Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 14/1/2014 alle 23:06



Arriva il momento in cui bisogna dire basta. Gli attacchi personali, le intimidazioni,  gli insulti che la Lega rovescia contro il ministro Cécile Kyenge sono inammissibili per una nazione civile.
Questa non è normalità democratica, non è scontro politico. E’ razzismo, solo razzismo.
Conosco alcuni leghisti che stimo. Mi chiedo perché non si ribellano.


Commenti dei lettori: 78 commenti -
COMPLETAMENTE D'ACCORDO.
Scritto da Cittadina cattolica il 14/1/2014 alle 23:26
"Conosco alcuni leghisti che stimo", beato te caro @Adamoli che li conosci, che li stimi e che "esistono" davvero. Ma dopo il loro "connivente silenzio" e la mancata ribellione contro il razzismo li stimi ancora? Una domanda: In questi giorni di soluzioni politiche miracolose che rimandano a imminenti "rimpasti" danno il ministro Kyenge in uscita per essere candidata al parlamento europeo. Che ne pensi? A me sembra che ci sia qualche pentimento per aver nominato ministro una donna di colore.
Scritto da robinews il 14/1/2014 alle 23:45
vero...e giusto..peccato che l'atteggiamento di certe opposizioni che dovrebbero essere sempre costruttive ad ampio raggio si fermino al punto del compasso...inconsapevoli che la gente si aspetta molto di più..o quel poco..per sentirsi rappresentata degnamente..
Scritto da zva il 15/1/2014 alle 08:07
Pubbblicare sulla Padania una rubrica con gli appuntamenti pubblici della ministra Kyenge è una istigazione ad andare in quei posti per provocarla, insultarla, per suscitare gli istinti più insani delle persone più facinorose. Una barbarie.
Scritto da Nicora il 15/1/2014 alle 08:25
D'accordo, pienamente.
Scritto da Sic Est il 15/1/2014 alle 08:40
Caro Giuseppe ti ricordi i brutti periodi del terrorismo? Anche allora non lo si poteva contestare perch' era parte e nocciolo della ideologia. La lega ha questa componente tra altre condivisibili nel suo ,"brand"
Scritto da Pino Terziroli il 15/1/2014 alle 08:53
Caro Giuseppe, sottoscrivo parola per parola.
Scritto da roberto molinari il 15/1/2014 alle 09:00
Posso anche capire chi al suo inizio ha votato Lega.C'era voglia di cambiamento,un po'come oggi chi ha votato Renzi.Ma poi non è più giustificabile. Leghisti"buoni" non ne vedo in giro,mi dispiace per Adamoli.// La Kyenge non l'avrei mai fatta Ministro(piuttosto la Boldrini invece che Pres.della Camera): è stato un errore e una provocazione,come già scrissi.// Per tutti i senza lavoro: mi sta bene l'assegno di disoccupaz.,ma senza far niente no! fategli fare almeno qualcosa di socialmente utile!
Scritto da giovanni dotti il 15/1/2014 alle 09:46
E con il senatore PD Esposito come la mettiamo. Ha dovuto mettere telecamere di sicurezza e collegarsi alla polizia a sue spese. Lo controllano da mesi: hanno messo in rete orari e movimenti della famiglia. Gli hanno fatto trovare bottiglie molotov sullo zerbino. Manca solo l'attentato, già tentato contro il giornalista de La Stampa. Non è ora di dire un BASTA deciso? Non sono più ammissibili traccheggiamenti. Le decisioni sono state prese democraticamente e vanno rispettate da chi dissente.
Scritto da L.V.. il 15/1/2014 alle 09:59
ciao Giuseppe..ti esprimo il mio pensiero,forse è perché siamo stanchi di vedere riconosciuti più diritti agli immigrati che agli italiani,il mio non è razzismo,ma la povertà in Italia ha raggiunto livelli sopra le righe,siamo stanchi di trovarci ad ogni angolo...signora per favore....non abbiamo soldi per noi,e poi il costo degli immigrati che arrivano grava sulle spalle di tutti noi,non possiamo togliere il reato di clandestinità,chi va in un paese straniero deve essere consapovole di ciò che l'aspetta,è un discorso lungo,mi auguro di incontrarti,intanto ti faccio gli auguri di Buon Anno a te e famiglia
Scritto da Rosa Tagliani il 15/1/2014 alle 10:01
Sì, sono esternazioni fastidiose (anche perché noiosamente reiterate) che oscillano tra il criminogeno e lo psichiatrico. Oltre tutto, essendo pronunciate da dirigenti politici, sono pure incostituzionali, in quanto violano l’art. 3, primo comma, della Costituzione. Anch’io come Adamoli mi chiedo come mai alcuni non si ribellino, per esempio, uno dei ‘saggi’ di Napolitano, Giancarlo Giorgetti. Altrimenti che ‘saggezza’ è?
Scritto da eg il 15/1/2014 alle 10:21
Aggiornamento sul caso Faraone. Ho approfondito la mia conoscenza sul caso e sembra che l'indagine a suo carico sia per una spesa complessiva di 3.300 €uro da "giustificare".Lui giura che tutto è in regola (sarebbero spese per l'attività politico-istituzionale) e che la Procura di Palermo fa bene ad indagare fino in fondo. Faraone aggiunge che nel caso dovesse ricevere un avviso formale della procura per procedere nei suoi confronti DARA' LE DIMISSIONI. Per il momento caso chiuso. Schapò!
