Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/3/2013 alle 11:18


Alle spalle una settimana densa di avvenimenti importanti.
L'incarico di governo, il bel discorso di Obama in Israele, la crisi di Cipro, e, perché no?, la scomparsa di Pietro Mennea, la Freccia del Sud, una storia d'inquietudine umana, volontà d'acciaio, successo mondiale.
Ma è stata centrale l'inaugurazione del Papato di Francesco con piazza S.Pietro trasformata nell'Agorà del pianeta.
Le polemiche aspre sugli scandali della Chiesa e sullo IOR sembrano un ricordo (ma sulla banca vaticana torneranno presto). Anche gli organigrammi della curia romana, benché incombenti, si stagliano all'apparenza lontani nel tempo.
Deve aver ragione Luigi Accattoli quando afferma che Papa Francesco finora non ha voluto indicare un programma di governo ma un grande progetto “lo spostamento del suo ministero dal governo della Chiesa alla predicazione”. Fatta con segni, gesti, simboli che sono il cuore della liturgia che certamente innoverà in modo profondo.
Di questo progetto è parte centrale la “custodia del creato”, la cura dell'ambiente, il recupero del senso proprio e pieno della natura, considerati insieme il diritto dei più poveri, dei più deboli, dei più piccoli. Una lezione per la politica di tutto il mondo.
“Custodire – ha scritto Piero Cerocchi – vuol dire che non tutto può essere consumato nel fuoco di un presente onnivoro e tirannico che non si tira indietro neppure di fronte al sacrificio di ciò che è umano”.
Emerge una dimensione della condivisione e del reciproco riconoscimento che parla ai credenti e agli atei e che infiamma positivamente il dialogo fra le religioni, tutte rappresentate a Roma.
Il Papa che ci fa sperare in una situazione quasi disperata è il più bel regalo che poteva capitarci.

Commenti dei lettori: 61 commenti -
Papa rivoluzionario non c'è dubbio. Farà bene al mondo intero.
Scritto da Cittadina cattolica il 24/3/2013 alle 12:15
pienamente d'accordo, da un ateo che tornerà sull'argomento di seguito sul blog.
Scritto da robinews il 24/3/2013 alle 13:01
Il Papa questa mattina a Roma ha detto ai giovani di non "lasciarsi rubare la speranza". E' un invito che va bene ai credenti e ahi non crede, cha va bene per tutti.
Scritto da Lorenzo L. il 24/3/2013 alle 13:45
Il successo di Obama in Israele che ha ottenuto le scuse di Netaniau è un evento che tu citi ma che merita di essere molto sottolineato. Chissà se un giorno potremo vedere applicata la teroria dei "due popoli, due Stati". Sarebbe una ragione di vera pacificazione in quasi tutto l'oriente.
Scritto da Osvaldo il 24/3/2013 alle 14:07
Le sue parole sono chiare e comprensibili ma i gesti, il modo di fare, la semplicità del comportanto vanno ancora più diritti al CUORE DELLE PERSONE.
Scritto da Giovanna G. il 24/3/2013 alle 15:48
Avrei da scrivere parecchio. Ma non lo faccio, altrimenti i soci del blog che amano la sintesi mi tirano le orecchie :-) La solidarietà, l'ascolto, la sobrietà, la misericordia. Di e tra tutti gli esseri umani. Concetti che fanno apparire imbarazzanti molti atteggiamenti di persone impegnate nella politica, ma non solo. La domanda a cui rispondere è chiara: da che parte stiamo? Se siamo convinti che il bene, anche piccolo, porta altro bene, la risposta è univoca.Costa sacrificio? Secondo me, no.
Scritto da FrancescoG. il 24/3/2013 alle 16:13
A Como,con la Diocesi e la Pastorale del Lavoro,stiamo promuovendo il centro di etica ambientale.Coinvolto da un amico, provo a dare una mano.La tutela dell'ambiente,del Creato,è qualcosa in più di un insieme o elenco di buone pratiche.Parte da un ragionamento diverso su noi stessi e sul nostro relazionarsi con il mondo.La Dottrina sociale ne tratta in maniera molto profonda.Non siamo i padroni del mondo.L'Uomo è parte privilegiata del Creato:consapevolezza che aiuta a migliorare le relazioni.
