Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 28/9/2013 alle 20:48


L’aumento dell’Iva è un pretesto. La sceneggiatura è sempre la stessa. Berlusconi recita contro il partito delle tasse.
Ovvio che il vero bersaglio è la Giunta delle immunità del Senato che lo dichiarerebbe decaduto.
Letta non deve dimettersi. Vada prima in Parlamento e parli all’Italia con il linguaggio della verità.
Il Cavaliere ha sette vite ma questa volta la tigre che ha cavalcato lo disarcionerà.

Commenti dei lettori: 62 commenti -
Proprio per smascherare la spudorata messa in scena del pdl Letta avrebbe dovuto varare il decreto sull'Iva. Anzi, e' ancora in tempo: lo faccia domani stesso in un cdm senza la zavorra dei ministri pdl e poi, forte dell'aver pensato prima agli italiani, potra' andare in Parlamento a smascherare la vergogna dei finti moderati.
Scritto da larpi il 28/9/2013 alle 21:02
Game Over, le forze di polizia e carabinieri addetti alla sicurezza-scorta di Berlusconi vigilino sul pluripregiudicato e si tengano pronte a tutto.
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 21:18
E Renzi non gli metta i bastoni fra le ruote.
Scritto da Lupus il 28/9/2013 alle 21:20
Abile mossa la crisi sull'aumento dell'IVA. Mai sottovalutare l'avversario. Ragionevole la richiesta di attendere il responso della Corte europea sulla Legge Severino. Mai sottovalutare l'avversario. Paese allo sbando.
Scritto da Ulderico Monti il 28/9/2013 alle 21:23
Perché il Pd ha fatto il Governo con Berlusconi? Non ci voleva un sensitivo per capire come sarebbe andata a finire. E ora meno voti al Pd, il partito che ha fatto un'alleanza con Berlusconi!!!
Scritto da Antonello Breggia il 28/9/2013 alle 21:24
Vincenzo Masotti da Porretta credo (e spero) che questa sia l'intenzione di Letta. Poi prepariamoci alle elezioni, per vincerle. E nessun litigio, per favore...
Scritto da Vincenzo Masotti da Porretta il 28/9/2013 alle 21:27
Speriamo. E poi la borsa, lunedi', non credo dara' buoni segnali anche per i titoli Mediaset!
Scritto da Ambrogina Zanzi il 28/9/2013 alle 21:28
Ma come cittadini possiamo fare una class action poichè investito di poteri pubblici li ha usati per scopi privati causando grave danno alla comunità che invece era chiamato a difendere?
Scritto da Mauro Prestinoni il 28/9/2013 alle 21:32
I ministri dimissionari erano attenti durante il giuramento dinnanzi al Presidente della Repubblica? Per i più distratti ricordo la formula: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione". Facciamoci annettere alla Baviera almeno li i "moderati" lo sono davvero e hanno senso dello Stato e se devono fare le grandi alleanze per il bene comune rispettano l'impegno con serietà,
Scritto da Nicola Lombardo il 28/9/2013 alle 21:39
Vincenzo Masotti da Porretta Mauro, mi piacerebbe. C'è da chiedersi se - vista la sua abilità - non diventi una scusa per un ulteriore attacco alle "toghe rosse". Certo che se penso ai venti anni durante i quali il mafioso ci ha manipolati, mi viene un attacco di bile. Ripeto, bisogna prepararsi alle elezioni con un programma ben fatto e accettabile da tutti. Evitiamo di litigare ancora....!!!
Scritto da Vincenzo Masotti da Porretta il 28/9/2013 alle 21:45
Caro Giuseppe , hai ragione . Però, non i sarei mai aspettata una situazione del genere . Siamo un paese democratico e fondatore dell' UE. Ci siamo ridotti così e, sinceramente, ( anche , se singolarmente non c' entro, mi vergogno per l' Italia)
Scritto da Bruna Croci il 28/9/2013 alle 21:46
Ma chi ha permesso l' elezione ed il protarsi dell' elezione di B. causando danni ( forse irreversibili per il messaggio, la cultura ? i modelli , i valori di vita?)
