Caro Giuseppe, tantissimi e bellissimi auguri anche a te.
Scritto da Lorenzo L. il 24/12/2012 alle 16:15

Lo spunto è buono. Gerusalemme ha bisogno di pace come e più di tutto e tutti.
Scritto da G.G. il 24/12/2012 alle 16:56

Un caro augurio a Giuseppe ed a tutti i frequentatori del blog,e.....almeno per un giorno, dimentichiamo la politica ed i suoi affanni
Scritto da Mariuccio Bianchi il 24/12/2012 alle 17:36

"Beati gli operatori di pace". A tutti voi ed ai vostri cari, un augurio per un sereno Natale.
Scritto da FrancescoG. il 24/12/2012 alle 18:23

Un augurio a tutta la comunità del blog.
Scritto da Lettrice affezionata il 24/12/2012 alle 18:36

E BELLO PENSARE ALL'UTOPIA DEL TUO MESSAGGIO. IL MIGLIOR AUGURIO PER NATALE E OGNI GIORNO DELL'ANNO E' QUELLO DI NON METTERE MAI DA PARTE QUESTA UTOPIA.
Scritto da ROBINEWS il 24/12/2012 alle 19:02

Auguri a tutti, a specialmente al Blogmaster !
Scritto da marco il 24/12/2012 alle 19:03

Tantissimi auguri di BUON NATALE al nostro blogger e a tutti i frequentatori.
Scritto da Sic Est il 24/12/2012 alle 19:04

Lo chiamerò Z..L ' ho conosciuto per caso in un bar dove consumo il mio frettoloso pranzo.Ha qualche handicap psico fisico che non gli impedisce di essere attento conoscitore di tutte le cose del mondo.Ogni settimana pranza con me il Giovedi.Mi ha confidato che e ' il suo Natale settimanale.Davanti alla sua povertà e alla sua dignità non sento che di poter inchinarmi.E provare un disagio profondo per il mancato rispetto degli ultimi che il modo di intendere oggi il Natale implica.Buon natale.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 24/12/2012 alle 19:13

Auguri a tutti i lettori di questo bel blog e al blogger principale.
Scritto da Luisa B. il 24/12/2012 alle 19:34

Mi riaggancio a Gerusalemme e alle considerazioni di @Robinews. Eccellemte auspicio nella notte di Natale.
Scritto da Osvaldo il 24/12/2012 alle 23:02

Indovinata sia la foto che l'augurio di pace da Gerusalemme per tutti.
Scritto da Mario T. il 24/12/2012 alle 23:29

In un anno così difficile per la pace mondiale il Nobel per la Pace è stato assegnato all'Unione Europea. Spero che ciò serva ad arrivare alla costituzione di un'Europa Unita, anche nelle politiche estere. Spero così che si possano placare i conflitti non ancora sedati dell'area del Sud-Est del Mediterraneo o perlomeno trasformarli in trattative diplomatiche. Per l'anno che verrà vorrei però un Europa strabica, che con un occhio dovrebbe guardare il triste ma elevato livello di conflittualità che c'è nel piccolo delle famiglie, tra i vicini di casa, tra evasori e pagatori, tre dipendenti e imprenditori e via dicendo. Con l'altro occhio vorrei alzare lo sguardo dalle 'poche' guerre che ci mostrano quotidianamente in TV, buttare lo sguardo anche su altre disumani stragi che avvengono nel mondo, non più solo 'Palestina'. Penso quindi alla Siria, alla Repubblica Democratica del Congo, al dimenticato Darfur, al Mali, alle stragi di donne in Pakistan e in Afghanistan, alle stragi di cristiani in Nigeria, alla Somalia che da decenni vive quotidianamente l’orrore islamico.
Scritto da Nicoletta il 25/12/2012 alle 00:15

@Nicoletta, condivido il tuo augurio "politico".
Scritto da Giovanna G, il 25/12/2012 alle 09:30

Auguro a tutti un felice Natale ed un sereno 2013
Scritto da Erbesto Alberichi il 25/12/2012 alle 10:45

Auguri di buon natale.
Scritto da Ferrè Igor Valentino il 25/12/2012 alle 11:54

AUGURI.
Scritto da Sara Finzi il 25/12/2012 alle 11:54

Le parole contano nulla se non sono accompagnate dai fatti. La testimonianza di @Andrea Bortoluzzi riempie di senso gli auguri che stanno correndo, bit su bit, nel mondo e anche in questo blog. Auguri a tutti voi.
Scritto da Billa il 25/12/2012 alle 13:14

