Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/4/2013 alle 10:28

  

Contro quale bersaglio punterà la fionda di Davide?
Contro l’autocommiserazione di un Paese che si sente vecchio, la separazione fra istituzioni e popolo, gli avversari considerati nemici, l’immoralità e il costo eccessivo della politica. L’Italia sprofonderà se saranno promesse al vento.
Enrico Letta: “Mi batterò affinché non si prolunghi l’agonia della Seconda Repubblica ma si entri nella Terza con l’apporto di tutti, anche delle opposizioni”. Questo è il punto centrale del discorso programmatico del presidente del Consiglio.
Subito la Convenzione per le riforme istituzionali (compresa la nuova legge elettorale), poi monitoraggio continuo su come procede e infine, fra 18 mesi, la verifica decisiva. “Se il risultato non sarà soddisfacente ne trarrò conseguenze”.
Diciotto mesi è l’arco te
mporale che il governo si è assegnato.
Il  programma è molto articolato ma io vedo tre direttrici precise.
-   L’orizzonte è l’Europa forte e unita ma è indispensabile rinegoziare il patto comunitario per favorire crescita e sviluppo. Una sorta di secondo tempo” dell’austera politica di Monti.  Solo così diventa possibile la difesa dello stato sociale rendendolo più universalistico, più equo e meno corporativo.
-   Riduzione  graduale della pressione fiscale per ridare ossigeno alle imprese, al lavoro e alle famiglie. (Sul taglio dell’Imu Bisognerà vedere in cosa consiste. Sono sempre stato a favore dell’imposta patrimoniale progressiva).
-   Valorizzazione dei fattori di coesione sociale: corpi intermedi, organizzazioni no profit, sindacati. Se questo non significa concertazione a tutti i costi, e quindi diritto di veto, è un bel passo avanti.  Un elemento di concordia sociale è il ringiovanimento nei gangli vitali delle istituzioni centrali e locali, economiche e culturali.
L’attuazione di questo programma che si fonda su discontinuità, innovazione, coraggio, energia e fiducia è la scommessa non solo del governo ma dell’intero Paese.
 

Commenti dei lettori: 69 commenti -
Sono molto fiducioso, anche perchè i punti che ha elencato Letta sono riconducibili al programma di Italia Bene Comune di Bersani: focus prioritario sull'economia reale, sulla crescita (e non solo sull'austerity), sullo sgravio fiscale per chi assume giovani e a tempo indeterminato. insomma dovrà essere un governo con priorità il rilancio dei consumi e della domanda commerciale, avendo in mente i lavoratori dipendenti, le partite IVA e le PMI. La politica ritornerà ad essere credibile. Lo spero
Scritto da Simone Franceschetto il 30/4/2013 alle 10:32
Ci stiamo di nuovo avventurando nella giungla delle ipotesi cervellotiche basate sul se, ma, forse, potevamo, non potevamo, chissà, caso mai, non si può sapere: in sintesi abbiamo aperto il più grosso talk show dibattimentale mai visto, una specie di concentrato del peggio: porta a porta, ballarò, piazza pulita, servizio pubblico, Annunziata show e chi più ne ha più ne metta. Il solito politico alla Civati che, pur restando attaccato all’appannaggio, ci racconta le sue verità e le sue visioni del mondo nell’astrattezza politica più totale, dimenticando di essere stato nominato deputato perché dentro un partito. Ognuno con le sue idee (le uniche giuste, vere, da prendere sul serio) e con l’intervento del famoso economista di turno (molti sconosciuti, alla ricerca del gettone di presenza e di un momento di gloria da mostrare il prossimo inverno, davanti al camino, agli amici, nessuno premio Nobel): la solita Italia del dibattito permanente alla ricerca di nessuna soluzione. Diamo tempo, almeno fino a quest’autunno, a questo governo di dimostrare quanto vale (o non vale), cerchiamo di non impallinarlo prima del tempo. All’amico @Giovanni Dotti vorrei ricordare che, con la legge elettorale attuale, non è il partito che prende più voti ad ottenere il premio di maggioranza, ma la coalizione che prende un voto (dico un voto) in più delle altre. Secondo i sondaggi vincerebbe il CDX.
Scritto da Sic Est il 30/4/2013 alle 10:46
Campagna elettorale: Rimborso Imu, Berlusconi indagato a Reggio Emilia per “voto di scambio”. Secondo i magistrati reggiani la contestata promessa elettorale del Cavaliere durante la campagna elettorale è reato. L'inchiesta si basa sulla violazione dell'articolo 96 del testo unico delle leggi elettorali. … E adesso che faranno i solerti magistrati: indagheranno il presidente Letta e tutto il Governo?
