Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/9/2013 alle 09:06


Comincia oggi a Roma la discussione sulla decadenza di Berlusconi da senatore. Il Pd  la voterà dopo aver ascoltato le tesi difensive, come ha giustamente dichiarato Guglielmo Epifani.
E poi la sua famiglia chiederà davvero un atto di clemenza al Presidente della Repubblica? Materia giuridica complicatissima.
Come semplice cittadino la vedo così. Se Berlusconi vuole l’agibilità politica deve accettare la decadenza, l’interdizione dai pubblici uffici, la detenzione domiciliare o i servizi sociali per un anno. Se rispetta queste restrizioni potrà parlare agli italiani come e quando vuole.
Nel caso in cui il Presidente, richiesto di farlo secondo legge, gli concedesse la clemenza il prezzo dovrebbe essere il ritiro dalla politica dopo aver dominato la scena per 20anni.
In sostanza libertà personale contro agibilità politica. Questa la scelta a cui Berlusconi potrebbe trovarsi di fronte.
Se mai si realizzasse il progetto della clemenza resterebbe il rammarico che i suoi avversari non lo abbiano sconfitto definitivamente sul campo politico. 
Ma questa è responsabilità del centrosinistra.


Commenti dei lettori: 60 commenti -
Nessun rammarico: Prodi lo ha battuto 2 volte su 2. Per non parlare delle amministrative del 2011 (Berlusconi capolista sconfitto a Milano) e del 2013. E non dimentichiamoci che a Napoli è in corso un'inchiesta sulla compravendita di senatori per fare cadere proprio il governo Prodi. Alla faccia di chi vinceva politicamente.
Scritto da Adriano il 9/9/2013 alle 09:37
@Adriano. Se dopo vent'anni siamo ancora a questo punto, con Berlusconi determinante, la colpa di chi è, degli elettori che non ci hanno capito? Ma siamo seri.
Scritto da Luca il 9/9/2013 alle 10:15
Potrà parlare agli italiani come e quando vuole non è detto, perché, in caso di arresti domiciliari, ai sensi dell'art. 284 C.p.p., il provvedimento del giudice può limitare la libertà di intrattenere rapporti con persone diverse da quelle che coabitano o assistano. E ci vorrebbe altro, gli arresti domiciliari mica sono una vacanza...
Scritto da Mauro Cavicchini il 9/9/2013 alle 10:19
sulla questione magari può interessare questo post...tanto per chiarire le idee a quanti le avessero confuse o se le fossero fatte confondere buona giornata https://www.facebook.com/notes/la-notizie/sulla-questione-della-decadenza-del-sen-silvio-berlusconi/517756024969303 Sulla questione della decadenza del Sen. Silvio Berlusconi
Scritto da Andrea Margutti il 9/9/2013 alle 10:21
Berlusconi non molla. Otterrà tutto perché ol PF mollerà le brache e Napoli9tano sarò di manica larga con l'INNOCENTE San Silvio da Arcore.
Scritto da Antonio Iosa il 9/9/2013 alle 10:23
Il problema Berlusconi è che, come tutti quelli che si sentono inviati da Dio, ormai, nel suo personale delirio di onnipotenza, è convinto che gli è consentito di fare quello che vuole. Spero che i suoi figli, non tanto i camerieri di cui si è contornato (colombe, falchi e pitonesse), lo riportino nel mondo reale. FUORI TEMA: anche ieri i pacifisti No Tav si sono allenati alla guerriglia in Val di Susa. Con buona pace di tutti.
Scritto da Sic Est il 9/9/2013 alle 10:37
...e se invece più semplicemente si rispettassero le sentenze ?
Scritto da Rocco Cordì il 9/9/2013 alle 10:39
Interessante analisi che rompe un pò con i soliti stereotopi giornalistici. Riguardo la "responsabilità del centerosinistra di non averlo sconfitto" è una mezza verità in quanto l'Ulivo di Prodi lo ha sconfitto ben due volte e la coalizione IBC ha vinto alla camera ed ottenuta la maggioranza relativa al Senato.
