Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 19/9/2013 alle 09:49


Discorso da consumato attore politico, denso di livore verso gli avversari con totale assoluzione per sé stesso e la propria parte politica.
Solito attacco aggressivo alla magistratura: contro potere dello Stato e braccio armato della sinistra.
Ritorno a Forza Italia, partito liberale dell’amore contro tutti gli altri, partiti illiberali dell’odio e dell’invidia.
Conferma che Letta può (forse) continuare, ma fino a quando se i suoi nemici sono al governo con lui?
Nel 1994 sarebbe stato un appello forte e suggestivo per molti italiani pronti alla ribellione. Oggi il campione della cattiva politica è incarnato da lui.
Un emotivo ma snervato dejà vu.

Commenti dei lettori: 52 commenti -
Eppure se il Pd non cambia radicalmente ci darà ancora tanto filo da torcere.
Scritto da Giorgio S. il 19/9/2013 alle 10:07
Il"teatrino della politica"continua col medesimo copione,aggiornato al ribasso. Che VERGOGNA per l'ITALIA e per la SINISTRA che continua ad incassare insulti gratuiti da un pregiudicato quasi senza batter ciglio! Non è bastato cedere sull'IMU, la regia è ancora in mano al caimano che,bontà sua,non fa cadere il governo! Ma non sarebbe ora di reagire BRUTALMENTE alle sue continue provocazioni e ai suoi attacchi alla Magistratura,rea di aver fatto finalmente il proprio dovere?Cos'altro si aspetta??
Scritto da giovanni dotti il 19/9/2013 alle 10:14
"Oggi il campione della cattiva politica è incarnato da lui". Quando gli italiani lo capiranno?
Scritto da Luisa B. il 19/9/2013 alle 10:15
@Dotti, condivido e sottoscrivo. Se il PD si lascerà trascinare nel logoramento ben studiato dal psiconanano, anche solo per pochi mesi, SARA' FINITO. L'illusione che il governo Letta possa fare qualcosa di utile per il paese E' GIA' SVANITA. Non poteva essere diversamente fin dal primo momento visto che una squadra vuole andare al polo nord e l'altra al polo sud, il risultato è quello di stare TOTALMENTE FERMI mentre l'italia muore. Ma il PD ci è o ci fà?
Scritto da Robinewsm il 19/9/2013 alle 10:41
A me ricorda la scena finale di "Sapore di mare", quando gli ex-giovani si ritrovano (intristiti e disillusi) alla Capannina, 20 anni dopo le avventure sulle spiagge di Forte dei Marmi ... solo che a B. mancava Gino Paoli.
Scritto da Andrea Botta il 19/9/2013 alle 11:16
Ieri ho visto qualche passaggio (niente di nuovo comunque) di questo ammuffito personaggio: mi ricorda tanto i discorsi dalla balaustra del Cremlino degli ultimi relitti del potere sovietico con i visi imbolsiti e rassodati dalla cera. Dal 1994 tiene sequestrato un Paese e, come tutti quelli che hanno schizofrenie e paranoie causate dal potere e dalla propria sopravvivenza, non vuole mollare sicuro che davanti a lui c’è solo l’eternità. Ho detto sempre che solo "La livella" di Totò potrà fare giustizia di questo ominicchio tendente al quaquaraquà. Non capisco i figli che per anni hanno chiuso gli occhi davanti ad un genitore dedicato solo alo stravizio, alla furberia e alla corruzione. Ma non si sono mai chiesti da dove arrivavano tutti questi guadagni? Capisco invece la sua corte dei miracoli (falchi, colombe, pitonesse, nani, ballerine, olgettine, donnine poco serie, camerieri, miracolati e quant’altro di cortigianeria pataccara) che percepisce che la fine dell’impero (una specie di Boardwalk Empire) avverrà appena un secondo dopo l’uscita di scena del grande imbroglione.
