flessibile non risolve i vostri problemi.» 3) «Le misure sul lato dell'offerta, come le riforme strutturali, possono aggravare le condizioni della domanda aggregata.» Quest'ultimo concetto era già stato enunciato precedentemente in altra forma dallo stesso economista, quando spiegava: «I tagli al settore pubblico oggi non risolvono il problema degli sprechi di ieri; semplicemente, spingono le economie in recessioni più profonde. I leader europei lo sanno. Sanno che è necessario crescere. Tuttavia, piuttosto che affrontare i problemi di oggi e trovare una formula per la crescita, preferiscono diffondere omelie su cosa un qualche precedente governo avrebbe dovuto fare.» Ma ovviamente, nel nostro paese, la congerie di politici e di tecnici attualmente al potere non può certo permettersi di fermarsi a meditare un po' sulle parole di un premio nobel..
Scritto da Carlo il 3/5/2012 alle 02:22
Caro @Ulderico, che il governo inconcludente, rissoso e poi fattito di Prodi (2006-2008) abbia una parte delle responsabilità della situazione odierna non l'ho mai negato. Anzi, mi da terribilmente fastidio quando a sinistra se ne minimizzano gli effetti devastanti come il successivo e conseguenziale arrivo del governo B.B. Se non si individua in quest'ultimo governo la causa principale delle gravissive difficoltà di oggi non si compie un'opera veritiera e non si scongiura un futuro nero.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/5/2012 alle 09:45
@studentessa Insubria. Q. Sella fu persona specchiata e onesta ma la sua politica caricò per intero sulle classi più deboli il costo del debito pubblico causato dal processo unitario. La tassa sul macinato, cioé sul pane , imposta dal Menabrea (1868) e poi inasprita dal Sella (1870) si rivelò iniqua e anticrescita. Monti deve pensare alla crescita e non ad ulteriori accise sui carburanti e a imposte esagerate sulla casa. Una patrimoniale sarebbe stata la strada giusta ma il PDL tutela i suoi
Scritto da cesare chiericati il 3/5/2012 alle 09:47
Che si pretenda che una cozza del potere come Giuliano Amato aiuti a rifondare i partiti politici mi sembra troppo. I partiti o si rifondano da sè oppure è meglio che vadano tutti a casa.
Scritto da Qualunquista il 3/5/2012 alle 10:41
@Monti- il primo governo Prodi è stato l'unico della II repubblica a "governare" i mostri che ora ci hanno portato a fondo. In quel tanto vituperato e troppo esiguo lasso di tempo, riuscì ad incidere su alcuni dei fondamentali economici e di bilancio che si stavano deteriorando. Se la sua azione di governo fosse proseguita non saremo arrivati al default attuale. Checchè se ne dica le radici del nostro crollo attuale vanno cercate nella scellarata politica degli anni ottanta, quando vennero compromesse irrimediabilmente le fondamenta della nostra Italia.
Scritto da Lele il 3/5/2012 alle 12:24
E' stata chiesta al Senato l'autorizzazione all'arresto di Lusi. Dopo il fango gettato alla lega (che coraggio appunto) che ne pensa di quello che ha combinato il tesoriere del suo vecchio partito? Ci vuole coraggio di atttaccare sempre la lega (anche nel post di oggi) non vedendo la trave nel proprio occhio, sempre politicamente parlando.
Scritto da Jim il 3/5/2012 alle 13:25
"Fa discutere un governo di tecnici che che recluta tecnici; eravamo abituati a un governo di incapaci che comprava incapaci". (Ellecappa)
Scritto da Angelo Eberli il 3/5/2012 alle 14:44
@Jim - Ne penso tutto il male possibile. Uno scandalo di cui ho parlato molte volte, basta vedere nell'archivio del blog che è facilmente consultabile. Il fatto che il partito della Margherita avesse cessato di esistere mette in evidenza l'imbroglio dei rimborsi elettorali che non sono mai stati tali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/5/2012 alle 15:09
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