Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 19/12/2012 alle 08:33


Che una decina di parlamentari con più di 15anni di carica abbiano ottenuto la deroga a ripresentarsi non lo trovo un fatto negativo.
Mi sembra invece molto larga la quota dei candidati (forse un centinaio) scelti direttamente da Bersani (e dalle varie correnti) senza assolutamente passare dalle primarie.
Spero che i prescelti siano nomi rappresentativi della scienza, della cultura, della tecnica, dell’economia che non accetterebbero mai la sfida delle primarie in quanto senza radicamento territoriale e seguito nel partito.
Se saranno politici di professione la decisione sarà sbagliata e criticabile. Faccio un esempio: i parlamentari con deroga dovrebbero tutti sottoporsi alle primarie.
Giusto che l’elettore possa esprimere, se vuole, due preferenze per un uomo e per una donna e altrettanto giusto che almeno un terzo delle liste sia formato da donne in ogni regione.
In sostanza, le regole sono equilibrate.
Il problema è un altro. I giorni a disposizione per la campagna elettorale sono pochi. Saranno avvantaggiati in primo luogo i parlamentari uscenti (non debbono nemmeno raccogliere le firme) e poi i dirigenti del partito. Per i rappresentanti delle organizzazioni civiche, culturali, produttive, lo spazio si è fatto ristretto.
E’ un vero peccato ma non è colpa del Pd. Tocca alle direzioni provinciali aggirare questo scoglio con spirito innovativo presentando dovunque delle liste aperte e agguerrite.
Ciò significa non avere candidati predestinati a vincere e altri semplicemente a fare da riempitivi. Su questo terreno si misurerà la maturità del Pd nelle varie province.

Commenti dei lettori: 63 commenti -
Le primarie sono un fatto positivo ma bisogna gestirle bene. Le avvisaglie a Milano non sono molto buoine.
Scritto da Francesco(Milano) il 19/12/2012 alle 09:48
Credo la rottamazione sia errata. Non si possono buttare persone competenti e capaci. Ci vuole però rinnovamento, qualche volto nuovo è il caso che compaia.
Scritto da tony il 19/12/2012 alle 11:13
Grazie, @Adamoli, per il commento (h. 16.07 di ieri). Il risultato è anche che Bersani ha dichiarato (la Repubblica di oggi): ‘Tra prendere alle elezioni il 51% o il 49%, io preferisco il 49%. Non voglio avere la tentazione di fare tutto da solo’. Un ragionamento che, di primo acchito, sembrerebbe non cogliersi, ma che certamente avrebbe un suo fondamento. E la paura di avere una maggioranza al filo del rasoio è stata abilmente rigirata in rifiuto della tentazione di voler far tutto da solo. Diamogli atto di questa abilità comunicativa. Nel post attuale si legge che il PD non ha colpe per l’essere giunti a primarie strette strette, tra presepi viventi e fette di panettone. Io ritengo che di colpe ne abbia, invece. Che si dovesse andare al rinnovo del Parlamento era informazione nota, non solo perché in scadenza naturale ma anche perché, a partire dalla famosa crisi di Governo palesatasi il 14 dicembre 2010, ogni mese di legislatura era un mese guadagnato.
Scritto da eg il 19/12/2012 alle 11:14
Grazie per le informazioni e per le considerazioni pacate e argomentate. A prnsarci bene questa è una consultazione interna al partito. Meglio di niente ma il rinnovamento per questa strada sarà esiguo.
Scritto da G.G. il 19/12/2012 alle 12:32
I tempi sono un'attenuante seria ma troppi candidati sono blindati ed altri senza nessuna possibilità di riuscita.
Scritto da Lettrice affezionata il 19/12/2012 alle 12:46
Concordo, e direi pure che sono troppi.
Scritto da Andrea Mollica il 19/12/2012 alle 12:49
L'interesse diffuso ambiente, green-economy tagliato. Ho paura di questo listino....che più che rappresnetare le grandi idee e gli ideali del partito finirà per rappresentare gli amici.
Scritto da Federico A. il 19/12/2012 alle 12:49
TROPPI, Andrea Mollica così è piu chiaro! ;)
Scritto da Federico Antognazza il 19/12/2012 alle 13:21
Solo una cosa non capisco, ma questi 100 in che posizioni verranno messe nelle liste bloccate? Verranno messi nei primi 100 posti così è sicuro che entrano oppure verranno spalmati sui 945 posti "disponibili"?