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 10:29
@Ugo F., hai niente da dire sul post odierno di @Adamoli? Giuseppe, @Ugo F. fa parte di quei leghisti che stimi? A "NEGRITUDINE" si può aggiungere tante variabili tipo: LEGHITUDINE (Gramellini oggi su La Stampa), GRETTITUDINE che caratterizza sempre l'agire leghista; INGRATITUDINE nei confronti degli immigrati che stanno "arricchendo "il nostro" paese con il loro lavoro; IMPRONTITUDINE perchè si possono permettere senza pagare dazio queste "libertà" . MACROREGIONITUDINE che non significa un c..
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 10:53
Per @Robinews (23,45): non credo ci siano pentimenti per aver affidato l’incarico a una donna di colore. Probabilmente si è opacizzato qualcosa, o la stessa immagine della Kienge o la sua ‘mission’. In questi mesi, la Ministra ha ripetuto, pressoché in via esclusiva, come un disco rotto, la questione dello ius soli che, in questo preciso momento, non è intesa come una priorità indifferibile. In un Paese non razzista come il nostro (questo è il mio giudizio, Lega, Forza Nuova e altri, rappresentano un numero sparuto rispetto al gran cuore dell’Italia) un dicastero dedicato alla ‘Integrazione’ potrebbe essere visto come un lusso. Così come non ha avuto gran successo il ministro Riccardi che, con Monti, si occupava di ‘Cooperazione internazionale e Integrazione’. Piuttosto, io sono in apprensione per le sorti di Nunziatina :-) In un eventuale rimpasto, al suo posto circola già il nome di Tabacci, detto anche Compagno Br1 (Marxisti per Tabacci) al . Mio marito, ieri sera, in una delle sue brillanti battute, si auspicava l’avvento del Compagno Tabacci alle Politiche Agricole, cosicché da emanare, finalmente, il ‘Piano quinquennale della meccanizzazione agricola’ :-) in fedele linea con i piani quinquennali sovietici.
Scritto da eg il 15/1/2014 alle 10:56
Finché non ci sarà un Magistrato che processi qualche facinoroso non la smetteranno con queste stupide violenze. Comunque dobbiamo ringraziare mister B1 che, per salvare il fondo schiena dello "sboccato" alleato B2 e suoi seguaci, fece approvare la modifica di alcuni articoli del codice penale. Le persone "perbene" che in buona fede votarono Lega, visti questi comportamenti e gli scarsi risultati politici rispetto alle denunce iniziali, perché non si dissociano e fuoriescono dal partito ?
Scritto da Nino 39 il 15/1/2014 alle 11:17
@Rosa Tagliani. Gentile Sig Rosa io vedo riconosciuti i diritti agli italiani e p.f. mi citi un settore dove i diritti degli italiani non sono riconosciuti. Il problema semmai di discutere i problemi della integrazione.
Scritto da Pino Terziroli il 15/1/2014 alle 11:41
@Rosa Tagliani. Ieri mattina ero con il Presidente ed amico mio e di Adamoli della Caritas di Varese, Gregorio Navarro. Impariamo dalla Caritas che cosa significano le soluzioni ai gravi problemi sociali e non alla mera propaganda ideologica
Scritto da Pino Terziroli il 15/1/2014 alle 11:43
@Giuseppe Adamoli. Mi sembra che il tema posto, e sul quale rinnovo la mia attiva adesione, non verta sullo ius soli, questione da discutere con la massima serietà e serenità, ma sulla caccia sistematica al "negro" che un Salvini qualunque, novello capo del KKK in salsa meneghina e in perfetta armonia con l'altro capocomico Grillo, sta dirigendo. Sulla questione concessione cittadinanza vorrei capirci qualcosa di più e discuterne realisticamente: quando aprirai una finestra sull'argomento.
Scritto da Sic Est il 15/1/2014 alle 11:57
"Ho un sogno, che i miei quattro bambini un giorno vivranno in una Nazione in cui non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per l'essenza della loro personalità. Oggi ho un sogno". Sono passati cinquanta anni; inutilmente, in Italia.
Scritto da domenico nitopi il 15/1/2014 alle 12:01
@Giovanni Dotti (09:46) ha posto il problema se è giusta la concessione di un'indennità a chi non lavora senza controllare che il disoccupato non si dedichi ad un lavoro in nero e concorrenziale. Potrebbe essere un bell'argomento da trattare.
Scritto da Sic Est il 15/1/2014 alle 12:04
@ Rosa Tagliani - Gli immigrati vengono in Italia per stato di necessità, per sfuggire dalla guerra, dalla miseria, dall'oppressione, molti muoiono durante la trasversata. Come si fa a respingere chi rischia la vita? Però la gran parte di loro lavora, paga le tasse e i contributi sociali e contribuisce alla sostenibilità del nostro sistema di sicurezza sociale. Il fenomeno va gestito meglio ma si deve partire dal riconoscimento della dignità e dei dirittin inalienabili di tutti gli uomini.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 15/1/2014 alle 12:05
@eg. (10,56) forse hai ragione quando scrivi che l'immagine o il fare della Kienge si è appannata. Io mantengo il mio dubbio sul "pentimento" così magari si allenta la pressione dei razzisti nostrani. E poi, cosa poteva combinare un ministro senza portafogli peraltro sempre "isolata" nel governo e nella maggioranza. Solo E. Letta ha sempre difeso il "suo" ministro mentre Alfanno e compagnia perdendo ogni giorno non perdono occasione per dire che le cose che sostiene Cécile NON ESISTONO!
