Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/12/2013 alle 12:08


In concreto, la sentenza della Consulta sul Porcellum accorcia o allunga la vita del governo Letta?
Entrambe le risposte possono avere fondamento. Il mio senso istituzionale mi porta alla conclusione che non si voterà prima del 2015, ma nemmeno dopo.
Non si voterà prima perché il Parlamento dovrà approvare il nuovo sistema elettorale. Votare con Il proporzionale puro che scaturisce dalla sentenza (non per niente ne ho parlato nel post di ieri) sarebbe una follia.
Non si voterà dopo perché questo Parlamento è stato eletto con norme incostituzionali ed è bene che non si trascini oltre il tempo strettamente necessario per alcune riforme che la sentenza rende ancora più necessarie e indifferibili .
Tra queste, oltre alla legge elettorale, ci dovrebbe essere l’eliminazione del Senato elettivo in modo che la fiducia al governo la dia soltanto una Camera. Tutto ciò renderebbe l’Italia più governabile.
Una novità molto attesa e importante per i cittadini. La prossima volta ci sceglieremo i nostri rappresentanti e i partiti personali dei leader saranno ben più difficili.
Il governo Letta potrebbe ora, e soltanto ora, presentare un decreto legge anche in una materia di pura competenza del Parlamento e dei partiti. Ma i tempi non sono brevi per ragioni costituzionali.
Si mettano il cuore in pace, a destra e a sinistra, i tifosi delle elezioni subito. 

Commenti dei lettori: 97 commenti -
GIà. Temo che Giuseppe abbia ragione: con la scusa dell'impossibilità di tornare a votare senza una nuova legge elettorale ci toccherà tenerci per un altro anno un Governo pessimo, che si diletta nel prendere per i fondelli i propri cittadini. Un esempio: nel 2012 pagavo 102 euro di IMU e 110 di TARSU, totale 212; nel 2013, con la tanto sbandierata (e sciagurata) abolizione dell’IMU pagherò (salvo sorprese di gennaio) 0 di IMU e 214 di TARES, totale 214. E devo pure sentire il ministro Giovannini che a Ballarò vanta (o piuttosto millanta) una diminuzione di imposte pari ad oltre 5 miliardi di Euro. Altro che stupirsi dei voti a Grillo.
Scritto da larpi il 5/12/2013 alle 12:43
Pare di capire, dai commenti, che la sentenza della Consulta scompagini le strategie politiche: travolge la linea di Renzi, rafforza il governo dell'ottimo Letta. Naturalmente, secondo la tradizione, ci trascineremo in un polverone senza esiti razionali. Che cosa ci si inventerà per cambiare tutto senza cambiare nulla?
Scritto da ulderico monti il 5/12/2013 alle 13:02
Caro Giuseppe concordo su tutto. Il Governo Letta con mercoledì presenterà una nuova maggioranza politica e un nuovo programma. Non si voterà prima del 2015 con buona pace dei molti di destra e di sinistra e con buona pace anche di alcuni PD che hanno tentato di sfruttare ai fini del congresso le perplessità e le delusioni dei nostri iscritti. Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi....
Scritto da roberto molinari il 5/12/2013 alle 13:06
Dal Corriere di Oggi: “La Corte, comunque, ha già detto la sua su questo aspetto della sentenza che «è destinata a non avere effetti sugli attuali parlamentari» La sentenza, «sarà cogente solo dopo la pubblicazione delle motivazioni e vengono fatti salvi gli effetti di legge per il passato»”. Mi sembra che il testo riproduca il principio generale di temporizzazione della validità delle norme (di tutte le norme giuridiche del mondo democratico) i cui effetti sono per il periodo successivo e mai per il passato (tranne il caso di sanatorie e comunque quando la norma stessa ne fa specifico riferimento e mai per quelle di carattere penale). Se invece si pensasse ad una delegittimazione che va all'indietro sarebbe un vero cataclisma istituzionale (il Paese di Grillo tanto per intenderci) dove quanto fatto negli anni di vigenza del porcellum sarebbe delegittimato. Vale a dire crollerebbe tutto, bisognerebbe passare ad una fase di ricostruzione giuridica del Paese. Al limite anche i Giudici Costituzionali, eletti da un Parlamento e da un Presidente della Repubblica incostituzionali, sarebbero delegittimati. Mi sembrano quei sofismi con i quali si dilettavano i greci, una specie di “Paradosso del Mentitore” di Epimenide di Creta (VI secolo A.C). O la visione di un cane che si morde la coda e di un serpente che ingoia se stesso dalla parte terminale.
Scritto da Sic Est il 5/12/2013 alle 13:21
Già. il Governo Letta "potrebbe", ma non lo farà. Per cambiare la legge elettorale non servono riforme costituzionali: porcellum docet. Serve solo la volontà politica, volontà che ha sempre latitato in tutte le formazioni partitiche. Quello che non riesco a capire, o forse capisco troppo bene, è il perché la riforma elettorale debba essere messa in coda a riforme che prevedono le lunghe procedure costituzionali. " Primum vivere, deinde philosophari".
Scritto da Angelo Eberli il 5/12/2013 alle 13:35
@Sic Est. Commento che condivido in pieno. Si deve andare al nocciolo delle cose anziché arzigogolare a vuoto.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 5/12/2013 alle 14:05
La Consulta,in un sol colpo, ha sistemato 2 caporioni del voto subito,Berlusconi e Grillo, e ha tarpato le ali all'altro fan del voto a breve, cioè Renzi.Mi auguro che nel 2014 si sistemino tante cose,dalla legge elettorale alle misure economico-sociali. Arriveremo al 2015 con il Governo Letta che avrà,o meno, dimostrato di saper fare.Contrariamente, anche Renzi potrà scordarsi di fare il superman. ammesso che non abbia già fatto sconquassi al PD.
Scritto da Marco M. il 5/12/2013 alle 14:26
Caro Giuseppe, "i tifosi a destra e a sinistra si mettano il cuore in pace, tutto proseguirà fino al 2015 (suppongo giugno)? Auguri ai "tifosi" di centro che sostengono questa tesi. In vita mia non ho mai scommesso un solo centesimo, IN QUESTO CASO SONO PRONTO A SCOMMETTERE TUTTO QUELLO CHE HO, QUESTO ORRENDO SPETTACOLO NON DURERA' OLTRE MARZO 2014. Non perchè questo sia un desiderio dei tifosi di destra o di sinistra, ma perchè il popolo italiano e la situazione del paese NON LO TOLLERA.
Scritto da robinews il 5/12/2013 alle 14:54
@Ulderico Monti. Molti di noi, frequentatori di questo blog, abbiamo sempre criticato il Porcellum (la legge che farà passare alla storia – sezione spazzatura – l’ineffabile Calderoli). Molti di noi hanno anche firmato per la proposta referendaria di abrogazione. Per il Referendum la Corte si era espressa per la non ammissibilità con la motivazione, se non ricordo male, che la sua abrogazione avrebbe lasciato il Paese senza Legge Elettorale. Ora è intervenuta, meglio tardi che mai. La stessa cosa sta capitando con i rimborsi elettorali. La sezione della Corte dei Conti del Lazio, dopo tanti anni di assopimento, si è accorta che sono in conflitto con un risultato referendario. Anche in questo caso, meglio tardi che mai.
