Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 29/11/2012 alle 10:22


Due ore spese bene ieri sera.
Chi ha visto “Porta a Porta”, subito dopo, si sarà reso conto della differenza abissale tra il Pd in salute e il Pdl agonizzante.
Le primarie:
per il centrosinistra un evento vitale, per il Centro un’anomalia da evitare in attesa (?) di Monti; per il Pdl l’unico mezzo per liberarsi di Berlusconi e per questo accantonate, dopo aver divorato il povero Alfano.
Bersani-Renzi.
Un confronto non solo fra personalità, generazioni e stili diversi ma fra culture, visioni e politiche diverse. Riconfermo la mia opinione già espressa sul blog e in altre sedi: non una sinistra e una destra ma due sinistre a confronto come sono esistite anche in Europa fra Blair e altri leader socialdemocratici. I due governi di Bersani e Renzi non sarebbero tanto simili.
Differenze sulle riforme Monti da cui Bersani si è progressivamente distanziato; sulla politica estera (per Bersani centrale è la Palestina, per Renzi l’Iran); sulla funzione delle forze politiche; sul finanziamento ai partiti. Sui primi tre punti sto con Renzi, sul quarto con Bersani.
Una cosa è certa. Matteo Renzi è l’unico leader post ideologico che abbia l’Italia. L’altro è Grillo ma il suo progetto di governo è al momento misterioso.
Per chi ha sempre sofferto la preponderante influenza culturale della sinistra tradizionale, pur capendo che con essa bisognasse coabitare per produrre una svolta duratura nel Paese, la novità di questi mesi è un soffio di più forte speranza.
Per Bersani le primarie (con la contrarietà di tutto il gruppo dirigente salvo Letta e qualcun altro) non sono mai state una gentile concessione allo scalpitare di Renzi ma un atto politico per rinvigorire e allargare il consenso del partito.
Lui lo ha capito e Renzi lo ha poderosamente aiutato.
L’impegno che Bersani ha assunto ieri sera sul ricambio fortissimo di persone, nel governo da lui eventualmente guidato, è molto diverso e più netto dalla promessa di blando rinnovamento di alcuni mesi fa.
Penso che in cuor suo, almeno per questo, sia grato a Renzi. Ieri sera hanno vinto il Pd e le primarie del centrosinistra.

Commenti dei lettori: 95 commenti -
Il confronto politico lo ha vinto sicuramente Bersani. Lo spot pubblicitario renzi.
Scritto da Pino il 29/11/2012 alle 10:39
Bersani,Bersani,Bersani! Renzi ha confermato uno stile giovane ma furbesco,una visione del mondo e dell'Italia ancorata a facili stereotipi,l'idea di un ventennio da buttare,senza fare distinzioni ,implicitamente rottamando anche Prodi,Ciampi e Padoa Schioppa e un bravo ministro che si chiamava Bersani.Frasi demagoogiche su Equitalia,sulle pensioni,sul lavoro.Ricerca eccessiva della battuta per fare effetto più che per ragionare.Faccia bene il sindaco,lavori e cerchi di stare nel PD.
Scritto da Bruno il 29/11/2012 alle 11:14
Buonisimo Renzi. Se il Pd è già cambiato è anche e soprattutto merito suo.
Scritto da M.F. il 29/11/2012 alle 11:18
@Adamoli- Grazie per l'apprezzamento. Stasera ho visto in tv la competizione Bersani- Renzi. Il Maestro bonario e l'allievo brillante. Da parte dell'allievo più protesta che proposta, troppo poco per guidare un Paese complesso come il nostro. Renzi ha il grande merito di avere svegliato dal letargo un PD dormiente e distratto, lo ha costretto a guardarsi allo specchio e a riflettere. In questo momento il Paese ha bisogno di certezze e credo Bersani sia la persona giusta per oltrepassare il guado. Vedremo Renzi come saprà adeguarsi all’inevitabile anche se forse immeritata sconfitta . Il tempo è galantuomo dicono e se lo è anche Renzi il tempo lo dimostrerà. Un saluto.
Scritto da Maria Rossa il 29/11/2012 alle 11:22
Tutti in famiglia su RAI UNO per vedere Renzi. C'era anche a mio figlio. Quel cretino di mio figlio. Vieni!, ho detto ma lui non ha smesso di giocare a FIFA 13. Come si fa a quasi quarant'anni a giocare a FIFA 13? Ma guardati un porno giapponese, piuttosto. Non capisco la lingua, ha risposto. E' un cretino. Tutto suo padre, è intervenuta mia moglie. La paternità non è mai certa, perché dovrebbe essere certa proprio nel mio caso? Insomma, inizia la trasmissione. E finisce. Siamo rimasti delusi, mia moglie e io (anche mio figlio è rimasto deluso, ma perché ha perso con il Boca Juniors, quel cretino). Soprattutto mia moglie è rimasta delusa. Il ragazzo è bravo, ha detto, ha numeri. Ma non ha parlato di prezzi, non ha fatto vedere i prodotti non ha fatto alcuna dimostrazione. Quando vengono a casa, ha continuato mia moglie, parlano, parlano come fa Renzi, ma poi, alla fine, ti fanno vedere l'aspirapolvere.
Scritto da Claudio Ennam il 29/11/2012 alle 11:24
Al di la'di ogni altra considerazione RENZI impersona il cambiamento,BERSANI la continuita'. B."l'usato(sicuro?)"mi ha deluso,avrei voluto sentire da lui che se vincera',com'e'probabile(ma sara'di misura,nonostante il sostegno di tutto il"vecchio"apparato)mettera'nel programma di governo molto del programma di Renzi(a cominciare dall'aboliz.del finanziam.pubblico,gia'bocciato da un referendum)e non che"Renzi tornera'a fare il suo mestiere di sindaco".Tutto cio'in barba alla meta'che votera'Renzi
Scritto da Giovanni Dotti il 29/11/2012 alle 11:25
(segue) Per chi vede dall'esterno sembra piu'una resa dei conti tra il vecchio apparato e il nuovo che avanza (che fa paura a molti), piu'una lotta di potere che una sana competizione elettorale.Spero di sbagliarmi, e mi auguro che Bersani e i suoi fedelissimi se vinceranno queste Primarie scendano a piu'miti consigli accogliendo almeno in parte le proposte avanzate da Renzi per l'UNITA' NEL RINNOVAMENTO e non si rinchiudano a riccio nella difesa dei loro posticini di potere e dei loro privilegi
Scritto da Giovanni Dotti il 29/11/2012 alle 11:26
Della dichiarazione di Monti sul Servizio Sanitario Nazionale, naturalmente, chi se ne frega. Adamoli, sul suo blog lei può fare ciò che vuole. Non può fare una cosa, però: prendere in giro chi legge. Lei dice sempre che questo blog non è del PD ma negli ultimi 15 post 13 erano imperniati sulle primarie regionali dal punto di vista del PD e su quelle nazionali, sempre dallo stesso punto di vista. Intanto Monti privatizza e svende il nostro sistema sanitario.