@Nicoletta, i fatti anziché le parole. Il vicino, anziché il lontano (Siria, Darfur, ecc.). La solidarietà e il dialogo fra donne. Due miei commenti rivolti a te nel giro di qualche settimana sono rimasti senza risposta, sospesi. Il dibattito fra noi era, invece, fecondo quando mi improvvisavo svalvolata (lo sono), sgrammaticata (vorrei non esserlo), sotto xanax (mai stata), povera di nozionistica di economia (sempre stata) e tua tifosa … Lì, miracolo, riuscivi a dialogare con me. Vedi, @Nicoletta, io non faccio politica e non ho mai confidato nelle liste tutte femminili. Tu, al contrario, credi in una “diversità” femminile, al punto da candidarti in una lista dal nome inequivocabile : AttivaMente Donne. Ed è proprio in questo tuo ruolo che ti pungolo: sarebbe bello se ci presentassimo, ogni giorno, al mondo, come persone mature. Poi, come uomini e donne. Ma, anzitutto, come persone. Mature. Ti auguro un anno sereno e proficuo, privo di aspetti competitivi nei confronti del tuo stesso genere. Non dovremmo fare rete? P.S.: mio marito dice che sono un’arpia, anzi che mi mostrando come quell’arpia che, di fatto, non sono. Sostiene che questo mio commento non sia da giorno di Natale. Ma se non ora, quando? Le “politiche del rinvio” a volte non giovano.
Scritto da Billa il 25/12/2012 alle 13:22

Auguri da Luino! buon Natale!
Scritto da Mauro Catenazzi il 25/12/2012 alle 15:49

Caro Andrea (19.13), tutti gli auguri mi hanno fatto piacere. Ne ho ricevuti tanti (in tutti i modi possibili) ma il tuo mi ha emozionato e l'ho fatto leggere anche a mia moglie. Non so proprio se sarei capace di far sentire il "Natale settimanale" a chichessia come stai facendo tu. Grazie per la testimonianza e l'amicizia..
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/12/2012 alle 15:58

Caro Giuseppe ,Buon Natale a te e a tutta a tua famiglia!. Penso che sia importante nel nostro percorso di uomini donare qualcosa di se ,poco o tanto che sia,quel po' che si può, e cercare di imparare dai poveri e gli umili che sono i primi a darci quotidiane lezioni di altruismo.Mi pare di imparare sempre qualcosa da loro. E' una Universita della bontà e della gratuita fatta di molti gesti e poche parole.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 25/12/2012 alle 19:20

Buon Natale!
Scritto da Angelo Nocera il 25/12/2012 alle 22:04

Tanti auguri di un sereno Santo Natale auspicio di dialogo e pace!!!!! Donato Lozito
Scritto da Donato Lozito il 25/12/2012 alle 22:06

Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, non potevamo mancare noi: le giungano i nostri migliori auguri di Buone Feste. Dimenticatevi, per qualche giorno, di Monti - di Mario, si intende - e trascorretela serenamente. Nel Presepe di Monti è appena arrivato Ichino. Si ricorda, Reverendo Adamoli, dell’incidente diplomatico che gli scambi epistolari della signora @Sara Finzi con Ichino generarono con il Reverendo Enrico Letta? Si ricorda? Che dibattito ci fu all’interno del vostro Pd, che dibattito! Come al solito, dotato di senso ... Ma Ichino che ruolo avrà nel presepe? Farà il pastorello? O un arrotino pronto ad affilare le lame per i “tagli”? O un portatore d’acqua, come il Reverendo @Eugenio Maria Castiglioni che quando viene sul blog non perde occasione di ricordarlo? (Ma che acqua? Acqua Chiarella? Acqua al proprio mulino? Che acqua?). Torniamo al presepe profano del Centro. Chissà quante pecore e pecoroni vi approderanno. Per non parlare dei Tre Re Magi, Riccardi, Montezemolo e Casini. Il poco Reverendo Napolitano è un po’ preoccupato. Era così abituato a designare persone, che ora non sa dove andare a pescare il suo successore. La Regina Elisabetta non ha di questi problemi. Auguriamo al poco Reverendo Napolitano di rinascere Monarca nella sua prossima vita. E che un Reverendissimo come Riccardi scenda a patti con lo sgamato finto Reverendo Casini, non vi fa trasecolare? Ma si sa, i tempi cambiano, le pietre rotolano (il Brucaliffo sta fischiettando Bob Dylan) e il vostro Bel Paese sta andando a rotoli. Ma oggi è Natale.
Scritto da Alice in wonderland il 25/12/2012 alle 23:44