Scritto da Sic Est il 19/9/2013 alle 11:21
Video vecchio e invecchiato come il personaggio. Dici giustamente consumato attore tant'è che ha usato tutti i trucchi del mestiere e della comunicazione. Il problema rimane. Quanti sono gli italiani, educati e nutriti dalla sua retorica per venti anni, disposti a seguirlo ancora nella difesa ad oltranza del suo interesse particolare?
Scritto da roberto molinari il 19/9/2013 alle 11:35
Eppure il messaggio di Berlusconi è grottescamente contestuale. Le perquisizioni odierne presso 29 sedi tra Equitalia e Inps, i retroscena del concorso presso la Cardiologia della Sapienza di Roma, e quant'altro emerge ogni giorno, è doverosamente in linea. Ma, tranquilli, questa mattina, alle prime luci dell'alba, i Ros hanno arrestato due pericolosi attivisti della Federazione Anarchica Informale / Fronte Rivoluzionario Internazionale. Ah, finalmente possiamo tirare qualche respiro. PS: l'ottimismo mostrato da Letta nei giorni scorsi, circa il fatto che la decisione della Giunta per le Elezioni non avrebbe mutato gli equilibri di governo, a tanti è parso sospetto. Una sicumera quasi dai contorni paranormali, come se gli fosse apparso in sogno Andreatta per rassicurarlo. Oppure, nulla di paranormale, ma di molto terreno, ossia le garanzie dello zio Fabio. Io non riesco ad arrabbiarmi con Berlusconi. E' stato anche modesto nel dire 'rimarrò con voi, anche da decaduto', senza specificare la temporalità. Mica ambizioso come quell'Altro, che disse 'io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo'.
Scritto da eg il 19/9/2013 alle 11:46
La misura è colma. In uno Stato veramente democratico non si può permettere che un condannato in via definitiva possa usare i media per arringare le masse. Siamo proprio sicuri che le "larghe intese" (intese?!) giovino al Paese? E siamo altrettanto sicuri che la visione di Napolitano sia poi così lungimirante e la sua permanenza sullo scranno il "vero bene"? Mi permetto di nutrire forti dubbi.
Scritto da Angelo Eberli il 19/9/2013 alle 11:53
@Luisa B. A mio parere gli Italiani l'hanno capito e l'hanno capito anche nelle scorse elezioni dove B aveva perso. Ma questo non significa votare automaticamente un altro partito di idee diverse. Quello che molti italiani non hanno capito alle prossime elezioni e' chi votare tra Grillo, PD, o lasciare scheda bianca o non andare a votare. Speriamo che coloro che sanno e capiscono ce lo spieghino.
Scritto da Andreus il 19/9/2013 alle 12:03
Rispondo al post attuale e anche a @paolo rossi nel post precedente. Carissimi Giuseppe e Paolo, vediamo di non ripetere il peccato mortale della sottovalutazione dell'avversario / nemico. B. ha capacità di interpretare una parte consistente dell'opinione moderata. Al centro dello schieramento c'è un deserto aperto ad ogni scorribanda ed avventura. La responsabilità oggettiva è del PD, che non è di sinistra e non è di centro. Così la sinistra è lasciata agli avventurieri di SEL e peggio, il centro a B. e all'avventura. La questione è di sistema e personalizzarla oltre misura è un peccato capitale.
Scritto da ulderico monti il 19/9/2013 alle 12:14
Berlusconi ha ancora una volta interpretato una sorta di parodia di se stesso, ma non ne sottovaluterei la portata dal punto di vista dell' impatto elettorale. Certo è svanita la 'suggestione' del '94 che ha fatto sognare molti moderati. Meglio però non scordare che era già un Cavaliere in declino quello che ci ha 'eguagliati' alle ultime votazioni. In un Paese normale, la destra sarebbe da tempo all' opposizione, da noi...governiamo insieme, in una condizione che penalizzerà soprattutto il Pd.