Scritto da Jacopo Marrocco il 19/12/2012 alle 13:22
@Jacopo. Metà sono capolista delle circoscrizioni di Camera e Senato, gli altri saranno spalmati sui posti eleggibili. Visto che le liste son bloccate, saranno ai primi posti
Scritto da Andrea Mollica il 19/12/2012 alle 13:27
L'italiano non è un granchè, ma spero sia chiaro.
Scritto da Andrea Molica il 19/12/2012 alle 13:30
Cambiali e ancora cambiali da firmare. Sono pessimista ma la vecchia allegra macchina da guerra si è messa in moto purtroppo
Scritto da FrancescoC il 19/12/2012 alle 13:57
I parlamentari con deroga,veramente pochi, si sottoporranno alle primarie. Così è stato deciso.Voglio proprio vedere adesso chi si proporrà a Varese, Marantellie e Rossi a parte che,secondo me, meritano una riconferma. Leggo, finora, nomi di apparato,da Busto a Gallarate, del tipo ...il nuovo che avanza! Pora mi!
Scritto da peter-va il 19/12/2012 alle 15:41
grazie Andre..ma quindi, in poche parole, questi entrano sicuramente in parlamento..
Scritto da Jacopo Marrocco il 19/12/2012 alle 16:41
Era la stessa cosa che scrivevo io giorni fa sul profilo del Pd Samarate. I candidati devono mettersi in gioco a maggior ragione se, come dice bene Giuseppe, sono politici di professione che possono godere della visibilità acquisita. E' giusto che ci siano persone con competenza ma è anche giusto che ci sia del ricambio e che le persone più esperte si mettano a disposizione per la formazione. Perchè non fare una bella squadra di dirigenti che gira per le provincie a fare lezioni, a raccontare la propria esperienza a spiegare come si gestisce l'Amministrazione??? Ovviamente gratis visto che per noi che facciamo politica per volontariato pagarci i corsi diventa impegnativo.
Scritto da Ilaria Ceriani il 19/12/2012 alle 16:45
Positiva la scelta delle primarie. Bisognerebbe regolamentarle per tutte le elezioni: tempi e metodo. Le critiche distruttive lasciano il tempo che trovano.
Scritto da Sic Est il 19/12/2012 alle 16:57
purtroppo è così, se non ho capito male molti saranno i posti assegnati alle varie correnti. 10 sicuri ai renziani, 5 ai veltroniani, i bersaniani saranno una ventina almeno, e così via. Numeri a caso, ma il senso è quello
Scritto da Andrea Mollica il 19/12/2012 alle 18:49
ri-grazie Andre..ma allora che le facciamo a fare le primarie per i parlamentari?
Scritto da Jacopo Marrocco il 19/12/2012 alle 18:55
Con 100 parlamentari scelti da bersani significa che, più che 100 nomi, si riserva di decidere almeno il 30% degli eletti
Scritto da Giulio Del Balzo il 19/12/2012 alle 18:56
Avanti così... sempre più distanti dalla gente e poi la gente farà le sue scelte
Scritto da Lorenzo Franzetti il 19/12/2012 alle 19:20
Caro Adamoli direi che l'ordine regna sovrano. Tutto come volevasi "la' dove si puote cio' che si vuole". Grillo non del tutto a torto le ha definite "buffonarie" e con il 30% al minimo di nominati e che nominati ci si chiede che fine ha fatto la ruota che gira.Tutti a bordo come prima e quelli che si fingono fuori hanno gia' negoziato e ottenuto le richieste posizioni extraparlamentari. Adesso assisteremo alla sceneggiata della formazione delle rose di candidati per le primarie sia regionali che nazionali. Questo sara' compito delle segreterie provinciali tramite le direzioni provinciali. Tanto per dare sostegno alla definizione di Grillo pare che nella provincia di Varese per le regionali il candidato di punta sia lo stesso segretario che potrebbe autonominarsi dopo ampia consultazione democratica. Per il nazionale rimane la grande novita' dell'emerito Marantelli che Allah il solo, l'illuminato lo benedica. Gli altri candidati di cui corre nome e' difficile almeno per me estrarli dalle nebbie della nomenclatura locale. Renzi e i renziani dopo il passaggio della luminosa cometa primarie di coalizione sono gia' affaccendati a farsi corrente dicendo che corrente non sono facendo esattamente quello che fa una corrente di partito cioe' spartizione del poco che Bersani pensa di concedere. Quanto sarebbe stata sana una riforma elettorale con l'introduzione delle preferenze anche con i pericoli dell'infiltrazione mafiosa.