Scritto da Sic Est il 5/12/2013 alle 15:37
Sono d’accordo con quanto scrivi. Avevo detto ieri, alle 20:48 “… una legge dichiarata tale – ndr incostituzionale - non distrugge gli effetti giuridici di quanto già avvenuto. Detto questo non è politicamente corretto basarsi su questo tecnicismo giuridico: occorre subito fare una LEGGE ELETTORALE (per carità niente suggerimenti da Calderoli) e andare al voto nel 2015….” Personalmente sono convinto che non esiste una correlazione giuridica tra legge incostituzionale e tutto incostituzionale (si veda il post di oggi alle 09:05, da te ripostato alle 13:21 ). Ciò non toglie che una “questione di moralità politica” si è venuta a creare e che, pertanto, il lavacro elettorale non può essere rinviato sine die. Le affermazioni di Capotosti, nell'intervista di ieri a Sky TG 24 appena dopo la notizia, mi sembrano affrettate e non ponderate. Probabilmente da ex Presidente della Consulta (dal 10 marzo 2005 al 6 novembre 2005), in quiescenza dorata, non riesce più ad inquadrare la realtà.
Scritto da Sic Est il 5/12/2013 alle 15:39
Post amaro e realista. Preferirei le elezioni a marzo/aprile ma con la legge elettorale da rifare è quasi impossibile. Il Pd dovrebbe guardare anche a Sel e M5S per la riforma.
Scritto da Mario T. il 5/12/2013 alle 15:51
@Angelo Eberli (13.35) - Penso sia naturale collegare la riforma elettorale ad altre riforme costituzionali che venissero logicamente, giuridicamente e politicamente prima. In questa situazione, e dopo un infinito ritardo, sembrerebbe però l’ennesimo appiglio per tirar tardi senza costrutto. Con la sentenza della Consulta non è più possibile. Michele Ainis ed altri costituzionalisti (una minoranza per la verità) sostenevano anche nei mesi scorsi che il governo avrebbe potuto presentare un decreto da convertire in legge dal Parlamento. A me sembrava un’invasione di campo indebita. Di fronte all’inerzia o all’incapacità del Parlamento è diventata a questo punto giustificata l’iniziativa del Disegno di legge o perfino del Decreto del governo. La carta di riserva, ma a questo punto direi della disperazione, sarebbe il ritorno al Mattarellum.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/12/2013 alle 16:06
Lasciamo governare per un pò il governo Letta poi tireremo le somme. Si deve chiedere il "cambia di passo" ma correre verso le elezioni è da irresponsabili. Con quale legge elettorale poi?
Scritto da Lupus il 5/12/2013 alle 16:22
Purtroppo, questo Governo probabilmente dovrà durare fino alla primavera del 2015. Sottolineo il “purtroppo”, anche se io non sono certamente un estremista della sinistra radicale. E’ un “purtroppo” quasi d’obbligo, in quanto il Governo Letta, varato in primavera con varie formule (governo di scopo, di necessità, di servizio, ecc.), dopo questo pronunciamento della Consulta, giunge all'inizio dell'inverno come “governo per forza”. Già, perché la nuova fase, apertasi nel volgere di un paio di stagioni, risulta caratterizzata da una duplice contraddizione: 1) senza una nuova legge elettorale quel che rimane del Porcellum ci porterebbe a votare con un meccanismo proporzionale puro; 2) d'altronde, anche un ritorno al proporzionale puro, dopo il reiterato pronunciamento referendario per il suo definitivo superamento, porterebbe ad eleggere un Parlamento dalla dubbia legittimità costituzionale. Non a caso, coloro che invocano le immediate elezioni, da Grillo a Civati, propongono il ritorno al Mattarellum per via parlamentare. Questo metterebbe in sicurezza il risultato di nuove elezioni. Altri, invece, tra i quali buona parte del PD, sostengono la necessità di cambiare la legge elettorale per via governativa, ossia includendo nell'agenda del Governo Letta un cambiamento della legge elettorale, subordinata ad una riforma costituzionale che modifichi la natura e la funzione del Senato. In pratica, la “mission” del Governo diventerebbe essenzialmente il raggiungimento di questo obiettivo, mentre la sua durata risulterebbe indissolubilmente legata ai lunghi tempi del complesso procedimento della necessaria riforma costituzionale, la cui unica certezza è quella di assicurare alla legislatura una prospettiva temporale di almeno un anno e mezzo. Al di là del giudizio sul Governo e sulla maggioranza delle larghe intese, con buona pace di @Molinari mi domando e gli domando, sulla base di quali garanzie è possibile firmare una nuova cambiale in bianco a Letta al fine che e le ventilate riforme siano effettivamente attuate nei tempi delineati, visto che, con una maggioranza decisamente più ampia di quella attuale, in questi sette mesi del suo mandato nulla, ma proprio nulla è stato fatto né in materia elettorale, né sulle riforme costituzionali. Intendiamoci, anch'io vorrei riforme strutturali, una legge elettorale che assicuri la governabilità, un Governo che rilanci l'economia, insomma, un Governo nel pieno delle proprie prerogative politiche ed istituzionali. Invece, si ha la sensazione che qualcuno voglia soltanto un governo per forza e ad ogni costo, anche se la sua operatività appare condizionata da sentenze ed esposta quotidianamente a ricatti.
Scritto da Leonardo C. il 5/12/2013 alle 16:22
han detto che la nuova legge elettorale si potrebbe e si poteva, fare in due giorni...così si voterebbe al massimo a fine inverno..per legittimare gli eletti ed i nuovi partiti..già vecchi...ma credo che la classe politica abbia già calcolato..dove voleva arrivare...prendendo..anzi perdendo ..altro tempo..invece che concretizzare a macchia d'olio e giorno per giorno..naturalmente senza inquinare...o spantanare se non come si dice..spantegare..
Scritto da zva il 5/12/2013 alle 16:24
La bocciatura della consulta è una bella tegola in testa a chi voleva la Legge elettorale come quella dei comuni. Visto che prevede un premio di maggioranza dei due terzi sarebbe, come il tanto vituperato porcellum, incostituzionale. Meditate gente, altro che "sindaco d'Italia" tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Scritto da Pino il 5/12/2013 alle 17:01
Francamente non capisco perchè il Governo Letta debba automaticamente decadere nel 2015 per la sopravvenuta incostituzionalità della legge elettorale. L'incostituzionalità vale da subito - non a corrente alternata - e, quindi e logicamente, subito dovrebbe decadere con ritorno alle urne. Se invece concordiamo, anche per buonsenso, di lasciarlo operare, non poniamo limiti di tal fatta. Valutiamo sull'operato che, una volta eliminata la compagnia Berlusconi, dovrebbe essere più incisivo.