Scritto da Bruna Croci il 28/9/2013 alle 21:47
La recita contro il partito delle tasse ha sempre molti applausi. Intanto non abbiamo pagato la prima rata dell'IMU, tassa odiatissima, ed è merito del PdL/FI. Se si andasse alle elezioni con questo bilancio che permetterebbe di affermare che il PD è il partito delle tasse, non la vedrei facile per il PD. Che non ha fatto campagna seriamente per legge elettorale, riforma camerale, riduzione numero eletti e tagli alle loro prebende. Mai sottovalutare l'avversario. L'Arte della guerra insegna!
Scritto da ulderico monti il 28/9/2013 alle 21:50
@U. Monti, è stato il campione n. 1 nella difesa di tutti gli atti di Napolitano. Ora ci viene a dire che "sarebbe stato ragionevole attendere il responso della corte europea (4° grado)" e poi magari il responso della corte costituzionale (5° grado) e poi ancora il consiglio di stato (6° grado) e poi, e poi... Per fortuna dello stato di diritto costituzionale, questa volta Napolitano ha detto che lui "è un ottimista e non un ingenuo" dando finalmente (non e mai troppo tardi) lo stop finale.
Scritto da robinews il 28/9/2013 alle 21:55
Le ragioni di questa crisi sono quelle che Adamoli ha descritto con la consueta efficacia. Purtroppo, ancora una volta, buona parte degli elettori sceglieranno la ditta del Berlusca. L' argomento tasse al momento del voto e in un Paese conciato come il nostro, funziona sempre. Dalle parti del Cavaliere lo sanno molto bene. Ci vorrebbe un pd rinnovato, ma il vostro partito, guidato da nostalgici di una vecchia sinistra, rischia di perdere nuovamente il treno. C'è la facesse Renzi si spaccherebbe.
Scritto da ex-Margherita il 28/9/2013 alle 22:27
@larpi, sarei soddisfatto se Letta facesse come tu dici ma è possibile? Quale maggioranza garantirebbe la trasformazione del decreto in legge? Ho paura che sarebbe vista come un mossa di pura propaganda.
Scritto da Valceresio Due il 28/9/2013 alle 22:28
Se ho capito bene Napolitano ha messo sul piatto l'amnistia...
Scritto da Piero Ventura il 28/9/2013 alle 22:59
No no ritirati proprio perché siamo stanchi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da Barbara Galli il 28/9/2013 alle 23:01
Basta trovare voti in Senato!
Scritto da Antonio Iosa il 28/9/2013 alle 23:21
Letta ha tirato fuori la grinta. In una situazione difficilissima non è facile trovare il momento di dire basta anche perché dovrebbe dirlo in unisono col suo partito. A me comincia a piacere molto la sua sobrietà e serietà.
Scritto da Giovanna G. il 28/9/2013 alle 23:36
Letta riconosca semplicemente la sua incapacità e inadeguatezza nell'esercitare l'incarico che gli è stato conferito dal Capo dello Stato .
Scritto da Leopoldo Parada il 29/9/2013 alle 00:42
Bravo Letta: è andato all'attacco contro un'armata machiavellica a cui poco importa il bene del Paese. Ora occorre non tornare indietro, ma trovare una maggioranza seria che riesca a fare la Legge di stabilità e abrogare il "porcellum".........; non c'è tempo per una nuova legge....rischiamo di impantanarci nuovamente. Il PD, lasci Berlusconi al suo destino, concluda velocemente e saggiamente il congresso, poi si vada a votare sperando di non sbagliare ancora!!!! ....sarebbe una tragedia.
