Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 11/10/2013 alle 16:09

 

Ho detto e ridetto che al congresso del Pd voterò per Matteo Renzi ma che non prendo tutto a scatola chiusa.
Vuol fare oltre che il segretario anche il sindaco? Se lo dice perché non ha ancora vinto il congresso e intanto si prepara per Firenze, oppure perché vuole dimostrare che non ha una gran fretta di andare a Palazzo Chigi, va bene.
Se vuole mantenere le due cariche non va bene.


Commenti dei lettori: 104 commenti -
LA PRIMA CHE HAI DETTO, ALMENO CREDO.
Scritto da robinews il 11/10/2013 alle 16:38
Caro Giuseppe concordo. Nessuno può tenere insieme due cariche, sindaco e segretario politico. Non per statuto ( una volta erano incompatibili ), ma per tempo da dedicarci e opportunità politica. In quale delle due ci si impegnerà di più? Neanche "superman" riesce a fare bene due cose così....
Scritto da roberto molinari il 11/10/2013 alle 16:50
Lo dice solo adesso, gli piace fare il bullo ma vedrai che al momento giusto farà solo il segretario.
Scritto da Francesco (Milano) il 11/10/2013 alle 16:56
Mi chiedo se qui si parla di politica oppure di scampagnate con merenda.Ma ti rendi conto Adamoli di ciò che vai "sciocchezzando"?
Scritto da Giuseppe Morelli il 11/10/2013 alle 17:13
P.S.Ma come si fa ad avere fiducia in un politico che dice e non dice,e se lo dice è per ragioni tattiche o trappolette del genere?
Scritto da Giuseppe Morelli il 11/10/2013 alle 17:14
Il nostro Paese è pieno (in politica, economia, pubblica amministrazione, giustizia, eccetera), di bad collectors, di collezionisti cattivi di posti, specie con funzioni che si prendono a cazzotti l'una con l'altra. Sembra di vedere la scenetta di chi in un attimo passa da poliziotto, giudice inquirente a magistrato giudicante. È il Paese degli interim, dei facente funzione e via seguitando. Non sono d'accordo per i due incarichi di Sindaco e Segretario come non lo sono di Segretario e Premier.
Scritto da Sic Est il 11/10/2013 alle 17:20
Facciamogli vincere il congresso alla grande poi farà quello che dici tu: solo il segretario del Pd e avremo finalmente un leader.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 11/10/2013 alle 17:21
@Morelli, accidenti come sei ipersensibile appena si parla di Renzi. Che sul blog di @Adamoli si parli di politica e cosa ben conosciuta dai frequentatori e poi, se qualche volta si prova a riflettere su qualche espediente o convinzione politica dei protagonisti da criticare o elogiare che sarà mai!
Scritto da robinews il 11/10/2013 alle 17:41
basta che si faccia qualcosa...in attesa di altri leader o validi antagonisti, se arriveranno o si affacceranno, che servano almeno da sprone con consigli utili o critiche costruttive, magari dettando le alternative..possibilmente non palliative o distruttive ma lungimiranti e positive..
Scritto da zva il 11/10/2013 alle 18:17
Caro Giuseppe, da uno che pensa che contempla un nuovo progetto come rottamazione cosa pretendi? Che lasci spazio a qualcun'altro?
Scritto da Mauro Prestinoni il 11/10/2013 alle 19:21
Caro Adamoli, scusa se vado su Varese, immagino che prima o poi dedicherai un post sul' argomento ma ho letto dei tre candidati al congresso provinciale del pd e gira che ti rigira, Carignola si presenta sostenuto anche da Marantelli. Allora quando dicevo che quel poco che rimane del gruppo di Paolo Rossi fa da spalla al buon Daniele non ero proprio fuori di testa. E' un' operazione che parte da lontano che si è resa possibile con la dipartita politica non casuale del mio amico senatore.
Scritto da ex-Margherita il 11/10/2013 alle 20:06
Lo dico con cautela, ma un proposito quale essere contemporaneamente sindaco e segretario di partito mi pare una stravaganza che mi fa temere il peggio, non soltanto per i futuribili risultati, ma soprattutto per la perspicacia del pretendente.
Scritto da ulderico monti il 11/10/2013 alle 20:28
@Giuseppe Morelli (17.13) - Come dico chiaramente nel post, ma te lo ripeto per favorire la tua comprensione, può darsi che Renzi dica che farebbe anche il sindaco perché non ha ancora vinto il congresso, oppure perché vuole dimostrare che Letta può stare tranquillo a Palazzo Chigi. Prova a considerare anche questo, se ci riesci.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/10/2013 alle 20:31
@Adamoli. Ma come "può darsi"!? Questo è opportunismo puro!ma ti rendi conto che questi sono ragionamenti alla Casini?Se per disgrazia della sinistra il PD andasse in mano allo sfasciacarrozze farebbe la fine dell'UDC e chi lo sostiene si sta addossando una grossa responsabilità,quella di portare al centro l'unico partito che rappresenta la sinistra.Bella prospettiva!
Scritto da Giuseppe Morelli il 11/10/2013 alle 21:04
@Giuseppe Morelli. Io voterò Civati, ma trovo che le tue sparate contro Renzi non sono motivate. Renzi rappresenta comunque una risorsa per il PD. Vai a rileggerti il suo discorso quando perse contro Bersani. Un discorso franco e onesto. Allora votai per Bersani, ma me ne sono pentito... resta il fatto che o fa il sindaco di una grande città o fa il segretario di un (si spera) grande partito...
Scritto da Vincenzo Masotti da Porretta il 11/10/2013 alle 21:07
Confermo quanto ho postato oggi:Renzi è un centrista e in quanto tale portatore di un opportunismo degno di un Casini qualunque(le teoria dei due forni:segreteria e sindaco).Se per disgrazia di quella sinistra che oggi si sente rappresentata dal PD lo sfasciacarrozze guadagnasse la segreteria, il PD farebbe la fine dell'lUDC-Questo è il mio pensiero:si può non essere d'accordo ma non ho bisogno di lezioni da nessuno.Tu voterai Civati,io voterò Cuperlo perchè,contrariamente a Renzi, è di sinistra e pechè spero che diventi il mio segretario.
Scritto da Giuseppe Morelli il 11/10/2013 alle 21:57
Morelli sorrida ogni tanto... fa bene... anche a lei...
