Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 6/8/2013 alle 09:34



Dopo la manifestazione di Forza Italia a Roma si è levato ancora più alto l’appello di Stefano Rodotà al Pd: “Verifichi subito se possono esistere altre maggioranze diverse”.
Con Grillo in questa legislatura? No, grazie. Piuttosto le elezioni!
Questa ipotesi è stata spazzata via, neanche a dirlo col solito bon ton, da Beppe Grillo ieri sera.
Per una volta siamo d’accordo.                      

  

Commenti dei lettori: 98 commenti -
Caro Giuseppe sottoscrivo ogni parola. L'alleanza con Grillo la lascio volentieri alle anime candide della sinistra, quella narcisista e parolaia capace solo di sparare sul PD e riempirsi la bocca con la parola "cambiamento" senza fare mai nulla di concreto per cambiare e solo capace di fare della "narrazione".
Scritto da roberto molinari il 6/8/2013 alle 09:48
Rodotà dopo la mancata elezione a Capo dello Stato tenta la via del capo del governo. Si illude anche questa volta.
Scritto da Lucky il 6/8/2013 alle 09:58
Il problema è la legge elettorale: con il PdL non siamo riusciti a cambiarla quando c'era Monti, ce la faremo ora?
Scritto da Stefano Catone il 6/8/2013 alle 10:16
È sempre una questione di convenienza anziché fu lungimiranza. A m5s conviene dire no a tutti gli accordi per non sporcarsi agli occhi dell'opinione pubblica; al PD conviene lanciare amichevoli messaggi a sinistra e al m5s nel difficile tentativo di riportare a casa i "nostri voti". Poi quando c'è da votare la mozione Giachetti e tornare "almeno" al mattarellum, si va tutti in ordine sparso, segno che il PD una vaga idea di cosa fare (fosse solo per convenienza sua o del paese) NON CE L'HA !
Scritto da Alessandro Zoccarato il 6/8/2013 alle 10:30
@Adamoli, francamente la tua mi sembra una posizione di comodo e strumentale. Siccome non c'è la possibilità di un'alternativa con M5S allora resta solo l'alleanza con "questo PDL di Berlusconi" perchè altri PDL non ci sono. Io credo invece che rompendo con Berlusconi l'alternativa c'è, un governo di minoranza che faccia solo la legge elettorale e poi voto subito. Il problema non sta nel M5S ma nel PD e nelle sue frange "inciuciste" con troppi scheletri negli armadi.
Scritto da robinews il 6/8/2013 alle 10:54
@Roberto Molinari, ma basta con la litania che tutte le colpe sono sempre di "una certa sinistra". Qualche volta prova a guardarti allo specchio e verifica quanto di sinistra c'è in te. E poi, mi sembrerebbe più onesto dire una volta per tutte che CON "NESSUNA" SINISTRA GENTE COME TE POTRA' MAI FARE NULLA. E ancora, potresti essere più chiaro e dire che per te la cosa migliore è fare una grande PD con Lega e PDL, cosi gli elettori del PD potranno trarne le debite conseguenze.
Scritto da robinews il 6/8/2013 alle 11:01
Ho già avuto modo di dire che ritengo prioritario il cambiamento della legge elettorale, anche facendo accordi col diavolo; alla luce degli strappi istituzionali del Pdl di questi giorni, mi sento rafforzato in tale convinzione. Con chi è sensibile solo agli interessi del Padrone non si fanno riforme costituzionali, per non dire di quella della giustizia. Quando l'interlocutore non riconosce, anzi vilipende, uno dei poteri che caratterizzano lo Stato di Diritto, è inutile continuare il dialogo, almeno su questi temi.
Scritto da Angelo Eberli il 6/8/2013 alle 11:05
Scusate, ma dopo essere stati alleati con un pregiudicato ci facciamo tanti scrupoli a pensare di fare qualcosa insieme a Grillo? Perché qui il problema è proprio il FARE: la riforma elettorale e quelle economiche che servono al Paese. Cose che con il M5S qualche speranza c'è, ma con il Pdl non potremo fare mai, perché a loro interessano solo l'abolizione dell'Imu (pallino elettorale) e la riforma della giustizia (per salvare il proprio padrone).
Scritto da Adriano il 6/8/2013 alle 11:20
Condivido, stranamente, con l' opinione di @roberto molinari con un unica aggiunta. Quella sinistra non sta solo fuori dal pd ma anche al suo interno. E' quella sinistra vecchia e decrepita nei metodi con la quale lui viaggia a braccetto a Varese.
Scritto da una rottamatrice il 6/8/2013 alle 11:39
Roberto dice bene...bisogna "fare", mica solo "narrare". Ed a proposito di "fare" mi permetto di chiedere: conoscendo la fragilità delle "larghe intese" perchè non si è partiti col sottrarre il Governo Letta alla ricattabilità del centro-destra mettendo subito mano alla legge elettorale ? Magari votando la Mozione Giachetti?
Scritto da giovanniderosa il 6/8/2013 alle 11:54
Se il PD fosse un partito vero con una sua idea di Italia si rivolgerebbe algi italiani chiedendo i voti per governare; dato che purtroppo non è un partito vero, ma un'accozzaglia di capi e capetti che hanno come unico obiettivo salvaguardare la propria poltrona, oscilla paurosamente tra l'inseguimento ai grillini (ricevendone in cambio pernacchie) e la trepidante attesa delle decisioni di Berlusconi e dei suoi sodali (e sempre pernacchie sono). Uno spettacolo indecoroso.
Scritto da larpi il 6/8/2013 alle 12:32
@Stefano Catone (10.16) e Alessandro Zoccarato (10.30) - Sei sicuro, caro Stefano, che ce l'avevamo messa tutta per cambiare allora la legge elettorale oppure non ci eravamo illusi di vincere il premio di maggioranza sia alla Camera che al Senato? Mi dici perché due mesi fa, come ci ha ricordato @Alessandro Zoccarato, abbiamo detto di no al ritorno al Mattarellum? Ho il sospetto fondatissimo che la legge elettorale sarà tenuta in naftalina da tutti quelli che vogliono tirare avanti con questo governo a tutti i costi. Spero che Enrico Letta decida lui di chiudere l'esperienza se non riuscirà a mantenere gli impegni presi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/8/2013 alle 13:55
Caro Giuseppe approfitto della tua piazza virtuale per rispondere all’amico Giovanni. Giovanni penso che tu dica del vero. Ho il dubbio che sia stato politicamente un errore non votare la mozioni di Giacchetti anche se, permettimi, ho qualche perplessità sul ritornare ad un sistema elettorale che non è riuscito a garantire la governabilità perché costringeva i diversi e i distanti a mettersi insieme per avere un voto in più dell’avversario e abbiamo visto come questo sia costato non caro, carissimo al nostro cs. E, tuttavia, Giovanni, io penso sempre che le riforme elettorali si fanno insieme e con il più ampio consenso questo perché non si deve cambiare sistema ogni volta che uno vince e perché solo una decisione condivisa non è soggetta agli interessi di parte o alle emozioni. E in questo, credo, noi ci si debba differenziare da quel circo Barnum che è il centrodestra di Berlusconi. Rottamatrice, ma tu hai degli incubi notturni che ti perseguitano se continui a pensare con chi vado io. Io faccio politica e cerco di fare politica con chi mi garantisce spazi di libertà, ovviamente questo è in contrasto con chi fa politica confondendola con la carriera personale ( cosa che c’è un po’ da tutte le parti nel PD ) e con chi ha fatto della faziosità e del risentimento il suo modo di fare. Esci dall’anonimato e smettila di seguire le “veline” che ti passa il tuo capocorrente Quando vuoi io sono sempre disponibile al confronto politico e sicuro di poterti smentire con dati e fatti perché sono uno con “buona memoria”. Robinews è troppo colto per credere alla sciocchezza che ha scritto sui miei desideri reconditi, evidentemente il sole e la calura fanno strani scherzi in questi momenti….
