Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/1/2013 alle 13:37

 

Dopo tanti no definitivi e inflessibili all’accordo con Berlusconi, la Lega ha ingoiato il rospo. Sono davvero di stomaco buono.
Maroni deve aver pensato che è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che Berlusconi (o Alfano) diventi premier.
Intanto il leader leghista si gioca la partita in Lombardia. Conoscendo il peso e il potere spesso sottovalutati della nostra Regione capisco la sua suggestione. Ma resta la presa in giro dei suoi elettori.
Lo stile è sempre quello di Bossi ma una differenza sostanziale forse c’è. L’ammissione di aver fallito in tutti questi anni sia a Milano (dove contava solo Formigoni) sia a Roma (dove la Lega aveva contribuito alla “quasi bancarotta” dell’Italia).
Con tutto il mio rispetto per l’ex ministro degli Interni, un motivo in più per votare e far votare Umberto Ambrosoli con convinzione e impegno.

 

Categoria: Lombardia, Persone
Commenti dei lettori: 35 commenti -
Caro Giuseppe nulla di nuovo oserei dire. La Lega di Bossi ci ha sempre abituato al “dire e non dire”, al “fare e non fare”, al “dichiarare e fare l’esatto opposto “ quindi anche questa volta si assiste all’eterno pendolo. Cambia il timoniere, ma non si può cambiare la natura di quella che è la Lega. Un sistema di potere “doroteo” fatto da quarte e quinte figure della prima repubblica che hanno cresciuto una banda di giovinastri senza arte nè parte (come il loro leader fondatore ) che hanno approfittato della politica per sistemarsi e arricchirsi in una epoca dove le parole, le idee e la capacità di amministrare è stata sostituita dalla chiacchiera da bar eletta da uno stuolo di intellettuali a pensiero profondo del malessere del nord. Diciamola tutta, non ci si poteva aspettare molto da questi comprimari che hanno retto le sorti della secondo Repubblica in questi venti anni. La Lombardia venduta a Maroni da Berlusconi. A questo punto sono curioso di vedere cosa succede in cada PdL. Cosa farà Albertini? E cosa succederà in casa dei ciellini? Mauro sta con Monti, il Celeste brama per un posto a Roma ( dopo che ha perso tutti i treni che la storia gli aveva consegnato …) e appoggia Albertini. Lupi è la guardia pretoriana di Berlusconi e Carron – giustamente – dice a tutti che nessuno può sentirsi autorizzato ad usare la propria provenienza come elemento distintivo, anzi. Ne vedremo delle belle, ancora, da qui al momento del voto.
Scritto da roberto molinari il 7/1/2013 alle 14:30
Condivido il tuo scritto e mi permetto di dirti che sei un "buono" con Maroni,considerando che l'ammissione di aver fallito è arrivata in molto ritardo. Oltre i suoi elettori ha preso in giro il Paese Italia ed in primis la Lombardia nel suo insieme. Stiamo a vedere come finirà la vicenda Alitalia. Tutti i leghisti sono silenziosi nonostante il rumore degli aerei che dovrebbe ricordare loro cosa è accaduto. Voterò con convinzione Ambrosoli e condivido come si è espresso per l'accordo Lega-PdL.
Scritto da penna42 il 7/1/2013 alle 15:12
I dirigenti della Lega partono sempre da ukase che col passar del tempo si rivelano "penultimatum", fino alla resa finale. Adesso tocca ad Ambrosoli fare di tutto per sconfiggere questo pateracchio che non lascia intravedere nulla di buono.
Scritto da Angelo Eberli il 7/1/2013 alle 15:27
Cominciate a digerire voi il rospo dell'accordo con Sel e la sinistra più antiquata.
Scritto da Leghista vero il 7/1/2013 alle 15:28
mi sembra appropriato...rispolveri da lustrascarpe sulla de-riva del mare...fra monti & C..possibile che non ci sia un partito forte da solo...senza conflitti al suo interno...
Scritto da zva il 7/1/2013 alle 15:58
Altro che stomaco buono... e che faccia di bronzo. Sono apparsi i primi enormi poster per il candidato Maroni. E lanciano pressapoco questo messaggio.... con Maroni una garanzia che la mafia non entra in Lombardia. Ma davvero ? Con Maroni ministro dell'interno la mafia ha trovato proprio quì al Nord immense praterie aperte.
