Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/8/2013 alle 20:32


Come avevo scritto nel post precedente prendo atto della sentenza senza neanche commentarla.
Non ne sarei capace e poi la mia opinione su Berlusconi non cambia per effetto della camera di consiglio della Cassazione.
Questo processo è finalmente giunto al termine. Non se ne poteva più, come ha detto qualche lettore. Una politica già abbastanza vuota rischiava di essere svuotata del tutto da un’attesa snervante e fuorviante rispetto ai problemi degli italiani.
Se questa sentenza avrà ripercussioni sul governo Letta non riesco ad immaginarlo. Sia il Pd che il Pdl avevano dichiarato che il corso degli eventi governativi non sarebbe stato sconvolto da qualsiasi decisione. In realtà le reazioni di entrambi i partiti non sono in questo momento prevedibili essendo forti e contrastanti le tensioni interne.
Penso che il Parlamento farebbe davvero bene ad accelerare la revisione della legge elettorale per prepararsi ad una possibile competizione. La mia opzione è per il ritorno al Mattarellum, cioè al sistema precedentemente in vigore pur con tutti i suoi limiti.
Ho questa idea fissa in testa perché l’anomalia berlusconiana è destinata a proseguire anche nei prossimi mesi. Per un lunghissimo periodo aveva prodotto un profondo conflitto tra i poteri dello Stato, da poco tempo ha introdotto un’aria di pacificazione che mi piace di più ma che, non mi nascondo, porta anch’essa il segno berlusconiano. Quanto durerà dopo la condanna?
Devo anche dire che non mi convince il termine stesso di pacificazione. Preferirei parlare di normalità istituzionale fondata sull’equilibrio dei poteri legislativo, governativo, giudiziario e di controllo.
Una normalità che nella Seconda repubblica sarebbe rivoluzionaria. E' un sogno d'estate?

Commenti dei lettori: 86 commenti -
indipendentemente dall'interdizione, ora c'è comunque l'incandidabilità sopravvennuta ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs, n. 235/2012 (legge Severino)
Scritto da Mauro Cavcchini il 1/8/2013 alle 20:59
Tempestivo e condivisibile. Sei un punto di riferimento.
Scritto da Francesco (Milano) il 1/8/2013 alle 21:00
Condivido in pieno.
Scritto da Lorenzo Canziani il 1/8/2013 alle 21:02
@Adamoli, SI, E' UN SOGNO D'ESTATE. Per me la sentenza basta e vanza. GAME OVER. La berzelletta della persecuzione dei giudici di sinistra di Milano E' FINITA (I 5 giudici della cassazione erano tutti moderati di "magistratura indipendente"). Il ricalcolo dell'interdizione è ininfluente. Solo sulla base della legge Cancellieri (2012), BERLUSCONI E' INELEGGIBILE PERCHE' CONDANNATO IN SEDE PENALE A PIU' DI 2 ANNI. Epifani ha detto che ora la sentenza va applicata. Vedremo???????
Scritto da ROBINEWS il 1/8/2013 alle 21:02
@Adamoli, questo tuo post in generale non mi convince. Sembra quasi che voglia rimuovere le conseguenze logiche, operative e applicative della sentenza. Così come sembre voler rimuovere anche le conseguenze "politiche" dell'enorme significato della sentenza. Il PD, il governo Letta e tutte le istituzioni dovranno fare i conti con questa sentenza "fino in fondo". Finalmente è stata scritta una pagina di "GIUSTIZIA GIUSTA" chi farà finta di nulla ne pagherà le conseguenze. Ora aspettiamo Ruby !!!
Scritto da robinews il 1/8/2013 alle 21:09
@Robinews non era quello che prevedeva i poteri occulti all'opera per addomesticare la sentenza e favorire l duo Napolitano Letta? Quante parole al vento! Caro Giuseppe, con questi non vincerai mai.
Scritto da Maurizio il 1/8/2013 alle 21:16
Aspettiamo le dichiarazioni di Berlusconi di questa sera. Può succedere di tutto. La normalità è ancora lontana.
Scritto da Giorgio S. il 1/8/2013 alle 21:28
Con la tua urgenza per la legge elettorale dimostri di non avere molta fiducia nella tenuta del governo. Mi auguro invece che duri. Ringrazio Dio - come Francesco De Gregori - che non si sia fatto un governo con Grillo mentre con le elezione anticipate in questo clima rischiamo di dare la vittoria ancora a Berlusconi.
Scritto da Nicola il 1/8/2013 alle 21:36
@Maurizio, in diversi interventi ho espresso la fiducia che la cassazione non poteva negare la regolarità dei processi di Milano. In altri interventi ho espresso "il timore" che la corte potesse essere influenzata o condizionata da pressioni esplicite o no. Sull'interdizione secondo me questo è avvenuto in parte ma non in modo decisivo. Quanto al fatto che @Adamoli possa vincere o meno con gente come me non è un problema. Chi vincerà presumo di saperlo già, ma non per colpa mia o di @Adamoli.
Scritto da robinews il 1/8/2013 alle 21:38
Posizione equilibrata e giustamente d'attesa. Ho letto cosa ha scritto Grillo sul suo blog. Se il Pd dovesse fare alleanza con lui, la mia tessera la riconsegno subito. Le fibrillazioni al nostro interno saranno tante e fortissime. Serve moderazione e buon senso.
Scritto da Una Pd Brescia il 1/8/2013 alle 22:00
La parola "normalità" da quando l'ha usata veltroni porta sfiga ( e sopratttutto grandi danni alla povera gente, vedi , provare per credere, riforma fornero, per dirne una).
