Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 12/7/2013 alle 09:13

Al centro della scena politica ancora, prepotentemente, Silvio Berlusconi. Prevedibile e previsto.
Da 20 anni purtroppo le sue vicende processuali viziano pesantemente il corretto rapporto fra le istituzioni e i poteri dello Stato. Vado direttamente al punto.
Se fossi in Parlamento voterei, oggi, per la sua eleggibilità come si è fatto dal 1994 in poi sulla base di una legge vecchia di decenni.
Se la Corte di Cassazione confermasse la sentenza di quattro anni (definitiva) con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici (obbligatoria per i giudici) la pronuncia del Parlamento sarebbe comunque necessaria e voterei per l’ineleggibilità sopravvenuta.
Non ci sarebbe bisogno di alcun rinvio alla lettura delle motivazioni, che peraltro non sarei in grado di valutare con cognizione di causa. Le sentenze, come sempre si dice, si possono criticare ma si devono rispettare da parte di qualunque istituzione dello Stato anche se rappresenta pienamente la sovranità popolare.
La Cassazione è chiamata a giudicare il comportamento di una persona, non la legittimità di un governo. Ogni pressione del Parlamento sulla Corte è assolutamente indebita e pericolosa per la democrazia.
Auspico che questa sia la linea del Pd. Nessuna ragion di stato potrebbe motivare un comportamento diverso.
 

Commenti dei lettori: 45 commenti -
@Adamoli, oggi scrivi che "ogni pressione sulla Corte SAREBBE indebita e pericolosa per la democrazia. SAREBBE? No caro Giuseppe, si è oltrepassato abbondantemente il "sarebbe" e siamo oltre il punto di non ritorno.A questo gioca partecipa gran parte della dirigenza del PD e vari altissimi livelli istituzionali. I responsabili della deriva che più volte ho denunciato, ne risponderanno non solo di fronte ai propri elettori ma ALLA LEGGE CHE LI CHIAMERA' A RISPONDERE PER ALTO TRADIMENTO.
Scritto da ROBINEWS il 12/7/2013 alle 10:02
Inutile girarci intorno: Berlusconi NON è eleggibile a prescindere. Perché tutti sono d'accordo che occorre una VERA legge sul conflitto di interessi (non solo per lui ovviamente), che in pratica impedirebbe a Silvio di CANDIDARSI, a meno che rinunci agli interessi delle proprie aziende (come avviene in tutti gli stati democratici). Cosa che avrebbe comunque dovuto fare (come spesso ha spergiurato), ma che in realtà NON ha mai fatto. Per cui, dal punto di vista legislativo in chiave passata, dal punto di vista morale in chiave presente e dal punto di vista legislativo in chiave futura NON E' ELEGGIBILE.
Scritto da Adriano il 12/7/2013 alle 10:02
@Adamoli, ho ben capito che tu da buon "garantista" attendi il giudizio dell' alta corte per votare l'espulsione dal consesso politico e civile il sig. B. Io penso che commetti un grave errore di eccessiva generosità. Prova solo un momento a pensare cosa farebbe il B. e la destra se un Leader del CSX sarebbe sfiorato dall' 1% di quanto riguarda il B. E poi, sulla ineleggibilità non ci sono solo i processi, ci sono le leggi "inapplicate" (1957). Ripeto la domanda, PERCHE' CONTINUARE??
Scritto da ROBINEWS il 12/7/2013 alle 10:11
Caro Giuseppe totalmente d'accordo con te. Una sola nota aggiuntiva. Nel nostro povero Paese non è possibile parlare e affrontare il tema della giustizia proprio per la presenza di Berlusconi che condiziona con le sue vicende personali qualsiasi intervento legislativo. Un Paese con le Istituzioni in ostaggio dei destini personali di un capo politico è un male anche per il suo partito. Chissà se qualcuno nel pdl si accorgerà di questo....
Scritto da roberto molinari il 12/7/2013 alle 10:15
"Se arriva una sentenza di condanna nei confronti di berlusconi,il PD voterà perchè venga applicata"Guglielmo Epifani segretario del Partito Democratico all'Unità di ier 11 luglio,pag.3-
Scritto da Giuseppe Morelli il 12/7/2013 alle 10:51
Il Pdl, chiedendo un'impropria sospensione, ha reso il Parlamento subalterno alla magistratura. Cmq non credo che una prassi sbagliata modifichi la legge: era ed è ineleggibile come ben rilevo, illo tempore, Spaventa (che di legge pare ne sappia).
