Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 27/9/2013 alle 13:12


Completamente d'accordo con le decisioni della Direzione nazionale del Pd, sul giudizio della scellerata azione di Berlusconi, sul ruolo forte e saggio di Napolitano, sull'invito a Letta per il chiarimento definitivo nel governo e nella maggioranza.
Non è che mi sia successo tanto spesso negli ultimi sette, otto mesi.

Commenti dei lettori: 45 commenti -
Letta deve imprimere una svolta al governo. Se non ci riesce meglio le elezioni anticipate. Mi dispiace per lui ma forse non c'è altro da fare. Alla maggioranza alternativa non ci credo tanto.
Scritto da Francesco (Milano) il 27/9/2013 alle 13:33
Chiarimento profondo, immediato e definitivo. E' obbligatorio.
Scritto da Raffaele M. il 27/9/2013 alle 13:40
Evocare il colpo di Stato della magistratura, attaccare il Presidente della Repubblica come hanno fatto i due capigruppo Schifani e Brunetta, non solo la Santanché, è inaccettabile sul piano etico, costituzionale e politico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/9/2013 alle 13:48
E che sia la volta buona per parlare al Paese e dimostrare che abbiamo un partito all'altezza dei tempi.....
Scritto da roberto molinari il 27/9/2013 alle 13:54
Mi piace l'accostamento nell'ultimo post del Blog precedente tra PDL e Grilloidi. Vero, sono perfettamente uguali, combaciano e si soccorrono a vicenda. Oggi la pitonessa ha dato ragione a Grillo che ha detto (avrà consultato il WEB o quell'altro bel personaggio del Casaleggio) che Napolitano si deve dimettere. Il partito delle 5 stelle non poteva trovare suo degno speculare soccorso.
Scritto da Sic Est il 27/9/2013 alle 14:06
Giuseppe, sulle regole che cosa hanno deciso?
Scritto da Giorgio S. il 27/9/2013 alle 14:15
@ Adamoli (13.48). Mi conforta la tua chiarezza nella deprecazione di comportamenti (quelli sì) eversivi, anche da parte di personaggi che hanno avuto ruoli rilevanti nelle istituzioni. E' giunto il momento di andare a vedere: magari si potrà scoprire il bluff. Ma prima di andare alle elezioni col "porcellum" facciamo in modo di giocare tutte le carte possibili. Anche l'elezione di un nuovo Presidente della Repubblica. I numeri sono dalla nostra. In fin dei conti, come nota acutamente Michele Serra , i tifosi berlusconiani rappresentano una frazione minoritaria: un Italiano su sei. Non è il caso di farsi intimidire da tanto abbaiare. Ma a volte la pavidità può fare il gioco dell’avversario. Mi ritornano alla mente i versi del Giusti: “…e tu sappimi dir come starò, con quattro indiavolati a far di sì e dugento citrulli a dir di no”.
Scritto da Angelo Eberli il 27/9/2013 alle 14:27
Aveva visto giusto Napolitano fin da ieri, le scelte di Berlusconi sono inquietanti. Se si accetta il suo ricatto la democrazia è a rischio.
Scritto da Lupus il 27/9/2013 alle 14:33
Una buffonata le dimissioni in bianco post datate. Non bisogna credergli, bisogna reagire.
Scritto da Un militante il 27/9/2013 alle 15:03
@Giorgio S. (14.15) - E’ confermato l'8 dicembre per le primarie. Entro il 6 novembre si terranno i congressi provinciali e di circolo, poi ci sarà con la fase nazionale. Dal 25 si presenteranno le liste per l’assemblea nazionale. E’ prevista una sola lista per ciascun candidato. Quest’ultima decisione è saggia perché impedirebbe le liste delle correnti. Purtroppo, se ho capito bene, le liste saranno bloccate senza la possibilità delle preferenze personali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/9/2013 alle 15:07
@Angelo Eberli (14.27) - La pavidità sarebbe suicida per noi, caro Angelo. Sbaglierò di grosso ma non penso che Berlusconi provochi la crisi di governo sul suo caso giudiziario. Aspetterà almeno la finanziaria (legge di stabilità) e dirà che la crisi è colpa del partito delle tasse. Cercherà di ripetere il giochetto dell'Imu. Il Pd deve "vedere le carte" subito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/9/2013 alle 15:09
Purtroppo le dimissioni sono soltanto un bluff.
