Capisco la tua malinconia. Sapessi quanto ne ho io per altri motivi.
Scritto da Un post comunista il 19/6/2013 alle 10:12

Eh sì! che malinconia! Mi viene da chiedere: chi ha la "proprietà" della testata "La Discussione"? E anche una considerazione ottimistica: per il rispetto dei grandi capitani è meglio il Milan (di Berlusconi)...
Scritto da ulderico monti il 19/6/2013 alle 10:24

A parte il passaggio divertente su Baresi e Maldini condivido tutto. Il titolo è illuminante e sferzante.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 19/6/2013 alle 10:29

Fede è l'esempio classico di come si possa fare carriera in Italia: (1) sposando la figlia di uno che conta; (2) alleandosi ad un partito politico; (3) facendo finta di essere religioso, eccetera. Come giornalista vale niente, come uomo ce ne sono tantissimi meglio di lui, come intrattenitore di vecchiette ha quella capacità dell'ammiccamento, coperto di falso perbenismo, che alle nonnine teledipendenti piace tanto. Alla fine è il prodotto di scarto di una distilleria ex-democristiana.
Scritto da Sic Est il 19/6/2013 alle 10:45

No, non ci credo. Fermiamo lo scempio. Complimenti ad Adamoli, gli studenti lavoratori sono i migliori.
Scritto da V.R. il 19/6/2013 alle 11:06

Povero De Gasperi dalle Stelle alla Stalla di Arcore e di Fede!
Scritto da Antonio Iosa il 19/6/2013 alle 11:26

Toccato il fondo si inizi a scavare !
Scritto da Pierluigi Galli il 19/6/2013 alle 11:29

Non dobbiamo permetterlo, la memoria che abbiamo delle cose e degli strumenti di valore non può essere distrutta e infangata.
Scritto da Gianfilippo Macchi il 19/6/2013 alle 11:39

Non ai tempi di De Gasperi, ma durante la direzione di Bartolo Ciccardini, ho collaborato, negli anni Settanta, alla "Discussione", una delle poche riviste serie di politica. Ma come è possibile tale profanazione? E chi paga lo stipendio, non irrilevante, al neo-direttore?
Scritto da Camillo Massiomo Fiori il 19/6/2013 alle 11:51

Un corposo settimanale che leggevo anche io e di cui mi pare fu Direttore anche Guido Bodrato. Non c'è più religione, d'altra parte Berlusconi si dichiarò erede di De Gasperi (una bestemmia colossale), un leader morto padrone della sua baita in Trentino
Scritto da Mauro Prestinoni il 19/6/2013 alle 12:12

La Discussione ti ha raddrizzato l'italiano ma ti ha "stortato" la politica. A parte gli scherzi potevi essere un ottimo compagno della sinistra.....
Scritto da Osvaldo il 19/6/2013 alle 12:14

@Ulderico Monti (10.24) - Adesso mi pare che la proprietà sia di qualche parlamentare che ha cambiato casacca varie volte con la finzione di essere un rappresentante del centro (destra) che sente il dovere di accorrere in soccorso del vincitore e delle stabilità governativa. Prima era passata nelle mani dei “cascami” della defunta Dc. Una storia di desolazione politica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 12:24

@Camillo Massimo Fiori (11.51) - Mi piacerebbe sapere se anche La Discussione godeva (ed eventualmente goderà) dei fondi pubblici a favore dell’editoria o di quelli dei cosiddetti rimborsi elettorali. Indagherò presso qualche amico che dovrebbe saperlo. Anche questo settore di spesa statale merita di essere tenuto sotto severissimo controllo dalla pubblica opinione. I giornali non ci tengono a parlarne.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 12:29

Condivido l'amarezza. E che ne dici dell' "Avanti"?
Scritto da Angelo Eberli il 19/6/2013 alle 13:05

Un grande padre della Patria accostato ad un mediocre pu......ere. Questo è il destino di una società che ha perso ogni minima inibizione morale, e con questi c'è chi si è alleato, senza altre parole!!!!
Scritto da robinews il 19/6/2013 alle 13:09

