Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/9/2013 alle 12:00


Mi piace il calcio fin da quando ero bambino. Settimana scorsa ero a S. Siro con il mio piccolo Tommy per vedere il Milan che batteva il Psv Eindhoven.
Ero abituato ai grandi acquisti e alle spese di Silvio Berlusconi. Alcuni giorni fa sono rimasto impressionato dall’acquisto di Bale da parte del Real Madrid per 100 (cento) milioni di euro.
Ha ragione Hristo Stoichkov, ex c.t. della nazionale bulgara, pallone d’oro nel 1994 con il Barcellona, “Platini (presidente del calcio europeo) e Blatter (presidente mondiale) devono mettere un tetto a queste cifre pazzesche, se no il calcio finisce. Con quei soldi quanti ragazzi si possono far crescere e studiare in un’accademia del calcio?”
Platini ci dica che fine ha fatto il fair play finanziario delle società di calcio in Europa. I soldi spesi dal Real non vengono dagli incassi (botteghini, Tv, merchandising), vengono dalle banche spagnole come ci informano i giornali di quel Paese.
Già, “i ragazzi che a 15 anni pensano ai soldi, alla macchina, alla ragazza e alle vacanza ai Caraibi vanno educati”. Ma anche le società vanno vincolate al rispetto delle norme.
Da questo punto di vista, per fortuna, l’Italia non è l’ultima in Europa.

Commenti dei lettori: 20 commenti -
calcio di azionisti,da spa bancarie..con un ambiente che a quei livelli vive di commercio e attorno al quale girano diversi affari..a stima di mercato..comunque per fortuna ogni tanto qualche bella partita si vede ancora..non solo nelle categorie superiori ma magari già dal varese ..
Scritto da zva il 5/9/2013 alle 12:35
Il calcio professionistico è business ma delle regole sono necessarie. Certi ingaggi e certe cifre che si spendono per i giocatori sono qualcosa che grida vendetta in un'epoca come questa.
Scritto da Giovanna G. il 5/9/2013 alle 13:10
Dalla politica "politicante" alle frivolezze multimilionarie del calcio. Un po' di relax fa bene a tutti. D'accordo con quello che dici. Non credo, tuttavia, che un tetto alla spesa serva a qualcosa. Il Calcio, in tutto il mondo, è un ambiente frequentato da esperti intrallazzatori che riescono a raggirare qualunque norma. Detto questo continuo a tifare per la Juve.
Scritto da Sic Est il 5/9/2013 alle 14:23
Non sono una sportiva e divago. Moltissimi che ti seguono apprezzano le tue scelte politiche ma c'è chi non ha visto bene il tuo appoggio a Renzi fin dalle primarie dell'autunno passato e dice che avresti fatto meglio a non schierarti e a fare il padre della patria senza prendere posizione.
Scritto da Lettrice affezionata il 5/9/2013 alle 15:05
Condivido. S'è passato il segno e dei limiti sono necessari ma anche Berlusconi e Moratti, il mio presidente, di soldi ne hanno gettati via a quintalate.
Scritto da Lucky il 5/9/2013 alle 15:23
@Adamoli, il calcio è solo uno dei tanti, troppi esempi negativi di una società completamente "sbagliata". Berlusconi, il "bauscia" diciamo noi "interisti" non è stato secondo a nessuno a questo proposito anche se il mio presidente Moratti anche lui è tra i primi della lista. Oggi al Senato il governo è andato sotto sul gioco d'azzardo, una piaga ormai di massa nel nostro paese. Ma che governo abbiamo? quale morale ha da insegnare chi legalizza le sale gioco in ogni strada delle città e paesi?
Scritto da Robinews il 5/9/2013 alle 16:14
@Lettrice affezionata (15.05) - Padre della patria? Per carità. Non faccio più politica attiva, quella delle cariche istituzionali ed operative. Ma il mio è un blog politico, è uno dei miei modi per fare politica e questo significa prendere parte, battagliare dialetticamente, dire come la penso. Non mi adatto al ruolo di dare un colpo al cerchio e un alla botte per non scontentare nessuno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/9/2013 alle 16:41
@Robinews, se il governo va sotto su un suo buon progetto è colpa del governo? Questa sorte è toccata a Berlusconi, Monti e Prodi parecchie volte.
Scritto da Luca il 5/9/2013 alle 16:56
Il post di oggi è la quiete dopo la tempesta. Giusto riflettere e lasciar riflettere con calma ma torna presto alla politica.
