La lettera al direttore “Alla nostra democrazia serve un’opposizione forte e credibile”, che appare oggi su VareseNews, l’avevo scritta ieri. Adesso leggo che, un’intervista a Tempo, Maurizio Gasparri afferma: “Al posto di Alemanno non avrei mai messo Amato come presidente di una Commissione. E’ un bluff totale. Amato, insieme a Giovanni Brusca, andrebbe studiato all’università per imparare cosa non fare da grande”. (Brusca, per chi non ricorda,  è il boss mafioso che sciolse nell’acido il figlio di un pentito).
Gasparri non è uno qualsiasi, ex ministro importante di Berlusconi,  è capogruppo del PDL al Senato. Alemanno ha ovviamente confermato la fiducia ad Amato. Ma come può lui restare Presidente della Commissione per lo sviluppo della capitale per conto di una Destra che a Roma ha in Gasparri il più importante dirigente, oltre ad Alemanno?
(Nella foto, Giuliano Amato)