Scritto da Ulderico Monti il 30/4/2013 alle 10:53
@Ulderico Monti. L'accusa di voto di scambio per Berlusconi per le promesse sull'Imu è un'altra delle cose imbecilli di certi magistrati che sono la polizza di assicurazione a vita per Berlusconi.
Scritto da Gino D. il 30/4/2013 alle 11:11
C'è bisogno di un segnale forte subito sui costi della politica per mostrare la svolta e recuperare fiducia. Una proposta: il PD faccia i conti di quanto serve per la macchina del partito, con sobrietà, senza far perdere il lavoro a chi lavora per il partito e chieda il giusto come rimborso elettorale. Bisogna far comprendere che la politica costa, ma non deve costare troppo. Si può parlare di budget anche per un partito. Se le aziende tagliano su comunicazione etc lo faccia per primo il PD.
Scritto da giovanni barbesino il 30/4/2013 alle 11:14
@Simone Franceschetto (10.32) - E’ vero nel discorso di Enrico Letta ci sono molti contenuti del programma che era stato annunciato da Bersani. Questo fatto dovrebbe tranquillizzare molti irrequieti del Pd. La famosa distinzione, presa da Beniamino Andreatta, fra politica e politiche concrete dovrebbe aiutare il governo nel suo viaggio in questi marosi. Sulla politica ci si divida pure ma sui punti programmatici condivisi si lavori insieme.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 11:21
Sperem ! Non ci resta che sperare! Speriamo che i buoni propositi enunciati si traducano almeno in qualche fatto concreto.Concettualm. non ho prevenzioni per un governo di larghe intese, ma con la dx.attuale (che e'gia'stata per anni al governo coi risultati che abbiamo visto) non mi faccio grandi illusioni.Tutto qui.Un sano pessimismo non guasta. Visti gi interlocutori la cautela e'd'obbligo.Sempre pronto a ricredermi, in base a quello che il nuovo governo riuscira' a fare in senso riformistico
Scritto da giovanni dotti il 30/4/2013 alle 11:23
Quante chiacchere santo Dio...Questa dell’IMu è la classica manovra propagandistica dettata dalla regia del PDl, cosi come si fece per la vecchia Ici, la legge infatti prevedeva ottimi sgravi sulla prima casa, e sicuramente il problema delle famiglie italiane non deriva da li, bensi dalle tasse sul lavoro dipendente, che come ben sappiamo grazie al sistema della trattenuta alla fonte, con un datore di lavoro che praticamente fa il sostituto d’imposta, è l’unica categoria a non poter evadere, a differenza di molti altri che hanno avuto la possibilità di SCUDARE, grazie al beneplacito del PD che, se ricordate bene, quel giorno non presentò la squadra di opposizione al completo e mancarono giusto quei voti necessari per fermare lo scudo fiscale. Dunque se vi prendeste in mano la legge vedreste che ad esempio glòi sgravi vi sono per le famiglie con figlio a carico fino a 26 anni, magari sarebbe molto più utile cominciare a lasciare in toto l’imu ai comuni, dato che la legge prevede che il 50% del gettito debba andare allo stato( la vecchia ici andava totalmente a carico dei comuni), ora o la raccontate tutta agli italiani,oppure continuerete a prenderli in giro….come state facendo ora del resto
Scritto da Massimo Gugliotta il 30/4/2013 alle 11:24
Contro quale bersaglio punterà la fionda Davide Letta?con i primi commenti al post odierno mi sto facendo la segeunte idea: 1° Davide Letta ha raccolto i sassi e li ha messi nella bisaccia, la fionda la smarrita perchè rubata Golia Banana che a sua volta aveva anche lui racccolto dei sassi. Gli obbiettivi da colpire vengono suggeriti a Golia da @Sic. Est e @Ulderico Monti, quindi i predestinati sono Civati e la magistratura, Civati perchè non è uno dei 101, la magistratura perchè è un cancro.
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 11:26
Io collocherei Adamoli nel ruolo di Portavoce del Presidente del Consiglio. L’intero post è degno di essere considerato un comunicato stampa ufficiale del Governo, in particolare l’ultimo punto e l’ultimo periodo. Mi permetto qualche osservazione: 1) inserire le organizzazioni non profit negli attori di coesione sociale è un bell’azzardo, dal momento che in Italia nascono onlus come i funghi; 2) una giusta concertazione è necessaria, per evitare quel conformismo ideologico che appiattisce il dialogo e sopprime le peculiarità; 3) confido ci siano, nel Governo Letta, ‘innovazione, coraggio, energia e fiducia’, mentre ho dubbi sulla ‘discontinuità’. Parola troppo grossa. Discontinuità da che? Forse se ci fossero stati un Prodi o un Rodotà al Quirinale e un governo di tecnici oppure un governo centrosinistra+5Stelle. Infine, anche in questo nuovo post, Adamoli accosta Letta a Davide. Non vorrei fosse esagerato, dal momento che i veri Davide sono i cittadini italiani, i quali non è escluso che a breve-medio tempo possano considerare Letta al pari di un Golia. E’ prematuro sia rallegrarsi che preoccuparsi. Letta ha due fronti: quello interno (vertici e base) in subbuglio e quello degli alleati che costituisce un incognita. Non sarà una passeggiata, scrivevo.