Scritto da Osvaldo il 27/9/2013 alle 16:00
@Giuseppe Adamoli il 27/9/2013 alle 15:09. Condivido. Non credo che Berlusconi provocherà la crisi ora. Non vedo che interessa abbia. Potrebbe giocare il ruolo del martire che subisce un'ingiustizia, ma responsabilmente sostiene il governo nella fase critica (ormai endemica) del Paese. In conclusione le maggiori difficoltà le avrebbe il PD, a cui spetterebbe l'onere di aprire la crisi. Così secondo ragione, ma è evidente che se fossimo assistiti dal Logos non saremmo in condizioni così miserande
Scritto da ulderico monti il 27/9/2013 alle 16:05
Berlusconi ha esagerato nel far presentare le dimissioni ai parlamentari. Poteva farle dare ai suoi ministri però l'accanimento della magistratura nei suoi confronti è fuori discussione.
Scritto da Gino D. il 27/9/2013 alle 16:05
Finalmente un momento di soddisfazione per @Adamoli dopo tantissime delusioni, lo capisco. La sua soddisfazione è anche un po la mia perchè a volte quando lui apprezza apprezzo anch'io. Conoscendo però i protagonisti di questa temporanea soddisfazione di Giuseppe sarei cauto a scrivere "fine dell'incubo". Oggi Berlusconi ha espresso il dubbio di aver fatta una grande cazzata con le dimissioni in massa. Un suo sondaggio sembra dargli torto marcio e si sa quanto lui tenga ai sondaggi. (segue 1)
Scritto da robinews il 27/9/2013 alle 17:08
Robinews (segue 2) Visti i timori di Berlusconi di aver fatto l'errore più grave; che Giorgio II in lacrime resta sempre in campo per "continuare" come prima; che i palazzi parlamentari sono pieni di personaggi "pronti a tutto il peggio"; Ho il fondato timore che la soddisfazione odierna del nostro Giuseppe possa durare solo qualche ora. Spero per tutti noi e per l'Italia che non finisca come sempre A TARALLUCCI E VINO per lor signori e sterco per noi. Un augurio sincero per tutti.
Scritto da robinews il 27/9/2013 alle 17:24
Robinews (segue 2) Visti i timori di Berlusconi di aver fatto l'errore più grave; che Giorgio II in lacrime resta sempre in campo per "continuare" come prima; che i palazzi parlamentari sono pieni di personaggi "pronti a tutto il peggio"; Ho il fondato timore che la soddisfazione odierna del nostro Giuseppe possa durare solo qualche ora. Spero per tutti noi e per l'Italia che non finisca come sempre A TARALLUCCI E VINO per lor signori e sterco per noi. Un augurio sincero per tutti.
Scritto da robinews il 27/9/2013 alle 17:24
Il PDL-FI ha chiamato il popolo alla rivolta il 4 ottobre a "piazza Farnese", una piazzetta per qualche centinaio di persone in concomitanza con la riunione della giunta per la decadenza. Un'altro schiaffo allo stato di diritto come quello al palazzo di giustizia di Milano (con l'occupazione dei parlamentari PDL) e le minacciate dimissioni di massa. Intanto il governo aumenta le accise per la benzina e gli acconti dell'irpef e Irap per rinviare l'aumento dell'IVA. Se non è zuppa è pan bagnato
Scritto da robinews il 27/9/2013 alle 17:37
@Gino D. (16.05) Se vuole difendere il leader del PDL trovi argomentazioni accettabili. Rispolverare l’accanimento della magistratura nei suoi confronti c’è il concreto pericolo di oltrepassare il senso comune del pudore.
Scritto da Ernesto Alberichi il 27/9/2013 alle 19:06
Mi pare che in molti la pensiamo simile. Serietà e coraggio. Letta, che ha buona considerazione personale aumentata dopo l`assemblea Onu, ed il Pd devono piazzare qualche carico pesante. É il momento di dimostrare se si ha fiato e forza. Lasciare spazio al nulla vuol dire essere il nulla. @ Sic Est. noi due il metodo,sistema,organizzazione del 5 stelle proprio non piace :-)Mi sa che non siamo in pochi.La protesta fine a se stessa diventa un regalo ai furbi ed ai criminali, quelli veri e svelti.
Scritto da FrancescoG. il 27/9/2013 alle 19:11
Imprese e sindacati sono contro la crisi immediata ma Berlusconi no se ne importa perché vuole salvare se stesso. Una bella dimostrazione d'irresponsabilità. Mi fido molto di Napolitano, un faro per la politica italiana.
Scritto da Cittadina cattolica il 27/9/2013 alle 19:17
Condivido totalmente quanto detto da @Adamoli. Berlusconi e i suoi camerieri, compreso Grillo che ne parla male e poi lo puntella, credo che stiano bluffando senza carte valide. Letta deve assolutamente trovare un chiarimento, anche se gli interlocutori sono del tipo Ferrero, non quello dei cioccolatini. Vi ricordate quello scellerato che partecipava ai "Consiglio dei Ministri", approvava tutto e, quando usciva per fare dichiarazioni, diceva che non era d'accordo su niente.