Scritto da FrancescoG. il 24/3/2013 alle 16:24
Voglio usare una parola cara al nuovo Papa "tenerezza". Vedere il Papa emerito che "scomparire al mondo nel nascondomento della preghiera" mi fa molta tenerezza e mi fa dire che la Chiesa è grande anche in questo secolo di profonda e apparente secolarizzazione.
Scritto da Cittadina cattolica il 24/3/2013 alle 16:41
@FrancescoG (16.13) - I tuoi commenti sono sempre sintetici. Se qualche volta ti serve più spazio lo puoi prendere tranquillamente magari suddividendo l'intervento in due o tre pezzi come hai fatto anche oggi. Ti assicuro che in questo modo sono leggibilissimi e molto graditi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/3/2013 alle 17:00
"progetto di spostamento dal governo della Chiesa alla predicazione" Ma la Chiesa è anche uno Stato e il papa ne è il suo monarca e quindi, a mio avviso, non dovrà "spostarsi" dal governo della Chiesa ma "immettervi" ciò che predica con decisioni, atti, provvedimenti, nomine conseguenti alla Sua predicazione. In questo legame consequenziale sta l'attesa dei popoli e, credo,dei cattolici.
Scritto da gaetano nino cattaneo il 24/3/2013 alle 17:38
Condivido il post sul Papa e mi permetto di cambiare argomento. Bersani si è messo in un vicolo cieco che ci potrebbe portare alle elezioni. Sarebbe un esito sbagliato che potrebbe far vincere Berlusconi. I voti che Monti probabilmente perderà finiranno a lui perché Monti ha favorito il centrosinistra e danneggiato la destra. Attenzione!
Scritto da M.F. il 24/3/2013 alle 18:51
da quando partecipo al blog ho avuto spesso qualche piccola polemica con diversi interventi e con @sic est in particolare sulla parola SPERANZA. Avevo volentieri chiuso questa dialettica con il riferimento alla divina commedia. le parole di oggi di Papa Francesco mi consentono questo breve ritorno senza voler riaprire confronti superflui. "NON LASCIATEVI RUBARE LA SPERANZA" dedicata ai giovan i è meravigliosa e non vale solo per loro ma anche per tutti noi, compresi avversari di ogni tipo.
Scritto da robinews il 24/3/2013 alle 18:54
@Adamoli, cosa c'è di più radicale dell'ECOLOGIA FRANCESCANA? nulla. In questi tempi moderni la polemica contro "le idee ecologiche" è arrivata a definire posizioni di difesa intransigente "del creato" in termini dispregiativi come FONDAMENTALISTI CONTRO LO SVILUPPO E LA MODERNITA' fino alla vera e propria criminalizzazzione di questi movimenti. In questo modo (grazie alla potenza economica dell'ideologia "sviluppista" ha rovesciato la realtà delle cose, Francesco ha messo a posto le cose.
Scritto da robinews il 24/3/2013 alle 19:02
dall'ilva di Taranto alla TAV della val susa; dal ponte di messina al modo di consumare e smaltire i rifiuti; dal consumo di territorio per lo "svlupp?" edilizio alla mancata "custodia del territorio E DEL CREATO" fino ai disastri idrogeologici ecc. ecc.. Quante volte si è peccato contro il creato e la vita umana! Quante volte sono stati criminalizzati (e perseguitati) CHI DIFENDEVA E DIFENDE IL CREATO. Con Papa Francesco, le ragioni di chi difende il creato SONO PIU' FORTI E INARRESTABILI.
Scritto da ROBINEWS il 24/3/2013 alle 19:11
Papa Francesco ha indicato un orizzonte di vita basato su una diversa concezione della natura. Bisognerebbe applicare questa concezione nella realtà. L'economia verde è l'ambito giusto. Penso che Bersani dovrebbe essere chiaro nel merito nel suo programma di governo. Se vola alto i risultati li raggiungerà.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 24/3/2013 alle 20:29
Il nome che ha scelto lasciava presagire grandi novità ma i primi giorni sono stati ancora più stupefacenti. E' la forza viva della Chiesa che agisce nel mondo e, se vogliamo, anche dentro di noi.
