Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/8/2012 alle 08:53

 

In Italia, con Silvio Berlusconi al potere, erano in voga le “Papi girl” in déshabillé nelle ville di Arcore e della Sardegna.
Negli Usa, in questi giorni, sono in scena le “Romney girl” con le trecce bionde ambientate nei supposti paradisi fiscali svizzeri.
Le prime elette a simbolo delle (presunte) performance “speciali” del Cavaliere.
Le seconde delle (presunte) perfomance anti tasse del candidato antagonista di Obama.
Chissà gli italiani quali delle due passioni amerebbero di più.



Commenti dei lettori: 31 commenti -
Cercherebbero gli italici di coltivare l'una e l'altra cosa: la prima per cercare di rivalutare la fama, invero un po' sbiadita, di latin lovers a buon mercato;la seconda per confermarsi tra i più furbi del mondo. Furbi, scrisse una volta Montanelli, al punto da risultare perfino cretini. Ma il volere una cosa e il suo contrario è nel dna nazionale, quale altro paese ha cercato con maggiore impegno del nostro di coniugare i vantaggi del libero mercato con quelli dell'assistenzialismo di Stato?
Scritto da cesare chiericati il 24/8/2012 alle 09:01
La svizzera del video è carina. Assomiglia come una goccia d’acqua a una dirigente del Pd varesino. Il contesto internazionale è così compromesso, la Svizzera è sempre stata un paradiso fiscale, negli ultimi mesi i doganieri ne stanno vedendo di tutti i colori, trasferimenti di denaro anche nel motore delle automobili. Adesso diventa materia per i diplomatici però che gli svizzeri ci risparmino l’indignazione.
Scritto da P. A. il 24/8/2012 alle 09:11
@P.A. Completamente con te. L'indignazione delle autorità svizzere non sta né in cielo né in terra.
Scritto da Valceresio il 24/8/2012 alle 10:01
Sicuramente l'evasione fiscale che ammonta a 200 miliardi di euro circa, quindi per un imponibile malcontato di circa 300-350 miliardi di evasione. Non so quale sia il giro della prostituzione, ma non penso che sia così alto, ma posso sempre smentrmi in attesa di nuovi dati...
Scritto da Antonello Breggia il 24/8/2012 alle 10:04
Diciamo che sono entrambe passioni italiane, ma non solo italiane. In Italia la nostra furbizia mette molto in evidenza la propensione alle "Romney girl" ma tutto il mondo è paese.
Scritto da A. Marchi il 24/8/2012 alle 10:36
La Svizzera piace moltissimo ad Adamoli che le ha dedicato piu' di un post apologetico. Invece e' un paese schifoso, dedito a raccogliere i soldi degli evasori. Hanno anche tenuto tutti i soldi degli Ebrei che tentavano di nascondere quei pochi soldini rimasti fuori dalle sgrinfie dei nazisti. Quando la comunita' Ebraica internazionale ha bussato alle porte degli istituti finanziari elvetici, i funzionari svizzeri hanno risposto: "Seghe'?" Come "seghe'", avete trattenuto per 60 anni miliardi di marchi e ora rispondete "seghe'"?
Scritto da Claudio Ennam il 24/8/2012 alle 10:41
urgente appello per ulderico monti: se si tratta di rivoluzione armata, prego citofonare billa. se lei gradisce, mi candido a sua staffetta. vorrei essere dotata di un trolley per portare la mitraglia. non ho il fisico della josefa idem. nel trolley anche il libro di helder camara, dove sta scritto che la prima forma di violenza è la miseria. sconsiglierei di arruolare con noi i tipi alla molinari perché avremmo una defaillance già in fase di primo attacco. sconsiglio anche i tipi alla ennam perché sono mutevolissimi e alla fine potrebbero metterci al muro, dopo averci abbondantemente disidratati con olio di ricino. sconsiglierei anche i tipi alla adamoli perché sono enigmatici, un giorno incendiari, un giorno pompieri. poco spontanei, troppo legati. come si fa a diventare dei blogger rivoluzionari del terzo millennio se si stanno a contare quante volte si risponde a uno, quante volte a un altro, questo è tanto tempo che non scrive e allora gli devo fare una bella cera anche se ha detto una boiata pazzesca. suvvia, giuseppe adamoli, lei non è un negoziante, è un comunicatore, è il blogger politico più noto in lombardia. fidelizzi con spontaneità, non con calcolo. si sciolga, si sleghi. si iscriva a un corso di sensuale tango argentino, che l’unesco ha dichiarato un bene culturale immateriale, patrimonio dell’umanità. scommetto che ulderico sa ballare il tango.