Scritto da tinorossi il 29/9/2013 alle 01:10
@Giovanna G. 28/9/2013 23:36. Concordo con il giudizio positivo sulla sobrietà di Letta. Vecchia scuola. Ritengo probabile che Letta nipote si consulti con Letta zio, altro esempio di sobrietà e riservatezza. In un gioco di fantasia, immagino un governo Letta + Letta con la supervisione di Anghela Merkel. Abbiamo scelto: il nostro gruppo di riferimento non parla mai di politica e alterna l'esplorazione laica della Bibbia con il meditato ascolto del wagneriano Ring des Nibelungen. Felici? quasi!
Scritto da ulderico monti il 29/9/2013 alle 08:32
Il Cavaliere ha sette vite e, come i personaggi più perniciosi della Storia: non si ritira d'iniziativa. Solo quella signora con la falce sulla spalla ha la capacità di ripulire l'ambiente. (1) Letta non si dimetta; (2) convochi un CdM per domani senza la zavorra dei camerieri del cinofilo di Arcore; (3) approvi un decreto sull'IVA (una volta queste norme - chiamate decreti catenaccio - si facevano l'ultimo giorno per evitare accaparramenti); (4) aspetti, vicino al Tevere, il cadavere che passa.
Scritto da Sic Est il 29/9/2013 alle 09:22
Aggiungo che, per quanto mi riguarda, l'aumento dell'IVA non è la fine del mondo. Generalmente aumenti di un punto (1% = 10 Euro su 1000), vengono assorbiti da quella legge di mercato che tende a livellare i prezzi al decimale sottratto di qualche cosa (una delle regole dell'advertising: colpire l'occhio: 99,99 appare tanto diverso da 100). Ma quanto detto nel post precedente serve ad incollare il delinquente alle sue responsabilità: su quest'argomento ci costruirà tutta la campagna elettorale.
Scritto da Sic Est il 29/9/2013 alle 09:35
@Bruna Croci (21.47) - L'elezione di Berlusconi l'hanno consentita alla grande gli elettori, cara Bruna. Ha perso sei milioni di voti ma ha incredibilmente pareggiato con il centrosinistra e con Grillo. Questo è potuto accadere per gli errori commessi da noi in una campagna elettorale senza idee e senza nerbo. Anche questo governo è frutto dei nostri sbandamenti e del fallimento sull'elezione di Prodi quale Presidente. Considero giusta l'intransigenza del Pd dopo la sentenza della Cassazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 09:36
@Ex Margherita (22.27) - L’anno scorso alle primarie avevo votato Renzi non accettando l’invito di Letta per Bersani ma tutti sapevamo benissimo che avrebbe vinto il segretario. Poco male dicevo a me stesso. Se avesse vinto Renzi con una linea contrastante del partito sarebbe durato pochissimo. Oggi la situazione è diversa, Renzi si misuri al congresso, se prevale cambi il gruppo dirigente, chiarisca il suo orizzonte di innovazione e soltanto dopo vada al governo. Purtroppo il precipitare della situazione rende questo progetto molto, ma molto problematico. La premessa per fare bene alla guida del Paese è la consonanza forte e profonda con il Pd. Se questo non avverrà, avremo emergenza continua.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 09:40
Leopoldo Parada (00.42) - Certamente Letta non è carismatico ma mi spieghi perché questa situazione pericolosa e penosa sarebbe colpa sua?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 09:42
Letta nipote + Letta zio ? per carità basta e avanza, sbagliare è umano perseverare è diabolico, mantenere al governo pezzi o propaggini dei B.ananieri SAREBBE MASOCHISMO ALLO STATO PURO. E. Letta ha fallito, si sapeva fin dall'inizio, lo sapevano tutti (colle compreso). Si faccia subito un governo chiaramente limitato nel tempo e senza pretese di durare chissà fino a quando (si voti a febbraio 2014) con 2 soli obbiettivi, legge elettorale e legge di bilancio PUNTO E BASTA
Scritto da robinews il 29/9/2013 alle 10:19
@Adamoli. Metodo di lavoro inefficace, troppi viaggi istituzionali all'estero e poco lavoro sul campo, passa il tempo a leggere discorsi e comunicati scritti da altri senza presentare reali soluzioni ai problemi che il paese attraversa ogni giorno. Non è stato capace di presentare agli italiani una semplice tabella con l elenco delle cose da fare, tempi e modi.