Scritto da paolo rossi il 19/9/2013 alle 12:36
@ E.G., Carissima gli episodi di corruzione che hai citato e quelli dei giorni scorsi (Lorenzini-Tav) sono indicativi che ci troviamo di fronte a qualcosa di MOLTO PEGGIO di tangentopoli. Il video messaggio del B. è IL PIU' POTENTE INNO ALLA ILLEGALITA', CORRUZIONE, FRODE FISCALE, che hanno minato fino alle radici lo stato di diritto del nostro Paese.Su questa linea si sdraia il leghismo del Maroni e il suo delfino Salvini che sono fortemente impegnati nella distruzione dell'Italia. (segue 1)
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 13:14
Robinews (segue 2). Quando dico peggio di tangentopoli non credo di esagerare e a questo si è arrivati perchè una certa politica e certe istituzioni, dopo tangentopoli, hanno sempre teso a criminalizzare la magistratura che scoprì la tangentocrazia e a far passare per "vittime" della magistratura i corrotti e i corruttori. Oggi con B. quindi succede semplicemente CHE SI STA AMPLIFICANDO OLTRE OGNI LIMITE IL MESSAGGIO CONTRO LA LEGALITA' E LO STATO DI DIRITTO. (segue).
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 13:21
Robinews (segue 3), Carissima E.G. il nostro dilemma oggi non è quello di considerare più o meno finito il Caimano, ma come e cosa fare per uscire da questa palude maleodorante che appesta tutto e tutti nella quale stiamo affogando. La domanda che mi faccio sempre con più ricorrenza è SARA' UN NUOVO CENTRO SINISTRA A TIRARCI FUORI? Temo di NO. Il nostro amico Niki Vendola sembra veleggiare nella direzione che non mi convince (con Renzi) tenendo dentro molto del marciume dell'ultimo CSX. (segue).
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 13:30
Robinews (segue 4). Mi spiego meglio, per fare un cambiamento culturale radicale (rivoluzionario) che ci metta al sicuro per il futuro, è necessario il RICAMBIO TOTALE, GENERALE DELLA RAPPRESENTANZA POLITICA che abbia la volontà, la capacità e la forza (senza inutili e dannose mediazioni) di LEGIFERARE CON DUREZZA, METTENDO I REATI DI CORRUZIONE-FRODE FISCALE-ILLEGALITA' ECONOMICHE IN CIMA ALLA GRAVITA' DEI REATI, CON MANETTE E CARCERE BEN PIU' PESANTI PER TALI REATI.
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 13:38
Che poi ieri ha detto tutti in campo: era palese che si rivolgesse ai suoi giocatori! Che poi in campo non è che son stati un granché #scherziamocisu.
Scritto da Federico Antognazza il 19/9/2013 alle 13:40
@Robinews (segue 5) Il vecchio o un nuovo CSX tutto questo non può farlo e solo una forte e chiara alleanza tra SEL e M5S potrebbe tentare di mettere in opera l'unica possibilità di salvezza per l'italia che lavora e produce con onestà.Con il messaggio di ieri del B. temo che non abbiamo ancora toccato il fondo e il fatto che il presidente del consiglio Letta e il PD non sappiano e non riescano a trarne le dovute conseguenze è foriera di un futuro sempre più drammatico per la democrazia.
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 13:44
@ A. Eberli (11,53) i tuoi dubbi su Napolitano, sul suo ruolo, sulle sue colpe sono apprezzabili. Personalmente, dopo una attenta scansione di molti passaggi dalla caduta dell''ultimo governo Berlusconi, a Monti, alla sua rielezione, al governo Letta, io non riesco più ad avere alcun dubbio PERCHE' HO LA CERTEZZA CHE LUI NON SIA AFFATTO ESTRANEO AL DISASTRO IN CUI CI TROVIAMO. La presidenza della repubblica degli ultimi 2 anni e mezzo, E' STATA LA PEGGIORE DELL'INTERA STORIA REPUBBLICANA.