Oggi, il fascista Gasparri ha lanciato la sfida EVERSIVA all'Alta Corte: se non sarà accolto il legittimo impedimento per Berlusconi, TUTTI I PARLAMENTARI PDL SI DIMETTERANNO. Non credo che sia possibile accogliere questa richiesta non essendo il legittimo impedimento un principio costituzionale. Se ciò accadesse, si capirebbe perchè c'è il governo Letta e le garanzie date a Berlusconi anche dagli "alti colli" mandando al rogo il principio "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI. sarebbe colpo di stato.
Scritto da robinews il 19/6/2013 alle 13:17

Davvero triste.. che decadenza...
Scritto da Alberto Mattioli il 19/6/2013 alle 13:24

Ho scritto molti articoli su la Discussione. Ma molti davvero. Sono realmente rattristato, ma sono anni che la rivista e' in cattive mani.
Scritto da Enrico Farinone il 19/6/2013 alle 13:30

Varesenews informa della nascita dell’Ufficio Delusi dalla Politica http://www.ufficiodelusi.it/index.php Sono stati abili a creare la stessa grafica di google. Ma perché non c’è un bel CHI SIAMO, in modo da capire l’attendibilità? A leggere i reclami, sembrano tutti di sinistra. Mah, il nuovo che avanza. Meglio una stretta di mano e parlare davanti a una birretta, piuttosto che queste entropie del web. C’è qualcuno che ne sa di più?
Scritto da V.R. il 19/6/2013 alle 13:32

Che tristezza...
Scritto da Angela Reggiori il 19/6/2013 alle 13:40

@Adamoli, se oggi la Corte costituzionale accogliesse (per principio politico) il ricorso di Berlusconi, la vicenda da "De Gasperi a Fede" diverrebbe una pagliuzza nei confronti di una trave mortificando l'unanime sdegno del blog odierno. Se così sarà (affossamento dei processi di B.) attenderò fiducioso un più forte e UNANIME SDEGNO da parte di tutto il Blog.
Scritto da Robinews il 19/6/2013 alle 14:01

Segni dei tempi: però è un uso commerciale ben noto, di usare "marchi" prestigiosi per prodotti scadenti. L'Avanti ha conosciuto Lavitola, uno dei pochi che può fare a gara con Fede per "prestigio personale".
Scritto da Massimo Galli il 19/6/2013 alle 14:04

Per dirla con Ivan Graziani ( cantautore ).....è una canzone triste triste triste.....ciao Giuseppe.
Scritto da Michele Di Toro il 19/6/2013 alle 14:05

Tanto per distinguermi, ci tengo: il legittimo impedimento per Berlusconi è una sciocchezza criminale: son vent'anni che fa politica, s'è legittimato da solo con milioni di voti degli italiani. Tutti voti comprati? Una sciocchezza come la richiesta dell'estrema a Varese di togliere, un secolo dopo, la cittadinanza onoraria a Mussolini. “Sto lavorando duramente per preparare il mio prossimo errore” ha scritto Brecht...che li conosceva bene, 'sti codardi rivoluzionari da operetta!
Scritto da ulderico monti il 19/6/2013 alle 14:59

A proposito dell'informazione che ci ha fornito il buon G. Adamoli circa la discussione sulla Sanità ospedaliera che si terrà questa sera a Varese - h. 21 c/o l'ex Liceo musicale in piazza Motta - rivolgo l'invito a tutti i lettori e commentatori di questo blog di parteciparvi, per poter poi sentire anche le loro opinioni su questo importante problema. Ringrazio per la cortese attenzione. Martino Pirone
Scritto da Martino Pirone il 19/6/2013 alle 14:59

La causa prima dello scioglimento della Democrazia Cristiana, il partito vincitore della dura lotta del dopoguerra e costruttore della nuova Italia, mi sfugge. Alla DC han fatto seguito effimeri fantasmi e leader transeunti. La fine oscura della DC ha destabilizzato il Paese? Certamente sì.
Scritto da ulderico monti il 19/6/2013 alle 15:05

Certe cose dovrebbero essere considerate reato, non importa che De Gasperi non sia attualmente «presente »: Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516... Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di più persone. »
Scritto da Roberto Caielli il 19/6/2013 alle 15:33

@ Giuseppe Adamoli - Durante la prima Repubblica il finanziamento pubblico non c'era e, dopo il 1975, era largamenti insufficiente. I giornali non godevano di sovvenzioni tant'è che i partiti erano fortemente impegnati nella dfiffusione ma avevano un buon numerto di lettori che ne asssiucuravano la base economica. Nella seconda Republica il finanziamento è stato abbondante anche per i giornali e credo ci sia tutt'ora. Il Popolo restò al Partito Popolare e La Discussione al CCD di Buttiglione
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 19/6/2013 alle 15:39