Che queste feste passate serenam.in famiglia non ci facciano scordare i tristi Natali di quanti lo passano in ospedale,specialmente mamme e bambini accampati in un cantiere com'e'ora l'Osp.Del Ponte. Adoperiamoci tutti perche'al piu'presto il POLO MATERNO-INFANTILE venga trasferito in ambienti piu'accoglienti all'OSP.di CIRCOLO,dotato di tutti i servizi e strumentazioni necessarie,adattando velocem.la exS.Maria o l'exGeriatria ora vuote e abbandonate. Faremo cosi'un dono utile a tutta la Citta'
Scritto da giovanni dotti il 26/12/2012 alle 08:52

Pace, @Nicoletta? Hai la memoria corta? Se per te partecipare con gli angloamericani a tutte le iniziative di peacekeeping camuffate da democrazia, è pace... chissà cosa intendi per guerra! Questo è un elenco a tutto il 2011 che riguarda solo gli italiani: Quanti uomini sono coinvolti negli interventi dell’Italia all’estero? Ad oggi sono circa 9.100 i militari italiani nelle zone calde del globo. La gran parte è in Afghanistan (2.800 soldati), in Libano (missione Onu, 2mila 470 militari) e nei Balcani (Kosovo, Bosnia, Macedonia ed Albania, circa 2mila 700 militari). Contingenti meno numerosi sono però all’opera anche nell’ambito di altre missioni sotto l’egida delle Nazioni Unite o dell’Ue in Marocco, nel Congo, al confine tra India e Pakistan, in Sudan, a Malta, in Israele, a Gaza, in Georgia. Alla faccia della pace! Un amico su un altro blog mi ha dato il suo punto di vista su questo premio ipocrita: Orwell insegna che nel suo 'New World' i termini utilizzati vanno intesi alla rovescia e, come ben sai, in simile situazione la guerra corrisponde alla pace e viceversa. Ciò posto il Nobel per la pace è in realtà un premio alla guerra che la criminale Unione Europea ha in corso contro le Nazioni e i popoli della Terra.
Scritto da Massimo Minervini il 26/12/2012 alle 08:54

Buon Natale e auguri di un sereno anno nuovo.
Scritto da Eugenio Maria Castiglioni il 26/12/2012 alle 11:13

Dimenticavamo, Reverendo, le parlamentarie! Le vostre parlamentarie stanno entrando nel vivo. Il vostro buon tempo lo trascorrete così, nel tirare su i voti. Oggi ci sono giunti i vostri dispacci con i profili (e che profili!) dei vostri candidati. Li prenderemo minuziosamente tutti in esame, senza esclusione alcuna. Solo un’osservazione: ci piace che un vostro candidato citi Openpolis quale fonte attendibile (certamente non l’unica) dell’attività parlamentare. Ricordo che quando, qualche anno fa, la mia amica @Mafalda citò i dati di Openpolis su questo blog, venne giù il cielo! Ci furono rimostranze, mugugni, scene da malavita, scatenamento di nick multipli, chi più ne ha, più ne metta. Chi più ne ha, più ne metta.
Scritto da Alice in wonderland il 27/12/2012 alle 19:40

Che fine ha fatto il commento postato prima di quello delle 19.40? Rintracciamolo fra tutti i nostri pensierini e rimandiamolo. Faceva così: “Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, tra una sciata e un’altra, si faccia una risata. Oggi ne abbiamo fatte tante anche Qui, nel Paese delle Meraviglie. Sane risate nel ricordare quella scena di un film (non ci sovviene il titolo) con Paolo Villaggio, nella quale il ragionier Fantozzi (aiutato dal ragionier Filini) vuole tendere uno scherzo telefonico al mega-capo-dirigente e, a tale scopo, camuffa la propria voce, dotandosi di fantasiosi ausili e impegnandosi a parlare con accento svedese. Ebbene, si chiude il naso con una molletta, si mette una patata in bocca, appoggia un imbuto alle labbra tenendolo saldo con un asciugamano avvolto intorno al volto e si cala (cornetta compresa) dentro un enorme paiolo in rame in modo da creare un'eco pazzesca. Peccato che non appena dica “Pronto”, il suo capo, dall’altra parte del filo, risponda: “Fantozzi, è lei?”. Che cosa ha stimolato in noi questa ilare visione? @Massimo Minervini”.
Scritto da Alice in wonderland il 27/12/2012 alle 20:49

Caro @Giovanni Dotti, ti prego di contattarmi quando vuoi a proposito proprio di un'iniziativa che sto organizzando per il Ponte del Sorriso. Mi trovi su facebook o via mail : nmontanini@tin.it. Auguri a tutti quanti.
Scritto da Nicoletta Montanini il 27/12/2012 alle 22:14