Scritto da eg il 30/4/2013 alle 11:57
la cartina di tornasole sarà data dalle schermaglie pre europee, quindi all'inizio del 2014.Poco più di 6 mesi, altro che 18.
Scritto da Pierluigi Galli il 30/4/2013 alle 12:01
A @Sic Est, @Ulderico Monti, si aggiunge ora @Gino D. l'indicazione per Golia Banana di mirare bene la sua fionda contro "LA MAGISTRAURA IMBECILLE"; il banana l'ha sempre definita più correttamente ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E CANCRO DA ESTIRPARE. prego accomodatevi, non pensavo che per vincere e governare bisognava essere d'accordo con il caimano o peggio "come il caimano". E il CSX voleva vincere con queste idee? E' dentro queste posizioni che si devono cercare i 101 traditori mascherati.
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 12:04
@Giovanni Barbesino, Sono d'accordo con te. Cominci il Pd a dare il buon esempio rinunciando in buona parte ai rimborsi elettorali.
Scritto da Un Pd Pavia il 30/4/2013 alle 12:06
@eg (11.57) - Portavoce di Letta? Non mi prenderebbe mai. Non ho l’età giusta per lui e poi ho votato Renzi alle ultime primarie. Non se lo è affatto scordato. A parte gli scherzi, Enrico non è un leader carismatico o un trascinatore. Mi ricordo bene le sue esitazioni quando in un’oscura pizzeria milanese con una trentina di persone presenti da tutta la Lombardia l’avevo invitato caldamente a candidarsi alle prime primarie con Veltroni e Rosy Bindi. Ma è una persona abbastanza giovane, leale, con molta esperienza, con grandi capacità di mediazione e con voglia di forte innovazione, un “primo tra i pari” che lo fa essere l’uomo giusto per questo governo. L’avventura è così impervia che l’ho chiamata anch’io una “scommessa” rischiosa. Meglio viverla con fiducia che con passiva rassegnazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 12:23
Il "sano pessimismo" di @giovanni dotti è anche il mio. In più non sono riuscito a capire dove si andranno a prendere i soldi per la riduzione del carico fiscale. Riguardo all' IMU: come se la caveranno i comuni, che già sono allo stremo, senza i proventi della rata di giugno?
Scritto da Angelo Eberli il 30/4/2013 alle 12:30
Perché il @robinews si compiace di citarmi? Un tempo il blog fu infestato da un tafano dichiaratamente nazista, il famigerato Tafanazi. Se il robin insisterà dovrò inventare per lui la categoria del Moscone agguerrito infantil-estremista, il Guerin Moschino.
Scritto da ulderico monti il 30/4/2013 alle 12:32
Per @Barbesino: i costi della politica italiana sono alti e superiori (nessun stupore) a quelli di altri Paesi europei (Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna) però sarebbe bene distinguere i costi della politica intesi come rimborsi, indennità, vitalizi e segreterie particolari, dal costo complessivo degli organi legislativi, esecutivi, fiscali e diplomatici, perché è proprio in questa seconda categoria di costi che il nostro Paese spende circa un punto di Pil in più rispetto ai suddetti Paesi europei. E qualcosa sfugge sempre da queste classificazioni. Per esempio, se in una Asl ci sono troppi dirigenti (perché assunti per motivi politici), questo ‘costo della politica’ va a incrementare la spesa sanitaria, non i costi della politica come li intendiamo noi. Per non dimenticare le spese dei CdA delle società partecipate e controllate. Sembra facile!
Scritto da eg il 30/4/2013 alle 12:33
@Robinews. Rispetto le tue opinioni ma tu non distorcere le mie. Non ho detto che la magistratura è imbecille, ho detto che l'accusa a Berlusconi di voto di scambio per la vicenda dell'Imu è da imbecilli. Voi continuate così, mi raccomando. Da elettore del Pdl non posso sperare meglio. Siete i migliori sostenitori di Silvio.
Scritto da Gino D. il 30/4/2013 alle 12:37
@Robinews. Se la cosa può renderti soddisfatto, prenditi tutte le ragioni che vuoi.