Scritto da Claudio Ennam il 29/11/2012 alle 11:26
Non ho visto il dibattito. Come dissi qualche tempo fa per Grillo,chi ha consenso e sostegno popolare non può ritirarsi dalle responsabilità. Dire "non voglio premi di consolazione" mi pare faccia trasparire un concetto della politica non inclusivo. Mica saggio, secondo me. Né giusto. Ne politicamente costruttivo. La dinamica "sana" (ovviamente in contesti mutati) penso sia descritta nel primo paragrafo di questo http://www.storiadc.it/doc/1962_08congr_moro.html
Scritto da FrancescoG il 29/11/2012 alle 11:27
Renzi in TV la quintessenza dell'autosufficienza. Niente alleanze nè prima ne dopo. Stia attento ai consigli che gli vengono da Giorgio Gori, oggi nel suo staff e ieri alla corte di Berlusconi. In Italia di Arlecchini servitori di due padroni ce ne sono tanti. Berlusconi è ancora in campo e dobbiamo stare attenti a fargli dei favori. E poi chi assicura che i voti di Casini ce li possiamo prendere direttamente ? Con quale politica ?
Scritto da A. Vaghi il 29/11/2012 alle 11:28
Il paradosso è che è stato Bersani a parlare di futuro e Renzi a rivangare il passato. Mi sarei aspettato l'inverso, sono stata delusa.
Scritto da Lorena il 29/11/2012 alle 11:28
Voetrò per Bersani, per convinzione. Renzi, dopo il sindaco di Firenze,e prima il presidente della Provincia,avrà tempo e voglia per fare altro,se resisterà nel PD. Aggiungo che trovo insopportabili i reiterati commenti di giovanni dotti, rancoroso ex di craxiana memoria,che spara sentenze su tutto e su tutti. A dimostrazione che non sempre la vecchiaia è saggezza e che bisognerebbe pure rottamare certi ex
Scritto da archi Tetto il 29/11/2012 alle 11:30
Ho trasferito in questa discussione i commenti che erano pervenuti sul confronto di ieri sera prima che mettessi questo post.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 11:31
Chi dice che Renzi è il vincitore morale delle primarie ha ragione. Ma noi vogliamo vincere il gran premio di domenica.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 29/11/2012 alle 11:34
Ieri Bersani mi e' apparso rassicurante e credibile nella sua impostazione politica anche se minimale e di poco coraggio. Quello che mi ha colpito pero' e' stato il diffuso senso di tristezza depressiva che ha dimostrato lungo tutto il tempo della trasmissione. Persona di grande umanita' Pierluigi Bersani in fondo al suo cuore vorrebbe fare, cambiare ed innovare per il bene dei piu' deboli ma non ...riesce a nascondere la pena di un uomo che e' nelle mani di un apparato immutabile e per molti aspetti feroce e pericoloso. Questo apparato al momento e' defilato non si espone aspetta che brav'uomo finisca il lavoro e poi ripartira' alla grande come prima e piu' di prima. Sono i vecchi ed i giovani oligarchi pronti al potere a qualunque costo e con qualunque alleanza pur di fare i numeri e non gliene frega niente di quello che succedera' dopo. Senti parlare i Fassina, gli Orfini, le Moretti e ti fanno quasi piu' paura di D'Alema, Veltroni e la Bindi. Bersani sembra " The Manchurian Candidate" sempre piu' nelle mani dei "giovani turchi" e dei giannizzeri di Vendola e Diliberto. Se fosse solo lui senza l'apparato "monstre" che lo circonda domenica al ballottaggio lo voterei. Poi sento Fassina che propone piani economici folli o Orfini che pontifica con quell'aria da inquisitore della Mosca Mikhail Bulgakov o la Moretti che elabora pensieri a blocchi prefabbricati come un androide e penso che questa potrebbe essere la nuova classe dirigente della ruota che gira. Questi son prodotti di un allevamento di scarsa qualita', di una scuola del tempo che fu' e sento quasi nostalgia per Rosy Bindi o Walter Veltroni che pur vecchi sono di origine controllata Cerco oriente in questa situazione apparentemente bella e serena ma con un lato nascosto oscuro e macroscopico a cui pochi prestano attenzione e ascolto Renzi che propone la sua storia e' ovviamente una semplificazione mediatica come deve essere in un confronto TV e mi convince veramente solo sul punto dove assicura che la sua rottamazione (idea forza che ha data senso a queste primarie) non e' solo contro le povere Bindi e Finocchiaro ma anche e sopratutto contro l'allevamento che scalpita dietro Bersani per incassare le cambiali che il segretario ha firmato. Anche se non mi convince l'impegno dei 100 euro in piu' al mese per tutti mi basta la rottamazione dell'apparato del PD che Renzi conferma con l'insistente richiesta di abolire il finanziamento pubblico ai partiti che per l'apparato vuol dire morte sicura. Per questo domenica al ballottaggio voto Renzi.
Scritto da Flavio Argentesi il 29/11/2012 alle 11:45
Da oggi, è ancora più facile avanzate la richiesta di poter votare domenica: fatelo a questo sito, http://www.domenicavoto.it/, poi completerete la registrazione (firma appello coalizione + firma tutela privacy + contributo 2€, quindi rilascio certificato elettorale) direttamente all'ufficio elettorale annesso al vostro seggio. Ricordatevi sempre di portare un documento di identità e la vostra tessera elettorale. BUON VOTO!
Scritto da Massimiliano Labanca il 29/11/2012 alle 12:16
Io sto con Bersani senza se e senza ma. Non vado a prendere grandi politologi, mi basta Severgnini che, se ricordo bene, recentemente definì quella di Bersani “una sinistra ristrutturata” mentre quella di Renzi una cosa indefinita, addirittura confondibile con il Pdl.
Scritto da V.R. il 29/11/2012 alle 12:18
Non so chi ha vinto. So che domenica scorsa sono andato a votare Renzi solo per consentire che si svolgesse il ballottaggio. Dopo aver ascoltato il dibattito, domenica prossima tornerò a votarlo perché ha formulato proposte incisive su molte questioni, e soprattutto perché ha usato un linguaggio mai sentito in tanti anni dai vari leader di centrosinistra ("ceto medio").
Scritto da Giuliano il 29/11/2012 alle 12:20
@Claudio Ennam (11.26) - Questo blog non è del Pd ma di un esponente del Pd. Di sanità parlerò presto. Discutere delle primarie regionali del cosiddetto "Patto civico" e delle primarie nazionali del centrosinistra significa discutere di Lombardia, di Italia e del loro futuro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 12:21
bel confronto, Renzi più convincente su politica estera e economia. Bersani solido come sempre.. Ma non è di sola solidità che ha bisogno il paese oggi. C'è bisogno di discontinuità e visione.. Per questo voto Renzi.
Scritto da andrea g. il 29/11/2012 alle 12:26
Dopo aver letto il commento ,lungo e livoroso di F.Argentesi,voterò,e porterò anche i miei suoceri a farlo ,ancor più convintamente Bersani. Temo i Renzi e quelli che gli stanno dietro. Mi fanno paura i Reggi che non faranno prigionieri ,rifuggo dai Gori cresciuti a Arcore,,aborro i sorrisi forzati delle Bonafè,detesto i finanzieri delle isole Cayman e ho qualche bubbio sui fabbricanti di cachmere che danno gratifiche perchè sono buoni.