Scritto da Franceco Calò il 11/10/2013 alle 21:59
@Giuseppe Morelli. Grazie di permettermi di non essere d'accordo. Però ho l'impressione, senza volerti fare lezioni, che tu abbia troppe certezze. E' quel tipo di certezze, penso io, che ha fatto sì che la sinistra non sia mai arrivata al potere. Sono le certezze della mia gioventù, quando ero contrario al compromesso storico di Berlinguer. Ma aveva ragione Berlinguer. Cuperlo è creatura dell'intelligente D'Alema, che con l'altro intelligente, Veltroni, ci ha procurato una ventina d'anni di guai. Per questo non mi dà affidamento. Meglio Civati che almeno è fuori dalla nomenclatura.
Scritto da Vincenzo Masotti da Porretta il 11/10/2013 alle 22:28
Vai, vai pure su Varese@ex- Margherita, tanto non serve, l' accordo è fatto, siamo davanti all' ennesima sceneggiata. Spero che Adamoli, ultimo baluardo di onestà politica, in qualche modo si ribelli.
Scritto da paperoga il 11/10/2013 alle 22:34
Adamoli, allora perchè lo vota?
Scritto da Alessandra Bollini il 11/10/2013 alle 22:44
Caro Masotti,se uno non è d'accordo con me non è per mia concessione ma per propria convinzione.Troppe certezze?meglio averne che rimanere nei dubbi. Io non ho dubbi sul fatto che renzi possa fare il segretario del PD senza poi portarlo verso un centro che sarebbe la fine politica del PD come partito della sinistra italiana.Sei convinto del contrario?Auguri!.Una ventina d'anni di guai sappiamo tutti chi li ha procurati anche se c'è chi in malafede e in accordo con Sallusti,Belpietro,e il Fallo Quotidiano continua a parlare - a sproposito - di D'Alema e Veltroni- diventati ormai luogo comune di chi non ha argomenti un po' più concreti e politicamente validi.
Scritto da Giuseppe Morelli il 12/10/2013 alle 08:38
Caro Calò, con lei sorriderei abbastanza spesso.Grazie.
Scritto da Giuseppe Morelli il 12/10/2013 alle 08:39
W i renziani liberi di pensiero abbasso quelli zerbinati
Scritto da Alessandro Duina il 12/10/2013 alle 09:06
Renzi vincerà le primarie a mani basse ma è tempo che temperi alcuni tratti da Gian Burrasca del suo carattere, guidare il PD è un affare delicato e complesso viste le tante (troppe ?) sensibilità presenti. Continuare a fare il sindaco di Firenze ? Mi sembra improponibile anche se guidare il capoluogo toscano dà grande visibilità internazionale in barba a quanto disse Marchionne. Epifani dice che ha una cultura di centro ma guarda a sinistra speriamo resti saldamente questa la sua ottica
Scritto da cesare chiericati il 12/10/2013 alle 10:10
@Ex Margherita (20.06) - Non so se ciò che è rimasto del gruppo di Paolo Rossi faccia da spalla a Marantelli. Può essere così ma c’è un’altra lettura: che Luca Carignola sia stato subito più che voluto dai bersaniani. Vedremo. In politica poche cose sono casuali. Mai detto che sei fuori testa. Primo perché non è vero, secondo non me lo permetterei mai.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 10:30
Paperoga (22.34) - Ti ringrazio per la stima che mi dimostri ma ho bisogno di capire meglio. Se ti riferisci all’accordo di cui parlo nella risposta a @Ex Margherita perché dovrei ribellarmi io? Non ho mai fatto parte dei due gruppi. Se pensi invece ad altri accordi occulti fammelo sapere. Sono curioso.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 10:32
@Alessandra Bollini (22.44) - Perché voterò Renzi? I motivi sono molti e li ho spiegati sul blog tante volte. Riassumo: 1) Renzi è una cesura con il passato sia con quello della sinistra tradizionale sia con la sinistra Dc, un matrimonio ormai sterile. Da parecchio tempo dico che la cesura è un’ operazione necessaria per rinnovare la sinistra rappresentata nel Pd. 2) La cornice politica di Renzi alle ultime primarie mi convinceva più di quella di Bersani. 3) D’Alema stesso sostiene che Renzi sarebbe il miglior candidato per il governo. E allora perché non potrebbe essere un buon segretario del Pd? Io sono meno generoso di D’Alema. Vorrei vedere il sindaco di Firenze alla leadership del Pd prima di mandarlo a Palazzo Chigi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 10:38
Giuseppe vi invito a considerare il sondaggio SWG del Corriere della Sera. E' vero che viviamo un tempo di volatilità anche delle opinioni,ma credo che il calo del PD, sia dovuto al fatto che non possono coesistere culture e tradizioni politiche molto diverse. Renzi è un centrista che ogni tanto dice cose di sinistra,e come possa convivere con Cuperlo,Civati etc resta il nodo principale da sciogliere al vostro Congresso. Mi auguro che non prevalgano le tattiche,e gli opportunismi
Scritto da mario diurni il 12/10/2013 alle 10:40
@Morelli usa espressioni di superiorità e autosufficienza che fanno rabbrividire. E dentro questa cultura che bisogna ricercare le cause della sinistra italiana. Una sinistra che non riesce a "parlarsi" e a rimanere unita anche nelle e con le "diversità". Sempre li a mettere steccati, a erigere muri, a dare o ritirare patenti di sinistra. Per fortuna questa cultura sta per finire e prima finirà meglio sarà. Il M5S è il figlio principale di questi limiti e incapacità nel fare politica. (segue)
Scritto da Robinews il 12/10/2013 alle 11:03
Robinews (segue 2), ecco lo schema di @Morelli, Cuperlo unico vero di sinistra, Renzi centrista (addirittura alla Casini), Civati ragazzino del nulla, non ho ancora capito cosa dice di Pittella ma me lo immagino. La scuola di "sinistra" alla D'Alema la conosco benissimo per averla frequentata molto da vicino e quando ho preso coscienza che "la loro" sinistra era appunto solo "la loro" e non di tutti ho salutato cercando di essere "sinistra" insieme a tanti altri "scomunicati" dai vari Morelli.