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 12:06
Al parlamento europeo, mentre si discuteva la direttiva sugli appalti pubblici l'europarlamentare socialista Marc Tarabella ha rivolto al nostro Salvini il seguente rilievo: "E' UNA VERGOGNA SENTIRLA IN AULA, PER UN ANNO E MEZZO ABBIAMO LAVORATO CON GLI ALTRI CORRELATORI E LEI NON L'ABBIAMO MAI VISTO, SEI UN FANNULLONE"! il prode soldato verde Salvini, che ruba lo stipendio in Europa senza fare nulla, pretende di dare lezioni "morali" per conto dei popoli Padani che lavorano sodo, VERGOGNA!
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 12:42
Giuseppe,sottoscrivo il tuo blog. Allargherei il discorso ( come già fatto da qualcuno ), alle liste di proscrizione dei giornalisti fatte dal M5S, o alle minacce fatte dai noTAV al giornalista di Torino. E' il clima complessivo di questo paese che sta degenerando in una deriva fascistoide, in un mare di corruzione , e poco vale distinguere se 3.300 o un pò di più. Dobbiamo tutti reagire a questa deriva, sia individualmente, che collettivamente. Basta divisioni faziose, pur nelle differenze.
Scritto da mario diurni il 15/1/2014 alle 13:06
@Rosa Tagliani 10.01) - La tua è un'opinione che non condivido (fra le tante che condividiamo) ma non mi sogno di dire che è razzista. Se fossero razzisti tutti quelli che si oppongono all'abolizione del reato di clandestinità staremmo freschi. L'Italia sarebbe quasi un Paese razzista e non lo è affatto. Ma come valuti la catena di insulti feroci alla persona (bada bene non all'azione) del ministro Kienge? E la decisione di rendere noti, sistematicamente, tutti gli appuntamenti pubblici dello stesso ministro? Non è un invito inammissibile ad intimidire il ministro nel suo percorso di dialogo con i cittadini?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2014 alle 13:21
Completamente d'accordo. Una domanda: l'istigazione all'odio razziale non è un reato? Bisogna attendere che qualcuno scriva "uccidete quella sporca negra"? Il silenzio di Maroni e dei suoi sodali c. mi fa tornare alla mente la sottovalutazione di certa sinistra verso i "compagni che sbagliano" negli anni settanta.
Scritto da Angelo Eberli il 15/1/2014 alle 13:25
Approvo e sottoscrivo parola per parola.
Scritto da Vincenzo Liardo il 15/1/2014 alle 13:27
Che la Lega sia razzista e xenofoba non è una novità e con l'inizio della fase postbossiana, nonostante Maroni e Tosi abbiano talvolta cercato di mostrare un'immagine diversa, alla fine, per un'evidente esigenza di posizionamento ha prevalso la riproposizione di slogan e comportamenti marcatamente razzisti. Tuttavia, la visita a Saronno del Ministro Kyenge, prevista per lunedì prossimo, sarà una valida occasione per mostrare al Paese che in provincia di Varese non c'è solo la Lega.
Scritto da Leonardo C. il 15/1/2014 alle 13:53
L' atteggiamento politico (e non solo) della Lega è deprecabile conseguenza di un pensiero xenofobo inficiato da un 'volgare calcolo elettorale (per altro perdente). Sono messi male, costretti a frugare nella spazzatura, hanno perso una qualsiasi minima dimensione costruttiva, avvolti nel loro 'becerismo' di retroguardia. Detto questo il problema di una seria regolamentazione dell' imigrazione è reale, per noi ma soprattutto per le persone costrette a cercare sopravvivenza dalle nostre parti.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2014 alle 13:59
@Sic Est 11,57, caro Sic Est, associare il M5S il giorno dopo il voto favorevole di "tutto" il movimento alla abolizione del reato di clandestinità al razzismo della Lega non è solo esagerato E' PROFONDAMENTE INGIUSTO E SBAGLIATO!
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 14:10
@Mario Diurni, 13,42, mettiamo pure sullo stesso piano il povero Faraone con il razzismo Leghista per poi fare appello (che non capisco) a mettere fine alle "divisioni faziose". Grande è la confusione non credi?
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 14:16
@Rosa Tagliani (10,01) Gentile Rosa, mi permette una domanda? Se lei vivesse o si trasferisse in USA, cosa direbbe delle donne e uomini di colore che in quel paese lavorano e vivono? Un paese quasi sempre preso a modello dai cultori del cosiddetto "modello occidentale!? E cosa penserebbe del fatto che un "nero" sia diventato presidente di un paese dove fino a non molto tempo scorso i neri erano "schiavi"?
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 14:24
I parlamentari dell'area "Cuperliana" si sono riuniti in vista della direzione del PD. Queste le conclusioni: "No accordi con Forza Italia sulla legge elettorale, solo voto con doppio turno (Alfanno-Quaglia-relle), a Renzi mandano a dire che bisogna sostenere con chiarezza il governo Letta che non può essere mantenuto in vita solo dal loro sostegno (la minoranza). Più chiari di così si muore. Auguri, buona direzione, buon lavoro, buoni patti alla "tedesca" per il 2014 e buon futuro.
