Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 11/9/2013 alle 14:53


Il gioco del cerino è quello di attribuire all’alleato la colpa della crisi di governo.
E’ ciò che sta cercando di fare disperatamente il centrodestra.
Il Pd non abbocchi.
Nessuna persona ragionevole che non sia in via pregiudiziale a favore di Berlusconi potrebbe mai scambiare per accanimento nei suoi confronti il voto per la sua decadenza. Giusta la posizione assunta dal Pd ieri sera nella Giunta delle immunità (foto).
Tocca a Berlusconi dire eventualmente perché non mantiene l’impegno preso per tenere separata la sua vicenda personale dalle sorti del governo che aveva contribuito a formare.
Finalmente anche il giornalismo politico, Francesco Verderami per fare un nome, conviene che “c’è forse spazio per l’agibilità personale di Berlusconi – legata a un atto di clemenza del Colle – ma non c’è alcun margine per la sua agibilità politica almeno come lui si auspicherebbe”.
Si rassegni Berlusconi, insieme entrambe le libertà non potrà mai averle a ragione della semplice difesa dello Stato di diritto.
Per la libertà personale deve accettare la sentenza e, dopo essere uscito dal Senato, fare rapidamente domanda e non è detto che il Presidente gliela conceda.
Per l’agibilità politica deve assoggettarsi al percorso legale, accettare le restrizioni connesse a questo percorso e semmai riprendersela in pieno dopo un anno (o nove mesi se saranno i servizi sociali), salvo altre sentenze definitive che potrebbero arrivare.
L’uso del “deve” e non del condizionale, nelle ultime due frasi, è l’unico appropriato.
 

Commenti dei lettori: 38 commenti -
Convengo. Il PD non deve farsi tirare per le orecchie da chi gli è istituzionalmente contro: la sinistra estrema, becera e perdente, faccia i suoi interessi e così li facciano i grillini che, dopo aver collaudato le travi del tetto di Montecitorio, mi pare abbiano completato egregiamente tutto il loro programma "politico". Parimenti non facciamoci dettare il nostro percorso dai falchi, dalle colombe e dalle pitonesse del PDL. Tiriamo per la nostra strada per l'interesse del Paese e del partito.
Scritto da Sic Est il 11/9/2013 alle 15:11
Chiarissimo e da me condiviso.
Scritto da Lucky il 11/9/2013 alle 15:20
COMPROMESSO non è necessariamente una brutta parola. Fa parte della politica e della vita in generale. Sono i cosiddetti puri di cuore, alias fanatici, che causano i disastri. Inutile che ci si richiami alle glorie defunte dei Togliatti e dei Berlinguer, se poi non s'è capito nulla della strategia e della tattica, da cui - appunto - deriva l'arte del compromesso.
Scritto da Ulderico Monti il 11/9/2013 alle 15:22
Anche Felice Casson, il duro del Pd nella Giunta, un altro giudice che si è messo in politica ma che faceva politica anche da magistrato come Ingroia e De Magistris, ha accettato di dedicare un pò di tempo all'esame delle tesi del Pdl. Non si poteva dirlo subito, finirla con le polemiche pretestuose e dire cosa si pensa con il voto più meditato?
Scritto da Reality il 11/9/2013 alle 15:55
Auto citazione 11/9 15,22. Sul compromesso. Richiamavo le esperienze del Partito Comunista di Togliatti e Berlinguer, maestri del compromesso, perché guardavo dalla parte del sempre più simpatico @Robinews. L'Italia si riscattò dalla tragedia della guerra per le grandi capacità di governo della Democrazia Cristiana. Come non ricordare Alcide De Gasperi e il martire Aldo Moro? e Andreotti? Il Paese era risorto, ma è successivamente è caduto sull'orlo del baratro. Per un male oscuro e forse letale
Scritto da ulderico monti il 11/9/2013 alle 16:00
Quasi vent'anni fa un leghista mostrava un cappio alla Camera, ieri uno di Grillo ha fatto il gesto delle manette. Anche loro finiranno prima o poi come i leghisti al di dotto del 5 per cento.
Scritto da Gianluigi il 11/9/2013 alle 16:20
Se la posizione assunta ieri in Giunta dal PD è giusta, significa che quella dell'altro ieri era sbagliata. Inutile girarci attorno: si sta legando una questione meramente tecnica, la decadenza del senatore B. in base alla legge Severino, con una politica, la sopravvivenza del Governo: così aumenta il rischio che, per salvare il Governo, si arrivi ad un compromesso pasticciato sulla vicenda B. che avrebbe due sconfitti: la democrazia e lo Stato di diritto. Tra pochi giorni rischiamo di essere ufficialmente una Repubblica delle banane.