Scritto da Leopoldo Parada il 29/9/2013 alle 10:19
Con l'apertura della crisi di governo si chiude – e aggiungo – finalmente la pagina più nera e ambigua della seppur breve storia del PD. Mi riferisco all'alleanza politica organica con il PdL con lo sfondo delle vicende giudiziarie di Berlusconi che avrebbero (hanno) inevitabilmente finito per condizionare ogni scelta. A quanti hanno sostenuto con favore le larghe intese, quale versione italiana della “grosse Koalition”, consiglio di uscire dalla rappresentazione mistificatoria delle formule astratte per considerare concretamente che cos'è il centrodestra italiano. E' giusto non sottovalutare l'avversario, come dice @Monti, ma è necessario anche non sopravvalutarlo, auspicando figure come Gianni Letta, la cui storia personale negli ultimi vent'anni è più quella del fedele maggiordomo, che dello statista dotato di sobrietà e senso delle istituzioni. Per il post-Letta escludiamo da subito governi politici con grillini ed alleati raffazzonati. Azzerate le larghe intese occorre tornare alla formula del governo del Presidente, anche guidato da Enrico Letta, con due soli obiettivi: legge elettorale e legge di stabilità. Indi, dimissioni di Napolitano, nuove elezioni e nuovo Presidente della Repubblica.
Scritto da Leonardo C. il 29/9/2013 alle 10:21
@Valceresio2: x convertire il decreto c'e' tempo 60 giorni. E non sarebbe certo l'unico dl da convertire nei prossimi mesi. Letta lo presenti x evitare di dare alibi al pdl che nella propaganda sul tema tasse e' maestro.
Scritto da larpi il 29/9/2013 alle 10:25
Berlusconi è geniale. Convincere il popolo (bue ma, nel contempo, anche sovrano), che il PD è il partito dell'applicazione delle tasse è semplicemente geniale. Ogni qualvolta Berlusconi usciva vittorioso dalle urne, venivamo sempre colti di sorpresa e, increduli, ci chiedevamo come avesse potuto. Ora, questi cinque mesi di Governo Letta ci hanno mostrato, al rallenty, giorno dopo giorno, superficialità dopo superficialità, idiozia dopo idiozia, approssimazione dopo approssimazione, le 'tecniche' adottate dal PD per uscire sempre perdente anche con un avversario come Berlusconi. Solo l'esito delle prossime urne – che io mi auspico a breve – potrà essere chiarificatore. Senza le urne, consenso e dissenso rimangono avvolti dal dubbio. Scrive giusto Junichiro Kawasaki: 'L'albicocco è fiorito e la luna applaude senza le mani'.
Scritto da eg il 29/9/2013 alle 10:31
Sono d'accordo con te e spero vivamente che l'auspicio dell'ultima frase possa avverarsi. Incrociamo le dita.
Scritto da Angelo Eberli il 29/9/2013 alle 10:52
Finalmente si sono dimessi. Bene, avanti tutta con chi ci sta. Sel, molti deputati grillini e pure pidiellini sosterranno certamente, seppure per ragioni personali (nessuno dei peones vuole andare a casa prima di metà legislatura), il Governo. E' adesso, senza la zavorra del pregiudicato di Arcore, che abbiamo la possibilità di far vedere cosa siamo (se lo siamo) capaci di fare e di cercare di recuperare credibilità e voti. E Renzi bla-bla stia zitto! Nessuno contrasti Letta, in questo momento.