Scritto da velardi il 29/11/2012 alle 12:33
Condivido le opinioni di Giuseppe Adamoli. Bersani e Renzi, è la mia opinione, dovrebbero costituire il tandem di governo. Purtroppo la coalizione di centro sinistra è inquinata dalla presenza distruttiva dell'estrema sinistra - non c'è due senza tre - e pertanto mi riprometto di non votarla (in barba alla d.d.p. - disciplina di partito). Ma se vincerà le elezioni e farà bene e durerà cinque anni, mi farò l'autocritica (che è una virtù rivoluzionaria) e la voterò nel 2018.
Scritto da ulderico monti il 29/11/2012 alle 12:40
Per Bersani un passo alla volta, tutti insieme, si può tutto. Per Renzi o si rompono gli schemi o non si farà nulla. La domanda che mi faccio e alla quale fatico a rispondere è la seguente: in questo momento l'Italia e la sua economia hanno più bisogno di coesione e dialogo o più bisogno di dare battaglia e stravolgere gli equilibri?
Scritto da Marco il 29/11/2012 alle 12:41
Ci tengo a dire una banalità, non potrebbe essere diversamente. Ieri sera in termini per lo meno strettamente elettorali, ha vinto il Pd. Chi ha visto in tv, dopo lo scontro-incontro Bersani-Renzi, la parodia delle primarie mai nate del Pdl a Porta a Porta con la Santanchè e compagnia bella, si è come proiettato dalle spiagge della costa Smeralda alle acque torbide e melmose di Gatteo a Mare.
Scritto da paolo rossi il 29/11/2012 alle 12:48
Il merito di renzi è stato quello di far riscoprire al pd di derivazione comunista le proprie radici storico-culturale rafforzandone l'orgoglio di partito. Per questo vincerà Bersani,
Scritto da varesotto il 29/11/2012 alle 13:02
@ArchiTetto-h.11,3o- Non so chi tu sia perche'ti mascheri dietro pseudonimo,ma certo mi conosci bene.Sai che sulla"questione morale"io sono sempre stato intransigente,non cosi'altri che subito si sono accasati per godere di favori e incarichi vari.Io laPolitica ho ripreso a farla da solo,fuori dai partiti,purtroppo con scarsi risultati.Meglio fare il Don Chisciotte che unSanchoPanza qualsiasi.Non sparo sentenze ma solo opinioni che spero altri raccolgano,sonoperla rottamaz.di tantiruderi come te
Scritto da giovanni dotti il 29/11/2012 alle 13:25
Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, è semplice rispondere alla sua domanda: hanno vinto tutti coloro che stanno accanto ai due leader. Per ognuno di loro c'è già un posticino pronto nell'instabile Transatlantico. Loro sono i veri vincitori! Anche i meno vicini, hanno già confezionato carte false per potersi ripetere. Questo sarà il risultato delle primarie del centrosinistra. Tutto il resto è polvere dorata che si dissolve nell'aria. Vede, caro Rev, si percepisce da ogni fibra delle parole di questo post, che lei è galvanizzatissimo per il confronto di ieri. Bersani è stanco bollito, Renzi è euforico ipertiroideo, e lei è galvanizzato. Dia retta a una misera Alice: non ci crede nessuno che lei è un renziano. Semplicemente, le piace quello che lui potrebbe rappresentare domani. Sempre che arrivi questo domani, magari accompagnato da Godot. Lei sta consegnando tutti i suoi sogni nelle mani di Renzi, noi in quelli del Coniglio Bianco, non c'è dubbio, mica siamo pazzi. Quello di ieri sera, a suo giudizio, è stato un confronto fra due sinistre. Quindi, quella di Vendola è una terza sinistra? E tutti gli ammennicoli vari, Diliberto, Ferrero, sono una quarta sinistra? E i "marxisti per Tabacci" sono una quinta sinistra? Domanda seria: ma per la Meloni non c'è un posticino nel vostro Pd? A me piace così tanto!
Scritto da Alice in wonderland il 29/11/2012 alle 13:36
Dal punto di vista morale Renzi ha già vinto. Certo coraggio Bersani sul ricambio dei dirigenti non lo avrebbe mai avuto senza l'incalzare di Renzi. Il Pd sta finalmente cambiando pelle.
Scritto da Andrea il 29/11/2012 alle 13:40
Signor @Velardi, i suoceri sono una risorsa fondamentale, anche per le primarie. Se li porti pure al seggio. Da me accade il contrario. Sono loro (i miei suoceri, ossia i genitori del Reverendo Dodgson) che mi hanno trascinata alle primarie. Per non deluderli, li ho accontentati. Vede come cambiano i tempi nel vostro Bel Paese, signor Velardi? Un tempo, le suocere criticavano l’imperfetta stiratura della camicia, l’errata inamidatura di un centro in pizzo di Cantù, l’insipidità del minestrone. Ora, i suoceri, pretendono che le nuore partecipino alle primarie. Io ho trovato molto istruttiva questa lettura: “Gramsci, Manzoni e mia suocera. Quando gli esperti sbagliano le previsioni politiche” di Ilvio Diamanti. Lo consiglio. Nel Paese delle Meraviglie è andato a ruba.
Scritto da Alice in wonderland il 29/11/2012 alle 13:51
Visto da una ex elettrice del PD il confronto di ieri sera mi restituisce le seguenti sensazioni: Renzi rappresenta perfettamente lo spirito originario del PD, una forza politica nuova, centrale senza essere di centro, interclassista, nata per superare gli ismi del 900, non ultimi gli egoismi di una generazione che ha venduto privilegi spacciandoli per diritti con ciò pregiudicando (e lo vediamo bene oggi) il futuro dei propri figli; Bersani impersona il continuismo del lento passaggio da PCI a PDS a DS a PD, con l’obiettivo, radicalmente diverso da quello di Veltroni, di ricostruire, a quasi 25 (!) anni di distanza dalla Bolognina, l’unità dei progressisti. Se vincesse Renzi, aria nuova entrerebbe nella politica italiana (ed è per questo che Casini e company preferiscono Bersani) e il PD troverebbe praterie di nuovi elettori da conquistare, perdendo qualche consenso a sinistra; ma vincerà Bersani e il PD non potrà che continuare a rappresentare un terzo degli elettori italiani. Quando gli altri due terzi troveranno un interlocutore credibile, per i “progressisti” tornerà ad essere notte fonda.
Scritto da Ade il 29/11/2012 alle 14:15
Constato con piacere che nei commenti odierni c’è molto meno animosità. Fino a ieri poteva sembrare che chi propendeva per Renzi fosse un sicuro simpatizzante del movimento “Alba Dorata”. Meno tifo e più argomentazioni non possono che far bene; comunque uno la pensi. Resto del parere che occorra discontinuità; per questo motivo mi trovo a condividere (ortografia a parte) alcuni passi di Flavio Argentesi. Ma soprattutto mi preme sottolineare che per far in modo che si affermino i valori condivisi dalla maggior parte di quanti scrivono su questo blog, è indispensabile una vittoria elettorale.