Scritto da Loredana N. il 9/9/2013 alle 10:45
una buona parte di popolo ..lo voterà ancora anche se giudicato..finché parla di detassazioni..ed altri non fanno niente..nemmeno con la speranza di promesse..o riforme sempre urgenti..per cambiare sistemi carenti o traballanti e troppo lenti ..per cui rimanendo così le cose non ci sono più santi..che tengano o mollino..ma bensì aumento del debito pubblico e recessione..
Scritto da zva il 9/9/2013 alle 10:50
Con Belusconi le sentenze non si rispettano! Il PD abbaia, ma non morde.. vedrai che rinvieranno tutto alle calende greche! Non sono bastati tre giudizi per Berlusconer, ci vuole quello dell'Europa, quello dell'Onu e quello del ricorso al Papa e alla Santissima Trinità!
Scritto da Antonio Iosa il 9/9/2013 alle 10:50
E’ un'impasse allucinante. Nessuno avrebbe pensato che saremmo giunti fin qua. Letta fa bene ad andare avanti ma qualche volta il suo mi sembra un mantra per autoconvincersi, per restare in piedi. Ottimo @Antonio Iosa, il ricorso alla Santissima Trinità è quel che ci vuole. Al simpatico @Robinews, lo so che vuoi anche me al momento Sambuca, ti ringrazio per l’invito ma non posso, non ho nessuna scoperta dell’America da fare. Stai bene, ciao.
Scritto da V.R. il 9/9/2013 alle 11:13
@Adriano (09.37), @Loredana N. (10.45) - Prodi lo ha battuto due ma poi la sua coalizione ha fallito alla prova del governo e Berlusconi è tornato elettoralmente più forte di prima. Oggi, con la destra che 7/8 mesi fa sembrava al collasso, Berlusconi è il partner decisivo al governo. Possiamo anche consolarci ma la realtà è molto amara e sarebbe meglio imparare la lezione, o no?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/9/2013 alle 11:32
@Mauro Cavicchini (10.19) -. Osservazione tecnicamente giusta. Ma tanti esperti prevedono che sarà difficile impedirgli di rivolgersi agli italiani attraverso messaggi di vario tipo. D'Alema, con un paragone stravagante, è arrivato perfino a dire che Berlusconi dovrebbe accettare la decadenza perché anche lui (D'Alema) è fuori dal Parlamento eppure continua a svolgere un ruolo politico. Paradossale, ma vuoi vedere che ha ragione lui?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/9/2013 alle 11:36
C'è solo da rispettare le sentenze,il resto sono chiacchere,compresa la favola che in 20 anni Lui ha vinto tutto. Non è vero,ricordarsi di Prodi e di alcune amministrative giova sempre,soprattutto per quei criticoni di Sinistra mai contenti e che spaccano il cappello in quattro. E' Grillo che è stato più bravo di noi, non il Berlusca! E adesso tutti sul carro di Renzi, mi raccomando,come prima per Veltroni,poi per Bersani e ancor prima per Rutelli!
Scritto da Margherita il 9/9/2013 alle 11:36
D'accordo su "imparare la lezione", ci mancherebbe ed è lampante quanto successo nel passato più o meno remoto. Mi preoccupa la questione culturale, ci stiamo abituando alla sconfitta e ci stiamo convincendo che Mr. B. sia imbattibile: non è propriamente così e prima di convincere gli italiani dobbiamo esserne convinti noi stesi...
Scritto da Loredana N. il 9/9/2013 alle 11:54
@Luca: sì, siamo seri. Quando accusiamo Berlusconi di essere il responsabile per i 20 anni di declino dell'Italia, i suoi fans ci accusano di avere governato anche noi 10 anni: allora vorrà dire ke abbiamo vinto qualche volta anche noi. O no? @Adamoli: le coalizioni che sostenevano Prodi avranno senz'altro le loro colpe e una bella responsabilità di quanto accaduto, ma qualcuno a quanto pare può avere "contribuito" con una bella spinta.
Scritto da Adriano il 9/9/2013 alle 12:02
E' un ragionamento che ha un suo fondamento. Tu dici, non c'è modo per Berlusconi di non essere dichiarato decaduto, di evitare la condanna di un anno e di scansare le pene accessorie. Se rispetta questo percorso poi avrà ancora l'agibilità politica. Se chiede la clemenza si tolga subito dai piedi politicamente. Chiaro e logico.