Scritto da roberto molinari il 6/8/2013 alle 14:01
@Robinews (10.54) - Ti ricordo che io non volevo affatto il governo delle larghe intese ma il governo temporaneo, di scopo e del Presidente (si, proprio di Giorgio Napolitano). Ti ricordo inoltre che il governo con Berlusconi è stato favorito degli errori madornali di Bersani che tu allora adoravi perché inseguiva Grillo a costo di finire in un burrone con tutto il Pd. Per quanto mi riguarda ero pronto ad accettare il ritorno al Mattarellum anche due mesi fa per essere pronti alle elezioni sapendo la fatica enorme che spetta a Letta per produrre dei atti positivi, Caro @Robinews invece di sputare solo certezze prova a fare qualche autocritica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/8/2013 alle 14:03
Spero che grillo non faccia l'errore di allearsi al peggior partito italiano,sarebbe la fine di m5s.
Scritto da Antonio Tieso il 6/8/2013 alle 14:21
#Adamoli. Anche io me lo auguro, e condivido il ragionamento sul nostro opportunismo nel non voler cambiare la legge elettorale, ai tempi. Ma tornare al voto con il porcellum è un'ipotesi da scongiurare. Prima si cambia la legge elettorale, poi si va al voto. Questo governo, a mio modo di vedere, doveva nascere con precisi e circostanziati fini: provvedimenti urgenti in materia economica e legge elettorale dovevano essere tra questi. Al contrario, si è fatto un governo politicissimo. Il risultato è il PdL che detta le condizioni per la sua tenuta.
Scritto da Stefano Catone il 6/8/2013 alle 14:30
@Adamoli: aver detto di no al Mattarellum rende il Pd inaffidabile, dopo Letta non mi auguro un Governo Pd.
Scritto da Loris Costa il 6/8/2013 alle 14:43
Ok ma il PD non può continuamente stare in ostaggio al PDL, che tra l'altro è un partito che non esiste più (o meglio, non è mai esistito). Io vorrei che nel programma Letta ci siano fortemente tratti di riformismo, anche con il rischio sicuramente di scontentare qualche lobby che ha sempre fatto rallentare questo Paese. Non se ne può più di questa lentezza burocratica ed amministrativa. Serve focus sulla competizione, anche nei Servizi. Ho piena fiducia nel Governo Letta, ma deve farsi sentire
Scritto da Simone Franceschetto il 6/8/2013 alle 15:20
Cronache da un libro di fantascienza: un Capo dello Stato ha ricevuto la richiesta di salvacondotto giudiziario per un ex capo del Governo condannato in via definitiva per frode fiscale. Tale richiesta, avanzata dalla ex seconda carica dello Stato, è stata ascoltata con attenzione ed è al momento "oggetto di valutazione". Quando la realtà supera la fantasia ... signori, questa è l'Italia. Che vergogna, che schifo.
Scritto da larpi il 6/8/2013 alle 15:24
Il Prodotto Interno Lordo e' sceso del 2% negli ultimi 12 mesi e dello 0,2% nel trimestre appena passato. La capacita' industriale complessiva del paese e' al 75% rispetto al 2008 e il tasso di disoccupazione specialmente giovanile e' in continuo aumento. Letta e alcuni suoi ministri dicono che ci sono segnali positivi e che si intravede la luce in fondo al tunnel. Il solo segnale positivo che vedo e' l'aumento del 120% durante gli scorsi 12 mesi della capitalizzazione di Mediaset.Lanciare una ripresa propagandistica a sola base mediatica e paventare la rovina in caso di crisi sembra essere la strategia di questo governo di coalizione. Chiunque abbia un minimo di accesso ai dati economici veri dell'Italia sa che Letta racconta storie che si reggono su una temporanea stabilita' dei mercati in attesa delle elezioni tedesche del prossimo 22 settembre. Dopo quella data sperando di sbagliarmi prevedo tempesta forte e Letta che rientra nella realta' di una crescita che non c'e'. A quel punto i mercati non staranno certo a sentire le minacce di dimissioni del Presidente della Repubblica. Bersani ha ragione a prevedere elezioni di emergenza ma fa un errore colossale se pensa di vincerle con Letta (quello che ha governato con il pregiudicato e con Alfano) e non sarebbe il primo errore elettorale dello statista di Bettola.
Scritto da Flavio Argentesi il 6/8/2013 alle 16:04
Al PD è toccata la missione più difficile in questo Parlamento (che è il più giovane nella storia della Repubblica ma che non è ancora dimostrato che sia il migliore): scegliere se fare un governo insieme ad un deficiente o se farlo insieme ad un delinquente. Ci credo che poi si becca così tante critiche dai tanti fighetta che non vogliono sporcarsi le mani col governo del Paese; che tanto, si sa, opporsi a tutto è più facile che risolvere qualcosa. Allora io lo grido forte: meglio il PD, pur così scombinato, di qualsiasi altro Partito italiano !
Scritto da Francesco De Palo il 6/8/2013 alle 16:08
Firmiamo la petizione per la difesa della Costituzione, coraggio.
Scritto da Elia Giacometti il 6/8/2013 alle 16:24
@Roberto Molinari (14.01) - “Approfitti di questa piazza virtuale per rispondere a @Giovanni De Rosa?” Il blog l’ho aperto più di 5 anni fa proprio per questo. Il confronto fra una porzione dei moltissimi lettori è l’aspetto più piacevole. Anzi, ti invito a dialogare di più con loro che a volte si lamentano perché ti chiamano in causa e non rispondi. Grazie comunque per la partecipazione qualunque sia il comportamento che terrai.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/8/2013 alle 16:48
@Elia Giacometti (16.24) - Io sono per la custodia rigorosa e severa dei principi e dei valori della nostra Carta ma sono per adeguarla alle necessità odierne nella parte che riguarda la forma di governo. Dopo però aver discusso la riforma nel Paese con un dibattito molto diffuso approfondito. Non mi basterebbe certamente la Commissione dei saggi già al lavoro ed una eventuale affrettata approvazione di questo Parlamento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/8/2013 alle 16:50
Sulle maggioranze alternative siamo al gossip da ombrellone, quindi avanti così? io non sarei così sicuro. Il quadro delineato da @argentesi è corretto, volendo si può aggiungere che la spesa pubblica, nostante i tagli lineari e il blocco dei contratti, è fuori controllo. La sensazione che colgo in giro, e che condivido, è di un governo "moscio", bloccato da opposti veti, perciò inutile. Non credo nella riforma elettorale, perciò dobbiamo per forza traccheggiare fino alla prossima crisi?