Scritto da A. Vaghi il 7/1/2013 alle 16:40
La migliore é: "la nipote di Mubarak" o "potrei fare il ministro dell'Economia". Peccato non aver scommesso 3 mesi fa sull'accordo Pdl/Lega. Sarei diventato milionario!
Scritto da non gnu leghista il 7/1/2013 alle 16:48
Almeno ora le cose a destra si sono chiarite: questo accordo è fatto per perdere. Solo gli smemorati e i c......i, pardon, gli autolesionisti li voteranno ! Al centro con i soliti "fini casini" Monti dovrà darsi un bel da fare per rendere credibile il suo "centrino". Non restano che Grillo e Bersani. Vedremo chi vincerà ! Margio
Scritto da Margio il 7/1/2013 alle 17:04
..come dice una canzone"era gia tutto previsto"..il nanetto di Lozza dice..dice..ma poi il suo padrone farà scempio di questi ometti prestati alla politica. Ora Salvini dovrà inventarsi una diversa storiella..par far digerire ai "padani"..il ritorno di "attila"..per non dire di peggio. Si nascondono all'ombra di Tremonti...per parare la figuraccia. Fino ad ieri..mai piu ad Arcore...e con Arcore..e adesso? Adesso spareranno le piu grosse cazzate..di cui sono capaci..per parare la figuraccia!
Scritto da enzoc il 7/1/2013 alle 17:08
Ho inteso che sarebbe finita in questo modo, quando circa un mese fa, a raffica i gerarchetti leghisti, da Tosi a Zaia, spergiuravano sulla corsa solitaria della Lega. Ribadisco il mio pensiero: la Lega, la peggiore di tutti.
Scritto da angelo ruggeri il 7/1/2013 alle 17:44
Anche voi nn eravate da meno quando facevate accordi locali con i barbari padani di Maroni
Scritto da Leopoldo Parada Pestana il 7/1/2013 alle 17:50
caro Giuseppe, una mano òava l' altra e tutte e due lavano la faccia: hanno interessi sporchi da dofenfere e ciò fa si cke per forza devono trovare un accordo, pena la scomparsa dalla scena politica-
Scritto da Ettore Russo il 7/1/2013 alle 17:54
Ti intenderai di politica, ma capisci poco di scommesse. L' accordo Pdl/Lega tre mesi orsono era dato a 1/100. Per vincere 1 Euro dovevi scommeterne 100.
Scritto da Bookmaker il 7/1/2013 alle 17:56
Maroni vuole vincere in Lombardia, a tutti i costi, delle politiche non gliene frega niente: se vince riesce in un’impresa strepitosa, tutto il Nord nelle mani della Lega. Per far questo è disposto a dare un innocuo appoggio a Berlusconi; innocuo perché Silvio comunque non ha chances di vincere le politiche, al massimo può non far vincere il Senato a Bersani, che a quel punto sarebbe costretto a trattare con Monti. E’ una scelta comprensibile quella del Bobo. Meno lo è quella di un PDL ormai inesistente: persa la Sicilia, candida nel Lazio Storace, leader di un partito all’1%, e in Lombardia appoggia Maroni, che due mesi fa ha disarcionato il suo Governatore per eccellenza. Se il PDL fosse un partito e non una banda di lecchini prezzolati, tra cui spicca Anzerbino Alfano, certe cose non sarebbero tollerate. C’è da sperare che gli elettori del PDL seguano le persone di buon senso (Frattini, Pisanu, etc.) che se ne sono andate.
Scritto da Ade il 7/1/2013 alle 17:58
Adamoli!! vabbè DAi !! Sembri il Prfo Monti che ieri ha detto : gli Americano hanno dato il cattivo esempio al mondo sperperando a destra e a manca... lui Prof alla Bocconi uomo della Morgan Stanley..... dove stava il Prof.. durante la Mal Gestione Americana.. ora fa pure il moralista, poi ha tassato ferocemente il popolo Italiano ... e poi, ADESSO in campagna elettorale, dice che bisogna ridurre la pressione fiscale, e altri moralismi assortititipo DI PIETRO 2 la Vendetta!Non credete ceh sia ora di smetterla, ma credete ceh noi cittadini abbiamo proprio l'anello al naso... preoccupatevi che a febbraio la Gente Voti, perche spero Vivamente che quel Giorno, NOI ITALIANI RESTIAAMO A CASA AD ASPETTARE IL RISULTATO!!!