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 13:53
Bisogna credere e portare la politica nelle piazze e far sognare di nuovo l'italiani nel futuro.............
Scritto da Francesco Re Saertù il 19/9/2013 alle 13:54
Due righe dopo aver letto attentamente tutti i commenti. La mala politica è incarnata grandemente da Berlusconi, ok, ma gli elettori lo capiranno bene quando la sinistra sarà molto migliore di quella che è stata finora. Ogni altra spiegazione è offensiva per gli italiani.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2013 alle 14:02
Caro @Giuseppe Adamoli diciamo che gli italiani lo capiranno quando la sinistra farà la sinistra (e su questa frase si potrebbe aprire una discussione importante). Spero che al prossimo congresso del PD si possa affrontare questa argomento.
Scritto da Sergio Russo il 19/9/2013 alle 14:20
@Adamoli, (14,02) è verissimo, in ultima analisi, sono gli elettori a giudicare e non eventuali spiegazioni offensive per gli Italiani. Caro Giuseppe, questo credo che sia ampiamente GIA' AVVENUTO a febbraio 2013. PDL meno 6,5 milioni di voti; PD meno 3,5 milioni di voti; TOTALE MENO 10 MILIONI di voti; M5S più 9 milioni di voti (partito da "zero"). Per prenderne atto che cosa deve ancora succedere? Restiamo fino alle prossime elezioni (spero prestissimo) aggrappati ai "soliti" sondaggi?
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 14:29
@Adamoli,h.14'02. Commento telegrafico ma tagliente, che in poche parole esprime il pensiero di tanti Italiani che attualmente non si ritrovano più in questa Sinistra ingessata e inconcludente. Che proposte concrete, che provvedimenti allora adottare per uscire da questa crisi profonda,di valori e di progettualità, che sta portando il Paese alla rovina??
Scritto da giovanni dotti il 19/9/2013 alle 14:59
Caro Giuseppe, in due righe, hai espresso il vero problema politico del nostro paese che è tutto incarnato in una classe dirigente che non è all'altezza del suo compito.
Scritto da Alessandro Milani il 19/9/2013 alle 15:35
Gli italiani sono indignati con Berlusconi da vent'anni, non scordiamocelo e abbiamo fiducia nella nostra sinistra.
Scritto da Una varesina il 19/9/2013 alle 15:44
Patetico, ingessato, palesemente recitante e visibilmente poco credibile. Aveva l'occasione per defilarsi con signorile dignità però ha perso anche quella. Peccato per il centrodestra che dovrà attendere ancora molto per rinnovarsi e poter attuare una vera politica liberale di destra europea.
Scritto da Ravani il 19/9/2013 alle 15:47
Il vecchio mago Silvan si è chiamato fuori dalla ipotizzata sfiducia al governo Letta affidando ai suoi, falchi e colombe uniti nella lotta, il compito di minarlo dall'interno giorno dopo dopo giorno con richieste sempre più assurde, contraddittorie e populiste come l'insofferenza verso gli accordi, pesanti, con l'UE sottoscritti in prima persona da lui e dal desaparecido Tremonti. Il tutto condito dal consueto livore anti istituzionale ed eversivo. Si faccia la legge ellettorale e si voti
Scritto da cesare chiericati il 19/9/2013 alle 15:55
Quando se ne andrà (chissà quando...) resteranno gli effetti devastanti del berlusconismo come metodo politico (dire alla gente ciò che gli piace, comunicare con effetti speciali, ecc ecc). Bisogna che le nuove generazioni combattano questo, non tanto ...lui. Alla mia generazione un po' di resistenza contro questo e gli altri suoi alleati, ai giovani... andare avanti voltando veramente pagina. Auguri!
