inserito il 23/8/2008 alle 22:49
Categoria: Idee e proposte, Infrastrutture
Certo il progetto di Ovidio Cazzola di collegare il piazzale delle funicolari con un tram ai parcheggi dello stadio aveva molte più probabilità di decollare che non l'attuale formula: autobus + pulmino + funicolare + scarpinata per raggiungere il Santuario. Un percorso a ostacoli che scoraggia e riduce la funicolare a mera curiosità anziché a vettore normale. L'accesso non può essere espiativo neppure per raggiungere un luogo di preghiera. Il fondamentalismo ambientale non paga. Come i deficit.
Scritto da Cesare Chiericati il 25/8/2008 alle 11:18
A Luglio ho accompagnato degli amici al Sacro Monte e, visto che non erano mai saliti con la funicolare, ho pensato di accompagnarli.
1°delusione - non era in funzione
Domenica 24/08, con mia moglie siamo saliti a piedi al S.Monte e, visto che era in funzione ,con 2 € , ho pensato di contribuire ad aumentare l'incasso della giornata e così siamo scesi con la funicolare. II° delusione , il biglietto non era valido per la navetta, a piedi siamo tornati alla I° cappella.. non ci sono commenti
Scritto da Pierluigi Scomazzon il 25/8/2008 alle 14:55
Caro Giuseppe, il fallimento della funicolare è motivato dal suo essere uno spezzone senza relazioni nell'ambito di un progetto complessivo, attraente, coerente. S.Maria del Monte è un luogo delicato, di grande fascino spirituale. Richiede modalità di accesso particolari. La soluzione giusta -ma certo per quei tempi forse unica- è stata quella decisa nel 1907 e incautamente cancellata nel 1953.
Ciao, grazie.
Scritto da Ovidio Cazzola il 26/8/2008 alle 18:26 |
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