Scritto da Alfred Rainaldi il 7/1/2013 alle 18:03
il solito classico inciucio,han capito benissimo che ognuno non raccoglierebbe nulla,insieme faranno si e no il 20%,poi compreranno come due anni fà Mastella,Scilipoti e compagnia di partitini vari e wualà il giochino berluscone è servito,poveri leghisti han perso quel poco di credibilità quando avevano mollato il nano,,sono veramente schifato,e poi ci lamentiamo che all'estero non abbiamo credibilità,i mezzi stampa arrivano anche là...a forse questi non lo sanno!
Scritto da mivergognodiessereitaliano il 7/1/2013 alle 18:04
Quel che stupisce è il loro elettorato che nonostante le delusioni legate alle illusioni millantate rimane fedele a dei dirigenti che, nei fatti, hanno dimostrato incapacità e incoerenza.
Scritto da Alessandro Milani il 7/1/2013 alle 18:07
è UNA VIRTù TUTTA iTALIANA, A BEN DONDE QUALCUNO CEH DICEVA: Italiani un popolo difficile da capire!!
Scritto da Alfred Rainaldi il 7/1/2013 alle 18:20
cari leghisti vi siete tirati la zappa su i piedi da soli,vi siete azzopati con l,ultimo scandalo e roma vi punira perche copiare non si puo,e roba per furbi,voi non lo siete.comunque auguri e speriamo che il conubbio con l,altra feccia di arcore vi faccia sparire per sempre.
Scritto da valleolona46 il 7/1/2013 alle 18:21
Una parte dell'elettorato si e' gia' spostato verso altre proposte, altri invece sono disorientati e potrebbero nn andare a votare
Scritto da Leopoldo Parada Pestana il 7/1/2013 alle 18:22
Italiani un popolo sottomesso sempre in attesa di un riscatto
Scritto da Leopoldo Parada Pestana il 7/1/2013 alle 18:33
La Lega così ha proprio ingoiato il rospo! Sono proprio di bocca buona.Dopo tanti proclami ( senza Berlusconi) arriva l' OK.C'era da aspettarselo? A rigor di logica , forse no, ma dov' è la logica e il vero cambiamento, se gli elettori della Lega si faranno ancora convincere invece di cambiare davvero? Anche a loro vantaggio?
Scritto da bruna croci il 7/1/2013 alle 19:00
Certo che anche a pensare bene, ma molto bene, viene il vago sospetto che questa alleanza sia stata fatta per mantenere il posteriore coperto e incollato alla cadrega
Scritto da AMD il 7/1/2013 alle 19:31
Ci risiamo,ecco il solito accordo tra la lega e mister Berlusconi.Ma vi rendete conto che la Lega che tanto fà propaganda contro lo strapotere della mafia al nord si mette nelle mani di un personaggio che dice che Il Sig.Dell'Utri è una persona rispettabile.Che pena, è un insulto a tutti noi Italiani.......
Scritto da Un Italiano sempre più deluso il 7/1/2013 alle 20:13
Sono del tutto d'accordo sulla necessita di sostenere Ambrosoli senza riserve.Maroni e il leghismo hanno dimostrato in vent'anni di governo del territorio la loro assoluta inconsistenza politico amministrativa.Se c' e una cosa da rimproverare al PD in questi anni e stata la mancanza di esercizio di una critica pressante e dello sviluppo di progetti politici alternativi al nulla leghista.Spero che la campagna di Ambrosoli si faccia serrata e consistente su questi temi.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 7/1/2013 alle 20:25
Un Ministro degli Interni che, per la peculiarità del suo incarico, non poteva non sapere quanto di illecito e immorale avveniva nel mondo della politica e che non ha fatto nulla per evitarlo.
Scritto da Alessandro Milani il 7/1/2013 alle 20:35
Nn mi fido dei varesini autoctoni che fino all altro giorno giravano intorno a Lozza parlando di difesa del territorio e che veneravano antichi padroni dell epoca che fu (Aermacchi family) .