Scritto da Giò B. il 9/9/2013 alle 12:22
Il Pd tiri diritto per la sua strada. Berlusconi chieda pure la grazia che poi Napolitano saprà lui cosa fare.
Scritto da Lucky il 9/9/2013 alle 13:10
@V.R. 11,30, Ma si carissimo, se vengo a Varese il Sambuca c'è lo facciamo "de visu", magari insieme a @Monti e tutti quelli del blog che volessero partecipare.Adamoli, ha già avuto da parte mia una richiesta di un incontro collettivo del Blog, lui giustamente ha detto no perchè potrebbe non essere utile alla vita del blog. Un incontro generale quindi no ma un momento più ristretto con chi ci stà perchè no. un saluto da RobiNews quello che ruba le News ai ricchi per darle ai "poveri di spirito"
Scritto da robinews il 9/9/2013 alle 13:10
io la vedo un po' diversamente, Berlusconi a mio parere non si trova proprio nelle condizioni di poter parlare agli italiani; non è una questione di pena, sempolicemente dobbiamo una volta per tutte cominciare a pensare che i condannati in via definitiva non possono avere alcun tipo di "agibilità politica". Quanto al discorso della grazia, bhè mi pare ovvio che se Napolitano la concedesse equivarrebbe a dire :"ognuno può delinquere". Per altro non c'è bisogno che Berlusconi la richieda, in quanto è possibile concederla anche senza un esplicita domanda dell'interessato. Quanto al discorso del rammarico del centrosinistra, bhè insomma li non credo si possa parlare di rammarico, ma di autolesionismo, dato che in questi 20 anni, anche quando il centrosinistra era al governo non è riuscito a partorire nemmeno la LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI, HA PERMESSO CHE VENISSE APPROVATO LO SCUDO FISCALE (GRAZIE ALL'ASSENZA IN VOTAZIONE DEI DEPUTATI PD), HA VOTATO L'INDULTO GRAZIE AL QUALE BERLUSCONI SI "SALTA" 3 ANNI DI PENA...alla faccia del rammarico,a casa mia si chiama in un altro modo ossia CONNIVENZA.
Scritto da Massimo Gugliotta il 9/9/2013 alle 13:19
Se è davvero libertà personale contro agibilità politica, Berlusconi deve scegliere fra la padella e la brace. Una scelta che lo tormeterà per parecchio tempo.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 9/9/2013 alle 14:00
gugliotta la democrazia sono anche alzate di mano e se c'era il PD cosa cambiava? impari la matematica
Scritto da Massimo il 9/9/2013 alle 14:04
@Massimo Gugliotta (13.19) - Ho scritto questo post, opinabilissimo e insolito a sinistra, per aprire una discussione. Vedremo come finirà. La mia opinione è che solo con la clemenza (per questa condanna), condizionata al ritiro totale dalla politica, Berlusconi uscirà definitivamente di scena. E' una mia pura illazione che deduco da molti fatti. Quanto alll'autolesionismo del centrosinistra, per i tanti errori e insufficienze, sono d'accordo. Non affatto, però, sulla connivenza che è una scelta consapevole e quindi per me inimmaginabile per il Pd e qualsiasi altra forza di sinistra..
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/9/2013 alle 14:24
Berlusconi non dovrebbe chiedere la grazia ma andarsene via subito, è l'unica strada dignitosa per lui.
Scritto da Dino il 9/9/2013 alle 15:36
Non sono d'accordo con il post. Il Pd dovrebbe dare il tempo necessario per il giudizio della Corte costituzionale come richiesto da Violante e Marini, due che appoggiano Cuperlo e quindi della sinistra senza se e senza ma. La voglia matta di eliminarlo senza ricorrere alla Consulta è troppo evidente e gli elettori capiranno benissimo.
Scritto da Gino D. il 9/9/2013 alle 15:58
Si dirà: ma qui siamo in Italia, è diverso! In Germania un giovane ministro della Difesa si è dimesso perchè si è scoperto che 20 anni prima aveva copiato una parte della tesi di laurea. Si è dimesso da ministro e anche da parlamentare. Carriera politica Kaput, finita. Forse da quelle parti sono anche troppo rigidi, qui da noi siamo a discutere di grazia, clemenza e non so che altro per uno condannato in via definitiva. La dimostrazione che siamo un paese immaturo, ipocrita, ed anche cialtrone.