Scritto da Billa il 24/8/2012 alle 10:42
Caro @Cesare (9.01), Indro Montanelli non aveva sempre ragione, ovviamente, ma la sua capacità di scolpire con la penna i tratti peculiari del "carattere italiano" era fantastica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2012 alle 11:08
@Claudio Ennam (10.41) - Ebbene si. Ammiro l’organizzazione statuale della Svizzera, la sua efficienza e funzionalità. Ma questo non vuol dire che approvo sempre i contenuti dell’azione di governo. Anzi. Mi ricordo di uno scontro, un giorno a Lugano, con un ministro del governo di Berna (non mi sovviene il nome in questo momento, dovrei chiedere a Milano), quand’ero assessore regionale ai LLPP. Ho dovuto ricordargli che parlava con la Lombardia non con una Istituzione svizzera e che facesse il piacere di prendere ben nota della nostra posizione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2012 alle 11:19
Cara @Billa, mi sa che sulle mie repliche ai lettori, un pò di ragione ce l'hai. Se il tango sensuale argentino aiuta potrei iscrivermi al corso.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2012 alle 11:24
Oh Billa, oh figlia della Standa, io non sono mutevole, sono poliedrico. Sa cosa vuole dire poliedrico? Io no ma confido nel fatto che lei abbia finito almeno le scuole obbligatorie. Ma perche' da lei, Billa, la Simmenthal costa 1€ e 65 piu' che altrove?
Scritto da Claudio Ennam il 24/8/2012 alle 12:14
L'evasione fiscale è un problema anche negli Stati Uniti ma in Italia è un dramma infinito. La responsabilità è anzitutto dello Stato malfunzionante. Di Berlusconi non voglio nemmeno parlare.
Scritto da Osvaldo il 24/8/2012 alle 13:10
Gli italiano mi sembra che abbiano intensamente amato sia le papi girl e il suo "papi trainer" sia la Svizzera come Paese per evadere il fisco ora e per contrabbandare ed vadere allora. Amassero la Svizzera anche per l'aspetto positivo di Paese ordinato (basta attraversare il confine per confrontarci con un altro pianeta) e serio forse non avremmo bisogno di sottarci al pagamento dei tributi.
Scritto da Sic Est il 24/8/2012 alle 13:11
Spero che la campagna sulle tasse in America faccia rivincere Obama. Non sarà stato un grande Presidente ma l'alternativa repubblicana è molto peggio. L'Europa ha bisogno di un partner che metta i due continenti sullo stesso piano senza impartire lezioni che gli Usa in questa fase non hanno il diritto di impartire.
Scritto da G. Guidali il 24/8/2012 alle 15:23
senta ennam, una volta un politico, in un dibattito televisivo, si è beccato dello schizofrenico da parte del suo avversario. ha risposto con un sorriso. a lei danno del mutevole e diventa villano, figuriamoci se le avessero dato dello schizofrenico. è grande maleducazione insinuare che gli altri siano ignoranti. d’alema e veltroni non hanno mai finito la normale di pisa, rutelli non ha mai finito la sapienza di roma e se ne fanno un baffo di lei! alla presidenza del copasir sono arrivati sia rutelli che d’alema. lei ha le stesse chance? impari, ennam, impari! si selezioni pure nel blog una platea a lei adeguata, io sto bene fra i paria. ok? non sia sempre aggressivo, non stia a fare macchinazioni, provi con i fiori di bach, non si roda, non si eroda da invidie inutili, questo è solo un blog, la vita è fuori di qui.
Scritto da Billa il 24/8/2012 alle 16:09
Oh, ma come se la prende, figlia della Standa! Sta a vedere che ci ho preso e lei non è andata oltre la terza media. Le avevo solo chiesto perché vendete lo scatolame così a caro prezzo. Mica volevo offenderla. Guardi, la prossima volta che vengo a trovarla compro anche una Chappi e poi la invito a cena. Va bene? Pace, come dite voi latini.