Scritto da Robinews il 12/10/2013 alle 11:04
Siamo sempre portati, non appena si respira una lieve brezza di IPOTETICA vittoria, a ricreare i presupposti per una nuova sonora e definitiva SCONFITTA. Chi vuole che il PD si collochi tutto a Sinistra, chi lo vuole tutto a Destra e chi pensa, scevro da arcaico settarismo perdente, che forse la collocazione giusta del PD, se non vuole essere un partito votato al suicidio, è il Centrosinistra. Ricordiamoci che non abbiamo mai vinto niente con queste prese di posizione. Renzi, avrà i suoi difetti (chi non è ha?), ma mi sembra, oggi, l'unica figura aggregante di quelli che poi vanno a votare. Di anime pie e pure, che da anni dicono e ripetono gli stessi concetti (non si sono accorti che il comunismo non è rimasto nemmeno in Cina dove si è preferita un’Economia di Mercato, dirigista sì, ma di mercato) e sono votate alla eterna eroica sconfitta, non credo che se ne senta la necessità. Come in tutti i sistemi partecipativi occorre che il capo sia chi riesce ad ottenere più consensi senza il richiamo al populismo e alla demagogia, non dentro il cortile di vecchi ideologici starnazzanti e sempre perdenti, ma nel Paese, tra la gente che va a votare. Le elezioni si vincono con i voti e i voti si ottengono con proposte serie, facilmente interpretabili dai più e non solo dagli ideologici abituati a essere criptici, realizzabili nel breve-medio termine. Le prospettive per il lungo termine (a quell’ora saremo tutti morti) lasciano il tempo che trova e non possono interessare chi chiede risposte per risolvere i problemi della quotidianità.
Scritto da Sic Est il 12/10/2013 alle 11:05
Caro On. Adamoli, hai ragione di premere sul tasto del no al doppio incarico - e quali incarichi! - ma una volta insediato a via del Nazareno, Renzi farà solo il segretario. Ripeto, hai ragione, lasciamo fuori dal sostegno a Renzi la piaggeria. Purtroppo si comincia a vederne troppa.
Scritto da Antonino (pugliese) il 12/10/2013 alle 11:21
Giuseppe, sei troppo esperto per non capire. Mi riferisco all' alleanza combinata a livello provinciale tra Alfieri e Marantelli, che va ben oltre i candidati alla segreteria prov. come dice @ ex-margherita. Il primo in provincia, non può scontrarsi con i diesse per i negativi ritorni a livello regionale dove ricopre ruoli importanti, il secondo, in difficoltà, deve trovare alleati se vuole giocarsi la carta di candidato sindaco a Varese. Nel vostro pd prevalgono solo interessi personali.
Scritto da paperoga il 12/10/2013 alle 12:01
Per una volta tanto sono d'accordo con @Robinews ma già dal prossimo commento probabilmente non lo sarò più. Esiste un sinistra che non si è ancora stancata di perdere. Se non viene isolata, la Destra tornerà alla vittoria.
Scritto da Raffaele M. il 12/10/2013 alle 12:19
Consentimi caro Giuseppe una precisazione. Non sono mai stato a capo di un gruppo personale dentro il Pd varesino. Come sai bene, non lo avrei concepito oltre a non averne mai avuto la caratura e la forza per esserlo. Sono stato a lungo, ma è altra cosa, riferimento di una posizione politica anche alle nostre latitudini, per via del ruolo parlamentare e per la mia appartenenza nazionale ad Areademocratica oltre che, forse, per la mia storia personale. Poi la politica cambia, come gli uomini.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2013 alle 13:00
@Paperoga (12.01) - Io guardo ai fatti. Marantelli e Alfieri sostengono due candidati diversi per la segreteria provinciale. Se hanno tentato un accordo (il che non escudo affatto) non ci sono riusciti. Per il futuro vedremo. Sono del parere che non essere sempre fedeli alle vecchie identità sia un fatto positivo, purché non si tratti di compromessi di potere per far finta che tutto cambia mentre non cambia nulla. La corsa di molti verso Renzi, ad esempio, mi lascia perplesso.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 14:14
@Paolo Rossi (13.00) - Sono d’accordo Paolo, che ti devo dire? Il tuo non è mai stato un gruppo personale. Ho parlato di gruppo di Paolo Rossi perché ho usato le stesse parole di @Ex Margherita al quale stavo rispondendo. Tutto qui.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 14:16
Che sia sempre stato contrario ai "plurincarichi"credo sia noto,perciò condivido appieno le considerazioni di@Adamoli. Renzi se vincerà il Congresso e conquisterà la Segreteria sono certo che rinuncerà alla candidatura a Sindaco di Fi. Condivido i commenti di@V.Masotti da Porretta,di@C.Chiericati e di@SicEst,che vedo con piacere finalmente avvicinato alle posizioni di Adamoli e di quanti "parteggiano" per il giovinotto fiorentino,un po' troppo spavaldo e ciarliero ma con le idee chiare e moderne
Scritto da giovanni dotti il 12/10/2013 alle 14:39
@Raffaele M., non so a quale sinistra pensi di appartenere, forse a quella della Lombardia che a livello regionale non riesce mai a vincere? Capisco le tue perplessità. Io appartengo ad una sinistra, quella Pugliese, che per 2 volte ha vinto nella regione dominata dai potentissimi Fitto e soci portando alla presidenza una personalità che si dice dovesse essere "divisiva, diversa e estremista". Che ne dici, strana no questa sinistra che vince, farete mai in Lombardia una cosa come in Puglia?????
Scritto da robinews il 12/10/2013 alle 15:00
Ma il boia Priebke merità la pietà? L'Argentina non vuole la salma (vada in Germania), il vicariato di Roma dice no ai funerali in chiesa. Siamo di forse alla negazione di ogni pietà? Penso proprio di no. "Tutti" i morti meritano l'umana pietà ma Priebke no perchè fino all'ultimo respiro ha rivendicato la giustezza dei suoi crimini autorelegandosi nel mondo della disumanità, si tratta di una bestia che va archiviata silenziosamente nel mondo delle bestie.
Scritto da robinews il 12/10/2013 alle 15:15
Figurati Giuseppe, l' appunto, se così possiamo chiamarlo, non era certo per te. Conosci molto bene ed in modo assai approfondito movimenti e dinamiche della nostra politica nazionale, regionale e varesina. La precisazione era per altri che semplicemente fingono o hanno interesse a non capire.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2013 alle 15:42
Giuseppe fammi aggiungere, come dice @Paperoga, che in questo momento un candidato unico non sarebbe stato proponibile. Chi conduce le danze lo sa benissimo, per questo non sono affatto escludibili accordi da retro bottega. Va in onda il gioco delle parti e via. Già visto. Tendenzialmente voterei per Samuele, che stimo. Ma il mio voto sarà politico. Se saremo in presenza di un congresso preconfezionato, (si saprà presto) blindato da un accordo Alfieri-Marantelli voterò altro o non voterò.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2013 alle 16:32
Renzi a Palazzo Chigi?Beh,a barzellette se la cava,per il resto alle prese per il culo da parte del resto d'Europa ci siamo abituati.Mandateglielo pure,peggio di così......