Scritto da Sic Est il 27/9/2013 alle 19:22
Bondi e Santanché oggi hanno detto che Napolitano è arrogante e vergognosamente di parte. Dovrebbero vergognarsi loro.
Scritto da Dioscuro il 27/9/2013 alle 21:17
E noi dovremmo continuare a soggiacere ai suoi giochetti e ai suoi ricatti per difendere Letta?
Scritto da Antonio Iosa il 27/9/2013 alle 21:56
Ha ragione Peter Gomez: e' un bluff, solo per ricrearsi l'"allure" dello statista....una pagliacciata a spese dei cittadini italiani!
Scritto da Ambrogina Zanzi il 27/9/2013 alle 22:24
Ha ragione Peter Gomez: e' un bluff, solo per ricrearsi l'"allure" dello statista....una pagliacciata a spese dei cittadini italiani!
Scritto da Ambrogina Zanzi il 27/9/2013 alle 22:24
Su Grillo la penso come @Sic Est e @FrancescoG. Non devono ricominciare i corteggiamenti di alcuni mesi fa se non vogliamo che ricomincino gli insulti.
Scritto da Luisa B. il 27/9/2013 alle 22:44
Sempre pensato che B sfrutti in borsa le sue stesse dichiarazioni speculandoci. Sempre pensato che a sinistra (cir inclusa) abbia ingrassato le sue casse con lo spauracchio di cartapesta. Ma no, nessuna solidarietà a Napolitano, non certo all'altezza (salva Polverini? Formigoni? Lodo Alfano? O dignitario di corte con un condannato?)
Scritto da Loris Costa il 27/9/2013 alle 22:51
@Loris Costa (22.51) - A Napolitano non serve la solidarietà e perché mai, per difendersi dall'attacco della Santanché? Il Presidente ha bisogno di rispetto e per quanto mi riguarda se lo è meritato tutto svolgendo il suo ruolo con correttezza, intelligenza e senso dello Stato. Il futuro gliene darà atto. Di questo sono molto fiducioso
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/9/2013 alle 23:18
@Adamoli, il tuo fermo sostegno a Napolitano merita rispetto ma non posso non farti una domanda fondamentale: La sua apologia delle larghe intese con il PDL, averle fortemente volute e ottenute e la fine scontata in così breve tempo perchè si sapeva chiaramente già tutto, LO ESENTA DA QUALSIASI RILIEVO CRITICO? Questa sera ho appreso che la SPD tedesca consulterà formalmente i suoi 470 mila iscritti per una eventuale grande coalizione perchè in Italia no?
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 00:02
Olé, ci siamo....facciamola finita non se ne può più. La gente comune è stufa,stufa, stufa. Povero Presidente Napolitano.E questi hanno il coraggio di andare in piazza con gli argomenti vuoti di ogni consistenza giuridica, costituzionale, logica che come un "mantra" ripetono in fotocopiai a beneficio del capo supremo!! Siamo ben peggio della Prima Repubblica, con la lettera maiuscola....s'intende!! Chiaro.....poi c'è la legge elettorale, il debito, la situazione economica e sociale,ecc.Ma basta!
Scritto da Tino R. il 28/9/2013 alle 01:33
Il leader della Spd tedesca ha annunciato le sue dimissioni e ha dichiarato che non concorrerà più per qualsiasi posto di governo. Lui ha perso delle elezioni che erano già perse in partenza, anzi ha guadagnato il 2,5% rispetto a quattro anni prima. Bersani che ha perso vergognosamente elezioni già vinte contro un Berlusconi in crisi profonda è ancora in giro a dare lezioni. Di che cosa? Di sconfitta certa.
Scritto da Stefano C. il 28/9/2013 alle 10:27
L'unica figura che risalta in questo grande marasma politico è quella di Giorgio Napolitano. Le critiche che provengono dall'ambiente grillino e da quello pidiellino-forzista, come sempre in simbiosi ideologica, non solo sono grottesche (e potrebbe andare bene considerata la provenienza comica grillina e berlusconiana), ma mostrano quell'Italia becera, di seconda mano, che si bea delle notizie propalate dalle TV di Mediaset e dai giornali e magazine del cavaliere e s'aggiorna seguendo Dagospia.
Scritto da Sic Est il 28/9/2013 alle 10:57
Tranquilli che Berlusconi non va alla crisi di governo. Non perché creda al governo Letta ma perché pensa che sia controproducente per lui. Ha fatto solo scena. Adesso tocca a Letta mostrare fermezza e raddrizzare la barca.