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 14:40
Salvini, Borghezio ed altri europarlamentari che condividono il loro malsano pensiero anziché soffiare sul fuoco e incitare alla violenza perché non si danno da fare a Bruxelles per far riconoscere l'immigrazione clandestina che avviene sulle coste italiane come problema comunitario e cioè che deve interessare congiuntamente tutti i Paesi d'Europa. Il grosso problema ripartendolo fra tutti diventerebbe un problemino.
Scritto da Nino 39 il 15/1/2014 alle 14:48
Che noi italiani non siamo razzisti è un'opinione. La mia è che razzisti lo siamo da sempre un po' tutti: alla fine degli anni Quaranta a Milano io ero considerato un "terrone" perché - in quanto ligure - venivo da oltre la linea del Po. Adesso ce l'abbiamo con i "negri" e gli immigrati in genere. Abbiamo fatto di peggio con le guerre di sterminio coloniale in Libia e in Etiopia e con la persecuzione degli Ebrei (e a sinistra più di un segno di antisemitismo persiste oggi mascherato da anti sionismo). Nell'ultimo numero del Venerdì di Repubblica è stata posta una domanda sull'argomento a Moni Ovadia che ha risposto: “Un popolo del tutto privo di sentimenti antisemiti non avrebbe permesso che si cacciassero dalle scuole bambini di sei o sette anni perché ebrei, senza muovere un'unghia. I bulgari e i danesi furono capaci di ribellarsi, gli italiani no”. La questione del razzismo ha cause complesse e remote e le manifestazioni sono tanto più virulente quando il confronto e lo scontro è tra categorie sociali di bassa cultura e spesso in concorrenza sociale per i posti di lavoro. In tale clima porre senza criterio la questione dello jus soli è indice di sgangheratezza politica. Nessuna meraviglia: nel sondaggio di Ilvo Diamanti sulla Repubblica del 30 dicembre, il 70,1 degli intervistati ha espresso fiducia nelle FORZE dell'ORDINE, il 5,1% nei PARTITI. Siamo maturi per un bel colpo di Stato? Chi è senza peccato scagli la prima pietra!
Scritto da ulderico monti il 15/1/2014 alle 14:48
Ops, chiedo scusa ai parlamentari dell'area Cuperliana per l'intervento precedente, avevo dimenticato che per gli accordi (sempre a perder) con Forza Italia e Berlusconi è di "loro esclusiva" competenza e non è facile sottrargliela!
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 14:51
x Giuseppe Terziroli,mi chiami signora e ti ringrazio,ma noi ci conosciamo,ti cito solo un esempio,mio figlio lavora in una municipalizzata ha 2 figli e moglie,ha partecipato al bando delle case popolari.......come mai tutti quelli davanti a lui,e tutti exacomunitari con 2,3 figli,moglie,suocera,così aumentano il nucleo famigliare ed il punteggio,....come mai chiedo di non pagare la retta perché indigenti e poi sotto casa hanno le mercedes.......potrei citarti altri esempi,comunque io sono favorevole affinché si rivedano tutte le leggi sull'integrazione,grazie
Scritto da Rosa Tagliani il 15/1/2014 alle 15:27
Basta ipocrisie e perbenismi. Se lo usa Sartre va bene e se lo fa Massimo Bitonci no? http://www.treccani.it/enciclopedia/negritudine/ Negritudine www.treccani.it negritudine L’insieme dei valori propri della tradizione culturale nera nelle sue diverse affermazioni ed espressioni. Il termine fu introdotto nell’uso comune da J.-P
Scritto da Andrea Cassani il 15/1/2014 alle 15:46
@U.Monti (14,48) hai perfettamente ragione, lo sgangheratissimo E. Letta è stato un luminoso esempio per aver parlato "per primo" alla camera dei deputati nel discorso programmatico dove aveva solennemente promesso lo "jus soli", lo aveva fatto anche Gianfranco Fini e ne ha pagato il prezzo. Povero E. Letta, non aveva considerato che il popolo italiano è a maggioranza razzista e che il tema mal si presta per la propaganda elettorale.
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 15:51
(1) @Robinews (14:10). Dimentichi, come ti capita sempre più spesso, che il capocomico Grillo e il guru Chioma Fluente hanno combattuto contro i “clandestini” (con la stessa motivazione della Lega di Salvini: la questione fa perdere voti). Che i “cittadini” on line abbiano votato contro, sputtanandoli pubblicamente, è dovuto al fatto che tra M5S ed elettorato si è formata una faglia più grande di quella di Sant’Andrea. (2) D’accordo con @U. Monti (per inciso lo avevo detto alle ore 11:57), la questione “jus soli” non è semplice e non può essere risolta sull’onda dell’emotività. (3) Salvini è quello che è, un Grillo giovane senza barba, ma con lo stesso grado culturale (!): è convinto che gli atteggiamenti provocatori razzisti possano fare guadagnare il consenso perso a causa di un uso “leggero e dissennato” del denaro pubblico dai componenti del suo partito. Pesante il mancato intervento, sulla questione, del presidente regionale ormai occupato ad inaugurare più volte ferrovie, strade e opere pubbliche inesistenti o lasciate a metà. (4) @CMF posta “Il fenomeno va gestito meglio ma si deve partire dal riconoscimento della dignità e dei diritti inalienabili di tutti gli uomini.” Va bene, ma la stessa affermazione si trova anche nella Costituzione: si dimostra così, ancora una volta, che non sono le leggi che migliorano il comportamento di una società o mutano le questioni di fatto. Il problema credo sia di mentalità e, in questo difficile momento, anche di un’iniziale lotta tra poveri.