Scritto da Giuseppe Morelli il 12/10/2013 alle 16:35
Io non voterò Renzi! Concordo che oltre che fare il segretario del PD non può fare il sindaco di Firenze.
Scritto da Michele Nigro il 12/10/2013 alle 16:41
@Giovanni Dotti (14:39). Ti ringrazio. Non sono un manicheo e nemmeno un settario (almeno credo): oggi Renzi (non c'è confronto con gli altri tre che ad ogni intervista fanno perdere consenso) è l'unica ipotesi vincente. Ho votato Bersani, è vero, ma sono stato uno dei primi a dire che aveva perso le elezioni (nelle competizioni elettorali non c'è il diversamente vincente), e che stava perdendo tempo, fino a farsi umiliare, inseguendo per quasi due mesi la Grillo & Associati.
Scritto da Sic Est il 12/10/2013 alle 16:41
E' strano questo arrogante livore da parte della componente comunista del PD. Guardando le cose con po' di distacco non si puo' non convenire che e' questa componente sempre perdente che ha dato spazio ai vari Casini e alle loro politiche opportuniste. Cuperlo e Civati seppure in forme e modi aggiornati restano parte di questa sinistra perdente ed aliena al mondo contemporaneo. Basta leggere i discorsi di Cuperlo per rendersi conto della sua estraneita' alla realta' dell'oggi. Il partito che propone Renzi puo' essere troppo pragmatico e non piacere ma quello di Cuperlo fondato su concetti come la "forza del tempo" e le " profezie della sinistra" mi sembra tanto il nulla che vuole sfidare i mostri dell'id della finanza e della globalizzazione con qualche esorcismo puramente verbale. Il mondo e' cambiamento continuo di questo bisogna rendersi conto che piaccia o non piaccia.
Scritto da Flavio Argentesi il 12/10/2013 alle 16:49
"Se vuole mantenere le due cariche non va bene". Caro Giuseppe questa tua affermazione vale solo per il livello nazionale o anche per la Provincia di Varese? Con la consueta stima.....
Scritto da roberto molinari il 12/10/2013 alle 16:55
Scusi signor Argentesi chi ha dato spazio ai casini? non mi pare lei guardi e cose con distacco, non credo si possa relazionare agli altri come gesù nel tempio dispensando consigli, ognuno è giusto voti ciò che sente, ma oggettivamente il signor renzi non ha un programma nè idee innovative
Scritto da Massimo Gugliotta il 12/10/2013 alle 17:18
Diabolica la vecchia DC!Hanno sempre fatto a cazzotti tra di loro per un piatto di lenticchie,ora che ne sentono di nuovo il profumo ricominciano a sgomitare.E a far vomitare..........
Scritto da Giuseppe Morelli il 12/10/2013 alle 17:34
Decodifico l'intervento di Roberto Molinari: fare insieme segretario e sindaco è dura ... a Firenze, ma anche a Malnate. Bel dilemma quindi per i democratici varesini ... e da risolvere alla svelta, come avviene in tutti i finti congressi fatti in fretta e furia: meglio un sindaco eletto come Astuti o un sindaco trombato come Carignola ? I saronnesi al solito fanno provincia autonoma e voteranno in massa per l'enfant du pais, Sara Battistini. Eh, lunga la strada che da Saronno porta a Varese ...
Scritto da Larpi il 12/10/2013 alle 17:36
@Argentesi,16,49. Ma perchè associ Civati a Cuperlo? Tutti sanno che sono 2 cose totalmente diverse. Civati partecipò alla Leopolda, anzi, la Leopolda fu promossa proprio da Civati insieme a Renzi e altri. Troppo comodo e facile tranciare giudizi univoci su persone che non sono quello che si dice essere. Per me Civati è più autentico e coerente di Renzi rispetto alle cose dette alla Leopolda. Per cortesia, se si vuole criticare Cuperlo lo si faccia senza dire le stesse cose a Civati.
Scritto da robinews il 12/10/2013 alle 17:36
Se ce la farà? Vedremo.
Scritto da Angelo Chiappa il 12/10/2013 alle 17:46
La maggioranza dei parlamentari del PD ha firmato per Renzi segretario. Oggi a Bari Renzi ha detto che l'amnistia e l'indulto gestiti in questo modo (Napolitano) è un autogol, Ora Napolitano dirà che Renzi e chi lo sostiene (i parlamentari del PD) SE NE FREGANO DEI PROBLEMI DELLA GENTE CHE SOFFRE?
Scritto da robinews il 12/10/2013 alle 17:47
Caro On, Adamoli, finito un quarto d'ora fa il discorso di Renzi a Bari. Bel discorso non politichese, tanta gente e tanto entusiasmo. Aspetto su Affaritaliani, sezione pugliese, un tuo articolo.
Scritto da Antonino (pugliese) il 12/10/2013 alle 18:14
Da nativo PD sono convinto che Renzi sia il candidato premier migliore, per la segreteria si candidi e conquisti la fiducia nel popolo del PD, che è maggioranza nel Paese. È importante che i candidati si confrontino sui programmi, abbiamo bisogno di idee e di coraggio, dall'altra parte il presidente è ancora Berlusconi, diamo l'esempio e rinnoviamo veramente il PD. Renzi però non faccia anche il sindaco, si lanci con convinzione in questa avventura, solo così potrà avere successo. In questo momento storico non si possono fare giochetti. Basta con i 2 o più incarichi all'italiana. Ho stima di Civati ma non gli riconosco la stessa capacità di attrarre consenso di Renzi. Peccato però non avere neanche una donna tra i candidati alla segreteria!
Scritto da Silvio Aimetti il 12/10/2013 alle 18:49
@Roberto Molinari (16.55) - Avrei scommesso che avresti sollevato questo problema, caro Roberto. Devi però ammettere che una cosa è fare il sindaco di Firenze e il segretario nazionale, un’altra cosa è fare il sindaco di Manate e il segretario provinciale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 19:43
@Larpi (17.36) - Lo so bene che Saronno ama premiare il territorio e i suoi rappresentanti. Quindi Sara Battistini avrà i suoi bei consensi. Però mi ricordo, caro Larpi, che un’epoca fa avevo preso come candidato regionale parecchi voti a Saronno anche con la fortissima concorrenza di Fausto Franchi , saronnese di nascita e di residenza e presidente della Provincia….Sarà una bella competizione per il segretario provinciale e i circoli torneranno a fare iscritti e a rianimarsi. Era ora.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2013 alle 19:48
Molinari in immediata trance agonistica pone la fondamentale questione dell' incompatibilità di Astuti. Le regole sono le regole, bisogna essere corretti, che il giovane sindaco non faccia il furbo. Le guardie dello zaretto rosso saranno pertanto severe ed implacabili. Poveri noi, anzi, poveri voi.