Scritto da Angelo Eberli il 29/11/2012 alle 14:27
Quanta demagogia . Per lo più i supporter Renziani sono,esclusi nel caso ex diccì seri e onesti come Adamoli, malpancisti invidiosi dei leader che vorrebbero a casa,gente che non riesce neppure a fare il consigliere di condominio e critica l'amministratore di turno,tarlati di veteroanticomunismo verso gli ex diesse,alla ricerca del nuovismo ,ammantati di clichè pseudocult., dopo la Bindi e D'Alema si scagliano contro Fassina e la Moretti, pensando di aver trovato l'angelo vendicatore a Firenze
Scritto da Roby il 29/11/2012 alle 15:07
Il problema per me non è francamente chi ha vinto ieri sera tra Bersani e Renzi (inizia così il mio intervento in larga misura dissonante rispetto a quello di Adamoli), ma se abbia vinto o no il P.D. Nel senso che, terminate le primarie (con la vittoria, mi auguro, di Bersani, ma direi la stessa cosa se vincitore fosse Renzi), il partito, cioè i suoi uomini, devono stringersi compattamente con il vincitore per affrontere la battaglia ben più impegnativa e decisiva, per il centro sinistra e per il Paese, della primavera prossima. Le distanze tra Bersani e Renzi sono emerse non solo in relazione ai punti segnalati da Adamoli. Personalmente sono d'accordo con Bersani sui punti 1 e 2: stare con Monti e con l'agenda Monti "senza se e senza ma", oggi è altrettanto miope che stare contro Monti "senza se e senza ma";in tal senso, con riferimento alle forze sociali, direi che Bonanni e Camusso stanno trascinando le rispettive confederazioni in una strada pericolosa (speriamo non ci riescano). Sulla Palestina non mi preoccuperebbe la posizionedi Renzi, se l'Unione Europea parlasse ad una voce; così non è. In ogni caso dissento daRenzi quando afferma che in Medioriente la contraddizione principale sia la questione iraniana e non il conflitto israele-palestinese, che per me è l'humus da cui traggono linfa tutti i fondamentalismi, i fanatismi, i terrorismi presenti in quella disgraziata terra. Ci sono stati però altri punti, in cui Renzi ha, a mio parere stonato: far partire ad esempio il precariato nella scuola, le graduatorie ad esaurimento degli aspiranti insegnanti, dalla riforma o tentata riforma Berlinguer, è francamente una falsità (chi, come me, ha fatto il sindacalista della scuola ricorda di aver improvvidamente promesso alla fine degli anni '70 a dei colleghi precari che il precariato nella scuola stava per finire!). La promessa di Renzi poi al ceto medio di 100 euro mensili nette ai redditi mensili (lordi o netti?) inferiori ai 2000 euro, mi sembra francamente una promessa "berlusconiana". Ciò detto, torno al punto iniziale: a dispetto di molti, e forse degli stessi interessati (senz'altro a dispetto di parecchi fan dell'uno e dell'altro), penso e vorrei che Bersani e Renzi formini un ticket, che potrebbe darci la vittoria in primavera. Non so se il centrodestra stia peggio o sia nelle condizioni del 1993-94; non so se riuscirà a darsi un volto ed un'organizzazione elettoralmente spendibile. Certo è che vi è tutto un popolo, appunto di destra o di centrodestra, che non voterà mai per noi, nè sa guida Bersani, nè a guida Renzi, e che aspetta che la sua parte politica torni ad essere in breve competitiva. In tal senso, se non vogliamo far la fine del 1994,in un grande partito, come vuole essere il P.D., ma anche in una coalizione, in cui ci stanno Vendola e Tabacci, sarebbe tragico che Bersani e Renzi non potessero lavorare ad un progetto comune: l'uno evita una dispersione eccessiva a sinistra, l'altro cattura da sè voti centristi. E d'altra parte non è la caratteristica di un grande partito popolare e democratico rappresentare diverse opzioni politiche ed essere rappresentativo della società intesa in senso pluralistico e non classista? Certo, la democrazia andrà rispettata e regolata anche all'interno del P.D. e della coalizione: ci sarà una linea prevalente e ci saranno linee minoritarie: chi si troverà in minoranza, dopo la necessaria discussione,dovrà rispettare la linea maggioritaria, come si addice a qualsiasi forza realmente democratica. In conclusione spero proprio che Bersani e Renzi si comportino da cavalli di razza di cui abbiamo bisogno, unendo le rispettive qualità: la baldanza e l'aggressività giovanile, un po' guascona dell'uno, con la competenza, l'esperienza e la prudenza, fin troppo eccessiva dell'altro.
Scritto da Mariuccio Bianchi il 29/11/2012 alle 15:13
@Marco, quali equilibri da stravolgere? Il governo Monti è alla fine e quelli del Pd con il correntone Bersani, D'Alema, Cgil, e le altre correntine sta finalmente finendo. C'è da ricostruire intorno a Bersani e Renzi vinca l'uno o l'altro, sperando che la Cgil torni a fare il sindacato e non il partito.
Scritto da M.F. il 29/11/2012 alle 15:35
@Ade, perfetto il tuo commento. Ti mando un bacio. Una sintesi che girerò agli amici insieme ai commenti di Adamoli, sempre problematici come è giustissimo che faccia lui, ma sempre interessanti.
Scritto da Nicola il 29/11/2012 alle 16:11
Allora mi piacerebbe sapere perchè "gli analisti" di destra danno Renzi vittorioso nel dibattito di ieri sera alla TV-Un perchè ci deve essere.O no?-
Scritto da Giuseppe Morelli il 29/11/2012 alle 16:13
Al riguardo delle odierne polemiche pretestuose sull'accesso al voto, da parte dello staff di Renzi, credo che se i giovani avvelenano i pozzi e le persone mature non dicono niente, siamo veramente in una situazione difficile. Lo schema berlusconiano della vittoria a tutti i costi lo lascio ai veri Perdenti. Ma come si fa a fare politica così !!
Scritto da Silvio Aimetti il 29/11/2012 alle 16:13
Cara @Alice (13.36), mi sei così simpatica che mi dispiace deluderti ma devo dirti che io sono semplicemente soddisfatto per il posto che, attraverso le primarie, il Pd si è conquistato. Pensa al clima depresso di qualche mese fa, con i tanti capetti del Pd che si contestavano reciprocamente! E l’avviso angosciante di Fioroni: allora io lascio! Quanto ai sogni tranquilla: i miei me li tengo stretti. Sai qual è uno dei miei? Che continui ad avere per lungo tempo la voglia di imparare e di confrontarmi con gli altri che ho ancora oggi. Infine, appoggio Renzi in questa occasione ma non diventerò “renziano” organico. Nella mia vita sono stato solo “moroteo” e “zaccagniniano”. Dopo di allora sempre e solo con le mie idee. Ps. Ti ho lasciato un commento sul post di ieri.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 16:38
Caro @Mariuccio (15.13), tu hai mai visto due leader che si contendono la candidatura a premier o a presidente che a tre giorni dal ballottaggio dicono che poi faranno il ticket elettorale e di governo? Io no. E non ho davanti agli occhi solo l’esempio (inarrivabile) di Barack Obama e Hillary Clinton, ma di tanti altri in ogni parte del mondo. Lasciamo tempo al tempo, poi vedremo. Se non fosse possibile mi accontenterei che, magari con Bersani vincitore, non ci sia un congresso subito dopo le elezioni nel quale Renzi cercasse la rivalsa. Sarebbe distruttivo per il Pd e per il governo. Continuo a ripetere questa mia opinione perché ho il forte timore che potrebbe accadere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 16:45
@Ulderico Monti. Se pensi in questo modo, allora domenica vai a votare Renzi.