Inviato da iPad  In effetti, giorni fa, cara @Billa, sono andata a ritroso nei post per scovare i tuoi interventi  rivolti a me.  Ne avevo individuati due o tre, ma posso sbagliarmi. In quel caso mi corriggerai. Sospetto che uno sia la mia ormai remota provocazione di costituire una lista femminile regionale, un altro è forse la tua proposta di far partire un blog in comune tu e io, e l'altro è nel post del Pantheon, 21 novembre. Se fossimo vis a vis ti parlerei per ore, invece provo a essere sintetica e razionale nello scrivere: il primo era solamente una provocazione e cade nel momento in cui ho affidato la mia rappresentanza ad A.K.; il secondo, cui penso di avere già risposto, è temporalmente improponibile e non è tra i miei obiettivi: sto bene a scrivere qui e ogni tanto altrove, e voglio 'fare' altro oltre che scrivere. Veniamo al Pantheon: nel mio non ci metterei nessuna persona integra. Somiglierebbe un po' all'Olimpo dei Greci, dove gli Dèi avevano anch'essi gli stessi difetti di noi umani. Ognuno di noi ha delle virtù e dei difetti. Nessuno è perfetto, ma è in grado di compiere perfezioni. De Gasperi da giovane asburgico ha scritto brani antisemiti . Manzoni non riusciva a spiccicare nemmeno una parola in pubblico.  Per questo il mio pantheon sarebbe vuoto di persone, ma pieno di libri, di opere d'arte, di spartiti e di  invenzioni e che mi aiutano a migliorarmi. Io sono molto esigente, ma anche tanto ambiziosa e ingenua. Ciò che ammirosubito delle persone sono le virtù e tendo a giustificarne i demeriti. Per finire: la mia mail è nota, perchè non ti sveli? Questa sarebbe un'azione che apprezzerei moltissimo. 
Scritto da Nicoletta il 28/12/2012 alle 10:35

@Massimo Minervini. Condivido ciò che scrivi, ma non dimenticare che l'Italia è stata una colonia militare del fronte Occidentale, almeno fino alla caduta del muro. Non ce n'è più ragione oggi. Per questo auspico un'Europa Unita nella politica estera, per non dover più far partire nè uomini nè droni dal nostro territorio nazionale. Avremmo tutto l'interesse, anche economico, a valorizzare la nostra posizione geopolitica: siamo come uno stivale nel ricco piatto mediterraneo. Ti pare poco?
Scritto da Nicoletta il 28/12/2012 alle 10:48

Cara @Nicoletta, lo scopo era questo, farti uscire allo scoperto ;-). Non importa se non hai risposto al mio ultimo commento (26.12 delle 8.54) ma non sopporto di essere trascurata ;-). Il Reverendo mi scuserà. D’altronde quanti usano nick multipli? Basti ricordate i dati su Openpolis e quello che riuscì a scatenare in fatto di “nuovi” commentatori… Un augurio a te e a tutti i partecipanti, anche a quelli finti. Finti come me.
Scritto da Massimo Minervini il 28/12/2012 alle 14:21