Scritto da Larpi il 11/9/2013 alle 16:25
State attenti, i sondaggi premiano Berlusconi. Sarà anche strano ma è così. Se il Pdl resiste è perché sente di avere qualche carta in mano.
Scritto da Fab il 11/9/2013 alle 16:46
@Larpi (16.25) - Secondo me non era sbagliata nella sostanza la posizione del Pd dell’altro ieri. Era semmai un errore lasciar immaginare che si sarebbe deciso tutto ieri sera. Sbagliava Casson quando si dimostrava intransigente sulle date ma non sul merito. Ieri sera ha cambiato idea (sulle ate) e sono soddisfatto. Il Pd sbaglierà di grosso se accetterà il prolungamento irragionevole dei tempi e se il “si” alla decadenza dovesse trasformarsi in un “ni”. Ritengo scontato che ciò non avvenga: le vicende di Berlusconi e del governo non possono essere sovrapposte. Il Pd voti per la decadenza e il Pdl decisa cosa fare assumendo le sue responsabilità. Ripeto un concetto a cui tengo: il gioco del cerino riguarda loro non il centrosinistra.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/9/2013 alle 17:03
Applicare una sentenza non è la stessa cosa di esplicitare un accanimento con un avversario politico. Non cambia nulla se la decadenza da senatore avviene in una settimana o in un periodo più lungo. Non si deve dare l'impressione ai cittadini che vi sia un secondo scopo oltre quello della legge uguale per tutti e cioè il desiderio di mettere fuori gioco un avversario che non si riesce a battere politicamente. I giustizialisti alla Travaglio sembrano essere animati da spirito di faziosità.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 11/9/2013 alle 17:29
Caro Giuseppe, da sottocrivere tutto.
Scritto da roberto molinari il 11/9/2013 alle 17:42
@Adamoli, l'immagine del gioco del cerino rende chiara la situazione, in gran parte posso anche condividere il tuo post ma credo che questa volta non è come altre tante volte nel famoso gioco del cerino. Il PD deve stare attento perchè questa a bruciarsi le dita saranno entrambi i contendenti e il PD più del PDL. Forse per il PD è ORMAI PERSINO TROPPO TARDI A TIRARSI INDIETRO DA QUESTO GIOCO.
Scritto da robinews il 11/9/2013 alle 18:09
Ti condivido quasi sempre ma qualche volta fai degli strappi verso la politica ufficiale del Pd che faccio fatica a seguirti. Forse però è per questo che ti leggo sempre.
Scritto da Un Pd Pavia il 11/9/2013 alle 18:15
@U. Monti, 16,00, Il fatto di essere definito "il sempre più simpatico @Robinews" mi fa ben sperare che gli scontri tra noi due abbiano superato "il fatto personale" e questo non può che farmi molto piacere. detto questo veniamo nel merito dei "necessari eventuali compromessi". Il compromesso quando è "giusto, utile, e giustificato" fà organicamente parte della mia cultura politica quindi OK. (segue 1)
Scritto da robinews il 11/9/2013 alle 18:17
mi auguro che non si cali come al solito le braghe anche perche' altrimenti si perde irrimediabilmente la faccia.... simpatizzante renziana
Scritto da simpatizzante renziana il 11/9/2013 alle 18:22
Robinews (segue 2) Ma cosa centrano i giganti della politica come Togliatti, De Gasperi, Moro, Berlinguer e persino Andreotti con gli "ominicchi" e gli inciucicisti di oggi? O peggio ancora con i "pregiudicati" che hanno giustamente il sacrosanto diritto di vivere e difendersi come tutti i pregiudicati MA SENZA FAR PARTE PERO' DEL CONSESSO POLITICO ISTITUZIONALE. con i quali nessun compromesso politico è lecito?. (segue 2)
Scritto da robinews il 11/9/2013 alle 18:23
Robinews (segue 3). Rimane una immensa amarezza e delusione per il fatto che a questi "giochi e compromessi IMMORALI" partecipi colui che dovrebbe essere il fedele custode di quella costituzione costruita dai giganti della storia politica. Anzi, preciso, non si tratta di un partecipante ai giochi ma "IL VERO REGISTA DI QUESTA GIOSTRA SUICIDA" per il PD, per il PDL e anche come è ovvio del sommo colle. A me può andare anche bene, ma chi è causa del suo male pianga se stesso.