Scritto da Francesco il 29/11/2012 alle 16:53
Le primarie sono state un momento di passione politica. I dirigenti intorno a Bersani che non le volevano dovrebbero fare una bella autocritica. Bene il coraggio di Renzi.
Scritto da Adele il 29/11/2012 alle 17:19
Sono stupito e spaventato dalla violenza dei renziani, anche dei renziani di questo blog. Sembrano appartenere alla Setta del Signore Hashishin. Non mi riferisco certo ad Adamoli, lui è cattivo ma ti uccide senza farti soffrire e, credo, abbia orrore del sangue. Ma i renziani sono crudeli e capaci di tutto.
Scritto da Claudio Ennam il 29/11/2012 alle 17:26
Ma che paura hanno i bersanini, credono che ogni elettore in più voti per Renzi? Altro che Bulgaria, peggio ancora.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 29/11/2012 alle 19:22
@Giuseppe Morelli, francamente chissenefrega degli analisti di destra.
Scritto da Massimo Gugliotta il 29/11/2012 alle 20:31
@ Morelli, anche senza la loro opinione so prenderla lo stesso una decisione.
Scritto da Massimo Gugliotta il 29/11/2012 alle 20:32
Caro @Aimetti (16.13), ieri sera di fronte al grande pubblico di Rai1 non si è parlato di regole e questo fatto l'ho giudicato positivo. Devo anche dirti che le prese di posizione di Nico Stumpo (dirigente organizzativo del Pd) sono almeno altrettanto discutubili di quelle di alcuni membri dello staff di Renzi. In ogni caso, l'esclusione dei sedicenni e dei diciassettenni e certe restrizioni mai adottate in precedenza, e abbandonate anche per le prossime primarie regionali in Lombardia, la dicono lunga sullo spirito con cui quelle regole sono state adottate. Adesso però, in questo senso hai ragione, basta con queste polemiche.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 20:34
@Adamoli, condivido pienamente.
Scritto da Flavio Carminati il 29/11/2012 alle 20:39
Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, lei ha raccolto un mio commento che a tanti era indirizzato tranne che a lei. Guardi un po’! I suoi propositi di vita e politici sono così specchiati che si possono leggere tutti i giorni su questo blog. E quando parlavo di sogni mi riferivo a quella sfera di idealità che è parte integrante di ognuno di noi. Il famoso “I have a dream” di Martin Luther King. Le dirò di più: che lei si fosse schierato con Renzi o con Bersani, cambia poco: i detrattori li avrebbe comunque. Ma anche questa, purtroppo, è politica. Dal Paese delle Meraviglie, la invitiamo a osare di più …. Sappia che si è formato il Gruppo “Adamoli’s boys and girls” che, prescindendo da simpatie per Renzi e per Bersani, aspetta solo un suo schiocco di dita. Ci piacciono la sua acutezza e la sua intelligenza, che le hanno anche permesso di non confondere la mia persona, seppur io sia anonima, con altre persone che, per giunta, non rientrano nelle mie amicizie e conoscenze abituali. E che sono anche lontane (spazio interiore ed esteriore) dal Paese delle Meraviglie.
Scritto da Alice in wonderland il 29/11/2012 alle 20:40
@Giovane ex rottamatore, oggi si è tenuta la prima delle iniziative elettorali del Coniglio Bianco, candidato alle primarie regionali lombarde (che confida anche nel tuo sostegno). Su un testo di Umberto Eco, abbiamo trattato “I bersaniani e il misoneismo”. “Ogni innovazione crea i propri equilibrati fedeli ma crea anche i propri talebani, che avvicinano il nuovo ritrovato come cosa sacra e intoccabile”. Insomma, una riflessione fitta e interessante. Diciamola tutta: a noi non piacciono le Isole Cayman, un paradiso troppo artificiale, imparagonabile al Paese delle Meraviglie, vero Paradiso.
Scritto da Alice in wonderland il 29/11/2012 alle 20:54
Caro Adamoli, ieri sera abbiamo assistito ad un incontro politico nel quale i due protagonisti, Bersani e Renzi, pur divergendo su alcuni aspetti nella gestione della cosa pubblica, hanno nell’insieme dato prova di democrazia e di reciproco rispetto. Questo corretto atteggiamento è stato oggi stigmatizzato da tutti i telegiornali e testate giornalistiche. In sostanza una bella pagina di politica. Questa sera con sgomento apprendo che il comitato sostenitore di Renzi ha acquistato una pagina di alcuni giornali nella quale invitano i cittadini a votare in occasione del ballottaggio anche se non hanno partecipato alla prima votazione. Con questa inqualificabile azione, hanno cancellato l’immagine positiva emersa dal dibattito della sera precedente. Renzi non ha smentito il proprio coinvolgimento per meglio dire non ha dichiarato di essere all’oscuro di questa sleale operazione. A te il commento.
Scritto da Ernesto Alberichi il 29/11/2012 alle 20:57
Sì. E adesso Renzi veda di non rovinare tutto. E tutti, compreso lui stesso.
Scritto da Paola Pessina il 29/11/2012 alle 21:17
Comunque vada, nel centro-sinistra non sarà più come prima grazie soprattutto a Matteo Renzi.
Scritto da Eugenio Maria Castiglioni il 29/11/2012 alle 21:18
Mi llimito a riproporre un post apparso oggi sul web:"distruggi il centrosinistra,registrati alle primarie e vota Renzi.Salva l'Italia.Da:www.destraideale.it.Questi sono gli amici di Renzi.
Scritto da Giuseppe Morelli il 29/11/2012 alle 21:23
Dai vari commenti mi sto convincendo che sotto le apparenze cova una lotta intestina,che non finira'con queste Primarie.@F.Argentesi lo fa ben capire,come pure qualche livoroso intervento di persone probabilmente legate all'attuale apparato di partito.Resto comunque dubbioso come votare al 2^turno,anche se certi commenti indurrebbero a votare Renzi. Condivido@U.Monti:meglio sarebbe stato un tandemBersani-Renzi con un programma di governo integrato e condiviso,evitando laceranti divisioniinterne
Scritto da giovanni dotti il 29/11/2012 alle 21:41
L'aveva già detto (Bersani) in molte altre occasioni, non è mai stato così pirla da pensare ad un governo di stracotti, però non è nemmeno così pirla da pensare di mettersi a governare con un po' di giovanotte e giovanotti spuntati dal nulla.
Scritto da Pierluigi Galli il 29/11/2012 alle 21:47
Renzi è un igrato, è sindaco e prima ancora presid.prov. grazie al Pd.
Scritto da Angelo Chiappa il 29/11/2012 alle 22:18
Oh parbleu, @Flavio Argentesi! Si era dilettato a copiare, aggiungendo errori ortografici, gli scritti di Claudio Velardi, senza fare i conti con un membro della famiglia @Velardi, che oggi La contrasta, e con il sei politico del prof. @Angelo Eberli. Parbleu, @Argentesi, faccia tesoro, parbleu!