Scritto da Sic Est il 15/1/2014 alle 16:07
@Adamoli, la politica italiana ultimamente è scivolata sugli insulti personali,e su questo mi trovi d'accordo Giueseppe,non vi è più rispetto,nemmeno per le persone,e men che meno per ciò che rappresentano,io rispetto lo Stato in tutte le sue figure rappresentative anche se queste a volte sono carenti,ma,caro Giuseppe,come possiamo far innamorare i nostri giovani della politica se questa è denigrante dei propri simboli?un abbraccio Giuseppe e buon lavoro.
Scritto da Rosa Tagliani il 15/1/2014 alle 16:09
@L.V. (09.59) - Il caso del sen. Pd Esposito è preoccupante. Io sono per la tutela delle iniziative dei movimenti democratici e per la dura repressione di tutte le forme di violenza dei No Tav come di altri sedicenti “movimenti di liberazione”. Spero che Esposito sia adeguatamente protetto, che i suoi “nemici” siano esemplarmente puniti e che non si dimetta dal Senato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2014 alle 16:41
@Robinews (14.40) - Ho perso il conto dei tuoi interventi ma voglio commentarne almeno uno per non apparire disattento quando non lo sono affatto. Della Direzione del Pd parlerò dopo che si sarà tenuta e sapremo cosa avrà deciso. Per ora mi limito a dire che i “cuperliani” hanno il diritto di esprimersi esattamente come si esprimevano prima i “renziani”. Peraltro avrebbero scelto uno dei tre sistemi elettorali suggeriti da Renzi (il doppio turno, altrimenti detto “il sindaco d’Italia”). La diffidenza a trattare con Berlusconi bypassando gli alleati di governo è molto estesa nel centrosinistra. Prima di assumere la carica di presidente del Pd, Cuperlo aveva chiarito che avrebbe continuato a portare avanti le sue idee e Renzi aveva accettato. Il problema è che tutti, ma proprio tutti, dovrebbero essere disponibili a cambiare le proprie posizioni nel corso della Direzione e in virtù del dibattito. Vedremo che cosa accadrà.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2014 alle 16:47
@Andrea Cassani (15.46) - Ti ringrazio per aver riportato il significato corretto di "negritudine". Ma io non me la sono presa con questo termine usato da Bitonci ma con le iniziative insopportabili di molti leghisti e non solo per la loro volgarità. Ti devo elencare le offese ricevute dal ministro? Che senso avrebbe la lista dei suoi impegni pubblici sulla Padania se non quello di farla rincorrere minacciosamente dai più esagitati? Se criticano aspramente la sua politica, questo fa parte dello scontro politico. Lo facciano senza peli sulla lingua ma eccedere in questo modo è incivile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2014 alle 16:51
@Sic Est, 16,07 Abbiamo un problema. Dopo il voto on line sul reato di clandestinità, Casaleggio e Grillo hanno dichiarato di essere felici per la prova di democrazia e ribadito che quel voto era vincolante per i gruppi parlamentari, per il Movimento e anche per loro 2. Proprio una brutta lezione di democrazia della rete. Ora loro scendono dai tetti per fare qualcosa mentre al loro posto ci salgono i Cuperliani che arrivano persino a diffidare Renzi dall'incontrare Berlusconi. (SEGUE)
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 17:05
Robinews (segue Sic Est). Come ben sai, gli ortotteri che erano sul tetto di Montecitorio lo facevano contro lo stravolgimento dell'Art. 138 della costituzione E HANNO VINTO, di quelli che li stanno sostituendo salendo sul tetto di via del Nazareno per mettersi di traverso contro Renzi che ne dici?
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 17:11
@ Sic Est : I miei complimenti per le sue puntualizzazioni (16,07), in particolare il punto 3 che condivido pienamente.
Scritto da Nino 39 il 15/1/2014 alle 17:21
Giuseppe gli elenchi li fanno già a "La Padania" che riporta gli spostamenti del Ministro per permettere ai suoi lettori di sapere dove sarà per andare ad isultarla. Le parole sono importanti, finchè non ci renderemo conto di questo non saremo mai un paese civile.
Scritto da Federica Chicca Di Donato il 15/1/2014 alle 18:43
Caro Giuseppe, sa qual è la considerazione più sconsolante? Che certe cose le sento anche all'università fra studenti giovani come me. E' quasi incredibile ma certe offese fanno presa e vengono divulgate con facilità.
Scritto da Patrizia il 15/1/2014 alle 18:53
Mi ha incuriosito la breve discussione sulla “negritudine” e ho ritrovato un giudizio dello scrittore Leopold Sedar Senghor che negli anni '40 contrappose la “ragione ellenica” alla “emozione nera”. Il concetto è che l'uomo bianco è “uomo di volontà, guerriero, che si distingue dall'oggetto. Animato da volontà di potenza, assimila l'altro...”, “...il nero vive della terra e con la terra nel cosmo... La ragione europea è analitica, la nera intuitiva per partecipazione”. E' un fatto che l'idea di negritudine apparve a molti come una subdola forma di razzismo, sicchè il poeta nigeriano Soyinka (Nobel per la letteratura) osservò che “la tigre non proclama la sua tigritudine. Assale la preda e la divora”. Se tutto questo ha un senso, credo che la miglior risposta a chi gli chiedeva di che razza fosse, la diede l'ebreo Albert Einstein: “Razza umana!”
