Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 29/4/2013 alle 16:43



Ho ritrovato nel discorso del premier l’Enrico Letta che conoscevo. E’ una coerenza segno di personalità. Ambizioso ma sobrio. Determinato ma senza boria. Vuole essere il Davide della coesione nazionale contro il Golia del bipolarismo armato.
Programma economico concreto. Rinegoziazione delle regole per l'Italia in Europa. Riforme istituzionali importanti.
L'inizio va bene così. Il seguito lo vedremo. E' un'attesa fiduciosa.



Commenti dei lettori: 41 commenti -
ore 16,03, discorso di Letta, complessivamente di sfida per il futuro e ricerca di ricostruire qualche minima speranza, a differenza delle "solite" emergenze economico-finanziarie si prova a mettere in risalto una ricostruzione solidale del Paese. Visto chi lo sostiene temo si infrangerà sugli scogli delle contraddizioni con una destra che pensa ad "altro". Spero di sbagliarmi. Un programma di governo ventennale, tempi troppo lunghi, anche se ha indicato in 18 mesi una verifica decisiva!
Scritto da Robinews il 29/4/2013 alle 17:01
Ore 16,20, Brunetta, subito dopo il discorso di Letta ha dichiarato: "O LETTA FA QUELLO CHE DICIAMO NOI (PDL) O LETTA NON SARA' PIU' IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO". ottimo inizio, ottima compagna elettorale, auguri.
Scritto da Robinews il 29/4/2013 alle 17:02
mi sembra che nel discorso di Letta manchino i soldi (EURI) per fare qualcosa di quello promesso e più precisamente: UNA CONSISTENTE PATRIMONIALE E (in assenza di ascolto in Europa) CHE SI FA' SUL DEBITO? dichiariamo o no che come minimo LO CONGELIAMO??
Scritto da Robinews il 29/4/2013 alle 17:03
@Giuseppe Adamoli il 29/4/2013 alle 15:35 . Concordo con il giudizio positivo su Emma Bonino che ha cultura e percorso occidentale e atlantico. Considero il governo Letta il migliore possibile e mi auguro sia tra i migliori della storia repubblicana. La serietà delle personalità della squadra di governo è una diga alle derive ideologizzanti; lo sbarramento posto alle estreme irresponsabili e fomentatrici di pericolose derive è una prova di coraggio e di coerenza.
Scritto da Ulderico Monti il 29/4/2013 alle 17:04
Ci sono finalmente delle novità importanti nella relazione programmatica di Letta che guarda al futuro con occhi giovani.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 29/4/2013 alle 17:06
Domani il presidente Letta sarà a Berlino a colloquio con Angela Merkel. Considero la Merkel il miglior interprete della corretta interpretazione dell'Europa come dovrebbe essere.
Scritto da Ulderico Monti il 29/4/2013 alle 17:07
A me è parso il libro dei sogni in quanto non mi è chiaro dove pensa di recuperare le risorse e pare dimenticarsi del "burattinaio" che lo tiene in pugno e ha come unico vero scopo la fuga dai processi. Una volta raggiunto lo scopo come si comporterà?
Scritto da Alessandro Milani il 29/4/2013 alle 17:08
Certo che se è bianco nona va bene, se nero, bah non sò, neutro così così..... insomma !! abbiamo un quasi 50 enne alla presidenza del consiglio, ha tolto l'appannaggio a tutti i ministri senza battere ciglio, i suoi discorsi sono stati coerenti.......lasciamo che lavori!!
Scritto da Alfred Rainaldi il 29/4/2013 alle 17:09
"...un giudizio sul Governo Letta si potrà dare non solo dalla assenza di ministri “impresentabili”, ma anche la natura economica e sociale del suo programma: il segno + o che risulterà sul fronte della giustizia sociale, dalla parte del lavoro piuttosto che della rendita. A scanso di equivoci ricordo che una misura di ri-equilibrio sull’IMU, con esenzione fino a 500 euro era già nel programma del PD di Bersani, mentre la misura estremista della sua abolizione serve solo a rimettere soldi in tasca anche a chi non ne ha bisogno... Staremo a vedere. Invece di fare salti mortali per trovare la copertura in bilancio si poteva ricordare a Berlusconi la promessa di rimborsarla di tasca propria, l’Imu. Non c'è lo streaming, ma a sentire il discorso di oggi pare che a Letta non sia venuto in mente. Come diceva il grande Beniamino Andretta il programma di Belursconi sta tutto in una parola: "la roba".