Cara @Nicoletta, su De Gasperi ti tranquillizzo subito con le parole di Greggio-Iacchetti: “So’ ragazzi!”. Eh sì, dai, so’ ragazzi! Poi, maturando, si presuppone, anzi, ci si auspica che qualsiasi stonatura antisemita venga abbandonata. Così ha fatto De Gasperi. Perdona il coinvolgimento di due intellettualoni come il duo sopracitato ma il tuo endorsement per gli antisemiti va stoppato subito ;-) Quanto meno in questi termini; in altri, ti posso venire incontro ;-) Ribadisco la mia diffidenza verso le liste tutte femminili, anche se alle regionali, se avessi partecipato alle primarie (cosa che non ho fatto), avrei votato anch’io la Kustermann, nella quale tu hai affidato la tua rappresentanza. Anche se, visti i tempi, non vorrei mai che qualcuno confidasse nell’A.K.47 (il cui padre è morto l’altro ieri a Mosca), che garantisce efficacia, precisione e pulizia. Della serie “fare Centro”, anche se da un punto di vista un po’ diverso di quello dei nostri centristi. Dicevo, mi spiace che tu non abbia accolto l’idea di fare un blog, saremmo state delle perfette Thelma e Louise della realtà virtuale. Ti piacciono? Ti senti più Thelma o Louise? Io, 60% Louise, 40% Thelma. Sono così distribuita. Mi prevale un 10% di razionalità. Quanto basta. Devi sapere che io non sono in Facebook, mentre sono tentata da Twitter che, da quanto osservo, sta diventando un must. In ogni modo, anche a me piace scrivere su questo blog anche se credo che non tutti i commenti vengano letti (sui miei, dubito) e ritengo anche esista una discreta autoreferenzialità nei commentatori. Ma, d’altronde, anche la vita reale presenta queste dinamiche. E poi, last but non least, @Giuseppe Adamoli ha una pazienza oltre misura. E’ veramente “giovane”! Ha capito tutto, ha preso le misure di tutto e di tutti e si muove con estrema leggiadria. Prendi il mio caso: lui non sa chi sono ma sa chi non sono. E non è cosa da poco! Non è cosa da poco, perché si è fidato del suo intuito e non dei pecoroni che lo volevano trascinare sulle loro errate congetture. A me fa un po’ arrabbiare quando fa l’equilibrista, però glielo perdono. Senti, Nico, ad ogni buon conto ti ringrazio per questa tua interlocuzione. Sappi che anch’io parlerei con te per ore e ore. Un tè lunghissimo. Anzi, una cioccolata doppia. Parleremmo delle nostre vite ma, sono certa, dedicheremmo anche una porzione di tempo a quanto abbiamo letto, visto e udito (anche udito!) su questo blog. Leggo che hai messo a disposizione la tua mail, grazie per l’invito a scriverti, sappi che ho rapporti di “penna”, anzi, di tastiera, con persone che scrivono sul blog. Non mi hanno chiesto, come hai fatto tu, di “svelarmi” ma mi hanno dato enorme fiducia. Contraccambiata, con gratitudine. Io ti posso chiedere solo una cortesia? Se disponi di tempo, in questi giorni prova a navigare un po’ qua e un po’ là … Non ti balza all’occhio niente? Dai, caspita, è lì - questo dettaglio - prepotente, che incombe, visibile anche ad occhio nudo (non occorre sensibilità telematica). Perché ti scrivo questo? Per dirti che nel mio Pantheon c’è posto per tutti, buoni e cattivi, belli e brutti, rivoluzionari e melliflui, ecc. ecc. (elenco lunghissimo) ma non per i bari. Ma verrà il giorno, quando tutto sarà finito, che faremo grandi risate anche su questo. Grazie, Nicoletta, a presto!
Scritto da Billa il 28/12/2012 alle 18:44

Caspita, @Nicoletta, avevo appena finito di postare il mio lungo commento (mi scuso con Adamoli) e che cosa leggono i miei occhi? Il commento di @Massimo Minervini. Ti parlavo dei bari? Ecco che è spuntato uno dei due. (Perché sono due i bari). Ti ricordi, @Nicoletta, di quando il nick @Max Liberti scrisse di essere me, @Billa? Adesso il nick @Massimo Minervini (al quale hai dato credito nonostante @Alice ci avesse aperto gli occhi) copia il linguaggio che caratterizza la stessa @Alice su questo blog. Che te devo dì? Ne dobbiamo vedere ancora da questi uomini? E poi si stupiscono se le donne diventano Thelma e Louise. Senti, io non ci riesco e poi non sono gradita. Tu che avevi un buon rapporto con lui, perché non ci fai quattro chiacchiere?
Scritto da Billa il 28/12/2012 alle 19:56

Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, mi è arrivato un tam tam dalla foresta che dice che il guastatore ha colpito ancora. Mi pare di capire che il solito noto del blog (che ieri ha postato un commento con il nick @Massimo Minervini) abbia una o più di queste quattro intenzioni: 1) sabotarmi, e non ne vedo i motivi. A questo scopo, pur utilizzando un nome maschile, si declina al femminile e copia il linguaggio che mi ha caratterizzata all’interno di questo blog; 2) prendere in giro lei, ma non capisco perché; 3) prendere in giro la signora @Nicoletta e, anche in questo caso, non si colgono i motivi; 4) comunicare con la signora @Nicoletta e non si comprende come mai faccia queste acrobazie dal momento che ha a disposizione la sua mail personale. Domanda: costui è irritato per la mia perspicacia nell’aver intuito subito chi ci fosse dietro questo nome? Altra domanda: ma perché quest’uomo non resetta tutto e torna in sé?
Scritto da Alice in wonderland il 28/12/2012 alle 20:45

Signora @Nicoletta, dal mio commento di ieri, che narrava una scena cult di un film di Fantozzi, si evinceva a chi stessi alludendo. Lei, compiaciuta, ci ha voluto parlare ugualmente. Faccia tesoro: per non farsi prendere gioco, sarebbe bene dare ascolto alle intuizioni femminili. Oppure no, veda lei.
Scritto da Alice in wonderland il 28/12/2012 alle 20:51

