Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/1/2014 alle 09:47


"Dieci mesi di fallimenti, ora le riforme o saremo spazzati via”. Questa la brutale sintesi di Matteo Renzi alla Direzione di ieri.
L’affermazione è inconfutabile con due precisazioni. Sulle riforme istituzionali la responsabilità è del Parlamento e dei partiti politici rappresentati secondo il peso  che detengono. Quindi è un onere collettivo del Pd, di Cinque Stelle e del Pdl se vogliamo essere logici.
Quanto al governo la buffonata dell’Imu era compresa nel patto delle grandi intese. In Europa e nel mondo l’Italia si è fatta rispettare. L’azione è stata debole sul piano economico e macchiata dalla confusione enorme su molti provvedimenti tra cui il “salva Roma” e gli stipendi degli insegnanti oltre alle tasse sulla casa.
Renzi ha riproposto con forza un pacchetto di tre riforme: legge elettorale; eliminazione Senato elettivo (solo la Camera dovrà dare la fiducia al governo);  revisione del Titolo V della Costituzione su Regioni, Province e Comuni.
E’ giusto rivolgere questa offerta riformatrice a tutto il Parlamento e non solo alla maggioranza di governo? Certamente si, secondo la vecchia formula: il governo con gli alleati, le Istituzioni con tutti.
Sennonché Il campo di gioco per questa decisiva partita ormai comprende solo la maggioranza e Forza Italia. Grillo è scappato con il suo tesoretto. Vuole soltanto specularci su come i peggiori avventurieri della finanza nei paradisi fiscali.
Le riforme proposte (salvo quella elettorale) sono di carattere costituzionale e richiederanno, se tutto va bene, otto/nove mesi di lavoro. Questo sgombra il campo dall’equivoco delle elezioni a maggio che non sono per nulla l’obiettivo del Pd ma semmai sarebbero l’esito drammaticamente negativo del suo progetto riformatore.
Enrico Letta (il miglior premier possibile per questa ennesima transizione) rimuova definitivamente le sue ansie esistenziali e costruisca un programma di governo nuovo e diverso da quello che abbiamo conosciuto.
E assuma la responsabilità di cambiare il governo. Altrimenti  “cambiare passo” diventa uno slogan irritante.
 

Commenti dei lettori: 112 commenti -
@Adamoli, ma dai caro Giuseppe, come fai ancora a sperare e a credere in un progetto di cambiamento con Letta-Alfano. Tu dici, "Letta rimuova le sue ansie esistenziali e costruisca un programma di governo nuovo e diverso da quello che abbiamo conosciuto". Quello che è e vuole Alfano è esattamente il contrario. Entro i primi giorni di gennaio si doveva farlo (il patto alla Tedesca?), se ancora non è stato fatto ci sarà una ragione! Cambiare passo slogan "irritante"? Si ma anche molto peggio!!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 10:05
La Direzione è stata molto interessante a sentire giornali e Tv. La minoranza di Cuperlo si è astenuta sulla relazione di Renzi e nessuno ha votato contro. Buon inizio, adesso servono i fatti e come dice il post quelli sulle riforme spettano ai partiti e quindi soprattutto al Pd.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 17/1/2014 alle 10:20
Come prevedibile non (r)esiste alcun patto tra Renzi e Letta. Meno male: le ricette del dottor Letta sono pericolose per il paese, aggravano la crisi sociale e basta. Inutile parlare di anno che si apre senza crisi finanziaria. La crisi c'è tutta per errori e strategie sbagliate. Ora Renzi l'ha detto. A Letta rimane trarne le conseguenze vere: dopo la legge elettorale deve uscire completamente di scena
Scritto da Loris Costa il 17/1/2014 alle 10:24
Divagazioni sul Tema del Giorno. (1) Grillo. Un punto fermo è che, trattandosi di un comico mascherato da politico, non può essere preso sul serio. L’unica grande impresa che il suo partito ha fatto è la passeggiata sui tetti. (2) Berlusconi. Nessuno nega che il governo del primo Letta (!) ha avuto l’avallo del cavaliere che ne è stato uno sponsor pesante. Nessuno deve, anche, negare che nella situazione in cui eravamo (sono tanti quelli che non vogliono capire che alti tassi di interessi sul debito pubblico sono come trascinarsi con una palla di acciaio legata ai piedi) non c’era altra soluzione. L’errore, piuttosto, fu commesso da Bersani che per convincersi di aver perso alle elezioni impiego quasi sessanta giorni, in questo aiutato dallo specialista in acchiappa grilli Civati che alla fine risultò acchiappato. In tal modo risultò non solo perdente ma anche quello che non sa perdere. (3) Letta. Non è uno sprovveduto. Non è il peggioro che si possa avere. Si è contornato di personaggi inadeguati (Fassina ne è un esempio. La questione IMU, l’ho ripeto per l’ennesima volta, fu un gravissimo errore di disconoscenza della materia fiscale e di totale mancanza di buonsenso), ma questo è quello che offre un Parlamento di nominati e non di eletti. A discolpa del Presidente del Consiglio dico, però, che governare senza serenità non è facile. (4) Renzi. L’abbiamo votato in tanti, ma non distrugga con il metodo del dire/non dire l’autorevolezza guadagnata. Sa tanto di vecchia politica. Dica chiaramente cosa vuole (anche per la stessa legge elettorale non ho ancora capito quale preferisce) e se vuole licenziare il Governo lo faccia capire. Questo metodo del guinzaglio che si allunga e si accorcia va bene per i tanti boccaloni che credono che sia rinnovamento, ma risulta poco chiaro a quelli che stanno con i piedi per terra. (5) @Adamoli. Bene il tuo passaggio sulle “ansie esistenziali”. A discolpa di Letta dico che è complicato lavorare quando manca la tranquillità.
Scritto da Sic Est il 17/1/2014 alle 10:25
Dissi che via il porcellum doveva ritornare in vigore il mattarellum...infatti..ma vogliono aggiornarlo...in ogni caso visto che le cose andavano male… il bipolarismo non per niente si è scisso nel terzo polo..con però il quarto sempre in agguato a fare ago della bilancia e composto dagli astenuti del non voto che, pur a parte quella % che mai parteciperà , farà la differenza premiando chi se lo meriterà...piddini o grillini, o cd dvd che siano..ed è proprio questo che Renzi spera di carpire..per non essere spazzati via.
Scritto da zva il 17/1/2014 alle 10:27
Alla fine della fiera fra il volontarismo e l'agitazione riformatrice di Renzi e la pacatezza di Letta preferisco la seconda.
Scritto da Lupus il 17/1/2014 alle 10:37
Come cittadino sono profondamente deluso da Renzi non dal governo.R fa tutto facile e parla con un'arrogrnaza spaventosa ma lo fa tramite i media per prendere voti. Meno male che doveva occuparsi solo del partito. Il problema per Renzi e' convincere che Letta non va bene, cosi' si va alle elezioni presto e lui, candidato premier le vince. Se non lo fa adesso che il centrodestra e' in panne perde il treno. Ma non basta prendere voti per saper governare. C'e' bisogno di statisti non di politici.
Scritto da Andreus il 17/1/2014 alle 11:06
Due anni fa le avevano provate di tutte, anche la ‘diplomazia del tunnel’. Bersani, Casini e Alfano si incontravano di nascosto, giovando dei tunnel sotterranei che collegano i vari e contigui palazzi del potere in Roma. Ora Renzi, che ha programmato un incontro con Berlusconi alla luce del sole, preannunciandolo per tempo, su argomenti ‘trasparenti’ ed urgenti, viene quasi diffidato (sì, il sapore è quello della diffida, non dell’invito o del consiglio). Sono proprio singolari questi bersaniani! (Li chiamo bersaniani per non definirli cuperliani, ma è una forzatura la mia. Bersaniani … diciamo pure che il povero Bersani ormai può essere lasciato fuori, ne hanno combinate tante pure a lui). E Letta? Letta in questo post viene sopravalutato. Più che il premier di un ‘progetto riformatore’ (parole di Adamoli), in questi mesi mi è parso piuttosto un ‘viandante dalle soffuse disperazioni’ (P. B. Shelley). Rende l’idea, rende. Viandante, sino ad un molto probabile incarico europeo.