@Angelo Eberli (13.05) - Come ha scritto @Massimo Galli, L'Avanti ha conosciuto Lavitola, "uno dei pochi che può fare a gara con Fede per prestigio personale". Fede&Lavitola una bella coppia, in tutti i sensi. Potrebbe essere il brand di un forte lassativo. Di grande efficacia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 15:46

@Martino Pirone (14.59) - Hai fatto bene a ricordare la riunione di questa sera a Varese sulla Sanità. Come avevo già detto a @Giovanni Dotti un paio di giorni fa mi dispiace di averlo saputo dopo aver preso un impegno. Può darsi che ce la faccia a venire verso la fine ma non parlerò non avendo ascoltato ciò che è stato detto prima. Conto sul fatto che non si faccia melina e che si affrontino i problemi veri sul tappeto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 15:47

Sinceramente non ci voglio nemmeno pensare. La vicenda mi provoca un dolore insopportabile; per stare in tema calcistico, più di una pallonata nel basso ventre.
Scritto da paolo rossi il 19/6/2013 alle 16:05

Dico soltanto uno schifo, non c'era un'altra persona. Mah.
Scritto da Giuseppe Vadalà il 19/6/2013 alle 16:54

Non prendetevela così male. Quello che è successo a voi è successo a molti giornali politici della Prima Repubblica. Da allora e dall'entrata in scena di Berlusconi è stata una discesa per il dibattito culturale impegnato.
Scritto da Giustino F. il 19/6/2013 alle 17:03

@Ulderico Monti alle 15:05, scrive l'incipit per un thriller (Eziologia della caduta dell'Impero Democristiano) di difficile districamento e probabilmente senza soluzione. In effetti sembra impossibile che un partito come la DC sia caduto solo per gli scandali che erano venuti a galla, considerato che, nella precedente esistenza, non è che fosse mai stato un partito di suorine. Potrebbe essere l'argomento di un bel dibattito sul Blog.
Scritto da Sic Est il 19/6/2013 alle 17:08

@Giuseppe alle 15,46 va giù pesante con l'ironia e le battute su Lavitola & Fede . Bravo, così mi piace ancora di più.
Scritto da Un Pd Pavia il 19/6/2013 alle 17:29

@Camillo Massimo Fiori (15.39) - Hai perfettamente ragione. Mi riferivo a quanto successo negli ultimi due decenni. Un amico che ha letto il post mi ha confermato che La Discussione ha percepito i fondi statali. Dopo il passaggio della proprietà al partitino di Buttiglione (1995) il giornale ha conosciuto altre vicissitudini e ora è approdato alla deriva più indesiderata per moltissimi di noi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 17:54

@V.R. (13.32) - Non posso soddisfare la tua curiosità che è anche la mia. L’Ufficio Delusi dalla Politica avrà tantissimi clienti. Spero non sia uno sfogatoio senza elementi costruttivi. In questo caso Varesenews provvederà ad apportare i giusti correttivi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 17:57

Rassegnati, la politica è cambiata in peggio.
Scritto da Adams il 19/6/2013 alle 18:36

L'Alta Corte PER FORTUNA E PER GIUSTIZIA COSTITUZINALE HA DETTO NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO (e non avrebbe potuto fare diversamente). Qualcuno nel Blog ha definito il legittimo impedimento come una "sciocchezza criminale" perchè il Berlusconi verrebbe "leggittimato" dal voto da 20 anni. Ma da quando in quà UN CRIMINALE può essere immune dalla legge perchè prende dei voti? Solo in italia qualcuno può sostenerlo. Ottobre è vicino, dopo la Cassazione potremo finalmente scrivere "FINE DEL FILM".
Scritto da ROBINEWS il 19/6/2013 alle 19:25