Scritto da domenico nitopi il 29/9/2013 alle 10:59
Il caimano ha finalm.gettato la maschera ed ha mostrato quanto gli stiano a cuore gli interessi dell'Italia e degli Italiani.Spero che sia la volta buona per estrometterlo dalla politica e cacciarlo agli angoli del ring(meglio sarebbe in galera,come Lele Mora),P.d R.consentendo(sennò mi vien da pensare male,che il Berlusca abbia chissà quali assi nella manica -intercettaz.telef?o altro- per tener sotto scacco il Pd R.). Sono convinto che solo con fuori il Berlusca la politica it.potrà migliorare
Scritto da giovanni dotti il 29/9/2013 alle 11:26
Per quanto riguarda il Governo Letta penso sia bene che vada avanti, trasformandosi con tutti coloro che ci staranno (anche coi Grillini eventualm.,se no peggio sarà per loro) in un "governo di scopo" con quei precisi compiti -a cominciare dalla revisione del "porcellum"- che tutti hanno ricordato e che noi tutti auspichiamo si possano ancora fare in questa legislatura. Finito questo compito e dopo il Congresso del P.D. si vedrà come procedere ulteriormente.
Scritto da giovanni dotti il 29/9/2013 alle 11:35
Letta non molli e vada diritto in Parlamento, non si può andare al voto ancora con il porcellum.
Scritto da Lucky il 29/9/2013 alle 12:35
Letta è il male minore per l'Italia e speriamo in una svolta più operativa, prima di andare al voto e dopo avere cambiato il Porcellum!
Scritto da Antonio Iosa il 29/9/2013 alle 13:41
Caro Giuseppe, non voglio ragionare per slogan, ma la ditta rossa, gli ex pci e ds, hanno una concezione integrista della politica, come cl. Il loro "corpo "politico" rimane unito, granitico e compatto. Non si tratta per loro di accettare un ex margherita o un ex DC, ai vertici del vostro partito, questo lo hanno già fatto nel recente passato, si tratta di accettare un progetto politico che andrebbe a smantellare, oltre che una rete di potere, una loro storia politica che non ritengono superata.
Scritto da .ex-Margherita il 29/9/2013 alle 13:50
@Antonio Iosa, alla faccia, Letta è il male minore? Letta è tutto ciò che la politica riesce a produrre, direi che è molto poco
Scritto da Massimo Gugliotta il 29/9/2013 alle 14:11
Come si fa ha difendere un governo che resta impassibile e nullo,sa prendere solo ordini da un europa che non ha alcun potere esecutivo,ma di imposizioni.
Scritto da Antonio Tieso il 29/9/2013 alle 14:27
D’accordo: un governo elettorale per la legge di stabilità e quella elettorale, cioè il governo temporaneo e di scopo purtroppo mai fatto. Ma con quali voti approvare la legge elettorale? Berlusconi e Grillo vogliono entrambi, fortissimamente, che i parlamentari siano scelti da loro e restino in mano a loro. Spero che almeno il Pd non si lasci ingolosire dal premio di maggioranza come accaduto un anno fa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 15:33
@Adamoli. Pienamente d'accordo.
Scritto da Orazio Cammarata il 29/9/2013 alle 15:50
Caro Giuseppe, @ex-Margherita 'sintetizza' un po' troppo, ma c'è del vero nel suo commento. Tra tutte le 'componenti' interne al Pd, sia a livello nazionale come a livello locale, l' unica area che non si è oggettivamente 'mischiata', pare essere proprio quella 'tradizionale' che si riferisce, grosso modo, a D'Alema e Bersani. Naturalmente questo può essere solo indicativo ma, certamente, non casuale. Che ci siano stati, in questo senso, rigidità ed una sorta di 'casermismo', mi sembra evidente.
Scritto da paolo rossi@senato.it il 29/9/2013 alle 16:04
E' assai difficile fare dell'ironia e nulla è peggio che essere fraintesi. Però sarebbe opportuno esercitarsi un po' nell'autoironia, almeno. Mi pareva palese che proporre un governo Letta nipote + Letta zio, con la consulenza della Merkel, fosse una derisione (più sarcasmo che ironia) della drammatica, ma ridicola, situazione italiana. E del PD che pare non azzeccarne una. La prossima volta voterò a posteriori: prima facciano, poi a fine esperienza li voterò. Così non avrò brutte sorprese!