Scritto da mario il 9/9/2013 alle 16:15
Post rigoroso su Berlusconi ma equilibrato che guarda avanti senza fare sconti. Se andasse così, sia nella prima ipotesi - osservanza stretta del percorso legale - che nella seconda ipotesi - esame della clemenza che i figli chiederanno con tutta probabilità - non sarebbero contenti né i falchi della destra né i falchi della sinistra ma sarebbe un passo avanti verso un'Italia rispettosa della legge e non avida di rivincite spurie o improprie.
Scritto da Una Pd Brescia il 9/9/2013 alle 16:25
@Adamoli, sul post di oggi ho inviato un mio intervento con una mail, ricevuto?
Scritto da robinews il 9/9/2013 alle 16:57
Dopo tre gradi di giudizio emessi da tre giurie diverse e di fronte a una sentenza definitiva inappellabile di condanna per frode fiscale e interdizione ai pubblici uffici, di cosa stiamo ancora parlando? Il cittadino Berlusconi è soggetto alle leggi dello Stato italiano come qualsiasi cittadino comune. Se avesse una vera dignità personale si dimetterebbe senza attendere condoni o grazia impossibile dal Capo dello Stato.
Scritto da Ravani il 9/9/2013 alle 17:19
@Adamoli, consentimi di dissentire sul post odierno. Parlare di sconfiggere politicamente ed elettoralmente Berlusconi è improprio e sbagliato alla luce di tutto quello che è avvenuto. In primo luogo perché Berlusconi E’STATO GIA’ SCONFITTO ELETTORALMENTE IL 25 FEBBRAIO 2013 per la semplice ragione CHE HA PERSO LE ELEZIONI (6,5 milioni di voti persi) e POLITICAMENTE perché ha fallito ogni sua velleità di governare il paese con maggioranze parlamentari bulgare. Certo a sconfiggerlo non è stato il PD o il CSX ma bensì il M5S. Tutto questo non è “ipotesi politica” ma FATTI E REALTA’ CONCRETA. Seconda considerazione; perché dobbiamo anche noi avvallare il teorema farlocco della persecuzione giudiziale e aspetto ancora di più NON ACCETTABILE che Berlusconi sarebbe uno sconfitto dalla persecuzione giudiziaria? Questa lettura oltre che non veritiera TENDE A DESCRIVERE UNA SPECIE DI NECESSITA’ (anche per taluni del CSX) di una ZONA FRANCA per il pregiudicato PROPRIO PERCHE’ BISOGNEREBBE SONFIGGERLO POLITICAMENTE. Ma che ragionamento è mai questo? Questo tipo di analisi tende a negare in radice lo stato di diritto nella nostra società, come se il B. non avesse compiuto non pochi reati gravi che lo hanno portato alla condanna definitiva per frode fiscale e tante altre condanne per reati come la prostituzione giovanile o concussione aggravata. E’ che dire della motivazione in corte d’appello a Palermo (2° grado) nella condanna di Marcello Dell’Utri dove si scrive esplicitamente che C’E’ STATO UN CONTRATTO TRA BERLUSCONI E LA MAFIA CON LA MEDIAZIONE DI DELL’UTRI. Caro Giuseppe, lo stato di diritto e la giustizia che doveva fare? Aspettare la sconfitta politica di Berlusconi SOSPENDENDO SOLO PER LUI LO STATO DI DIRITTO? Ovviamente no. Ma c’e’ di più, se oggi si discute concretamente della “fine di Berlusconi” non è per la condanna subito in sede giudiziale MA PER LA SUA SCONFITTA POLITICA ED ELETTORALE, infatti se il 25 febbraio avesse vinto le elezioni, NONOSTANTE LA CONDANNA DEFINITIVA, OGGI SAREMMO A DISCUTERE DELLE ENNESIME LEGGI E DECRETI AD PERSONAM per salvarsi.E ancora, se oggi non ci fosse una forza politica come il M5S e SEL, il PD o almeno una sua parte significativa NON AVREBBE ALCUNA PUZZA AL NASO PER TROVARE UNA SOLUZIONE DI SALVEZZA DEL B. con una sorta di “CONSOCIATIVISMO CRIMINOSO” nel solco di questo nefasto ventennio. Questa è la verità dei fatti e non una presunta cristallina adesione del PD ai principi dello stato di diritto, questa almeno la mia conclusione sperando di non essere smentito con i voti nel segreto dell’urna al senato. Dopo aver “ucciso” Prodi non ci sarebbe nulla di nuovo se gli stessi dovessero salvare Berlusconi. Certo ora è molto più difficile, pena la scomparsa del PD.