Scritto da Loris Costa il 12/7/2013 alle 11:03
La colpa è tutta di D'Alema e degli ex Ds che quando potevano farlo non hanno concluso niente sul conflitto d'interesse del Cavaliere. Finalmente tra poco tempo finirà questa agonia.
Scritto da Osvaldo il 12/7/2013 alle 11:08
Con gli stessi occhiali di Tommaso Buscetta, Berlusconi è un filino inquietante, ma tranquillizziamoci, è per via della uveite. @Adamoli,giustamente, definisce ‘indebita e pericolosa per la democrazia’ ogni eventuale pressione del Parlamento. D’accordo, purché non arrivino altre pressioni … Dialogando con altri ‘democratici’ scopro, giorno dopo giorno, che la schiera dei prevenuti verso l’inquilino del Colle si sta allungando e che la pagina della rielezione di Napolitano (e tempestiva distruzione delle intercettazioni) è una delle più nere della nostra storia recente. Ho trovato interessante, ieri, l’argomentare dello ‘scalpellino Letta’. Da una parte, è grottesco che, nonostante l’attuale ‘Introiatoment’ (per dirla alla Crozza), ogni giorno si alternino esponenti del PD e del PDL nel dire ‘il Governo va avanti, non ci sono problemi’, in una forma di pericoloso straniamento. Dall’altro lato, però, lo ‘scalpellino Letta’ sta facendo del suo meglio, con serietà e fibra tenace. Ci si auspica, prima dell’inizio dell’estate, un lavoro più intenso delle parti coinvolte ossia Governo e parti sociali che si traducano in cifre e speranze. Le cene con Squinzi (che rimane un uomo civile e ragionevole) rimandarle a dopo: in questo difficile momento, il luogo di un confronto serrato e di scelte delicate non può essere una tavola imbandita di squisitezze, davanti alle quali, fosse anche solo per garbo, è difficile dire di no.
Scritto da eg il 12/7/2013 alle 11:11
Sottolineo: "Ogni"
Scritto da Angelo Giuseppe Zuppelli il 12/7/2013 alle 11:28
@eg (11.11) - Tu sei un’attentissima osservatrice e quindi non ti sarà sfuggito che certe foto le scelgo apposta (come quella di Renzi per il precedente post) per dire quello che ho in testa. A volta indovino a volte sbaglio. In queste due ultime occasioni penso di averci azzeccato nel rappresentare il mio pensiero. Su Giorgio Napolitano le nostre opinioni sono molto diverse e temo irriducibili ma questo è il bello del blog. Sennò sarebbe una noia e sarebbe inutile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/7/2013 alle 11:40
Se la Cassazione confermasse la sentenza di secondo grado, non ci sarebbe nessuna "ineleggibilità sopravvenuta", ma la "decadenza". Sono due cose diverse, e non è che ci vuole molto coraggio (politico) ad applicare una sentenza di interdizione dai pubblici uffici. E' il minimo sindacale...
Scritto da Mauro Cavicchini il 12/7/2013 alle 12:34
@Mauro Cavicchini (12.34) - In questo caso, dicono quasi tutti gli esperti, ineleggibilità sopravvenuta e decadenza hanno gli stessi effetti. E' vero invece che non ci vuole nessunissimo coraggio a votare per il rispetto della sentenza ma solo correttezza istituzionale. Governo e destini personali di Berlusconi devono essere tenuti separati.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/7/2013 alle 13:22
Gentile Adamoli, si ricordi di mandare a me e, le suggerisco, alla sua mailing list, la relazione che ha tenuto a Belgrado sul sistema regionale e delle autonomi locali.
Scritto da Dirigente regionale il 12/7/2013 alle 13:39
Ma Re Giorgio, (così come lo definisce @ eg, i cui interventi spesso condivido), non è il Garante e Custode della Costituzione? Forse qualcosa mi sfugge. Ma di fronte alla pretesa sospensione dei lavori parlamentari dovuti a "lesa maestà" nei confronti di altro monarca, non avrebbe dovuto almeno batter un colpo? Ma forse, "ingravescentem aetate" non ha nemmeno sentito il bisogno di un colpo a salve.