Scritto da Flavio Argentesi il 19/12/2012 alle 19:21
Discussione tra amici. La mia posizione è che Mario Monti debba necessariamente impegnarsi nell'azione politica diretta. La prospettiva di rimanere in attesa di una elezione al Colle sarebbe un errore, meglio allora rivolgere i propri progetti futuri all'Europa. Monti non sarà eletto alla Presidenza della Repubblica, non lo voterà il PD, non lo voteranno altri. Il PD – se vincerà le elezioni - non vorrà Monti Presidente, ancor meno ovviamente nel caso di una sconfitta. Perché il PD è strategicamente diviso e collegato ad una estrema sinistra che sarà condizionante come lo fu con Prodi. Le contraddizioni note ed evidenti si paleseranno nella loro virulenza dopo le elezioni. Chi altri vorrebbe Monti al Quirinale? Forse Berlusconi, o Grillo...? Dunque: o Monti si volge all'Europa e lascia l'Italia al suo/nostro destino, oppure entra in campo. E il prossimo presidente? Il PD ce l'ha, pronto: Romano Prodi. Questa discussione s'è svolta tra amici sobri... Ne riparleremo in primavera...
Scritto da ulderico monti il 19/12/2012 alle 19:31
Argentesi:Grillo non ha torto?Allora votalo.
Scritto da Giuseppe Morelli il 19/12/2012 alle 19:40
Come volevasi dimostrare:i commenti negativi vengono dall'esterno,dall'esterno del Partito,in sostanza da coloro che ideologicamente non fanno parte del partito, che si sentono fuori,da coloro che si trovano d'accordo con Frillo-
Scritto da Giuseppe Morelli il 19/12/2012 alle 19:43
Caro Adamoli, anche per queste primarie non andrò a votare, xchè con questa scelta il PD si pone ancora fuori dalla strada del rinnovamento della Politica, tutelando ancora la Casta
Scritto da Franco Barlocci il 19/12/2012 alle 19:47
Ben detto @Giuseppe Morelli. Ho appena letto il testo del Regolamento deliberato dalla Direzione del PD. Un documento importante e apprezzabile. Un impegno imponente. Di tutto si può sempre fare meglio, e sono certo che i supercritici il meglio lo otterranno dalle primarie indette da Grillo, da Berlusconi e da Luca di Montezemolo ( attento Mario Monti se aspettano da te redigere il regolamento ). Attendiamo.
Scritto da A.Vaghi il 19/12/2012 alle 21:13
Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, oggi quante persone nuove nel blog! Potenza dell’argomento. Che gli altri temi che lei, giorno dopo giorno, espone non siano di loro interesse? E i soliti commentatori? Se la sono data a gambe? Senta, Reverendo, oggi ci è arrivato un vostro dispaccio contenente i possibili e i papabili. Intanto, abbiamo provato grande rammarico nel non trovare il suo nome. Non vuole proprio candidarsi? Guardi che un Reverendo ci vuole. Guardi che i candidati al di sotto dei 60 anni noi non li votiamo per niente. Assolutamente! Questo Mario Aspesi com’è? Il Reverendo Dodgson dice che è un bel nome. Senta, scorrendo l’elenco, arrivati ad un certo nome abbiamo avuto un travasino. Tutte le nostre bili lì davanti a noi, un lago di bili, un pantano di bili. (Si tranquillizzi @Bidi bodi bu, non è lui, nonostante mi abbia attaccato su questo blog per ben due anni confondendomi con un'altra persona che nemmeno conosco. Si tranquillizzi, non è lui). Allora, Reverendo, abbiamo deciso che se candiderete questa persona noi faremo contro-campagna elettorale. Della serie “Se lo/a conosci, lo/a eviti”, slogan che già utilizzammo in passato per Penati, pur non essendo ancora emerse a quel tempo le imputazioni a suo carico. (Il fiuto del Paese delle Meraviglie è arcinoto). Non esiste persona nel Pd più prepotente di questa. Tutto qui. P.S.: ci raccomandiamo, fate le liste con “acculatezza”, neologismo coniato dalla vostra Carole Bouquet, alias Alessandra Moretti, nel suo dialogo con Marzullo. Emozionata dalla sensualità emanata da quest’ultimo, accuratezza+oculatezza hanno prodotto quello sgorbio lessicale. Promossa nel listino dei garantiti.
Scritto da Alice in wonderland il 19/12/2012 alle 21:20
@Giuseppe Morelli. Come iscritto al PD non mi risulta dallo statuto che il partito abbia una ideologia. Le ideologie si sono spente lo scorso millenio. Critico dall'interno come si dovrebbe fare in ogni organizzazione democratica. Posso sbagliare e questo fa parte della natura umana. Ricordo a tutti che PD sta' per Partito Democratico e non per Partito Comunista Italiano.