Scritto da Roberto Caielli il 29/4/2013 alle 17:10
Letta ha dei vincoli molto forti, deve "ubbidire" a chi non vuole la legge sul conflitto di interessi, vuole magari essere nominato senatore a vita e nel frattempo vuole fuggire dai processi. Tutto il resto è un'illusione. Poi la legge elettorale deve essere approvata non dispiacendo il Pdl e Scelta Civica. Sarà un altro pastrocchio. di liberalizzazioni nemmeno l'ombra. Mah.
Scritto da Antonello Breggia il 29/4/2013 alle 17:21
BEL DISCORSO DEMOCRISTIANO PER PRENDERE LA FIDUCIA!
Scritto da Paolo Nizzola il 29/4/2013 alle 17:28
Domani Davide E. Letta andrà da Golia Merkel, non ho capito l'elogio della grande Merkel che ha fatto @Ulderico Monti. Ha forse auspicato che questa volta (a differenza dell'antica leggenda ebraica) Golia (Merkel) riesca a battere Davide (Letta) mettendolo in riga sulla longitudine di Berlino? Ottimo (tragico e drammatico) l'auspicio di @Ulderico Monti che si auspica che la Germania della Merkel continui a fare anche con l'italia quello che ha fatto con durezza e crudezza sociale in Grecia.
Scritto da robinews il 29/4/2013 alle 17:34
Caro Giuseppe condivido la tua sobria soddisfazione. Ho sentito i 5stelle, vergognosi, sembrava di sentire Lotta Continua o Avanguardia Operai e non vado oltre per carità di patria. Ho sentito anche Fassina. PD di lotta e di governo?
Scritto da roberto molinari il 29/4/2013 alle 17:34
Bene E. Letta. I soliti detrattori aspettino qualche mese prima di emettere sentenze.
Scritto da Sic Est il 29/4/2013 alle 18:04
Giudicheremo dai fatti fra 6 mesi!
Scritto da Antonio Iosa il 29/4/2013 alle 18:07
@Roberto Caielli (17.10) - Per la verità nel discorso di Letta ci sono molte cose del programma di Bersani e non solo ciò che riguarda l'Imu. E' giusto e naturale che sia così. Anzi, penso che poteva quasi andar bene anche per un monocolore del Pd, considerato il sentiero stretto sul quale si sta inerpicando l'Italia. Tutto sommato ritengo che Letta abbia tenuto la schiena diritta, al di là di alcune cautele, mediazioni e diplomazie verbali necessarie date le circostanze politiche eccezionali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/4/2013 alle 18:11
Sperem!
Scritto da Roberto Caielli il 29/4/2013 alle 18:17
Giuseppe, pensa se veramente questo governo fa le riforme che servono e ci toccasse dire... che alla fine qualcuno, ...ha cominciato a provare," se non un rimorso, una cert'uggia delle sue scelleratezze" (Manzoni. I Promessi Sposi - Conversione dell'Innominato)!
Scritto da Mauro Prestinoni il 29/4/2013 alle 18:36
Stop all'IMU, riduzione del costo del lavoro, ammortizzatori sociali anche per i precari; il tutto senza aumento dell’IVA dal 21 al 22%. Altro che Davide, se Letta inanella questi 3 obiettivi siamo direttamente a Nostro Signore ed ai suoi miracoli. Staremo a vedere. A parte questo, credo di essere uno dei pochi italiani che ritiene una fesseria il taglio dell'IMU rispetto ad altri obiettivi che ridarebbero ossigeno alle imprese e quindi ai lavoratori, come ad esempio la riduzione del costo del lavoro: anche perchè un sistema fiscale equo ed equilibrato deve prevedere anche la tassazione sul patrimonio immobiliare. Peraltro la strada per rendere più equo il prelievo IMU sulla prima casa (che già gode di generose detrazioni) è una sola: la revisione delle rendite catastali. Sul punto specifico insomma mi pare che la demagogia la faccia da padrone. Auspico comunque che la serietà e la competenza di Letta consentano il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi oggi enunciati.