Scritto da Elio Giacometti il 1/8/2013 alle 22:01
I nodi prima o poi vengono al pettine. Non mi riferisco alla condanna definitiva di Berlusconi e nemmeno mi addentro sugli aspetti giuridici. Sto parlando delle implicazioni politiche sul governo, sull’alleanza PD-PDL e sulla linea del PD. Se Letta fosse alla guida di un governo di scopo sostenuto da una maggioranza parlamentare trasversale e sorto per riformare la legge elettorale e tornare in tempi brevi alle urne, le ripercussioni politiche della condanna sarebbero sostenibili. Invece, Letta è andato a Palazzo Chigi per realizzare un programma politico concordato tra PD e PDL, la cui durata è vincolata ai tempi del procedimento di revisione della Costituzione per quanto riguarda la forma di governo. I famosi 18 mesi annunciati da Letta sono lì a testimoniare la valenza strategica dell’operazione consociativa partorita dal tradimento dei 101. Ora il gruppo dirigente del PD, quello stesso gruppo giudicato “squalificato” per l’atteggiamento ambiguo tenuto sulle regole congressuali, si trova a fare i conti con i nodi che appare sempre più difficile sciogliere. Qual è la via d’uscita? Prima di tutto farla finita con i finti tonti esponenti del PD che fanno finta di niente, che insistono nel separare la vicenda giudiziaria di Berlusconi da quella del governo, che in modo velleitario (e decisamente provocatorio) insistono sul presidenzialismo utilizzando Napolitano come scudo per rigettare le critiche che provengono dall’interno e come fonte di legittimazione istituzionale delle proprie scelte politiche. Quindi affrettarsi a tornare al Mattarellum, per rinnovare in tempi brevi il Parlamento.
Scritto da Leonardo C. il 1/8/2013 alle 22:02
Speriamo, " normalità", ma quando bisogna aspettare!
Scritto da Bruna Croci il 1/8/2013 alle 22:40
@Adamoli, E ORA NORMALITA'? La risposta è già arrivata direttamente da Berlusconi, N O ! Anzi si prosegue come prima e peggio di prima! E questo sarebbe l'uomo di stato? della pacificazione? degli interessi generali del paese? TEMO CHE IL PEGGIO DI TUTTA QUESTA STORIA DEBBA ANCORA AVVENIRE.
Scritto da ROBINEWS il 1/8/2013 alle 22:40
Con il discorso drammatico di questa sera Berlusconi rilancia la sua presenza e iniziativa politica. Gli italiani gli daranno ancora i voti necessari per governare.
Scritto da Sono già un ex Pd il 1/8/2013 alle 22:43
Dopo il videomessaggio di Silvio Berlusconi Enrico Letta dovrebbe rimettere l'incarico a Napolitano.
Scritto da Leonardo C. il 1/8/2013 alle 22:46
Letta esce rafforzato dalla giornata di oggi. Il Pd non farà cadere questo governo, pagherebbe un prezzo altissimo con Berlusconi che assurge a uomo di stato, forse per la prima volta.
Scritto da Sergio M. il 1/8/2013 alle 22:48
ORGOGLIO BERLUSCONIANO. Forza Silvio, l'ultima volta mi sono astenuta, voterò ancora per te.
Scritto da Mamma Rosa il 1/8/2013 alle 23:05
E ora normalità istituzionale. E’ normale che un famoso e potente condannato diffonda un videomessaggio alla Nazione, a poco più di un’ora dalla condanna ricevuta. Istituzionalmente normale. Il videomessaggio seguiva le dichiarazioni di Napolitano che- come è istituzionalmente normale - subito dopo la condanna di Berlusconi ha dichiarato che ora occorre procedere alla riforma della giustizia. E’ normale che il primo punto dell’agenda del Governo Letta diventi la riforma della Magistratura. Mi associo a @Leonardo (22,46). Sarebbe istituzionalmente normale – e naturale – che Letta, per pudore, si presenti al Colle per rassegnare le proprie dimissioni.
Scritto da eg il 1/8/2013 alle 23:32
Adesso c'è Ruby...
Scritto da Massimo Galli il 1/8/2013 alle 23:35
Oggi è il momento di puntare sul Governo Letta...e su un ambizioso programma. Il primo candidato alla segreteria PD che lo propone...avrà il mio voto. Coraggio è il momento di crederci e lavorare...con S.Civica e con il PDL... Perchè qualcuno ha altre proposte?
Scritto da Controcorrente il 1/8/2013 alle 23:47
#eg, 23,52, I N E C C E P I B I L E!
Scritto da ROBINEWS il 1/8/2013 alle 23:59
Perche' Letta dovrebbe dimettersi? Non ha senso, credo, comportarsi in modo normale in una politica quella italiana che ha poco di normale. Berlusconi ha parlato con la pancia..se il PD fa lo stesso, secondo me perde. Forse il PD dovrebbe dire pensiamo ai problemi degli italiani, la frode fiscale di berlusconi e' una questione sua da imprenditore, che non puo' avere effetti sul governo. Il Governo sta facendo cose importanti noi lo sosteniamo.
Scritto da Andreus il 2/8/2013 alle 00:02
@ex PD (ma sarà vero?), @Mamma Rosa, sembrate come quei fascisti che dopo la caduta del fascismo per tutto il male fatto al nostro paese, SONO ANCORA IN GIRO A DIRE VIVA IL BRAVO MUSSOLINI.Per carità, liberi di pensarla cosi, ma pensare che gli altri italiani siano masochisti come voi mi pare una pretesa eccessiva.
Scritto da ROBINEWS il 2/8/2013 alle 00:05
E che ori si torni a parlare delle riforme STRUTTURALI di cui il nostro Paese ha bisogno. La politica dovrebbe fare da traino, con una visione per l'Italia dei prossimi vent'anni. Abbiamo bisogno di un grande senso civico, e guardare un pò più in là del nostro naso. Il PD è nato proprio per questo, per cambiare l'Italia, ancorandoci fortemente al sogno degli Stati Uniti d'Europa, condizione necessaria per competere con le economie emergenti (brics). Glocalizzazione!
Scritto da Simone Franceschetto il 2/8/2013 alle 09:03
I masochisti italiani sono quelli che pensano come @Robinews. Al governo con Grillo e tutta la strampalata compagnia di sinistra non darei neanche un centesimo da amministrare.