Scritto da Leopoldo Parada Pestana il 7/1/2013 alle 22:29
Come temevo si sono accordati per non perdere il potere in Lombardia. La base leghista e' di stomaco buono e rispondera' alla chiamata. La candidatura Ambrosoli purtroppo non mi sembra abbastanza forte e comunque c'e' la variabile Albertini. Alberttini portera' via voti a Pd-Sel o a Pdl-Lega? Temo che li prendera' al Pd.
Scritto da Flavio Argentesi il 7/1/2013 alle 22:40
Una cosa è certa, la corsa di Umberto Ambrosoli alla presidenza della Lombardia non sarà una passeggiata come molti fino ad alcuni giorni fa immaginavano. Bisognerà lottare fino all’ultimo, puntare su contenuti di programma forti e su liste di candidati al consiglio regionale agguerrite, competitive e aperte. Questo è un compito che spetta soprattutto al Pd. Le direzioni provinciali stanno decidendo in queste ore. Debbono, assolutamente debbono, fare un buonissimo lavoro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/1/2013 alle 08:46
Attendo con curiosità la lista provinciale dei candidati alla Regione. Spero che sia forte e competitiva come ha scritto Adamoli nel suo ultimo commento.
Scritto da Luisa B. il 8/1/2013 alle 09:27
Caro Giuseppe concordo ma prima vengono le liste dei candidati da affiancare a Ambrosoli. La gente crede poco o nulla ai programmi anche perche' da molti anni e' abituata al totale non rispetto degli stessi. I nomi che circolano nelle gazzette non sono confortanti e sembrano tanto cambiali delle primarie di coalizione che passano all'incasso.
Scritto da Flavio Argentesi il 8/1/2013 alle 11:27
Il Pd, per anni, si è lacerato sul riconoscimento delle coppie di fatto e dei diritti degli omosessuali per non turbare la sensibilità cattolica, ed ecco che arriva Berlusconi che, dopo aver compreso che non avrà l'appoggio della Chiesa, in un attimo promette, nel suo governo ideale, diritti anche alle suddette categorie. E' un bel paraculo, e se volessimo dire che la politica è un teatrino, dobbiamo ammettere che il vero leader è Berlusconi. Sale e scende come vuole. I moderati non fanno una piega, purchè non sia l'estremista Vendola a sostenere queste cose. La politica italiana è piena di maschere da melodramma, da comici da avanspettacolo. Scrive bene Augias nel suo libro "I segreti d'Italia" che nessun capo di governo straniero si sarebbe presentato con il volto teso dal chirurgo, coperto di cerone, i capelli colorati e finti, i tacchi ortopedici. Mussolini che si affaccia dal balcone di fronte alle adunate oceaniche è una vera macchietta italiana e nessun altro Stato europeo deteneva simili maschere. Io sono un tabacciano e sostengo Bersani. Ritengo che il Pd sia già un partito di centro e non occorrano pastrocchi. Per questo sono contrario a Monti.
Scritto da V.R. il 8/1/2013 alle 14:25
La Lega torna al suo legittimo proprietario il "nano di Arcore" il quale non ha fatto altro che esercitare il suo diritto di proprietà in quanto il logo "Lega nord" gli appartiene avendolo acquisito quando è intervenuto per salvare la famosa Banca del Nord creata da quel genio di Bossi. Ora è passato alla cassa per riscuotere il dovuto ricordando ai capetti leghisti che sono solo dei suoi dipendenti. Meravigliarsi dell'accordo che hanno raggiunto è da ipocriti. "5 stars for ever"
Scritto da Il Marsicano il 8/1/2013 alle 19:21
@V.R. Ho visto alcuni polli ridere del suo commento. Uno che si professa "tabacciano" non può permettersi di parlare di Mussolini. Non prima di essersi sciacquato la bocca. Non si permetta, per questo, di darmi del fascista. Io sono FORTEMENTE antifascista ma c'è un limite a tutto. Soprattutto al senso del ridicolo. Tabacci e Mussolini. Ho visto polli ridere del suo commento, @V.R.
Scritto da Ranuccio il 8/1/2013 alle 21:21
@Roberto Molinari concordo con il tuo commento. Io non avevo dubbi che PDL e Lega avrebbero trovato "la quadra": separati non vanno da nessuna parte....uniti, attenti "a quei due"....pericolosi! Quanto al futuro è vero: ne vedremo delle belle----forse troppe!
Scritto da tino rossi il 8/1/2013 alle 22:27
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