Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 2/10/2013 alle 11:09



Discorso di difesa e di attacco, di chiara matrice europea. Nessuna concessione a Berlusconi. INCREDIBILE. Il Cavaliere mezz'ora fa ha dichiarato che deciderà dopo aver riflettuto sul discorso del premier. Lucidità cercas
i.

Commenti dei lettori: 20 commenti -
Se dormisse la notte il Cavaliere...ma la coscienza...
Scritto da Loris Costa il 2/10/2013 alle 11:14
Eppure non credo ancora totalmente al suicidio del Pdl di Berlusconi. Per una volta il gesto più inconsulto e più grave nella vita degli esseri umani potrebbe avere un valore positivo per la politica. Ma sono ansioso di sapere se si compirà davvero
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/10/2013 alle 11:15
beh Giuseppe comunque vada il PDL e Berlusconi ne escono con le ossa rotte, no?
Scritto da Emanuele Martini il 2/10/2013 alle 11:19
Nessun cedimento a Berlusconi, ma nemmeno una critica. Quando Letta ha detto ‘non chiedo un voto contro qualcuno ma per l’Italia, per gli italiani’, avrebbe dovuto essere più chiaro e determinato nel chiedere un voto contro l’illegalità e un certo modo di fare politica. Ha tenuto un profilo alto, e va bene così. Giustamente, come osserva @Adamoli, di chiaro stampo europeo. Ma noi siamo Italia. Infatti, è intervenuto subito dopo il campano Luigi Compagna, senatore di GAL, con la sua sviolinata ad Alfano (non lo conosce ma l’ha visto al funerale di un magistrato quando ricopriva il ruolo di Ministro della Giustizia e da uno sguardo ha capito che Angelino è un brav’uomo). Fantastico, Compagna! Dopo Compagna, ecco Casini, brillante come sempre. Io con questi due mi sento tranquilla, a casa. Altro che ‘dove c’è Barilla c’è casa’! E’ dove c’è Compagna e Casini che c’è casa, che c’è Italia! E Letta ne è consapevole, anche se, da copione, deve poi imbastire un discorso alto
Scritto da eg il 2/10/2013 alle 11:22
@Emanuele Martini (11.19) - Si, hai ragione ma vorrei vedere anche la pars costruens e cioè la formazione di un gruppo politico autonomo da Forza Italia dentro una credibile e forte prospettiva europea. Oggi però non bisogna correre troppo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/10/2013 alle 11:24
C'è da non credere al suicidio del Pdl PER Berlusconi. Ma c'è da dare sostanza piena al discorso di Letta con i fatti. Non con abbracci ambigui. Meglio se il Pdl si scinde.
Scritto da Loris Costa il 2/10/2013 alle 11:25
Comunque con il suo ritardo ( da cafone) Berlusconi ha dimostrato quello che è .ma cosa serve agli italiani x capire dove ci ha portato il berlusconismo.
Scritto da Donatella Scaburri il 2/10/2013 alle 11:28
@Giuseppe, non pretendere troppo oggi. Mi accontenterei che Berlusconi non appoggiasse più il governo Letta.
Scritto da Laghetto rosso il 2/10/2013 alle 11:30
Speriamo che si formi un gruppo "neo democristiano"
Scritto da Tuo ex sostenitore il 2/10/2013 alle 11:34
@Tuo ex sostenitore (11.34) - No, caro amico, ti rispondo a tamburo battente. Si chiamino con un altro nome, entrino nel Partito Popolare Europeo ma non pretendano di essere gli eredi della Dc.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/10/2013 alle 11:47
Un discorso europeista, moderato nella sostanza e molto concreto, concepito per mettere in difficoltà il Pdl e strappare un buon gruzzolo di voti. Era una strada obbligata che volevano tutte le forze sociali. Letta ha detto una "nuovo patto per l'Italia". Magari!
Scritto da Nicola il 2/10/2013 alle 11:58
Ci voleva un politico che si era formato nella Dc per fare questo discorso. Il governo reggerà fin dopo il semestre italiano in Europa. Renzi se ne deve fare una ragione. Forse è meglio anche per lui.
Scritto da Giorgio S. il 2/10/2013 alle 12:04
Ma come "incredibile"? Ma cosa vi aspettate da quell'uomo lì?
Scritto da Giuseppe Morelli il 2/10/2013 alle 12:05
Concordo. Ora Bondi con suo "delirante" intervento ha certificato la rottura del PdL. Vedremo al voto se è effettivamente così o ci dobbiamo aspettare un "pacco avvelenato"...
Scritto da roberto molinari il 2/10/2013 alle 12:10
Che la DP intenda dare una mano al PD, cioè che la Divina Provvidenza soccorra il Partito Democratico? e l'Italia? Se la DP gestirà una miracolosa transizione per la formazione di un Centro - liberale, cristiano, democristiano, ...- finalmente verdeggerà il deserto politico e ci disseteremo alle fresche acque della dialettica di tipo europeo. E il PD, senza ciarpami, evolverà verso la forma di PSD - ovvero la socialdemocrazia. Che Berlusconi sia l'ardua via per il bene prescelta dalla DP?
Scritto da ulderico monti il 2/10/2013 alle 12:12
Maggioranza nuova, vita nuova? Boh..... speriamo.
Scritto da Lucky il 2/10/2013 alle 12:16
La situazione è ancora molto complicata indiperndentemente dalla bravura di Enrico Letta che dimostra di avere uno spessore politico e capacità degne del ruolo che ricopre. Mi chiedo come si possa andare avanti. Inutile girarci intorno, serve subito una nuova legge elettorale per farci diventare un Paese come gli altri, altri che vivono problemi analoghi ma in condizioni diverse sul piano della cultura politica. Gli elettori di dx e sx possono solo accettare un governo di scopo ed a termine.
Scritto da ex-Margherita il 2/10/2013 alle 12:26
...Sto' Cavaliere ! ma cavaliere de chè??? Facciamo che proviamo a fare le cose senza chiedere il parere al cavaliere ... non è che siamo ancora ''dipendenti'' dai suoi ormoni e dai suoi ''interessi''? e se provassimo ad ignorarlo e a sminuire la valenza delle opinioni di chi ci ha portato a questo disastro ???? che ne dite.... raga???
Scritto da Renato Casola il 2/10/2013 alle 13:12
Berlusconi ha detto di votare la fiducia a Letta. Mai la politica con la P maiuscola è caduta così in basso nella storia repubblicana, offendendo ogni minima dignità e credibilità delle istituzioni. Il PD e E. Letta, ne traggono le dovute conseguenze per ridare un senso e un minimo di dignità alla loro esistenza. Il berlusconismo è Berlusconi è non il diversamente berlusconiano è stata una trappola in cui è caduto il PD. Se il PD accettasse questa deriva e derisione vaffan..... a lui e a Letta
Scritto da robinews il 2/10/2013 alle 13:57
Oggi le comiche. Sinistra e destra, tutti uguali. Questa ennesima farsa disegna il perimetro di un paese che si attorciglia su se stesso. Poi tutti a sorprendersi se Grillo guadagna consenso. Ne vedremo delle belle ma il "tutti a casa" non può esere solo demagogia populistica.
Scritto da quasigrillino il 2/10/2013 alle 14:02
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