Scritto da ex-Margherita il 12/10/2013 alle 20:19
Caro Giuseppe, inutile girarci intorno. Per il congresso ha vinto la tua impostazione contro l'ammucchiata unica e hanno perso quelli che la volevano.
Scritto da Un giovane amico il 12/10/2013 alle 21:08
Il discorso di Renzi a Bari lo condivido per il sistema elettorale: alla sera del voto si deve già sapere chi ha vinto e chi ha perso. Lo condivido per l'eliminazione del Senato che fa le stesse cose della Camera e per altre proposte. Sul no assoluto all'amnistia e all'indulto ho tante perplessità. Napolitano aveva le sue buone ragioni per proporle entrambe.
Scritto da Francesco (Milano) il 12/10/2013 alle 22:10
Parto dal commento di Francesco Calò, che condivido pienamente, per estendere l’invito a tutti, soprattutto a chi si è già schierato ed è già in campo, appassionato e, come spesso capita, “più realista del re” : sì, sorridiamo un po’, rilassiamoci, abbandoniamo i toni forti da ultima spiaggia. Anche se forse , per il Pd, questa potrebbe veramente essere l’ultima chiamata. Dopo la grande delusione che per me hanno rappresentato Franceschini e l’AreaDem , alle scorse primarie ho sostenuto Laura Puppato ed oggi scelgo di sostenere Civati. E non sarà un “voto di protesta” , ma “convinto, fortemente”, non l’ho scelto “contro” nessuno ma “per” qualcosa e quindi non sarò tra chi ha voglia di ammorbare l’aria con insulti o giudizi trancianti. Ne parlavo in questi giorni - trovandoli pienamente d’accordo - con gli amici che sostengono Luca Carignola e con lui stesso: facciamo vincere il confronto, evitiamo scontri personali che ammorbano l’aria e distraggono dai contenuti veri e alla fine potremo dire con orgoglio che – comunque sarà andata - ha vinto il Partito. E vengo all’affermazione con cui Giuseppe conclude il post per dire che ha assolutamente ragione, e che la separazione degli incarichi è una necessità politica e pratica a tutti i livelli: vale però anche per Firenze e per Malnate . Il prossimo Congresso, ne sono fortemente convinto, dovrà consentirci di guardarci “ dentro” e qui scoprire le falle e ripararle, scoprire i “ponti rotti” verso la società e ricostruirli, e dall’interno aprire porte e finestre perché entri un vento nuovo . Un lavoro di ricostruzione e riparazione ha bisogno di pazienza, di tempo , di relazioni. Per questo penso che , a nessun livello si può avere la pretesa di fare il Sindaco e il Segretario contestualmente o addirittura il Segretario e il Premier.
Scritto da giovanniderosa il 12/10/2013 alle 23:24
La prima riforma ha da essere: riduzione del numero dei parlamentari e degli emolumenti. Così saremo più europei e taglieremo le unghie agli anarco- populisti. Renzi ha detto questo? Informatemi: se sì, ok; se no, aria fritta...
Scritto da ulderico monti il 13/10/2013 alle 08:39
@ Flavio Argentesi , non vorrai mica ricorrere anche tu al giochetto tipicamente berlusconiano di rispolverare vecchie categorie politiche, per liberarti dall’incomodo di discutere delle scelte da compiere ora ed eventualmente criticare le scelte fatte in un passato meno remoto ? Per quanto concerne la visione di “ sinistra” ti faccio comunque notare che,in merito , Civati ripete da tempo che il suo PD va da Prodi a Vendola. Tra gli sponsor di Civati non c’è nessuno dei famosi “101” ed ieri era in piazza a Roma, a manifestare per la Costituzione, con Rodotà, Landini, Zagrebelski, Puppato e migliaia di cittadini. Posso aggiungere che non ha votato per il governo Letta –Alfano o è troppo ?
Scritto da giovanniderosa il 13/10/2013 alle 08:52
Per quanto mi riguarda, avevo deciso, ben prima che Franceschini dichiarasse la sua opzione, di scegliere Renzi (dico questo, poichè faccio riferimento a quell'area): una scelta fatta, ricordando Montanelli,"turandomi il naso".Il personaggio non mi piace, è guascone e sbruffone, ha deliri di onnipotenza (che significa voler continuare a fare il sindaco di una grande città ed il segretario di partito, se non la denuncia di un ego smisurato?). Ciò detto, se vogliamo finalmente vincere le prossime elezioni, abbiamo bisogno anche noi di una certa personalizzazione della politica, caricando di "carisma"la figura del leader; se vogliamo vincere le elezioni, in un Paese, magari moderato, magari populista e anarchico, ma non certo di sinistra, qual è l'Italia, dobbiamo lanciare l'immagine di un partito moderato, al più di sinistra moderata, che guarda al centro. Renzi garantiisce questo. Speriamo poi che riesca a dare una consistenza programmatica, legata ai bisogni del Paese, al suo fare. Tutto questo al momento attuale. Non escludo ovviamente, qualora Letta riuscisse a governare per un paio d'anni, facendo riforme importanti (cosa peraltro di cui dubito)di riconsiderare la mia scelta, al momento di designare il candidato premier del centrosinistra: ora scelgo Renzi quale segretario del P.D. Tra qualche tempo, avremo la possibilità di valutare meglio l'operato sia diel sindaco di Firenze, sia dell'attuale premier.
Scritto da mariuccio bianchi il 13/10/2013 alle 09:39
@Ulderico Monti mi cade sulla riduzione del numero dei parlamentari e delle loro indennità, come la signorina Longari era caduta sull'uccello. Ma certo, Monti, che Renzi ha parlato di questi due argomenti, certo, ne ha parlato come tutti. Da anni e anni. Adesso Monti mi dirà che sono un cretino, me l'ha già detto una volta, non me la prendo, ho capito che è il suo slang cristiano, più precisamente paolino. @Robinews, dì a @Raffaele di non cadere nel solito vecchio trito e ritrito meccanismo delle maiuscole. Sinistra in minuscolo e destra in maiuscolo. Che noia! Che povertà!