Parbleu, ci vorrà il normografo per votare domani! G’Adda, Dadda, mancano un Tarantelli e un Bossi, parbleu! Tanti auguri, parbleu!
Scritto da parbleu il 29/12/2012 alle 00:01

Se @Giuseppe non fosse via in questi giorni, avrebbe probabilmente già piazzato un nuovo post, che è la sua maniera per troncare discussioni che diventano telefonate a due. Ma dato che sciare lo distrae e lo ricarica, ne approfitto per chiudere questo nostro scambio, @Billa, con pensieri che non ti ho mai detto e che non  importa se altre persone, oltre a te, conosceranno. Ho tempo per navigare, ma non lo farò per cercarti. Non sono una tua fan e ti vorrei tra i miei amici, due cose molto diverse. Ho una malattia cronica che si cura con farmaci di recente scoperta e mi faccio vanto di averla accettata. Ho dovuto assistere un figlio che per due volte è stato operato e dirgli che era malato è stata la comunicazione più difficile della mia vita. Ho trovato in te una persona diversa da me, un alter ego che riusciva a sciogliere un poco della maschera di donna forte che sono diventata. Sono soddisfatta delle scelte che ho fatto o dovuto fare mio malgrado dai 15 anni in avanti. Non so chi tu sia, ti ho chiesto di rivelarti a me in privato solo per risparmiare a questa piazza che ci legge questa nostra vicinanza che sospetto non interessi molti di loro. L'invito rimane valido. Se comparirai  nel nuovo anno con  un nick nuovo ... sappi che il mio è sempre stato uno e autentico: Nicoletta. 
Scritto da Nicoletta il 29/12/2012 alle 10:08

No, non è esatto. I bari sono tre, non due. Uno di questi è una “baressa”. Ed è quella che strepita di più. In psicologia si chiama ipercompensazione, cioè l’attribuzione ad altri di un proprio atteggiamento. I nick “fumettistici”, “favolistici”, “francesistici” e “grandimagazzinistici” appartengono alla stessa signora. E’ noto e accettato da tutti. Ognuno ha le nevrosi che merita e va bene così.
Scritto da Ranuccio il 29/12/2012 alle 10:25

Carissima @Nicoletta, mi intrometto a primarie concluse così nessuno penserà che sto cercando facili consensi. Non conoscevo la tua 'condizione' personale e familiare, ti stimavo già prima per sensibilità, pulizia, trasparenza. Energia buona che esce dai tuoi commenti. Se una persona che soffre riesce a tirare fuori sempre pensieri positivi per gli altri è semplicemente una persona splendida, una persona che invidio molto perchè io sono un essere troppo spesso rancoroso e pieno di limiti.
Scritto da paolo rossi il 29/12/2012 alle 20:46