Scritto da Robinews il 9/9/2013 alle 18:31
@Robinews - Ma ti pare che avvallo la tesi della persecuzione giudiziaria? Oppure che la Giustizia doveva aspettare la sconfitta politica di Berlusconi prima di agire? Quando mai? Da dove desumeresti una tesi così scalcinata, irresponsabile e deprimente? Il primo percorso a cui accenno è nell’alveo dell’assoluto rispetto della legalità. Mentre la domanda di clemenza è nella piena disponibilità della famiglia secondo le norme della legge italiana. Di mio aggiungo solo che l’esame di qualsiasi tipo di clemenza implica la disponibilità al totale ritiro dalla politica. Che Berlusconi non sia stato sconfitto definitivamente (così scrivo nel post) in via elettorale e politica lo dicono i fatti, visto tra l’altro che è ancora al governo. Quanto alle responsabilità di questa situazione, esse appartengono, per gli ultimi due decenni, al centrosinistra nel suo complesso. A più riprese ho parlato addirittura di autolesionismo. Però ti prego, non parlare di "consociativismo criminoso". Lo ritengo un insulto inaccettabile per il Pd. Devi almeno ammettere che se Berlusconi è ancora al governo qualche responsabilità ce l’ha anche Cinquestelle. Sia chiaro, non sarei stato affatto favorevole ad un governo con chi parla di Europa e di economia come Grillo, ma Bersani questa opportunità gliel’aveva offerta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/9/2013 alle 18:56
Non basta la clemenza, anche il rammarico, suggerisce Adamoli. Allora, sulla base della 'legge del tre' (che nulla ha a che vedere con questo frangente), aggiungiamoci pure il rimorso. Rimorso per aver trattato Berlusconi con estrema intransigenza. Ahimè, @Adamoli, questo post non è opinabile solo a sinistra, ma in generale. Diciamo, da ogni persona di buona volontà. Ma non mi stupirei se Napolitano concedesse la clemenza. Ormai, di porcellum in porcate, stiamo tirando avanti egregiamente. Però se Berlusconi ci garantisce di ritirarsi dalle scene, perchè non credergli? Se c'è la sua parola d'onore ...
Scritto da eg il 9/9/2013 alle 18:56
@Adamoli, prendo atto del chiarimento, ma nel tuo post dove ti "rammarichi della mancata sconfitta sul piano politico" del cavaliere sembra che avvalli le teorie farlocche che circolano abbondantemente sul B. vittima della Giustizia. Quanto al PD ho premesso che una parte del PD (Violante e 101) non sono estranei ad una ipotesi di consociativismo criminoso. Sul fatto che il B. sia al governo non può essere colpa di M5S ma del PD. Bastava semplicemente non fare questo governo.
Scritto da robinews il 9/9/2013 alle 19:10
@eg (18.56) - Tesi rispettabile la tua quanto la mia. Ho scritto questo post di proposito sapendo di raccogliere molte critiche. In che senso di proposito? So per certo che c’è una parte del Pd che la pensano come me, che te lo confidano ma che non lo ammetterebbero mai pubblicamente. Invece io si. La mia è una posizione opinabile non solo a sinistra, come la tua è opinabile anche a sinistra. Detto questo, il rammarico finale nel post è ovviamente dovuto al fatto di non essere riusciti a battere un personaggio del genere politicamente. E non si tiri fuori la scusa delle televisioni, perché fa ridere. I suoi successi sono l’altra faccia dei nostri torti. Finché non ne saremo convinti, temo che continueremo a sbagliare. Quanto alla garanzia che si ritiri dalla scena politica, ci sono gli strumenti tecnici per renderla assolutamente vincolante. Non è qualcosa che auspico ma è qualcosa di cui potremmo trovarci a discutere indipendentemente dalla nostra volontà.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/9/2013 alle 19:20
"Se Berlusconi vuole l’agibilità politica deve accettare la decadenza, l’interdizione dai pubblici uffici, la detenzione domiciliare o i servizi sociali per un anno". Condivido questo concetto espresso nello scritto del blog.