Scritto da domenico nitopi il 5/12/2013 alle 17:03
Qualche brivido mi ha procurato la sentenza della Corte. Che dire della costituzionalità delle leggi per l’elezione dei Consigli regionali che ancora prevedono un premio di maggioranza? Che dire della norma che ammetteva il cosiddetto listino di candidati sottratti alla scelta degli elettori? Che dire del sistema elettorale in vigore per i Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti?. E se si tornasse al Mattarellum, il rischio di un abnorme premio di maggioranza non potrebbe teoricamente ancora verificarsi per la quota uninominale che designa il 75% degli eletti? E’ stato ricordato proprio su questo blog che in Lombardia e in Sicilia si era determinato un risultato di cappotto o quasi (e quindi una assenza di rappresentatività territoriale) a favore di una sola parte politica in una delle precedenti consultazioni. Aspettiamo la lettura delle motivazioni; può essere che tutte le ansie vengano fugate. “Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali” precisa la Corte. E’ una implicita legittimazione delle attuali Assemblee parlamentari, un’esortazione a fare, oppure una (re)investitura in capo alle stesse della funzione legislativa? Sembra che la Corte intenda assumere un ruolo di supplenza, che non credo appartenga al corredo delle sue attribuzioni e che, in ogni caso, non lascia stare completamente tranquilli.
Scritto da Giovanni Cogliati il 5/12/2013 alle 17:15
Letta avanti a tutta forza con una profonda correzione di rotta. Se Dio vuole Berlusconi non c'è più. E' la linea di Cuperlo.
Scritto da Laghetto rosso il 5/12/2013 alle 18:05
Un bel casino. Sono colpito. Dalla pessima norma voluta dalla destra? Dall`anticostituzionalita`? No. Dalla mancanza di controllo di legittimità e ragionevolezza al momento della promulgazione della legge. Ricordo che Ciampi disse qualcosa, ma la destra non accolse nulla di sostanziale. Poi é andata come é andata. Male. Quanti punti di pil é costata l`instabilità generale? Quanti posti di lavoro? I responsabili? Chi voto`. Ps: il voto primaverile é chiesto soprattutto dai sostenitori di Civati.
Scritto da FrancescoG. il 5/12/2013 alle 18:06
@Sic Est il 5/12/2013 alle 15:37 .Calderoli realizzò un progetto gradevole per tutti i palati politici, compresa la sinistra che ben s'è guardata di prendere una posizione veramente forte di opposizione. Minacciò le dimissioni dei suoi eletti? Si appellò alla Consulta? Quanto al "meglio tardi che mai" sa di rassegnazione, una concezione di vita che si coniuga con il programmatico "se la va, la va". E si continuerà a fare "ammuina". Una schifezza senza eguali. Ma sono pronto a cambiare opinione..
Scritto da ulderico monti il 5/12/2013 alle 18:06
Certo che se ci si pensa bene ci si dovrebbe chiedere come mai due anni fa si cestinò i referendum di 1,5milioni di elettori ed oggi si cambia opinione. Il sospetto di un sovragoverno sorge spontaneo anche se pare fantasioso.
Scritto da Alessandro Milani il 5/12/2013 alle 18:22
@Leonardo C. (16.22) - Il governo post elezioni avrebbe dovuto essere di “scopo, di servizio ed altro”. In realtà con la mortificante vicenda del Presidente della Repubblica è stato sempre e solo un governo politico delle “larghe intese”. Senza Forza Italia ha cambiato composizione ma resterà un governo di quella natura. Nel merito della legge elettorale ho già scritto parecchio. Mi limito a chiarire che se anche fosse ragionevole attendersi l’eliminazione del Senato entro un tempo definito (il mio auspicio) il passaggio temporaneo al Mattarellum per decisione del Parlamento potrebbe essere la strada più efficace per mettere a disposizione una rete di sicurezza. L’inerzia dei partiti mi spaventa al punto che opterei per l’inusuale iniziativa del Disegno legge o perfino del Decreto del governo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/12/2013 alle 18:58
@FrancescoG condivido pienamente la tua amara riflessione.
Scritto da Leonardo C. il 5/12/2013 alle 19:40
Macché delegittimazione del Parlamento. Deve invece operare presto e bene per tirarci fuori da una legge elettorale e da problemi istituzionali incancreniti.
Scritto da Lettrice affezionata il 5/12/2013 alle 19:40
@ulderico monti (18.06) ha ragione. Il Porcellum (sono uno di quelli che ne ha beneficiato) andava bene a tutti. Si è assistito ad un omicidio, ma girato la testa dall' altra parte. Bravo il pd, alle ultime elezioni, a bypassare lo scempio introducendo le primarie. Hanno avuto i loro limiti e regole distorte, ma il tentativo ha manifestato più pregi che difetti (la mia amarezza sta nel fatto che quando mi sono misurato con quel voto, ho perso nettamente ed è stato alquanto difficile accettarlo).
Scritto da paolo rossi il 5/12/2013 alle 19:50
Amarezza questa sera dopo OTTO E MEZZO. Il mattatore doveva essere CUPERLO invece è stato SALVINI. Eppure Cuperlo è risultato onesto, corretto, responsabile. Ma non si può battersi con la finezza del fioretto contro chi usa le armi pesanti della demagogia sfrenata.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/12/2013 alle 21:55
E' ignobile dover sentire quel verme parlare.
Scritto da Gipo Calella il 5/12/2013 alle 22:09
Ottimo commento Giuseppe. Anch'io ero quasi in imbarazzo ad assistere al dibattito. Anche l'arbitro (la Gruber) non ha brillato....
Scritto da Giovanni Nizzola il 5/12/2013 alle 22:16
Ma perchè,avete ascoltato salvini?Io non riesco nemmeno a guardarlo,figuriamoci se ascolto le sue cazzate.
Scritto da Giuseppe Morelli il 5/12/2013 alle 22:30
Cuperlo che non conoscevo e' una persona molto intelligente e razionale ed ovviamente non puo' essere a suo agio con chi si destreggia bene con le incongruita
Scritto da Giuseppe Terziroli il 5/12/2013 alle 22:33
@Giuseppe Morelli (22.30) - Noi possiamo anche non ascoltare Salvini che maltratta Cuperlo, il Pd e il buon senso. Ma se lo ascoltano milioni di italiani è un grosso problema. Il contrasto dev'essere molto più forte e convincente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/12/2013 alle 22:37
@Giuseppe Terziroli (22.33) - Mi spiego meglio. Salvini ha diritto di dire ciò che vuole assumendosene la responsabilità. Ma chiunque rappresenti il Pd e il centrosinistra deve essere in grado di contestarlo meglio. Le opinioni sono tutte rispettabili ma alcune affermazioni di Salvini riguardanti il passato erano chiaramente delle falsità storiche.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/12/2013 alle 22:39
Ecco perche' Cuperlo non può fare il segretario PD.