Scritto da Sic Est il 30/4/2013 alle 12:55
Per @Adamoli (12,23): ma infatti sulla figura ‘umana’ di Letta, nulla da dire. Anch’io sono pronta a dargli fiducia. Non è uno di quelli che diresti: ‘questo è un bandito! questo è inaffidabile’. Sotto il profilo politico, come scrivevo giorni fa, ne uscirà più maturo politicamente. Forse è la sua aria schiva che fa propendere verso uno suo debole carisma, ma la sicumera che dimostra invece Renzi è sinonimo di maturità politica e di carisma? Io dubito. Quello che non va del Governo di questa XVII legislatura (non saremo mica superstiziosi?) è il fatto di aver dovuto cancellare dalla memoria, come con un colpo di spugna, le prodezze politiche, economiche, giudiziarie, fiscali, morali ed erotiche del nostro principale alleato, Berlusconi. A proposito di Renzi, la Presidenza dell’ANCI nazionale, lasciata libera da Delrio, pare lo stia aspettando.
Scritto da eg il 30/4/2013 alle 12:56
@Massimo Gugliotta (11.24), @Angelo Eberli (12.30) - Sul taglio dell’Imu ho anch'io le mie perplessità. Nel post lo dico chiaramente. Bisognerà vedere di che cosa si tratta esattamente. Ripeto che sono sempre stato a favore dell’imposta patrimoniale progressiva. Impossibile imporla con il Pdl di oggi. Se si fosse accettata la prima proposta di Napolitano sul governo di scopo, quasi due mesi fa, con il centrodestra più debole questa partita sull'Imu si sarebbe giocata diversamente. Poi c'è il problema dei Comuni citato da @Angelo Eberli. Gli interrogativi non mancano certamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 12:59
@Adamoli, ma l'imu nei fatti è una patrimoniale...è innegabile questo, altrimenti non si capisce cosa voglia dire la patrimoniale progressiva, L'Imu è una patrimoniale proporzionale..datoc eh l'imponibile è quello ICi, al dilà di questo però l'agenda qui l'ha dettata berlusconi, mi pare ovvio, ma quando si parlerà in questo paese di creazion edi lavoro e riduzione del cuneo?quando? vogliamo diventare un immenso paese basato sull'assistenzialismo del reddito da cittadinanza come teorizzava richard sennett? fatemi capire...
Scritto da Massimo Gugliotta il 30/4/2013 alle 13:08
@Adamoli. In cosa consiste? bhè si parla di imu sulla prima casa, ovviamenet non si farà una mazza, ma anche se si facesse, l'utilità dov'è? se uno si prende i dati dell'f24 sa benissimo che è sulle seconde che arriva la "sberla" dell'imu...mah! quello di letta mi sembra il classico discorso di circostanza per tenere buona la gente.
Scritto da Massimo Gugliotta il 30/4/2013 alle 13:11
@Adamoli. Spero che per patrimoniale progressiva tu non intenda quello scempio di amato sui conti correnti....vero che non intendi quello giuseppe?
Scritto da Massimo Gugliotta il 30/4/2013 alle 13:13
Signori sostenitori del governissimo, definitemi di volta in volta come volete. Una cosa però deve essere chiara, DITE A CHI SOSTENETE DI FARE IN FRETTA A RISOLVERE QUALCHE PROBLEMA. senza trucchi come l'IMU che prima l'hanno approvata e poi la vogliono togliere (fischiandosi e applaudendosi da soli) I giovani disoccupati volano al 40% ecc. ecc. il tempo per qualche soluzione positiva è alla fine. se così non sarà è più che giusto che si vada tutti a casa a calci nel fondo schiena.
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 13:14
per @eg. Assolutamente d'accordo. La mia proposta è per il PD perchè se vuole lo può fare subito. Le cose che segnala lei hanno necessità di tempi medio lunghi, ma in 18 mesi certe cose si possono fare. Sono convinto che senza se e senza ma il Governo deve intervenire su tutti quei privilegi e sprechi che esistono. Confido non in grandi propositi ma nella logica del passo dopo passo analizzando le situazioni. Fossi in Letta ripartirei dalle segnalazioni fatte dagli italiani al governo Monti.
Scritto da giovanni barbesino il 30/4/2013 alle 13:14
@Massimo Gugliotta - Uno, sul taglio del cuneo fiscale per le imprese sono d'accordo. Non so se il governo riuscirà a farlo ma nel programma questo punto è compreso. Due, proprio perché l'Imu è una specie di patrimoniale non sarei d'accordo sul suo taglio totale, neanche per tutte le prime case. Sarebbe meglio procedere col metodo degli sgravi ben modulati. Tre, sono fortemente contrario ai prelievi nottetempo sui conti corrente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 13:53
Circolo GIUSEPPE GARIBALDI invita: Giovedì 9 maggio, ore 21 Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri via Borgo Antico, Gallarate "Tre mesi in Portogallo nel 1822" di Giuseppe Pecchio a cura di Carlo Colombo, introduzione di Marta Boneschi Vittoria Iguazu Editora, Siena, 2013 Promuovono la serata AMI Associazione Mazziniana, Circolo Garibaldi, Circolo l'Incontro con la collaborazione della Libreria Carù Saranno presenti Carlo Colombo e Marta Boneschi Conduce l'assessore alle attività produttive Angelo Bruno Protasoni Letture di Valentina Magni nei panni di Ledi Giannina O.