Scritto da eg il 17/1/2014 alle 11:13
Scusatemi mi permetto di aggiungere un secondo commento. A mio parere Letta avra' problemi esistenziali, difficolta' di comunicazione e altro, ma si trova nella paradossale situazione di essere un primo ministro senza dietro il partito. A me sembra che ci siano due capitani che cercano di guidare la nave ma il comandante deve essere uno solo. E questo Renzi, come ogni cavallo di razza che si rispetti, non lo accetta e quindi ecco il ritorno di un classico all'italiana: il duello fra condottieri.
Scritto da Andreus il 17/1/2014 alle 11:18
Non si capisce l'ansia di chi,come L.Costa,ha sempre la voglia di rottamare qualcuno.Adesso c'è il (dottor)Letta,come ieri tanti altri a finire con Bersani.Sintomi di grave malattia,non so se giovanile o senile,di chi pensa sempre alle facce e mai alle teste,anche perchè vorrebbe la ghigliottina in servizio permanente. Povera Italia, povera Sinistra o Centro-Sinistra,con o senza trattino!
Scritto da rb il 17/1/2014 alle 12:00
@Sic Est 10,25, I vetri sono sempre più scivolosi! In questo momento Alfanno è in pellegrinaggio al Colle per chiedere conto dei patti segreti (2015) fatti senza l'oste delle primarie e Renzi. Ora aspettiamo lunedì, dopo l'incontro decisivo con il decaduto per la legge elettorale (non per farci un governo insieme). Non so se nascerà un Renzusconi o un Berlenzi, non è importante. L' importante è fare la legge elettorale (scommetto sul doppio turno) con l'accordo di Alfanno e Decaduti poi VOTO!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 12:13
Brutale affermazione è un eufemismo: neppure Berlusconi ha detto cose simili. E meno male che il giovanotto dell'Arno qualche giorno addietro aveva detto che questo era il governo del PD! L'affermazione è quantomeno autolesionistica per gli interessi del partito, epperò funzionale agli scopi di Renzi che vuole distruggere l'unico avversario che gli resta in casa ed andare al voto a maggio, di quest'anno, facendo l'ennesimo favore a Berlusconi. Questa è la pure verità. L'offerta riformatrice ...
Scritto da domenico nitopi il 17/1/2014 alle 12:37
segue ... è - tranne la legge elettorale (e basterebbe sic et simpliciter reintrodurre il Mattarellum, anzichè sperimentare sistemi, quali quello spagnolo, che nulla hanno a che vedere con il nostro sistema costituzionale) - sostanzialmente irrealizzabile, in questo momento di crisi politica, sociale ed economica, in cui si dovrebbe pensare a ben altre urgenze (altro che ius soli e unioni civili) e non è esigibile da questo Governo che dovrebbe fare riforme fiscali e non istituzionali.
Scritto da domenico nitopi il 17/1/2014 alle 12:44
Giuseppe, perché parlare brutalmente di mesi di fallimenti? Anche perché non è vero: conti pubblici in sicurezza, un minimo di credito internazionale riguadagnato, e potrei dire altre cose ottenute da questo governo, che anche se non è il migliore possibile, cerca di darsi da fare. Ma come si fa agovernare con serenità quando ogni giorno, ed anche il segretario del partito principale, spara bordate. Resto convinto che Renzi sta giocando una partita per eliminare Letta, per la prossima tornata.
Scritto da mario diurni il 17/1/2014 alle 12:49
Beh non solo Grillo. A speculare sono in tanti. E poi siamo sinceri: la benzina a Grillo la dà Letta. Non cerchiamo lontano...
Scritto da Loris Costa il 17/1/2014 alle 13:08
Non solo grillo ha i tesoretti sappiamo come stanno le cose.....
Scritto da Alessandra Bollini il 17/1/2014 alle 13:14
Renzi fa benissimo ad incalzare il governo. E' il suo ruolo, per questo ha preso i voti e gode di grande fiducia . Ci rendiamo conto che siamo un paese pieno di vecchi conservatori che hanno la puzza sotto il naso. Renzi l'ha capito da tempo ed ha promosso la rottamazione. Meno male che Renzi è del PD.
Scritto da Pietro il 17/1/2014 alle 13:15
Però dire governo fallimentare può essere offensivo nei confronti dell'amico Letta. Il quale in questi 10 mesi siè logorato non poco, vedi prima Berlusconi poi Alfano. Per non parlare della sciagura IMU. Ci vuole più diplomazia. Per il resto concordo.
Scritto da angelo chiappa il 17/1/2014 alle 13:21
@Nitopi (12,,44/12,49) Chiarissima la sinistra del futuro. Avanti con Letta e Alfanno, contro Renzi, le primarie, il PD e il CSX. Una raccomandazione, fate in modo che il ritorno del figlio (Angelino) al padre (Silvio) insieme a Formigoni, Mauro, De Girolamo sia ben curato affinchè non falliscano l'obbiettivo di "SPAZZARE VIA OGNI SPERANZA PER IL FUTURO. E se a fare in c....volo ci deve andare quel poco di programma di sinistra (lavoro-Jus soli ecc.) CHI SE NE FREGA. Questa si che è sinistra!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 13:32
@Alessandra Bollini (13.14) -. Ovviamente mi riferivo al tesoretto elettorale con cui Grillo è scappato dal campo di gioco della legge elettorale e delle riforme istituzionali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 13:41
UN DUBBIO O UNA CERTEZZA! Aiutatemi a risolvere il dilemma atroce. Quelli che nel PD sono contrari al voto subito non è che sono i parlamentari del "vecchio PD inciucista? O ancora peggio quelli che vogliono "cuocere a fuoco lento" Renzi? Naturalmente da questa specie politica in via di estinzione e che si estingueranno certamente quando verrà meno la protezione dell'alto Colle c'è da aspettarsi di tutto ma ormai è troppo tardi (per loro). Ovviamente DI QUESTA SPECIE NON FA PARTE @ADAMOLI.
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 13:41
...posto che il tutto mi sembra molto ingeneroso nei confronti di Enrico Letta, non capisco perchè Renzi, che coraggiosamente e in splendida solitudine, ha sempre sostenuto l'ipotesi del cosiddetto Sindaco d'Italia, oggi che ci sono le condizioni abbia cambiato idea...io invece penso che sia l'unico modello di legge elettorale, fra quelli proposti, che coniuga correttamente la governabilità con la rappresentanza...