Scritto da Flavio Carminati il 5/12/2013 alle 23:00
Una persona intelligente e pacata non basta per contrastare questi soggetti privi di morale. È incredibile che vengano votati, ma tante' tanti italiani si sentono rappresentati da loro.
Scritto da Antonella Ferrario il 5/12/2013 alle 23:02
@Flavio Carminati, io non volevo assolutamente qualificare alcun candidato come meritevole della segreteria o no quanto lo stesso Adamoli riferisce: che contro la incoerenza non valgono Civati Cuperlo Renzi o la Enciclopedia Britannica
Scritto da Giuseppe Terziroli il 5/12/2013 alle 23:07
@Terziroli. Lo so ma non ci si può lasciar sopraffare da ignoranti. Renzi si sarebbe difeso molto meglio.
Scritto da Flavio Carminati il 5/12/2013 alle 23:20
Un paese illegale: dal parlamento eletto incostituzionalm. che a sua volta incostituz.ha varato leggi ed eletto il P.d.R. a Berlusconi che condannato e delegittimato anziché andare in galera continua a pontificare, dall'evasione incontrollata agli affari illeciti delle mafie,dalle scarcerazioni facili degli amici potenti che rubano milioni alla punizione severa di chi ruba una gallina, da Lampedusa ai cinesi di Prato,ecc.ecc. Come fidarsi di questo parlamento x la riforma della legge elettorale?
Scritto da un talebano sfiduciato il 6/12/2013 alle 01:13
CIAO Madiba, Nelson, Mandela, ROLIHLAHL. Questi i vari nomi nella vita dell'eroe che ci ha lasciti. Madiba il nomignolo affettuoso che gli ha dato il suo popolo. Nelson era il nome che gli fu dato alle scuole elementari. Rolihlahla era il cognome che gli fu assegnato fin dalla nascita, questo nome significava letteralmente "colui che provoca guai". C'è chi nasce con questa infelice definizione e l'unico guaio che crea è quello di dare dignità, orgoglio e libertà al suo popolo. (segue)
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 08:06
Robinews (segue). Ci sono popoli che hanno questa fortuna, quella di avere leader che costruiscono il futuro del proprio popolo e popoli che hanno la sfortuna di avere leader (???) che costruiscono la fine e la vergogna di un popolo. Io provo la vergogna di appartenere a questo secondo popolo sfortunato. Queste sono le mie semplici riflessioni in questo giorno di lutto per l'intera umanità.
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 08:13
Sono per un'altra strategia: rifuggire il "confronto" quando è uno strepito, un vociare incomposto, una simulazione di guerra, un dialogo tra sordi, o - per usare la solita espressione di Huntington - uno "scontro di civiltà", come in questo caso, a quanto capisco. Questi spazi andrebbero disertati. Non c'è ragione di apparire pur di apparire. C'è da parlare pacatamente alla gente: al cuore e alla ragione insieme, e non alle viscere e al risentimento.
Scritto da Valerio Crugnola il 6/12/2013 alle 08:26
Il paese sprofonda nell'immoralità e il governo letta che fa? Va vanti come prima e peggio di prima. Alla Cassa Depositi e Prestiti fa una infornata di "politici" in carica. Anzichè "rottamare e cambiare" distribuisce ricchi premi alla "casta". Fassino (PD) Garavaglia (Lega), Zoggia (PD) ecc. ecc. Rigorosamente i posti sono stati assegnati a tutti (si tutti, tutti) escluso solo M5S. Ha trovato spazio anche SEL con Aiello, un nome con qualche storia discutibile. Avanti Savoia!!!!!
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 08:31
Si, però. Non ho visto otto e mezzo, ma conosco Salvini, che non é un fesso, é un aggressivo, ma tante le dice giuste, e se sommi capacitá sue ed incapacitá dei "nostri" (inutile citare il caso piú lampante, Kyenge) a fare frittate si fa in fretta.
Scritto da Massimo Galli il 6/12/2013 alle 08:36
@Ulderico Monti il 5/12/2013 alle 18:06. Per natura sono un ottimista del pessimismo. Mi piace guardare la realtà, volare basso e cogliere il lato positivo delle cose. Non rassegnazione che sa tanto di favelas, ma semplice accettazione di un dato di fatto. Tra il poco e il niente, scelgo il poco e tiro per ottenere di più.
Scritto da Sic Est il 6/12/2013 alle 09:09
Per me di Salvini esiste solo Innocente. Da Cocquio.
Scritto da Mattia Colombo il 6/12/2013 alle 09:10
mi sono perso anche questo duetto ...però non ho capito se alle armi pesanti della demagogia sfrenata bisogna rispondere con altrettanta demagogia... ah sì forse ho capito!
Scritto da Rocco Cordì il 6/12/2013 alle 09:14
@Paolo Rossi (19.50) - Il tuo commento conferma la tua onestà intellettuale, caro Paolo. Sulle cosiddette parlamentarie la mia idea è che sono state un piccolo passo avanti ma che, tenute in fretta e furia subito prima di Natale, hanno avuto enormi limiti. Sono dell’opinione che in elezioni vere attraverso le preferenze o i collegi uninominali i risultati dei candidati sarebbero stati molto diversi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/12/2013 alle 09:15
@Rocco Cordì (09.14) - Permettimi Rocco, non hai capito niente se pensi che io alluda ad altrettanta demagogia. Sostengo che in queste occasioni bisognerebbe avere più capacità e forza comunicativa che è cosa ben diversa dalla demagogia soprattutto se si basa su fatti e ragionamenti seri che Cuperlo è senza dubbio in grado di rappresentare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/12/2013 alle 09:18
Il leone è tornato, è tornato Mandela ! / Cancellato dalla nostra memoria / - così volevano -, / non sapevamo più il suo volto, / per molti un nome sbiadito. / Fu il loro errore: / ché noi lo ricordavamo / com’ era, fiorente fiero / nostro capo possente. / Credevano che noi dimenticassimo, / che lui dimenticasse, / e piegasse per loro / il suo capo canuto. / Ha infranto la gabbia, / il nostro leone, / lo abbiamo ritrovato, / con il pugno alzato ci ha salutato / e noi con lui, / un pugno con milioni di dita, / perchè così nell’ attesa / e nella lotta / noi siamo diventati un popolo. / .2.1990
Scritto da ulderico monti il 6/12/2013 alle 09:22
@Talebano Sfiduciato. Capisco la prostrazione di tutti per le cose che non vanno, ma attenzione che, se sono tutti incostituzionali, il cavaliere potrebbe chiedere l’annullamento della sua decadenza perché estromesso da un Senato illegale.