Scritto da V.R. il 13/10/2013 alle 10:02
@Giovanni De Rosa (08.52) - Due sole osservazioni, caro Giovanni. Dove siano i 101 di Prodi io non lo so. Se tu lo sai dammi qualche preciso indizio, per favore. Sulla manifestazione di ieri a Roma ho le mie forti perplessità. Salvo la prima parte dei principi, delle libertà e dei diritti, penso che la Costituzione dopo 70 anni vada aggiornata seriamente. Mi fanno paura le improvvisazioni alla Calderoli ma trovo deleterio l'immobilismo. Ne ho già parlato varie volte sul blog e ne riparlerò. E’ anche su questi temi che deve svilupparsi il confronto congressuale aperto e non pregiudiziale che tu giustamente auspichi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/10/2013 alle 10:04
@Ulderico Monti (0839) - Queste cose e molte altre, per esempio l’abolizione del Senato così com’è oggi, Renzi le dice da molto tempo. Ma chi non le dice? Ha ragione @V.R. nel suo commento che ho appena letto. Nessuno, o quasi. Sono tutti d’accordo, destra, centro e sinistra, ma non le fanno. Questo è il problema. Oggi con le larghe intese alcuni cambiamenti su cui esiste una conclamata convergenza si potrebbero attuare più facilmente, eppure la mia speranza diventa ogni giorno più tenue. La politica è sprofondata per la distanza fra gli impegni presi e le realizzazioni concrete. E’ da qui che bisogna ripartire.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/10/2013 alle 10:11
Personalm.concordo col commento di@M.Bianchi(h.9,39)su Renzi. E'evidente che il P.D.non può che essere il contenitore di"anime"e di posizioni diverse,tutte però con un unico fine.Avanzerei pertanto una mia vecchia proposta(anche se inattuabile per questa elezione):perché in futuro invece del"Segretario unico"non pensare ad un TRIUMVIRATO con i primi tre eletti,in modo che tutte le principali componenti si sentano rappresentate e garantite e possano collaborare in un clima di maggior serenità?
Scritto da giovanni dotti il 13/10/2013 alle 10:56
Se il PD vuole vincere le elezioni e non restare la solita comparsa incapace di governare deve attestarsi strenuamente nell'area del Centrosinistra. Chi guarda alla sinistra estrema ha tante scelte per soddisfare i suoi bisogni. Oggi l'unico che può tenere il partito nell'area del CSX è solo Renzi, gli altri tre sono i soliti perdenti con i piedi per aria, contenti di esserlo. Si chiama masochismo politico.
Scritto da Sic Est il 13/10/2013 alle 11:01
@V.R. 10,02, Carissimo il tuo appello per fare le correzioni di Italiano al sottoscritto non può essere accolto perchè sono il meno adatto. Come ben sai faccio errori che si possono notare ad ogni rigo che scrivo. Sul blog ci sono tanti prof. che possono farlo usando come sempre la matita rossa e blu. ciao.
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 11:03
Caro @mariuccio bianchi, leggo sempre con attenzione i tuoi commenti su questo blog, un po' lunghetti, ma sempre efficaci ed interessanti. Comprendo tutto ma come si può' 'tirare a campare magari per un paio d'anni', con un governo non supportato dal voto degli elettori dei due principali schieramenti che lo compongono? Va bene l' emergenza e l' impossibilità ad immediate elezioni, credo però che questo Esecutivo dovrebbe durare al massimo un anno. Pochi interventi efficaci e legge elettorale.
Scritto da paolo rossi il 13/10/2013 alle 11:18
@Giuseppe Adamoli il 13/10/2013 alle 10:11 . Concordo con le tue considerazioni. Temo il definitivo declino della struttura "Partito" come elaboratore di strategie e guida tattica, con l'avvento predominante di capi-popolo, leaders dediti all'affermazione personale che mirano a sollecitare gli istinti di una massa disorientata e politicamente analfabeta. Temo la deriva dei "caudillos".
Scritto da ulderico monti il 13/10/2013 alle 11:47
Franceschini ha chiesto conto a Renzi sulla sua posizione sul messaggio di Napolitano (amnistia e indulto), Matteo ha risposto che Napolitano ha tutto il diritto di fare proposte e richieste e che a queste proposte e richieste si può RISPONDERE NO! Bene, bravo, bis! Un solo consiglio a Matteo, indossi subito un elmetto e un buon giubotto antiproiettile, i 101 cecchini sono sempre in agguato.
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 11:57
Renzi ha detto che una nuova legge elettorale si deve e si può fare, a partire dalla camera dei deputati anche senza ammucchiate con il PDL. Bene. bravo, bis. Sempre il solito consiglio a Matteo, elmetto e giubbotto antiproiettile, i soliti 101 cecchini sono sempre in agguato. Veramente delle aquile quelli del PD che non a caso volevano partire dal senato con il PDL per una nuova legge elettorale.
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 12:02
"Sul carro non si sale, il carro si spinge", così ha detto Renzi a Bari. Bene, bravo, bis. Un'altro consiglio a Matteo, mi raccomando controlla bene tra quelli che sono già saliti potrebbe esserci qualcuno dei 101 cecchini pronti a colpirlo alle spalle.
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 12:05
Il congresso di Renzi e Civati è partito bene e non mi dispiace. Un PD a trazione Renzi-Civati potrebbe essere una via d'uscita interessante. Certo bisogna sempre guardarsi dai soliti (noti) 101 sempre in agguato. @Adamoli, ora tu mi dirai come faccio a dire soliti "noti", io ti rispondo che solo i ciechi possono non vedere chi sono. Vedere con attenzione le posizioni e le pratiche politico-istituzionali e si scoprirà chi sono o no?
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 12:13
@quelli che si preparano ad attaccare Astuti sindaco-segretario sono gli stessi che appoggiavano Tosi consigliere regionale-segretario. O fare il consigliere regionale lombardo e' più facile che fare il sindaco o costoro sono spudoratamente in malafede.
Scritto da larpi il 13/10/2013 alle 12:16
Costituzione sana e robusta? in gran parte certamente SI, ma che ci sia bisogno di qualche aggiustamento l'ho già scritto altre volte. Ieri a Roma insieme alla sua difesa giusta e sacrosanta è mancata un po di capacità riformatrice nella direzione di poterla rendere EFFETTIVAMENTE CAPACE DI PORTARE IL PAESE NELLA GIUSTA DIREZIONE E FUORI DALLE SECCHE REAZIONARIE IN CUI SI TROVA.
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 12:18
Il senatore @Paolo Rossi (11:18) ha ragione, la ragione del politico accorto e pragmatico che tra tanti mali sceglie il meno peggio. Non trasformiamo il voto come un lavacro del sistema. Se non viene elaborata una legge elettorale da Paese Civile e non da IV mondo, il voto cambierà poco. Magari perdiamo anche la maggioranza alla Camera. Purtroppo un buon 25% dei voti è rimasto nel congelatore per esaltare la vanità di un comico mediocre mascheratosi da politico.