Scritto da Flavio Argentesi il 19/12/2012 alle 22:01
Tagliano fuori chi non ha il partito alle spalle
Scritto da Stefano Affolti il 19/12/2012 alle 22:08
Personalmente sono orgoglioso di avere militato nel PCI,il partito che ha partecipato alla Resistenza,che ha sconfitto il fascismo,che ha dato il voto alle donne,che ha lottato per dare la libertà anche ai suoi avversari,che ha partecipato in maniera determinante,e non simbolica-alla creazione della nostra Costituzione,quel partito in cui ha militato l'attuale Capo dello Stato-Caro Argentesi,non ci si vergogna della propria storia.
Scritto da Giuseppe Morelli il 19/12/2012 alle 22:22
Un’aggiunta, perché ci piace sfrugugliare la questione cattolici-politica. Nel leggere le dichiarazioni odierne di Olivero (“il mio percorso personale mi porta ad assumere il rischio”) sembra che stia partendo per una zona di guerra in qualità di fotoreporter. Rischio? Ma rischio di cosa? “Di un impegno diretto in politica” continua Olivero. Caspita, ma se è così rischioso, lasci stare. Guadagnare una lauta indennità mensile e degli sfiziosi benefit, nel vostro Bel Paese li chiamate rischi?Ah, ecco! Allora, Maria Grazia Cutuli e Ilaria Alpi non sono nessuno confronto a Olivero. Che continua dicendo che lascerà le Acli “nella profonda convinzione di poterne sostenere i valori in nuovi ambiti di azione”. Tradotto: si incatenerà davanti a Montecitorio fino a quando verranno promossi interventi “a favore dei più poveri, degli esclusi, degli sfiduciati” (sue parole) o si occuperà di queste categorie standosene zitto zitto sul suo scranno, in attesa di un cenno del capobastone? Il saggio Brucaliffo consiglia a Olivero di leggere “Niente e così sia” di Oriana Fallaci. E di prendere una vacanza da se stesso.
Scritto da Alice in wonderland il 19/12/2012 alle 22:26
Caro Morelli rispetto il suo orgoglio di essere stato parte del PCI e non disputo i meriti di questo partito nella lotta al fascismo e nell'aver contribuito alla Resistenza. Ricordo soltanto che questo meritevole partito e' oggi estinto e che io milito in un partito che si chiama Partito Democratico che e' cosa altra e diversa dal PCI. Una delle differenze notevoli e' che il PD non e' un partito ideologico e che pertanto non possiede la verita' ma solo idee e progetti che devono misurarsi con la realta' dell'esistere.
Scritto da Flavio Argentesi il 19/12/2012 alle 22:53
Discussione animata. E' proprio vero che il Pd è il solo partito vivo, con tanti limiti ma vivo.
Scritto da Andrea il 19/12/2012 alle 23:08
Chi sarà mai la persona candidabile al parlamento che fa inorridire @Alice in wonderland? Scommetto che è una donna. Se è lei, lo stesso sentimento quasi lo provo anch'io. Condivido con Alice anche il pensiero su @Bidi Bodi Bu.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 19/12/2012 alle 23:36
Ahi ahi ahi, il nick @rottamatrice ante litteram è troppo frettoloso nel tendere tranelli. Io non ho specificato se sia uomo o donna la persona che ha provocato il nostro travaso di bile e nemmeno l’istituzione (Parlamento e Regione). Attendiamo vostro nuovo dispaccio con le liste ufficiali. Al contrario, il nick @rottamatrice ante litteram è arrivato un po’ tardi nei suoi giudizi su @Bidi bodi bu. Ma come dite nel vostro Bel Paese, meglio tardi che mai … ‘Notte!
Scritto da Alice in wonderland il 20/12/2012 alle 00:33
Discussione tra amici 2. Commentiamo il libro “La democrazia in Europa” scritto da Sylvie Goulard e da Mario Monti, considerati essenzialmente“germanici”, come gli autori scrivono nella premessa. Un testo di “speranza”, mosso dalla volontà di operare per superare la contraddizione , ormai inaccettabile, di un'Europa che necessita di unità, ma dove nessuno vuol cedere parte delle sovranità nazionali. E desolatamente costatiamo la piattezza e la scontata banalità del dibattito in atto nel centrosinistra, di cui ignoriamo intenzioni programmatiche e strategie di lungo respiro. Persino Berlusconi ha un programma, ma nella nostra latitudine si pettegola soltanto di personalismi. D'altra parte, una ragione ci sarà se i governanti europei, da Merkel a Hollande, hanno investito Monti della funzione onerosa di salvare l'Italia. Ma io, si sa, sono un “germanico”!