Scritto da Lele il 6/8/2013 alle 17:02
Caro Giuseppe sai bene che tengo in gran conto la tua opinione, ma conosci anche bene anche la mia ritrosia a rispondere quando chi mi chiama in causa lo fa in veste anonima o solo con la delazione suggerita e con scopi meno nobili rispetto a quelli che tu ti proponi con questa ottima "piazza" politica.
Scritto da roberto molinari il 6/8/2013 alle 17:08
Al netto dei post di questi giorni, mi domando se gli interlocutori dell'amico Adamoli sul blog e nel PD ci sono capitati per caso. La media è per il75/80% contraria a quanto ha fatto il PD. Questo è il PD,la sommatoria di forze (o debolezze) in contrasto tra loro che bloccano il PD ed il Paese. Il Segretario (Napolitano) e Enrico Letta la strada per uscire dalla crisi l'hanno indicata e per questa si andrà avanti..anche auguriamocelo con la benedizione del prossimo Congresso.
Scritto da Controcorrente il 6/8/2013 alle 17:23
Quale sia il livello etico del Paese è dimostrato dall'intervista del presidente della Cassazione.
Scritto da ulderico monti il 6/8/2013 alle 17:27
Mattarellum, Mattarellum, ma sapete di che cosa parlate ? O siete tutti Matterelli che in bosino è noto cosa significa? Vi siete scordati i danni che il governo di centrosinistra ha pagato con questo sistema che costringe alle ammucchiate ? @R.Molinari mi piaci un mondo come argomenti. E anche come lavori per il PD alla Festa della Schiranna. Magari sarà là a lavorare, ma in stretto incognito, anche la nostra rottamatrice (!). Certamente non ci sono i Natalini, gli Andrea ed il caro Giovanni.
Scritto da A. Vaghi il 6/8/2013 alle 17:29
Il Capo dello Stato non ha neppure lasciato sedere Schifani e Brunetta, ha chiamato due corazzieri e li ha invitati a togliergli rapidamente dai piedi i questuanti berlusconiani. E intanto che bruscamente venivano portati all'uscita il Presidente li acconpagnava con insulti irripetibili. Così il @larpi delle 15.24 avrebbe voluto fossero ricevuti Brunetta e Schifani. De gustibus...colpi di sole a parte
Scritto da A. Vaghi il 6/8/2013 alle 17:43
@Roberto, è vero, quella di Giachetti non sarebbe stata la soluzione ideali e non lo era neppure nelle intenzioni del primo firmatario, E' stata però per mesi l'occasione per affrontare il problema e non lo si è fatto. Concordo con te sulla necessità di fare una legge condivisa e di farla a inizio legislatura. Lo si è sostenuto fino al giorno precedente il discorso di Letta alla Camera, dopo di che la legge elettorale è finita in fondo alle Grandi Riforme Istituzionali.
Scritto da giovanniderosa il 6/8/2013 alle 18:48
@Robinews - Ho riletto la risposta che ti ho dato alle 14.03 e mi sono accorto di essere stato troppo duro, non tanto nel chiederti un poco di autocritica (un esercizio che dovremmo fare tutti), ma nel dirti che sputi sempre sentenze. Io uso spesso "forse", "mi sembra", "mi pare", ma a volte sentenzio anch'io e sbaglio. In politica è tutto opinabile salvo i principi e gli ideali in cui si crede fortemente. A presto.
Scritto da Giuseppe Adamol il 6/8/2013 alle 19:12
@A Vaghi (17.29) - Siamo entrambi d'accordo che bisognerebbe votare con un nuovo sistema elettorale. Le mie perplessità sul Mattarellum le ho espresse più volte ma ti chiedo: se il Parlamento non riuscirà nell'impresa malgrado il richiamo severo del Presidente della Repubblica cosa facciamo, andiamo a votare con questo sistema? E' una sorta di ricatto della destra: "noi non approveremo nessuna riforma elettorale e voi sarete costretti a continuare così per non votare con la legge in vigore. Quando saremo pronti, quando avremo deciso chi sarà il leader diverso da Berlusconi ve lo faremo sapere ". Il ritorno al Mattarellum in questa situazione sarebbe una clausola di sicurezza per non subire ricatti. In seguito si vedrà di cambiarlo nel modo migliore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/8/2013 alle 19:16
@ Vaghi: non mi attribuisca pensieri non miei. Napolitano non avrebbe dovuto insultare Schifani, ma semplicemente rispondergli che la sua richiesta e' irricevibile, altro che oggetto di riflessione .. E magari ricordargli che un ex presidente del senato dovrebbe conoscere un po' meglio la costituzione. Ma che siamo un paese pietoso lo dimostra pure il prode Esposito che rilascia interviste bislacche. Poveri noi
Scritto da larpi il 6/8/2013 alle 19:29
Sulla riforma elettorale hai ragioni da vendere, come si dice. Anche la paura di non avere parlamentari del Pd in provincia di Varese non vale più tanto. La situazione è cambiata perché in Lombardia nessuno ha la certezza di vincere o di perdere. Non è più come una volta quando con il Mattarellum a Varese andavamo in bianco. Giocherebbero molto le capacità dei singoli candidati. Sarebbe un motivo in più per selezionarli molto meglio.
Scritto da Valceresio due il 6/8/2013 alle 19:45
@Giuseppe 19.16, se si tratta di scegliere se morire di peste o di colera vada pure per il Mattarellum. E non dimentichiamo che la Consulta deve decidere tra poco come bocciare il Porcellum...
Scritto da A. Vaghi il 6/8/2013 alle 20:35
@Adamoli, 14,03 e 19,12. La tua ultima precisazione la ritengo superflua perchè credo che ci conosciamo e rispettiamo abbastanza. Come ben sai le mie non sono mai "certezze" ma opinioni "opinabilissime". Su uan cosa hai ragione, su Bersani mi sono illuso, è vero. Le cose purtroppo non sono andate come auspicato perchè Bersani e il PD non hanno MAI OFFERTO AL M5S UNA VERA POLITICA DI CAMBIAMENTO. Tutto è poi crollato con IL TRADIMENTO dei 101 e Grillo ha fatto bene a non allearsi con "questo PD"
Scritto da robinews il 6/8/2013 alle 20:45
STABILITA',CONTINUITA' E RIFORME. Saranno i tre temi che Enrico Letta porrà sul tavolo della direzione del PD. Una direzione dove potrà trovare una maggioranza, la stessa che non ha nel Paese. Il problema è questo. La maggioranza dei votanti del Pd non condivide la linea del PD. Ma non sono obbligati a starci. Chi sente trasporto per Grillo e Vendola non ha bisogno del passaporto,può andarci. Il PD la scelta l'ha fatta il 19 Aprile ed il segretario Napolitano NON TORNA INDIETRO. Prego allinearsi
Scritto da Controcorrente il 6/8/2013 alle 20:57
Bella la frase @roberto molinari "io sto con chi mi permette di avere spazi di libertà", un modo democristiano e diplomatico per dire "io sto con chi mi dà la cadrega". Comunque nessun problema, l' avevamo capito da tempo, Molinari, da diverso tempo.