Scritto da Giovanni Biondi il 17/1/2014 alle 13:46
Caro Giuseppe, penso che, alla luce della direzione nazionale di ieri, siano molte le riflessioni da fare. Il tuo post odierno mi aiuta a cercare di inquadrare una serie di problemi che, mi pare, siano un po’ il comune percepire degli iscritti al PD, ma anche della gente comune che un po’ si interessa ancora di politica. Una premessa. Io sono ampiamente convinto che Renzi non debba fallire come Segretario del PD. Non tifo contro. Non mi sono iscritto ai tifosi della curva e ho sempre pensato che si può fare politica senza correre sul carro del vincitore, così come si può dissentire da chi comanda senza per questo essere annientati e senza perdere la propria onestà intellettuale. Se Renzi fallisce, è finito il PD, ma anche ogni speranza di rimettere in sesto il nostro Paese. Premesso questo vorrei fare alcuni ragionamenti. “Nei mercati rionali, quelli che frequento io, questo è il giudizio sul governo….dieci mesi di fallimenti”. Così Renzi riportato da Repubblica stamane. Personalmente frequento anch’io i mercati e credo che ciò che la gente imputi maggiormente a questo Governo non siano i fallimenti su riforme elettorali o istituzionali, ma la grande tragedia della crisi economica e l’assenza di lavoro. Il Governo Letta era partito suscitando una serie di aspettative positive nella gente e questo malgrado il modo in cui era nato su cui non è il caso di ritornare. Ha avuto poi la sciagura di Berlusconi e dell’IMU che lo ha portato sull’orlo della caduta e ha avuto la pessima performance di alcuni ministri e di alcune burocrazie ministeriali che lo hanno esposto a delle figuracce francamente evitabili, per il Governo stesso, ma soprattutto per la gente. Quello che temo è che se non si cambia, Letta rischia di finire come Monti. Grandi aspettative, ma poi curva declinante. Scritto questo non si può, tuttavia, sottolineare anche il fatto che la situazione è disperata. Non si può pensare che si possano, in pochi mesi, risolvere i problemi di anni. E non si può pensare neanche che con il “decisionismo sbrigativo” si possano sostituire tutti i fragili equilibri, faticosamente costruiti in questi mesi e che hanno portato all’opposizione uno come Berlusconi. Dunque mi vanno bene le critiche, ma penso anche che non si può passare il proprio tempo a sparare ad “alzo zero” sul governo e poi dire che lo si vuol stimolare anche perché l’impressione è quella di chi vuol logorare un governo amico. E qui nasce un secondo problema. Io penso che sia ipocrita chi oggi dice che Renzi non deve parlare con Berlusconi. Le riforme elettorali e istituzionali si fanno con tutti non a colpi di maggioranza. Abbiamo criticato il centrodestra perché con un colpo di mano ha imposto il “porcellum” e ora si pretenderebbe di fare lo stesso? Dunque su questo fa bene Renzi a non sposare derive grilline o da “popolo viola”, tuttavia, tuttavia, ho alcuni dubbi. In molti nel partito e non, pensano che Renzi stia accelerando le critiche a Letta per spingerlo a dimettersi e andare al voto. In molti ci si chiede se giocando a trovare un accordo con Berlusconi non sia il modo migliore per spingere Alfano di nuovo nelle braccia di quest’ultimo. Se metto le dita negli occhi di continuo agli alleati questi poi le alleanze le fanno con altri. Insomma, un po’ di dubbi su dove stiamo andando e sullo stile di come le cose vengono fatte e dette credo siano ampiamente legittime. Giovare a poker va bene, ma attenzione…… Io sono convinto che la situazione richieda, indubbiamente, una capacità di leadership notevole. Richieda di uscire dal tatticismo e richieda una capacità di lungimiranza notevole oltre che una generosità straordinaria. Col decisionismo sbrigativo come stamane ha scritto Massimo Franco sul Corriere non si va da nessuna parte, anzi si rischia solo di portare acqua al mulino di Grillo, non proprio il meglio per il Paese. Chissà magari di questa situazione ne parleremo anche nel PD nel prossimo congresso regionale…….
Scritto da roberto molinari il 17/1/2014 alle 13:59
@Giovanni Biondi. Quale ingenerosità? Per il taglio detrazioni al 18%?per la compressione salariale? Per l'aumento iva? Per la cancellieri? Per lo studio sul ponte sullo stretto? Per le accise sulla benzina? Per i pedaggi senza rivedere le concessioni? Per la mini imu e il caos tasi? Capiamoci.
Scritto da Loris Costa il 17/1/2014 alle 14:03
@Loris Costa...capiamoci: se si scarica uno come Enrico Letta convinti che in giro ce ne siano molti meglio di lui, fate pure, ma mi sembra autolesionismo puro.
Scritto da Giovanni Biondi il 17/1/2014 alle 14:12
Giuseppe, cerchiamo di fare un pò di chiarezza : la prima proposta di Renzi di legge elettorale se non sbaglio, è stata quella del sindaco d'Italia, ora che anche gli alleati sono d'accordo, lui cambia e vuole farla alla spagnola con B. Va bene parlare con tutti, ma prima si trova l'accordo di maggioranza, e poi si va dalle opposizioni. E poi scusami, ma in questo momento in Forza Italia chi sono i referenti? Soltanto il capo assoluto B, quindi è un accordo strumentale tra loro due,Grillo gode.
Scritto da mario diurni il 17/1/2014 alle 14:53
@Molinari 13,59, La lunga e interessante opinione mi sembra che abbia un punto debole: TROPPO POLITICISTA E TANTO TATTICISMO. Spero che questo mio giudizio non offenda il buon Roberto che a prescindere dalle nostre diverse opinioni da parte mia riscuote stima sincera non minore di quella che ho per @Adamoli. A Renzi si può rimprovevare non poche cose ma quella del "tatticismo NO!". A me sembra invece che siamo di fronte ad una "visione strategica" straordinaria.(segue)
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 15:00
Sono con@Pietro(13.15): RENZI gode di grandem fiducia,è il suo momento e non se lo deve lasciar scappare, non deve deludere le aspettative di chi lo ha votato e di tanti altri Italiani che sperano in lui. Deve fare sul serio,non le solite manfrine cui ci hanno abituato i vecchi perdenti. Cuperlo(ieri sera in TV)ha detto che sarebbe meglio un Letta-bis,cioè andar avanti con l'inciucio con Alfano. Ma bravo! bel sostegno a Renzi che lo ha fatto Pres.del PD! Meglio continuare a perdere che cambiare!
Scritto da giovanni dotti il 17/1/2014 alle 15:03
Robinews (segue Molinari), Una strategia che mette in luce tutti i nervi scoperti della crisi in atto. Da quelli di Grillo a Berlusconi fino all'intero sistema strategico definitivamente fallito delle larghe intese che si vorrebbe far sopravvivere surrettiziamente con cure terminali inutili e dannose. Massimo Franco è la massima espressione di queste cure terminali-interminabili. Molto meglio le analisi più concrete di Paolo Mieli che possono suscitare un po di speranza per uscire dalla palude.
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 15:07
@Biondi 13,46, scusa ma dove hai sentito o letto che Renzi "avrebbe abbandonato" l'ipotesi del sindaco d'Italia per la legge elettorale? Per esempio, se riuscisse a portare a casa il doppio turno di coalizione sia con Berlusconi che con Alfano cosa sarebbe? Aspettiamo e vediamo, tra poche ore capiremo il finale del film. Con certezza possiamo almeno dire che questo finale non è "stato già scritto" dalla vecchia politica paludosa che sta mettendo con le spalle al muro. FINALMENTE!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 15:15
@Biondi. Io sono per l'alternanza come in America. Sbagli? Cambio. È un votarti contro e un scegliere altro per ripulsa e insoddisfazione. Ma sei tu che hai fallito la prova del governo. Per capirsi
Scritto da Loris Costa il 17/1/2014 alle 15:31
@Roberto Molinari (13.59) - Alcune tue preoccupazioni sono anche mie. Sintetizzo così: la controversia Renzi-Letta non può continuare molto. Entro gennaio devono siglare l’accordo di governo per il 2014. Se tardano troppo e si va al voto col proporzionale puro rischiano di consegnare ancora il Paese al pesante condizionamento del centrodestra. Dico al centrodestra di Berlusconi più che a Grillo (ipotesi che vedo entrambe come il fumo negli occhi) con tanti saluti alla modernizzazione del Paese come la intendiamo noi e alla prospettiva di un centrodestra europeo, moderato, sensibile all’interesse nazionale invece che funzionale esclusivamente al leader carismatico pur non candidabile. Per le riforme istituzionali il discorso è diverso e più lungo dovendosi rispettare l’art. 138 della Costituzione. Il governo può solo accompagnarne il disegno e il partito di Alfano non deve tirare la corda perché sarebbe il primo a farne le spese. Questo sarà il vero banco di prova della leadership di Renzi nella politica italiana.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 15:48
@Giovanni Biondi (14.12) - Se Renzi pensasse di scaricare Letta in questo momento, caro Giovanni, sbaglierebbe anche secondo me. Mi auguro che si trovi una nuova agenda di governo per il 2014. Ma dev'essere qualcosa di veramente innovativo e produttivo. Sennò le colpe cadranno tutte sul Pd. Da questo punto di vista Renzi coglie nel segno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 15:51
Gent.le Robinews, non mi offendi certo, il mio è stato solo un ragionamento con molti dubbi, come i tuoi d'altra parte. La situazione impone molta accortezza, non fosse altro perchè chi ci rimette sono gli italiani, quelli che stanno peggio e quelli che stanno perdendo ogni speranza.
Scritto da roberto molinari il 17/1/2014 alle 15:55
@Loris Costa. Il problema è che il sistema americano non funziona così. Al momento Obama non può governare, per dirla all'italiana, causa maggioranza alla Camera dei Rappresentati controllata dai repubblicani. L'alternanza è assai meno netta se lo sguardo non rimane fermo alla presidenza
Scritto da Andrea Mollica il 17/1/2014 alle 15:57
@Adamoli. Non sono sicuro che Matteo farebbe un errore. Se non altro per la freschezza di pensiero e per la legittimazione vera (primarie). Se scegliere ha un valore io, che da subito fui contro Letta ma che su Renzi non son pregiudiziale, opterei per Renzi.