Scritto da Ciellino il 24/3/2013 alle 22:23
Papa Francesco ha portato molte speranze; è un avvenimento insperato e bellissimo.Gli inizi sono molto confortanti, spero solo che le nostre aspettative non siano troppe e vengano un po' deluse. Ho fiducia e mi auguro di no.
Scritto da bruna croci il 24/3/2013 alle 22:26
@Robinews è fantastico. Confonde la speranza religiosa (quella dantesca lo era) con la speranza politica che Bersani abbia chances per formare un governo. (Consiglio il monito dell’adagio “Scherza coi fanti ma lascia stare i santi!”). Nella Religione non ci sono votazioni ma c’è solo la Fede, nella politica per governare occorre avere un voto in più dell’opposizione. Non c’è un problema etico da risolvere ma solo una povera questione matematica. Mi piacerebbe capire da @Robinews (e la domanda gli è stata posta invano più volte) con quali voti pensa, senza disperdersi in nebbiose chimeriche dissertazioni, che possa essere risolto il problema della maggioranza pro Bersani al Senato, visto che tanti altri (forse anche Bersani) più qualificati e preparati di me non sono riusciti a capirlo.
Scritto da Sic Est il 24/3/2013 alle 23:21
Quando al nuovo papa gli racconteranno della politica italiana e del PD, perderà la speranza!
Scritto da maksim il 25/3/2013 alle 00:51
@sic est, per me la questione della speranza con te è chiusa.
Scritto da robinews il 25/3/2013 alle 09:08
@Robinews e @Sic Est - Per me la speranza è che si dialoghi sempre anche fra diversi, soprattutto fra diversi. Lo sogno anche per gli israeliani e i palestinesi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/3/2013 alle 09:24
@Gaetano Nino Cattaneo. Si, ma il governo della Chiesa non può mai schiacciare il peso e lo spazio della predicazione evangelica. Ieri in piazza S. Pietro io c'ero e questo concetto l'ho visto plasticamente illustrato.
Scritto da Ciellino il 25/3/2013 alle 09:36
@Sic Est: che ne pensi di come è la situazione al Senato, cosa dovrebbe fare Bersani? Lo avrai già scritto, se però me lo ricordi mi aiuti a capire il tuo pensiero.
Scritto da maksim il 25/3/2013 alle 09:40
@Adamoli, sono d'accordo totalmente con te, premettendo che non si deve negare il diritto alla speranza "universalmente intesa e per tutti" e non relegando il tema della speranza solo in senso relegioso o metafisico.Non ho particolari avversità nei confronti di @sic.est, anzi spesso e piacevole dialogare, il problema è che lui riduce sempre e unicamente il tema della speranza ai numeri in senato e come è risaputo i numeri in politica non sono mai statitici e la tutta storia politica lo dimostra.
Scritto da robinews il 25/3/2013 alle 09:42
Io sono allergico ai capi. Mi piacciono, invece, le guide. Devo riconoscerle più capaci, sagge, attente, sensibili e ispirate di me. Cerco di dare una mano, le guide la danno a me, per maturare (accade anche da adulti, e non si finisce mai).Il Papa, postosi nettamente come primus inter pares ed in dialogo con tutti e tutto, non può che aprirmi il cuore.E' inestimabile il merito di Benedetto XVI, per come ha letto i tempi.Fa da contraltare Magdi Allam,la cui chiusura è, per me,poco comprensibile.
Scritto da FrancescoG. il 25/3/2013 alle 10:15
Mi piace, a pelle, questo Papa. Ma cosa farà con il nuovo Segretario di Stato, il Vatileaks, i preti pedolifi, le nomine vaticane? Queste cose saranno la sua vera "croce".
Scritto da Dino il 25/3/2013 alle 10:16
Il pensiero della signora @Bruna Croci è anche il mio. Ho fiducia. La Chiesa, noi tutti, in ascolto ed in cammino, non annacqua il messaggio e lo distilla, per farne emergere il vero concentrato, in una fase storica mondiale troppo importante. L'unica in cui anche due Papi si confrontano. Francesco sa accendere i cuori. Sul materialismo ed il servizio a più padroni, non dice nulla di diverso da Benedetto. Appare a molti, soprattutto i lontani, più efficace nel far passare il messaggio.