Scritto da Claudio Ennam il 24/8/2012 alle 16:43
Caro Giuseppe, faccio riferimento a @G. Guidali che ha parlato di Obama e Romney. Lui è per il primo, io sono per il secondo. Lo Stato da dimagrire in America può essere un esempio salutare anche per l'Europa e soprattutto per l'Italia. Diteni qual'è l'alternativa per ridurre le tasse. Non esiste. Il modello europeo va rivisto. Romney può essere una spinta importante in una direzione molto innovativa.
Scritto da Gino D. il 24/8/2012 alle 16:49
Su questo blog mancavano soltanto i sostenitori di Romney come @Gino D. Andiamo di bene in meglio.
Scritto da G.S. il 24/8/2012 alle 18:10
Caro @Gino, grazie per il tuo primo intervento sul blog. Non devo neanche dirti che il mio parere è diverso dal tuo. Semmai confermarti brevemente il perché. In Europa e in Italia gli Stati devono dimagrire, è vero, ma cambiando e migliorando il modo di rispondere ai bisogni dei cittadini, non restringendoli in maniera diffusa, quasi generalizzata. La riforma della sanità pubblica negli Usa voluta da Obama rientra nella logica di un allargamento della platea delle persone assistite dallo Stato. Nella crisi economica che indebolisce il ceto medio non c’è un’altra strada percorribile. Romney invece persegue un obiettivo differente che per me non è affatto condivisibile..
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2012 alle 19:44
Le "Papi girl" hanno danneggiato Berlusconi più di quanto le "Romney girl" danneggeranno Mitt Romney. La battaglia contro le tasse in America è molto popolare e fa tanti voti. Obama qualche rischio purtroppo lo corre.
Scritto da Moreno il 24/8/2012 alle 21:03
Vado oltre il post e dico che l'Europa ha bisogno dell'America. Quella di Obama o quella di Romney? Secondo me è preferibile Obama ma starei attenta a dare dell'appestato al repubblicano.
Scritto da Elisabetta C. il 24/8/2012 alle 21:31
Sapete perché i blog vengono chiusi? Per gentaglia come @G.S. che con spirito antidemocratico demonizza il "nemico ideologico". Capisco cacciare i nazisti e i comunisti porci ma un povero disgraziato non ha cittadinanza se esprime un parere favorevole verso il candidato repubblicano alle prossime presidenziali americane? Ma stiamo scherzando? Di solito sono io che scherzo ma, per favore, non tocchiamo la democraticità della rete e dei blog.
Scritto da Claudio Ennam il 24/8/2012 alle 21:51
Sulla reazione della Svizzera hanno ragione quelli che l'hanno contestata. Ma cosa diavolo vogliono con i loro forzieri gonfi e segreti anche per gli Stati esteri che vorrebbero indagare sui capitali riciclati?
Scritto da Mario T. il 24/8/2012 alle 22:18
Spero che le italiane non amino nè le orgettine nè la parodia della Svizzera. Sto diventando poco tollerante su questo argomento delle donne sempre simbolo negativo: donne per rappresentare i piaceri insanabili del principe da arcore, e ancora donne modello heidi decerebrata ma furba a raccogliere soldi. Abbia pazienza Signor Adamoli, ma oggi … preferisco Saamiya. l’atleta somala che alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 si era classificata ultima nei 200 metri. Niente medaglia, ma per lei era già una vittoria l’aver gareggiato. E pensava di farlo anche a Londra, ma i soldi per il viaggio aereo non ci sono. Così Saamiya cerca di arrangiarsi. A Londra 2012 Saamiya Yusuf Omar non è arrivata, non per demeriti sportivi. Il suo viaggio si è fermato prima. Nel Mediterraneo, nel tentativo di raggiungere l’Italia e Londra. Come tanti insieme a lei, Saamiya aveva preso una caretta del mare che dalla Libia l’avrebbe dovuta portare in Italia e poi via verso Londra. Non ce l’ha fatta e di lei si sono perse le tracce.