Scritto da una rottamatrice il 6/8/2013 alle 21:17
@Adamoli, ancora una considerazione sul nostro dialogo di oggi. Tu dici che sei d'accordo con Grillo, io dico che SE CONTINUA ANCORA UN PO QUESTA POLITICA DI INTESA DEL PD CON IL PDL FINIRA' ANCHE OGNI POSSIBILITA' DI ALLEANZE CON SEL. La gigantesca caz....ta fatta con l'alleanza insieme a Penati non potrà ripetersi. Solo con un' "altro" PD SEL potrà allearsi e se cio non sarà possibile resta solo un'alternativa TUTTI INSIEME CON IL M5S per mandare a casa politicanti falliti e corrotti.
Scritto da robinews il 6/8/2013 alle 21:24
Caro Adamoli, nel tuo post: Grazia per Berlusconi? del 3/8/2013, tu definisci il Presidente Napolitano come uno dei migliori Presidenti che l’Italia abbia mai avuto e che personalmente condivido. Proprio oggi un amico grillino mi ha consigliato di visionare su YouTube il filmato di Antonio Albanesi che titola I MIGLIORISTI . Questo filmato è anche accessibile all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=2StAKAlrU5k. Ti confesso che mi ha molto scosso. Ora ti chiedo quanto ritieni ci sia di vero nelle rivelazioni di Albanesi.
Scritto da Ernesto Alberichi il 6/8/2013 alle 21:54
@Ulderico Monti. Il livello del presidente della Cassazione lo rivela il fatto che ha rilasciato l'intervista, poi l'ha smentita e infine è stato sbugiardato dal giornale che l'aveva pubblicata. Questa non è la casta, è la super casta.
Scritto da Gino D. il 6/8/2013 alle 22:03
@Adamoli . Bene, per questo bisogna dire chiaro e tondo che non bisogna toccare l'art. 138 ( anche perchè non è possibile lasciare a un Parlamento di "nominati" a causa della attuale legge elettorale, la possibilità di riformare la Costituzione); c'è una opportuna petizione in corso.
Scritto da Elia Giacometti il 6/8/2013 alle 22:07
Cara Rottamatrice la cazzata sei riuscita a dirla....Per me parla la mia storia politica che nulla ha a che vedere con posti e prebende, ma è fatta solo di rinunce e lavoro, lavoro e lavoro. Lavoro di cui in molti si sono serviti e di cui in molti hanno tratto beneficio. A differenza di te che ti nascondi nell'anonimato e giochi con lo stiletto che colpisce alle spalle, io ho guadagnato solo una cosa in politica, la mia dignità ed è un valore che né tu né altri farlocchi innovatori riuscirete a togliermi. Consolati, la politica non sono le “veline” che ti passa il tuo capocorrente…..
Scritto da roberto molinari il 7/8/2013 alle 08:56
Ho visionato il filmato di Antonio Albanesi ( ignoro chi sia) suggerito da @ Enesto Alberichi. Se non sono fandonie o calunnie, c'è di che preoccuparsi.
Scritto da Angelo Eberli il 7/8/2013 alle 09:29
@Rottamatrice - Tu hai fatto vari interventi molto critici (diciamo così). @Roberto Molinari ti ha risposto per le rime. Adesso ritengo finito questo scontro. Le tue idee sono sempre accolte molto volentieri ma gli attacchi personali dovrebbero essere firmati.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/8/2013 alle 09:53
@Controcorrente (17,23) - Molto curiosa la contabilità che hai tenuto sull’orientamento politico dei lettori del blog. Non so però come tu l’abbia calcolata. Tieni conto in ogni caso che i commentatori sono una piccola parte dei lettori. Considera poi che il blog è letto e commentato non solo da elettori del Pd ma anche da donne e uomini di destra e sinistra che non ne fanno parte e che non lo votano. Di questo sono soddisfatto perché ho sempre voluto che il blog avesse una linea politica precisa ma fosse uno spazio di dibattito dove varie correnti di pensiero si potessero confrontare liberamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/8/2013 alle 10:00
@Ernesto Alberichi (21.54) - La storia dei supposti discutibili rapporti di potere e di “convenienza” fra i socialisti craxiani e i comunisti miglioristi di cui Napolitano era il leader è vecchia di molti anni. Dopo di allora Napolitano ha svolto incarichi prestigiosissimi per conto del Pci-Pds, dei Ds e del Pd. Le asserite rivelazioni di Albanesi sugli aiuti economici del "giro Berlusconi" alla rivista di Napolitano e Macaluso, chiusa molto tempo fa, non le avevo mai sentite prima e penso che siano della spazzatura la cui circolazione è sempre abbondante. Perché escono proprio adesso in questa fase convulsa con il Quirinale che gioca un ruolo decisivo? Resto della convinzione che Napolitano è un galantuomo con una storia personale di grande e indiscutibile valore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/8/2013 alle 10:07
@Gino D. il 6/8/2013 alle 22:03. I comportamenti etici non dovrebbero necessitare di regole scritte, ma essere connaturati nella civiltà di un Paese e tanto più nelle più alte cariche dello Stato. Se così non è è necessario intervenire. Nel caso specifico la riprovazione pressochè generale dimostra la necessità della riforma della Giustizia, i cui difetti e lacune ostacolano lo sviluppo delle attività e minano la fiducia nelle istituzioni. Priorità, affermo, perché se le lentezze dell'amministrazione della giustizia nuociono allo sviluppo economico, cioè al lavoro, la mancanza di regole che permette ai magistrati di andare e venire alla e dalla attività politica, ingenera il sospetto di ingerenze e di pressioni che, appunto riducono o annullano il prestigio etico dell'istituzione. Ma la questione dei comportamenti etici investe tutta la vita sociale. Un esempio lo abbiamo nel blog che ci ospita dove la tolleranza e la libertà di espressione garantita da Giuseppe Adamoli degenerano in licenza a causa di provocatori professionali o più banalmente di maleducati. Vorrei sottolineare l'intervento di @Roberto Molinari che, sollecitato dal nostro ospite a intervenire con maggior frequenza nel dibattito, ha risposto: “Caro Giuseppe, sai bene che tengo in gran conto la tua opinione, ma conosci anche bene anche la mia ritrosia a rispondere quando chi mi chiama in causa lo fa in veste anonima o solo con la delazione suggerita e con scopi meno nobili rispetto a quelli che tu ti proponi con questa ottima "piazza" politica”(6 agosto). Che fare?
Scritto da ulderico monti il 7/8/2013 alle 10:16
@roberto molinari, sono quasi commossa per un commento modello libro cuore. Sull' anonimato quanta inutile retorica. Anche tu quando ad essere colpiti pesantemente sono stati altri, hai sempre fatto finta di niente. Lavoro, lavoro e solo lavoro. Va bene tutto ma in politica c'è anche modo e modo di lavorare. Un po' di sana autocritica mai?
Scritto da una rottamatrice il 7/8/2013 alle 10:29
Caro Giuseppe Adamoli, una domanda. Un anonimo può esprimere opinioni politiche quando, nella fattispecie, riguardano un personaggio che nel PD ha un incarico politico? La sottoscritta non ha mai fatto attacchi personali ma sempre politici, a differenza di diverse volte volte ho letto anche sul tuo blog. Comunque nessun problema, tenetevi il vostro dibattito interno un po' da casta. Tanto fra di vuoi i piedi non ve li pestate mai, si era capito. Vi auguro buona continuazione.