La “provocazione” di @ ulderico monti non merita di essere lasciata cadere. Anche molti storici avveduti si chiedono come mai un partito così profondamente radicato negli animi degli italiani e sostento dal consenso mai revocato della Gerarchia cattolica si sia liquefatto in così breve tempo. Tangentopoli non spiega tutto, durante la guerra fredda tutti i partiti erano sovvenzionati da altri Paesi e da privati; è stata la condizione per uscire dagli autoritarismi e per costruire la democrazia e la Repubblica; anche quando fu introdotto nel 1975 il finanziamento pubblico era del tutto insufficiente ma non fu mai provata estorsione verso i donatori. La corruzione era molto diffusa ma non più di adesso; il “craxismo” aveva fatto da battistrada al “berlusconismo” e la politica non era e non è esente da mende. I motivi ideali e i valori che avevano portato i cittadini di fede cattolica ad impegnarsi in politica si erano molto attenuti ma non era scomparsi (Martinazzoli è stato l’ultimo testimone); la classe dirigente democristiana ha cercato di salvare sé stessa piuttosto che il Partito. Ma tutto ciò non costituisce spiegazione esauriente. Rimangono molte domande in sospeso. Dalle indagini, tutt’altro che esaustive, sul delitto Moro rimangono molti, troppi punti oscuri. Fu solo un “affare italiano”? La politica democristiana con il suo universalismo (partiti democristiani erano presenti in tutta l’America Latina, a cominciare dal Cile), la sua fedeltà alla Dottrina Sociale Cristiana lontana dal liberismo e dal “lassez faire”, la sua equidistanza tra mondo arabo e Israele, il suo sostegno al “terzo mondo” (Mattei e l’Eni), la sua inconciliabilità con la massoneria ( a chi rispondeva Gelli e la P2 ?) la rendevano incompatibile a molte forze interne e internazionali che, dopo la fine del Comunismo, non avevano più bisogno del suo effetto di “diga anticomunista”. I servizi “deviati” che compaiono in molte fasi della nostra storia recente agivano contro lo Stato Italiano ma anche con il maggior Partito che lo sosteneva? Perché negli anni Settanta, Ottanta e Novanta, Forlani, Piccoli e Andreotti fecero inquietanti accenni mai chiariti? Perché Berlinguer disse che si sentiva più sicuro sotto l’ombrello della Nato? Perché negli ultimi anni Novanta Andreotti, in polemica con gli americani, svelò l’esistenza di Gladio? Perché fu trascinato in improbabili processi di mafia, in cui si difese “nel” processo? E infine perché Moro è stato ucciso mentre in Vaticano si attendeva la notizia della sua liberazione in seguito a complesse trattative? Che fine ha fatto l’ingente patrimonio immobiliare della Democrazia Cristiana? Per l’amor del cielo lasciamo stare i morti, non indulgiamo a ipotesi di complotti e a dietrologie non documentate però gli italiani, prima o poi, avranno il diritto di conoscere la verità della nostra Storia nelle sue pagine belle ma anche in quelle oscure.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 19/6/2013 alle 20:11

@Robinews (19.25) - Per adesso solo tre punti sinteticissimi. 1) Il giudizio della Corte Costituzionale va rispettato ed accettato. Ogni minaccia di dimissioni in blocco dei deputati e senatori del Pdl dal Parlamento è totalmente irresponsabile. 2) Credo alle parole di Silvio Berlusconi sul fatto che non ci saranno rotture nel governo. Gli credo anche perché non gli conviene il contrario. 3) Fino a che non ci saranno sentenze della Magistratura passate in giudicato sull’interdizione dai pubblici uffici dell’ex premier, se fossi in Parlamento voterei per la sua eleggibilità. Ripensarci dopo vent’anni e alla vigilia di possibili ulteriori atti della Giustizia sarebbe inspiegabile (e da sciocchi). Naturalmente è tutta materia opinabile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/6/2013 alle 20:46

Accolgo i tre punti di @Adamoli in risposta a @ROBINEWS, compreso il terzo. Berlusconi con l'ineleggibilità doveva essere fermato 20 anni fa non in questi giorni. Adesso ci penserà probabilmente la magistratura.
Scritto da Mario T. il 19/6/2013 alle 22:07

I "tocchi di magica sapienza" non sono mai esistiti in politica, solo la determinazione e la forte volontà contano per cambiare le cose e queste sono carenti in tutti i partiti di sinistra e di destra.
Scritto da G.M. il 19/6/2013 alle 22:55

Mio padre, giovane popolare prefascista, che mi iscrisse a nove anni in preseminario per evitarmi l'indottrinamento da figlio della lupa, nel dopoguerra alimentava le sue convinzioni con la lettura anche de "La discussione" per la cui recente vicenda editoriale sono stato epurato da un quotidiano avendo scritto che mi pareva che si stesse dando una perla ai porci. Del che sono convinto e ringrazio per l'ospitalità
Scritto da gaetano nino cattaneo il 20/6/2013 alle 02:04