Scritto da Sic Est il 13/10/2013 alle 12:27
'La democrazia è come il sesso. Non si insegna a scuola. Milioni di uomini e di donne sono lasciati soli a apprendere quali sono le sue regole'. Comincia così un contributo del prof. D'Alimonte (Luiss) pubblicato sul Sole 24Ore (08.09.2013) dal titolo 'Renzi come Blair: vince perchè il popolo del PD è stanco di perdere'. Riflessioni accompagnate da un grafico (piuttosto improvvisato e incompleto) che pone a confronto le percentuali della sinistra dal 1994 al 2013 (Camera dei Deputati) con riferimento ai leader Occhetto, Veltroni e Bersani. Questo è il link per chiunque fosse interessato e se lo fosse perso sul giornale http://cise.luiss.it/cise/2013/09/09/renzi-come-blair-vince-perche-il-popolo-del-pd-e-stanco-di-perdere-2/ Buona continuazione del dibattito.
Scritto da eg il 13/10/2013 alle 12:35
PS. ho appena letto l'attacco di Zanonato a Renzi su Napolitano. Il ministro ha detto che Renzi parla come Grillo. Chiaro no? Bene, bravo bis per Renzi (spero che non si faccia intimidire), per sapere i nomi dei 101 chiedere a Zanonato, o no? Ieri E. Letta ha detto che bisogna abolire la Bossi-Fini, oggi Lupi ha detto che la Bossi-Fini non si tocca. Problemi a farlo con i parlamentari del M5S?
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 13:08
.@Larpi. Hai visto benissimo. Quelli che criticano Astuti, che potrebbe essere insieme segretario provinciale e sindaco di un comune di 15.000 abitanti alle porte di Varese, sono gli stessi che sostenevano Stefano Tosi segretario provinciale e consigliere regionale. Con quale coerenza non si sa. Mi batterò per fa vincere Astuti.
Scritto da Un giovane amico il 13/10/2013 alle 14:45
@V.R. Dalle minuscole e maiuscole tu desumi che sono di destra? Sbagli tutto. Avevo votato Tabacci alle primarie ed ho votato Monti alle elezioni. Non fare il maestrino.
Scritto da Raffaele M. il 13/10/2013 alle 16:55
Caro ex-margherita (20.19) almeno leggi bene quello che scrivo. Non c'è incompatibilità statutaria tra carica di sindaco e quella di segretario politico.
Scritto da roberto molinari il 13/10/2013 alle 17:20
Caro Giuseppe ( 16.55) sei persona intelligente e sai bene che il paragone non si pone. Ma il problema è un altro. Chi lavora a tempo pieno e non fa il politico di professione se ricopre anche un incarico amministrativo avrà il tempo di dedicarsi ad una organizzazione complessa come un partito provinciale? Domanda legittima e non si dica che è un problema di squadra perchè il tema è un altro.
Scritto da roberto molinari il 13/10/2013 alle 17:24
Anche per evitare eccessivi personalismi che possono sfociare in culto della personalità e derive autoritarie, come paventato da @U.Monti(h.11,47), avevo avanzato la proposta di un "Triumvirato" alla guida del P.D. Vedo che la cosa non raccoglie interesse, probabilmente è troppo avveniristica, ma penso che potrebbe costituire una innovazione utile per la democrazia interna del partito e del Paese. Dei tre chi raccoglie maggiori consensi potrebbe fungere da "portavoce" esterno, come Segretario.
Scritto da giovanni dotti il 13/10/2013 alle 18:02
A @larpi e Giuseppe, Sara Battistini non è la candidata del saronnese, ma solo dei civatiani. Poiché voteranno soltanto gli iscritti non penso proprio che farà il pieno. Purtroppo Renzi è un accentratore di cariche perchè non è un uomo di squadra. Questo è il suo principale limite. Un vero peccato.
Scritto da Leonardo C. il 13/10/2013 alle 18:11
@Roberto Molinari (17.24) - La domanda non è solo legittima ma anche interessante. La risposta la deve dare Samuele Astuti e spero che sia rassicurante e positiva.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/10/2013 alle 18:35
@Giovanni Dotti (18.02) - Sono contrario all’idea del triumvirato, caro Giovanni. Il Pd ha bisogno di un leader che abbia la sua linea approvata chiaramente dal congresso. La collegialità è importante, vedrà lui come garantirla insieme con gli altri dirigenti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/10/2013 alle 18:37
Caro @Adamoli, anzitutto grazie per la risposta. Probabilmente hai ragione Tu, che conosci la politica dal di dentro da tanti anni. La mia era solo una pia illusione, quella di cercare un modo civile e democratico per far convivere nello stesso partito anime differenti senza eccessivi contrasti e contrapposizioni. Certo che ci vorrebbe un maggior coinvolgimento degli iscritti e dei simpatizzanti, ad es. con votazioni interne sulle questioni di volta in volta emergenti, anche a livello locale.
Scritto da giovanni dotti il 13/10/2013 alle 20:10
Caro Adamoli, neppure io so chi siano i 101, ma certamente non sono con Civati che non conta suoi ammiratori ( neppure definibili civatiani) tra i Grandi elettori, se non pochissimi e fidatissimi prodiani. In quanto alla necessità di sottoporre a qualche revisione la 2^ parte della ns Costituzione ( perchè gli anni anni passano per tutti), non si vede la ragione di partire dall'art. 138 , che non è mai stato di ostacolo.
Scritto da giovanniderosa il 13/10/2013 alle 20:40
@Paolo Rossi, l'ho scritto anche commentando ( magari fuori tempo) uno dei post precedenti e quindi in parte mi ripeto: sono anch'io convinto che le ambizioni di questo Governo ( natura politica, lunga durata, grandi riforme, ecc..) non hanno alcun fondamento concreto ed alcuna legittimazione elettorale: sono frutto di un grande inganno ( ricordiamoci sempre dei 101 ! ) e di una condizione di necessità che, purtroppo non è la crisi economica ( perchè se fosse così...) ma la legge elettorale..1/2
Scritto da giovanniderosa il 13/10/2013 alle 20:56
Ho promesso a me stesso che non mi sarei mai messo 'contro' uno del PD. Ora però come faccio a dire che condivido cose di assoluto buon senso, come per esempio quelle che dice Giuseppe? Oppure come quelle di chi osserva che il messaggio di Napolitano andrebbe letto bene e tutto e non 'rottamato' solo in base ai sondaggi? Ci serve davvero una guida che si facesse guidare solo (SOLO) dai sondaggi?