Scritto da una rottamatrice il 7/8/2013 alle 10:35
Ciao a tutti, mi sto rendendo sempre di più conto che ha ragione lo scrittore/pensatore Enzo Bianchi quando scrive che “Basta accendere la televisione per assistere a talk show in cui si misura da subito il sistematico non ascolto dell’altro mentre il tono della voce gridato copre ogni opinione e passa sovente al disprezzo e all’insulto che negano l’altro nella sua soggettività e dignità. Così i telespettatori si abituano ad assumere come propri nel quotidiano quegli atteggiamenti aggressivi. Questi diventano le modalità consuete dei rapporti in famiglia, sul lavoro, nei luoghi di incontro; tutti si sentono non solo autorizzati, ma incoraggiati alla rissa, all’aggressione, al dileggio delle regole comuni. Anche certa stampa è palestra di combattimento, in cui non ci si arresta neppure davanti al mistero e alla dignità della persona, con accuse che vogliono solo distruggere il bersaglio preso di mira. Questi sono anni in cui molti italiani si sentono autorizzati dagli esempi provenienti da quanti occupano posizioni di rilievo anche istituzionali a far uso non solo di espressioni violente, volgari, offensive dell’altro, ma pure di un profondo disprezzo per qualsiasi regolamentazione. Se da un lato è stato Berlusconi ad introdurre l’odio in politica , la derisione dell’avversario e dei suoi elettori, la personalizzazione dell’attacco, siamo altrettanto sicuri che , anche in questo caso, la sinistra sia riuscita a “non pensare all’elefante”, cioè non si sia fatta trascinare lungo la stessa deriva? Stando a quello che si legge o si sente nei discorsi di molti dirigenti della sinistra, in questi anni fino ai giorni nostri, la risposta è scontata; basta pensare che la parola più pronunciata era ed è il nome del “principale esponente dello schieramento a noi avverso”.
Scritto da Giuseppe Calderazzo il 7/8/2013 alle 11:28
D'accordo, come sempre, con Giuseppe Adamoli.
Scritto da Francesca Terzoni il 7/8/2013 alle 12:28
Riprendo la segnalazione che mi aveva fatto @Ernesto Alberichi ieri sera alle 21.54. Ne ho ricevuta un’altra del medesimo segno per mail. Ringrazio entrambi. Girano sul web notizie-spazzatura su Giorgio Napolitano. Viene accusato di collusione col nemico berlusconiano ai tempi del Pci quand’era il leader dei miglioristi. Come ho già detto in un precedente commento non è affatto strano che ciò succeda in questi giorni. Si mettano tutti il cuore in pace. Napolitano ha servito i suoi ideali e il suo Paese in modo eccellente. Se si vuole criticarlo come Capo dello Stato lo si faccia pure (un diritto di ciascuno di noi) ma infangarlo in questo modo è miserabile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/8/2013 alle 12:36
Il balletto del qua qua. Dialogo tra PDL E PD: Rompi tu, no rompi tu; siete irresponsabili, siete provocatori; allora rompi tu, no rompi tu; Volete affossare le larghe intese, no siete voi che volete affossare le larghe intese; rompi tu, no rompi tu: no no rompi tu, no no rompi tu. MA NON E' CHE AVETE ENTRAMBI ROTTO... A TUTTI GLI ITALIANI? Che bello quando la politica era una cosa seria! Intanto, mentre il gioco del rompi tu continua il colle dice NESSUNO ROMPA, in attesa SI ROMPE L'ITALIA!!
Scritto da ROBINEWS il 7/8/2013 alle 13:20
Chi si sorprende dell'intervista del giudice della Cassazione Esposito sbaglia tutto. Loro parlano sempre. Possono fare quello che vogliono.
Scritto da Gino D. il 7/8/2013 alle 13:48
Ma dai... ai tempi in cui Napolitano era migliorista nel PCI Berlusconi non era ancora sceso in campo, come faceva a favorirlo ? Ci sono almeno cinque anni dalla fine del PCI alla entrata in politica di Berlusconi. O no ?
Scritto da A. Vaghi il 7/8/2013 alle 13:51
Ma è lo stesso Napolitano che ha chiesto (obbligato) di distruggere le intercettazioni stato-mafia che lo riguardavano senza mai chiarire ciò che contenessero? O è quello che esultava quando i carri armati sparavano sui manifestanti in cecoslovacchia. Ah no deve essere quello che ha coperto i conti rossi del fu PCI per i quali si è bruciata una sola persona dicendo che era TUTTA colpa sua. Vero gran brava persona.
Scritto da Andrea Rigolin il 7/8/2013 alle 13:51
I calunniatori di Napolitano,...gli ultimi stalinisti. Tranquilli ne circuitano ancora parecchi nel PD e non lo dice Berlusconi. Quanto alla carica di Segretario del PD che va svolgendo da sei mesi...non si può contestere visto la conduzione politica. Della sua scelta di privilegiare Berlusconi invece di Grillo...di che scandalizzarsi. Il Migliorista amendoliano non legherà mai il suo nome agli avventurieri. Meglio il Berlusca di cui si conoscono pregi (pochi) e difetti.
Scritto da La professoressa il 7/8/2013 alle 14:01
Adamoli hai ragione, e anche se sembra impopolare visto il vento che tira in Italia da destra e dal comico, e' giusto e doveroso in questo momento difendere dal fango un Servitore dello Stato. E' veramente troppo facile cercare il complotto e criticare sempre....brutto vizio italiano. Mala tempora currunt.
Scritto da Silvio Aimetti il 7/8/2013 alle 14:11
@A. Vaghi. Non faccia lo gnorri. Le accuse a Napolitano fatte anche da Antonio Albanesi nel servizio citato da @Ernesto Alberichi con tanto di indirizzo so you tube, si riferiscono ai favori economici che Napolitano e Macaluso, un altro campione comunista, avrebbero ricevuto copiosamente dalla Fininvest quando Berlusconi non era ancora sceso in campo. Non ci credo, ma secondo lei queste date farebbero differenza?