Scritto da Ugo F. il 9/9/2013 alle 20:34
NO alla vendetta ma SI al rispetto delle regole a cui tutti, TUTTI, ci dobbiamo attenere e non ci si può sentire assolti solo dal consenso altrimenti dovremmo cambiare opinione anche su criminali come Hitler.
Scritto da Alessandro Milani il 9/9/2013 alle 20:44
Molto chiaro per me il tuo post anche perché ti avevo sentito dire a viva voce che Berlusconi avrebbe dovuto dimettersi prima della data di oggi. Ero d'accordo anch'io ma ormai è tardi. Se lasciasse il palcoscenico sarebbe meglio per tutti. Il contrasto fra libertà personale subito e agibilità politica come tu lo hai descritto mi convince.
Scritto da Francesco (Milano) il 9/9/2013 alle 21:18
Domani sera la Commissione voterà contro Berlusconi e poi si andrà al Senato dove spero non ci sia nessuna sorpresa nell'urna da parte dei commissari Pd.
Scritto da Osvaldo il 9/9/2013 alle 22:11
Caro Adamoli, Tu pensi sul serio che la decadenza di Berlusconi sarà votata già domani sera e che il governo cadrà subito per votare a fine novembre?
Scritto da Luisa B. il 9/9/2013 alle 23:26
@ mario il 9/9/2013 alle 16:15. Molto opportunamente hai richiamato il caso del deputato tedesco. Ma "loro" sono tedeschi e noi no! E noi non siamo neppure inglesi, francesi, danesi, ecc... cioè, secondo me, come democrazia, siamo zoppicanti e approssimativi. Sul caso B. se ne parla troppo e spesso a vanvera. Ha ragione Adamoli. Ma, aggiungo io, la sentenza mi pare ambigua, i dubbi sulla legge Severino sono leciti, e B. ha il suo diritto di difesa. Nel merito, non ho capito perché il Confalonieri sia stato assolto: lui sì e B. no... . “C'è qualcosa di marcio...” e non soltanto in Danimarca, come afferma un personaggio dell'Amleto. Nel complesso, io – del mio Paese - mi vergogno un po'...
Scritto da ulderico monti il 10/9/2013 alle 05:23
Ho detto che mi vergogno un po'? Ieri in visita al vittoriale, no! Siamo trenta su tre gusci, / su tre tavole di ponte: / secco fegato, cuor duro, / cuoia dure, dura fronte, / mani macchine armi pronte, / e la morte a paro a paro. / EIA, carne del Carnaro! / Alalà! /
Scritto da ulderico monti il 10/9/2013 alle 08:27
@Luisa B. (23.26) - Alle domande sul governo e sulle elezioni non so rispondere. Bisognerà aspettare qualche giorno per capire qualcosa di più. Fino a ieri ritenevo improbabile la crisi di governo, ora non so più cosa pensare. La decadenza di Berlusconi credo che sarà votata stasera o comunque molto presto. Ho scritto questo post dandola per scontata. Se questo avverrà i due senari che ho brevemente tratteggiato saranno realmente quelli che avremo davanti. Solo le elezioni a novembre potrebbero cambiare il quadro ma la contrarietà del Presidente rende difficile questo eventuale obiettivo di Berlusconi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/9/2013 alle 09:15
Il destino di Berlusconi, questo il titolo del post. Perchè non facciamo un'altro titolo? IL DESTINO DELLE NUOVE GENERAZIONI per esempio. Perchè propongo questo titolo? proviamo per un momento a chiederci quale impatto "educativo e culturale" avrà questa "berlusconeide". I giovani oggi hanno conoscenze sconosciute dalle nostre generazioni e si chiedono come sia possibile che un intero paese sia tenuto in ostaggio. Che ne sarà di questa generazione con questi esempi? Tutto sarà possibile. O NO?