Scritto da Loris Costa il 17/1/2014 alle 16:12
@Mario Diurni (14.53) - Renzi non ha abbandonato l’ipotesi del cosiddetto Sindaco d’Italia (espressione molto sui generis). Resta una delle tre soluzioni che si stanno trattando con gli altri partiti in modo trasparente. Alfano l’accetta ma non vuole l’abolizione del Senato, questo è il punto. Io non sono per gettare a mare l’alleanza con il Nuovo Centro Destra per le ragioni che ho spiegato varie volte. Eppure se Berlusconi sigla (nero su bianco e ufficialmente) un accordo su legge elettorale, revisione del Titolo V Cost.ne e fine del bicameralismo perfetto e Alfano solo la legge elettorale e semmai la modifica delle norme costituzionali su Regioni, Province e Comuni, sono per sottoscrivere l’intesa con Forza Italia. Per le maggioranze politiche certe e per la governabilità del Paese, il sistema monocamerale, in uso nelle maggiori democrazie europee, non solo è molto utile ma potrebbe risultare indispensabile. Permettimi di dirti che è una tesi che sostengo da anni e anni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 16:29
Sono entusiasticamente d'accordo con @Robinews. Legge elettorale e subito al voto. E' ora che il centrodestra riprenda in pugno il governo italiano. La sinistra sta dimostrando di non essere all'altezza.
Scritto da Gino D. il 17/1/2014 alle 16:45
ULTIMA ORA. La "triade" della compagnia perdendo (NCD-SC-PPI) che per chiarezza sono Scelta Civica, Nuovo Centro Destra, Popolari per l'Italia, hanno chiesto un incontro urgente con Renzi diffidandolo dal portare avanti il confronto con Forza Italia sulla legge elettorale altrimenti il governo RISCHIA! Questo significa 2 cose: 1^ la legge elettorale che vogliono deve essere per la "loro misura". 2^ Sul programma idem come prima. E bravi sti "guaglioni" che minacciano sempre la crisi di governo
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 17:01
"Se non ci sono le condizioni per un governo di cui siamo convinti si riformi la legge elettorale e si voti subito". Chi lo dice? Gianni CUPERLO, noto nemico di Letta(?) al quale tra l'altro ha anche aggiunto che meglio sarebbe un governo "completamente nuovo". FINALMENTE! Vedrete gente, vedrete, piano, piano a queste conclusioni ci arrivano "tutti" tutti. C'è qualcuno che ne dubita? Aspettare e vedere per credere!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 17:08
@Adamoli,15,51,"Se Renzi pensasse di scaricare Letta, le colpe cadranno tutte sul PD"? Dissento totalmente per 2 ragioni: la 1^ Renzi mi sembra che sappia molto bene quello che sta facendo; la 2^ L'immediato superamento di questa palude porterebbe solo "apprezzamenti, fiducia e consensi al PD e a Renzi. Semmai il problema non è quello che fa Renzi ma quello che non fa (e non ha fatto) Letta che al contrario dopo le primarie avrebbe dovuto mettere a disposizione del PD e di Renzi il suo mandato!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 17:16
ALTRIMENTI..?... Proviamo a scherzarci un po sopra. Nel 1974, un film che ogni volta che rivedo mi fa venire sempre il buon umore con Bud Spencer & Terence Hil aveva un esilarante titolo: ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO! Ecco, sull'editoriale di oggi anzichè dire "Altrimenti spazzati via" perchè a chi ci chiede altrimenti cosa? Non rispondiamo TUTTI in coro: ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO?
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 17:32
@Adamoli. "maggioranze politiche certe" e "governabilità" ....cosa non si farebbe in vostro nome!
Scritto da Rocco Cordì il 17/1/2014 alle 17:38
@Robinews. Mi permetti un consiglio? Perché non prendi qualche ore di riposo. Aiuta a riflettere meglio.
Scritto da Maurizio il 17/1/2014 alle 17:45
@Gino D- 16,45, E' bravo il nostro Gino D., ottimo acchiappa "lucciole per lanterne". Per te ci vorrebbe un bel vaffa.. day (totalmente ironico), @Adamoli che ci ospita sempre generosamente non consente (giustamente) le offese di carattere personale.Detto questo abbi fiducia; se Renzi mantiene la rotta ha già anticipato cosa succede: TUTTI ASFALTATI SENZA PIETA' a partire dai tuoi amici "falliti" sia del "vecchio" che del "nuovo" centrodestra! Questa non è una minaccia E' UNA CERTEZZA!!!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 17:53
l'ultima ora...di nuovi cd dvd minidisk o usb ..mi sembra evidenzi delle mele marce..nelle mentalità..come si fa a impedire il dialogo..prima vediamo cosa sortisce..siamo o no in emergenza..oppure è solo propaganda elettorale ...negativa..e autolesionista...che Renzi tiri dritto e arrivi al dunque poi vediamo.. presto..come la prenderanno gli italiani...anche con nuove elezioni...
Scritto da zva il 17/1/2014 alle 18:16
@Sic Est. Il grave malanno di Bersani - per fortuna in via di guarigione - ha fatto dimenticare i suoi errori ma con l'intento di imparare da quel che è successo è bene ricordare che siamo in questa situazione per preminente responsabilità sua. Come dice lei: per aver perso le elezioni, per non averlo riconosciuto in tempo, per essersi intestardito a ricercare l'accordo con Grillo venendone mortificato.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 17/1/2014 alle 18:33
Per il vero nelle maggiori democrazie europee, non è in uso il sistema monocamerale, ma vi è una situazione un tantino variegata. In Francia, ad esempio, l'Assemblea Nazionale ed il Senato sono entrambi elettivi e vi è il bicameralismo perfetto; in Germania, il Bundestag ed il Bundesrat sono entrambi elettivi e vi è il bicameralismo imperfetto; allo stesso modo in Gran Bretagna, dove la camera dei Comuni è elettiva, mentre alla Camera dei Lords si accede per diritto ereditario o per nomina...
Scritto da domenico nitopi il 17/1/2014 alle 18:38
Chiedo scusa a @Adamoli e a tutto il blog per l'ennesimo intervento ma la notizia è proprio GROSSA. Mentre altri "chiacchierano" sull'inesistente programma di governo da fare con Letta (un programma del nulla), su proposta di SEL (Titti di Salvo) la Camera dei Deputati ha approvato a maggioranza (SEL-M5S-PD) la mozione sul salario minimo garantito e sulle politiche fiscali per lavoro e imprese. Questo si che è un programma, questa è la strada! Bene, Bravi, Bis!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 18:41
Ma il problema è un altro, e di buon senso: a questo Governo, con questa singolare, necessitata maggioranza non si possono richiedere seriamente riforme costituzionali, peraltro generiche (che significa la revisione del "Titolo V"?) e sostanzialmente irrealizzabili, considerate pure le maggioranze richieste per la modifica della Carta e la necessità, voluta dal Costituente, della maggiore condivisione possibile delle modifiche della legge fondamentale, di tutti.
Scritto da domenico nitopi il 17/1/2014 alle 18:47
@Maurizio 17,45, Scusami ma quando sono, come si dice "sul pezzo" ci sto fino in fondo e ti garantisco che sono sempre fresco, felice e lucidissimo senza alcuna stanchezza. Se poi, da fastidio leggermi, quando vedi la firma Robinews, "salta e riposati tu", ne soffrirai di meno. Ciao e sempre senza rancore alcuno!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 19:04
@Domenico Nitopi (18.47) - Sui sistemi monocamerali ti devo correggere. Sono tali i sistemi nei quali solo una Camera è chiamata a votare la fiducia al governo indipendentemente da chi e come è formata la seconda Camera. Se non si realizzeranno le maggioranze sufficienti per approvare le leggi costituzionali non se ne farà niente, ovvio. E’ proprio su questo che sono in corso i confronti necessari. Se ti consola, non ho nemmeno io una grandissima fiducia. Sul Titolo V ci sono già delle ipotesi di lavoro, te lo posso assicurare. Devono essere ulteriormente specificate, questo si. Ma almeno si è partiti. Penso che rinviare sempre e tutto alla prossima legislatura non è una decisione saggia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 19:09
@Rocco Cordì (17.38) - In verità in nome dell'interesse nazionale. Se a te va bene andare avanti con questa palude....