Scritto da ulderico monti il 20/12/2012 alle 06:54
Aspetto con fiducia la lista dei candidati alle primarie. Tu non ci sarai e mi dispiace molto.
Scritto da Amico di Malnate il 20/12/2012 alle 08:33
Condividiamo la proposta di @Alice, Giuseppe Adamoli sarebbe uomo perfetto per il parlamento italiano, se lo meriterebbe per esperienza, capacità ed intelligenza politica . Non siamo candidati da nessuna parte e non siamo la persona che in modo perfido ma chiaro, almeno per gli adetti ai lavori, indica Alice. Conosciamo regole giochetti e quant'altro del web. La nostra amica faccia la sua parte, a lei auguriamo ogni bene. E' leggittimata ad odiare chi crede, meno a confondere le persone.
Scritto da Bidi Bodi Bu il 20/12/2012 alle 08:59
Vorrei sottolineare due punti. Queste primarie parlamentari per il precipitarsi della crisi di governo, per i pochi giorni a disposizione, per il periodo natalizio, hanno tanti limiti ma sono un evento da vivere con intensità e lealtà. Sui cento candidati riservati a Roma (vedremo alla fine quanti saranno veramente) mi sono già espresso nel post. Si usa dire “i candidati di Bersani”, ed è vero che la parte del leone la farà lui (inevitabilmente) in quanto segretario e candidato premier. Ma tutti i capi e capetti avranno qualche posizione da sfruttare ed esibire. Non mi straccio le vesti ma non vorrei vedere, fra questi nominati, segretarie, amanti e amici fedelissimi dei suddetti capi e capetti. Cose disdicevoli che sono successe, eccome, nel Pd cinque anni fa. In ogni caso il confronto con gli altri partiti, Grillo compreso, è tutto a nostro vantaggio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/12/2012 alle 09:05
@ Giuseppe Morelli: la informo che in Italia il fascismo fu combattuto non solo dai comunisti, ma anche da socialisti, cattolici, azionisti, liberali. E per fortuna nel 1948 i comunisti persero; per fortuna di tutti gli italiani e anche sua, caro Morelli, chè diversamente oggi saremmo periferia di Belgrado. E per fortuna persero per quarant'anni di fila, anche quando sostenevano (compreso l’ottimo Napolitano) che i carri armati sovietici girassero per Ungheria e Cecoslovacchia per turismo. Dopodichè le auguro che il PD, che è, o dovrebbe essere, cosa diversa dal PCI, vinca le elezioni.
Scritto da Ade il 20/12/2012 alle 09:06
Ade @ condivido pienamente. Mi piacerebbe che Morelli parlasse con mia nuora in Germania ex DDR che ha provato sino al novembre 1989 che cosa è il socialismo reale tanto auspicato dai comunisti italiani anche per l'Italia. Ma purtroppo il muro di Berlino ed il "grenzen", il muro di confine attorno alla DDR, per tanti comunisti illusi italiani non è ancora caduto ! Vedo proporre i soliti nomi di burocrati dell'apparato PCI per le primarie: me lo aspettavo, ma speravo di nò. Che delusione !
Scritto da L.V. il 20/12/2012 alle 10:59
L'unico nome nuovo che mi soddisfa è Angelo Senaldi vice sindaco di Gallarate. Spero esca qualcosa di meglio.
Scritto da Sandro il 20/12/2012 alle 12:12
Diciamo la verità i parlamentari uscenti sono quasi blindati con queste regole.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 20/12/2012 alle 12:43
La forza propulsiva ed innovativa (pur entro certi limiti) delle primarie di coalizione del centrosinistra sembra esaurirsi e forse invertirsi nelle primarie di candidatura per le elezioni nazionali del PD. Complice forse la ristretta scala temporale ma indubbiamente anche l'inadeguatezza del sistema di governance del Partito Democratico. Mi riferisco al processo di formazione delle candidature per le primarie da sottoporre agli iscritti del partito ed a tutti coloro che sono nell'albo dei partecipanti alle primarie Bersani Renzi. Coloro che desiderano competere nelle primarie di candidatura (salvo le solite deroghe per i privilegiati) devono raccogliere il 5% (forse solo il 3%) delle firme degli iscritti nella loro provincia investendo almeno 3 circoli diversi. Completata con successo questa operazione il potenziale candidato non e' ancora candidato perche' tra tutti i questuanti la Direzione Provinciale del partito scegliera' una rosa di nomi la cui numerosita' dipende in vari modi dalle attese elettorali finali. Questa rosa viene scelta senza un metodo univoco e trasparente da tutti verificabile ma con un processo di cui nulla si sa'. Membri della Direzione Provinciale di Varese alla domanda sul metodo di scelta delle rose rispondono : sceglieremo secondo coscienza. Questo passaggio di formazione delle rose in cui si eserciteranno evidentemente le influenze e i posizionamenti di nobilati, correnti e clientele mi porta a dire che in fondo piu' che per le primarie le forze nuove del partito (che ci sono) corrono per le rosarie perche' e' li che si decidera' chi andra' alle primarie a seguire. Questo indebolisce e vanifica lo slancio dato dalle primarie Bersani Renzi e consente ad avversari come Grillo di recuperare posizioni dopo aver subito forti danni con le sue "Parlamentarie" a dire il vero un po' ridicole. Proprio facendo leva sulla non trasparenza della formazione delle rose di candidatura Grillo puo' permettersi di chiamare le primarie del PD "buffonarie".