Scritto da Nicoletta il 25/8/2012 alle 01:31
@Claudio Ennam (21.51) - Francamente non ho capito la sua domanda iniziale. Se un giorno, non so quanto lontano, spegnerò il blog non sarà certo per i commenti come quelli di @G.S. Se lei pensa così vuol dire che mi stima assai poco. Ma io non ci credo malgrado il sarcasmo che a volte mi rovescia addosso. E allora perché la domanda?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/8/2012 alle 09:06
@Nicoletta (01.31) - Anch’io preferisco Saamiya (ti ringrazio di averla ricordata con passione) ma ci tengo a immettere nel blog elementi anche un poco leggeri e forse divertenti. Spero, mantenendo il buon gusto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/8/2012 alle 09:08
@Giuseppe Adamoli. Non sempre i blog vengono chiusi dai loro creatori e conduttori. A volte, più volte, questi spazi vengono chiusi d'imperio. Attento, quindi, ai commenti volti soltanto a minare la stabilità del blog. Lei è passato indenne da molte prove ma non è immune. Mangiare pane e volpe come fa lei tutte le mattine potrebbe non preservarla da attacchi letali. Quant'è bella la censura, tuttavia!...
Scritto da Claudio Ennam il 25/8/2012 alle 09:40
scusami nicoletta, ti correggo prima che gli altri si facciano la convinzione che le donne del blog abbiano tutti la terza media come me. la caretta è la famosa tartaruga protetta dal wwf. lo so perché mi piacciono le tartarughe per via del loro vivere lento. le colleziono. non quelle vere, eh, quelle inanimate! spolverarle è un delirio però mi piacciono tanto. allora, dicevamo saamiya non sarà arrivata a bordo di una caretta, pensa quanto tempo ci avrebbe impiegato, ma di una carretta. mah, forse per le condizioni della carretta, è meglio viaggiare in caretta. almeno è monoposto. non ho capito cosa vuol dire decerebrata alla heidi furba a fare i soldi. ennam, pace, pace, stia tranquillo, non me la prendo, sono peggio le insalatissime rio mare.
Scritto da Billa il 25/8/2012 alle 10:36
Correggo @Billa. La tartaruga protetta si chiama Caretta caretta. Due volte caretta, non una sola. Ma parliamo di cose importanti. Rio Mare fa un tonno cattivo, sospetto sia squalo. Per il tonno spendo senza riserve: Rizzoli, Consorcio, Callipo. Nell'ordine.
Scritto da Claudio Ennam il 25/8/2012 alle 12:04
Ciao @Billa, già, caretta, le tartarughe. E' sicuramente un lapsus: per un po' di tempo mi ero scelta come simbolo della mia vita la tartaruga con la vela. La stessa di Cosimo dei Medici e di cui c'è uno splendido affresco di Vasari nel Salone dei 500 . 'festina lente' era il motto: affrettati lentamente, o come dico io, lenta ma inesorabile. Se solo Saamiya l'avesse saputo! Avrebbe scelto la tartaruga! Chiedi della decerebrata pronta a raccogliere soldi ... Gli obama-boys dovevano trovare un simbolo dell'aspetto negativo della Svizzera paradiso fiscale? Facile: metti lì una bianca e rossa contadinella ingenua, Miss Swiss Bank Account. @Claudio Ennam, non scherziamo sulle cose serie: primo premio di sicuro alla ventresca di tonno Consortio.
Scritto da Nicoletta il 25/8/2012 alle 13:45
è vero, nicoletta, c’era un video incellophanato nel post. è lì che sta la heidi decerebrata. affrettati lentamente, è molto suggestiva. invece il tuo motto, lenta ma inesorabile, mi provoca un brivido lungo la schiena, tipo partita a scacchi in settimo sigillo, tipo la signora nera di samarcanda. brrr, brividi. mi consola il paradosso di zenone, su achille e la tartaruga. il lento non verrà mai raggiunto dal veloce. è una splendida lezione. ho i miei dubbi possa essere compresa dalla fornero e company. nella nostra società, le parti mi sembrano invertite, il lento deve raggiungere il veloce, il malato non si deve ammalare, ecc. siamo tutti degli achilli che corrono disperati. veniamo al tonno di ennam. io prediligo tonni lavorati in italia. mi viene portato direttamente a casa e non dico la marca. non ho mai avuto il piacere di assaggiare il chappi ma, ribadisco, credo sia più buono di insalatissime riomare, che non ho mai assaggiato, e non ho nemmeno dubbi sul fatto che chappi superi in qualità il sushi, che piace a boeri, e il kebab, che piace a pisapia.
Scritto da Billa il 25/8/2012 alle 17:14
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