Beh siamo anche passati da Moro-Nenni a Letta-Alfano...
Scritto da Franco Roberto Accordino il 20/6/2013 alle 08:15

@ Camillo Massimo Fiori il 19/6/2013 alle 20:11. Ringrazio. Un'analisi puntuale su cui riflettere, e da mantenere attuale. Provvedo ad inoltrarla a miei corrispondenti che non frequentano il blog.
Scritto da ulderico monti il 20/6/2013 alle 09:11

Riflessioni a caldo (e col caldo): (1) Travaglio (l’uomo che ha resuscitato Berlusconi per non fare vincere il CSX), dalla Gruber ci ha fatto sapere che non ha, a priori, simpatia per nessuna forza politica. Al mattino, quando si sveglia e a seconda dell’umore, sceglie il suo partito, i suoi politici e il suo governo. Una vita davvero travagliata. (2) Grillo o Grullo?: Non si sa. Forse solamente un comico furbetto, alla Travaglio, che ha capito che sul palcoscenico della vita bisogna continuamente cambiare scena per non essere travolti dagli eventi. (3) WEB: Grillo-Grullo si sta accorgendo che non sempre il WEB dice la verità: si possono vendere palle (come quella famosa – ecologica – che serviva per lavare i panni senza detersivo e che gli ha fatto guadagnare una barcata di soldi), ma qualche volta scoppiano e non si è sempre sicuri del risultato. (4) Berlusconi (il morto che la sapienza o l’insipienza di Travaglio ha fatto risorgere non ponendogli nemmeno una domanda, con la complicità dell’eterno disoccupato ben remunerato Santoro) fa il padre nobile. I sondaggi non sono più a suo favore. Speriamo che non ci sia un avvelenamento da kryptobersanite per riportarci di nuovo indietro. (5) Renzi: sono convinto che una votazione seria (tesserati e iscritti almeno una decina di giorni prima del voto), con regole serie definitive e non suscettibili di cambiamento in itinere, possa dirimere la questione di chi debba essere il segretario del partito. Il candidato presidente è una scemenza considerato che è il Capo dello Stato che lo sceglierà.
Scritto da Sic Est il 20/6/2013 alle 09:11

@Adamoli, ore 20,46, siamo in gran parte d'accordo anche se per le cose sbagliate che durano a lungo NON SI GIUSTIFICA IL FATTOCHE DEBBANO CONTINUARE IN ETERNO (oltre a Silvio c'è ad esempio anche la vicenda di Mussolini a Varese). Si potrà provvedere con le sentenze passate in giudicato? va bene anche questo A PATTO CHE IN CASO DI CONFERMA DELLA CASSAZIONE NON CI SIA IL CORO CHE NON SI PUO' VIETARE A BERLUSCONI DI STARE IN PARLAMENTO PERCHE' PRENDE I VOTI! Tu certamente non fai parte del coro.
Scritto da robinews il 20/6/2013 alle 11:06

DEDICATO A TUTTI I BERLUSCONIZZATI DEL BLOG. chi legge i miei interventi sul Berlusconi pensa spesso che il sottoscritto sia il "solito sinistro" che alimenta le fortune del B. Una volta per tutte vorrei dire che chiunque (sia a destra che a sInIstra) governi il mio paese con la legittimazione del voto ha il MIO ASSOLUTO RISPETTO specie se pensa ed agisce nell'interesse di TUTTO IL PAESE E NON SOLO DEL "SUO INTERESSE" E NELLA ASSOLUTA LEGALITA'. Tutto il resto è politichese che non mi interessa.
Scritto da robinews il 20/6/2013 alle 11:43

CHE TRISTEZZA! CHE TRISTEZZA ! auguriamoci che ci si possa risollevare da tanto SQUALLORE! politico e morale.
Scritto da giovanni dotti il 20/6/2013 alle 12:03

Mamma mia che tristezza....
Scritto da Giuseppe Vuolo il 20/6/2013 alle 17:02

IMMENSA TRISTEZZA PER CHI HA TRISTEZZA DELLA VERITA'. Effettivamente, bisogna mettersi nei panni dei Berlusconizzati per capire la loro tristezza visto i tempi che corrono.
Scritto da robinews il 21/6/2013 alle 01:13

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