Scritto da ulderico monti il 29/9/2013 alle 16:05
Legge elettorale...suppongo che la Corte Costituzionale dovrà, per evitare che il Parlamento non si possa sciogliere limitando così le prerogative del PdR, dovrà comunque emettere una sentenza con addendum indicando, superato il maiale, con che regole si voterà. Quindi o il parlamento trova una quadra o comunque il Parlamento dovrà essere "solubile".
Scritto da Loris Costa il 29/9/2013 alle 16:18
Caro @Giuseppe, ti ricordi quel brano che ti ho inviato per posta elettronica? Credo che oggi si stia arrivando al termine. Giù il sipario e chi gli vuol bene lo faccia curare.
Scritto da Nicoletta Montanini il 29/9/2013 alle 16:36
Ieri Berlusconi ha compiuto 77 anni e questo dice molto di quello che sta succedendo. Se poi pensiamo al suo stress....Naturale che la lucidità gli faccia difetto..
Scritto da Giovanna G. il 29/9/2013 alle 16:42
@Paolo Rossi (16.04) - So benissimo anch'io come siano vischiose le attuali correnti soprattutto (ma non solo) della tradizione Ds. Mi auguro che con il prossimo congresso la situazione migliori molto. Segni di smottamenti in corso ce ne sono tanti. Non mi riferisco solo a Veltroni, Fassino, Emiliano (sindaco di Bari). Ciò che sta accadendo in Emilia fra segretari provinciali e sindaci è significativo. A @Ex margherita volevo dire che non condivido il suo pessimismo sul fatto che, se vince Renzi, si spacca tutto. Vedremo. Ps - Noto adesso che è rimasta la tua mail: spero che tu non abbia scambiato inavvertitamente le caselline. Per toglierla devo cancellare il tuo commento e poi rimetterlo. Fammi sapere, grazie.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 17:18
@Loris Costa (16.18) - Sono ansioso di capire come la Consulta sbroglierà la matassa intricatissima della legge elettorale. Dovrebbe farlo sul piano della dottrina costituzionale senza lasciarsi abbagliare dal contesto politico ma anche i giudici sono permeati dalla realtà.... Ne parleremo a lungo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 17:22
Anche paolo rossi l'ha capito, in ritardo, gli ex pci non cambiano e Renzi non ce la farà, piuttosto si rompe il partito democratico.. L'errore voluto dagli ex pci è stato quello di rifiutare la possibilità di valutare la legge Severino e di aspettare il verdetto della Corte europea. Troppa fretta per eliminare un avversario di quel rango. A un certo Pd interessa prima la loro salvezza politica e poi quella del Paese.
Scritto da Pensionato il 29/9/2013 alle 17:45
Avete notato che, ancora una volta, quando le questioni si complicano ed il gioco si fa duro, Renzi bla-bla sparisce? A 24 ore dalle dimissioni, neppure il suo quotidiano sponsor (La Repubblica) riporta una sua qualsiasi dichiarazione. Ah già, dimenticavo: oggi ci sono i Mondiali di ciclismo a Firenze ... Continuo a sperare che possiate cambiare idea su di lui. Non è bastato farsi illudere per venti anni dalle balle del pregiudicato di Arcore?
Scritto da domenico nitopi il 29/9/2013 alle 18:03
Teniamo presente che a Dicembre si esprimerà la Corte Costituzionale sull'incostituzionalità di alcune parti del Porcellum. Per questo sarebbe sacrosanto capire se in Parlamento ci sono persone responsabili per fare la nuova legge elettorale e la legge di stabilità e poi tornare a votare.