Scritto da Adams il 2/8/2013 alle 09:06
Mi dimenticavo: questi masochisti si meritano un governo con Ingroia, Grillo, De Magistris, Di Pietro e tutta quella banda di residuati bellici del comunismo e della stalinismo italiano. Fortuna per loro che gli italiani questo governo non lo permetteranno mai.
Scritto da Adams il 2/8/2013 alle 09:10
Cari amici dell'"esercito di Silvio" del Blog che difendendete l'indifendibile voglio dirvi che provo tanta tenerezza nei vostri confronti. Cari amici del PD e non, che pensate di continuare con una alleanza con il PDL di Berlusconi fino a quando pensate che possa continuare? Cari amici tutti, non pensate che sia giunto (e abbondantemente superato il limite) il momento di una SANISSIMA IGIENE POLITICA GENERALE? se Berlusconi amasse il nostro paese toglierebbe il disturbo e chiederebbe scusa.
Scritto da robinews il 2/8/2013 alle 09:20
E' giunto il momento per i PD al governo di pestare i pugni sul tavolo e pretendere contenuti dei provvedimenti in linea con i propri indirizzi: o il PDL segue o a casa ! Non credo che i berluscones possano resistere più di tanto.
Scritto da L.V. il 2/8/2013 alle 09:23
Rispetto per i milioni di elettori del Pdl feriti dalla sentenza sul loro leader che ritengono innocente. Ma il discorso di Berlusconi di ieri sera che ha praticamente allargato alla Cassazione l’accusa di essere politicizzata e prevenuta nei suoi confronti è inaccettabile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/8/2013 alle 09:23
Caro Adamoli, non mi dirai che non esiste un pezzo di magistratura politicizzata e di sinistra,vero?
Scritto da Giò B. il 2/8/2013 alle 10:33
Quindi due padri fondatori uno per mafia e l'altro per frode fiscale...
Scritto da Emanuele Mattini il 2/8/2013 alle 10:58
Ed ora il PD si comporti con responsabilità, verso i suoi elettori e verso gli italiani. tenga la schiena dritta e non ceda ad ulteriori ricatti. Epifani ha dichiarato che le " sentenze si rispettano e si applicano". Bene i senatori non si facciano distrarre da altre considerazioni.
Scritto da Giovanni De Rosa il 2/8/2013 alle 11:07
rispetto per gli elettori delPDL?ma ragazzi io dovrei avere rispetto per quei deficienti che erano in piazza,l'altro giorno ad esultare cantando forza Silvio? ma il mio rispetto per loro si manifesta solamente nel caso in cui la pubblica autorità li affidasse a dei centri di recupero, non scherziamo nemmeno per cortesia. La normalità istituzionale si può manifetsare solo in un caso, OSSIA QUANDO IL PD LOTTERà PER LE PROPRIE PROPOSTE ED IDEE, senza allearsi con il peggiore essere umano della storia di questo paese (dopo Mussolini ovviamente)....io per NORMALITà istituzionale intendo questo non so voi..
Scritto da Massimo Gugliotta il 2/8/2013 alle 11:12
Lo sbraitare inconsulto di Grilllo è indecente. Mai con questi qui e con i loro compari.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 2/8/2013 alle 11:41
Se lo si fosse sconfitto politicamente queste riflessioni sarebbero un boomerang ma purtroppo la sconfitta politica non c'è stata e quindi resta attendibile anche questa assurda ipotesi per almeno 1/3 dell'elettorato.
Scritto da Alessandro Milani il 2/8/2013 alle 11:44
@Milani, ma a me non frega nulla se sia stato sconfitto politicamente oppure no..c'è una sentenza e dice delle cose ben precise..a me basta questo.
Scritto da Massimo Gugliotta il 2/8/2013 alle 12:05
@Alessandro Milani. Quindi in Italia chi non viene sconfitto politicamente può delinquere?
Scritto da Emanuele Martini il 2/8/2013 alle 12:07
Per la prima volta dopo tanto tempo apprezzo la posizione meditata e composta del Pd. Prima di minacciare sfracelli contro il governo, anche se non mi piace, bisogna vedere le reazioni del Pdl e pensare che senza governo non si può stare.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 2/8/2013 alle 12:14
Un saluto a te Giuseppe e a tutti coloro che frequentano questo blog; colgo l’occasione per citare il libro “Non pensare all’elefante “ di George Lakoff , che è diventata la Bibbia dei Democratici Americani, dove l’autore invita il Partito a non Pensare all’elefante (animale simbolo dei Repubblicani). In questo volume, attraverso la recensione di Stefano De Luca, che cito, si riflette una visione del mondo, quella dei repubblicani, che l'autore associa all'idea di nazione del "padre severo" in contrapposizione a quella democratica del "genitore premuroso". “Il modello del padre severo parte da una serie di presupposti: il mondo è un posto pericoloso e lo sarà sempre perché lì fuori c'è il male, la vita è difficile perché il mondo è competitivo, ci saranno sempre vincitori e perdenti, esiste la ragione assoluta e il torto assoluto e, soprattutto, i bambini nascono cattivi perché vogliono fare solo quello che dà loro piacere e non quello che è giusto, quindi vanno educati. Quello che serve in questo tipo di mondo è un padre forte e severo capace di proteggere e sostenere la famiglia ed insegnare ai suoi figli a distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Il bambino deve solo ubbidire, quindi, all'autorità morale del padre severo: l'unico modo per farlo è punirli, anche dolorosamente, quando sbagliano, perché senza questa disciplina il mondo andrebbe in malora. Il modello del genitore premuroso che, secondo Lakoff, costituisce il frame di riferimento dei democratici, è ben diverso da quello del padre severo, in primo luogo perché vede entrambi i genitori responsabili nell'educazione dei figli. Si presuppone, poi, che i bambini nascano buoni e possano diventare migliori ed il dovere dei genitori è educarli a diventare premurosi nei confronti degli altri. Se vogliamo che i nostri figli abbiano una vita soddisfacente dobbiamo lasciarli liberi di realizzarla perché non esiste benessere e progresso senza libertà. Se teniamo ai nostri figli dobbiamo stabilire con loro un buon rapporto e per questo la comunicazione deve essere aperta e reciproca. Se viviamo in un comunità, il servizio e la collaborazione con la stessa diventano dei valori. Perché ci sia collaborazione deve esserci fiducia e perché ci sia fiducia devono esserci franchezza e comunicazione reciproca e aperta. Fiducia, franchezza e comunicazione aperta sono, quindi, valori fondamentali per i progressisti, nella comunità come nella famiglia. Qualunque progressista - secondo Lakoff - condivide e riconosce questi valori ed ogni programma politico progressista si basa su uno o più di questi valori. Qual è l'errore dei democratici? Secondo l'autore è quello di appiattirsi troppo spesso a rispondere semplicemente alla visione del mondo dei conservatori senza avere la forza di presentare ai cittadini-elettori la propria visione del mondo, i propri valori e la propria morale. Per questo motivo se i progressisti pensassero meno all'elefante e di più a comunicare ed aggiungo a PRATICARE efficacemente i propri valori, riuscirebbero a raggiungere più facilmente il proprio elettorato ed i risultati elettorali sarebbero, secondo l'analisi di Lakoff, sicuramente migliori di quelli sino ad oggi ottenuti”.