Grazie, cara @Nicoletta. Anch’io chiuderei qui questa nostra conversazione che accolgo con piacere. Sappi che sono così ingenua da non essere sfiorata dal sospetto che “parli a suocera perché nuora intenda”. Voglio credere che tu stia parlando a me. C’è qualche considerazione strana nel tuo commento. La prima: “Ho tempo per navigare, ma non lo farò per cercarti”. Che vuol dire? La seconda: “Non sono una tua fan e ti vorrei tra i miei amici, due cose molto diverse”. Grazie dell’offerta di amicizia, mi pare la forma più adeguata di relazione, non trovi? Perché mai dovresti essere una mia fan, dal momento che non sono attrice e nemmeno rockstar e tanto meno scrittrice? Tu hai l’abitudine a diventare fan delle persone comuni? Terza tua considerazione strana: “Se comparirai nel nuovo anno con un nick nuovo ...”. Non gradisci il nick @Billa? A me piace, vengo chiamata così in famiglia e dagli amici più stretti. E’ una storia lunga … Semmai, potrei non comparire per niente nel blog. Da questa esperienza me ne andrei, acquisendo un paio di nuovi amici e questo già mi basta. Lo so, Nicoletta Montanini, che tu ti firmi con il tuo nome autentico. Negli auguri natalizi dell’anno scorso hai aggiunto il cognome, in quelli di quest’anno anche la mail. L’anno prossimo, quale altra aggiunta? :-) Ora, ti prego, ascolta le mie di considerazioni: 1) Qualche commentatore non riesce a comprendere che in questo blog ci siano due amiche che scrivono senza mai sfiorarsi o sostenersi a vicenda, quale grande segno di riserbo e grazia, a differenza del “nostro” che si autosostiene da solo avvalendosi di una miriade di nick. Ecco, a proposito di fan, è uno che si autocrea dei fan. Fantastico! 2) La situazione dei bari è più grave di quella che ogni tanto viene da me descritta. Molto più seria. Molto più delicata. Su questo punto, mi serve da te un segnale di interesse. Bada bene, non è una nota di pettegolezzo ma una riflessione sull’ethos umano, sul senso civico, sull’onestà intellettuale. Che ci stiamo fare, qui, a costruire una politica migliore, quando l’animo umano riesce a concepire siffatte bassezze? Però devi essere disponibile … per il momento non ti vedo pronta …. (o hai le fette di salame sugli occhi o non hai sensibilità telematica o non ti sei mai occupata come la sottoscritta dell’individuazione dei tags in un testo oppure non la ritieni una questione dirimente, come invece la considero io). Soprattutto, mi sembra – forse mi sto sbagliando – tu ti stia muovendo su direttrici di impulsività. E il commento che mi hai indirizzato – per il quale ti ringrazio ancora – ne è la testimonianza. Un commento intriso di accoglienza e contestuale diffidenza, due categorie comportamentali che fanno a pugni tra loro. Quando abbandonerai la diffidenza, fammi un fischio, io ho preso nota della tua mail. 3) Non deluderti per la scortesia che ti è stata provocata con il nick @Massimo Minervini. Mica è tutto così il genere maschile. Oggi è stato sfoderato @Ranuccio, il più “popolano” e grezzo nick che si sia mai inventato. E’ un suo nick storico, io me ne accorsi tardi. Si presentò come agente di commercio ma, a quanto pare, ora è diventato un novello Freud. Grazie per aver narrato le tue “storie di vita quotidiana” legate a malattie. Sono consapevole che un blog non sia lo spazio giusto per questo dialogo e chiedo scusa ad Adamoli e, nel contempo, lo ringrazio per l’ospitalità. Non trattano di politica, questi nostri dialoghi, ma di vita. La quasi totalità dei commentatori passerà oltre (ma, non dubitare, passano oltre anche a quelli di carattere prettamente “politico”). Qualcuno/a magari li leggerà. E non è detto non ci si ritrovino, in queste nostre vicende. Buon fine settimana.
Scritto da Billa il 30/12/2012 alle 00:56

Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, noi l’abbiamo preceduta, in montagna, di qualche giorno. Ogni tanto ci prendiamo trasferte alla ricerca del freddo e dell’immobilità (mica sciamo noi, immobilità totale). Speravamo di aggregarci al signor @Ulderico Monti, ma questi ha preferito la compagnia della grigia Sylvie Goulard e del suo improponibile libro. Grigia. E’ grigia la Goulard: non ha ancora cinquant’anni e sembra coetanea di Monti. Di Mario, intendo, non dell’Ulderico, che è il più giovane di tutti noi. Non si crucci, l’Ulderico, chè Marantelli, anche senza il suo voto, ha raggiunto il primo posto del podio. Non abbiamo votato e, come già le scrissi, non avremmo potuto scegliere nessuno dei vostri candidati varesini. Quest’oggi a pranzo, attraverso racconti di amici milanesi influenti (che spesso si rifugiano da noi per sognare), ci è giunta eco delle prodezze della vostra Sara Battistini. Zitta zitta, lenta lenta, ha preso il treno da Albinea e ha trovato, quale Prossima Fermata, una candidatura “a progetto” al Parlamento. Circa 1300 voti, quinta in classifica, doppiando l’ultimo. Non è poco per una new-entry. Ci dicono che l’amica di Pippo sia una ragazza intelligente. Un po’ Alice come me: politicamente non navigata, emotivamente arzigogolata, a tratti confusa, troppo credulona, ma pacifica quanto basta e sognatrice assai. Ebbene, brava Sara e abili i suoi sostenitori, se sono riusciti, in così poco tempo a coordinarsi fra loro. Si sarà intruppata un attimo, ma ogni tanto bisogna uscire dalla gabbia del Circolo e spiccare il volo. Brava anche la vostra Maria Chiara Gadda, una vera novità, che ha avuto il “potere” di scomodare Gad Lerner nei giorni di Natale e che ha inaspettatamente superato di un centinaio di voti la panterona Erica D’Adda. Ci dicono che il video in you tube di Gadda/Lerner stia spopolando. E gli ultimi in classifica come Gori? Che non disperino! Il messaggio delle Beatitudini parla chiaro: “Beati gli ultimi perché diventeranno primi”. Anzi, perché arriveranno prima. Potrebbero essere ripescati tutti come Ministri o Sottosegretari del Governo Bersani. Si è anche pocanzi liberato un posto di senatore a vita. Una prece per Rita Levi-Montalcini. Questa mattina siamo entrati nella chiesina del paese montano dove ci siamo rifugiati. La statuetta che più mi ha colpito e che ho fatto fotografare dal Reverendo Dodgson, a mo’ di auspicio per il 2013, raffigurava un contadino che si dirigeva, con la lanterna in mano, verso la Capanna Benedetta. La sorreggeva alta, la lanterna. Che illumini il Sentiero di ciascuno di noi. Buon anno.
Scritto da Alice in wonderland il 30/12/2012 alle 15:53