Scritto da Giò B. il 5/9/2013 alle 17:18
Nove volte su dieci il calcio, man mano che si sale verso le serie maggiori diventa per molti giovani, una fabbrica di spostati, cresciuti nel culto di falsi valori, proiettati nella cultura dell'apparire, anestetizzati dai denari che gli scorrono attorno. Un business planetario contro il quale il far play finanziario di Platini fa ridere. Ci sono eccezioni alla regola, esempi virtuosi come alcune squadre olandesi o la stessa Udinese che puntano a far crescere l'atleta ma anche il ragazzo
Scritto da cesare chiericati il 5/9/2013 alle 17:53
Berlusconi, Moratti e Agnelli hanno speso anche loro delle belle cifre. Il Real sta esagerando però da troppo tempo. Mi domando come la popolazione spagnola che è in crisi come la nostra non si sia ribellata a questi lussi sfrenati.
Scritto da LorenzoL il 5/9/2013 alle 19:16
@Luca, governo sotto su buon progetto? Allargare la platea delle sale per le slot machine e il gioco d'azzardo un buon progetto?Ma per favore! Lo stato incassa da questo gioco d'azzardo 7 miliardi con il fisco E QUANTO GUADAGNANO LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E LE CONGREGHE CHE LE GESTISCONO? E quanti poveri cristi si rovinano? E quante famiglie rovinate? B A S T A ...... Il gioco d'azzardo va VIETATO E COMBATTUTO NON FACILTATO! BASTA-BASTA ! La ludopatia è una malattia causata dallo stato!!!!
Scritto da robinews il 5/9/2013 alle 20:08
Mandare due ragazzini alla scuola calcio del paese pesa su una famiglia con un reddito solo. E questi spendono somme da capogiro. Chissà dov'è la giustizia.
Scritto da Una mamma il 5/9/2013 alle 21:28
beh vero, però credo che il real con le vendite se non è andato in pari c'è andato vicino... detto questo sono francamente troppi soldi.
Scritto da Emanuele Martini il 5/9/2013 alle 22:05
Perché hai messo un nuovo post subito dopo quello sul congresso provinciale? La discussione non era ancora certamente finita. Io volevo dire che anche a Varese va cambiato tutto.
Scritto da Francesco il 5/9/2013 alle 22:39
@Francesco (22.39) - Il post sul congresso provinciale è sempre in seconda posizione e ti assicuro che è ancora letto. I commenti sono sempre possibili e graditi. Tieni conto che il blog ha un buon numero di lettori che non sono della nostra provincia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/9/2013 alle 09:09
Caro Giuseppe,concordo.Uno strumento di azione l'abbiamo.Limitare al massimo la spesa a favore di questo calcio.Comprese tv e scommesse.La limitassi ancora (è zero da anni), finisco sul "libro paga del pallone".Con quanto si risparmia si regala un mazzo di fiori alla moglie o un pallone nuovo a dei bambini che l'hanno sgualcito. L'industria del calcio può dare lavoro sano.Ora non è così.Di Platini e Blatter non parlo.@C.Chiericati.La squadra del mio paese collabora con l'Udinese.Ne sono contento
Scritto da FrancescoG. il 6/9/2013 alle 09:23
OT. Secondo me il Papa e quanti, religiosi o atei, ne seguono gli auspici, ce la fanno. Cioè, ce la facciamo. Sarebbe una svolta importante, che può cambiare la direzione del mondo. Letta al G20. Uno dei partiti della grande coalizione minaccia la crisi di governo. L'argomento è arcinoto. E' saggio indebolire così l'azione del proprio stato, incastonato nel Mediterraneo, in un momento come questo? E' possibile non accorgersi del peso dei propri gesti? E' questo l'orizzonte di un partito del PPE?
Scritto da FrancescoG. il 6/9/2013 alle 09:28
Bravissimo @Cesare Chiericati: il fair play finanziario di Platini fa ridere.
Scritto da Vittorio il 6/9/2013 alle 09:48
@FrancescoG (09.23) - Complimenti per la squadra del tuo paese. L'Udinese è una delle pochissime società modello che abbiamo in Italia. Il fair play finanziario lo ha sempre rispettato, anzi è andata molto oltre con il bilancio in regola e con una gestione tecnica oculatissima che valorizza i giovani italiani e stranieri.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/9/2013 alle 10:42
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