Scritto da Angelo Eberli il 12/7/2013 alle 13:42
@Mauro Cavicchi. "minimo sindacale", sono totalmente d'accordo. Vedi caro @Adamoli, è questo il problema dei contenuti del tuo post odierno perchè si ferma appunto "al minimo sindacale" e questo è sostanzialmente il limite enorme che contraddistingue l'azione del PD su questa enorme questione morale, istituzionale e giuridica fondamentale.
Scritto da robinew il 12/7/2013 alle 14:20
Dopo le moltissime "TAFAZZATE" del PD e M5S, che ci hanno regalato una maggioranza e un governo da manicomio criminale, sembra che qualcosa si stia muovendo. Il capogruppo M5S al senato Morra, ha dichiarato che non si può escludere un governo CSX-M5S, tra le molte notizie drammatiche FINALMENTE UNA NOTIZIA BUONA. Questa sarebbe anche la "famosa soluzione politica" del caso Banana in Italia. Con i migliori ringraziamenti di "tutti gli imbarazzati" nella gestione dell'affare Berlusconi.
Scritto da robinews il 12/7/2013 alle 14:33
La percezione è che vi sia un partito, il PDL, che tiene in scacco il Parlamento sulle vicende giudiziarie del suo padrone, ma che pure ha tempo e forza per dettare l'agenda politica (IMU, IVA, etc.) e un altro, il PD, acefalo e sbandato, che non ha nulla da dire sull'agenda politica, e, clamoroso, pur essendo schiacciante maggioranza alla Camera, arranca dietro Berlusconi sul terreno dei contenuti e persino nella sciagurata "serrata del Parlamento" di mercoledì. Inadeguatezza o convenienza ?
Scritto da larpi il 12/7/2013 alle 14:57
Mettetevi il cuore in pace, quello contro Berlusconi è accanimento giudiziario e la gente lo ha capito. Domandatevi perché ha preso tanti voti anche nelle ultime elezioni.
Scritto da Gino D. il 12/7/2013 alle 15:03
@Adamoli. Sì, ma se nella Giunta del Senato qualcuno chiedesse di dichiarare la sopravvenienza dell'ineleggibilità, la richiesta sarebbe irricevibile. Dopo il voto dell'altro giorno, la separazione tra vicende giudiziarie di B e il quadro politico è una pia illusione. Anche il grosso del PD, con il suo voto, ne ha certificato il legame organico.
Scritto da Mauro Cavicchini il 12/7/2013 alle 15:18
@Mauro Cavicchini (15.18) e @Robinews (14.20) - Adesso la Giunta delle elezioni del Senato deve procedere e decidere rapidamente sulla eleggibilità o meno di Berlusconi, su cui ho già detto il mio parere. Se la Giunta attendesse la sentenza della Cassazione sbaglierebbe perché si dimostrerebbe subalterna alla Magistratura più alta. Dopo questa sentenza il Parlamento è chiamato ad esprimersi per obbligo di legge e in quell'occasione il Pd dovrà votare per l'ineleggibilità se la condanna sarà confermata. Per me non ci sono dubbi. Se volete chiamare tutto questo minimo sindacale fare pure. Per me è procedura corretta che nelle istituzioni è fondamentale. Quanto alla separazione delle sorti di Berlusconi da quelle del governo (che naturalmente ho sempre auspicato), vedremo come voterà il Pdl e se metterà in crisi il governo. La mia sensazione è che, se il governo cadrà, avremo le elezioni anticipate e non un governo Pd-M5S.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/7/2013 alle 15:38
@Gino D.: quindi secondo te è giusto che il popolo abbia liberato Barabba anziché Gesù.
Scritto da Adriano il 12/7/2013 alle 15:55
@Gino G., continui a descrivere una realtà "INESISTENTE. Alle ultime elezioni Berlusconi ha perso 6 milioni e mezzo di voti, ha preso 1 milione meno di Grillo. Comunque, dal punto di vista elettorale e politico Berlusconi è finito, F I N I T O ! L'antiberlusconismo non esiste, quello che si chiede e che "LA LEGGE SIA UGUALE PER TUTTI" come prescrive la costituzione, a meno che non si sostenga che basta che qualcuno prenda dei voti ed abbia diritto all'impunità.