Scritto da FrancescoG. il 25/3/2013 alle 10:22
Ringrazio @ Adamoli per la sua cortese "Mozione d'ordine" sul concetto di speranza. Sono uno speranzoso, realista, però, e, nel caso Bersani, non credo che "sperando" si possa trovare una maggioranza. Riesco ancora a non confondere la "speranza di un mondo migliore" (che fa parte del mio bagaglio culturale) con la sua facile realizzazione. Per la maggioranza di Bersani resto con i mie dubbi: ad impossibilia nemo tenetur.
Scritto da Sic Est il 25/3/2013 alle 10:22
@Maksim e @Robinews. Bersani la smetta di correre appresso a Grillo che lo insulta. Sono orgoglioso del Pd e non accetto di essere umiliato da un comico che gioca a fare il leader politico senza prendersi nessuna responsabilità-.
Scritto da Pd Pavia il 25/3/2013 alle 10:39
Concordo con quanto scrive @FrancescoG. Anche se il messaggio dei due Papi nella sostanza e'sempre il medesimo, ne varia la sua comunicazione,piu'immediata,piu'spontanea,piu'da pastore di anime che da sapiente teologo e per questo piu'efficace sulle masse. Penso, e mi auguro, che con questo Papa la Chiesa possa recuperare quei valori spirituali e quell'ascendente morale che dovrebbero sempre contraddistinguerla nel disorientato mondo capitalistico-consumistico-edonistico-individualistico odierno
Scritto da giovanni dotti il 25/3/2013 alle 11:19
....Per la maggioranza di Bersani resto con i mie dubbi: ad impossibilia nemo tenetur. Niente succede per caso, in quel vaff.... di Grillo vi è lo sfogo e la rabbia di tanta gente, che è sempre meno coinvolta nelle decisioni della politica, sentita sempre più lontana e più interessata alle lotte di potere, anche interne.
Scritto da maksim il 25/3/2013 alle 12:16
Propongo, o ripropongo – non ricordo se già l'ho fatto, un concetto tratto da un testo dell'allora cardinale Ratzinger. Se, nel tempo prossimo, la vocazione rivoluzionaria del cristianesimo sarà esaltata, lo vedremo. Ho ripreso un testo che raccoglie un decennio di conferenze che l'allora cardinale Ratzinger pubblicò nel 2003 “FEDE VERITÀ TOLLERANZA” e fin dalla pagina 19 mi sono scontrato con una riflessione che a me richiede, in umiltà, una nuova e partecipe compenetrazione. “NELLA SUA TEOLOGIA DELLA STORIA DELLE RELIGIONI IL CRISTIANESIMO NON PRENDE AFFATTO PARTITO PER L'UOMO RELIGIOSO, PER IL CONSERVATORE, CHE SI ATTIENE ALLE REGOLE DEL GIOCO DELLE SUE ISTITUZIONI EREDITARIE; IL “NO” CRISTIANO AGLI DÈI SIGNIFICA PIUTTOSTO UN'OPZIONE IN FAVORE DEL RIBELLE CHE PER AMORE DELLA COSCIENZA OSA EVADERE DALLE CONSUETUDINI. FORSE QUESTO TRATTO RIVOLUZIONARIO DEL CRISTIANESIMO È STATO TENUTO COPERTO TROPPO A LUNGO SOTTO MODELLI CONSERVATORI”.
Scritto da ulderico monti il 25/3/2013 alle 13:02
@Pd Pavia: bravo è giusto che tu sia orgoglioso del PD, io lo sono più di te, perchè ho votato (2 voti) più Berrsani che il PD. Bersani sta ripagando la mia fiducia, è umile ed onesto sta pazientemente cercando di costruire qualcosa che non ha, lo capisci? Altri sono già pronti al richiamo di Confindustria, del Corriere e quant'altro. No lui sta lottando perchè il mio voto non venga umilito. Grazie Berasani, il Grillo un pò alla volta si sgonfierà, perchè la gente è stanca delle chiacchiere.