Scritto da Vittorio il 28/9/2013 alle 11:44
Difendere qualcuno da lei è implicitamente darle un ruolo. Il mio rispetto Napolitano non se lo è guadagnato. Ma chi il Commissario europeo Napolitano che provava fastidio a chi gli chiedeva conto degli abusi sui rimborsi dei viaggi aerei? Suvvia non bariamo, dalla casta nasce casta che poi perde senso della realtà. I condannati vanno in galera non con onore al Colle
Scritto da Loris Costa il 28/9/2013 alle 11:52
@Adamoli, @tutti. è da quasi un anno che partecipo volentieri a questo blog. Abbiamo discusso di tutto lo scibile politico, istituzionale, economico e anche internazionale (a partire dall'Europa). Faccio a tutti una semplice domanda: Dopo il crollo della 1^ republica e adesso della cosiddetta 2^, autorevolissime opinioni (e fatti) ci dicono la crisi è DI SISTEMA e come pensiamo di affrontare questa crisi sistemica? (segue 1)
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 13:14
Robinews (segue 2) Tutti gli attori politici e istituzionali, e anche noi sul blog, proponiamo soluzioni che non sono all'altezza per uscire dalla crisi sistemica. Oggi Napolitano, ha tra l'altro fatto appello al parlamento per una amnistia. Ma come si fa a pensare che questo parlamento senza alcun credito morale e politico possa deliberare in tal senso, come sempre, siamo di fronte a parole e appelli a vuoto. Io credo che invece occorra pensare ad una soluzione radicale subito.(segue 2)
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 13:19
Questa soluzione è una sola: questo parlamento dovrebbe seriamente decidere senza indugi di promuovere una ASSEMBLEA COSTITUENTE che definisca una nuova costituzione che possa aiutare il paese a legiferare e fare riforme in grado di affrontare e risolvere gli endemici e irrisolti problemi che ci trascinano sempre di più nell'abbisso dell'autodistruzione. Solo con questo strumento si può chiamare il paese "tutto" a concorrere nella costruzione della nuova Italia. (segue3)
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 13:24
Robinews (segue 4) Il berlusconismo parla a sproposito di "pacificazione" ma una vera e autentica pacificazione tra stato, politica e cittadini è più che necessaria e urgente. Solo attraverso questo fondamentale passaggio è possibile ipotizzare una amnistia che possa essere utile al paese per "ripartire" insieme per un futuro di speranza. La gravità della crisi la cui mancata via d'uscita potrebbe prefigurare un esito drammatico e definitivo in tempi brevi, impone questa riflessione. (segue 4)
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 13:30
Robinews (segue 5), E allora perchè non pensare ad un APPELLO POPOLARE, SOSTENUTO DAL BASSO, PER IMBOCCARE CON DECISIONE LA STRADA DELLA ASSEMBLEA COSTITUENTE? Perchè non pensare che sia il Blog, tutti noi insieme, ad avviare questo appello fino al coinvolgimento dell'insieme della rete, dei media e quant'altro SENZA DARE A QUESTA INIZIATIVA COLORITURE POLITICHE DI PARTE O CON FINI DI CARRIERA POLITICA DI QUESTO O DI QUELL'ALTRO. Oggi questo è possibile CI PROVIAMO?
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 13:34
Incredibile, Berlusconi voleva le dimissioni di tutti i parlamentari ma non voleva aprire la crisi di governo, cioè voleva bombardare tutte le istituzioni senza toccare il centro di tutte le istituzioni. Ridicolo.
Scritto da Lettrice affezionata il 28/9/2013 alle 14:06
Andremo a votare dopo il semestre italiano dell'Unione Europea, scommettiamo? Non perché lo vogliano Napolitano e Letta ma perché lo vuole la logica politica e istituzionale. Anche Renzi si metta il cuore in pace e cerchi di cambiare il Pd. Non ci credo molto ma buon lavoro.
Scritto da Giò B. il 28/9/2013 alle 14:19
La Costituzione è la cosa più preziosa che abbiamo in Italia e tu la vuoi distruggere? Pensa qualcos'altro per favore.
Scritto da Osvaldo il 28/9/2013 alle 15:44
Abile mossa la crisi sull'aumento dell'IVA. Mai sottovalutare l'avversario. Ragionevole la richiesta di attendere il responso della Corte europea sulla Legge Severino. Mai sottovalutare l'avversario. Paese allo sbando.
Scritto da ulderico monti il 28/9/2013 alle 20:37
Perché il Pd ha fatto il Governo con Berlusconi? Non ci voleva un sensitivo per capire come sarebbe andata a finire. E ora meno voti al Pd, il partito che ha fatto un'alleanza con Berlusconi!!!
Scritto da Antonello Breggia il 28/9/2013 alle 21:24
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