Credo sia fondamentale anche solo per pubblicizzare al meglio le nostre idee invitare gli altri. Se non ci fosse stato Bossi qui a Varese non si sarebbe mai saputo, almeno la Prealpina ne parla.
Scritto da ema il 29/8/2008 alle 10:30

Mi dispiace Ema, non sono d'accordo, tu certifichi una tragica debolezza programmatica. A Firenze si è discusso sul niente e di niente, si è fatto solo un pò di spettacolo. Ma possibile che siamo così irrilevanti che dobbiamo far venire i più beceri avversari a casa nostra a far bella figura e a prendere gli applausi? ma siamo impazziti? a quando benediremo le ronde padane? OPS, L'ABBIAMO GIA' FATTO! Ma quando parleremo di SALARI, FAMIGLIA, WELFARE e lì che dobbiamo vincere! Lega delenda est!
Scritto da Catone il 29/8/2008 alle 11:32

Io sono favorevole. E' giusto che il PD si confronti con tutti
Scritto da mara il 29/8/2008 alle 11:34

Sul federalismo, è fondamentale che il PD si confronti anche con la Lega
Scritto da moreno il 29/8/2008 alle 11:36

Cara Adamoli, basta steccati. Con la Lega, qui al Nord, è necessario fare i conti. Il federalismo serve al Paese. Il PD deve confrontarsi
Scritto da giorgio il 29/8/2008 alle 11:38

Caro Adamoli, il confronto è il sale della democrazia. Può piacere o non piacere, ma Bossi non si può fare finta che non esista. Io sono favorevole ad invitarlo a tutte le nostre feste, anche a quella di Varese.
Scritto da stefano il 29/8/2008 alle 11:50

Come si fa a non essere favorevoli al confronto? Fare politica significa sapersi confrontare con gli altri, anche se non ci piacciono. Altrimenti è meglio fare un altro mestiere
Scritto da albertina il 29/8/2008 alle 12:10

Il PD ha una sua proposta sul federalismo? Si? Allora non deve avere paura di confrontarsi con nessuno.
Scritto da anna il 29/8/2008 alle 12:21

Perchè Bossi non può essere invitato alla festa del PD? Non mi pare che vasse la rogna quando, nel 1995, fece cadere il primo governo Berlusconi, aprendo la strada al primo governo Prodi. Io sono per invitarlo non una ma cento volte, se questo può servire a fare cadere l'attuale governo Berlusconi
Scritto da antonella il 29/8/2008 alle 12:32

Ma perchè, c'è qualche dubbio che si debba invitare alla Festa Bossi? Da sempre le Feste sono spazi di libero confronto. Con chi parlare di federalismo se non con il ministro ? Mi auguro che questo sia solo uno scherzo
Scritto da stefania il 29/8/2008 alle 12:41

In questi giorni si sta svogendo il Meeting di Rimini, perché non andate a dare un occhio al programma? Lì i "big", tranne qualche passerella, vanno ad ascoltare e, qualche volta, ad imparare. Possibile che il PD pensi solo alle passerelle? A Firenze di idee programmatiche innovative e risolutive ne sono uscite pochine. E a me che si vada sui giornali, soprattutto se si dicono fregnacce, frega poco.
Scritto da Spartacus il 29/8/2008 alle 13:17

Caro adamoli, credo che il suo blog sia davvero inutile. Per quanto mi riguarda, credo che un partito che si chiama democratico debba confrontarsi con tutti. Non c'è bisogno di alcun sondaggio.
Scritto da dino il 29/8/2008 alle 13:44

credo che non sia affatto cristiano pensare che si possa escludere qualcuno da una Festa. Spero che la Festa del PD continui a rimanere aperta a tutti gli avversari, anche a Bossi.
Scritto da enrica il 29/8/2008 alle 13:46

Un partito chiuso, incapace di confrontarsi, che ha paura degli avversari non sarebbe più il mio partito. W il confronto: anche con Bossi.
Scritto da claudio il 29/8/2008 alle 13:48

io certifico una debolezza mediatica. solo quella. programmatica?non lo so.
Scritto da ema il 29/8/2008 alle 14:13

rispondo a spartacus, che forse indirettamente risponde a me. ok, ma quanti che conosci seguono il meeting di rimini? e quanti che conosci leggono la prealpina?
Scritto da ema il 29/8/2008 alle 14:29

sono d'accordo con Catone. ma qualcuno di lorsignori che è favorevole a invitare bossi & c. alle nostre feste, ha per caso assistito all'evento? se andate sul sito del PD magari trovate ancora la registrazione. si parlava di federalismo, ma vi posso assicurare che dagli invitati sono venute fuori le solite chiacchiere e nulla più. tanto è vero che Bersani ha detto che il PD si confronterà sul federalismo quando vedrà delle tabelle, dei numeri, dati e fatti, non le solite 4 balle. un conto è il confronto, avendo dall'altra parte un referente competente con cui dibattere su dei contenuti, un altro avere sul palco dei figuri che blaterano il nulla. tanto vale mettere sul palco allora delle sagome (magari con le teste d'asino, molto appropriate) con delle cassette in cui sono registrati i soliti e beceri discorsi che fanno, e nulla più. questi sono degli incapaci, e per loro federalismo significa avere solo più soldi da mettersi in saccoccia. la loro. intanto gli hanno già cassato (i loro alleati) il federalismo fiscale "alla lombarda", cosa che Adamoli su questo blog aveva pronosticato qualche mese fa.
Scritto da adriano il 29/8/2008 alle 14:33