Scritto da maksim il 25/3/2013 alle 13:50
Renzi non va alla direzione di questa sera. L'unica notizia buona di questa mattina.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 25/3/2013 alle 13:59
Sono d'accordo con @PD Pavia. Non mi va che il PD (un grande Partito) venga, quotidianamente, sottoposto dal tribunale online grilliano, presieduto da un mediocre comico, ad una pietosa umiliazione per emendarsi dai peccati-reati che via via gli vengono ascritti. E, ogni giorno, c'è un nuovo capo di imputazione senza la minima offerta e senza alcuna previsione di fine processo. I monologhi sono il metaforico "scambio di idee" del monarca assoluto verso il popolo bue: chi parla sa di non avere un interlocutore e può dire tutto e il contrario di tutto.
Scritto da Sic Est il 25/3/2013 alle 14:09
MAGDI ALLAM lascia la chiesa contro la PAPALATRIA dice, scagliandosi contro i segnali di dialogo con l'ISLAM. Senza gioire, perchè questo è un gesto semplicemente infantile, ma è forse uno dei tanti segni che confermano il cambiamento in atto, NON MURI INCOMUNICABILI MA PONTI TRA GLI UOMINI. LE RELIGIONI ECC. Magdi Allam HA PERSO L'ENNESIMA OCCASIONE PER TACERE IL SUO ODIO CONTRO LA RELIGIONE DI PROVENIENZA sostenendo la presunte "superiorità dell'occidente cristino" POVERO LUI.
Scritto da ROBINEWS il 25/3/2013 alle 15:28
Le argomentazioni di @ Sic Est sono sempre razionali e motivate e il più delle volte le trovo condivisibili. Tuttavia, in questi tempi difficili, lo inviterei a lasciare uno spiraglio alla speranza. Altrimenti mi permetto di suggerirgli di completare il suo Sic Est, con un perentorio "et vide ne disputes".
Scritto da angelo.eberli il 25/3/2013 alle 15:34
Ripeto qui quello che ho scrittto per @Giovanni Dotti nella discussione sul precedente post. Con la fantasia si può immaginare tutto ma se Grillo non vuole sentirne parlare perché insistere? Preferirei che fosse una manciata di senatori del Pdl a dare manforte a Bersani al Senato. Sarebbe più realistico, più serio, più utlile per l'Italia ma anche questa impresa è impossibile. Bersani si è messo in un vicolo cieco. Mercoledì ne dovrà prendere atto.
Scritto da Maurizio il 25/3/2013 alle 15:35
Mio figlio si chiama Francesco e i motivi della scelta del nome sono tutti racchiusi nell’immagine di San Francesco, la cui eredità vorremmo tutti venisse raccolta dal nuovo Papa. Oltre tutto, anche mio papà si chiamava Francesco, quindi l’ho anche fatto contento perché era ancora in vita 15 anni fa quando nacque mio figlio. Il mio pensiero è già stato scritto da @Bruna Croci e @FrancescoG. e non sto a ripeterlo. A @Sic Est dico che il monarca assoluto è Silvio, non Grillo. Sulla drammaticità dei monologhi sono d’accordo. Tristi e psichiatrici. Ma sembra non ci sia fine. Il Silvio è il Silvio. E anche a girarlo al contrario, e farlo diventare oivliS non cambia niente.
Scritto da V.R. il 25/3/2013 alle 15:57
"Mia nonnna ci diceva che il sudario non ha tasche" ha detto ieri Papa Francesco. Una bellissima metafora per significare che non è obbligatorio metttere via soldi e potere. Se facessimo così anche noi.....
Scritto da Gianluigi il 25/3/2013 alle 16:02
@Angelo Eberli. Sono uno speranzoso, l'ho detto prima, ma con i piedi per terra. Di uno che si sente accerchiato dai "Trolls" io non mi fido.