Ho visto l'intervista su Youtube. Bella, giovane e svizzera la Gadda e molto simpatico il cane, un pastore tedesco, che l'intervistava. Ma chi era quel signore seduto di fianco a lei?
Scritto da Ranuccio il 30/12/2012 alle 19:35

@Billa. Mi meraviglio! Oh, se mi meraviglio! Mi hai tirato una stilettata classista! Un agente di commercio non può leggere libri di psicologia? Quando è in un ingorgo autostradale, per esempio? Cosa fa un agente di commercio? Legge. Mi meraviglio perchè sei di estrazione diessina (chissà che onta essere stata sconfitta da una di estrazione democristiana!) e non dovresti essere classista.
Scritto da Ranuccio il 30/12/2012 alle 20:25

A dispetto dei Maya che non volevano farcelo festeggiare, un augurio sincero di Felice, sereno ANNO NUOVO, per tutti i frequentatori del Blog.
Scritto da Sic Est il 30/12/2012 alle 22:21

Caro @Ranuccio, a te si addice questo Sofocle tradotto da Hölderlin: “voll Verdienst, doch dichterisch wohnt der Mensch auf dieser Erde”. E’ solo la terza volta che vengo in questo blog indicatomi da te, e non posso esimermi dal farti gli auguri, mio fine poeta e fido amico, anche in questo luogo. Buon anno anche ai nostri amici del blog: Micol, Mario T., Angelo M., Osvaldo, Dino, Gino D. Rodolfo D., Pietro (di sinistra), Alberto Tavana, Ernesto e Anselmo Losa, Rosangela e Marco, Alessia, Chiara, Giovanna G., cittadina cattolica, Giacomina, Emanuela, Elisabetta C., Loredana Baroffio, Laura, Luisella, Lidia, Lucia S., Luigia Nicora, Luisa Bernasconi (tutte le amiche con la lettera elle), Rino Agosti, il pirata, roseto senza rose, Matias, Francesco di Milano, Marinella, la timida, una professoressa, Sic Est, Carlo, Bortoluzzi, iscritto Varese, Umberto Graziol, gli amici della Valceresio (Uno e Due), Maurizio, Giorgio S., Rin Tin Tin, Stefano C., la rottamatrice ante litteram, Vittorio di Luino, la cara Pd di Brescia, i vari amici del Pd di Gallarate, Sesto San Giovanni e Pavia, Giuseppe Brielli, Lorenzo, Gloria Pirola, Ferdinand, un qualunquista, M.F., Fab, Marco, Ade, che non sono frutto di nevrosi ma amici reali, uniti dal motto “Tutti per uno, uno per tutti”. Tanti ne ho tralasciati, e sono certa mi perdoneranno, ma ragioni di tempo legate alla preparazione del cenone benaugurale, sono il valido obbligo che mi induce a troncare l’elenco. Ma ci sono questi amici, lo so, e riconosco la loro sana presenza anche lontano un miglio. Sic Est e la moglie, accompagnati da un frizzante Veuve Clicquot, sono arrivati proprio ora e ti salutano. Naturalmente, auguri anche da parte di Marco (Zazzeroni). Auguri, infine, al nostro anfitrione Giuseppe Adamoli che ci ospita su queste pagine. Buon 2013.
Scritto da Antonella Argentessi (Gavirate) il 31/12/2012 alle 21:45

ArgentesSi o Argentesi? Con una o con due esse? C'è già un Flavio Argentesi. E questa chi sarebbe, la moglie? Si rivolge a me come mi conoscesse. In tedesco poi! Neanche parlo bene l'itagliano...Chi l'ha mai cag.. ehm.. conosciuta questa. Io le avrei indicato questo blog? Ma non è che questa qui è ancora ambriaca per l'ultimo dell'anno? Oè, Adamoli! Vigili che qui non possono mica scrivere tutti. Che almeno scrivano i sobri!
Scritto da Ranuccio il 3/1/2013 alle 17:10

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