Scritto da Robinews il 12/7/2013 alle 16:03
Lorenza Carlassare è un'insigne giurista professoressa di diritto costituzionale all'Università di Padova. Ieri ha rassegnato le sue dimissioni dalla Commissione Riforme Costituzionale, con queste motivazioni: Caro Ministro, con dispiacere ti annuncio le mie dimissioni dalla Commissione. Le ragioni non riguardano i nostri lavori: si procedeva bene, il clima era buono. Le ragioni sono altre, per me insormontabili. Forte era la mia riluttanza ad entrare in una Commissione “governativa”, data l’opinione negativa che ho di questo Governo non per le persone che lo compongono o il suo Presidente che stimo e rispetto, ma per l’innaturale maggioranza che lo sostiene. E’ una questione politico-costituzionale: già il percorso che ha condotto alla sua formazione mi è parso costituzionalmente dubbio. Poi, vista la qualità dei colleghi e l’orientamento di molti, sono rimasta volentieri. Ora non è più possibile. La maggioranza, con il comportamento di ieri, ha mostrato in pieno la sua assoluta estraneità ai valori dello Stato di diritto, il disprezzo per il costituzionalismo liberale e i suoi più elementari principi. Se il Parlamento ferma i lavori perché la data di una sentenza non consente a un imputato eccellente di fruire della prescrizione, per rispetto delle istituzioni e della democrazia costituzionale non posso certamente continuare a far parte della Commissione di un Governo sostenuto da una simile maggioranza.
Scritto da Ernesto Alberichi il 12/7/2013 alle 16:03
Caro Giuseppe, vedo la tua risposta delle 15.38. Rapidamente: la condivido completamente. In democrazia e nelle istituzioni ci sono regole da rispettare. Sempre e non solo quando ci fanno comodo. La condizione di ineleggibilità-incompatibilità di Berlusconi l'hai esattamente spiegata.
Scritto da A. Vaghi il 12/7/2013 alle 16:12
In merito al processo di Mr Bin, la Corte di Cassazione avrebbe dovuto pronunciarsi nel mese di ottobre. Da un servizio giornalistico mandato in onda ieri sera dal canale televisivo: La7, si scopre che alcuni giudici che compongono l’attuale collegio giudicante, in passato dimostrarono una benevole tolleranza nei confronti dell’imputato. Si scopre inoltre che per un normale avvicendamento l’attuale collegio giudicante, verrà sostituito a settembre, per cui, rispettando la calendarizzazione originale, Mr. Bin sarebbe stato giudicato da un altro gruppo di giudici. Forse non a caso ieri, Mr. Bin disse : Sono sereno, verrò assolto. Ma alla luce di quanto ho appena esposto, io affermo: Sono preoccupato, potrebbe non essere condannato.
Scritto da Ernesto Alberichi il 12/7/2013 alle 17:11
INCREDIBILE MA VERO! Oggi, 25 senatori del PD hanno avanzato la proposta di modifica della legge del 1957 (praticamente, una nuova legge "ad personam" pro Berlusconi) ma guarda un pò, questa proposta non viene fatta dal PDL ma da una parte del PD. In sostanza si tratterebbe di dare un anno di tempo a B. per scegliere tra Senato e Aziende Mediaset. Ma quanti imbrogli per non applicare correttamente una legge. MA NON VI SEMBRA CHE SI STANNO ORMAI SUPERANDO I LIMITI DELLA DECENZA? SENZA VERGOGNA!!
Scritto da Robinews il 12/7/2013 alle 17:40
Alle aperture del M5S il PD cosa risponde? con la proposta di salvare il Banana modificando la legge del 1957 e con le indebite pressioni sugli organi giudiziari, C O M P L I M E N T I. La disfatta del PD è assicurata, così come è assicurata la maggioranza assoluta futura al M5S.
Scritto da Robinews il 12/7/2013 alle 17:44
Oggi il blog è un covo antiberlusconiano salvo alcuni. L'ultima volta non ho votato Berlusconi, anche per l'influenza di Adamoli, come avevo fatto qualche volta in passato. Non mi piace tutto il potere politico e industriale che ha Berlusconi ma negare che lo abbiano trattato diversamente da altri personaggi che avrebbero meritato la stessa sorte mi sembra difficile.
Scritto da Maurizio il 12/7/2013 alle 18:01
@Robinews. Infatti Grillo sta andando benissimo in tutti i sondaggi. Al contrario il Pd starebbe andando male, ma è vero l'opposto. Ma tu dove vivi? Ogni due per tre cambi posizione.