Scritto da Larpi il 29/4/2013 alle 18:37
Letta è stato abile: lo stop della rata di Giugno dell’IMU e la sospensione dell’inasprimento dell’IVA dal Luglio prossimo in attesa di buna riforma complessiva del sistema fiscale lascia aperto il problema. E’ però la prima stringente condizione posta da Berlusconi al governo: ma il pareggio di bilancio è garantito proprio dai 23 miliardi dell’imposta sugli immobili, di cui 4 derivano dalle prime case. L’imposta è certamente da rimodulare ma la sua definitiva abolizione non influirà direttamente sullo sviluppo, meglio ridurre le tasse sul lavoro. Sulle imposte si sta giocando una partita delicata sia per la tenuta dei conti pubblici che per quella delle larghe intese; la destra cerca di scaricare i costi sulle prossime generazioni e i tagli sui costi della politica non bastano per finanziere il necessario ampliamento dello Stato Sociale. Davvero è la sfida di Davide verso Golia, ma Letta è una persona seria e, non a caso, inizierà nei prossimi giorni un giro nelle capitali europee per ottenere il sostegno dei partner, esibendo come prova della nostra volontà di risanamento i sacrifici imposti dall’Europa e dal governo Monti e accettati con senso di responsabilità agli italiani.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 29/4/2013 alle 18:39
Ha parlato di Erasmus, di scuola, di cultura, di ricerca, di merito, di Stati Uniti d'Europa. Per lui non dovrebbero essere solo parole vuote. Non può tradire noi giovani.
Scritto da M.F. il 29/4/2013 alle 18:41
Letta ha superato lo step del governo, presentando un esecutivo più che dignitoso e, apparentemente, indipendente dai diktat di partito. Secondo step, quello di oggi, con la presentazione del programma, accompagnata da un discorso al quale diventava difficile non dare la fiducia. Tanti desiderata, diversi ragionamenti interclassisti, numerosi auspici di buon senso, nonché tempistica ragionevole (18 mesi) per le riforme istituzionali. E nel caso non ce la si faccia, ha rimediato impegnando il Parlamento almeno ad emanare una nuova legge elettorale (purchè non consti di un solo articolo come quella regionale lombarda, approvata di corsa). Nulla da eccepire, discorso ecumenico, quasi da Papa. Quando penseranno al Governo, i cittadini non si figureranno più un mostro cattivo con le sembianze di Equitalia ma la rassicurante e protettiva Caritas. Dove recupererà il denaro non introitato dall’IMU, non si sa. E il reddito minimo garantito a chi verrà erogato? Ai soliti commercianti, lavoratori edili, artigiani, ecc. che lavorano in nero e hanno un ISEE da Terzo Mondo? Sull’altro fronte, lo statista Alfano ha dato il meglio di sé (‘il discorso del Presidente Letta è musica per le nostre orecchie’) nel procurare la carie agli astanti. Auguri ancora.
Scritto da eg il 29/4/2013 alle 18:52
@robinews il 29/4/2013 alle 17:34. Quante sciocchezze (juserei volentieri e proletariamente un termine più crudo, ma mi astengo) ci propina il robinhood del blog sull'incontro di Letta con Merkel. E' una fortuna che il robin se ne stia nell'angolino dell'opposizione del fatuo Nicolino, perché averlo dalla parte della ragione e della democrazia sarebbe una pena insopportabile. Ma confido nella Provvidenza che gli inculchi che la democrazia è esercizio difficile e paziente. Però, che noia...
Scritto da ulderico monti il 29/4/2013 alle 18:57
La Bindi resiste come l'ultimo giapponese.
Scritto da Sic Est il 29/4/2013 alle 19:00
Rosy Bindi è insopportabile. Doveva andarsene come D'Alema. Semmai doveva restare Veltroni.
Scritto da Giorgio S. il 29/4/2013 alle 19:14
Davide e Golia, ma anche Giuditta e Oloferne. Sto sentendo or ora la Meloni e mi sembra una Giuditta. Brava. Teatrale quanto basta, e una sola nota stonata: quel fascio mefistofelico di La Russa che le siede accanto. Qualche neo del discorso, per esempio quando invoca una legge elettorale degna, dimenticando che Fratelli d’Italia è presente in Parlamento proprio grazie all’attuale legge elettorale. Non possiamo fare un cambio quasi equo: cediamo Renzi e ci prendiamo la Meloni? @Larpi ipotizza (auspica) la revisione delle rendite catastali. Detto niente! La proposta è utilissima, ma come fare? L’Italia è un Paese disomogeneo, idem gli uffici catastali …
Scritto da eg il 29/4/2013 alle 19:46
Davide e Golia, ma anche Giuditta e Oloferne. Sto sentendo or ora la Meloni e mi sembra una Giuditta. Brava. Teatrale quanto basta, e una sola nota stonata: quel fascio mefistofelico di La Russa che le siede accanto. Qualche neo del discorso, per esempio quando invoca una legge elettorale degna, dimenticando che Fratelli d’Italia è presente in Parlamento proprio grazie all’attuale legge elettorale. Non possiamo fare un cambio quasi equo: cediamo Renzi e ci prendiamo la Meloni? @Larpi ipotizza (auspica) la revisione delle rendite catastali. Detto niente! La proposta è utilissima, ma come fare? L’Italia è un Paese disomogeneo, idem gli uffici catastali …
Scritto da eg il 29/4/2013 alle 19:46
partenza con il piede giusto...nonostante tutto e quasi sorprendentemente...e chi parte bene è a metà dell'opera...come un bicchiere mezzo pieno invece che vuoto..grazie..