Scritto da Sic Est il 6/12/2013 alle 09:23
@Paolo Rossi il 5/12/2013 alle 19:50. Scusami Senatore (mi piace chiamarti per appellativo), non ho capito bene, per mia carenza, il contenuto del tuo intervento: il porcellum calderolensis ti andava bene perché ti sei trovato al posto giusto nel momento giusto. Il risultato delle primarie (più pregi che difetti: presumo positive nella tua valutazione concettuale) che ti ha estromesso (e me ne dispiace) è stato faticoso da metabolizzare perché, nella competizione, non sei riuscito ad ottenere un buon risultato. Tutta la vita è così.
Scritto da Sic Est il 6/12/2013 alle 09:25
Mario Segni noto DC, figlio di ex PdR, uomo sempre rispettoso della sacralità di chi presiede la più alta carica dello stato HA CRITICATO DURAMENTE LE RESPONSABILITA' DI NAPOLITANO PER AVER CONDOTTO IL PAESE NELLA MALEODORANTE PALUDE ATTUALE. CON LE LARGHE IRRESPONSABILI INTESE. Io povero estremista della sinistra radicale sempre etichettato come espressione della politica irresponsabile. Chi sono oggi i veri estremisti radicali e irresponsabili? Gli ideologi di questo pantano, colle in TESTA!
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 09:46
I Salvini non lasciano impronte mentre i Mandela si; ogni cosa a suo tempo l'importante è non diventare tutti dei salvini.
Scritto da Alessandro Milani il 6/12/2013 alle 09:53
@Adamoli. Avevo capito bene .... solo che non è colpa mia se (ormai da molti anni purtroppo) la "forza comunicativa " è diventata sinomino di chi le spara meglio e più grosse.
Scritto da Rocco Cordì il 6/12/2013 alle 09:55
Amici e compagni di SEL, domenica 8 dicembre non si sta alla finestra a guardare come va a finire. Non si sta a fare gli "schifiltosi". Il futuro di SEL dipende "anche" dall'esito delle primarie. Siete (siamo) quasi 1 milione e mezzo. Una buona affermazione di CIVATI non sarà ininfluente per il vostro (nostro futuro). Il futuro di una sinistra un po più seria dipende anche dal risultato di domenica. Coraggio dunque, scarpe da tennis e di corsa ai gazebo. Hasta Siempre la Vittoria El Chiva!
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 10:04
Dopo tanti commenti vorrei precisare ancora il mio punto di vista. Ritengo importante una svolta nell’azione del governo Letta dopo l’uscita di Forza Italia. Il nuovo Centro Destra e gli altri partitini del centro non sono in grado di opporsi se la posizione del Pd sarà ferma, equilibrata e ragionevole. Un anno di lavoro potrebbe bastare per qualche riforma istituzionale come l’eliminazione del Senato elettivo anche rischiando il referendum nel caso questa riforma non ottenesse i consensi necessari per evitarlo. Ma immagino benissimo le difficoltà che un tale progetto incontrerà e il rischio che la situazione precipiti con improvvise e drammatiche elezioni anticipate. Per questa ragione ero d’accordo alcuni mesi fa e lo sono tuttora sul ritorno immediato al Mattarellum con una legge che potrebbe consistere di un solo articolo. Sarebbe una rete di protezione del sistema politico e non darebbe l’impressione di continuare “per forza” come sottolineato ieri da @Leonardo C. Nel caso in cui maturassero, come spero, condizioni sufficienti per un sistema completamente, il Mattarellum andrebbe definitivamente in soffitta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/12/2013 alle 10:14
Bene@Robinews(8.13) e@Adamoli(9,15): i vostri commenti confermano che siamo nel paese dell'illegalità,della corruzione,dell'ipocrisia e della menzogna,dove i furbi e senza scrupoli fanno fortuna e gli onesti restanosempre fregati. Dall'estero ci giudicano i peggiori d'Europa. Dopo 20 anni di berlusconismo riusciremo a risalire la china? Lo scetticismo prevale, ci resta solo l'illusione e la speranza che qualcuno (Renzi?) mandato dalla Provvidenza possa cambiare qualcosa......in meglio ovviamente
Scritto da un talebano sfiduciato il 6/12/2013 alle 10:20
Cuperlo è un uomo colto, fine e intelligente. L’unica correzione che mi sentirei di proporgli è alla voce, per far politica occorre una voce un po’ più stentorea. Si potrebbe pensare di doppiarlo, con lo stesso doppiatore di Al Pacino in ‘Scent of a woman’. Se si decide che il PD dovrà continuare a rimanere senza una identità, Cuperlo è il segretario che più vi si addice. Perfetto, direi. Ieri sera ai telespettatori è parso più sincero e credibile un Salvini piuttosto che un Cuperlo. E più che le falsità di Salvini, infastidiscono quelle di Cuperlo: quando fa quello di sinistra, attaccando Renzi sulle politiche del lavoro, è semplicemente ridicolo. Forse dimentica che i suoi hanno aderito, senza neanche un mal di pancia, alla riforma Fornero. E i suoi erano persino ichiniani, guarda un po’. Se vincesse Cuperlo, vincerebbe anche Penati?
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 10:24
@Robinews, sei sempre tempestivo nell’evocare i fatti. Grazie per aver scritto di Mandela. Se non ricordo male, su questo blog c’erano diversi intellettuali positivisti che volevano farlo morire prima del tempo. Ah, come se fossero padroni di Dio!
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 10:33
@SicEst(9,23)il pericolo da te paventato a mio avviso non sussiste, perché allora andrebbero cassate molte leggi,anche ad personam, fatte per favorire il caimano e i suoi lacché.Sarebbe bello poterle cancellare tutte con un colpo di spugna e ritornare alla situazione"quo ante".Anche la Cassazione contiene alcuni membri "nominati" da un parlamento da essa stessa delegittimato. E' un vero rompicapo giuridico che sarà fifficile da sbrogliare. Ringraziamo chi ci ha messo in tale vergognoso pasticcio
Scritto da un talebano sfiduciato il 6/12/2013 alle 10:39
Oh santi numi! @Un talebano sfiduciato dovrebbe sapere che la sfiducia non appartiene mai a un vero talebano, forte del proprio credo e delle proprie regole. Se i talebani fossero stati sfiduciati, l’adolescente Malala non avrebbe avuto così già dura vita. Il vero talebano è un integralista tutto d’un pezzo, dotato di esplosiva sicumera. E tornerebbe a firmarsi con nome e cognome. Cordialità.
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 10:46
robinews il 6/12/2013 alle 08:13; l’Italia ha avuto personaggi di rilievo che sapevamo interpretare i sentimenti del popolo italiano, ne dico due DE GASPERI e TOGLIATTI. Oggi la destra e la sinistra hanno prodotto omuncoli sul piano politico, @Altri. Renzi è più televiso di Cuperlo in quanto è il risultato di una cultura comunicativa derivante dalle TV commerciali di questi anni; la sinistra odia Berlusconi ma apprezza il modo di comunicare di Renzi.