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 19:11
Da credente spesso mi appassionano le vicende di quei "risvegli" miracolosi dopo tanti anni di coma.... Solo che se un elettore dell'Ulivo - pd si svegliasse oggi da un "coma politico" scoprirebbe improvvisamente che il titolo V, il regionalismo, il federalismo sostenibile, non solo non sono più cool ma anzi sono il "male" di questo paese e causa della crisi, mentre allora sostenevamo che dopo il '73 le Regioni erano ancora delle "incompiute" piene di potenzialità inespresse e che quindi andava dato loro tutta la potestà per cui erano nate. Caro @adamoli sai bene che ci sono voluti 2 anni di studio e lavoro per cambiare lo statuto lombardo mentre ora si vuol cambiare la costituzione e l'impianto della rappresentanza democratica con un tweet .... Non si gioca con le regole; i nostri costituenti non lo hanno fatto e pur non avendo i mezzi di oggi non ci hanno messo tempi "biblici" a scrivere una carta condivisa e ancora attuale e rappresentativa. Ma tanta serietà e competenza ....
Scritto da Nicola Lombardo il 17/1/2014 alle 19:40
Per la precisione, il sistema è monocamerale se vi è una sola camera, è bicamerale perfetto se entrambe le camere hanno i medesimi poteri è bicamerale imperfetto se hanno poteri diversi. Non accetto la correzione.... Scherzi a parte quello che tu chiami monocameralismo è, in verità, il bicameralismo imperfetto. E su questa strada dovremmo forse avviarci. Ma Tu pensi che, essendo il discorso peraltro solo abbozzato, si possa seriamente realizzarlo in questa legislatura e con questa maggioranza?
Scritto da domenico nitopi il 17/1/2014 alle 19:46
@G. Adamoli. Trovo giusto, visto che l'ho votato, di ricordare a Renzi che "chiarezza" gli impone di dire quel che vuole fare. Mi sembra, invece, che si sta facendo trascinare dal più becero politichese utilizzando l'ossimoro classico "di governo e di opposizione", buono per chi non sa cosa decidere. Se la sua mira è fare cadere il governo Letta gli consiglio di dirlo pubblicamente senza fraintendimenti, altrimenti si ricordi di essere il Segretario di un Partito, di tutti, e non un caporione.
Scritto da Sic Est il 17/1/2014 alle 20:32
Cosa si aspettavano i super critici di Renzi? Che sarebbe stato fermo rimangiandosi le parole date, oppure che tutto sarebbe stato facile? E' chiaro che il gioco è rischioso ma senza rischi non si ottiene niente.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 17/1/2014 alle 20:38
@Sic Est (20,32, Giusto e corretto quel che scrivi. "Se Renzi ha la mira di far cadere il governo Letta deve dirlo pubblicamente e senza fraintendimenti". Fatta questa premessa c'è da ricordare che Renzi ha più volte ripetuto che Letta non ce la fa non per colpa sua (di Renzi) ma per inadeguatezza e inconcludenza del Governo. Ha anche aggiunto in direzione la chiarezza dei 10 mesi di fallimenti. Cosa altro deve chiarire? E poi, non sono trascorsi neanche 2 mesi ed già diventato "caporione", Bho!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 20:52
@Nicola Lombardo (19.40) - Dici cose sagge ma tieni conto che gli studi sulla revisione del Titolo V sono in corso da molti anni. Quando presiedevo il lavoro sullo Statuto regionale, che tu cortesemente ricordi, ne avevamo presa visione insieme con i nostri esperti costituzionalisti per vedere se e come potevano influire sulla nostra impostazione statutaria. Oggi a Roma è tempo di concludere, non di iniziare, l'elaborazione delle proposte in campo. Provarci è giusto. Non ti pare?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 20:55
Mi pare di capire che Cuperlo stia convergendo sulle posizioni di Renzi, o mi sbaglio? Se la vecchia guardia abbandonerà sterili polemiche e sosterrà lealm. il nuovo Segretario e le sue proposte di rinnovamento il P.D.potrà ampliare il suo elettorato e superare le prove che ancora lo attendono.// Ieri sera a "Servizio Pubblico" Travaglio ha parlato del nuovo decreto svuotacarceri della Cancellieri che aprirà le porte a migliaia di pregiudicati.Sembrerebbe "una porcata",cosa ne pensano i lettori?
Scritto da giovanni dotti il 17/1/2014 alle 20:55
@Domenico Nitopi (19.46) - Non impicchiamoci alle definizioni. La cosa importante è che nelle maggiori democrazie europee il voto di fiducia al governo appartiene ad una sola Camera. Su questo penso che siamo d’accordo. Anch’io, te lo ripeto, ho dei dubbi che il progetto del Pd riesca nella sua totalità per una somma di ragioni. Ma questi erano i contenuti istituzionali della piattaforma di Renzi per le primarie. Sarebbe sbagliato ostacolarlo dopo che la sua proposta ha ottenuto il 70% dei voti. Le somme le potremo tirare fra qualche tempo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2014 alle 20:58
@Dotti, 20,45, credo che su Cuperlo e non solo lui hai ragione. Il PD al di la delle sparate esagerate di Dattorre è molto più consapevole di quanto possa sembrare diviso. Io faccio una scommessa, domani l'incontro con il "pregiudicato decaduto" andrà bene. Dalimonte e altri (Gianni Letta) lo avranno preparato per non fallire. Scommetto anche che si farà un accordo con "tutti". Oggi siamo stati partecipi di un post ad "alta tensione" per la determinazione di Renzi, vedrai che arriva il sereno!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 21:19
@Adamoli, ti do una notizia che credo ti farà piacere. Sto ascoltando Renzi dalla Bignardi, ottimo e abbondante, se le cose vanno bene come penso MI ISCRIVO AL PD DI RENZI e divento ANCH'IO RENZIANO!!!!!!!
Scritto da robinews il 17/1/2014 alle 21:30
Io mi fiderei più di un Crotalo che non di Berlusconi e credere che sarà coerente è una mera illusione. C'è una maggioranza di elettori che va riportata alle urne ma con questi accordi, con chi ci ha riovinati, se ne guarderanno bene dal farlo e in loro mancanza le cose non cambieranno ma peggioreranno. Non dimentichiamo che grazie alla Cancellieri a breve, mister "B", avrà risolto tutti i suoi problemi giudiziari e una volta riprese le redini tornerà a dettare l' Agenda Politica anche a Renzi.
Scritto da Alessandro Milani il 17/1/2014 alle 21:59
Efficiente il nostro Renzi, che riuscirà domani - a meno che non sopraggiungano particolari imprevisti e/o impedimenti – a far varcare la soglia del PD in Largo del Nazareno da Berlusconi. Letta sarà il convitato di pietra? Ma neppure per sogno! All'incontro un Letta ci sarà, poco importa che si chiami Gianni e non Enrico, è pur sempre un Letta. Anzi, potrebbe essere tutto studiato. Quindi, Renzi, Berlusconi, Letta e Guerini. Consiglio a Renzi di estendere l'invito anche alla nostra responsabile alle Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi. Berlusconi ne sarebbe ben lieto.
Scritto da eg il 17/1/2014 alle 22:00
@Dotti (20,55), ma sì, spezziamo ogni indugio perbenista e buonista e chiamiamola pure 'porcata'. In caso di emanazione di un siffatto provvedimento, il mio contingente augurio è che i 'fuoriusciti' si presentino tutti a casa della Cancellieri con la cadenza dei furti in casa in Lombardia, ossia un furto al minuto (fonte Transcrime, un Osservatorio interuniversitario della Cattolica di Milano e l'Università degli Studi di Trento) o che la borseggino in pieno giorno come ho visto fare io, ieri, alle 15 nella centrale Piazza della Repubblica di Milano. Sto semplificando troppo? Forse sì. Ma anche i fautori di questo provvedimento. Buona serata.