Scritto da ulderico monti il 15/1/2014 alle 18:55
Dire che sono d'accordo è poco. Vi annoio con una cosetta, in quanto in parte varesina. Ministro Kyenge e sindaco Fontana a, Cantu`. Estate scorsa. Festa pd. Qualcuno dice:"Fontana é uno delle Lega bravo. Aperto al confronto”. Uno risponde: "Non lo conosco. Quando litighera` con la parte razzista dei suoi, lo penserò anch`io". Lui, ed altri, si sono dissociati? Sinceramente non so. Alimentare la guerra tra poveri é pericoloso e ignorante. Per i cristiani: meglio Salvini o papa Francesco?
Scritto da FrancescoG. il 15/1/2014 alle 19:57
Non sottovalutiamo la situazione, stasera apprendo dell'accordo a livello europeo tra Salvini e Marie LePen. Resto sempre più convinto che la nomina della Kyenge a Ministro sia stata una scelta improvvida, atta a suscitare polemiche prevedibili e controproducenti, a far incavolare molti italiani anche non razzisti e incrementare il leghismo più becero. Così come la proposta dello "jus soli" che la Kienge continua a menare. Stiamo attenti a non alienarci le simpatie di molti Italiani a noi vicini
Scritto da giovanni dotti il 15/1/2014 alle 20:43
FUORI TEMA. La ricerca di un “contatto” col cavaliere interdetto da parte di Renzi, non mi sembra una grande furbata. Il cavaliere è, per sua natura, un bugiardo, mentirebbe pure a sua madre, e pratica con estrema leggerezza la tecnica del mentire e smentire nello stesso istante spiegando che non è stato capito né prima né dopo. Solo davanti ad un notaio si può intavolare un colloquio con il padroncino di Dudù e il colloquio può essere solo tipo verbale di forza di polizia: alla domanda quale legge elettorale preferisce tra le tre proposte, il tale Berlusconi Silvio risponde… Se Renzi vuole sapere cosa pensa il cavaliere, gli ponga una domanda scritta e aspetti una risposta scritta. Al Sindaco della Città del Giglio e Segretario del PD consiglio di stare lontano dall'uomo di Arcore, è pericoloso, come il fulmicotone.
Scritto da Sic Est il 15/1/2014 alle 22:07
Forse non ci rendiamo conto che per rilanciare il lavoro e mantenere il welfare non potranno bastare le risorse provenienti dalla tassazione delle rendite finanziarie ma è indispensabile ridurre drasticamente l'evasione fiscale,il vero cancro che insieme alla corruzione avvelena il paese.Il Card.Shuster nel '48 lanciò la scomunica contro i comunisti (obiettivo sbagliato),a maggior ragione oggi PapaFrancesco dovrebbe darci una mano lanciando l'anatema contro evasori e corruttori(obiettivo giusto)
Scritto da giovanni dotti il 15/1/2014 alle 22:12
Capisco la questione di stile che fanno molti di voi ma se parlassimo di cose concrete il risultato sarebbe moto diverso. Cioè: parliamo di jus soli, di posti di lavoro, di graduatorie per le case popolari, di pronti soccorso pieni di immigrati. Parliamo di questo!
Scritto da Ugo F. il 15/1/2014 alle 22:45
Una politica, senza idee e senza progetti, dove si assolve (male) solo la prassi burocratica e amministrativa si può solo lanciare attacchi alla persona e non alle sue idee o progetti proponendone di alternativi e costruttivi. Se non si prende atto di questa realtà il futuro è garantito solo a "uomini della provvidenza" nonostante i disastri che ci hanno lasciato.
Scritto da Alessandro Milani il 15/1/2014 alle 23:17
@Sic Est, 22,07 condivido e apprezzo i tuoi consigli simpatici a Renzi per stare molto attento nelle relazioni con il decaduto.Penso che lui lo sappia molto bene e della storia passata spero saprà farne tesoro. Ma tutti quelli che hanno "trattato" fino ad oggi con il pregiudicato sopra e sottobanco e che sono ai massimi vertici politico-istituzionali grazie ai contratti stipulati con lui che ne facciamo?
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 23:35
@Dotti, 20,43, Ma cosa scrivi? "La Kienge ci rovina l'elettorato con la menata dello Jus Soli"? Salvini si allea con la Le Pen? e dove sta la novità, chi si somiglia si piglia diceva la mia nonna e loro sono sosia. Spesso apprezzo i tuoi riferimenti a Papa Francesco, ma il tuo commento delle 20,43 ha una lontananza "siderale" dal messaggio e dai valori di Papa Francesco. Prova a riflettere con calma su quanto hai scritto e fammi capire se ne sei proprio convinto! Un saluto carissimo.
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 23:45
@Adamoli, carissimo Giuseppe, gli spifferi d'aria che stanno montando a poche ore dalla direzione ci fanno ricordare Cicerone "Mala Tempora Currunt". Questi dovevano essere i giorni del grande accordo alla tedesca per arrivare al 2015.A me sembra che si faccia fatica ad arrivare a fine gennaio 2014. La palude si sta stringendo intorno a Renzi, io tifo perchè ne esca vivo. Per farlo dovrà fare nomi e cognomi di chi lo vuole impaludare e impalare.Gli Italiani gli saranno grati e vincerà.