Scritto da Pensionato il 6/12/2013 alle 11:16
Ciao @Leonardo, 10 mesi di transizione post elettorale. Non ci ha capito più niente, né chi ha preso i voti, nuovi o vecchi che siano, né chi li ha persi. Ora bisogna misurarsi con la realtà, senza il peso della destra populista e ideologica. Quella che con l'abolizione IMU per puntiglio sommata alla TARES del Governo Monti (che abbiamo votato) e gli ereditati pasticci, creano le situazioni segnalate da @Larpi. Si è perso un anno: la legislatura inizia ora.Speriamo faccia bene,per quanto durerà.
Scritto da FrancescoG. il 6/12/2013 alle 12:00
@ Robinews. Ho grande considerazione per la tua passione. La dimostri ogni giorno. Permettimi di sfogare la mia. Secondo me non è etico che persone convintamente di un partito vadano a votare il segretario di un altro partito. Le regole lo permettono ? E allora ? I delusi, gli sfiduciati che si riconoscono in una proposta, è bello e giusto che si esprimano e, poi, diano continuità. Chi vota in maniera strumentale, a mio avviso, ragiona come ragionò Calderoli con il porcellum. Un saluto.
Scritto da FrancescoG. il 6/12/2013 alle 12:06
Buonissimi i post e i commenti di @Adamoli. Resto sempre sorpresa dalla sua passione e dedizione alla causa politica come se avesse qualcosa di importante da conquistare. Quando ero una ragazza avevo un'altra idea dei Dc. O lui è diverso dagli altri o erano più bravi di noi Ds.
Scritto da Lettrice affezionata il 6/12/2013 alle 13:09
Caro @Sic Est, Paolo, il Porcellum era pessimo punto e basta. Ho solo detto che ne ho beneficiato. Purtroppo quando mi sono misurato con le primarie chiedendo il voto per poter essere ben posizionato in lista dal Partito, ho perso pesantemente. Per me è stata una delusione, ma la responsabilità di quella debacle è stata solo mia. Detto questo le regole di quelle primarie non mi sono piaciute, come certe scorrettezze. Ma ripeto, per quanto mi riguarda avrei probabilmente perso comunque.
Scritto da paolo rossi il 6/12/2013 alle 13:18
‘Una sospensione da “reinfetazione”. Oggi la società ha bisogno e voglia di tornare a respirare per reagire a due fattori che hanno caratterizzato l'anno. Il primo fattore è lo stato di sospensione da “reinfetazione” dei soggetti politici, delle associazioni di rappresentanza, delle forze sociali nelle responsabilità del Presidente della Repubblica. Ma la reinfetazione, in nome del valore della stabilità, riduce la liberazione delle energie vitali e implica il sottrarsi alle proprie responsabilità dei soggetti che, a diverso titolo e con differenti funzioni, dovrebbero concorrere allo sviluppo, che è sempre un processo di molti. Il secondo fattore è la scelta implicita e ambigua di “drammatizzare la crisi per gestire la crisi” da parte della classe dirigente, che tende a ricercare la sua legittimazione nell'impegno a dare stabilità al sistema partendo da annunci drammatici, decreti salvifici e complicate manovre. Nel progressivo vuoto di classe politica e di leadership collettiva, i soggetti della vita quotidiana rischiano di restare in una condizione di incertezza senza prospettive di élite’.
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 13:27
Cara EG(10,46): permettimi che anche la fede coi tempi che corrono e dopo il pronunciamento della Consulta possa vacillare.Sopratutto quella in una Sinistra che in tanti anni non ha saputo contrastare validam. il ciclone berlusconiano.Quali valori persegue questa sinistra? E quali sono le sue proposte concrete? In tutta questa confusione ho solo capito che TUTTI i marpioni che hanno dominato il partito per 30 anni e più, Pd.R.incluso,dovrebbero andare in pensione,per il bene del PD e dell'Italia.
Scritto da un talebano sfiduciato il 6/12/2013 alle 13:35
Usano la crisi per legittimarsi. Parole durissime. Peccato che non è il solito commento dell’irruento estremista di sinistra @Robinews, ma un brano del comunicato stampa del CENSIS, diramato in occasione della presentazione del 47° RAPPORTO SULLA SITUAZIONE SOCIALE DEL PAESE.
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 13:38
@FrancescoG (12:06). Se ho capito bene, poni una questione, molto latina, per cui c'è molta tendenza a votare per il partito che sbandiera novità (vedi Grillo) e che poi risulta il più inconcludente tranne che per controllare la solidità dei tetti. Chiedo al nostro padrone di casa @Giuseppe Adamoli cosa ne pensa, in qualità di "navigato" politico, di questa continua ricerca del "proprio partito ideale perché risolutore dei problemi" senza fermarsi per almeno un paio di votazioni.
Scritto da Sic Est il 6/12/2013 alle 14:01
@FrancescoG, (12,06) il tuo pensiero non fa una grinza però è giunto il momento di aggredire la stupidità (condensato di superficialità e approssimazione) e di non concederle vita facile. Il buon senso avrebbe voluto che le primarie per il premier fossero aperte mentre quelle per il segretario di un partito fossero circoscritte solo ai componenti il partito, ossia gli iscritti. Ma sono aperte a chiunque! E allora ben vengano i voti da SEL. @Robinews, tu che sei vicino al Nichi nazionale, io non ho sentito sue dichiarazioni in merito alle primarie PD. E’ nota, invece, la sua recente simpatia per Renzi ed è probabile che non lo voglia ostacolare in questa ascesa, altrimenti, per le segrete vie del web, avrebbe dato indicazioni di votare Civati. Ah, @Robinews, sappi che non riuscirò a convincere mio marito a votare Civati. E’ troppo determinato: un mese fa votò un renziano al provinciale, domenica voterà Renzi. Da un lato, lo comprendo: non proviene dal PCI/DS e nemmeno dalla DC/Margherita, ma da una esperienza movimentista di sinistra (nella quale lui, però, era considerato un ‘destro’). Votando Civati – che pur gli piace anche se non lo ritiene adeguato per un siffatto ruolo - gli sembrerebbe, dal punto di vista ideologico, di ripiombare indietro di 20 anni. Un voto a Cuperlo, mai!, pur apprezzandolo nella sua individuale peculiarità. E allora domenica non ci resta che dividerci nelle urne :-)
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 14:03
@EG: non sono mai stato un "integralista" come tu pensi, semmai il contrario.Credo in alcuni Valori ma non ho delle certezze assolute, perciò ho spesso dei dubbi (dubito, ergo sum). Perché non ti sforzi di capire le mentalità diverse dalla tua e vorresti che anche gli altri ragionassero col tuo metro senza mai esternare alcuna "insofferenza" ( che non significa "intolleranza", sia chiaro). Mi inviti a firmare col mio nome: lo farò quando anche Tu lo farai. Buon week-end e buon voto di domenica
Scritto da un talebano sfiduciato il 6/12/2013 alle 14:09
“E adesso pover'uomo?”. Il libro dello scrittore tedesco Hans Fallada, pubblicato nel 1932, racconta le vicende di un giovane commesso, di sua moglie, del loro bambino. Una famiglia come tante della piccola borghesia che si ritrova alle prese con le crescenti difficoltà economiche e con lo spettro della disoccupazione in una Germania in cui è imminente l'ascesa al potere di Hitler. "È da gente come questa, modesta, paziente, onesta, che sono venuti fuori i nazisti?" si domandò Ralf Darendorf, il sociologo tedesco che evidenziò per primo l'importanza di una lettura del romanzo in chiave sociale e politica. Dieci anni prima, la presa di potere di Mussolini diede soluzione alla crisi caotica e violenta dell'Italia. Avverto un desiderio, uno stato d'animo, favorevole a una soluzione “forte” che spazzi via la turpitudine di una politica irresponsabile, causa prima della crisi attuale. Non ci sono le condizioni oggettive, si dirà, per soluzioni “forti”. Lo si è sempre detto, lo hanno sempre detto coloro che nella loro incoscienza erano sul punto di essere annientati.