Scritto da robinews il 11/9/2013 alle 18:31
@Tutti, Da molto tempo cerco di dire che viviamo un momento talmente grave che non può essere affrontato credibilmente da una classe politica putrida, corrotta e imbelle. OKKIO AL 19 OTTOBRE.... QUESTA VOLTA POTREBBE TRATTARSI DI COSE . BEN DIVERSE DALLE MONETINE PER LA POLITICA MARCIA DI (non su) ROMA. Il popolo (non quello di Berlusconi che nonostante i falsi sondaggi è ridotto al lumicino) E' STANCO E VUOLE FARLA FINITA!.
Scritto da robinews il 11/9/2013 alle 18:40
Certo che Berlusconi deve avere in mano delle carte importanti per essere in grado di condizionare la politica del nostro Paese arrivando ad oscurare i veri problemi che ci affliggono. Se cosi non fosse avrebbe dovuto seguire la sorte di Craxi.
Scritto da Alessandro Milani il 11/9/2013 alle 19:07
Al dunque! Il fatto è che gli investitori iniziano a preferire i bonos spagnoli ai nostri Btp. Per acquistare il nostro Btp decennale gli investitori ci chiedono un interesse del 4,47%. Per acquistare un bonos della stessa durata si accontentano del 4,45%. Piccola differenza, è vero, ma potrebbe il segnale della valanga che può seppellirci.
Scritto da ulderico monti il 11/9/2013 alle 19:49
Sono d'accordo con te Giuseppe.
Scritto da Orazio Cammarata il 11/9/2013 alle 19:51
il cerino..è un pò come la patata bollente..con scaricabarile frequente..mentre penso che presto la storia infinita finalmente finirà e allora forse si parlerà e risolveranno, i veri problemi..accumulati..e salteranno fuori gli altarini..dei partitini coi rimborsini.. o incaricati non votati..grazie e cordiali saluti..
Scritto da zva il 11/9/2013 alle 20:29
per quanto concerne la legge Severino a mio modesto parere il problema sulla retroattività o meno non sussiste e ciò per i seguenti motivi: 1) L'art. 1 della Legge Severino (v. testo sotto riportato) parla di incandidabilità e di impossibilità a ricoprire la carica di deputato e di senatore. (Se si fosse voluto intendere la non retroattività del reato si sarebbe parlato solo di incandidabilità e non anche di impossibilità a ricoprire la carica). 2) I comma a, b e c parlano di "condanne riportate" (sottinteso dalla data della legge) e non di reati commessi (dalla data della legge). 3) Nella legge Severino viene richiamata la L.55/90 dove la sospensione scatta già da quando il soggetto viene sottoposto a procedimento penale. 4) Se vi fossero stati dubbi sula retroattività o meno della legge come mai le commissioni di Camera e Senato diedero il loro assenso ? Decreto Legislativo 31.12.2012, n. 235 Il Presidente della Repubblica - Visto................... - Visto l'art. 15 della L. 55/90, del 19.3.1990 (.....I Presidenti, gli assessori, i consiglieri, ecc. ecc. qualora vengano sottoposti a procedimento penale....... sono sospesi dalle funzioni dalla data del provvedimento che dispone il giudizio....... - Acquisito il parere delle competenti commissioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica... ..........E m a n a il seguente decreto legislativo: Capo I - Cause ostative all’assunzione e allo svolgimento delle cariche di deputato, senatore e di membro del Parlamento europeo spettante all’Italia Art. 1 Incandidabilità alle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica 1. Non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore: a) coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale; b) coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione per i delitti, consumati o tentati, previsti nel libro II, titolo II, capo I, del codice penale; c) coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni, determinata ai sensi dell’articolo 278 del codice di procedura penale. Speriamo che questa telenovela finisca presto e che i parlamentari tornino al lavoro, hanno chiacchierato a vuoto fin troppo ! Martino Pirone
Scritto da Martino Pirone il 11/9/2013 alle 20:34
Gentile Giuseppe, se ritieni che il commento che ho appena inviato è troppo lungo accorcialo pure. Grazie Cordiali saluti Martino
Scritto da Martino Pirone il 11/9/2013 alle 20:36
Mandare a monte il calendario della Commissione per tre o quattro giorni di differenza sulla conclusione dei lavori è da pazzi. Il presidente Stefano di Sel si sta mostrando più saggio di molti del Pd e del Pdl.
