Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/2/2013 alle 15:47


Pierluigi Bersani:
“A Berlusconi propongo tre restituzioni che valgono ciascuna quattro miliardi, cioé tre Imu: i soldi del condono fiscale del 2002; quelli delle quote latte e quelli Alitalia. Queste tre mega-restituzioni le faccia di tasca sua e della lega e non del contribuente”.
In effetti, il cosiddetto salvataggio di Alitalia voluto da Berlusconi nel 2008, contro il progetto di Prodi, era costato 3 miliardi di euro per la “bad company” a carico dei cittadini, oltre ai 2,4 miliardi dell’offerta Air France sfumati di colpo.
Oggi Cai-Alitalia perde 630.000 euro al giorno e i cosiddetti patrioti, che avevano salvato l’italianità della Compagnia comprando solo “le parti sane” a prezzo stracciato, stanno cercando l’occasione per scappare.
Si alzano spesso le voci contro le campagne elettorali troppo generiche che non inchiodano i governi alle loro precise responsabilità.
Questo di Alitalia è un caso di scuola di cattivo governo che dovrebbe trovare più spazio e più attenzione.

Commenti dei lettori: 25 commenti -
Purtroppo è stata l'ennesima..sola...rifilataci da silvio & co....era già scritto che finisse così...altro che restituire l imu bisognerebbe promuovere una class action a lui ed altri per i danni prodotti al sistema...
Scritto da Alberto Mattioli il 7/2/2013 alle 16:25
Già nel 2008 anche gli sprovveduti in materia come me compresero che il salvataggio di Alitalia voluto da Berlusconi era, di fatto, una succulenta torta da spartirsi tra i soliti compagni di merende a nostre spese. Oggi nuovi compratori? Chiedere all'illusionista-pifferaio-fanfarone di Arcore nuove immaginifiche soluzioni. Tanto la perdita giornaliera è di solo 600.000 euro, cosa volete che sia.
Scritto da Ravani il 7/2/2013 alle 16:42
Fa il paio con le mirabolanti scatole cinesi create da Prodi per - come dice lui - "risanare l'IRI": creare una serie di società satelliti dell'IRI e trasferire il debito a quelle. Come se io trasferissi il mio rosso in banca sul conto di mia moglie e poi mi vantassi aver risanato la situazione
Scritto da Andrea Baiocco il 7/2/2013 alle 16:43
Gli esempi di malgoverno di PDL e Lega sono molteplici e macroscopici; proprio per questo stupisce il fatto che nei sondaggi abbiano poca distanza da PD-Sel. O forse non deve stupire, vista la confusione totale in cui versa Bersani: prima si allea con Vendola e poi dice di voler collaborare con Monti. Non faceva prima a presentarsi da solo togliendosi il falso problema del nessun nemico a sinistra ? Chè comunque (Ingroia docet) una parte della sinistra è e sarà sempre e comunque all'opposizione
Scritto da Ade il 7/2/2013 alle 16:44
Alitalia da un lato e Malpensa dall'altro, due casi di scuola (davvero!) dell'incompetenza padano-pidiellina.
Scritto da Andrea Margutti il 7/2/2013 alle 16:54
COSI E' LA VITA CAMBIANO I CAPI BASTONE MA I BASTONI DEL COMANDO SONO SEMPRE GLI STESSI ............... CAMBIAMO L'ITALIA
Scritto da Francesco Re Sartù il 7/2/2013 alle 18:01
Mi piace sottolineare che l'affair Alitalia (il salvataggio fatto dai volonterosi, a spese nostre, e voluto dal duo cavaliere-lega) non solo non ha portato alcun vantaggio a Malpensa, ma la stava proprio affossando.
Scritto da Sic Est il 7/2/2013 alle 18:21
@Andrea Baiocco mi ha fatto proprio divertire. Non sono facile alle risa ma basta dire "Prodi" o anche solo "PD" che esplode, incontenibile, la risata.
Scritto da Manlio Bertieri il 7/2/2013 alle 18:51
Vedo che da parecchio tempo oltre alle analisi più complesse ti occupi di casi molto specifici come le quote latte e Alitalia. Mah. io trovo più interessanti le analisi politiche.
Scritto da Vittorio il 7/2/2013 alle 18:58
@Andrea Baiocco. Poichè sono sempre curioso di imparare, mi piacerebbe conoscere quali sarebbero state le scatole cinesi, quanto debito fosse stato spostato, quale fosse l'attivo delle medesime società in modo da avere idea dei "ratio" di debiti. A me - ma confesso, capisco poco di economia - pare di ricordare ad esempio un paio di Banche di interesse nazionale privatizzate con interessanti guadagni... ma sicuramente sbaglio...
Scritto da Massimo Galli il 7/2/2013 alle 19:48
@Ade. pensi come me. Sarebbe stato molto meglio se il Pd si fosse presentato da solo per scegliere le alleanze dopo il voto con mani libere. Veltroni cinque anni fa aveva visto giusto.