Scritto da parbleu il 29/11/2012 alle 22:20
Caro @Adamoli. Mi sono tenuto distante dalla polemica Bersani/Renzi perchè non l'ho mai considerata positiva. Ho l'impressione, però, che il sindaco yuppy stia facendo di tutto per spaccare il PD. Come se fosse stato mandato da qualcuno, lo stesso che aspetta i risultati delle primarie PD per decidere cosa fare. Cosa ne pensi? Non è che il personaggio sia stato considerato più di quanto vale? Sei ancora sicuro che porterà una barcata di voti?
Scritto da Sic Est il 29/11/2012 alle 22:34
Oh parbleu, @Giuseppe Morelli. Dall’Olanda, un omaggio per Lei e una preoccupazione per il pianeta. Clicchi senza paura, Morelli, e pigi su Invio. Con gli altoparlanti accesi, parbleu! http://www.singfortheclimate.com/NL/default.aspx
Scritto da parbleu il 29/11/2012 alle 22:55
Caro Giuseppe, i tuoi ultimi post mi sembrano in caduta libera. Pare che la tua scelta di votare Renzi, dibattuta fino all'ultimo momento, ti abbia stressato. Forse ti è sfuggito che in questi anni, sotto la Segreteria Bersani, tanti giovani hanno potuto avere grande spazio nel PD arrivando anche a posti di responsabilità negli Enti locali. Una crescita dal basso non indifferente che adesso vede da parte di alcuni un bisogno di occupazione del potere, presente ma soprattutto futuro, quanto meno anomalo. E sai bene dove trovarli! A costoro andrebbe spiegato che la Politica è un servizio che si può fare anche senza posti in alto e neppure... in basso!
Scritto da Mauro Prestinoni il 29/11/2012 alle 23:39
@Angelo Chiappa (22.18), guarda che il Pd è anche il partito di Renzi che a Fiirenze ha vinto le primarie contro i candidati appoggiati da Roma. Ristabiliamo una base veritiera per la discusione poi vengono le opinioni prsoanali e io rispetto totalmente la tua.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 23:40
Cosa stai dicendo @Mauro? (23.39) Ho parlato della dichiarazione di Bersani di ieri sera di voler dar vita, se toccherà a lui, ad un governo largamente rinnovato con l'apporto di persone nuove e giovani. Dichiarazione di cui sono soddisfatto. Ritengo che questa volontà sia stata molto rafforzata da queste primarie e dal protagonismo di Renzi su questo piano, cosa mai negata dallo stesso segretario del Pd. Mai detto che Bersani non abbia incoraggiato il ricambio a livello locale dove le responsabilità sono peraltro di carattere territoriale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/11/2012 alle 23:43
Caro Giuseppe, hai una grande pazienza nel trattare questi problemi. Siccome non te ne può importare di meno sul piano personale, mi complimento. La rete è piena di atteggiamenti rancorosi mentre questo blog mantiene un livello molto rispettoso. E' chiaro che il merito è dei lettori ma è soprattutto di chi lo guida. A presto. Francesco
Scritto da Francesco (Milano) il 30/11/2012 alle 00:01
Caro Giuseppe le primarie non sono servite a nulla,una vera perdita di tempo.Sarebbe stato meglio che il Segretario che non e 'un pirla fosse stato lasciato in pace.Dispiace sia stato distolto dalla sua occupazione preferita quella di lanciare giovani non stracotti .Che si sia dovuto abbassare a entrare in contesa con un giovanotto spuntato dal nulla e ' un vero abominio...:)
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 30/11/2012 alle 00:06
@Pierluigi Galli -21,47. Suvvia Pierluigi, tu quoque? Perché infilarsi in questa insensata polemica? In tutte le democrazie serie il segretario del maggior partito è il naturale candidato premier, ma noi, estrosi italici, ci inventiamo astruse alchimie per far quadrare repellenti alleanze con l'estrema e ci perdiamo in chiacchiere, mentre alle porte ci sono gli spettri di un'altra manovra, la crisi della sanità pubblica, il conflitto endemico tra poteri divenuti caste dispendiose e improduttive.
Scritto da ulderico monti il 30/11/2012 alle 07:45
Il rinnovamento dal basso sinora ha messo in azione principalmente yes men di poco o nessun valore. Certo sono giovani e qualche volta anche belli ma incapaci di dar luogo alla classe dirigente di cui ha bisogno il paese. La novita' e' la rottamazione di Renzi che non e' una brutta parola ma un strumento di interpretazione della realta' politica. La rottamazione differisce radicalmente dal rinnovamento di Bersani perche' non sceglie i nuovi attori dall'allevamento di partito ma dalla societa' civile che e' un mare aperto e ricco di talenti.
Scritto da Flavio Argentesi il 30/11/2012 alle 08:30
Per @Giuseppe Morelli. E' un commento che si commenta da se. Lei ha respirato a pieni polmoni la logica amico nemico del Berlusconismo più vieto e non le pare vero di poterla respirare ancora.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 30/11/2012 alle 08:33
@Ernesto Alberichi (20.57) - Quell’iniziativa produrrà uno scarso risultato e poi non vale più la pena di parlare delle regole peraltro discutibili. Io non l’avrei certamente incoraggiata. Resta però il fatto che invitava a registrarsi secondo i canoni prestabiliti e che l’accettazione delle registrazioni è nelle mani dei comitati provinciali formati a larghissima maggioranza dai sostenitori di Bersani. Tanto rumore per poco, direi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 09:01
@Sic Est (22.34) - Che Renzi abbia allargato la base sociale che ha partecipato alle primarie mi sembra fuori discussione. Se tu vuoi dire che il mandante del sindaco di Firenze è Berlusconi siamo su due fronti opposti. Una persona mite come Martinazzoli diceva che le “urla sono segno di debolezza ma la bonaccia non è mai foriera di buoni risultati”. Fino a qualche giorno fa si era trovata la giusta misura. Spero che non la si perda nelle ore di vigilia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 09:03
@Andrea Bortoluzzi. La mia logica è un pò meno contorta del suo pensiero:ho voluto semplicemente segnalare agli elettori di Renzi in quale compagnia si trovano.
Scritto da Giuseppe Morelli il 30/11/2012 alle 10:42
Caro Giuseppe Adamoli, mi dispiace molto sentire questi commenti da parte sua che è un politico attendo. Ma mi dispiace che lei non fa un'analisi seria delle differenze politiche tra Bersani (Più stato e uguaglianza) e Renzi (Meno stato più liberismo). Vorrei da lei capire le formule politiche che lei di più appoggia per il futuro dell'Italia. Ma limitarsi a dire che Renzi ha portato il nuovo nel PD è una pura inesattezza, se lei ha seguito questi ultimi anni la politica di Bersani si sarebbe accorto che dopo essere stato eletto segretario egli stesso ha avviato un processo di rinnovamento (vedasi la composizione della sua segreteria) messo in atto all'interno del PD, la volontà di portare il PD al prossimo congresso determinando i presupposti di un cambio generazionale. Diciamo che forse Renzi (ma sopratutto i sostenitori della sua politica) sentendosi escluso/i da questo ricambio generazionale si è lanciato nella corsa alle primarie per non rimanere emarginato da questa futura competizione che già si era sviluppata all'interno del PD. Perdere oggi per vincere domani la segreteria del PD e rendere maggioritario la politica cattolica neo liberista del più grande partito di centro sinistra. Caro Adamoli, parli di questo e non del fatto che Renzi è il nuovo (falsità intellettuale
Scritto da Sergio Russo il 30/11/2012 alle 10:45
CARO GIUSEPPE MA PERCHE SI VUOLE ROVINARE SEMPRE TUTTO ???LA LOTTA POLITICA SI RIDUCE SEMPRE E SOLO AL POTERE ??? ALLORA FORSPE è MEGLIO NON ANDARE PIù A VOTARE...POVERO PD IN MANO AGLI ULTRAS.............
