Ritengo che Capezzone avesse buone qualità per essere un politico capace di innovare. Purtroppo si è imbattuto e ha dovuto misurarsi con un altro politico con un ego smisurato che non tollera di non essere al centro dell’attenzione e, come il mitico Crono, divora i suoi figli. Ricordate l’ottima performance della Bonino, attorno all’8 % per poi dover tornare nei ranghi ed essere ripannellata? Certo, Capezzone non ci offre un fulgido esempio di coerenza e dimostra di essere ambizioso e di amare molto i cosiddetti cadreghini, tuttavia penso che il Partito Radicale abbia perso un politico giovane, brillante e promettente. Troppe volte le frustrazioni fanno compiere scelte affrettate delle quali, magari, in futuro ci si pentirà. Ritengo, comunque che la maggior responsabilità di questi “salti della quaglia” come si diceva un tempo, vadano ascritti all’inamovibile e immarcescibile Crono o Saturno se dalla mitologia greca ci spostiamo su quella romana.
Scritto da Angelo Eberli il 26/8/2008 alle 21:43

Hai ragione Giuseppe: Capezzone è quanto di più horror la politica italiana di questi ultimi anni abbia sfornato...l'ho seguito alcune volte nelle tv locali e mi è sembrato arrogante e saccente: per nulla simpatico. Un ginnasta che vuole l'oro a tutti i costi. Ma nel panorama dei personaggi che navigano nella destra è come una goccia in mezzo al mar.
Scritto da Mirella il 27/8/2008 alle 09:08

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