Scritto da Walter Girardi Cattaneo il 29/9/2013 alle 18:16
I vari maggiordomi, camerieri e dipendenti del B. hanno cominciato a fere qualche protesta o sciopero? I Quagliarello, Lupi, Lorenzini, De Girolamo, Alfano, Sacconi, Cicchitto ecc. si accingono forse alla secessione-scissione? Temo di no. Quando tutti questi dicono che il B. è un perseguitato penso che molto più semplicemente si accingono a costituire un gruppo per tenere in piedi un governicchio che sia in continuità con l'attuale mettendosi in fila per contendere le spogli e l'eredità del B.
Scritto da robinews il 29/9/2013 alle 19:51
@Nitopi,(18,30) Non sono un sostenitore di Renzi ma cerco di rispettarlo. Ora ti lamenti che Renzi bla-bla non interviene sulla crisi di governo e sinceramente non ti capisco, prima lo critiche perchè parla e interviene troppo su tutto e ora che si stanno vivendo ore delicate e difficili pretendi che faccia bla-bla. Prova se ci riesci ad avere un po di pazienza e a guardare le travi e non le pagliuzze del PD.
Scritto da robinews il 29/9/2013 alle 19:58
@Domenico Nitopi. Cosa avresti detto se Renzi avesse parlato. Che non sa tacere neanche nei momenti drammatici quando dovrebbero parlare solo Letta e Epifani. Il vostro rancore verso Renzi non è difficile solo da condividere ma anche da capire.
Scritto da Giorgio S. il 29/9/2013 alle 20:45
Bella intervista di Letta questa sera da Fazio: una persona seria e concreta che mi piace molto.
Scritto da Nicora il 29/9/2013 alle 22:17
Ho ascoltato l’intervista di Fazio al Presidente del Consiglio Enrico Letta. Spero che i suoi detrattori abbiano fatto altrettanto. Sono sicuro che in molti riconoscerebbero di averlo ingiustamente giudicato male.
Scritto da Ernesto Alberichi il 29/9/2013 alle 22:21
Non potendo a mia volta commentare i tanti commenti, mi soffermo soltanto sul "Berlusconi geniale" di @eg (10.31). In realtà il capo di Forza Italia ha spesso sorpreso facendo esclamare "rieccolo". Qualche volta per merito suo, nelle ultime elezioni per de-merito del Pd. Quindi nessunissima sottovalutazione del personaggio. Eppure questa volta il rischio di un forte ridimensionamento è incombente non solo per le sentenze e l’età che avanza inesorabile. I ministri che si dimettono sono una pugnalata al governo. I parlamentari che minacciano di dimettersi in massa sono una pugnalata alle Istituzioni. Per il mio modo di pensare è più grave questa seconda pugnalata. Alla fine anche i suoi elettori capiranno. Non è una (ovvia) speranza. E’ una previsione di quanto potrebbe davvero accadere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/9/2013 alle 23:14
Carissimo @Adamoli, io credo che tanta gente che ha votato il pregiudicato di Arcore, abituata a prendere per buone le falsità propalate direttamente e dai suoi media, continuerà a votarlo. Questo è un Paese, politicamente analfabeta, che ha sempre inseguito il pifferaio di turno, Basta raccontargli la favola che (1) non pagherai le tasse; (2) prenderai una pensione anche se non ti spetta; (3) troveremo un lavoro per i tuoi parenti; ecc., e abboccherà, come sempre. Sei troppo ottimista.
Scritto da Sic Est il 29/9/2013 alle 23:57
@robinews, @giorgio s., Visto che Renzi ha sempre parlato su tutto e su tutti, quale migliore occasione per un (futuro) statista che intervenire in questioni complicate? Concordo con Voi che adesso parlino solo Letta ed Epifani; ma dopo le elezioni non era giusto che parlasse solo Bersani, quando pure la Bonafè lo contraddiceva sull'elezione del Presidente! Nessun "rancore" verso Renzi, ovviamente; ma, semplicemente, constatazione delle sue incoerenze e della sua inconsistenza
Scritto da domenico nitopi il 30/9/2013 alle 16:15
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