Scritto da Mauro Prestinoni il 19/9/2013 alle 16:47
@Angelo Eberli (11.53) e @Robinews (13.53) - Su ciò che il Presidente ha fatto o non ha fatto negli ultimi anni abbiamo già discusso tante volte e non voglio ripetermi. Mi dite che cosa potrebbe fare oggi? Se andiamo a votare con questa legge rischiamo di avere ancora due maggioranze diverse alla Camera e al Senato. Si vuole andare alle urne? Si tolga l’appoggio al governo (questo o un altro) e Napolitano sarà costretto a sciogliere il Parlamento. Quanto a Berlusconi, non può affatto impedirgli di rivolgersi agli italiani, lo avrebbe fatto comunque, larghe intese o no. E quando sarà ai servizi sociali o ai domiciliari sarà il giudice e non il Presidente a stabilire le restrizioni a cui sarà sottoposto e a farle rispettare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2013 alle 17:38
@Giovanni Dotti (14.59) - Spero che alle tue domanda risponda compiutamente il congresso del Pd. Avevo votato Renzi alle primarie. Se le avesse vinte, probabilmente avrebbe conquistato la maggioranza anche al Senato, ma con un partito alle spalle che non lo seguiva (e questo era chiaro) avrebbe combinato ben poco. Qualunque personalità per governare deve avere il gruppo dirigente del suo partito d’accordo sulla sua linea e leale con lui. Per questo ritengo il congresso decisivo. O si cambia lì o non si cambia più niente. O magari cambierà qualcun altro che non è il Pd.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2013 alle 17:43
@Cesare Chiericati (15.55) - Concordo su tutto, ma con chi cambiare la legge elettorale? Berlusconi esita perché, malgrado le urla e i sondaggi abbastanza favorevoli, non ha l’ansia di andare al voto. E Grillo vorrebbe votare con questo sistema ed è comprensibile. Non è che pensi davvero di prendere lui l’abnorme premio di maggioranza ma vuole tenere in pugno, con le discutibili consultazioni online, la designazione dei suoi candidati. Ha già delle difficoltà con i parlamentari eletti attraverso le liste bloccate, figuriamoci cosa succederebbe con le liste che territori decidessero in autonomia. E allora? Il Pd non molli la presa e sia pronto ai compromessi necessari (la sua linea non passerà mai) e forse gli sarà meno difficile con il Pdl che con Grillo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2013 alle 17:48
@Mauro Prestinoni. Ho postato, stamani, che Berlusconi solo la "livella" di Totò, piaccia o non piaccia, lo porterà via. D'accordo con @ U. Monti, che il personaggio non è ancora sotterrato e il PD fa un grosso errore a pensare di avere vinto le prossime elezioni. Sottolineo, infine, che il partito che regge la flebo del cavaliere è il movimento grilloide, convinto di portare a casa, con le prossime elezioni e con questa scema legge elettorale, un buon risultato.
Scritto da Sic Est il 19/9/2013 alle 17:49
Per evitare di prendere altre tranvate, ricordatevi che in Italia i "moderati" o, se preferite, la destra, vince non grazie a Berlusconi, ma NONOSTANTE Berlusconi.
Scritto da Larpi il 19/9/2013 alle 17:54
Caro Giuseppe, non volevo affatto irritarti; ho solo espresso il mio dubbioso sconcerto per come si stanno svolgendo gli eventi in queste temperie. Concedimi di non condividere la tua fede incondizionata nei confronti di Napolitano: non sono il solo. Non ho scritto nei giorni scorsi proprio perché non avevo ricette da proporre (o da gridare, ma non è nel mio stile). Ritengo che @ Cesare Chiericati, come spesso accade, abbia autorevolmente argomentato sulla questione. Condivido integralmente il suo pensiero.