Scritto da Fabio Volpi il 30/11/2012 alle 10:49
@Sergio Russo, se leggi bene tutti i miei post dedicati alle primarie forse ti ricrederai. Sono molto interessato ai contenuti e per nulla interessato alle dinamiche del potere fra le parti in causa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 11:08
@Fabio Volpi. Non mi piacciono nemmeno gli ultras del Milan, figurati se sono attratto da quelli della politica e del Pd. Vai a votare tranquillo che il Pd sta cambiando in meglio per merito di molti su ambedue i fronti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 11:09
Caro Morelli la destra ha per certo lo scopo di distruggere il centrosinistra e oviiamente il centrosinistra ha lo scopo di distruggere la destra. Capisco che per lei la destra e' il male assoluto (fascismo, nazismo) e la sinistra il bene assoluto (ovviamente dimenticando lo stalinismo, i gulag) ma dire che Renzi (l'avanguardista) e' un agente della destra (per un messaggio evidentemente provocatorio) e Bersani sostenuto da CasaPound e' vittima di una provocazione e' indegno di lei e del suo passato.
Scritto da Flavio Argentesi il 30/11/2012 alle 11:20
L'improvviso amore di Adamoli per Matteo Renzi resta un mistero solo parzialmente svelato dalla dichiarazione del sindaco di Firenze (quello era e quello rimane, disdoro dei fiorentini) sulla necessità di colpire l'Iran. Adesso tutti hanno capito chi telecomanda Renzi, l'Ambra Angiolini dello scenario politico italiano.
Scritto da Claudio Ennam il 30/11/2012 alle 11:25
Dopo aver ascoltato Lucy,Linus, Snoppy, Piperita e altri, il buon Charlie Brown, piazzato sul suo monte di lancio, alzerebbe la testa al cielo e, spalancando la bocca, griderebbe: "SILENZIO!!!!" e poi, più calmo,"dobbiamo vincere la partita" :-) /// Polemica:"Sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto".Gli scout della Toscana saltano questa parte o, forse, qualcuno quel giorno era assente? Si voti.Chiunque vinca,si sciolgano le tensioni e si faccia sintesi per fare servizio all'Italia.
Scritto da FrancescoG. il 30/11/2012 alle 11:28
Ho votato e voterò Bersani ma ti ringrazio per l'acume e l'equilibrio con cui hai condotto questa discussione difficile. Tenere sotto controllo le tensioni esagerate è importante.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 30/11/2012 alle 11:42
Gentile Giuseppe, nel post sono citate Palestina ed Iran. Ieri, data simbolica per quella zona del mondo, è stata ammessa la Palestina come osservatore all'Onu. L'Italia ha votato favorevolmente. Terminato il periodo della consultazione di questi giorni, che ne dice di lanciare un confronto qui? (spazio che mantiene sempre un livello di confronto positivo). Un saluto.
Scritto da FrancescoG. il 30/11/2012 alle 11:43
@ Flavio Argentesi. Lei scrive: "la destra ha per certo lo scopo di distruggere il centrosinistra e oviiamente il centrosinistra ha lo scopo di distruggere la destra". Io non la penso così. "Distruggere" l'avversario, in una politica democratica, lo trovo completamente fuori posto. Il berlusconismo e l'antiberlusconismo, fondati su questo principio che lei ha espresso, hanno fatto sufficienti danni.
Scritto da FrancescoG. il 30/11/2012 alle 11:48
Caro @Francesco G, accetto la tua proposta (11.43) e condivido il tuo commento (11.48).
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 13:29
@Sergio Russo Devo dire qualche parola a difesa dell'amico Adamoli. L'uso di quello che si chiama "straw man argument " e' sempre un segno del vecchio ideologismo della sinistra radicale sconfitta dalla storia. Far dire a Renzi quello che non dice e poi prenderlo a manganellate per questo insieme ai suoi sostenitori. Dipingere il proprio leader come un santito e poi lodarlo per questo e' ancora segno di quella forma malata che va sotto il nome di culto della personalita'. In questo caso il culto per un uomo buono vicino ai deboli che lotta per l'uguaglianza. Un rinnovatore che porta avanti i giovani (mezze calzette da allevamento) mentre l'avanguardista e' un agente del liberismo finanziario delle isole Cayman. Questo e' il modo di ragionare del vecchio PCI che impedisce la formazione di una sinistra moderna ed europea. Bersani e' il segretario del PCI perche' il PD non esiste ancora.
Scritto da Flavio Argentesi il 30/11/2012 alle 13:54
Stiamo commentando il nulla. Ormai la frittata è fatta ed un grande avvenimento che portava il PD in alto rischia di finire nella polvere politica. Chi ha cervello lo usi subito e non si continui con espressioni di vittimismo di cui è esperto il nostro maggiore avversario.
Scritto da A. Vaghi il 30/11/2012 alle 14:20
@Flavio Argentesi, credo che il Pd esiste già anche se ha in parte deviato dalla rotta tracciata dal progetto originario. Il mio parere è che la stia ritrovando. Voterò Renzi ma ho fiducia nella persona di Bersani. Da lunedì prossimo bisognerà lavorare tutti per una sintesi ragionevole.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 14:38
Caro Giuseppe Adamoli, io quando posso leggo i tuoi post e il tuo blog, non contesto le tue considerazioni o analisi di merito, ma solo questo ultimo posto, non sono d'accordo quando tu dici che il contenuto politico di Bersani verso le nuove generazioni è da attribuire a Renzi. Ribadisco e sottolineo che Bersani ha avviato un processo di rinnovamento del PD (generazionale) già dal primo giorno di insediamento alla carica di segretario. Ora bisogna solo dire che all'interno del PD ci sono varie politiche che si contrappongo. Diciamolo con i nomi visto che Flavio Argentesi mi considera un vecchio comunista se uso idee e progetti politici; da una parte ci saranno Fassina, Moretti, Orlando, Orfini, ecc. (con le loro politiche) dall'altra Renzi, Alfieri, Gori, Baricco, Ichino, ecc. (con le loro politiche). Questo è il futuro del PD e aggiungo che se non si accetta l'idea che il PD è composto da anime contrapposte, rispettabili e rispettose l'una verso l'altra non si andrà molto lontano. Se si useranno oggi argomenti come nuovo e vecchio faremo la fine di politiche passate che usavano termini come fascista o comunista, onesto e disonesto.