Scritto da eg il 17/1/2014 alle 22:09
Domani pomeriggio Renzi incontrerà Berlusconi nella sede del Pd. I cuperliani che lo avevano diffidato che faranno? Do io la risposta, se ne staranno con le pive nel sacco.
Scritto da Max il 17/1/2014 alle 23:37
@EG. 22,00, vedo che sei diffidente sull'incontro R. B., vista la storia dovremmo esserlo tutti ma io non ho più paura di nulla perchè tutto il peggio è compiuto. Su questo incontro aleggiano simbologie incredibili. Dalla foto di Castro che con il Che giocano a golf al Cristo Nazareno e potremmo aggiungere Navarra che pur di conquistare il trono di Francia esclamo "Parigi val bene una messa". Non sono un cultore di simbologie ma se qualcosa di positivo potrà accadere sarò felice. Cari saluti
Scritto da robinews il 18/1/2014 alle 00:57
@Sic Est (20.32) - Renzi caporione? E’stato plebiscitato con il 70% dei voti delle primarie su un programma che prevedeva le riforme che sta perseguendo. L’incontro di oggi con Berlusconi al Nazareno non va giù a molti (probabilmente neanche a te per la “stima” che hai sempre manifestato verso una persona condannata per frode fiscale) ma è probabilmente l’unica strada per costringere anche Alfano e i gruppetti centristi ad approvare o a non ostacolare le riforme sul tappeto. E’ un gioco rischioso che metterà in crisi il governo Letta? Può darsi ma Alfano ci penserà cento volte prima di andarsene e lo stesso faranno i bersaniani che minacciano sfracelli. Solo il risultato finale potrà dirci se Renzi ha sbagliato. Io lo appoggio a che se talvolta mi dispiace per il mio amico Letta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 08:53
@Alessandro Milani (21.59) - Berlusconi è capace di dire e smentire sette volte al giorno perciò è indispensabile che firmi pubblicamente e ufficialmente un accordo articolato su tutti i punti che saranno (eventualmente) concordati. Non mi fiderei affatto di un'intesa generica. Sarebbe un clamoroso autogol per il Pd.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 08:57
Come le promesse firmate da Vespa?
Scritto da Santi Moschella il 18/1/2014 alle 09:15
@Adamoli, 08,53, "anche se stavolta mi dispiace per il mio amico Letta". Non avevo dubbi, piano, piano, piano, SIAMO ARRIVATI ALLA COMUNE CONCLUSIONE. Incrociamo le dite e tocchiamo ferro!
Scritto da robinews il 18/1/2014 alle 09:17
Comunque il problema non è l'incontro con Berlusconi. Renzi e Silvio si vedono? Fanno un accordo? Dopodomani si vita. Se regge ok. E ognuno si assume le proprie responsabiita' per quel che dice e quel che vota
Scritto da Loris Costa il 18/1/2014 alle 09:21
@Adamoli: io non vedo proprio questa Italia che in Europa e nel mondo si è fatta rispettare. E' cambiata la percezione del paese perchè è andato via Berlusconi, perchè Monti ha cambiato la direzione del paese. Letta non mi pare dica nulla di nuovo in Europa (che anzi ci bacchetta proprio perchè facciamo davvero poco di europeo); dopo l'accordo della Fiat in America siamo tornati un partner affidabile solo perchè in parte ci facciamo carico di una partita complessa (e Letta c'entra ben poco a quanto si vede); con l'India eviterei di dire che abbiamo a qualsivoglia titolo per rivendicare alcunchè. Davvero non mi pare che nessuno riconosca un particolare merito a Letta. Se non magari in alcune strette di mani...ma quello come sappiamo è altro affare..
Scritto da Loris Costa il 18/1/2014 alle 09:48
@Robinews (09.17) - Ho scritto “talvolta”, Robi, non “stavolta”. Sai che una persona che ci legge in questi giorni potrebbe pensare che tu hai sempre votato Renzi e io mai? La realtà è che non ho mai avuto in politica un rapporto fideistico con nessuno se non con Aldo Moro quand’ero giovane.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 10:01
@Giuseppe Adamoli (08:53). Il “vedo” delle carte si avrà, spero, nel tardo pomeriggio di oggi, massimo stasera. Il problema di Renzi, e me ne dispiace perché l’ho votato con convinzione, è che non vuol dire, o dice a metà, quello che vuole. Mi va bene un accordo anche con il “diavolo”, occorre però valutarne la portata e le condizioni per poterlo fare. Mi sembra che si stia facendo uno strano pericoloso gioco: (1) Renzi va avanti, ben sapendo e facendo finta di ignorare che ha sì la maggioranza nella sua segreteria e non nelle aule parlamentari, e tenta l’approccio con il cavaliere; (2) il cavaliere, innegabilmente “scosso” e bisognoso di una ribalta per non trovarsi messo di canto, si presenta da agnello; (3) si fa un accordo, si fa perché se non avrebbero messo su questa sceneggiata, e poi (dici davanti al notaio e chi sarebbe il Letta vecchio?) si attende che il cavaliere si ricordi che “pacta sunt servanda”. In tutto questo non si tiene conto che la storia di Berlusconi è la storia di un bugiardo matricolato, di una persona che non si vergogna di smentirsi dopo avere mentito, di praticare la tecnica della riserva mentale e di tenere conto solo dei propri interessi personali. Non sono tra quelli che sperano nel disastro di Renzi e auspico con convinzione che quanto detto non avvenga, ma giocare d’azzardo con uno che nasconde le carte nelle maniche non è la migliore delle idee. (4) Ritengo opportuno, comunque, ricordare che “chiarezza” significa dire se questo governo deve continuare o deve essere mandato al macero, con poche parole comprensibili a tutti. Strigliare va bene, ma non dare tranquillità è irragionevole: mi ricorda la vecchia politica del “tirare il sasso” e “nascondere la mano”. (5) Umiliare i partner di governo non è chiarezza. (6) Ad majora e che Dio ce la mandi buona.
Scritto da Sic Est il 18/1/2014 alle 10:32
@Giuseppe Adamoli. Quando parli di palude penso ti riferisca al governo delle larghe intese e allora che centro? Chi dentro quel pantano ci guazza dentro da mesi dovresti saperlo...ovviamente anche allora si parlo si stato di necessità in nome dell "interesse nazionale". Ah come sono vuote le parole ....
Scritto da Rocco Cordì il 18/1/2014 alle 10:49
Alla luce dei 16/20 ..se non tutte..le regioni implicate in ..misfatti...l'incontro di oggi di Renzi con mister B. potrebbe essere equiparato a quello con un mezzo santo..comunque nessuno sarebbe perfetto e bisogna saper estrapolare quel qualcosa da ogni argomento o personaggio disponibile..altrimenti peggiora tutto per tutti e basta...scusate grazie
Scritto da zva il 18/1/2014 alle 10:54
@Rocco Cordì (10.49) - Quando parlo di palude mi riferisco, e tu lo sai bene, alla palude delle regole, al diritto di veto per tutti i piccoli partiti, alla necessità di ammucchiate come quelle che hanno affondato Prodi, al fatto che non ha mai vinto e perso nessuno. Ti ricordi? "Abbiamo quasi vinto", "non abbiamo completamente perso". Se questo sistema continuerà affonderemo definitivamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 11:35
Giuseppe, io ti ricordo come una persona equilibrata, e non capisco questo modo di fare politica: tra alleati di governo si trova una sintesi alta, non si può dire questa è la ns proposta, se non ci state ci rivolgiamo ad altri, non importa chi siano. E poi l'uomo solo al comando! Renzi ieri ha detto" io vado avanti, chi vuole mi segua". Non ti ricorda qualcun altro?E non può giustificare tutto con l'investitura popolare, con le primarie. questi sono gli argomenti che Berlusc ha sempre usato.
Scritto da mario diurni il 18/1/2014 alle 11:40
@Est Sic 10,32, hai elencato esattamente le ragioni che giustificano esattamente NON L'AZZARDO ma il perchè Renzi sta giocando questa partita. "Umiliare i partner di governo? Partener "chi"? Non tiene conto che tra parlamentari ci sono tanti a lui ostili? Ma scusa, Renzi deve risponde a rappresentanti che non rappresentano più nulla o alle primarie? "Lancia il sasso e nasconde la mano? Dai, nessuno può credere a questa sciocchezza. Se c'è una cosa che mi convince E' LA TRASPARENZA E CHIAREZZA!!