Scritto da Maurizio il 7/8/2013 alle 14:21
Non ho nulla da dire su Grillo. Casaleggio mi terrorizza ma Nitto Palma, Dell’Utri, Marina Berlusconi, idem. Non so, propongo di ritornare ai più riposanti Casini, Mastella, ecc. Almeno sono più interpretabili … :-) Leggo, invece, che il dibattito si è snodato su @Molinari. Ebbene, ho anch’io da dire qualcosa e, per l’occasione, mi aggancio al commento postato ieri da Adamoli alle 16,48 che esorta @Molinari a dialogare di più. Premetto, sarò lunga. Mi ‘molinarizzo’ :-) Io non conosco @Molinari dal punto di vista politico (non sono iscritta al PD, a momenti non so nemmeno dove sia Varese, mio marito, che Adamoli conosce, è nuovo al partito ed è così slegato dalle logiche varesine di partito al punto che ha partecipato solo a iniziative di ViE). Pertanto, non conosco e non comprendo le critiche che vengono avanzate da @una rottamatrice a Molinari, il quale conosco solo dagli interventi che posta qui e da qualche racconto di suoi amici di vita (non di partito). Ebbene, nei confronti di Molinari ho espresso, sin dall’inizio, opinioni positive per la qualità dei suoi interventi e per gli indicatori che mette sul piatto, salvo poi scoprire che il dialogo era unilaterale. Allora, a ragione, non ho tardato a punzecchiarlo, perché credo che un segretario cittadino, animato dal desiderio di attrarre consenso in questa Politica 2.0, debba scendere di un gradino, abbandonando la ieraticità che si appiccica addosso (e che sarebbe, ormai, ritenuta obsoleta anche da Papa Francesco). Inviterei Molinari a sfatare la credenza popolare che ‘a dare troppa confidenza, poi non ti fanno più riverenza’. Mica vuol dire fare i ‘gigioni’ o esporre il fianco o perdere in serietà (Molinari è persona seria) ma evitare di erigere inutili steccati. Dal lavoro che svolgo (di cui Adamoli è a conoscenza e sul quale si è impegnato a difenderne la privacy) ho appreso che di grandi statisti non ce ne sono in giro. Allora, alla fine, ciò che conta sono gli aspetti relazionali, la capacità di coinvolgere, di lasciare una traccia, un afflato, di generare empatia. A volte bastano piccoli accorgimenti per non precipitare nel grande Barnum della classe dirigente ‘esausta e perdente’ (per usare una terminologia di qualche post fa). Io al garbo relazionale presto molta attenzione (e non solo per deformazione professionale). Rimasi colpita da @FrancescoG che un giorno portò, a @Molinari, i saluti di un sindaco (che lo stesso Francesco aveva incontrato qualche giorno prima). A FrancescoG non giunsero mai, da parte di Molinari, due righe di cordiale cenno di assenso. Ribadisco, io non ho critiche politiche da avanzare a Molinari, anche perché credo sia superiore alla media dei politici attuali. E le critiche della @rottamatrice mi interessano poco (anche perché la politica è composta da alleanze a geografie variabili e ci vuol nulla, domani, a rimetterli tutti insieme). Io insisto sugli aspetti relazionali, perché sono questi a fare la differenza e a volte sono il motivo di un crollo elettorale o del debole appeal di un partito. PS: è singolare che una @rottamatrice (nel concetto renziano, civatiano e alfieriano del termine, i tre rottamatori famosi) abbia così tanto livore nei confronti di Molinari ….
Scritto da eg il 7/8/2013 alle 14:50
Per @Robinews: caricati del compito di rassicurare la @professoressa (14,01) che crede che tu, in quanto detrattore di Napolitano, abbia un busto di Stalin nel salotto. Tranquillizzala sul fatto che gli unici busti avvistati di recente nel Varesotto sono quelli di Cuveglio.
Scritto da eg il 7/8/2013 alle 15:17
Caro @Ambrogio Vaghi a proposito di volontariato alla Festa Democratica della Schiranna, apprezzo la tua gratitudine per Roberto Molinari e ti assicuro che l'apprezzamento è anche mio ( e Roberto lo sa); apprezzo meno l'ironia che fai seguire subito dopo quando scrivi “Certamente non ci sono i Natalini, gli Andrea ed il caro Giovanni” (“caro” poi, detto solo di me...mi sembra contenere un surplus di ironia e non capisco perché) . Comunque non mi pare che il “volontariato” fosse l'oggetto del post e quindi non mi dilungo oltre, faccio però sommessamente notare che con questo modo di argomentare si rischia di dare l'impressione di voler tappare la bocca a quelle migliaia di persone che in provincia di Varese hanno votato per il PD e hanno partecipato alle primarie...ma frequentano la Festa magari solo per servirsi del ristorante, del bar, della sala da ballo, della sala conferenze, ora sala “Laura Prati”. E non mi pare né rispettoso , né utile...ma forse questa è una sottigliezza da cultori del “partito aperto”.
Scritto da giovanniderosa il 7/8/2013 alle 15:33
Cara @rottamatrice, perché se la prende tanto? Sapere che lei è la signora Lucia Mondella oppure la Rottamatrice ha poca importanza. I suoi interventi sono valutati dai lettori per il loro contenuto che personalmente considero meritevoli di attenzione anche se spesso non li condivido. Per concludere la invito a non lasciare il blog, forse non lo sa, ma la sua presenza lo arricchisce.
Scritto da Ernesto Alberichi il 7/8/2013 alle 15:38
E' il Napolitano del salva Formigoni e Polverini non un'altro. Un non garante della legalita'.
Scritto da Loris Costa il 7/8/2013 alle 16:10
Giuseppe, dopo due commenti non mirati al post, mi sembrerebbe scortese nei tuoi confronti far finta di niente,anche perché il tuo post è di grande attualità, vista anche l’intervista al Corriere del segretario Epifani , e forse lo sarà ancora di più questa sera , dopo l’intervento che farà Renzi alla festa Democratica di Bosco Albergati. Io ho l’impressione che ormai la consapevolezza che nella base del partito sia diffusissimo ormai un profondo malessere contro il Governo di larghe intese, sia arrivata ai piani alti del partito. La prima avvisaglia l’abbiamo avuta qualche settimana fa, quando si è fatto marcia indietro rispetto all’obiettivo ambizioso di affrontare il tema della legge elettorale dopo le Riforme Istituzionale e si è cominciato a parlare di settembre come orizzonte più congruo . Ieri poi ci sono stati due fatti importanti, da una parte il documento Puppato/Bettini e altri nel quale si afferma con chiarezza che bisogna "rendere chiaro agli italiani il carattere di scopo e limitato del governo, e che il prosieguo della collaborazione con la destra può essere giustificato solamente dalla necessità di realizzare una nuova legge elettorale ed alcuni urgentissimi provvedimenti, già istruiti, per le imprese, le famiglie e sul fisco; dopo questa fase, la più breve possibile, si deve tornare a votare”. Una posizione sostanzialmente simile a quella di Giuseppe Civati che, molto realisticamente, in più mette in conto la possibilità che il tavolo del Governo possa essere ribaltato o reso impraticabile dal PDL prima di una nuova legge elettorale. In questo caso, perché sbarrare davanti a sé la strada di un “Governo con chi ci sta” ( fosse anche il M5S ) esclusivamente per fare (per davvero! ) solo le poche cose più urgenti ( legge elettorale, legge di stabilità, qualche misura economico/sociale urgente) e subito nuove elezioni ? Intanto registriamo che Epifani stesso, con l’intervista di ieri al Corriere, ha opposto un NO secco a qualsiasi possibilità di interventi ad personam tesi ad annullare l’esito della sentenza della Cassazione. Siamo proprio certi che il PDL lascerà correre questo No, dopo aver carezzato per mesi un peloso progetto di “pacificazione”? Io Caro Giuseppe, la crisi la vedo al “giro di boa” rappresentato dalle ferie .