Scritto da Giuseppe Calderazzo il 2/8/2013 alle 12:24
@De Rosa (11,07) è il referente di Varese per Civati? Gli sono grata se argomentasse in maniera più approfondita la sua opinione. Io rimango della mia (23,32): il videomessaggio è stato totalmente sbagliato, sia per la modalità ('il mezzo è messaggio' - McLuhan) che per i contenuti. Letta, a caldo, avrebbe dovuto presentare le sue dimissioni. Mica è fantascienza, è solo per farlo uscire più rafforzato. Evidenzio quanto ribadito da Vendola ieri sera: ‘Berlusconi è la causa della regressione morale e sociale del nostro Paese degli ultimi vent’anni’. Se vi pare nulla! La regressione morale e sociale è spesso denunciata anche dal dottor @Fiori su queste pagine, riscuotendo puntuale consenso da parte di Adamoli e di altri lettori. Per giunta, credo che il dottor Fiori la imputi all’intera classe politica, non solo al leader del PdL. Le parole di Epifani sono state tiepidine (Travaglio le ha giustamente definite ‘il minimo sindacale per un Segretario del PD’). Ad ogni buon conto, a parte le incognite sul Governo Letta (che vengono puntualmente fugate dagli inviti ad andare avanti per il bene del Paese), nessun timore per il futuro del PD. Ci pensano le tante @Croci e i tanti @Franceschetto a tenerlo in vita. PS: In realtà, nemmeno io sono immune dagli abbindolamenti del PD e masochisticamente non gli farò mancare il mio voto. Però le fette di salame (Felino) le mangio, non le tengo sugli occhi :-)
Scritto da eg il 2/8/2013 alle 12:41
Dopo il proclama del Condannato eccellente, di quale normalità si può parlare? Condivido totalmente, senza ripeterle, le considerazioni di @eg.
Scritto da Angelo Eberli il 2/8/2013 alle 12:41
@Giò.B, con tutto il rispetto per le varie considerazioni ; m a, in questo caso si tratta della Corte di Cassazione ( , non dei " cosiddetti giudici di Milano", e, si tratta di una condanna " passata in giudicato"; per favore, cerchiamo di ragionare e non , sempre , di agire per tifoserie . Francamente , non se ne può proprio più...
Scritto da bruna croci il 2/8/2013 alle 13:10
@Adams, se fossi in te starei più tranquillo a proposito dei comunisti (per tua fortuna non ci sono più). Mi sembra invece giusta la tua preoccupazione su Grillo, la prossima volta potrebbe prendere voti abbastanza per mandare DAVVERO TUTTI A CASA (e qualcuno, non pochi, in galera) il che sinceramente non mi dispiacerebbe.
Scritto da robinews il 2/8/2013 alle 13:27
@Adams, come ti capisco, è dura accettare che la legge LIBERALE-DEMOCRATICA-BORGHESE sia UGUALE PER TUTTI.
Scritto da ROBINEWS il 2/8/2013 alle 13:35
Le conseguenze sulla condanna, Berlusconi le avrà solo dopo il 15 settembre perchè fin ad allora il tribunale di Milano resta a riposo. Ecco la SUPERCASTA sempre al lavoro.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 2/8/2013 alle 13:46
Fino a ieri per alcuni era un perseguitato, per altri un delinquente. Da oggi per tutti è un pregiudicato. Per tutti, in Italia e nel mondo. E nei paesi normali i pregiudicati non ricoprono cariche di governo; tant'è che una legge dello Stato vieta a Berlusconi di ricandidarsi. Ma quelli del PD sono talmente scalcagnati che riusciranno a suicidarsi per l'ennesima volta e, chissà, a perdere contro un altro Berlusconi, anzi un'altra Berlusconi
Scritto da larpi il 2/8/2013 alle 13:46
@Adams, dimenticavo, ebbene lo confesso, SEI RIUSCITO A SMASCHERARMI, lo SONO UN SINISTRO al quale manca molto il COMUNISMO specialmente perchè non posso più MANGIARE I BAMBINI.
Scritto da robinews il 2/8/2013 alle 14:01
@Massimo Gugliotta (11.12) - Parlo del rispetto dovuto a 10 milioni di elettori che in buona fede votano per il centrodestra, non del manipolo di scalmanati che vanno per le strade. Che la sentenza debba essere applicata è fuori discussione, almeno per me.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/8/2013 alle 14:07
@Larpi (13.46) - Oggi mi sembri troppo prevenuto. Facciamo una scommessa: il Pd voterà compatto per la decadenza. Un bel pranzo per quattro persone a Milano. Io porterò Roberto che, come me, ha voglia di vederti e di parlarti. Ci Stai?