Scritto da robinews il 18/1/2014 alle 11:45
Le considerazioni di @ Sic Est sono esaustivamente argomentate. Mi accodo e faccio mia con una certa trepidazione l'ultima frase: "Ad majora e che Dio ce la mandi buona".
Scritto da Angelo Eberli il 18/1/2014 alle 11:49
Ore 12,03, Blog di Pippo Civati (www.ciwati.it), PIENO SOTEGNO AL TENTATIVO DI RENZI. La sinistra del PD si oppone? Quale sinistra? Caro Giuseppe Adamoli, tra Renzi e Civati se facciamo riferimento alle primarie si arriva all'83%.
Scritto da robinews il 18/1/2014 alle 12:12
Bene, anzi male dieci mesi di sofferenze per niente... ma bravi!
Scritto da Giorgio Piccaia il 18/1/2014 alle 12:14
Finirà, caro Adamoli, che sarò più Renziano di te. Sempre vigile e pronto a dire quel che non mi va. Ma sicuro che la sua esuberanza e le critiche siano necessarie. Anzi: le critiche verso Letta sono fin troppo generose e contrariamente a quel che ci si aspettava fanno trasparire tutta la disistima di Renzi per l'operato del Governo. E nessun artifizio di Letta, nessuna minaccia, nessuno spauracchio, nessuna nuova fase mi può distogliere da quel che dico dall'inizio. Questo Governo non ha senso perchè è nato senza scopo, senza il futuro nel suo fuoco d'azione. Galleggia e basta. E fa danni.
Scritto da Loris Costa il 18/1/2014 alle 12:18
Renzi sta aiutando il delinquente per le europee. viva l"italia.
Scritto da Giorgio Piccaia il 18/1/2014 alle 12:25
Consiglio a tutti una buona, attenta lettura dell'editoriale di Sartori sul Corriere in merito ai sistemi elettorali proposti. E' una materia di speciale complessità, di cui oggi discuteranno un comico ed un capocomico, per giunta pregiudicato. Ma non vi dice nulla il coro di sperticati elogi che, da Forza Italia, si stanno levando verso il caro Matteo?
Scritto da domenico nitopi il 18/1/2014 alle 12:34
Renzi intende dialogare con un politico pregiudicato verso il quale nessuna cancelleria del mondo occidentale vuole averci a che fare.
Scritto da Ernesto Alberichi il 18/1/2014 alle 12:37
Prima ci hanno fatto il governo insieme e adesso tutti a criticare Renzi perché incontra Berlusconi.
Scritto da Gabri il 18/1/2014 alle 13:09
Se ora Renzi è costretto a dialogare col caimano, pregiudicato ancora a piede libero nonostante la condanna, non è colpa sua ma della lentezza delle procedure favorite dal caimano e sempre avvallate da un'opposizione praticamente inesistente. Ricordiamo però che Renzi non è D'Alema,e non si farà facilmente infinocchiare da mister B. L'importate è comunque il risultato (sperando che ci sarà) al di là dei mezzi usati (discutibili ma necessari) che vengono usati. Demonizziamo pure B.,ma Renzi no!
Scritto da giovanni dotti il 18/1/2014 alle 14:31
@Mario Diurni (11.40) - Se leggi i miei post e i miei commenti nella discussione (come penso), sai bene che sono favorevole alla continuazione del governo Letta fino all’inizio del 2015. Il governo non ha raggiunto grandi risultati ma ha lavorato in una condizione difficilissima e i fallimenti indiscutibili sulle riforme istituzionali sono da addebitare ai partiti e non al governo. Eppure se dovessi immaginare di scegliere fra l’attuazione completa delle tre riforme proposte da Renzi e la continuazione del governo opterei per la prima ipotesi. Ma è un’ipotesi astratta perché l’attuazione delle riforme, due delle quali riguardano anche la modifica della Costituzione, richiederà quasi un anno e durante questo periodo ci dovrà essere un governo che penso sarà quella di Letta opportunamente modificato. Sono decisamente per una mediazione che realizzi le riforme e salvi l’esecutivo. Alfano deve decidere. Può essere lui a far cadere il governo ma sarebbe un suicidio politico. A me francamente dispiacerebbe ma nella vita politica capita di trovarsi fra l’incudine e il martello.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 15:13
@Giorgio Piccaia (12.25) - Perché Renzi dovrebbe aiutare Berlusconi? Sta cercando di attuare una riforma elettorale ed istituzionale molto ambiziosa che io sottoscrivo. Il Senato delle Autonomie era un progetto che condividevo già molti anni fa. Sulla revisione delle norme costituzionali delle Regioni ho parlato a Roma varie volte (insieme a molti altri) proponendola con insistenza. Se non strapperà un impegno preciso, articolato, pubblico, non smentibile (come B. è abituato a fare) Renzi dovrà soprassedere. Su questo concordo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 15:21
@Adamoli, speriamo.... ma riconoscere ancora un ruolo al delinquente... non è più ammissibile se vogliamo cambiare questo stato di cose.
Scritto da Giorgio Piccaia il 18/1/2014 alle 16:10
Con chi fare le cose? Grillo, Alfano, Salvini e B. Vogliamo sfogliare la margherita o avere risultati?
Scritto da Loris Costa il 18/1/2014 alle 16:12
L'ho appena letta e ve la rigiro, per ridere insieme. Finalmente Renzi fa qualcosa di sinistro (proprio sinistro): incontrare un pregiudicato evasore fiscale! Per il resto, abbiamo tutti le nostre buone ragioni: ma Berlusconi prima che un "pregiudicato" è persona inaffidabile. La storia ha dimostrato che non mantiene gli impegni. Chiederà la grazia, la protezione delle sue aziende: in cambio accetterebbe pure il sistema elettorale del Burundi, che mi dicono eccellente!
Scritto da domenico nitopi il 18/1/2014 alle 16:48
@Loris Costa, si ma viste le motivazioni della corte, la proposta del "sindaco D'italia" non sembra essere percorribile, difatti la corte afferma chiaramente che la rappresentatività per le assemblee parlamentari assume un rilievo maggiore rispetto a quelle regionali o locali,quanto alla riforma delle istituzioni; a me non pare che Renzi stia dicendo nulla di nuovo, di federalismo se ne parla tanto e male da anni in questo paese. Tuttavia penso anche che se non si parla di un "europa federale", le cose non cambieranno mai. Quelli di Renzi sono solo buoni propositi.L'incontro con Berlusconi, mi sa molto del "cerchiamo un accordo in modo tale che non si faccia male nessuno"...alla fin fine siamo sempre li, è la solita grande commedia democristiana.
Scritto da Massimo Gugliotta il 18/1/2014 alle 17:43
@Gugliotta. Se pensi a una commedia hai sbagliato bacheca temo. Io incalzo tutti e dialogo con Adamoli per fare non per parlare del tempo che fa.
Scritto da Loris Costa il 18/1/2014 alle 18:13
Caro Giuseppe, molti anche nel tuo bel blog criticano Renzi per l'iniziativa di oggi pomeriggio ma è chiaro che l'agenda politica la sta dettando lui e non più Berlusconi od Alfano. Si sta chiudendo un ventennio e non lo vogliono ammettere.
Scritto da Francesco il 18/1/2014 alle 18:18
@Nitopi 16,48, Legge elettorale del Burundi? Perchè no se funziona meglio del "porcellum" che una parte della cosiddetta sinistra non solo non ha saputo cambiare (in realtà gli andava bene) ma ha anche aspettato per arrivare alla legge che ne uscita dalla consulta che aumenta il caos persino peggio del porcellum. Questo si che è stato il capolavoro della coppia Violante-Quagliarello e soci. E poi, quando si parla di Burundi sento odore di presunta "superiorità etnica". Scusa la franchezza!