Scritto da Sic Est il 25/3/2013 alle 16:26
@MAXSIM, bello il tuo orgoglio su Bersani, lo condivido mentre non mi piace l'impazienza di @sic est e @PD Pavia, ma cosa dovrebbe fare Bersani? L'unica cosa possibile è seguire la linea fino in fondo CHIARENDO DAVANTI AGLI ITALIANI (e parlamentari 5S che dovranno assumersi le proprie responsabilità) CHE IL CSX vuole fare tutto il possibile per dare al paese un governo di cambiamento, e se non è possibile saranno gli elettori a giudicare, Certo se si va con Berlu, E' CERTO CHE SARA' FINITA.
Scritto da ROBINEWS il 25/3/2013 alle 16:52
FERMATE FASSINA. Ogni volta che apre bocca perdiamo migliaia di voti.
Scritto da Voglio bene al Pd il 25/3/2013 alle 18:13
Pensieri di settimana Santa... Se nessuno si assumerà le proprie responsabilità facendo fallire il tentativo di dare all'Italia ( non alla persona Bersani ) un governo decente che le spetta, il Presidente Napolitano una strada ce l'ha. A Grillo, sedicente vincitore, affidi l'incarico di costituire il nuovo governo... col plauso di tutti gli sfascisti per il prossimo tragico giro
Scritto da A. Vaghi il 25/3/2013 alle 18:38
Caro Ulderico Monti, Josehp Ratzinger non è nuovo a queste strane interpretazioni del cristianesimo. Le persecuzioni dei pagani a partire dal IV secolo in poi, dimostrano la ferocia con la quale il cristianesimo si scagliava verso coloro che professavano altre religioni. Per trovare la visione tollerante del cristianesimo, come suggerita da Ratzinger, dobbiamo risalire al teologo Tertuliano (197 d.c.) il quale affermava: ”Uno onori Dio, un altro Giove; uno tenda le mani supplici verso il cielo, altri verso l’ara della Fede. Uno, se crede, conti, pregando, le nuvole, un altro le travi del soffitto; uno al proprio Dio voti l’anima propria, altri quella di un caprone Badate, infatti, che non concorra anche questo al delitto di irreligiosità: togliere la libertà di religione e interdire la libertà di scelta della divinità, così che non mi sia permesso onorare chi voglio, ma sia costretto a onorare chi non voglio. Nessuno vorrà essere onorato da chi non vuole farlo, nemmeno un uomo.”
Scritto da Ernesto Alberichi il 25/3/2013 alle 18:44
@ROBINEWS: grazie, a mio avviso Bersani deve incontrarsi con quelle del M5S, guardarsi in faccia e capire quali passi sono possibili fare assieme (le cosa che ha scritto Adamoli), evitare che loro giochino con la disperazione della gente, in caso negativo tutti sapranno chi sono i responsabili di una possibilità gettata via. Questo ora deve fare Bersani, poi, alla risposta forse negativa dei 5S, un partito serio e un uomo di responsabilità, dovrà allora decidere come muoversi non prima....
Scritto da maksim il 25/3/2013 alle 19:02
Piuttosto che l'inciucio col PDL meglio tutti a casa e nuove elezioni! La gente non capirebbe. Dobbiamo metterci alle spalle definitivam.il berlusconismo e i suoi protagonisti. Se Grillo non rinsavisce e scende a patti con Bersani peggio per lui, perdera' un sacco di voti. Concordo con la linea di @Robinews, ma spero ancora che indipentem.dal loro padrone molti Grillini possano pensare autonomamente e sostenere il governo Bersani; poi Renzi Segretario del partito. Che Dio ce la mandi buona !
Scritto da giovanni dotti il 25/3/2013 alle 19:13
@voglio bene al PD, meno male che Fassina C'E' (INSIEME A MOLTI ALTRI). Fermate invece chi sabota il lavoro di Bersani!!!
Scritto da robinews il 25/3/2013 alle 19:33
@ A. Vaghi, caro Vaghi da te proprio non mi aspettavo questo grido di disperazione, ti conosco molto più efficace e positivo.
Scritto da ROBINEWS il 25/3/2013 alle 19:35
posso dire una cosa di questo Papa: non sto a sentire cosa dice solo per curiosità, o, come si direbbe più seriamente, per "essere informato", mi accorgo che lo ascolto volentieri perchè sento molto vicine le parole che dice. Sulla speranza e su altro ancora.