Scritto da zva il 29/4/2013 alle 20:21
Rientro oggi da Livorno, città originaria di mia moglie, e ho ancora negli occhi le prime pagine del Vernacoliere affisse nelle edicole. Come al solito goliardiche, hanno preso di mira le ministre. In questi giorni le battute si sprecavano, il principale proverbio livornese è “meglio un morto in casa che un pisano sull’uscio”. Scritto questo, io faccio i miei migliori auguri a Letta, l’inciucio c’è stato, si poteva gestire diversamente, Bersani è stato ostinato, forse si è pentito forse no ma l’importante è che il paese dia un segno di vita, un segno di ripresa. Domani sentiremo Squinzi, Camusso e ci faremo un’opinione del polso degli industriali e delle parti sociali. A me il discorso programmatico è piaciuto, ma nessuno può ipotecare niente se non attendere con fiducia.
Scritto da V.R. il 29/4/2013 alle 20:26
Io sono fiduciosa.
Scritto da Ambrogina Zanzi il 29/4/2013 alle 20:35
Scetticismo razionale. Penso che il nuovo governo, nonostante le buone intenzioni e le capacita'del suo Premier riuscira' a fare ben poco perche' frenato dalla presenza invadente del caimano che,attraverso i suoi Ministri che occupano dicasteri strategici,si opporra'a qualsiasi riforma seria e non solo di facciata(altrimenti qualche riforma l'avrebbe gia'fatta quando era al governo).Spero almeno in una modifica della legge elettorale,perche'-visti i risultati-quella attuale non gli fa piu'comodo
Scritto da giovanni dotti il 29/4/2013 alle 21:17
Esiste qualche giovane del PD, in grado di spiegare perchè hanno occupate le sedi del partito pochi giorni fa? Se non ci sono, deludere questi giovani non è poi una grave colpa!
Scritto da maksim il 29/4/2013 alle 22:05
@Giovanni Dotti. Guardi che a Berlusconi questa legge elettorale andrebbe benissimo. La prossima volta si prenderebbe lui il grandissimo e ingiusto premio di maggioranza secondo tutti i sondaggi nazionali. E' il Pd che sarebbe fuori gioco grazie ai campioni che ci hanno portato fin qui e che per fortuna saranno costretti ad andarsene. VIVA IL RICAMBIO AI VERTICI.
Scritto da Luca il 29/4/2013 alle 22:51
@Luca, credo che con l'attuale legge elettorale e con le non riforme strutturali(perche'il nuovo governo non riuscira'a farle seriam.)il premio di maggioranza alle prossime elezioni se lo prenderebbe' il 5*****, cioe' l'opposizione vera che sicuram.aumentera'a scapito del P.D. e diverra' la prima forza del paese.Grazie all'insipienza e alla cattiva politica (tradimento?dell'elettorato)di una buona parte della dirigenza del P.D. Per questo penso che il caimano potrebbe essere propenso a cambiarla
Scritto da giovanni dotti il 29/4/2013 alle 23:55
insieme ad alcune scelte intelligenti sui ministri ce ne sono alcune totalmente inspiegabili che danno forse il senso sulle prospettive temporali del governo. Ad esempio Andrea ORLANDO all'ambviente. ma cosa centra? zero esperienza tecnico-scientifica-sociale epolitica sulla tematica importantissima. Quando comincerà a sapere qualcosa (dai funzionari del ministero che ne faranno polpette) saranno passati anni. Intanto la politica ambientale del PD sarà andata a Puttane (o forse era già andata)
Scritto da robinews il 29/4/2013 alle 23:59
Finalmente la Politica. Sia chiaro che non ho mai creduto alla demonizzazione degli avversari ne, ancora peggio, dei loro elettori e quindi non sono tra quei dirigenti locali del PD che oggi vivono crisi esistenziali per la nascita di questo Governo. Tanto più che sono molti gli amici personali nella compagine ministeriale e chissà quanti ancora tra i sottosegretari. Aspetto i primi provvedimenti nella fiducia che i risultati spazzeranno via il chiacchiericcio delle polemiche sterili inutili.