In politica, chi non sa confrontarsi, chi si chiude nella sua bella torre d'avorio, finisce con lo sparire perchè nonn ha nulla da dire. Alle ultime elezioni è toccato alla sinistra arcobaleno. Il PD, che è un partito nuovo, deve accettare di confrontarsi con tutti. Bossi non è l'uomo nero. Sa benissimo che la riforma federalista dello Stato non la può fare da solo
Scritto da temistocle il 29/8/2008 alle 15:16

La copertura mediatica del Meeting, che ho cercato di monitorare, nelle ore serali, sui canali informativi satellitari e in chiaro, è superiore a quella della festa del PD di Firenze. OK Ema, hai ragione che i media non ci sono amici. Ma le proposte che presentano sono forti e colpiscono cmq, e se i nostri sono invitati è per le loro capacità e cmq non gli viene mai offerta la ribalta. Per un dialogo serio Bossi doveva venire con una proposta sul federalismo, invece solo chiacchiere.
Scritto da Spartacus il 29/8/2008 alle 15:56

Come è curioso il dibattito politico certe volte. A Milano sono considerato una persona che fa del dialogo l'asse portante della propria attività istituzionale e politica. Tanto è vero che, dopo un lunghissimo periodo di incertezza, sono stato eletto all'unanimità Presidente della Commissione per lo Statuto e per l'Autoriforma dell'istituzione regionale. Sono riuscito, dopo tanti anni e tanti fallimenti, a portare il Consiglio Regionale al voto quasi unanime sulla Carta fondamentale della Regione. Con la Lega, che è il secondo partito regionale, ho naturalmente cooperato positivamente ed efficacemente. Qui, solo perché faccio discutere di un argomento di cui si è parlato molto, per altro mettendo al primo posto delle 4 risposte predefinite l'ok alla presenza di Bossi, vengo da alcuni accusato di non volere il confronto. Figuriamoci! Non voglio la sudditanza ma il dialogo aperto, libero e rispettoso con la Lega così come con le altre forza politiche l'ho sempre considerato un valore irrinunciabile. Così deve essere per il PD oggi e in futuro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/8/2008 alle 16:10

Caro Adamoli, sono contenta perchè qualcuno ha chiesto anche la mia opinione su questo fatto! Sinceramente, sono stata sempre e lo sono ancora per il confronto, ma non condivido la scelta dell' invito a Bossi, per le sue ingiurie nel linguaggio ed altro...Condivido anche le parole di adriano, circa serietà sui dati e le proposte, che devono essere serie e ragionate.
Scritto da Bruna Croci il 29/8/2008 alle 17:36

per spartacus, so che la copertura mediatica del meeting è superiore. Ma, come si può notare anche qui su varesenews si parla di più di questo episodio che di qualsiasi dibattito in atto ora a Rimini. per il resto anche io preferisco i fatti allo show mediatico e alle passerelle, non sono però convinto che la maggior parte delle persone, e, quindi, degli elettori, la pensi così. buonaserata, lele
Scritto da ema il 29/8/2008 alle 17:51

Quando Bossi imparerà a rispettare quell'Italia che gli paga lo stipendio da ministro, i suoi simboli e le sue istituzioni lo si potrà invitare dappertutto, ma finché farnetica di fucili, bandiere nel cesso, "mai schiavi di Roma" ecc. può restare dov'è. Chi è disposto ad invitare a pranzo qualcuno che ama esibirsi in rutti e flatulenze?
Scritto da domingo il 30/8/2008 alle 07:35

Caro Adamoli, perchè con Bossi non è possibile confrontarsi, mentre con Berlusconi sì? Consiglio a tutti di leggere i libri di Travaglio e Gomez per documentarsi. Eppure, in politica è bene non escludere mai il confronto con nessuno. Soprattutto se l'alternativa a Bossi è Berlusconi
Scritto da carlo il 30/8/2008 alle 11:06

Capisco che Lei sta usando Bossi per fomentare le lotte intestine al PD, ma secondo Lei sarebbe meglio confrontarsi con Berlusconi? Quel Berlusconi che, dentro al PDL, ha accettato gli eredi dei fascisti, quelli veri?
Scritto da enrica il 30/8/2008 alle 11:09

Caro Adamoli, non è che Lei se l'è legada al dito, quando, minacciando le dimissioni da presidente della Commissione Statuto, la Lega le rispose di dimettersi pure?
Scritto da mara il 30/8/2008 alle 11:10

chieda in giro quanta gente ride di rutti e flautolenze...e quanta gente vota ruti e flautolenze
Scritto da ema il 30/8/2008 alle 12:17

Mi sembra chiaro dal commento scritto dallo stesso Adamoli che lui non sia a priori contrario al confronto o al dialogo che dir si voglia. Semplicemente ha chiesto la nostra opinione mediante un sondaggio sul suo sito. Riguardo al commento di Mara: meno male che Adamoli non ha dato le dimissioni, altrimenti lo statuto della Lombardia rimaneva ancora una chimera! E la Lega lo sa bene...
Scritto da pino il 30/8/2008 alle 20:18

Mi sembra che le affermazioni qui riportate siano lo specchio fedele della nostro povero Paese.... Secondo il mio punto di vista il problema non è stato quello di invitare Bossi o meno alla festa naz.le del PD. Il problema sono stati gli applausi a lui riservati.... Il Pd secondo me deve essere antitetico nella sua formulazione di federalismo rispetto a quello leghista (che peraltro li non è stato presentato). Gli applausi hanno dimostrato un piattume preoccupante e una mancanza di proposta..
Scritto da alessandro il 1/9/2008 alle 11:25

Sono favorevole a qualsiasi confronto
Scritto da Albertina Rattaggi il 3/9/2008 alle 18:24

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