Scritto da Sergio Russo il 30/11/2012 alle 14:40
@Sergio Russo, ho detto un'altra cosa, che il ricambio forte che ci sarà nell'eventuale governo Bersani, così come l'uscita dal Parlamento di tutti coloro che sono stati per più di 15 anni deputati o senatori (decisione che non condivido totalmente) sono anche l'effetto della pressione di Renzi sulla cosiddetta "rottamazione". Mi permettto di dirti che la presenza di anime diverse è un pregio del Pd ma se fossero anime contrapposte sarebbero il dramma del Pd. Credo che tu converrai.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 15:12
Caro Giuseppe Adamoli convengo al 100% che le anime interne al PD sono una risorsa e un punto di forza se non saranno contrapposte ma dialoganti. Io mi faccio e farò di tutto, nella mia piccola sezione, per sostenere questo valore (dialogo e crescita politica nel confronto democratico) in cui credo pienamente. Mi fa male vedere e credere che tutti pensano: _1_ che sia stato Renzi il percussore del cambiamento generazionale del PD (forse in futuro analizzando i documenti e i verbali delle assemblee si potrà fare chiarezza nel contenuto), io ho visto quello che in questi anni di segreteria Bersani è stato fatto in merito._2_ argomentare la politica solo dietro l'aggettivo Vecchio-Nuovo, per me non è un argomento politico valido per scegliere. _3_ dietro Renzi ci sono scelte di politiche di campo, rispettose, valide, comprensibili ma non necessariamente condivisibili solo perchè lui ha 37 anni. _4_ Si deve avere il coraggio di appartenere ad una idea politica in modo laico e senza tabù, esprimere le proprie ragioni e valutare con serietà il processo politico che tale scelta può determinare per il futuro dell'Italia. Ma cercare il consenso solo perchè si è nuovi e il vecchio a commesso degli errori non è una giustificazione valida per fare una scelta di campo. _5_ Premesso tutto ciò, visto che amo capire le politiche di Renzi, ritengo dal mio punto di vista che le sue scelte politiche sul lavoro sono già state sperimentate e hanno determinato la crisi di cui oggi viviamo. Mio punto di vista condivisibile o meno non importa ma io non penso di appartenere al vecchio. PS: io in passato ero iscritto al DS ma non condividevo le politiche di D'Alema, Veltroni e Treu ma nessuno mi appoggiava perchè io ero giovane, anzi mi emarginavano. Oggi mi sento emarginato perchè sono il vecchio solo perchè non credo è non ho mai creduto alla Flexicurity. Sbaglio, ok ma solo se mi si dica da che cosa oggi è stata determinata la precarietà e la crisi e quali soluzioni plausibili si devono mettere in campo per superarle. Se l'argomento è che D'Alema ha sbagliato senza spiegare quali scelte D'Alema abbia fatto per sbagliare non si arriverà a capire il problema e la sua soluzione, si dice che D'Alema ha sbagliato e poi si ripropone la stessa ricetta economica! Paradosso-Assurdo... (La Flexicurity funziona in Olanda e in Svezia non in Italia).
Scritto da Sergio Russo il 30/11/2012 alle 15:31
Caro Giuseppe, penso che Bersani abbia messo in moto, come tu dici, il rinnovamente da tempo. Renzi per me non c'entra nulla. Ha solo sfruttato la solita e periodica voglia di "giustizialismo" di questo Paese inventando la rottamazione, un termine irrispettoso delle persone ed egualmente odioso. Forse dopo Renzi non sarà più nulla uguale a prima. Tranne per coloro che in qualche modo hanno fatto in tempo a saltare sul suo carro. Ribadisco che quel che vedo in queste ore, in Provincia di Varese, anche e soprattutto da parte dei sostenitori di Renzi con la caccia all'ultimo voto non fa onore al presunto nuovo modo di fare politica!
Scritto da Mauro Prestinoni il 30/11/2012 alle 15:49
Condivido pienamente il post ma io sono favorevole anche alll'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. A Brescia lei aveva parlato del taglio massiccio ai costi della politica. Non è che ha cambiato idea, vero?
Scritto da Una Pd Brescia il 30/11/2012 alle 17:10
Cara @Pd Brescia (17.10), sono sempre convinto che i costi della politica vadano tagliati. Anche il finanziamento pubblico che era un imbroglio, che era altissimo (responsabilità di tutti) e che è già stato ridotto. Ma riduzione non vuol dire eliminazione. Penso che un finanziamento limitato e ben controllato sia necessario insieme ad una legge che regoli la vita interna dei partiti. Questa è la posizione del Pd che condivido.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 17:35
Dopo tanto parlare di rottamazioni ora si rischia di rottamare il PD. Per la inveterata convinzione italiana che leggi e norme sono un optional. Quando finiremo di farci del male ?
Scritto da A.Vaghi il 30/11/2012 alle 18:13
@A. Vaghi, come sei pessimista Ambrogio. Diversamente da te vedo in queste primarie una forte ripresa del Pd. Confronta i sondaggi di sei mesi fa (col Pdl già in profonda crisi) e quelli di oggi. Questi sono momenti di crescita. Difficili ma di crescita. Non dirmi che eri soddisfato del Pd di un anno fa che annaspava nella palude perché non ci credo. Con gli avversari in sfacelo eravamo inchiodati al 25%.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/11/2012 alle 18:57
Renzi, il Caymano dell’Arno, durante il confronto pubblico con il suo contendente, ha espresso aperta simpatia per la così detta primavera araba. La deposizione delle vecchie guide arabe non è stata una rivolta popolare. Twitter c’entra poco, la “democrazia dal basso”, nulla. Sono stati i Dipartimenti di Stato americani, inglesi, francesi. L’Egitto, per esempio, è entrato di diritto nel novero dei paesi considerati di grande opportunità d’investimento. Pazienza se Morsi si sta dimostrando un dittatore peggiore di Mubarak. Il Fondo Monetario Internazionale, pronto alla guerra termonucleare sul nuovo salvataggio della Grecia, appare invece molto conciliante con le condizioni da offrire al Cairo, tanto che il costo per finanziarsi sui mercati dell’Egitto è più basso di quello della Spagna… Lunedì, infatti, il governo Morsi ha piazzato sul mercato l’equivalente di oltre 640 milioni di euro di debito a un anno, il 60% in più di quanto previsto dal ministero delle Finanze, pagando un rendimento del 2,5%, contro il 2,8% che paga attualmente la Spagna. Per Moody’s, il rating del debito egiziano è spazzatura (B2), mentre quello spagnolo è Baa3. Ma si sa, ci sono rating e rating. D’altronde, che Morsi non fosse un idealista lo si era capito subito, considerato che tra le prime mosse del suo governo c’è stata la ridiscussione del prestito da 3 miliardi di dollari con il Fmi, portato senza troppe lamentele e discussioni dall’organismo di Washington addirittura a 4,8 miliardi di dollari. Matteo Renzi, il Caymano dell’Arno, sa benissimo queste cose perché gliele spiega il suo amico Davide Serra, il finanziere a capo dell’Hedge Fund Algebris, con sede alle Isole Cayman. Chi vota Renzi è libero di farlo ma non si definisca di sinistra. Non si permetta.
Scritto da Claudio Ennam il 1/12/2012 alle 08:49
Ora è quasi finita la prima parte della disfida. Il bello arriverà poi quando si tratterà di confrontare il Governo Bersani con il Governo Renzi. Da esterna lasciatemi tifare Renzi...che sa di nuovo. Ha forse sepolto il PCI dalla politica italiana...definitivamente.
Scritto da La professoressa il 1/12/2012 alle 16:09
@ Giuseppe Adamoli. Grazie!
Scritto da FrancescoG. il 2/12/2012 alle 15:08
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