Scritto da Nicola Lombardo il 30/4/2013 alle 00:09
Ma guarda un po' si parla di taglai dell'imu sulal prima casa, che è il minore dei problemi dato che per le famiglie con figlio a carico fino a 26 anni èfortemente ridotta(oltre al fattoc he si aggiungono altre esenzioni), mentre di taglio del cuneo fiscvale non si parla, si parla di tagliod ell'IVA sconfessando ciò che fino ad oggi il PD ha sempre votato....quante parole buttate al vento
Scritto da Massimo Gugliotta il 30/4/2013 alle 08:04
Buon per @Nicola Lombardo (h.0,09) che vede per la politica italiana e per il PD un roseo futuro. Io invece lo vedo nero e cupo.Mi auguro di sbagliarmi, ma col caimano dentro al governo c'e' poco da rallegrarsi. Questa e'una destra populisra e rapace, che giustam.il PD diceva(a parole)di voler combattere.Ora ci va a braccetto, si dice per necessita',ma vedo,ahime',che a molti dirigenti PD va bene cosi'. A chi non e'd'accordo non resta che dilettarsi con chiacchericci inutili e sterili polemiche
Scritto da giovanni dotti il 30/4/2013 alle 08:30
Ci stiamo di nuovo avventurando nella giungla delle ipotesi cervellotiche basate sul se, ma, forse, potevamo, non potevamo, chissà, caso mai, non si può sapere: in sintesi abbiamo aperto il più grosso talk show dibattimentale mai visto, una specie di concentrato del peggio: porta a porta, ballarò, piazza pulita, servizio pubblico, Annunziata show e chi più ne ha più ne metta. Il solito politico alla Civati che, pur restando attaccato all’appannaggio, ci racconta le sue verità e le sue visioni del mondo nell’astrattezza politica più totale, dimenticando di essere stato nominato deputato perché dentro un partito. Ognuno con le sue idee (le uniche giuste, vere, da prendere sul serio) e con l’intervento del famoso economista di turno (molti sconosciuti, alla ricerca del gettone di presenza e di un momento di gloria da mostrare il prossimo inverno, davanti al camino, agli amici, nessuno premio Nobel): la solita Italia del dibattito permanente alla ricerca di nessuna soluzione. Diamo tempo, almeno fino a quest’autunno, a questo governo di dimostrare quanto vale (o non vale), cerchiamo di non impallinarlo prima del tempo. All’amico @Giovanni Dotti vorrei ricordare che, con la legge elettorale attuale, non è il partito che prende più voti ad ottenere il premio di maggioranza, ma la coalizione che prende un voto (dico un voto) in più delle altre. Secondo i sondaggi vincerebbe il CDX.
Scritto da Sic Est il 30/4/2013 alle 08:34
Sono molto fiducioso, anche perchè i punti che ha elencato Letta sono riconducibili al programma di Italia Bene Comune di Bersani: focus prioritario sull'economia reale, sulla crescita (e non solo sull'austerity), sullo sgravio fiscale per chi assume giovani e a tempo indeterminato. insomma dovrà essere un governo con priorità il rilancio dei consumi e della domanda commerciale, avendo in mente i lavoratori dipendenti, le partite IVA e le PMI. La politica ritornerà ad essere credibile. Lo spero
Scritto da Simone Franceschetto il 30/4/2013 alle 08:55
Campagna elettorale: Rimborso Imu, Berlusconi indagato a Reggio Emilia per “voto di scambio”. Secondo i magistrati reggiani la contestata promessa elettorale del Cavaliere durante la campagna elettorale è reato. L'inchiesta si basa sulla violazione dell'articolo 96 del testo unico delle leggi elettorali. … E adesso che faranno i solerti magistrati: indagheranno il presidente Letta e tutto il Governo?
Scritto da ulderico monti il 30/4/2013 alle 10:19
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