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 09:27
Non ho la più pallida idea di come finirà la vicenda berlusconiana. L'uomo è duro (un highlander nostrano) e ben deciso a non smettere di fare danni. Sono convinto che se si va a votare prenderà ancora tanti consensi con un PD che non riesce a organizzarsi e i grillini appollaiati sul tetto. FUORI TEMA: (1) nessuno accenna al terrorismo nostrano dei No Tav. (2) il M5S, se si esclude il collaudo diretto della tenuta del tetto di Montecitorio, è servito a niente.
Scritto da Sic Est il 10/9/2013 alle 09:31
Caro Adamoli, sono convinta che il Presidente Napolitano contrasterà fin dove gli sarà possibile l'eventuale tentativo di Berlusconi di andare alle elezioni in novembre per essere ancora lui il leader del centrodestra. Tutti i suoi detrattori dovranno un giorno pentirsi per le offese che gli hanno rivolto. Il Fatto Quotidiano è insopportabile a questo riguardo.
Scritto da Lettrice affezionata il 10/9/2013 alle 10:27
La lettura dei giornali di questa mattina avvalora il tuo post. Se Berlusconi accetta la sentenza e non può farne a meno, la richiesta della grazia è un diritto suo e dei suoi famigliari. La domanda è affare loro. La pratica viene istruita dal ministro della Giustizia e la decisione spetta al Quirinale. Pare anche a me logico che per ottenerla debba mollare tutta la sua attività politica.
Scritto da Giorgione il 10/9/2013 alle 11:24
Da venti anni lo aiutiamo a risorgere: mica ci tireremo dietro adesso? In pratica, andrà per poco ai servizi sociali (meglio dei domiciliari, no?), otterrà la commutazione della pena (Napolitano è sensibile, si sa; Sallusti docet), la sua interdizione non gli impedirà di continuare a straparlare dalle sue reti, il Governo reggerà (sempre meglio, anche nell'interesse Mediaset; che andare all'opposizione o al voto), e tutti saranno contenti e felici. Tutti, o quasi.
Scritto da domenico nitopi il 10/9/2013 alle 11:44
http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/se-tua-figlia-ti-da-del-democristiano-270882.html Non male questa lettera al Direttore, non male. Mi piacerebbe che questo genitore si confrontasse con Adamoli su questo blog. La citazione dell’Avvelenata di Guccini è calzante: “il gioco si fa peso e tetro”. L'unica cosa è che non capisco come una venticinquenne possa sparare sulla Dc, visto che non l'ha nemmeno vissuta, ma mi adeguo. Se il padre legge e vuole intervenire, mi fa piacere.
Scritto da V.R. il 10/9/2013 alle 12:01
@Sic Est (09.31) - Sulla vicenda No Tav il mio parere è quello del giudice Caselli. E’ imbarazzante e anche incomprensibile il silenzio di una parte vasta della sinistra sulle azioni di contestazione, molte legali ma alcune di segno decisamente terrorista. Purtroppo è la solita porzione (ripeto non piccola) di sinistra con cui non andrò mai d’accordo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/9/2013 alle 12:15
Oggi sul Corsera, un notista politico con forte credibilità ha scritto che prima della riunione di giunta di ieri 'CERA UN ACCORDO TRA PD e PDL PER RINVIARE IL VOTO ALLA PLENARIA DEL SENATO SULLE PREGIUDIZIALI DI AUGELLO. Non so se questo sia vero, una cosa però è sicura qualsiasi pastrocchio sull'argomento non potrà reggere un secondo in più dal momento che dovesse venire formalmente alla luce.
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 13:34
NO TAV E TERRORISMO. Da qualche mese è partito il tam-tam "no tav uguale terrorismo". Non ci stò. Anzi, io sono dalla parte dei Valsusini SENZA SE E SENZA MA. Per me è difficile dimenticare che l'unica violenza in Val Susa è QUELLO DELLO STATO che ha deciso un opera inutile, costosa e che violenta un territorio e i suoi fin TROPPO PACIFICI abitanti militarizzando un territorio con modalità SENZA PRECEDENTI IN ITALIA. I Valsusini hanno il sacrosanto diritto di lottare e opporsi con ogni mezzo.