Scritto da roberto il 25/3/2013 alle 19:44
@A. Vaghi: un governo di legislatura è impossibile, tra salvacondotti personali a difesa di interessi privati che in altri paesi non sono tollerati, noi dovremo continuare a subirli? attacchi ai sindacati (1 il maggiore), i sacrifici sempre a senso unico, il PD cosa pensa che prenderà al prossimo giro elettorale? lo chiediamo a quello che si è fatto comprare? Io questa possibiltà l'ho già scritta giorni fa, 3/4 piccole riforme e poi al voto. Serve coraggio lo so.
Scritto da maksim il 25/3/2013 alle 19:47
Chiacchiere tante, politica irresponsabile allo sbando, PD imballato e perditempo, le Borse crollano, spread in su, euro in giù,declassamento dell'Italia in arrivo. Siamo alla vigilia della fine?
Scritto da ulderico monti il 25/3/2013 alle 20:09
Ernesto Alberichi 25/3/2013 18:44. Hai ragione, Ernesto, il Potere si è sempre ammantato delle religioni e le religioni si sono sempre imposte per mezzo del Potere. Dal re Giosia, a Costantino, a Maometto, alla Controriforma e così di persecuzione in persecuzione. Per tali motivi, ogni tentativo di uscire dal circolo vizioso Religione-Potere deve essere accolto con una dose di fiducia e di speranza. Senza illusioni.
Scritto da ulderico monti il 25/3/2013 alle 20:18
dedicato a chi pensa che bisogna fare un governo di larghe intese e che Bersani deve lasciar perdere, ORA CHE DELL'UTRI VA IN GALERA IL GOVERNO ANDIAMO A FARLO ALL'UCCIARDONE? anzichè dire che Bersani non e la farà mai PERCHE' NON URLIAMO CHE NON E' GIUSTO IMPICCARE L' ITALIA ALL'ALBERO DI BERLUSCONI! Amici del PD e del CSX SVEGLIA, BERSANI HA IN MANO IL FILO GIUSTO DELLA MATASSA, DOPO ANNI DI CONVIVENZA CON CERTI OSCURI POTERI. Anche Grillo dovrà fare i conti con la determinazione di Bersan
Scritto da robinews il 25/3/2013 alle 20:45
Caro Ulderico Monti, (20,18) sono sagge le tue parole. Vorrei tanto che il Papa Francesco faccia proprie le affermazioni di Benedetto XVI il quale, in procinto di dimettersi, invitò la chiesa a ritornare agli ideali delle origini. Che rivoluzione sarebbe! Confrontarsi con una Chiesa che ascolta, che perdona e lascia il giudizio finale al proprio Dio poichè ritiene che il giudizio è solo una prerogativa divina. Sono certo che farebbe bene anche a un agnostico come me.
Scritto da Ernesto Alberichi il 25/3/2013 alle 21:22
@Ulderico Monti. Ho letto e riletto il brano in maiuscolo di Ratzinger che lei ha riportato alle 13.02 che parla di rivoluzione e conservazione, quelle vere non le banalità della politica. Lei ritiene che Ratzinger nella sua importantissima vita da teologo sia stato rivoluzionario o conservatore? Le chiedo da teologo perché da Papa mi è parso conservatore salvo nel gesto rivoluzionaro delle dimissioni.
Scritto da Gianluigi il 25/3/2013 alle 21:53
La Direzione del Pd è durata un'ora senza discussione. Dopo il fido Enrico Letta la relazioncina di Bersani. Ormai anche i bersaniani gli direbbero di smetterla.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 25/3/2013 alle 22:55
@Gianluigi 25/3/2013 21:53. Non mi arrischio in un giudizio su Ratzinger conservatore o rivoluzionario. E neppure oso. Mi limito, da qualche lettura in ordine sparso, a dare corpo alle mie residue speranze.