Scritto da Elisabetta il 11/9/2013 alle 20:41
Per Alessandro Milani, il sig.B ha solo in testa i suoi interessi Politici ed Economici,ed avendo tutti quei soldi non tiene conto delle reali difficoltá che sta creando all 'Italia ci rende zimbelli in Europa e nel Mondo.Un'altra persona in un'altro Stato si sarebbe dimesso accettando la situazione. La legge chi la votata dov'era quel giorno???? Sulla luna o in Italia.Eravamo la 5 Potenza nel Mondo adesso dove Siamo. Dobbiamo l'emosinare per ottenere qualcosa e grazie anche ai suoi collaboratori che sono veramente bravi a pensare alla propria Tasca. Tanto i Parlamentari hanno il superstipendio, non pensano alle Fabbriche che chiudono,alle fabbriche che si Trasferiscono all'ESTERO. Poi hanno il coraggio di chiedere sempre soldi con le Tasse peró lo stipendio non lo riducono, il numero di Parlamentari che dovevano diminuire non si e fatto niente. Questa situazione deve essere chiusa o nel bene o nel male.Deve cadere il Governo che cada poi vedremo ma devono decidersi ne va il bene Dell'ITALIA e degl'ITALIANI.
Scritto da Giuseppe Vadalà il 11/9/2013 alle 21:33
In questi giorni, di edificante (nel senso letterale del termine) vi è stato solo il dialogo fra Papa Francesco e Scalfari. Sarebbe interessante che Adamoli ne riprenda i contenuti (sempre che Adamoli provi simpatia per Scalfari). Sul fronte politico, invece, il dibattito è di una noia mortale, quando non è insulto nei confronti dell'intelligenza dei cittadini. In questo grottesco delirio, mi è piaciuta l'uscita di Renzi che ha attribuito a Letta un 'tic andreottiano' nel suo continuo ribadire che il governo deve andare avanti. A me è parsa una forma di autismo. Qualcuno la interpreta come una forma di mitomania. Letta non sta facendo una bella figura. E dire che lui pensa il contrario.
Scritto da eg il 11/9/2013 alle 22:29
Concordo, la posizione del Pd ieri è stata buona, spero che non la sciupino con qualche strappo per chiudere troppo in fretta. Oramai Berlusconi è sulla graticola.
Scritto da Vittorio il 11/9/2013 alle 22:48
@CMFiori ; condivido la riflessione ma il pd non riesce a nascondere la voglia di eliminare Berlusconi; è un’occasione troppo ghiotta per rtschiare di perdere tempo. @Adamoli. Se su una nave viene arrestato il comandate per qualsiasi reato (vero falso) ma è l’unico (purtroppo) che (in quel momento ) conosce la rotta non si può dire che il destino del comandante e dell’equipaggio siano separati. Certamente il Pdl si deve chiedere il perché ma il Pd non può far finta di non capire il problema.
Scritto da Osservatore il 11/9/2013 alle 22:56
Il Sig. Berlusconi è stato condannato nei tre gradi di giudizio adesso nel rispetto delle leggi deve decadere da Senatore senza se e senza ma!!!! faccia un passo indietro e si dimetta lui stesso senza creare altro imbarazzo e rallentamento di governo.
Scritto da Massimo Capozziello il 12/9/2013 alle 00:09
@Martino Pirone (20.36) - Ti ringrazio per il tuo contributo. La disamina che tu hai fatto della legge Severino richiedeva spazio. Credo che possa essere utile ai lettori.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/9/2013 alle 09:06
@eg (22.29) - Considero Eugenio Scalfari un grande giornalista e, come diceva Indro Montanelli, è stato forse il più grande direttore del dopoguerra. Mi piacerebbe riprendere il dialogo fra lui e Papa Francesco ma ho due grossi dubbi. Il blog non è forse il mezzo giusto e io temo di non essere all’altezza per un argomento di tale spessore culturale, spirituale e religioso. Ci penserò.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/9/2013 alle 09:10
@ Giuseppe Adamoli il 12/9/2013 alle 09:10. Anch'io ho qualche dubbio: sull'opportunità di Scalfari di continuare a porre la problematica dell'esistenza di Dio. La risposta dell'interlocutore cristiano è scontata e non può essere che una: Dio esiste. Ritengo che la risposta migliore all'eterno quesito sia stata data dall'amatissimo Ratzinger: chi non ha fede si comporti "VELUTI SI DEUS DARETUR". Si veda il discorso di Benedetto XVI del 21 ottobre 2006 alla Pontificia Università Lateranense. E chi vuole ritorni al discorso di Paolo all'Areopago (Atti 17,22 sgg.). Allora, tra gli Ateniesi, molti risero di lui, ma alcuni abbracciarono la fede, “tra di essi Dionigi l'Areopagita, una donna di nome Dàmaris, ed altri con loro”.