Scritto da Giorgio S. il 7/2/2013 alle 20:51
@Vittorio (18.58) - Penso che sia giusto alternare qualche analisi politica alla discussione dei casi controversi molto concreti. Il centrosinistra fa bene a presentare il suo programma e insieme a contestare il malgoverno che c'è stato punto per punto. Per questo ho riportato l’affermazione di Bersani sulle "tre restituzioni" che valgono ciascuna quattro miliardi, cioé tre Imu.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/2/2013 alle 22:23
Al fallimento di Alitalia vanno aggiunte le mancate promesse sul rilancio di Malpensa. Messe insieme sono un bel peso per l'economia italiana e del nord.
Scritto da Dino il 8/2/2013 alle 08:25
Ambrosoli ieri ha fatto una cosiderazione giustissima: "Con il passaggio di Alitalia tutta su Fiumicino hanno spogliato Malpensa delle sue opportunità di crescita".
Scritto da Lavoratore Malpensa il 8/2/2013 alle 10:07
Il problema è come fare arrivare in modo incisivo questi messaggi agli elettori, soprattutto a quelli sfiduciati che cambiano canale appena appare un politico in televisione e a quelli che pensano che i partiti siano tutti uguali nel malgoverno.
Scritto da Paolaccio il 8/2/2013 alle 12:02
A proposito di Malpensa la terza pista sarebbe una megalomania che costerebbe una somma incredibile e che consumerebbe altro suolo prezioso. E' indispensabile fermare questa dannosa cementificazione.
Scritto da Giovanna G. il 8/2/2013 alle 12:11
Mi scuso di intervenire solo ora. Ringrazio @Giuseppe Adamoli per la gentilezza che ha avuto nel presentarmi e @Massimo Galli per l’attenzione che ha dedicato. Dal momento che non possiedo un profilo in facebook, sarei ben lieta di poter continuare il dialogo attraverso il blog. Per puntualizzare qualche questione già espressa ieri sui contrasti socio-economici presenti nel nostro Paese, che ancora dividono il Nord dal Sud, ciò che più dovrebbe far riflettere è l’entità del lavoro sommerso. Ancora da dati Svimez, il lavoro irregolare nel nostro Paese riguarda circa 3 milioni di unità, concentrando nel solo Sud quasi il 40% di queste. Dato sconfortante se lo si confronta con il numero della popolazione attiva. Inoltre, mentre nel Centro e nel Nord il lavoro sommerso coinvolge immigrati irregolari oltre che i cosiddetti ‘secondi lavori’, al Sud riguarda soprattutto i nostri connazionali. Diciamo pure che ciò che accomuna l’intero Paese è la pronta elusione del redditometro, nonostante gli immani sforzi dei nostri tecnici per predisporlo. Pubblico il commento in questo post, seppur non attinente, nel dubbio che @Massimo Galli non legga il precedente. Grazie.
Scritto da eg il 8/2/2013 alle 12:46
Quattro milioni di posti di lavoro nuovi. Che faccia di palta l'ex premier.
Scritto da Lettrice affezionata il 8/2/2013 alle 14:55
@eg, il 40% del lavoro irregolare concentrato al sud è un dato allarmante ma mi fa impressione anche il 60% concentrato al centro nord. Anche se tra questi ci sono i "secondi lavori" e gli immigrati irregolari la percentuale è molto alta e questo, come tu affermi, è purtroppo un carattere unificante dell'intera Italia.
Scritto da Nicora il 8/2/2013 alle 17:32
Non ne posso più che finisca questa campagna elettorale. Troppe balle da tutte le parti. Non so ancora chi voterò. Non vorrei che alla fine voti Grillo.
Scritto da Varesino incavolato il 8/2/2013 alle 20:36
Quella di Prodi era una svendita di Alitalia ad Air France. Cai è una soluzione anche peggiore, I governi su questo problema non ne hanno azzeccata una.
Scritto da C. Colombo il 9/2/2013 alle 09:08
Si parlava oggi al lavoro del perchè non voliamo più con alitalia: overbooking a iosa, voli per l'italia da Linate, scalo su tantissime rotte estere a Roma, ritardi costanti....per non parlare dell'indegno servizio di SEA: quando arrivi a malpensa buttano due valige sui nastri per fermare il tempo di consegna, le altre dopo mezzora.sempre, una costante mai visto in nessun aereoporto......Malpensa express? treni nuovi a due piani stretti dove non passi con le valigie.
Scritto da Rolando Lucioni il 9/2/2013 alle 10:16
Non dimentichiamo il contributo decisivo dei sindacati, in primo luogo la Cisl e la Uil ma anche la Cgil, alla demolizione dell'accordo di Prodi con airfrance. Ho finito da molto tempo di dare credito ai sindacalisti di mestiere che sono da mettere alla pari con molti politici di mestiere.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 9/2/2013 alle 12:23
Devo prendere atto che anche di fronte all'evidenza dei fatti, chi è obnubilato dal tifo non intende ragioni. Malpensa docet.
Scritto da Angelo Eberli il 9/2/2013 alle 12:26
@Angelo Eberli. Se è per quello docettero anche le Coop; docette Unipol; sta docendo anche Monte dei Paschi. Ciò nonostante c'è ancora qualche cre.. dente che voterà a sinistra.
Scritto da Manlio Bertieri il 9/2/2013 alle 17:45
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