Scritto da giovanniderosa il 7/8/2013 alle 16:30
Vedo che molti lasciano cadere la clamorosa irresponsabilità del presidente di una sezione della Cassazione, il giudice Esposito, quello che ha giudicato Berlusconi. Si è mosso perfino il presidente della Cassazione per dire che è stato inopportuno. L'Associazione Magistrati invece è muta ma i suoi interventi ormai non li legge più nessuno perché sono fatti in automatico. Questo blog è di sinistra non c'è dubbio. Chi aveva qualche dubbio è servito.
Scritto da Giacomo B. il 7/8/2013 alle 16:35
Napolitano è il mostro di Firenze.
Scritto da Lele il 7/8/2013 alle 17:11
Napolitano è il Dottor Stranamore
Scritto da Lele il 7/8/2013 alle 17:11
Napolitano è il mostro di Loch Ness.
Scritto da Lele il 7/8/2013 alle 17:12
Napolitano è figlio illegittimo di Stalin
Scritto da Lele il 7/8/2013 alle 17:13
Napolitano (ma anche Adamoli in un fosco passato) mangiano i bambini.
Scritto da Lele il 7/8/2013 alle 17:14
Caro @giovanniderosa, il caro era propio sincero,non ironico e dato proprio per distinguerti. Mi spiace quindi dell'equivoco e mi scuso ben conoscendo la tua passione vera per il PD scevra da ogni sospetto di carrierismo. Avevo appena letto un articolo su La Provincia in cui una iscritta di Saronno lamentava che la Federazione non passa finanziamenti ai circoli mentre nessuno si chiedeva da dove il PD traesse sostentamento e ho pensato anche alle presenze e al lavoro alle feste.Sbagliavo ?
Scritto da A. Vaghi il 7/8/2013 alle 17:14
@E.G. 15,17-@La professoressa 14,01. credevo che sul blog non fossero dovute assicurazioni di un certo tipo. IL BUSTO DI STALIN? si una cosa antistalinista c'è in casa mia è la copia della rivista "IL Manifesto" prima che questi compagni fossero espulsi dal PCI, io votai contro l'espulsione. Se Robinews fosse vissuto ai tempi di Stalin credo che si sarebbe preso una bella picozzata in testa o deportato in Siberia. Forse la nostra professoressa non ha il busto del duce ma quello di Berlusconi si.
Scritto da robinews il 7/8/2013 alle 17:23
Gent.le EG, mi scuso se ho dato la sensazione di snobbare, ma non è così. Di Francesco G, apprendo da te e probabilmente mi è scappato il post. Comunque terrò in debito conto le tue parole, ma chiedo venia, la mia non è mai stata supponenza o altro di peggio, solo disattenzione ( e di questo sono colpevole ) e mancanza di tempo..
Scritto da roberto molinari il 7/8/2013 alle 17:26
"TUTTI AL MARE" per un mese intero. Il parlamento chiude per un mese (poverini dopo tanto lavoro per il "FARE") se lo meritano. Gli Italiani intanto hanno sempre meno ferie, meno lavoro, meno reddito per vivere o andare in vacanza una sola settimana o per niente. Sono certo che i parlamentari che andranno in vacanza non avranno il problema di come passare le vacanze ne tanto meno del reddito per pagarsele le vacanze. Oggi è così. Passiamo rapidamente dal Governo del "FARE" al "RIPOSO LUNGO"
Scritto da ROBINEWS il 7/8/2013 alle 17:34
@Giacomo B. (16.35)Nessuno ha commentato l’esternazione del giudice Esposito perché a differenza di lei, nessuno ha individuato nell’intervista che ha rilasciato, clamorose irresponsabilità. Certo è stato un gesto inopportuno, anticipare alla stampa il contenuto del dispositivo di sentenza che motiveranno le ragioni della condanna . Non ha commesso nessun un reato. Oppure lei vorrebbe venisse annullata la sentenza per il mancato rispetto del formalismo?
Scritto da Ernesto Alberichi il 7/8/2013 alle 18:05
@Giovanni De Rosa (16.30) - Ho sempre pensato che il governo col Pdl dovesse essere temporaneo e di scopo ma purtroppo le cose sono andate diversamente per errori del Pd sui quali non voglio neanche tornarci sopra. Sulla legge elettorale sono d’accordo: meglio approvarla il più presto possibile e non affatto al termine del percorso disegnato per delle riforme istituzionali importanti che molto probabilmente non vedranno la luce. Sul governo con il M5S: prendi in esame per un attimo i problemi dell’economia che tu citi e la legge di stabilità. Grillo vuol dichiarare subito l’uscita dall’euro e altre misure che sono il contrario di ciò che penso io e il nostro partito nella sua grande maggioranza. Non vedo in questa materia dei punti di contatto. Ogni giorno di più mi confermo nella mia opinione: l’unica alternativa a questo governo sono le elezioni anticipate. Prepariamoci subito per vincerle senza coalizioni troppo larghe, divise e rissose, con una linea comprensibile anche a chi non mangia pane e politica e con un candidato che sia attrattivo al di là del recinto classico di una sinistra che ha dimostrato varie volte la sua difficoltà a governare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/8/2013 alle 19:27
@Lele (17.14) - Bravo Lele, i paradossi, se usati bene, sono un artificio dialettico formidabile per comunicare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/8/2013 alle 19:29
@Lele, ma quanti Napolitano conosci? Mi descrivi cortesemente UNA SOLA RIFORMA POSITIVA E IMPORTANTE PER IL PAESE IN QUESTI 8 ANNI DI NAPOLITANITE. E' scusa, criticare le scelte di governite a larghe-false intese imposte in questi 2 anni (Monti-Letta) è forse un insulto al colle? L'unica grande riforma che ho visto è stata la sua RIELEZIONE (cosa per me oscena). Evidentemente la sua rielezione doveva "garantire" la continuazione del sistema di potere che fa acqua da tutte le parti. O no?
Scritto da robinews il 7/8/2013 alle 20:23
Se parliamo di maggioranze parlamentari variabili su specifici provvedimenti, una convergenza, anche con i grillini, è sempre possibile. Penso, ad esempio alla riforma dell’attuale legge elettorale: qualora PD e PDL non trovassero un accordo in tempi brevi, sarebbe assolutamente legittimo che nel Parlamento si formassero maggioranze diverse da quella di governo. Tale eventualità potrebbe a maggior ragione determinarsi qualora nelle prossime settimane il PD si trovasse nella condizione di dover votare improponibili salvacondotti e provvedimenti ad personam in materia di giustizia, oppure se il PDL cominciasse ad alzare il prezzo del proprio sostegno a Letta scambiando il proprio voto con la tutela dell’agibilità politica di Berlusconi. Diverso, invece, è ipotizzare una maggioranza di governo alternativa con i Grillini, con questi grillini che abbiamo finora conosciuto. Infatti, nonostante personalmente giudichi scellerata l’attuale linea politica del PD sulle larghe intese, ritengo che dopo Letta ci possano essere soltanto nuove elezioni. P.S. @robinews ma nel 1921, a Livorno, come votasti?
Scritto da Leonardo C. il 7/8/2013 alle 20:29
Vedremo la Direzione di domani del Pd. Secondo me si andrà avanti così fini ad ottobre. La smettano quelli che pensano che decida Napolitano, decidono i partiti.