Scritto da Angelo Eberli il 19/9/2013 alle 18:04
@Adamoli, (17,38) il problema non è cosa oggi possa fare Napolitano (i danni che doveva fare li ha già fatti), il problema è cosa fa ORA il PD, mantiene "sine die" questo governo fino al giorno dell'impossibile mediazione con il B? Si lascia scegliere al B. il terreno della rottura a lui favorevole? E per ultimo, almeno una cosa Napolitano la può fare, SMETTERE DI INTERVENIRE SULLA VITA E DIALETTICA POLITICA DEMOCRATICA DEL PAESE. Se poi si votasse anche con il Porcellum decidano gli elettori.
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 18:23
@Agelo Eberli (18.04) - E perché mai mi avresti irritato? Al contrario, ti ringrazio di essere intervenuto. Su Napolitano abbiamo idee diverse, tutto qui. Non mi piace (come ormai stanno facendo alle sue spalle alcuni dirigenti del nostro partito) che gli si scarichino addosso responsabilità che sono interamente delle forze politiche e in particolare del Pd. Verso il Presidente ho rispetto e stima ma niente affatto una fede incondizionata. Non l’ho mai avuta per nessuno, escluso Aldo Moro quando ero un ragazzo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2013 alle 18:52
@ Adamoli."Quando eravamo ragazzi". Abbiamo condiviso, tu e io, un tratto di strada; ma, a quei tempi, anche se ventenni, non ci consideravamo ragazzi, ma giovani adulti. Sono consapevole si essere fuori tema, ma quando vedo scritto o sento dire, "un ragazzo di quarant'anni" mi prende un senso di sconforto. Se poi rifletto a come ci tiene aggiogati un "ragazzo esuberante" vuoi per ricchezza, ( non si sa come conseguita) vuoi per altri meriti che non riesco a qualificare, mi sorge prepotente una domanda: ma che cosa abbiamo fatto per meritarci di vivere in questo incubo surreale? Davvero le “larghe intese” sono condivise?
Scritto da Angelo Eberli il 19/9/2013 alle 19:46
Andiamo alle elezioni rapidamente e mandiamolo via noi in modo definitivo-
Scritto da Laghetto rosso il 19/9/2013 alle 20:33
O ggi E. Leta ha risposto a Berluconi che lui non ha scritto in fronte Jo Condor e che quando sarà il momento di dire la "sua" farà vedere che ha gli attributi. Bella la battuta anche se nei giorni scorsi ha polemizzato con Renzi dicendo che la politica non si fa con le battute. Letta forse non avrà scritto in fronte Jo Condor ma il dubbio che faccia "IL PESCE IN BARILE " è PIU' CHE LEGITTIMO.
Scritto da robinews il 19/9/2013 alle 21:08
Grande apertura del Papa su temi religiosi e sociali delicatissimi. I partiti invece arrancano nel vuoto incluso il Pd.
Scritto da Cittadina cattolica il 19/9/2013 alle 21:55
@Adamoloi, condivido il tuo pensiero. Il Congresso sarà determinante per il futuro del P.D.e dell'Italia. O si cambia o si muore!
Scritto da giovanni dotti il 19/9/2013 alle 22:51
Berlusconi s'illude, il 1994 non torna più.
Scritto da Elisabetta il 19/9/2013 alle 23:18
La qualità dell'azione politica è tutta nei risultati. Filmati, interviste, movimenti vari sono fumo negli occhi. Parlano il livello di occupazione, la situazione infrastrutturale, l'immagine internazionale, le difficoltà istituzionali. E aggiungete voi. Tutte cose che non cambiano con tattiche o annunci. I perseguitati sono le decine di milioni di famiglie italiane. L' accanimento è su di noi. Siamo così tonti o indifferenti nel lasciare scorrazzare poche famiglie potenti e lasciar loro decidere per noi? Siamo così fenomeni da indignarci e basta? Certo partiamo in svantaggio, oberati di cose quotidiane da fare, non volute, spesso incomprensibili ed a cui siamo obbligati. Però non c'è altra soluzione che partire con poche idee, ma chiare. Condivido la preoccupazione di quanti temono un ritorno di fiamma del fallimento politico. Cerchiamo di evitarlo.