Scritto da Giuseppe Adamol il 2/8/2013 alle 14:09
@E.G. ore 12,41, sei sempre più G R A N D E E E E. Sottoscrivo tutto. una sola cosa, se davvero per Varese @De Rosa è il referente per Civati in effetti le sue argomentazioni dovrebbero non solo essere più chiare MA ANCHE PIU' SEVERE.
Scritto da ROBINEWS il 2/8/2013 alle 14:09
Ha ragione Giuseppe Adamoli questo paese ha bisogno di normalità e credo che dopo che una persona ha governato per 20 anni un paese sia giunto il momento (e questo è forse il migliore) di lasciare spazio ad altri che abbiano voglia di costruirsi un futuro.
Scritto da Francesco Calò il 2/8/2013 alle 14:15
@ Gugliotta e Robinews. Certo non ci sono più i comunisti di una volta,(uomini e donne con schiena dritta),sono rimasti gli epigoni, quelli che non mangian i bambini...perchè non hanno più fame. Gioiscano oggi gli è concesso...ma guardino all'incognita dal futuro. Quanto al PD saprà farsi male da solo diviso tra...grillini e manettari. Resta un'incognita letta sul blog: La storia della Repubblica si articola tra il capo della mafia,il capo dei ladri ed un delinquente abituale? Ho dei dubbi...
Scritto da Controcorrente il 2/8/2013 alle 14:30
@Giuseppe: l'invito è ovviamente ben accetto, ma non sono prevenuto: 2 soli elementi: il PD ha perso oltre 3 milioni di elettori tra il 2008 e il 2013 e non riesce neppure a decidere quando tenere il proprio congresso. Come può pensare che gli elettori lo ritengano all'altezza di guidare il Paese ?
Scritto da larpi il 2/8/2013 alle 14:36
Caro Giuseppe, ieri sera, dopo aver ascoltato il videomessaggio di Berlusconi, ho scritto che Letta avrebbe dovuto rimettere il mandato a Napolitano. La mia non è stata una reazione a caldo, ma, come te, ho ritenuto quest’ultima iniziativa di Berlusconi inaccettabile da tutti i punti di vista. Una vera e propria dichiarazione di guerra alla Magistratura ed una sorta di ultimatum al PD, che, dopo la sentenza, è chiamato dal PdL a dimostrare la propria lealtà di alleato impegnandosi ad inserire la riforma della giustizia nell’agenda delle priorità. Tornando a Letta, di fronte all’inaccettabilità del videomessaggio di Berlusconi, il gesto di rimettere il mandato a Napolitano avrebbe consentito di rafforzare l’autonomia del premier dai ricatti dei partiti, la sua non subalternità al PdL, consentendo di mettere in chiaro, da subito, che veramente non esiste un governo a tutti i costi e che al centro dell’azione del Governo c’è soltanto l’interesse del Paese e non quello di Berlusconi. Invece, l’inopportuno comunicato di Napolitano sulla giustizia, emesso subito dopo la sentenza, ha contribuito a gettare benzina sul fuoco e ad infiammare gli animi dei supporter del leader del PdL. Mi dispiace per gli estimatori del Presidente, ma, ancora una volta, Napolitano entra come giocatore in una partita nella quale, in virtù del ruolo istituzionale che ricopre, dovrebbe mantenere una posizione super partes. Invece, da parte sua non c’è stato alcun ammonimento nei confronti di Berlusconi e del suo videomessaggio eversivo. Così come non c’è stato alcun appello rivolto al Parlamento nella sua interezza, affinché, per il bene del Paese, sia responsabilmente varata, da subito, una modifica della legge elettorale. Da un lato si parla stupidamente di “pacificazione”, come se da vent’anni il Paese fosse dilaniato da una guerra civile, dall’altra si legittima la sola guerra che è stata finora combattuta e che ha visto, da una parte, Berlusconi e le sue truppe e dall’altra non la sola Magistratura, ma lo Stato nel suo complesso, come conferma la stessa sentenza per il reato riconosciuto di evasione fiscale.
Scritto da Leonardo C. il 2/8/2013 alle 14:39
@Andreus, servirebbe tanto la tua comprensione dei fatti, la stessa che il Pd sta dimostrando in questo momento. Grillo è sempre di più un grillo parlante e impazzente. Vendola un compagno con cui si perde senza neanche l'incertezza di poter vincere. Avanti col Pd responsabile e riformista.
Scritto da Un Pd Pavia il 2/8/2013 alle 15:06
@Adamoli, carina la scommessa con @Larpi. un pranzo o cena se il PD voterà compatto la decadenza da senatore di Berlusconi. Mi posso associare alla scommessa? Se succederà sarò talmente felice da pagare volentieri una cena o un pranzo x 4. Compatto però! Senza amici del Giaguaro nel segreto del voto.
Scritto da robinews il 2/8/2013 alle 15:12
Ora ,ed è la Cassazione a dirlo , tutti sappiamo che avevamo un presidente del consiglio che ,lo dico elegantemente, ha fatto solo i propri interessi ingannando gli italiani. Ma gli elettori del PD possono pretendere che la classe dirigente del PD che da anni fingeva di non sapere faccia un serio esame di coscienza ? Siamo proprio sicuri che tutto è stato fatto per il bene del Paese? Forse qualcuno nel PD se esiste ancora la dignità dovrebbe ANDARSENE !
Scritto da Paolaccio il 2/8/2013 alle 15:14
Chi è severo con lui è comunista, perfino la Corte di Cassazione; ma è mai possibile! Purtroppo c'è gente che ci crede....
Scritto da Bruna Croci il 2/8/2013 alle 15:19
E' 20 anni che dice cavolate e scemenze e voi state ancora a sentirlo circa un'ora fa
Scritto da Luigi Scandroglio il 2/8/2013 alle 15:47
Berlusconi è un evasore. Punto. E deve pagare le conseguenze della sentenza. Come lui ce ne sono in giro tanti altri che non vengono mai disturbati. Come mai?