Scritto da Lucky il 7/8/2013 alle 22:41
Caro Giuseppe in questo caso non riesco a condividere il tuo pensiero in quanto io avrei preferito che non gli venisse riconfermato il mandato. Non sopporto l'idea di essere rappresentato da chi non sa confrontarsi con la verità, per sgradevole che possa essere. Gli riconosco solo una capacità non comune nell'esercizio della retorica che gli ha permesso di coprire il ruolo che sta esercitando.
Scritto da Alessandro Milani il 7/8/2013 alle 22:46
@Robinews, voto anch'io Sel come te e non ho condiviso le ultime scelte di Napolitano ma dire che tutte le coste storte si devono a lui è un non senso. In questo modo si da un alibi al Pd che il vero responsabile della situazione. Liberati dell'ossessione di Napolitano, dammi retta.
Scritto da Mario T. il 7/8/2013 alle 23:31
@ Robinews. (http://www.youtube.com/watch?v=hNmYzKyk8N8). E la risposta è NO
Scritto da Lele il 8/8/2013 alle 00:26
@Ambrogio Vaghi, assolutamente non sbagliavi ma forse, contestualizzando, il commento sarebbe risultato più chiaro. Grazie comunque per la risposta, cortesissima.
Scritto da giovanniderosa il 8/8/2013 alle 01:30
Ho letto qualche commento. Non tutti. Mi scuserete se ripeto cose già dette. Una cosa è fare un governo, una cosa votare dei singoli provvedimenti. Per l'eventuale collaborazione con il movimento5stalle si può limitare alla seconda cosa (ops.... la passione per l'offesa gratis diventa un virus. Ma capiranno l'ironia inglese. Mi sembrano persone flessibili e ironiche. Scherzano spesso, fanno battute). Se il PDL vuole mandare a casa il governo di Alfano, Quagliarello, Lupi ecc, si accomodi.
Scritto da FrancescoG. il 8/8/2013 alle 09:08
1) Epifani dice una cosa di totale normalità e prende dell'incendiario. Ma le cose normali sono tali in una nazione normale. 2) I giornali e la radio mi informano di grandi tattiche che Kasparov, Fischer, Petrosian sarebbero ammirati. "Se tu fai questo, non facciamo questo. Per poi fare questo, così è obbligato a fare questo".Mah...3) @ Silvio Aimetti, il sottoscritto, certamente altri del blog, sono stati eletti dal popolo.Se l'elezione diventa esenzione dalle tasse, per noi niente IMU e TARES?
Scritto da FrancescoG. il 8/8/2013 alle 09:16
@eg. Sottile. Non sapevo dei busti di Cuveglio.Ho letto la notizia ieri sera. "Io ho le mie idee", si sente dire.Peccato che con il sistema "delle tue idee", gli altri non potevano avere le loro. @eg,@R.Molinari. Chiamato, rispondo :-) Immaginavo che il saluto del sindaco Maggi di Carate Urio non fosse stato visto da @R. Molinari. Grazie ad @eg, rimediamo. Ecco, rimediato :-) Infine. Il dott. Esposito della Cassazione. Dottò, un buon tacer non fu mai scritto. Manco telefonato. Capisc'a me.
Scritto da FrancescoG. il 8/8/2013 alle 09:26
NAPOLITANO apre le acque del po e porta in salvo l'Italia; NAPOLITANO moltiplica il pane e i pesci; NAPOLITANO dopo 7 anni resucitò e salì al colle; NAPOLITANO camminò sulle acque; NAPOLITANO da la vista ai cecati; NAPOLITANO ordina all'invalido di alzarsi e camminare; NAPOLITANO sceglie di portare con se il ladrone; @Leonardo nel 1921 votai Antonio, come Totò, ancora oggi non faccio altro che ripetere VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO. Non dico Giuseppe perchè si potrebbe pensare a Stalin o Adamoli.
Scritto da robinews il 8/8/2013 alle 09:35
ALZATI E CAMMINA: scusate l'errore precedente, NAPOLITANO DISSE AL MORTO (Lazzaro B.) alzati e cammina nel 2011, lo chiamo sul Monti e disse fidati di lui. Lazzaro purtroppo mori di nuovo e a Pasqua disse di nuovo (a Lazzaro B.) alzati e cammina e stai a LETTA qui, anche di lui ti puoi fidare. Il destino infame rifece morire il resuscitato per la terza volta RIUSCIRA' IL NOSTRO NAPOLITANO A RIDARE LA VITA A LAZZARO B. PER LA TERZA VOLTA? E PER QUANTO TEMPO.
Scritto da ROBINEWS il 8/8/2013 alle 09:49
Grazie FrancescoG (9.26), grazie per i saluti di Daniele M, grande amico di un tempo passato che ricordo, con lui, sempre con piacere ...
Scritto da roberto molinari il 8/8/2013 alle 10:12
Grazie, @Molinari, per la cortese risposta (17,26). Non c’è bisogno di scusarsi, il mio commento aveva unicamente lo scopo di smuovere la ‘graniticità’ che, a volte, si percepisce nei dialoghi e che rischia di inficiarne la profondità e l’accuratezza . Ieri sera non ho potuto rispondere ma, da un lato, sono contenta di scrivere ora, così ho la possibilità di ringraziare anche @FrancescoG. (9,26), che rinnova il messaggio da parte del Sindaco Maggi. Sono certa che io e lei (ma credo anche FrancescoG. e tanti altri che scrivono qui) partiamo dalle medesime basi culturali, salvo poi, spinti dalle differenti sensibilità individuali, imboccare diramazioni diverse (sto alludendo alla mia avversità nei confronti della figura di Napolitano, avversità che non riscontro in voi). Buona giornata.
Scritto da eg il 8/8/2013 alle 10:53
@Mario T. ha completamente ragione. @Robinews è l'ossessione di Napolitano. Se negli ultimi dieci anni, ma anche prima, in Italia non ci sono state riforme buone la colpa è di Napolitano. E' difficile discutere con uno così.
Scritto da Giò B. il 8/8/2013 alle 11:07
Consideriamo che ha fatto senatore a vita il caro M. Mortis e il primo atto dalla sua rinomina è stato aumentarsi il compenso. Come ex magistrato ed ex presidente del csm ha diritto ad un vitalizio, un appartamento in centro Roma a vita, etc etc. Ma di quale giustificazione ha bisogno gli forniate? Ha fatto e può fare il bello e il brutto tempo. Perché ha chiesto che le intercettazioni venissero distrutte senza la dovuta trascrizione?
Scritto da Andrea Rigolin il 8/8/2013 alle 11:20
@R.Molinari. Prego :-) @ eg. Medesime basi culturali e, penso, puntiamo ad approdi simili. Se divergiamo, lo scopo dell'impegno non cambia. Certamente l'attivismo di Napolitano ha dato dei cambiamenti alla Presidenza. Forse per necessità di supplenza. Il mio giudizio è tendenzialmente positivo. Di certo mantengo lo spirito critico. Lascio l'amore ad altre sfere del vivere. Non sono persona da i cartelli prestampati e bandiere per sostenere il capo. :-) E come me, moltissimi altri. Ciao!
Scritto da FrancescoG. il 8/8/2013 alle 12:20
@Adamoli. Miserabile è la parola giusta.
Scritto da Francesca Terzoni il 8/8/2013 alle 12:37
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)