Scritto da Roberto Caielli il 13/10/2013 alle 21:00
2/2 ...e purtroppo sulla riforma della legge elettorale si continua a perdere tempo e, non mi pare che Renzi spinga i suoi numerosi parlamentari ad essere, su questo tema, più battaglieri. E' vero, c'è Giachetti che riprende la sua battaglia, ma non dimentichiamo la fine che ha fatto la sua mozione. In quanto alle prossime elezioni, caro Paolo, non credo che si possano effettuare il prossimo autunno perchè saremo in pieno semestre di presidenza UE. O si fanno la prossima primavera o nel 2015:
Scritto da giovanniderosa il 13/10/2013 alle 21:02
Ma perchè, ha mai fatto il sindaco? A Firenze non vedono l'ora che diventi segretario. Ma l'avete visto ieri a Bari? Sembrava una convention di Publitalia, mancavano solo Dell'Utri, Galan, Scajola e Romani ... una fiera delle solite ovvietà. E poi, prendersela pure con il Presidente: non ha più limiti, è ormai accecato dal potere. Sputa sentenze su tutto e su tutti. Continuo a non capire che meriti e che capacità abbia. Povero PD e povera Italia. Aridatece Bersani, almeno è perbene.
Scritto da domenico nitopi il 13/10/2013 alle 21:39
dedicato a chi è affetto da Napolitanite cronica consiglio di sperimentare due nuovi farmaci che potrebbero fare miracoli. Bastano 2 gocce di "renziana" dopo i pasti e una pillola di "civatiana" prima di dormire. E' l'unica speranza per guarire. La Napolitanite cronica, se non curata con urgenza ed efficacia porta alla rapida decadenza del corpo e della mente fino alla morte precoce. Attenzione, per non essere infettati dalla Napolitanite basta dire NO, non ci vuole molto coraggio e non fa male.
Scritto da robinews il 13/10/2013 alle 23:11
@Domenico Nitopi. Come ti spieghi allora che i sondaggi lo danno stravincitore e che perfino Civati supera Cuperlo?
Scritto da Stefano C. il 13/10/2013 alle 23:22
Non ho mai avuto occasione di incontrare Gianni Cuperlo di persona e per capire il senso della sua candidatura alla segreteria del PD ho letto la sua biografia e un certo numero di documenti relativi a questo suo impegno. Da quanto ho raccolto nel mio specchio ritengo Gianni Cuperlo un intellettuale di sinistra di ottimo livello impegnato piu' nella riflessione filosofica che nel management della politica costruttiva. Un profilo un po' anomalo per candidarsi alla segreteria del partito. Si potrebbe eccepire la sua esperienza alla FGCI ma l'eccezione non mi e' parsa del tutto convincente. Leggendo i discorsi e altri documenti di Cuperlo mi e' tornato alla memoria il romanzo "La lingua perduta delle gru" di David Leavitt. La lingua perduta delle gru e' una sindrome che porta chi ne affetto a identificarsi e assomigliare all'oggetto del suo desiderio, alla cosa che piu' ama. Nel romanzo di Leavitt questa sindrome viene descritta nel capitolo centrale del libro che parla di un bambino piccolo che rimaneva spesso solo a casa in un appartamento di New York. Di fronte alla sua finestra le gru lavoravano alla costruzione di un palazzo e lui le osservava tutto il giorno con un amore a passione cosi' profondi da fargli dimenticare di essere un bambino e trasformarlo nei gesti e nei suoni che emette una delle gru. Nel caso di Cuperlo pero' quella finestra non guarda un palazzo in costruzione ma una sinistra arcadica e irreale popolata da uomini di buona volonta' e di militanti dal cuore puro e dallo sguardo terso pronti a trasformare il mondo in una oleografia della grande marcia di Mao il poeta di ".. si puo' stringere la luna nel Nono Cielo e afferrare le tartarughe dal fondo dei Cinque Mari ......". E' triste e deprimente che il mondo reale dove dovra' agire se eletto alla segreteria del PD sia invece una giungla amazzonica popolata dai mostri della finanza e della globalizzazione del tutto indifferenti all'oggetto del suo desiderio.
Scritto da Flavio Argentesi il 13/10/2013 alle 23:34
Renzi: a grillo, grillotalpa.
Scritto da ulderico monti il 14/10/2013 alle 07:42
Sono d'accordo...Renzi ora può mantenere il piede in due scarpe (candidato segretario e sindaco), ma poi se diventerà segretario credo che abbandonerà l'idea da primo cittadino...
Scritto da Simone Franceschetto il 14/10/2013 alle 09:01
@Robinews (23.11) - Mamma mia, amico, che fine mi stai prospettando. Una goccia di “renziana” dopo i pasti la prendo volentieri, ma due e per lungo tempo sono già troppe. Poi anche una pillola "civatiana"? No, non ce la faccio. Opto per la "napoletanite".
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2013 alle 09:07
@Flavio Argentesi (23.34) - E' vero. Gianni Cuperlo è un intellettuale di ottimo livello che ascolto e leggo sempre volentieri. Come me, credo, molti di quelli che amano la politica, ma ormai siamo una razza quasi in estinzione. E il suo mondo di vedere il mondo, se non è arcaico come dici tu, è certamente minoritario. Non è con lui alla guida che il Pd può allargare i suoi consensi. Però, se D'Alema lo ha proposto (Bersani lo ha soltanto accettato) significa che può riservarci qualche sorpresa. Mai sottovalutare D'Alema.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2013 alle 09:13
Caro @ G. Adamoli: (1) Cuperlo mi sembra un filosofo specializzato in tautologia, più che un politico. (2) Renzi non è partito bene dalla Puglia: non cerchi consenso con la demagogia e con il populismo, bastano e avanzano i pifferai comici. (3) Civati si fa la sua dichiarazione al giorno, senza dire alcunché, e rende felici i suoi proseliti. (4) Pittella non so chi sia e che cosa vuole. (5) Se il buongiorno si vede dal mattino, comincio a preoccuparmi. Dio salvi Napolitano.
Scritto da Sic Est il 14/10/2013 alle 09:45
@stefano c. Ecco i sondaggi: li usava molto pure Berlusconi per decidere le posizioni da assumere. E non mi pare proprio un bell'esempio. Però se vuoi fondare un partito sulla mutevolezza e le convenienze che connotano i sondaggi, va bene, rispetto la Tua opinione. A proposito, anche Mussolini aveva le masse oceaniche e pure Berlusconi ha avuto i suoi telespettatori rincittulliti, ma non mi pare che la Storia abbia dato loro ragione: Ma super Renzi è diverso...
Scritto da domenico nitopi il 14/10/2013 alle 15:06
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