Scritto da Flavio Argentesi il 20/12/2012 alle 13:15
Ancora la sterile polemica sul PD=PCI ? ma basta, dai. il PD è grande, c’è posto per cattolici, liberali, e anche i “comunisti” –diciamo quelli che da lì vengono, tipo me- possono starci senza sentirsi a casa d’altri, visto che ci mettono la maggioranza degli iscritti, dei militanti, e la quasi totalità delle strutture, e alcune delle loro idee, senza pretendere che siano niente più che opinioni, come quelle di tutti. Non si finisce mica in siberia, a dare contro a Fassina : ma si finisce in minoranza, è bene prenderne atto. Ogni tanto qualcuno la ributta sul “Noi vs. Loro” , finisce 61 a 39 per loro , e chiusa lì. A me, nel listino bloccato, toccherà votare Reggi, per cui io, in quanto militante, non ero che uno scagnozzo : eppure me ne faccio una ragione. Evitiamo di urlare ai cosacchi se a livello nazionale o locale, viene scelto uno che viene da quella storia lì, a rappresentarci tutti. E facciamolo , questo amalgama, dai !
Scritto da marco il 20/12/2012 alle 13:34
Giuseppe, complimenti e grazie per questo post e per tutti i commenti con cui l'hai arricchito di note esplicative, assolutamente utili. Non sono il massimo queste primarie, ma cerchiamo di essere seri ed evitiamo le solite martellate sulle dita, le nostre dita! Io sono tra quelli che avrebbero voluto che si facesse di più e meglio, ma sono anche tra coloro che hanno imparato a dare atto dei progressi fatti, delle più alte posizioni raggiunte. Da queste ora occorre ripartire con orgoglio e forza
Scritto da giovanniderosa il 20/12/2012 alle 15:01
Non sarà un corsa avvincente questa delle primarie per i parlamentari ma comunque una cosa seria. Qualche settimana fa pochi pensavano che ci sarebbero state.
Scritto da Elisabetta C. il 20/12/2012 alle 15:33
Marco@13.34 dovremmo tutti essere d'accordo con te e col tuo invito Ad alcuni manca l'orgoglio di appartenere al PD. Difficile da capire questo atteggiamento. E poi qualcuno dà l'assist addirittura a Beppe Grillo parlando di "buffonarie".Senza commenti |
Scritto da A.Vaghi il 20/12/2012 alle 17:44
Caro @L.V. (10.59), oggi sono stato molto preso da altre incombenze importanti ma non voglio lasciare il tuo commento senza risposta. Ci conosciamo da parecchio tempo e so che non hai mai accettato completamente la nascita del Pd anche se probabilmente l’hai votato. Io rispetto molto la storia di @Giuseppe Morelli ma spesso non condivido le sue opinioni. Tu però non devi prenderlo a modello del militante odierno del Pd. Saresti fuori strada. C’è chi ragiona come lui e chi (tantissimi, giovani e meno giovani) molto diversamente. E soprattutto questa polemica anti comunista scaraventata contro il Pd non ha senso, credimi. Si può e si deve essere critici per crescere insieme di più e meglio ma non per demolire forse l’unico partito italiano degno di questo nome.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/12/2012 alle 18:06
Approvo tutti i commenti, compreso il mio, positivi sulle primarie del PD. Per coloro che sono solo distruttivi dico che sarebbe opportuno, qualche volta, guardare agli altri partiti dove il nuovo è Berlusconi, La Russa ed altri begli esempi di occupazione permanente del potere. Non mi sembra nemmeno corretto prendersela con la Oprandi, anche se velatamente ma non troppo, perchè credo che un po' di nuovo non faccia male a nessuno.