Scritto da Natale Contini il 2/8/2013 alle 15:48
Caro Giuseppe hai ragione nello scrivere che la normalità, per questo nostro Paese, sarebbe un fatto rivoluzionario. Noi non siamo un Paese normale perché c’è chi ha scatenato una guerra tra le Istituzioni e la magistratura. Non siamo un Paese normale perché non c’è una seria legge sul conflitto d’interessi. Non siamo un Paese normale perché il populismo la fa da padrone da molto tempo e il populismo è di destra, ma anche di sinistra. Non siamo un Paese normale perché di fronte al problema della giustizia, perché nel nostro Paese c’è un problema giustizia e fino ad ora non si è potuto mettervi mano perché la presenza di Berlusconi era troppo ingombrante e interessata. Non siamo un Paese normale perché il destino di un leader politico tiene in ostaggi dieci milioni di elettori e probabilmente anche le sorti future del Paese stesso. Dunque non possiamo, a fronte della conoscenza con i personaggi che gravitano in ambito politico, pensare o pronosticare cosa potrebbe accadere. Devo dirti che condivido le parole di Epifani di ieri sera ad appena pochi minuti dalla sentenza. Ovviamente ho trovato abbastanza fuorviante e come al solito sopra le righe Travaglio, la vestale della nuova sinistra che avanza, tutto intento a demolire ( ma lo fa sempre ) il PD e tutto intento a sostenere la sua immagine di primo accusatore di Berlusconi. Ho condiviso Epifani perché ha detto subito che non potrebbe mai, il PD, votare una grazia a Berlusconi o peggio non dichiararlo decaduto quando dovesse essere confermata l’interdizione dai pubblici uffici. E questo non è il minimo sindacale come sostiene Travaglio, ma quello che fa un partito serio che non vuole confondere le responsabilità penali di un leader politico né considerare i suoi elettori ( la stragrande maggioranza in buona fede ) come tutti dei cialtroni o dei ladri e che ha a cuore le sorti della gente, di quella che non arriva alla terza settimana del mese. E qui si pone il problema del Governo Letta. Dare le dimissioni subito, sciogliere il patto di sindacato col PdL, andare alle elezioni ….sono tante le strade possibili. Io credo però che il dato di fatto sia uno. Oggi il Paese è ancora sul baratro di un defoult. Ha fatto immensi sacrifici sino ad ora. Forse e dico forse potrebbe vedere tra un semestre la luce di uno spiraglio di ripresa. Al Paese occorrono risposte circa la cassa integrazione, risposte sulle politiche a sostegno della ripresa, risposte sulle riforme elettorali. Alla gente noi che risposte possiamo dare? Ecco dunque il problema. Se il Governo Letta darà risposte di questa natura ha senso andare avanti, in caso contrario meglio staccare la spina. Non solo. Oggi più che mai occorre che Letta detti l’agenda politica anche al PdL. E qui vorrei aprire un ragionamento. E’ possibile che la condanna di Berlusconi apra una fase nuova che veda scindere i destini del leader da quelli del partito? E’ possibile che dentro in quella specie di circo Barnum che è il PdL si costruisca una vera forza moderata, non populista e non soggetta ad un proprietario per aprire una stagione nuova? Ecco a me sinceramente interessa capire questo genere di cose e non arruolarmi tra opposte tifoserie che, tra l’altro, ieri sera di fronte al Palazzaccio e in tv hanno dato la dimostrazione concreta del perché non siamo un Paese normale né civile.
Scritto da roberto molinari il 2/8/2013 alle 15:50
@Larpi (14.36) e @Robinews (15.12) - I limiti del Pd che tu denunci, caro Larpi, li ho sottolineati anch’io più volte ma sono altro rispetto al comportamento da tenere al Senato a seguito della sentenza di ieri. In ogni caso ci vedremo a settembre a Milano. Per me è sempre un piacere. Potremmo invitare anche @Robinews facendolo venir su dalla Puglia, ma temo che fareste a cazzotti (politicamente). In questo caso sarei pronto a separarvi e a berci sopra con voi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/8/2013 alle 16:02
@Lenoardo C. (14.39) - Su molte cose siamo d’accordo su altre divergiamo. Le dimissioni di Letta ieri sera ci avrebbero portato diritti alla crisi di governo in pieno agosto con un Paese che ha assoluto bisogno di essere governato. Ritengo invece giusto che Letta alzi la voce (molto) sui provvedimenti economici che ritiene indispensabili sfidando apertamente il Pdl. Inoltre, annovero anch’io fra le priorità la legge elettorale e davvero non ho capito perché il Pd abbia bloccato un paio di mesi fa il ritorno al Mattarellum. Continuo a ripeterlo in quanto non escludo affatto le elezione anticipate in tempi ravvicinati. Per essere totalmente esplicito ti dirò che preferisco le urne al governo con Grillo verso il quale nutro una sfiducia fortissima. Su Napolitano, sai come la penso. Ritengo la sua funzione positiva e costruttiva. Ne riparleremo ancora molto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/8/2013 alle 16:08