Scritto da Lettrice affezionata il 12/7/2013 alle 18:27
Caro Giuseppe oggi forse non sono dell'umore giusto. Non mi è piaciuta la foto che compendia l'articolo (...forse abbiamo diversi criteri in tema di estetica) peraltro chiaro nei suoi passaggi e sovente condivisibile. Terrificante, dopo 27 commenti, il personale parere sull'obbiettività e l'oggettività della gran parte degli intervenuti. Con la situazione in atto, con temi brucianti per l'economia,il lavoro,le aziende non c'è di meglio? Letta non merita maggior stima?
Scritto da Fabrizio Piacentini. il 12/7/2013 alle 18:31
Questo pomeriggio, Palazzo Chigi ha revocato l'espulsione della moglie e figlia del Leader dell'opposizione Kazako e sta cercando di porre rimedio ad una cosa di cui l'Italia deve vergognarsi, una iniziativa consumata da qualcuno in Italia. Il dittatore Kazako è una stretto amico del nostro "ineleggibile". Tutti sostengono che la porcheria sia stata gestita dal ministero degli interni "nella totale illegalità" e su pressione dell'"amico ineleggibile". Anche Alfano non pagherà pegno?
Scritto da Robinews il 12/7/2013 alle 19:09
@Fabrizio Piacentini ha ragione. Il modo come molti sul blog hanno trattato Berlusconi è disgustoso. Non è un delinquente. Ci ha governato per anni meglio della sinistra.
Scritto da Alfio il 12/7/2013 alle 19:39
Per @Adamoli (11,40): grazie per il dialogo. Direi che le foto sono sempre azzeccatissime e procedono all’unisono con il post. Complimenti. A proposito di ‘opinioni diverse’, mentre nel PD, sin dalla sua nascita, ci si dilania sulla presunta egemonia degli ex DS, un ex democristiano doc (andreottiano, come ha amato definirsi) che abbiamo avuto modo di conoscere entrambi e che abita nella nostra zona, incontratolo qualche settimana fa, al mio invito di aderire al PD questi mi ha risposto un fragoroso ‘no!’. Motivo? A detta sua, il PD è nelle mani degli ex Basisti, che hanno relegato gli ex DS a un ruolo marginale. Snocciolando un lungo elenco degli ex DC che contano nel PD (a partire dal Premier Letta) ha individuato in Martinazzoli il colpevole di aver disgregato la DC. Se ciò non fosse accaduto, a quest’ora la DC governerebbe il Paese. Che dire?
Scritto da eg il 12/7/2013 alle 20:46
Grazie, @Angelo Eberli (13,42), la sua condivisione è confortante. Abbandonando per un attimo i drammi italiani, converrà con me che oggi è il giorno di Malala. Lunga vita a questa straordinaria sedicenne e al suo vitale pensiero. Spettacolare il fatto che non abbia letto il suo discorso, anzi, che abbia parlato con convizione, tranquillità, senza concitazione e timidezza. Diciamo pure che Roberto Speranza ha il doppio della sua età … e viene considerato un enfant prodige ....
Scritto da eg il 12/7/2013 alle 20:55
@Robinews, tu sei già passato al tema kazaki ma io ti rispondo ora e qui sull’interrogativo che ponevi questa notte (1,59) mentre grazia e amnistia ti toglievano il sonno. Lo faccio con le parole che sono filtrate ora dal Colle: ‘queste speculazioni su provvedimenti di competenza del Capo dello Stato in un futuro indeterminato sono un segno di analfabetismo e sguaiatezza istituzionale, e danno il senso di una assoluta irresponsabilità politica che può soltanto avvelenare il clima della vita pubblica’. Belpietro, Sallusti et al. sono serviti.