Scritto da Sic Est il 20/12/2012 alle 18:12
Avanti con le primarie ma cerchiamo di non proteggere solo gli uscenti.
Scritto da Lettrice affezionata il 20/12/2012 alle 19:58
@Uldedrico Monti, non ho il suo passato e neanche la sua età ma ciò che scrive mi persuade spesso.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 20/12/2012 alle 21:49
Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, a causa degli apparenti frizzi e lazzi che circondano i miei commenti, lei fatica ad arrivare al loro cuore. Seriamente e sinceramente, ieri sera le scrivevo del rammarico nel non aver letto il suo nome fra i papabili e i possibili. Noi attendiamo fiduciosi. Sappia che non la scambieremmo mai con un trentenne/quarantenne. Detto questo, le rimostranze che lanciammo ieri sera nei confronti di uno dei nominativi circolanti, sembrerebbero essere arrivate a destinazione. Qualcosa si muove, ai vostri livelli locali e provinciali. Qualche giorno fa il Reverendissimo @Camillo Massimo Fiori invocava energie fresche per cieli e terra nuova. Caspita, con questa persona altro che cieli e terra nuova! E di trovarcela eletta non ci garba proprio. Magari non subito, ma un subentro di qua, uno di là, ed ecco che fa l’ingresso trionfale. No, no. Pensi che ha compiuto, di recente, una prepotenza così insulsa, che sarebbe stato giusto sottoporre il fatto ai vostri Garanti. Abbiamo lasciato correre, il mio Reverendo Dodgson è un moderato e non ha dato corso. Ma noi ci opporremo con tutte le nostre forze a questa candidatura: niente prepotenti nelle liste.
Scritto da Alice in wonderland il 20/12/2012 alle 22:28
@Bidi bodu bu, ammetta di aver esagerato in questi due anni e la interrompa qui. Un po’ di silenzioso pudore non guasta. Il top del degrado verbale l’ha raggiunto con l’epiteto “carattere epilettoide” rivolto alla mia amica @Mafalda. Anziché farsi voler bene, ha passato il tempo a sparare cacca su due sconosciute commentatrici con un'unica antifona (“sei una dirigente del Pd che vuol far carriera”). Alla fine, se l’è tirata da solo ... Ha pure trascinato nel gorgo anche il suo migliore amico … del blog. Tante buone cose. E buon Santo Natale.
Scritto da Alice in wonderland il 20/12/2012 alle 22:34
Cara @Alice (22.28), salvo che per il tuo rammarico che resterà tale (sono sempre stato chiaro al riguardo) devo dirti che per il resto non ho capito niente. Sei molto più informata tu di me. Come vedi mi hai sopravvalutato nelle mie capacità di comprendere e intuire. Ti ringrazio di cuore per la tua stima che reputo sincera e genuina.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/12/2012 alle 23:32
Vorrà dire che ,visto che le agende saranno simili ,sceglieremo Monti se come ha promesso ,farà piazza pulita dei soliti immarcescibili.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 20/12/2012 alle 23:55
La farragginosita'dei marchingegni di queste primarie parlamentari,la quota di"nominati"lasciata alla segreteria del PD e l'altra quota di "privilegiati"costituita dai candidati uscenti mi inducono a pensare che forse era meglio non farle e lasciare le candidature alla scelta dei dirigenti.Possono essere utili per l'immagine di democraticita'che vien data all'esterno,le scelte tranne poche eccezioni credo siano gia'state decise.Ma non sono esperto di queste alchimie e forse mi sbaglio.