Scritto da ulderico monti il 6/12/2013 alle 14:27
@Talebano Sfiduciato (10:39). Mi permetto di suggerirti, per la questione della presunta Babele che si è venuta a creare, di leggere quanto da me postato ieri alle 13:21. Nel pasticcio, infine, ci ha messo l’accoppiata Berlusconi-Bossi e gli altri, per infingardaggine, si sono girati dall’altra parte.
Scritto da Sic Est il 6/12/2013 alle 14:59
E' troppo importante che domenica si cambi pagina. Io voterò per Renzi ma tutti al voto chiunque votiate. Chi vuole che le primarie non riescano per depotenziare il segretario ha atto male i suoi conti.
Scritto da Giorgio S. il 6/12/2013 alle 15:58
@SicEst(14.59) scusami, ho semplicemente ribadito i concetti da te magistralmente espressi nel commento di ieri. Repetita juvant ! Siamo tutti d'accordo che il grande pasticcio l'ha creato il binomio B&B, ma non perdono alla Sinistra l'acquiescenza e la pratica accettazione del porcellum, per pura speculazione elettorale (è stato un boomerang ampiamente prevedibile e "meritato"),e i tanti ..... troppi compromessi con quella che avrebbe dovuto essere la controparte da battere, e non da "riverire"
Scritto da un talebano sfiduciato il 6/12/2013 alle 16:07
“E adesso pover'uomo” o “Tutto da rifare pover'uomo” mi fa ricordare che "C'era una volta la Rai" finita sotto lo schiacciasassi della politica e ridotta ad alveare dei Vespa. Non credo che @Ulderico Monti, abituato alle iperboli, sia da annoverare tra quelli che credono nella capacità catartica del colpo di Stato. E, poi, chi lo dovrebbe fare? I nostri generali, senza l’assicurazione scritta che se va male conservano posto e stipendio, non partecipano. Grillo & Associati solo se si fa via Facebook o Twitter, massimo possono tollerare gli sms, ma sempre con webcam di ordinanza al seguito. Berlusconi potrebbe allertare tutte le olgettine, dudu compreso, e il nuovo esercito privato (i soldati di Silvio) e gli costerebbe un po’ tanto. D’Alema purché gli comprino una barca più grande…. Anche quello di De Lorenzo, vi ricordate, alla fine pare che fu una bufala.
Scritto da Sic Est il 6/12/2013 alle 16:13
@Sic Est (14.01) - La volubilità politica è un caratteristica dei nostri tempi. Non è solo la conseguenza dell’ancoraggio ideologico perduto. E’ il frazionamento culturale e la mancanza di grandi partiti con una forte cultura di coesione nazionale. Il Pdl si è scisso; gli ex AN stanno cercando di ricostruire la loro casa; Scelta Civica si è divisa dopo quattro mesi; la sinistra “radicale” tradizionale si è spappolata; Grillo mette insieme le proteste più varie e contraddittorie. Il Pd è ancora un punto di riferimento valido ma ha avuto fin qui molti limiti. In questo quadro le oscillazioni di molti elettori, soprattutto di quelli che avevano creduto che la politica fosse "tutto", mi appaiono abbastanza comprensibili.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/12/2013 alle 17:19
@Sic Est il 6/12/2013 alle 16:13. Che delusione! In giro non c'è nessuno che abbia capacità catartiche! Neanche il Renzi da Firenze! (Mi viene alla mente il Cola da Rienzo...). Me ne vado, mi ritiro in convento a cantare il gregoriano.
Scritto da ulderico monti il 6/12/2013 alle 17:20
@eg.14,03 OK, tu e il tuo compagno domenica vi dividerete al voto MA SARETE UNITI NELLA BATTAGLIA PER IL CAMBIAMENTO, non dimenticare che il nostro El Chiva insieme a Matteo hanno fatto insieme la prima Leopolda e i punti di "contatto" tra i due non sono pochi. Quanto a Vendola, è vero che non ha messo "becco" più di tanto, la sua correttezza è infinita e non poteva "intromettersi" in faccende altrui. Ti assicuro però che in SEL le simpatie per El Civa non sono poche. Hasta Siempre!
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 17:54
@eg. 10,24, Carissima, tranquilla, Ri-Cuperlo non vince anche grazie al nostro El Chiva, Quindi il pericolo che tornino i Penati, gli Ichino, i Violante, i 101 (e più) e compagnia "perdendo" questa volta ce lo risparmieremo.
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 18:02
@tutti, oggi è stata una bella giornata e ho fatto la raccolta delle olive (10 quintali) per fare dell'ottimo olio extravergine. Finito il lavoro sono tornato sul blog è mi sono letto "tutto". Noto che il pessimismo e il giudizio pesantemente negativo sull'intero personale politico istituzionale (colle incluso) DILAGA QUASI UNANIME. C'è addirittura che invoca poteri "forti fino alla dittatura". Il rischio c'è ma c'è anche un'italia giovane e meno giovane che lo impedirà con ogni mezzo.
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 18:12
@Adamoli, carissimo Giuseppe, questa sera c'è uno schifiltoso in meno e non è uno qualsiasi, si chiama ROMANO PRODI. Non ha detto per chi vota, ma voterà. Io credo di intuire per chi vota. Certamente non voterà dalle parti dei 101 e più. Se proviamo a fare una corretta analisi storica penso e spero che voterà per CIVATI. E' l'unico che su Prodi è stato chiaro. E' l'unico che ha detto che se sarà eletto segretario il suo primo atto sarà quello di portargli personalmente la tessera del PD.