Scritto da eg il 12/7/2013 alle 21:01
@Ernesto Alberichi (17.11) - Se ci mettiamo anche noi a disquisire in maniera critica (e pregiudiziale) sulla composizione del collegio giudicante della Cassazione rischiamo di seguire il cattivo esempio di Berlusconi, dei suoi legali e consiglieri che hanno coltivato a dismisura questo vizio. Io li lascerei lavorare in pace. Piuttosto sottolineo una forte incongruenza dei sostenitori dell’ex presidente Consiglio. Un innocente ha tutto l’interesse a che il suo ricorso in Cassazione venga discusso, esaminato e deciso il più presto possibile. Batterei questo tasto, sui giudici della Cassazione non mi sento di esprimermi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/7/2013 alle 21:53
@Lettrice affezionata, beate te che vivi nella realtà mentre io vivo nel mondo delle nuvole. Ti ricordo solo che prima del 26 febbraio i sondaggi davano il PD al 34% e il M5S al 16% I VOTI (non i sondaggi) hanno dato il M5S al 26% e il PD al 25% (dato nazionale, voto estero escluso). Questo è stato un fatto non un "sogno". Forse non sai che io avrei preferito che i voti "reali" fossero stati come i sondaggi ma così non è stato anche per colpa nostra (del CSX). Evitiamo errori per la 2^ volta.
Scritto da robinews il 12/7/2013 alle 21:56
@Fabrizio Piacentini (18.31) - Non sono solito criminalizzare Berlusconi e per questo ho avuto molte critiche da sinistra. Non mi nascondo però, caro Fabrizio, che i lati oscuri della sua vita sono tanti. La foto che ho scelto, nella quale è nascosto dietro gli occhiali scuri (era il tempo dei problemi agli occhi) mi sembra descrivere bene alcuni caratteri della personalità berlusconiana.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/7/2013 alle 21:57
@Piacentini, condivido che dovremmo tutti occuparci dei problemi degli Italiani E NON DI UN ITALIANO. Il problema è proprio questo, i problemi di un italiano, sovrastano e annullano i problemi del paese. Non ho paura di un centro destra anche più forte (se gli elettori lo votano) MENTRE HO IL TERRORE CHE CI STIAMO IMPICCANDO TUTTI (CDX-CSX-M5S ECC.) AD UNA PIANTA DI BANANE. Se il sig. "ineleggibile" volesse davvero bene al suo paese, avrebbe già passato la mano. E. Letta? è la sua prima vittima
Scritto da ROBINEWS il 12/7/2013 alle 22:06
Se tanti a sinistra avessero il buon senso e l'equilibrio di Adamoli forse la sinistra avrebbe più voti.
Scritto da Giò B. il 13/7/2013 alle 00:23
@E.G. grazie per l'informazione della smentita del colle. D'altronde nessuno (Sallusti e Bel Pietro compresi) si aspetta una conferma di una grazia anticipata impossibile. Parliamo invece di un'altra grazia già concessa al Banana dal colle e da una parte del PD facendo il governo di "larghe attese-rinvii" e consegnando di fatto al Banana i destini del nostro Paese. Naturalmente tutto questo è avvenuto grazie anche alla attiva collaborazione di Beppe Grillo.
Scritto da robinews il 13/7/2013 alle 09:14
Caro Adamoli, è vero quanto affermi e la mia discutibile considerazione dimostra che non sono sereno. E’ dal 10 luglio che non sono più razionale. In quella data appresi dai telegiornali quanto avvenne nelle file dei DS in parlamento . Ricordo che mentre le immagini scorrevano ed i commenti si susseguivano, mi ritrovai a canticchiare un vecchia ed obsoleta canzone: UNA MATTINA, MI SON SVEGLIATO, O BELLA CIAO, BELLA CIAO, BELLA CIAO, CIAO, CIAO …………………..
Scritto da Ernesto Alberichi il 13/7/2013 alle 09:59
Condivido totalmente il post. Eleggibilità in questo momento, non eleggibilità dopo la condanna definitiva.
Scritto da Luca il 13/7/2013 alle 10:33
@Giò B. Hai mirato giusto. Serve equilibrio e se la sinistra ne avesse di più guadagnerebbe un sacco di voti in più.
Scritto da Varesino scontento il 13/7/2013 alle 13:06
Abbiamo noi del PD perso troppo tempo per far la guerra in questi anni a Berlusconi. Nel frattempo ci siamo dimenticati della politica quella seria per intenderci. Sono d'accordo con Renzi. Noi dobbiamo mandare a casa Berlusconi politicamente e non sulla base di sentenze giudiziarie. Qualcuno dei nostri ha fatto politica ed è stato pagato in questi ultimi 20 anni solo per far politica contro la figura di Berlusconi. Io sono stufo di questa politica! Diamoci per favore da fare!
Scritto da Eugenio Maria Castiglioni il 13/7/2013 alle 16:00
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