La giornalista CorSera Marina Terragni (che si è formata alle idee di Alex Langer e ora pare sostenga Civati) ha redatto questa mattina un post che, sulle responsabilità di Napolitano, sembra ricalcare il mio commento delle 23,32 di ieri (ad eccezione della provocazione, mia e di @Leonardo C., sulle dimissioni di Letta). Nel post (dal titolo significativo ‘Sentenza Mediaset, gli gnorri del PD’), la Terragni continua così: ‘Giro un po’ di bacheche di deputati e senatori Pd e il silenzio è assordante. Fischiettando si parla d’altro, dal femminicidio all’anniversario della strage di Bologna, fanno tutti gli gnorri, a parte -al solito- Civati, Puppato e pochi altri. Stanno tutti lì muti e aggrappati disperatamente al seggiolino, terrorizzati dal fatto di dover trarre le conseguenze di ciò che è avvenuto e di dover lasciare “la Casa”. Parla solo chi, essendo dotato di personalità politica, avendo un progetto, essendo riconosciuto dai potenziali futuri elettori, sa che in caso di elezioni nella “Casa” avrebbe chance di rientrare. Tutti gli altri, ovvero i veterani che stavolta non potrebbero più godere di deroghe e dovrebbero salutare, i nominati -comprese mogli, cugini e famigli vari-, i miracolati delle Parlamentarie di Capodanno e i beneficiati dal Porcellum, che rischierebbero di tornare per sempre al lavoro e allo stipendio di prima, cercano di non farsi notare, in attesa che passi l’onda: vuoi che per caso qualcuno dei loro elettori gli chieda di esprimersi contro l’insostenibilità del governo a larghe intese? (ma no, se resistono è solo “per il bene del Paese”)’. BRAVA MARINA TERRAGNI! Anch’io, complice un quarto d’ora di tempo, ho fatto un giro nelle ‘piazze virtuali’ dove i nostri parlamentari varesini e comaschi incontrano amici e cittadini. Ebbene, coloro che twittano hanno smesso di cinguettare già da giorni. Negl altri social network, invece, c’è chi si divide fra il ‘decreto del fare’ e il ricordo della figura Tina Anselmi, oggetto di una puntata di Doc3 (on.le Braga). C’è chi commemora i morti della strage di Bologna (on.le Senaldi). In effetti, oggi è anche il 2 agosto. C’è chi tiene un sito interessante e dettagliato ma, ahinoi, non aggiornato da una settimana (on.le Marantelli). C’è chi viene sollecitata sulla sentenza (D’Adda) ma ancora non ha risposto. C’è chi, con inusitata fantasia scrive ‘la legge è uguale per tutti. Le sentenze si rispettano sempre. Andiamo finalmente oltre Berlusconi, per il Paese e anche per il PD’ (on.le Gadda). E’ quell’oltre che inquieta. C’è chi informa che il 25 giugno, presso Montecitorio, si terrà il convegno ‘Cambiare con la Costituzione’ (on.le Guerra, che non ha perso tempo nel farsi immortalare con Napolitano). E’ di Varese anche la Bonafè? Certo, abita a Scandicci ma, potenza del Porcellum, risulta essere varesina. Le ultime dichiarazioni della Bonafè sono di commento alle limpide parole di Papa Francesco sugli omosessuali. Che dire? Nebbia in Val Padana. Anzi, nebbia nella Circoscrizione Lombardia 2.
Scritto da eg il 2/8/2013 alle 16:42
Più palate di fango si buttano su Berlusconi e più simpatia, comprensione e voti prenderà.
Scritto da Mamma Rosa il 2/8/2013 alle 16:44
Per come ho potuto conoscere @Angelo Eberli da questo blog, ritengo sia persona intelligente, colta, fine, rispettosa e di buon senso. Pertanto, la condivisione (12,41) che esprime nei confronti della mia opinione mi rende lieta. Purtroppo, viviamo momenti difficili e non tutti vogliono ammetterlo.
Scritto da eg il 2/8/2013 alle 16:45
Condivido questo commento di Mauro della Porta Raffo: "La plebaglia voleva - continua a volere - Berlusconi morto e solo gli eroi sono capaci di opporsi ai suoi voleri e di certo i giudici di cassazione non sono eroi".
Scritto da Martina S. il 2/8/2013 alle 16:48
Ringrazio anche @Robinews (14,09) per la condivisione. Ma quanto maiuscolo! ‘Abbassa i toni’, ti prego. Lo so che quando cito Vendola, tu ti infervori, ti accalori, però …. abbassiamo i toni, abbassiamo il maiuscolo :-)
Scritto da eg il 2/8/2013 alle 16:52
@Giuseppe Calderazzo. Le tue conclusioni le sottoscrivo. "Se i progressisti pensassero meno all'elefante (Berlusconi) e di più a comunicare ed aggiungo a PRATICARE efficacemente i propri valori, riuscirebbero a raggiungere più facilmente il proprio elettorato ed i risultati elettorali sarebbero migliori di quelli sino ad oggi ottenuti”. Ripeto: SOTTOSCRIVO.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 2/8/2013 alle 17:08
@Natale Contini(15.48) - Bella domanda quella sugli evasori indisturbati o quasi, bella domanda. Questa è una priorità assoluta per l'Italia. Sono i governi che dovrebbero rispondere con atti molto concreti. Negli Usa, la patria del capitalismo mondiale, il problema dell'evasione esiste ma in termini pressoché fisiologici mentre qui siamo in piena patologia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/8/2013 alle 17:13
Il primo problema dell'evasione fiscale è volerla ridurre davvero. C'era il contrabbando in Puglia. Hanno voluto fermarlo; l'hanno fermato. C'era l'uso smodato del contante: hanno voluto fermarlo: l'hanno fermato. In Italia, che ha la macchina pubblica più pesante del mondo, l'accertamento tributario è un infarto: prende pochissimi, ma chi piglia lo ammazza. Una proposta seria? modificare i premi dei funzionari delle imposte non su quanto accertato ma su quanto riscosso, moltiplicando per cinque l'aliquota. Forse non tutti hanno capito il significato di alcuni numeri. Vi sono crediti inesigibili per imposte accertate pari ad una quarto del deficit complessivo. Però equitalia, con i sistemi terroristici recentemente adottati, ne recupera non più del 12%, perchè gli altri sono "farfalle", accertamenti fatti a soggetti falliti, a nullatenenti etc. Perchè si fanno questi accertamenti? se dico che si fanno per i premi qualcuno si offende?
Scritto da Massimo Galli il 2/8/2013 alle 17:54
Fa bene il Pd a riflettere prima di mandare all'aria l governo. La prima mossa la faccia il Pdl. Sono del parere che gli italiani non gradiscano che si complichino le cose prima di conoscere quale possa essere l'esito della crisi.