Scritto da robinews il 18/1/2014 alle 18:33
No, no, @Robinews (00,57), non sono per niente diffidente. Non è passato troppo tempo dalla scorsa primavera in cui, con quest'uomo (Berlusconi), volevano addirittura portare a compimento la riforma della Costituzione. Mi pare che il PD (ad eccezione del nostro El Chiva) fosse compattamente d'accordo. Infatti, a Roma, il 12 ottobre, non c'era alcuno del PD. Il tuo commento delle 12,02 di oggi è calzantissimo, soprattutto quando scrivi 'La sinistra del PD si oppone. Quale sinistra?' Adesso salta fuori che c'è una sinistra! Ad ogni buon conto: 1) nessun fulmine, oggi, a Roma ma solo qualche uova; in compenso, il Creatore li ha dirottati verso se stesso, cioè una statua, opera dell'uomo, che lo rappresenta. Che sia stanco dell'uomo? 2) Briatore insiste nell'associare Renzi a Berlusconi, definendoli dei veri 'fuoriclasse'; finiremo col dargli ragione? 3) il nostro Pierluigi Bersani, finalmente, è uscito dalla prognosi riservata. Pare che in questi giorni non ne abbia voluto sapere della politica e di quel che è accaduto nel mondo ad eccezione della Juventus (lo aspetta la visione, in differita, della partita del 5 gennaio) e del presidenzialismo francese. Giusto così, si fermi allo sport e alla cronaca rosa e non si stanchi troppo :-) PS: se posso permettermi un consiglio, è un vero peccato che una persona come te, con forti attitudini comunicative ed inclusive, non abbia un profilo facebook. Come vedi, il dibattito su questo blog procede su due binari separati, quello del blog (con Molinari, Fiori, Monti, Eberli, Diurni, Bianchi, Dotti, Pirone, Alberichi, FrancescoG., LeonardoC., Cogliati) e quello di facebook. I tuoi commenti corrono il rischio di non essere letti dai commentatori di facebook. Sarebbe un vero peccato.
Scritto da eg il 18/1/2014 alle 18:55
@Robinews, non sai di che parli. "Superiorità etnica"? E da un meridionale come me? Ma quando mai! Il riferimento poteva essere a qualsiasi altro Paese, Australia compresa, considerato che l'Italia è stata la culla del diritto e non avrebbe certo bisogno, per la sua riconosciuta (un tempo) civiltà giuridica, di modelli istituzionali stranieri di riferimento. Ma queste, tra le altre, sono cose che non puoi sapere. Non mi leggere, se ti dà fastidio.
Scritto da domenico nitopi il 18/1/2014 alle 19:15
SINTONIA, bene su Senato, su soldi politica, regioni, legge elettorale. Lunedì i testi su tutto alla direzione del PD. #matteomifidodite! Dopo 20 anni VIVA LA TRASPARENZA. Il Caimano ha finito di inciuciare perchè non ci sono più gli inciucisti!
Scritto da robinews il 18/1/2014 alle 19:18
Leggo adesso su l'Unità, Renzi "con Berlusconi profonda sintonia". Beh, è risaputo, chi si somiglia, si piglia. Ma che ne pensano tutti i renziani del blog?
Scritto da domenico nitopi il 18/1/2014 alle 19:21
Sto apprezzando, con qualche dubbio, il tentativo di Renzi di svoltare pagina. Ho cercato nel mio piccolo di dare un contributo. Trovo pero' emblematico della gravita' della situazione italiana l'incontro con Berlusconi. Senza parlare di Burundi, o Tagikistan o Colombia mi sembra semplicemente assurdo incontrare il principale responsabile dell'attuale situazione nonche' pregiudicato per stabilire le regole. Vedremo, il nostro Paese e' sempre innovativo nelle parole, nei fatti quasi mai.
Scritto da silvio aimetti il 18/1/2014 alle 20:08
@Robinews. Ormai sei più renziano dei renziani. Non discuto il suo impatto di cambiamento sulla realtà melmosa e mi piace che venga a fine mese al congresso di Sel ma sto più in guardia di te su dove ci sta portando.
Scritto da Mario T. il 18/1/2014 alle 20:28
E' veramente singolare il comportamento degli ex DS. Prima affossano Pierluigi Bersani, per imporre il cambio di linea politica verso le larghe intese e l'alleanza organica con il PdL di Berlusconi. Oggi si riscoprono bersaniani della prima ora e gridano allo scandalo perché, a loro dire, Renzi si è reso colpevole di aver rilegittimato il leader di Forza Italia. Un'ipocrisia, questa, aggravata dal fatto che i Fassina, i Cuperlo, ecc. si ergono a componente di sinistra del PD. Ha ragione Pippo Civati nel suo post di oggi, “La sinistra è un'altra cosa”, che ha raggranellato quasi 500 commenti. Riguardo a Letta, egli si dovrebbe dimettere soltanto per la sua assoluta incapacità di avere un ruolo e una posizione. Il segretario del PD non è più quello di transizione, Epifani. La situazione è cambiata, la fase di aprile/maggio è finita, e Letta deve scegliere: se è d'accordo con Renzi, proceda insieme a lui e stringa un patto per il Paese, posponendo le questioni personali in un prossimo futuro; se non è d'accordo con Renzi, abbia il coraggio anche di assumersi la responsabilità di dimettersi, se necessario. E soprattutto comprenda che quella che è stata la sua principale fonte di legittimazione (Napolitano) è esaurita, non è più sufficiente.
Scritto da Leonardo C. il 18/1/2014 alle 21:40
@Silvio Aimetti (20.08) - E’ un classico caso nel quale i dubbi potranno essere sciolti solo alla conclusione della partita che è ancora in pieno corso. Valeva la pena di programmarla, impostarla e giocarla come ha voluto Renzi? La mia risposta è positiva perché l’immobilismo era suicida per la politica ed esiziale per il Paese. Ne paleremo sul blog nei prossimi giorni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2014 alle 22:18
Perfetta sintonia su tutto! È stupefacente questo risultato dopo 2 ore tra il pregiudicato e il segretario. Se non è aria fritta è lo sdoganamento di un capopartito nell'angolo. Riesce difficile capire perché Matteo lo abbia fatto. O forse è fin troppo facile. Ipotizzare ora ripercussioni sul Governo non è fantapolitica. Saranno contenti quelli del....a casa! È arrivato il turno del "vecchio" Letta. Avanti, fino al prossimo!
Scritto da lele il 18/1/2014 alle 22:46
@lele (22.46) - Considerato che sei un totale anonimo (senza la mail) ti prego la prossima volta di cambiare qualcosa nel nome in quanto c' è già un "Lele" che scrive abitualmente. E queste omonimie è bene evitarle. Grazie.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/1/2014 alle 09:08
@Leonardo C. 21,40, Perfetto. La polemica contro Renzi di coloro che hanno "tramato" per le larghe intese, Napisan al colle, compiendo 2 omicidi in un colpo solo (Prodi-Bersani) è inaccettabile, inconcepibile e priva di ogni minima possibilità di successo. Stiamo parlando di gente (una oscura oligarchia) che non ha mai portato uno straccio di proposta in un organismo per discutere e decidere.Letta aveva promesso "un programma alla Tedesca" entro i primi giorni di Gennaio, Visto qualcosa?
Scritto da robinews il 19/1/2014 alle 09:51
@Mario T.Sono più Renziano dei Renziani? No carissimo Mario. Cerco di partecipare e fare politica in modo concreto. Adamoli mi è testimone, ho più volte sostenuto che Vendola e SEL potevano essere il soggetto che raccoglieva la profonda mutazione sociale e politica in atto causata dalla crisi economica e dei partiti evitando l'esplosione del "Grillismo". Il posto di Grillo doveva essere suo perchè ne aveva intuito il fenomeno ma si è perso e confuso nel vecchio "politicismo". (segue)
Scritto da robinews il 19/1/2014 alle 10:04
Robinews (segue Mario T.) Caro Mario, "Abbiamo perso il treno della storia" e dobbiamo con modestia riconoscerlo, credo anche che Niki lo abbia capito cosi come auspico lo capisca tutta SEL a partire dal prossimo congresso attrezzandosi in modo adeguato e con TANTISSIMO CORAGGIO alla nuova fase aperta da Renzi e con Renzi. Tutto questo non perchè mi interessano i destini personali di Renzi, Vendola, Letta o Migliore MA PERCHE' E' IN GIOCO L'INTERESSE GENERALE DEL MIO PAESE E DI TUTTI NOI. Ciao
Scritto da robinews il 19/1/2014 alle 10:12
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