Scritto da ulderico monti il 26/3/2013 alle 03:45
@Ernesto Alberichi 25/3/2013 21:22. Ancora dal citato testo del 2003 delle conferenze di Ratzinger. Nel capitolo II è citato il testo della 'Processione penitenziale europea 1992', che rimanda al teologo Leonardo Boff “I 500 anni della conquista dell'America Latina. Un venerdì Santo che dura ancora oggi” (25 gennaio 1992). “...1492-1992 sono date che nella prospettiva degli indigeni e dei neri dell'America Latina designano una Via Crucis con innumerevoli stazioni di sofferenza e un Venerdì Santo che dura da 500 anni. I cristiani europei conquistarono i corpi con la spada e dominarono con la croce le anime. … Il cristianesimo apparve agli indigeni e agli africani fatti schiavi come la religione dei nemici che li assoggettavano e li uccidevano. Il Vangelo non potè essere per essi messaggio di gioia, ma una cattiva notizia che portava infelicità. ...”. La “sorpresa” non è nel testo di Boff, teologo della liberazione, ma nel fatto che sia citato da Ratzinger che commenta, tra l'altro, “Il mio intento è … una riflessione sul diritto e sulla capacità della fede cristiana di comunicarsi ad altre culture, di farle proprie e di passare in esse...”. E la “sorpresa” non finisce qui. Ancora Ratzinger: “...la coscienza dell'inadeguatezza dei tentativi fatti finora per realizzare l'universalità cristiana è divenuta così acuta oggi perché ormai esiste un'altra universalità che realmente si è spinta fino agli estremi confini della terra: l'unità della cultura tecnica ecc...”. Ernesto, non oso una parola di commento, ma registro la grandezza dell'abnegazione della autocritica (se posso dire così, inadeguatamente). Buona Pasqua!
Scritto da ulderico monti il 26/3/2013 alle 04:21
@Adamoli, ti chiedo, mi chiedo e chiedo a tutto il blog,"C'E' UNA RELAZIONE TRA CUSTODIRE IL CREATO (ecologia Francescana tu dici) e la DECRESCITA FELICE O CRESCITA COMPATIBILE? Papa Francesco è arrivato dal'America Latina dove il temo del rapporto tra la vita del genere umano e la custodia del creato ha toccato tutte le contraddizioni. Personalmente sono propenso a credere che l'esortazione di Francesco non sia solo un richiamo religioso o metafisico, io credo vhe il suo riferimento sia proprio un richiamo all'umanità moderna ad assumere la consapevolezza che le risorse della natura non sono inesauribili e la necessità di vivere la vita compatibilmente con questo limite NON SIA SOLO DI CARATTERE RELIGIOSO. Il yema quindi della DECRESCITA FELICE O DECRESCITA COMPATIBILE POSSAESSERE ALLA BASE DEL PENSIERO DI FRANCESCO E' CREDIBILE, un tema ben affrontato (ma spesso deriso e persino criminalizzatoin Italia e nel cosiddetto occidente moderno) dall'economista SERGE LATOUCHE che alla base delle sue riflessioni e studi ha posto proprio l'evoluzione del pensiero economico e sociale dell'America Latina. Su questi aspetti non pochi richiami e studi scentifici di alto livello sono stati condotti dal nostro Mario AGOSTINELLI sapientemente emarginato dalla vita politica e sindacale nostrana perchè considerato ERETICO E CATASTROFISTA dalla cultura imperante di TIPO SVILUPPISTA ILLIMITATA. Personalmente penso anche che la crisi economica e politica contemporanea in Italia e nell'occidente SIA PROPRIO FIGLIA DI QUESTO RITARDO A COMPRENDERE QUESTA CONTRADDIZIONE OPPONENDOSI AI GRANDI CAMBIAMENENTI INDIFFERIBILI; PAPA FRANCESCO E' GIA' AVANTI E CON LUI SONO SEMPRE MOLTI DI PIU' Robinews
Scritto da Robinews il 26/3/2013 alle 18:20
Papa Francesco: un dono dello Spirito Santo, non sciupiamolo, assecondiamolo, preghiamo. Siamo di fronte ad una rivoluzione nella Chiesa e nella storia, speriamo anche nella politica.
Scritto da Tino Rossi il 27/3/2013 alle 01:32
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