Scritto da Valceresio Due il 2/8/2013 alle 18:00
@Adamoli (16,02) veramente io non faccio più a cazzoti per la politica da tempo. Oggi poi per chi e per che cosa dovrei fare a cazzotti? Ora mi dedico esclusivamente ad una sana dialettica politica senza preconcetti nei confronti di nessuno. Ho abbastanza avuto esperienza per imparare che le tante "verità" avevano sempre un'altra verità nascosta che non conoscevo. Quindi sono sicurissimo che con te e @Larpi dopo una buona discussione ci faremo sane risate. PS. A settembre forse sono a Varese.
Scritto da robinews il 2/8/2013 alle 18:14
@E.G. (16,52) per un momento mi sei sembrata Napisaian/Crozza "abbassiamo i toni". Scherzi a parte il tuo è un rimprovero che avrò ricevuto centinaia di volte (meritandomelo) sul vizio delle maiuscole. Ti garantisco che si tratta solo di "un vizio" di scrittura che non riesco a scrollarmelo di dosso. Per quanto riguarda i miei sentimenti verso Niki, anche qui ti garantisco che a volte sono fortemente critico anche nei suoi confronti e qualche volta l'ho scritto anche sul blog. Un caro saluto.
Scritto da robinews il 2/8/2013 alle 18:27
Dalle vacanze seguo poco la politica ma il tuo blog appena posso lo leggo e sono sempre d'accordo.
Scritto da Nic il 2/8/2013 alle 18:40
Non mi piace imperversare sul blog, tuttavia credo sia utile alla discussione il titolo d'apertura di Repubblica. it: "Berlusconi acclamato dai parlamentari Pdl; questa non si può definire giustizia". Letta."Uno stop al governo sarebbe un delitto". Qualunque i commento mi sembra superfluo.
Scritto da Angelo Eberli il 2/8/2013 alle 19:23
Quale il futuro del Paese? Storicamente dopo ogni grande operazione giudiziaria nei confronti della politica, la situazione è peggiorata. Instabilità, anarchia e conseguente riduzione del PIL. Il punto è che se viene abbattuto un avversario di centro o di destra, la sinistra non mai stata capace di trarne vantaggio. Un congenita incapacità a governare? Come che sia, il Paese peggiorerà? Temo di sì.
Scritto da ulderico monti il 2/8/2013 alle 19:38
Schifani: "Sentiamo il dovere di andare da Napolitano a chiedere la grazia". Siamo alle comiche!!!!!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 2/8/2013 alle 19:42
@Adamoli scrive: "Preferirei parlare di normalità istituzionale fondata sull’equilibrio dei poteri legislativo, governativo, giudiziario e di controllo. Una normalità che nella Seconda repubblica sarebbe rivoluzionaria. E' un sogno d'estate?". La domanda è retorica: Adamoli sa benissimo che i sogni, non soltanto d'estate, ma anche d'autunno e d'inverno, non si realizzeranno. Mica siamo tedeschi...
Scritto da ulderico monti il 2/8/2013 alle 19:43
Un dotto amico sostiene che sulla Repubblica italiana pesa una maledizione che ne determina le precarie sorti. Si riferisce al giorno dopo il 25 aprile quando i gerarchi e Mussolini furono oscuramente trucidati - e non portati di fronte al tribunale - e i corpi furono esposti in piazzale Loreto. Particolarmente efferati furono l'assassinio di Clara Petacci e l'oltraggio al suo cadavere. Uno scempio scientemente organizzato e inscenato. L'amico profetizza che ci accadrà di peggio. Pentitevi, dice
Scritto da ulderico monti il 2/8/2013 alle 19:56
In buona fede votano il centro destra???? ma Giuseppe ma per cortesia, santo Dio è 20 annic eh votano un delinquente che ha compiuto le più grandi nefandezze costituzionali della storia, e tu mi parli diu buona fede?? persino in diritto privato esiste la DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA, ma quale buona fede?? chiamiamola col suo nome ossia incapacità di intendere e volere che giuridicamente significa "l'incapacità di percepire il valore ed il disvalore sociale delle prorie azioni", il mio rispetto lo dono NELSON MANDELA. A GANDHI, AGLI EROI CHE SI SVEGLIANO ALLE 6 DEL MATTINO SPUTANDO SANGUE PER PORTARE A CASA DUE SCHIFOSI SOLDI PER FAR STUDIARE I FIGLI, CHI è CONNIVENTE CON LA MAFIA VOTANDO BERLUSCONI NON PUò ESSERE DEGNO DEL MIO RISPETTO SANTO DIO! DICIAMO LE COSE PANE PANE VINO AL VINO, BASTA NASCONDERSI DIETRO UN DITO CAZZAROLA.
Scritto da Massimo Gugliotta il 2/8/2013 alle 21:30
Se3 ci sono dieci milioni di STRONZI allora l'italia puzza, perchè uno stronzo non lo puoi chiamare sciocchino se no si crea delle illusioni...
Scritto da Massimo Gugliotta il 2/8/2013 alle 21:31
Ci vorrebbero le doti di statista di De Gasperi e il pragmatismo del primo dopoguerra di Togliatti per uscire da questa situazione e invece abbiamo poco più che delle nullità. Tempi durissimi.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 2/8/2013 alle 21:39
Se i post firmato M. GUGLIOTTA fossero resi pubblici otterremmo per Berlusconi quella maggioranza assoluta in Parlamento che ricerca dal 1994. Ma la volete capire che si mette male, malissimo... Il PD è riuscito a "quasi perdere" partendo con grande vantaggio, oggi con un Berlusconi inseguito dai Giudici e Carabinieri...ed un buon sostegno dei suoi media sarebbe un trionfo per il centrodestra.
Scritto da Controcorrente il 2/8/2013 alle 22:28
@Controcorrente. Stavolta centri il bersaglio giusto. Con i @Gugliotta di turno Berlusconi vivrà politicamente a lungo malgrado le sue malefatte accertate dai tribunali italiani.
Scritto da Luisa B. il 2/8/2013 alle 23:27
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