Scritto da ulderico monti il 30/4/2013 alle 14:02
Lavoro duro quello di Letta.L'affidabilità del sostegno al governo è incognita.Altro lavoro grosso l'hanno "le basi": cosa possiamo fare, noi,per ricucire la società?Noto la contraddizione tra il discorso di Brunetta e le idee del PPE sulla politica di rigore. Come noto la solita tecnica del "chiamiamoci fuori".Giusta la pacificazione, ma serve prima fare un esame di coscienza.Ognuno il suo. La spocchia non abbia più casa. Comunque sia,l'Europa pare voler prendere una piega diversa dall'attuale.
Scritto da FrancescoG. il 30/4/2013 alle 14:07
IRONIA DELLA SORTE, dove poteva finere l'epopea leghista Bossiana? ad HAMMAMET naturalmente con tanto di yacht. AVANTI IL PROSSIMO! e il popolo "padano" con tutti i lavoratori e piccoli imprenditori vadano pure al diavolo, adesso è il momento della ennesima fregatura della macroregione.
Scritto da ROBINEWS il 30/4/2013 alle 14:11
Gentilissimo @G. Adamoli. Nessuno dei detrattori rammenta che Grillo si è rifiutato di partecipare al governo con il PD distruggendo il buon Bersani che per amor di pace si era pure umiliato in diretta streaming davanti a quei due super politici di Crimi e Lombardi. Facendo finta di non capire (ieri Padellaro quando glielo hanno ricordato ha cercato di divagare, lo fa spesso) si cerca di non considerare che l'alternativa erano le elezioni. Se Grillo voleva, bastava solo dirlo.
Scritto da Sc Est il 30/4/2013 alle 14:15
"io lo so che non sono solo anche quando sono solo" Pippo CIVATI sul suo Blog ^CIWATI^. Pippo, la cosa più bella e fresca del PD. per saperne di più su questo esemplare rappresentante degno degli elettori del PD seguite il suo Bolg, ripeto, ^ciwati^
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 14:23
Giuseppe condivido quasi tutto quello che hai scritto.Le perplessità restano sul tuo partito,che sembra abbia timore di ritrovarsi senza l'avversario di sempre,il B.N on abbia timore il PD di confrontarsi con gli altri,,se crede nella bontà delle proprie idee.Sembra che alcuni non vogliano la pacificazione di questo paese ( quanti seminatori di odio! Se vuoi possiamo farne anche i nomi),cosa invece che sta avvenendo con questo Governo, che è una scommessa per l'intero paese,come giustamente dici
Scritto da mario diurni il 30/4/2013 alle 14:24
@Adamoli. Oooh su qualcosa siamo d'accordo meno male...una volta tanto. Io comincerei a spostare l'intera imu ai comuni ad esempio, non ha senso che metà del gettito vada allo stato a mio parere...
Scritto da Massimo Gugliotta il 30/4/2013 alle 14:24
Ora Alfano come ministro dell'interno,cercherà di spianare la strada dei processi al suo capo,per farlo uscire lindo,dando più forza al suo istinto di padrone
Scritto da Loic Genini il 30/4/2013 alle 14:27
Io inizio ad abolire l'imu sulla prima casa. Io faccio fatica a pagarla con il mio misero stipendio e spesso non arrivo a fine mese. Mi chiedo cosa son al mondo a fare!
Scritto da Albertina Rattaggi il 30/4/2013 alle 14:31
mah, a sentire il bislacco discorso di Letta in cui ha messo tutto, con proposte in netta contrapposizione una con l'altra, avrebbe potuto anche auspicare larghe intese tra il pastorello ebreo e il gigante filisteo
Scritto da pino s. il 30/4/2013 alle 14:32
@Albertina Rattaggi (14.31) - E' chiaro che le famiglie come la tua l'Imu non avrebbero mai dovuto pagarla. Né tu saresti mai sottoposta ad alcuna patrimoniale, ovviamente. Tantissimi auguri di cuore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 14:38
@Massimo Gugliotta. Per quanto ne sappia io, solo l'IMU sulle seconde case (o sulle seconde pertinenze) viene ripartita tra Comune e Stato. Quella sulla prima casa va, come l'ICI, solo ai Comuni.
Scritto da Sic Est il 30/4/2013 alle 14:39
Grazie Giuseppe sempre molto gentile e disponibile con me! Grazie di cuore....