Scritto da ulderico monti il 12/9/2013 alle 09:37
Concedetemi di parlare ancora di Paolo di Tarso che mi fu rivelato (e mi cambiò la vita) dal celebre paragone di Antonio Gramsci: In un passo della Seconda lettera ai Corinzi, Paolo descrive così la sua esperienza: “In quello in cui altri ardisce vantarsi, lo dico da stolto, ardisco vantarmi anch’io, per le fatiche, per la prigionia, per le percosse. Ho rasentato spesso la morte. Cinque volte dai giudei ho ricevuto quaranta colpi meno uno, tre volte passato per le verghe, una volta lapidato, tre volte naufragato, ho trascorso un giorno e una notte sull’abisso. Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di ladri, pericoli dai connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nelle città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli dai falsi fratelli; fatica e travaglio, veglie senza numero, fame e sete, digiuno frequente, freddo e nudità (11. 21,27)”.  … Ad Atene, Paolo frequentava la sinagoga e l’agorà, e discuteva con i filosofi che di lui dicevano “che cosa vorrebbe insegnare questo raccoglitore di semi”; alcuni ritenevano che predicasse di deità orientali, Cristo e Anastasis, la Resurrezione. Paolo parlò agli Ateniesi sull’Areopago: fu un discorso abile, di alto livello intellettuale, emblematico del fecondo incontro tra il messaggio cristiano e la sapienza greca, ma non fu un successo, perché l’argomento della risurrezione suscitò dissenso: “Alcuni se la ridevano, altri dissero: Ti sentiremo su questo un’altra volta. Così Paolo uscì di mezzo a loro. Ma alcuni aderirono a lui e vennero alla fede, tra i quali Dionigi l’Areopagita, una donna di nome Dàmaris e altri” (Atti 17, 32.34). Dionigi Areopagita e Dàmaris: gli unici nomi, tra gli altri, ma Dionigi era proselito di grande rilevanza, l’appellativo di Areopagita lo indica come giudice del famoso tribunale. Ne consegue che anche Dàmaris doveva essere persona nota e rispettata, cosicché indicarla come aderente dava credito e referenza al vangelo di Paolo, quanto la conversione di Dionigi.  Le notizie della donna di nome Dàmaris finiscono qui. Paolo fu giustiziato a Roma intorno all’anno 67. Molti l’avevano abbandonato, soltanto pochi non avevano arrossito per le catene della sua prigionia, ma l’indomito sapeva che negli ultimi tempi sorgeranno momenti difficili. “Quanto a me, è giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto il buon combattimento. Ho terminato la corsa, ho mantenuto la fede”. (Seconda lettera a Timoteo). Da: Prima Lettera ai Corinzi, 13,1.2 “Se anche parlo le lingua degli uomini e degli angeli, ma non ho la carità, sono un bronzo sonante, o un cembalo squillante. E se anche ho il dono della profezia, e conosco tutti i misteri e tutta la scienza, e se anche possiedo la pienezza della fede, così da trasportare le montagne ma non ho la carità, io non sono nulla”.
Scritto da ulderico monti il 12/9/2013 alle 09:48
Sono per la decadenza di Berlusconi senza incertezze ma spero che per questa strada non si arrivi all'alleanza con i grillini per il governo. Sarebbe una sciagura per il Pd e per la nazione.
Scritto da Valceresio due il 12/9/2013 alle 11:22
Sono per la decadenza di Berlusconi senza incertezze ma spero che per questa strada non si arrivi all'alleanza con i grillini per il governo. Sarebbe una sciagura per il Pd e per la nazione.