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 13:42
Il PDL, dopo le 3 pregiudiziali illustrate ieri dal relatore Augello, ne ha testè presentato una quarta e stasera alle 20, all'apertura dei lavori, ne presenterà una quinta, decisiva: " E' nato prima l'uovo o prima la gallina ?". Eh sì, perchè se l'uomo non ha ancora risolto tale questione dopo millenni di dibattiti, come si può pensare che le sorti del caro leader siano decise così, dopo soli 3 gradi di giudizi e migliaia di udienze.
Scritto da Larpi il 10/9/2013 alle 13:43
@V.R. 12,01, La lettera al direttore di Varese News l'ho letta anch'io e ti confesso che per molti aspetti mi sono riconosciuto nei contenuti. A Febbraio ho fatto molta fatica a convincere i miei 3 figli, le loro mogli e fidanzate/fidanzati a votare per il CSX riuscendo alla fine a distoglierli dal votare M5S a favore di SEL. Tra luglio e agosto abbiamo trascorso insieme un po di vacanze è la tortura per averli convinti era continua.La prossima volta non ci devo neanche provare. HANNO RAGIONE!
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 14:09
I NO TAV sono delinquenti e terroristi senza se e senza ma. La maggior parte dei violenti non sono nemmeno residenti in Val di Susa: sono lì perchè possono esercitare il loro divertimento preferito. In democrazia, esperiti tutti i passaggi, si deve rispettare le decisioni di chi è deputato ad assumerle anche se non piacciono. Altrimenti siamo in anarchia. Per quanto riguarda Berlusconi spero che i PD in giunta impediscano l'allungamento del brodo e diano un taglio deciso: è ora di finirla.
Scritto da L.V. il 10/9/2013 alle 14:56
@Robinews è passata in quattro mesi dalla cotta per Bersani a quella per Grillo. La volubilità è il suo marchio. Vendola non c'è quasi più. La prossima volta magari non ci sarà più neanche il M5S.
Scritto da Maurizio il 10/9/2013 alle 15:13
@Larpi (13,43) - Non ho competenze specifiche ma le pregiudiziali più stravaganti sollevate dal Pdl sono l’eccezione di costituzionalità su 10 (dieci) profili della legge Severino e i rilievi sulla compatibilità della stessa legge con i principi del diritto comunitario. Ma non l’avevano votata anche loro meno di un anno fa?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/9/2013 alle 15:19
@Maurizio, la volubilità di Robinews esiste solo nella tua testa incapace di vedere quello che succede sotto il suo naso. Dopo il tradimento del PD che ha fatto quello che ha giurato di non fare mai in campagna elettorale "UN GOVERNO CON BERLUSCONI" bisogna ancora dargli fiducia? NO, PRIMA SE LA DEVE RICONQUISTARE, POI SI VEDRA'. Per me Vendola resta ancora un riferimento, ma anche lui deve saper mantenere la mia fiducia. Il mio sostegno a scatola chiusa non c'è per nessuno.
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 16:24
@L.V. Tutti i NO TAV sono delinquenti e terroristi? OK, io non sono un NO TAV, ma di fronte alle tue arroganti certezze prendo subito la tessera di delinquente e terrorista dei NO TAV.
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 16:28
@Robinews - I NO TAV non sono solo delinquenti e terroristi ma anche mafiosi: usano gli stessi metodi di intimidazione della mafia verso residenti impegnati politicamente non d'accordo e gli operatori nei cantieri. Vedo che ti sei iscritto al partito di Erri De Luca, congrega di gente che cammina con la testa volta all'indietro. Il tempo non si è fermato al 68: siamo andati avanti e le BR hanno perso, ma qualcuno le vuole riesumare.
Scritto da L.V. il 10/9/2013 alle 18:59
@L.V 18,59, Complimenti! dopo delinquenti e terroristi i NO TAV sarebbero anche mafiosi e brigatisti rossi, ma la disperazione di argomenti seri NO? Comunque, essere associato ad Erry De Luca per me è un onore, meglio Lui che Berlusconi e i suoi sodali.
Scritto da robinews il 10/9/2013 alle 19:15
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