Scritto da FrancescoG. il 20/9/2013 alle 07:40
quando rformeranno le pensioni...di platino ...da 10.20.30..40...e chi offre di più....91mila €...non annui...ma mensili?...una vergogna marcia...soprattutto per gli invalidi o meno abbienti
Scritto da zva il 20/9/2013 alle 08:00
@Angelo Eberli (19.46) - Le larghe intese, caro Angelo, sono pochissimo amate e molto tiepidamente condivise dalla maggioranza degli elettori. Così dicono i sondaggi d’opinione. Ma è una soluzione d’emergenza alla quale siamo giunti anche per errori nostri, oltre che per il pareggio elettorale. Il Paese non può stare senza governo. Anch’io dico: si cambi il sistema elettorale e si vada al voto senza aspettare la fine della legislatura. Forse la Corte costituzionale ci darà una mano decisiva bocciando il Porcellum.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2013 alle 08:30
@FrancescoC (07.40) e @zva (08.00) – Condivido i vostri interventi. A @Francesco vorrei però dire che i risultati elettorali per vent’anni non sono stati aderenti ai risultati raggiunti nel livello sociale, economico, istituzionale e nell’immagine internazionale dell’Italia. Come mai? E’ quello che cercherò di dire e di capire all’assemblea nazionale del Pd di oggi e domani
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2013 alle 08:39
bravissimo..ci vogliono persone come te..soprattutto in questi momenti..b giornata
Scritto da zva il 20/9/2013 alle 08:58
Caro Giuseppe tu sostieni che questo sia un governo di emergenza e va bene. Ma cosa dovrebbe fare un Esecutivo definibile in questo modo? Risolvere alcune priorità' dandosi alcuni obiettivi ed una scadenza precisa. Cosi' era all' inizio. Il Premier ci ha pero' informati che non ci sono più' scadenze e che quindi si andra' avanti 'normalmente'. Dobbiamo dedurre che questa e' divenuta una maggioranza politica, anomala fin che si vuole, ma politica. Cio' disattende un preciso mandato elettorale.
Scritto da paolo rossi il 20/9/2013 alle 08:59
Caro@Adamoli,h.8.30- Perché in tanti anni il P.D.ha accettato passivam.il"porcellum"e non è ricorso alla Corte Costituz.? Lo sapevano tutti che era INCOSTITUZIONALE,ma tutti hanno colpevolmente taciuto,ed anche hanno lasciato passare limitandosi a qualche blà blà tante altre leggi vergognose("ad personam",come il FALSO IN BILANCIO)che hanno favorito solo e sempre le classi sociali più abbienti e fregato i lavoratori e i poveracci.E poi il P.D.si lamenta se perde consensi! O si cambia o si muore!
Scritto da giovanni dotti il 20/9/2013 alle 09:01
Caro Giuseppe, la tua domanda è la stessa domanda che mi pongo io. La stessa che mi è venuta in mente sulla regione, nell'ultimo post. Cambia il livello, ma l'interrogativo è il medesimo. Grazie che ne discuteremo. Due spunti: dev'essere che ci accorgiamo tardi delle cose che succedono e per troppo tempo si è più pensato a demolire le controparti e non a far vedere di avere idee e capacità, concrete. Ma questo è solo un primo superficiale pensiero. Un saluto.
Scritto da FrancescoG. il 20/9/2013 alle 10:07
@Paolo Rossi (08.59) - Capisco Letta, caro Paolo, ma l’orizzonte temporale del suo governo approvato dal Parlamento era di 18 mesi. In questo periodo dovrebbe cercare di rispettare le priorità che tu hai indicato (se ce la fa) senza trasformare la sua esperienza in un patto organico e politico di legislatura. La parola decisiva è comunque dei partiti e quindi del Pd.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2013 alle 15:32
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