Scritto da Albertina Rattaggi il 30/4/2013 alle 14:44
Vengo anch'io dalla sinistra e ho conosciuto tanti politicisti. Ma @Robinews li batte quasi tutti. E' con Vendola, tifa per Grillo e pretende di interpretare gli elettori del Pd.
Scritto da Lettrice affazionata il 30/4/2013 alle 15:30
Via l'imu dalla prima casa ma patrimoniale sui grossi capitali.
Scritto da Luigi Scandroglio il 30/4/2013 alle 15:33
Dopo i discorsi i nodi vengono al pettine. Ma avete letto le varie tabelle con il calcolo di quanti miliardi bisogna trovare per realizzare tutti i buoni propositi di Letta? E nel frattempo il PDL continua ad urlare che bisogna anche restituire l'IMU del 2012! Altro che Davide, qui serve il Mago Merlino.
Scritto da bm il 30/4/2013 alle 15:40
gentile @lettrice affezzionata, per carità nessuna pretesa di interpretare gli elettori del PD ne tantomeno gli iscritti, MA MI DICI PERCHE' IL GRUPPO DIRIGENTE DEL PD, (infettato da ben 101 grandi elettori traditori) non ha chiesto MAI nulla ai SUOI ELETTORI o ISCRITTI per il cambio di 180 gradi della linea politica? Io di certo non posso (e non voglio) interpretare un bel nulla MA MI DICI LE FORME DI CONSULTAZIONE USATE IN QUESTA CRISI? (gruppi parlamentari e direzione solo a cose fatte).
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 16:03
@lettrice affezzionata, PS ti ricordo che il sottoscritto (regolarmente registrato tra gli elettori che hanno sempre votato a tutte le primarie del CSX) e che ha votato alle primarie per Bersani e alle elezioni per SEL e CSX. Ho quindi sottoscritto e votato un programma politico che NON PREVEDEVA che il mio voto fosse servito per un governo con il Caimano. Scusami se con gentilezza e cortesia chiedo mi si renda conto. Ad ogni buon conto mi servirà a futura memoria. UTILE IDIOTA? MAI PIU'!!
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 16:13
Anche se si preannunciano tinte fosche, mi allineo agli auspici di Adamoli. Diamo fiducia e contiamo nelle forza di mediazione di Letta. @Robinews, prendi in considerazione l'ipotesi che quello di Civati sia uno scioglilingua dettato dalla stanchezza. Ne avrebbe di ben donde.
Scritto da V.R. il 30/4/2013 alle 16:22
Saro’ breve. Sono tra coloro che, a suo tempo, fecero una grossa apertura di credito al governo Monti ed a Monti stesso, tanto da essere contrariato per la “tempestività” con cui Cgil, Cisl,Uil scioperarono contro il neonato esecutivo (dopo che Cisl e Uil non avevano fatto neppure un minuto di sciopero in tre anni di governo Berlusconi). Ebbene, dopo la delusione per l’esperienza del governo tecnico e dopo la delusione per Monti stesso,vorrei essere molto cauto. Il governo Letta è un governo politico e non tecnico, d’accordo; era necessario al punto in cui era giunta la situazione politica, ma aspetto qualche fatto concreto prima di pronunciarmi. Per il momento mi limito agli auguri di rito nei confronti di una persona seria e dabbene. Se poi il programma enunciato all’atto della fiducia, non sarà stato un libro dei sogni, lo vedremo presto. Anche perché occorrerà trovare le risorse per affrontare alcuni dei punti programmatici, a partire dalla questione IMU per finire agli esodati o al rifinanziamento della c.i.g. in deroga (non penso basteranno le fregnacce indicate da Berlusconi in campagna elettorale, tipo ritocchi del prezzo degli alcolici o dei tabacchi).
Scritto da mariuccio bianchi il 30/4/2013 alle 16:26
@Adamoli, il governo ha concluso il percorso per la fiducia.Letta dichiara "per l'IMU vale quello che ho detto in aula", Franceschini aggiunge "l'IMU non sarà tolta", Alfano dichiara "l'IMU sarà abolita", Berlusconi aggiunge "se IMU non abolita e senza restituzione del 2012 niente fiducia a Letta". Sono tutte dichiarazioni dopo voto fiducia al senato. Caro Giuseppe, tu sei un buon moderato saggio che conosce meglio di me questo intruglio e miscela politica. Come pensi finirà? Quando dura??
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 16:31
@Adamoli, ti chiedo sinceramente scusa se approfitto troppo del tuo blog. Come ricorderai nel 1976 ero un modesto dirigente locale del PCI. Ricordo che "il testo integrale" dell'accordo programmatico con la DC fu diffuso e discusso a livello di massa (con gli iscritti al PCI e alla DC).E OGGI? niente, solo il discorso di Letta, nessuno conosce il testo dell'accordo, nemmeno i componenti della direzione PD e relativi gruppi parlamentari (ho avuto conferma personale diretta). che ne dici?