Scritto da robinews il 15/1/2014 alle 23:58
Caro @Ugo(22,45) scendere dalle stelle alle stalle, cioè dal mondo delle idee(pur sempre interessanti)a quello della realtà,formulando ipotesi e proposte sulle varie questioni in campo non è sempre facile, e quando qualcuno ci prova quasi nessuno lo segue.L'Italia è il paese dei "massimi sistemi", per questo andiamo così bene.Da"laico"ho espresso l'augurio che il Papa scomunichi gli evasori, per dare un segnale forte alle coscienze,perché penso che le religioni abbiano ancne un compito"politico"
Scritto da giovanni dotti il 16/1/2014 alle 08:22
(Segue)quello di elevare il livello morale della società.Politica e Religione dovrebbero andare all'unisono,sia pur su piani diversi ma paralleli,per migliorare la società e pervenire ad una integrazione armoniosa tra le sue varie componenti.Così purtroppo non è stato per molto tempo, la Chiesa Catt.si è sempre accodata al potere politico dominante, le disparità sociali sono aumentate col suo beneplacito e ormai siamo arrivati al prevalere assoluto della finanza più cinica su ogni altra attività
Scritto da giovanni dotti il 16/1/2014 alle 08:34
(Segue)L'abbassamento del livello morale della società italiana ha portato alla sua disgregazione, all'illegalità diffusa, alla rimozione di ogni senso civico e al prevalere dell'individualismo più becero. Quel che sta succedendo con la Kyenge ne è la clamorosa conferma. Siamo nel caos più assoluto, non ci son più regole certe, l'Italiano medio pensa purtroppo che solo un "uomo della Provvidenza" potrà salvarci. RENZI è quest'uomo? "Beato il popolo che non ha bisogno di eroi"! (Scusate lo sfogo)
Scritto da giovanni dotti il 16/1/2014 alle 08:46
@Rosa Tagliani, Gentile Sig.ra Rosa. A leggere il racconto della situazione della casa di suo figlio ripiombo negli anni 60 quando le stesse parole erano usate per i meridionali. Il problema non è così semplice. Bisognerebbe anche approfondire quello che 4 secoli di colonialismo hanno causato nei paesi del cosidetto terzo mondo così ora arrivano da noi. Bisognerebbe approfondire anche quanto il nostro Paese e l'Europa incidono nella vendita delle armi ai paesi africani , ecc. Non definiamo tutto in modo così semplicistico....
Scritto da Giampietro Corbetta il 16/1/2014 alle 09:00
Anch'io , come Roberto Molinari, condivido tutto quello che Adamoli ha scritto. Una sola osservazione: è fuorviante chiederci in continuazione se gli Italiani siano o no razzisti. Il razzismo è una pulsione/istinto che c'è in ognuno di noi e che ha a che fare con l'ostilità, la paura verso il diverso da noi. In tal senso, se non scatta un'elaborazione mentale e morale -cosa non sempre facile- può succedere che anche coloro che scendono in piazza contro i provvedimenti razzisti, quando il nero o l'extracomunitario con le loro abitudini e comportamenti sono vicini di casa e di pianerottolo, si scoprono improvvisamente razzisti. Se poi un governo ( il fascismo nel 1938, la Lega ed i suoi amici negli anni correnti) e le classi dirigenti soffiano su certi temi, il guaio è fatto. Gli Italiani brava gente, per niente razzisti, diventano forcaioli. E diventa pertinente l'aneddoto: noi non siamo razzisti, peccato che tu sia negro (o extracomunitario).
Scritto da mariuccio bianchi il 16/1/2014 alle 09:00
@Giovanni Dotti (20.43) - Discutiamo pure seriamente di jus soli, diritti degli immigrati, piaga dei clandestini e tutto il resto. Ma non dirmi che è una sorpresa l’ampia convergenza fra Lega Nord e Marie Le Pen. Spesso mi è capitato, in Regione piuttosto che in tanti convegni e talk show, di scontrami con la tesi che la Lega non era di destra, di sinistra o di centro ma era solo un movimento non ideologico del territorio. In realtà la Lega è sempre stata un partito di destra. Salvini ha decisamente accentuato questa sua inclinazione o deriva fino all’incredibile dichiarazione che “l’euro è un crimine contro l’umanità”. Noi dobbiamo parlare con i suoi elettori molti dei quali avevano abbracciato la Lega solo per un desiderio (giustificato) di cambiamento. Potremo convincerli se il cambiamento, come tu dici sempre, lo attueranno il Pd e il centrosinistra.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/1/2014 alle 09:29
@Robinews(23,45)leggo solo ora il tuo comm.Volevo solo mettere in rilievo il "malumore"che serpeggia in una buona parte del probabile elettorato varesino del PD, che non va affatto sottovalutato a mio avviso. Per questo confermo la mia contraretà alla nomina di un ministro di colore.Non siamo ancora arrivati al modello U.S.A.,purtroppo o per fortuna non so. Quanto al pagamento della disoccupaz.solo in cambio di prestazioni lavorative di pubblica utilità(le più svariate)attendo risposte da qualc
Scritto da giovanni dotti il 16/1/2014 alle 09:33
@Adamoli e@Robinews, l'accordo tra la Lega di Salvini e Marie Le Pen non mi ha sorpreso affatto,ho solo sottolineato come questo accordo "a livello europeo"possa fare da cassa da risonanza alla Lega,che sembrava ormai in declino,e farle recuperare molti consensi.La politica si basa anche su queste cose e sugli"umori"che serpeggiano in larghe fasce del popolo.Gli estremismi e i leghismi vanno combatuti sì,ma non provocati.Ribadisco che fare Ministra la Kyenge è stato come gettare benzina sul fuoc
Scritto da giovanni dotti il 16/1/2014 alle 09:58
La sacro-santa verità sta nell'ultima frase di Giuseppe Adamoli. Speriamo che i politici che stanno in alto e tutti i dirigenti del partito capiscano e cerchino di attuare questo principio.