Scritto da Valceresio due il 12/9/2013 alle 11:22
@Adamoli, consentimi di tornare ancora sul gioco del cerino per riferire questo gioco alla questione Siriana. Dopo che troppo affrettatamente si stava correndo verso un intervento militare in Siria l’evoluzione della situazione mi pare (e spero tantissimo) si stia evolvendo in termini positivi. Dispiace che Obama e Holland, due personalità democratiche e di sinistra che avevano suscitato tante speranze per un mondo migliore (a partire dal sottoscritto), SIANO RIMASTI SOLO LORO CON IL CERINO IN MANO a bruciarsi le dite e la credibilità internazionale. Oggi è sempre più chiaro che la vicenda Siriana non è così semplice come si voleva dimostrare troppo frettolosamente e cioè da una parte il cattivo Assad e dall’altra i buoni rivoltisi. Intanto si sta sempre più chiaramente evidenziando che dalla parte dei rivoltosi c’è una certa Al Qaeda. Quindi si hanno di fronte due parti che sono entrambe “colpevoli” di misfatti sotto il profilo di crimini contro l’umanità. Diciamoci con franchezza una verità che tutti conoscono, Obama sta frenando non solo per l’iniziativa Russa sul controllo dell’ONU delle armi chimiche in Siria ma perché AL CONGRESSO AMERICANO C’E’ UNA MAGGIORANZA OSTILE ALL’INTERVENTO dove avrebbe ottenuto un insuccesso certo e CLAMOROSO come in Inghilterra se avesse chiesto il voto. Chi aveva visto giusto muovendosi con efficacia clamorosa è stato il pontefice e la Chiesa che hanno dimostrato di saper leggere la realtà molto meglio di certi politici. Non so se papa Francesco stia facendo il miracolo della pace (ne sarei felicissimo) con certezza so che se la politica riuscisse a vedere il presente e il futuro come sta facendo Papa Francesco IL MONDO DIVENTEREBBE CERTAMENTE PIU’ VIVIBILE. E non mi si dica che un discorso è il messaggio di una autorità religiosa e un altro è quello della politica. Anzi, in molti casi la politica dovrebbe esattamente “praticare” e non solo “apprezzare” il Papa. Personalmente penso che persino sui temi cosiddetti “eticamente sensibili” la politica dovrebbe avere il coraggio di confrontarsi costruttivamente con il messaggio di Papa Francesco e della chiesa perché penso che potrebbero esserci disponibilità nuove da parte della Chiesa per un confronto altrettanto costruttivo con il mondo laico. Per fare questo è necessario capire che il mondo contemporaneo e tutte le sue contraddizioni sono una realtà da affrontare per “tutti” NESSUNO ESCLUSO. Chiudo con un ultimo inciso, su questo Blog non sono mancati interventi che addirittura volevano partire per la guerra in Siria prima degli USA, della Francia, dell’Inghilterra; Ebbene, constato che i CODARDI E IMBELLI COME ME SONO ORMAI LA STRAGRANDE MAGGIORANZA NEL MONDO E STANNO VINCENDO (spero) LA GUERRA DELLA PACE. Tutti i discorsi sulla seconda guerra mondiale, la lotta (e la guerra di liberazione) contro il nazifascismo, come si può ben vedere, NON CENTRANO NULLA CON LA SIRIA, L’IRAQ, L’AFGANISTAN ECC. Meditate gente, meditate, ve lo consiglia il solito codardo e imbelle.
Scritto da Robinews il 12/9/2013 alle 11:46
@Monti (9,37), anch’io ho il dubbio sull’opportunità del PD di continuare a porre, al PdL, la problematica della giustizia. La risposta di Berlusconi è scontata e non può essere che una sola: la giustizia non è uguale per tutti, ritenendosi un perseguitato politico a causa di una Magistratura partigiana. Ma tant’è, i dirigenti del PD non stanno facendo altro negli ultimi 50 giorni. Ad ogni buon conto, @Monti non è il solo a essere convinto che Benedetto XVI sia più magistrale di Francesco. Anche Odifreddi, che non ha tardato a commentare, a suo modo, il ‘carteggio’ Scalfari/Bergoglio. Secondo il matematico, Scalfari ha compiuto un errore nel rivolgersi a Bergoglio, nient’altro che un parroco di campagna e non un teologo come il suo predecessore. Quindi, Bergoglio sarebbe troppo ruspante. Che sia anche questa una forma di carità verso gli altri?
Scritto da eg il 12/9/2013 alle 12:55
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