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 17:08
Pino s. (14.32) - I due terzi del discorso di Letta sono del tutto simili al programma che era stato annunciato da Bersani. Manca ovviamente l’impegno sul conflitto sul conflitto d’interesse (che l’Ulivo non ha risolto quando ne aveva la possibilità), manca un’indicazione sulla riforma della Giustizia (assolutamente necessaria, ma non nel senso che vorrebbe Berlusconi) e c’è qualcosa in più sull’Imu che però anche il Pd voleva riformulare. Per quanto si dica che servono pochi punti chiari, poi il contesto generale prevale prende la mano. La cosa importante è l’affermazione che questo è un governo eccezionale e di emergenza di durata limitata. Respingo l’enfasi sul “principio di realtà” se questo significa attenuare la giusta dialettica fra Pd e Pdl, avversari ma non nemici. Respingo però anche la tentazione del continuo piangerci addosso. E’ il modo più certo per andare incontro alla sconfitta alle eventuali elezioni anticipate.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 18:35
@Robinewes - Quanto dura, come finirà il governo? Non credo che ci sia qualcuno in grado di dare una risposta. Non sappiamo nemmeno chi sarà il prossimo “reggente” del Pd la cui elezione è scivolata di una settimana. Molto dipenderà dai fatti che Letta produrrà: dal rifinanziamento della cassa integrazione in deroga alla triste vicenda degli esodati, dall’allentamento del fiscal compact ai sintomi di ripresa (o di peggioramento) dell’economia reale. Molto dipenderà anche dagli umori di Berlusconi in rapporto ai suoi processi che dovranno essere comunque portati a termine senza deroghe inaccettabili. Non penso che la soluzione potrà essere trovata nell’attribuire a lui presidenza della Convenzione per le riforme, oppure da qualsiasi “salvacondotto giudiziario” che non appartiene ai poteri del governo. Nutro fiducia negli elementi di novità che non mancano nella nuova situazione. Ho letto le dichiarazioni concilianti e costruttive di Fabrizio Barca. Mi sembrano un buon segnale che proviene da sinistra ma tutto sarà condizionato dall’evoluzione positiva o negativa della condizione sociale di molti italiani che stanno soffrendo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/4/2013 alle 18:42
@Adamoli, 18,42, Realista, concreto, qualche giusta preoccupazione e diffidenza sul Banana e anche qualche speranza. OK, GRAZIE.
Scritto da robinews il 30/4/2013 alle 18:55
L'IMU non si può togliere perché siamo in piena crisi, ma Berlusconi si era offerto di pagarlo di tasca propria se avesse vinto e mi sembra che ce l'abbia fatta. Quindi potrebbe aiutare le persone in difficoltà e questo sarebbe un gesto veramente magnanimo e utile a sollevare il morale di tanta gente. Altra soluzione pretendere indietro i soldi spesi o dilapidati da politici, da speculatori, da faccendieri, da mafiosi ..., mandare a casa tutti coloro che hanno abusato del loro mandato con fasulle o inesistenti fatture. In questo modo si risparmierebbe, si colpirebbero i malfattori e si potrebbero restituire IMU e lavoro a chi ha bisogno realmente. Questo è un primo passo verso il realismo, affinché la crisi non diventi terminale.
Scritto da Giuseppina De Maria il 30/4/2013 alle 19:56
INFORMAZIONE URGENTE PER @LETTRICE AFFEZZIONATA (ore 15,33) gentilissima, nel TG3 è stato comunicato con un sondaggio IPR Marketing, LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI PD E' CONTRARIA al governo Letta. (capito? CONTRARIA!). PS. Il tg3 è diretto da B. Berlinguer (che difende la scelta del governissimo).Scusami se richiamo questo sondaggio, ma credo che ci sia bisogno di aggiornarsi rapidamente sui sentimenti del popolo di CSX ed elettori PD. a meno che basta andare a brindare con la lega a Varese.
Scritto da Robinews il 30/4/2013 alle 20:12
Nessuno si è soffermato sulla necessità di chiudere con la seconda repubblica. Si pensa che la cosa più importante sia l'Imu. Ecco come e dove a vinto il Caimano.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 30/4/2013 alle 21:07
Il capogruppo dei cinquestelle al Senato ha detto che metteranno olio nei provvedimenti giusti e sabbia in quelli sbagliati. Mi sembra già un passetto verso un comportamento più sensato.
Scritto da Valceresio due il 30/4/2013 alle 22:44
Tra un pò esco per andare alla manifestazione del Primo Maggio sperando che i partiti e il governo onorino questa Festa del Lavoro con i fatti e non solo con le parole.