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 18:19
@Francesco G. 12,06, mi aspettavo una obiezione come la tua. Una sola precisazione, se tu avessi seguito i molti e forse troppi mie interventi sul blog, avresti imparato quale è la mia cultura politica. Io considero tutte le forze di sinistra democratiche "la mia casa". Certo la mia casa che aderisce pienamente ai miei sentimenti e desideri "non esiste". Ne vorrei "1 sola" in cui saper stare insieme imparando a farlo. La casa del PD la considero anche la mia. (segue)
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 18:38
Robinews (segue) Quando ho lasciato quella casa l'ho sempre considerata una scelta "transitoria". Quando l'ho lasciata è stato perchè qualcuno (D'Alema e altri) l'hanno occupata abusivamente fino a definirla il "proprio condominio". Io voto quindi con la speranza di poter tornare a casa "mia" perchè sono uno dei "proprietari legittimi". Una casa in cui ho vissuto 40 anni della mia vita e dato sangue e forza fino allo stremo prima di essere sfrattato. Il mio quindi è un diritto sacrosanto!
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 18:49
a parte quel mattarello..famoso delle vignette della sciura che aspetta il marito a notte fonda....se la corte avesse aggiunto...pertanto ritorna in vigore il vecchio sistema in attesa di sollecite procedure per modificare la legge elettorale..di cui siamo così sprovvisti ..in modo anomalo e tanto per cambiare quasi ridicolo agli occhi degli altri paesi, oltre che surreale perchè il popolo si aspetta una sottintesa fiducia e professionalità almeno su questioni tecniche ...invece manca il buon es
Scritto da zva il 6/12/2013 alle 19:48
Alcune domande ai pochi giapponesi rimasti a sostenere che il governo Letta debba durare 1 anno e mezzo 2. 1^ Domanda: quanti e quali elettori "hanno votato" per avere un governo così? 2^ domanda: Quanti e quali elettori hanno votato per il governo Monti? 3^ domanda: Centra qualcosa la credibilità o immoralità della politica per il fatto di non tenere minimamente in considerazione la volontà degli elettori? 4^ Domanda, pensate davvero che dopo la sentenza dell'Alta Corte si possa andare avanti?
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 20:32
@ Sic Est. E anche @ eg. Ciao ad entrambi. Giuseppe mi ha anticipato, molto meglio di quanto potessi fare. Capisco le persone che cambiano se, dove stanno, si convincono di non aver possibilità di dar concretezza a valori ed ideali. Per capirlo, va passato qualche tempo in un posto. Facendo qualcosa. Capisco i delusi di ogni dove. Non capisco, chi, organicamente di altri partiti, fa scelte strumentali. Qualsiasi regola ci sia. Ma c'è, da anni, una sorta di rompete le righe (di cui anche il pd, ondivago su molti temi, è responsabile). Grazie delle vostre considerazioni. Ps: caro Sic Est, il collaudo di tetti l'ho apprezzato. Hanno fatto risparmiare l'incarico professionale ed i macchinari. Così si che salvano il debito pubblico e la nazione. Non a parole, ma pesandosi.
Scritto da FrancescoG. il 6/12/2013 alle 20:42
@ Robinews. Ti ringrazio per la risposta. L'argomento a cui mi riferivo è diverso. Devo essermi spiegato male. Forse alla risposta di poco fa, mi sono spiegato meglio. Forse. Chiamare al voto elettori di altri partiti, organici ad altri partiti, non mi pare corretto. Un saluto. Ps: é grave grave che non ho imparato la tua cultura politica? :-)
Scritto da FrancescoG. il 6/12/2013 alle 21:36
@Francesco G. 20,42. vedo con dispiacere che non riesci a capire le ragioni o le spiegazioni degli altri (le mie).vedo che insisti a giudicare come strumentali le scelte di altri (le mie). Mi togli una curiosità? Siccome credo che alle primarie voterai anche tu è lecito sapere per chi voti o sostieni? Se lo hai già detto me ne scuso se mi è sfuggito ma ribadisco la domanda. Forse se avessi espresso altri orientamenti era non intromissione? E a proposito di ingerenze che ne pensi di certa CGIL?
Scritto da robinews il 6/12/2013 alle 21:38
@Talebano sfiduciato, sono contenta che riconosca che ognuno di noi possa/debba ragionare con il proprio metro di giudizio. E' quanto ho cercato di comunicarle proprio mentre lei era impegnato ad imbrigliare contenuti e stile di alcuni commenti. Non ho mai realmente pensato che lei fosse un integralista, se mai che in quei giorni fosse in preda a un'ingiustificata insofferenza (non la chiamo 'intolleranza' perchè ho capito che non le piace). Le chiedevo di tornare a firmarsi con il proprio nome e cognome, semplicemente perchè sinora è stato così, non certo perchè cambi qualcosa per chi legge. Anzi, fosse per me può benissimo continuare a postare con questo nick, dal vago sapore di un ossimoro. Buon fine settimana anche a lei.
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 22:40
Dieci quintali di olive? @Robinews sei irrefrenabile! Ora sappiamo che quando non sei sul blog, è perchè sei rintanato nel tuo trappeto ipogeo :-) Ciao.
Scritto da eg il 6/12/2013 alle 23:27
@Francesco G.21,36, stai serenissimo, non c'è mai nulla di grave, grave se a volte si fatica a capirsi. L'importante quando si fa questa fatica è avere un buon grado di tolleranza e una capacità di ascolto in grado di sciogliere gradualmente la matassa che ogni tanti si imbroglia. A te in generale queste capacità (tolleranza e ascolto) mi sembra che non mancano, questo aiuta a proseguire il confronto. Un sincero saluto. @eg. 23,27 come fai a sapere che mi rintano in un frantoio ipogeo?
Scritto da robinews il 7/12/2013 alle 00:10
@Robinews. Vedo con dispiacere che non riesci a leggere le cose che ti scrivo. Vedo con dispiacere che mi accusi di sostenere qualcosa per interesse di parte (se frequenti persone così, ti sono vicino) e non per un principio. Non mi conosci. Se ti astieni da allusioni, te ne sono grato. Critico un comportamento, non giudico persone. Chiudo, per non tediare altri e non abusare della pazienza di Giuseppe. Non ho nulla da aggiungere. Ps: i partiti facciano i partiti, i sindacati i sindacati.
Scritto da FrancescoG. il 7/12/2013 alle 00:49
Prodi che va a votare domenica è una buonissima notizia. Se ha deciso di dare un segnale a favore del bipolarismo è molto probabile che voti per Renzi o Civati. Più per Renzi forse per la questione dei matrimoni gay e dell'alleanza con Grillo che vorrebbe Civati. Voti per chi vuole anche per Cuperlo che un è fatto comunque positivo.
Scritto da G.G. il 7/12/2013 alle 09:02
@ Robinews. Mi sono riletto. Mi sa che mi sono scaldato troppo :-) un saluto troppo. Un saluto anche a te e buone cose.
Scritto da FrancescoG. il 7/12/2013 alle 10:20
Discussione seria come sempre forse con troppi commenti di singole persone ma qualcuno è irrefrenabile per passione e per indole personale. Io sono per il proporzionale alla tedesca. E' l'abito si misura per l'Itala. Avanti Cuperlo.
Scritto da Laghetto rosso il 7/12/2013 alle 10:37
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