Scritto da giovanni dotti il 21/12/2012 alle 00:05
@Alice, cosa diavolo vai dicendo???!!!, ma che racconti? Epilettici, amici del blog...!!! A questo punto la tua testardaggine, a dispetto dei ragionamenti sospesi tra il simpatico, il forbito e l' intelligente, diventano ottusa stupidità. Spiace chiudere in questo modo. Mio nonno diceva "donna con la testa dura anche se è bella la fa paura". Concentrati sui tuoi prossimi impegni che sono gravosi ed importanti e lascia stare il sottoscritto che non è colui che tanto ferocemente odi. Buon Natale
Scritto da Bidi Bodi Bu il 21/12/2012 alle 08:50
Primarie. Nonostante le complicazioni,buona scelta. Non nascondo la speranza, un domani, di avere forze politiche capaci di fare buone scelte senza doversi piegare alle emotività del momento. Sono necessarie una norma sui partiti e una legge elettorale con collegi contendibili tra candidati. Monti è più avveduto di quanti lo tirano per la giacca. Nasce un rassemblement nuovo? E' omogeneo?Quali contenuti?Ironicamente,mi chiese un vecchio DC:"sono vedovi inconsolabili della balena bianca?" :-)
Scritto da FrancescoG. il 21/12/2012 alle 11:50
..Ci si aspettava qualcosa di nuovo nel processo delle primarie di candidatura per le elezioni regionali e politiche nazionali dopo la mobilitazione e le energie investite nelle primarie di coalizione Bersani-Renzi. Nella mia esperienza di militante del PD di Biandronno (Varese) purtroppo il mio diario registra un ritorno al passato nel suo aspetto piu' deteriore. Il punto dolente e' nella selezione delle rose di candidatura a partire dalle applicazioni per le nazionali. Per le regionali non ci sono nemmeno le primarie e se capisco correttamente si fanno direttamente le candidature. La motivazione e' la mancanza di tempo vista la prossimita' temporale delle elezioni. Nella provincia di Varese i militanti vengono convocati in riunioni per aree geografiche (6-7) dove il responsabile per la comunicazione della segreteria raccoglie i nomi di possibili candidati da sottoporre alla direzione provinciale per la scelta delle rose. Mi viene il termine rosarie per definire il processo. Le candidature sono per la maggioranza predisposte e apparentemente concordate con l'apparato. Maurizio Leorato di Vergiate per esempio all'incontro di Sesto Calende con un discorso prolisso e confuso propone il nome di Maria Chiara Gadda ricordando il contributo di un gruppo di giovani alla campagna per Bersani alle primarie di coalizione. Diciamo una modesta cambiale che viene messa all'incasso. Altre candidature vengono dal basso come quella di Flavio Rossi di Brebbia a cui do' la mia firma ma che si capisce subito non fara' molta strada. Le candidature dei boss locali Marantelli, Rossi, Taricco (altre cambiali piu' pesanti messe all'incasso) ricevono l'ossequio di tutti i presenti che prendono la parola. Nessuno osa critiche o dissensi. Il rappresentante della segreteria prende appunti e cerca di vendere la merce ricordando che la direzione provinciale ponderera' e valutera' ogni candidatura e decidera' con l'indipendenza prevista dal modello di governance. La direzione provinciale pochi giorni dopo si riunisce sotto la presidenza di Laura Prati che rilascia alla stampa dichiarazioni sul lavoro di selezione entusiaste dicendo si e' lavorato con grande collaborazione ed energia. Non e' difficile crederle visto che i candidati selezionati sia per le primarie nazionali che per la rosa regionali sono per la maggioranza membri della stessa direzione provinciale. Uno strano modello di governance dove i valutatori e selezionatori valutano e scelgono se stessi (con entusiasmo). E questo vale anche per il finto rinnovamento giovanilistico (la ruota che gira) come nel caso di Maria Chiara Gadda membro della direzione provinciale di Varese nella quale valuta e approva se stessa. Diciamo che l'Italia anche nelle sue espressioni politico-organizzative piu' serie e' sempre lo stesso inaffidabile paese.
Scritto da Flavio Argetesi il 23/12/2012 alle 17:21
Signor @Flavio Argentesi, mi consideri negativamente come crede ma non "boss". Ho davvero tanti difetti e limiti ma questo termine sa di mafioso italoamericano. Sono un "bastardo", madre francese e nonno armeno (per me un vanto), ma quel termine che ha usato, seppur per definire il ruolo in un un partito, per uno come me è distorto e suona male. Mi scusi ma è così che la penso. Naturalmente oltre critiche, anche dure e legittime, che sul piano politico sono sempre pronto a ricevere.
Scritto da paolo rossi il 23/12/2012 alle 21:00
@ Flavio Argentesi mente sapendo di mentire. Sappiamo tutti che Argentesi è riconducibile all'area dei rottamatori. La sua candidata è stata messa in lista senza nemmeno ottenere le firme necessarie. Flavio Rossi per una questione di stile ha evitato questa magra figura perché è un signore. Perchè criticare un presunto apparato, se l'unico cavillo sul quale è attaccabile la gestione delle candidature e quello di avere accettato la candidatura dell'area del giovane rottamatore Argentesi?
Scritto da Loredana N. il 24/12/2012 alle 15:39
Certo, caro Reverendo @Giuseppe Adamoli (ore 23,32) che la mia stima è sincera e genuina. E la ribadisco.
Scritto da Alice in wonderland il 25/12/2012 alle 23:50
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