Scritto da Un Pd Sesto S. Giovanni il 1/5/2013 alle 08:49
Mi dici cosa ne pensi della presunta democristianità del governo?
Scritto da Luisa B. il 1/5/2013 alle 09:23
Voglio vedere il governo al primo scoglio: la proroga o l'abolizione dell'IMU,e come si comportera'il Parlamento,e sopratutto il PD. Da li' cominceremo a capire qualcosa di piu'.Sopratutto se questo e'un paese che vuol privilegiare le rendite parassitarie o invece il lavoro onesto e produttivo. Perche' se e' sacrosanto l'alleggerimento o l'esenzione dell'Imu sulla prima casa in base al reddito,altrettanto non penso sia giusto per gli altri casi a meno di istituire una patrimoniale sugli immobili
Scritto da giovanni dotti il 1/5/2013 alle 09:53
Vengo dal corteo di Varese per il lavoro. Poca gente e facce tristi. E' necessaria una riscossa.
Scritto da Iscritto Varese il 1/5/2013 alle 11:47
@Luisa B. (09.23) - Queste etichette sono spesso aleatorie e fallaci. E’ vero che Letta e Alfano provengono da famiglie democristiane e che Letta (non so Alfano) ha una grande capacità di mediazione, ma mi fermerei qui. Per lo stile di governo vedremo, per i contenuti il mondo è tanto cambiato che risulta impossibile fare paragoni convincenti. Noto poi un’incongruenza profonda in chi afferma che il governo è “democristiano” e poi dice che Berlusconi, sia pure dall’esterno, ne è la personalità dominante. Il Cavaliere è il contrario di ciò che era la Dc.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/5/2013 alle 12:02
La strada governativa di Enrico Letta è lastricata di ostacoli e tutta in salita. Premesso che sarei stato più contento di un governo del PD, se non avessimo perso le elezioni, auspico, tuttavia, di dare credito all'attuale coalizione, almeno fin dopo l'autunno. Le solite prefiche usino questo lasso di tempo per riposarsi un po': avranno più fiato in caso di fallimento di Letta (per il Paese spero che ciò non avvenga). Abbiamo già consumato abbastanza consenso inseguendo inutilmente i grilloidi.
Scritto da Sic Est il 1/5/2013 alle 12:05
@Robinews. Non ho mai brindato con i leghisti. La tua ironia è fuori luogo. Tu sei di quelli che sbagliano tutto e amano lo stesso fare le prediche agli altri. No ci foste già, la destra dovrebbe inventarvi.
Scritto da Lettrice affezionata il 1/5/2013 alle 13:50
Spero che la festa dei lavoratori si celebri l'anno prossimo con più entusiasmo. Questa mattina la depressione era evidente sul volto dei partecipanti.
Scritto da Luca C. il 1/5/2013 alle 16:47
@lettrice affezionata, era del tutto evidente che il riferimento ai brindisi al bar tra esponenti del PD e della Lega sull'arrivo del governissimo non era di personale nei tuoi confronti ma riferito al brindisi tra MIRABELLI E PINTI e al solito lavoro di staffetta per l'intesa con Maroni da parte di Marantelli, (notizia prima pagina Varese News). La tua permalosità mi sembra comunque eccessiva, dovrai abituarti sempre di più a tollerare le critiche se le cose continueranno di male in peggio.
Scritto da robinews il 1/5/2013 alle 19:16
@Robinews. Non sapevo nemmeno del brindisi di cui parli. I miei punti di riferimento a Varese ormai sono altri da almeno un anno e l'ho già detto più volte su questo blog. Vedersi attribuire le opinioni di altre persone non è bello e chi usa questo metodo non è corretto.
Scritto da Lettrice affezionata il 1/5/2013 alle 22:50
Il piglio con cui Letta si è presentato in Europa è buono e promette bene. La chiave più importante sta lì per invertire la depressione e cominciare a fare posti di lavoro.
Scritto da Andrea il 2/5/2013 alle 09:34
I sondaggi (?) dicono che la maggioranza del popolo del PD è contro il governo Letta. Può darsi, certo ce lo teniamo. Intanto dalle lezioni in poi il PD si è fracassato da solo. Evidente che l'azionista di maggioranza è Berlusconi. Prima lo capisce il PD meglio è. Diversamente per l'IMU o per ...altro Silvio,dopo un incontro di cortesia con Letta, alza il telefono e chiama Napolitano...garantisco che sarà molto ben ascoltato!
Scritto da La professoressa il 2/5/2013 alle 10:43
La riduzione della pressione fiscale sul lavoro è una chimera soprattutto se si toglie l'Imu. Non ci vuol molto a capirlo.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 2/5/2013 alle 13:32
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