Scritto da Nino 39 il 16/1/2014 alle 10:14
x Giampiero Corbetta,Lei ha ragione,non è cambiato nulla.......ma allora,perchè nascere a Varese?non la prenda come una polemica,ma come una reltà,grazie
Scritto da Rosa Tagliani il 16/1/2014 alle 10:54
@Rosa Tagliani. Nascere a Varese, come nascere nella ricca Brianza, come il sottoscritto, vuol dire solo avere una grande fortuna. Avremmo anche potuto nascere in Nigeria, o in Sudan o in un'altro posto disastrato del mondo. Noi non abbiamo fatto nulla per nascere dove siamo nati, Forse, visto la nostra grande fortuna, dovremmo farci occhi diversi nel valutare le persone, (perchè sempre di persone si parla), diverse e sicuramente più sfortunate di noi....
Scritto da Giampietro Corbetta il 16/1/2014 alle 11:47
Scusi, @Dotti (9,33), ma che c’entra il colore della pelle? Troverei abominevole che il probabile elettorato del PD (mi piace questa definizione che lei usa) facesse distinzioni sul colore della pelle. Se mai, su altre peculiari qualità, anche interiori, perché no! Per esempio, impari (l’elettorato) a distinguere il barlafüs da chi non lo è. Sarebbe già una bella operazione, le assicuro. Lei teme commistioni con gli States? Non si preoccupi, i candidati PD, non vanno oltre le citazioni di Kennedy e Obama, a volte in piena ridicolaggine. Ma il colore della pelle, @Dotti, proprio no!
Scritto da eg il 16/1/2014 alle 12:19
Cara@Sig.ra eg., ho solo parlato di ministro"di colore" e non più correttam."extracomunitario"solo per l'accostam.al Pres.Obama, che profondam.stimo.Il senso era facilm.comprensibile, absit iniuria verbo! L'Italia non è l'America, non ha ancora assimilato una cultura multietnica, e di questo in politica bisognerebbe tener conto.Con tutte le grane sul tappeto non possiamo impelagarci anche in queste diatribe,che alimentano solo gli estremismi di destra.Alla Kyenge al massimo un sottosegretariato!
Scritto da giovanni dotti il 16/1/2014 alle 13:47
Assimilazione francese o multiculti anglosassone?Askalovitch e Finkielkraut animano il dibattito in Francia;per l'uno i pregiudizi verso milioni di cittadini stanno minando l'identità francese,per l'altro l'islam ne è responsabile.Intorno le banlieus con la"quenelle" di Dieudo e la maggioranza di M. Le Pen;a Parigi i bobos acquistano chambre de bonne al V e VI per permettere ai figli l'Henri IV,viatico per l'ENA e il Polytecnique.Forse sarebbe opportuno ascoltare i problemi della sig.ra Rosa.
Scritto da La timida il 16/1/2014 alle 17:01
Mi viene il dubbio che la sintonia fra Salvini e Marina Le Pen vada ben oltre il problema dell'euro. Forse la Lega di Salvini sta gettando la maschera.
Scritto da bm il 16/1/2014 alle 18:01
Giuseppe, sai che ho enormi dubbi sulle capacitá del ministro Kyenge, e ritengo che sia stato un errore da parte del PD mandarla in prima linea come se fosse una bandiera. E come tutte le bandiere, gli oppositori le vilipendono. Sono invece, come sai perfettamente d'accordo con Rosa Taliani. Non credo di aver letto male che agli asilanti vengono riconosciuti 1300 euro al mese. Ai pensionati al minimo?
Scritto da Massimo Galli il 20/1/2014 alle 10:38
@Massimo Galli - Con il mio brevissimo post non intendevo approvare in toto la linea del ministro Kyenge ma solo affermare che nella Lega ci sono delle posizioni chiaramente razziste. Non saprei come definirle in altro modo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/1/2014 alle 10:41
Su questo siamo d'accordo. Poichè il mio maestro politico e morale mi ha insegnato a fare l'esame di coscienza, le bastonate che ha preso la Kyenge sono al 50% di chi materialmente gliele dà, e per il 50% di chi l'ha messa come scudo umano. Così stupidi da non capire che sarebbe successo, o così furbi da crearsi un nemico esterno per nascondere le magagne interne?
Scritto da Massimo Galli il 20/1/2014 alle 11:52
@Massimo Galli - Un pò l'uno e un pò l'altro? E' probabile. Io però non sono così severo con Kyenge.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/1/2014 alle 11:57
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