Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/1/2014 alle 09:41


Avevo tralasciato questa domanda nel post di ieri per rinviarla a dopo il 16 febbraio. Sbagliavo, va fatta oggi. Serve una reazione, uno scuotimento.
La virgola che posso mettere la metto subito.
Quanti saranno gli elettori che voteranno per il segretario regionale del Pd conoscendo i profili e i programmi dei candidati? Quante riunioni ci saranno state per informarli?
I problemi nazionali si conoscono dai giornali e dalle Tv. I problemi provinciali e cittadini sono più vicini e vengono discussi nei circoli. Il livello regionale è il più negletto eppure dovrebbe essere importante con una Istituzione che ha un peso notevole nella vita dei cittadini. E con una società dinamica, pragmatica, giustamente esigente.
Stavamo cominciando a parlare della necessità di ripensare le primarie regionali più di un anno fa nella commissione Statuto a Roma. Poi tutto si è fermato: la solita lumaca. Che il Pd cambi è la scommessa del tempo che viviamo.
Qualcuno dice che il Pd è una partito federale come afferma lo Statuto.
Se è un dirigente mente sapendo di mentire.

Commenti dei lettori: 40 commenti -
Parole di verità sui fatti reali. Liturgia inutile.
Scritto da Francesco (Milano) il 30/1/2014 alle 10:05
Dei due candidati uno è già Consigliere e capogruppo PD in Regione,l'altra Consigliere Prov.a Milano. Perché continuare coi PLURINCARICHI? La politica diviene così un mestiere come qualunque altro e si creano piccoli culti della personalità che non giovano a nessuno,o meglio giovano a chi riesce ad ottenere più potere ma non certo al partito (Mastrapasqua docet!). E poi come si può pensare di svolgere bene tanti lavori? Contraria alla democrazia è la concentrazione dei poteri nelle mani di pochi.
Scritto da giovanni dotti il 30/1/2014 alle 10:09
non voto niente di non ufficiale...o per rimaneresempre e comunque nell'incertezza..sperando per tutti che Dio ce la mandi buona...a proposito una volta fatto.. il pasticcium..bisognerebbe renderlo operativo..altrimenti rimaniamo a.. pan e pesit..che sarebbe già qualcosa. .nella speranza forse ancora vana o non così risolutiva come ridipinta..occorrendo un'altra marcia, in più, per la particolare circostanza caratterizzata dall'urgenza..o emergenza..scusate..grazie..ci vuole una bella pazienza
Scritto da zva il 30/1/2014 alle 10:17
@Dotti. Dici bene. E si è scoperto, pure, che la moglie di Mastrapasqua ha più incarichi di lui. E la questione che poni (no ad incarichi plurimi) è tra, le altre, a fondamento della mia opposizione al Senato "renziano", in cui un presidente di regione o un sindaco dovrebbe fare, pure, il senatore. @Adamoli. C'è un mio ulteriore commento nel precedente post. Non vorrei ti fosse sfuggito.
Scritto da domenico nitopi il 30/1/2014 alle 10:29
Non voglio entrare nelle questioni interne del PD. Ho la tessera del PSI e - quanto a beghe interne - mi basta... Però se qualcuno dei "miei" propone di partecipare alle primarie "aperte" del PD, a qualsiasi livello. mi irrito assai. Il mio concetto di partito è altro. "In bocca al lupo" mi sento di augurarvelo, perché nel bene e nel male le vicende del PD influiscono sulla (mala)sorte del Paese.
Scritto da ulderico monti il 30/1/2014 alle 10:38
@Giovanni Dotti (10.09) - Sugli incarichi multipli e su Mastrapasqua hai assolutamente ragione ma il caso in questione è ben diverso. Che il segretario regionale sia anche consigliere regionale non è improprio. I segretari nazionali, salvo in questo frangente particolarissimo (Grillo, Berlusconi, Renzi), sono anche parlamentari in tutte le democrazie. Alfieri ha già detto che si dimetterà da capogruppo, questo si, è un atto dovuto, necessario e urgente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/1/2014 alle 10:44
Ma perchè,caro@Adamoli,non ti sei proposto Tu a Segretario Regionale? Sarebbe il posto che al momento più ti compete,con tanti anni di buona Politica alle spalle ed ora libero da incarichi istituzionali. Da parte mia ti sosterrei volentieri, vista la tua apertura mentale e la tua obiettività di giudizio sulle molteplici problematiche che la poltica oggi è tenuta a trattare. Pensaci per favore, non ci deludere, sei ancora in tempo e credo che buona parte del partito ti vedrebbe bene in quel ruolo.
Scritto da giovanni dotti il 30/1/2014 alle 11:17
Non me la sento di mettere sullo stesso piano Mastrapasqua (capo di una struttura pubblica che potrebbe essere diretta da un imbecille qualunque visto che funziona su leggi ben precise, basta attenersi a quelle) e Alfieri. Una cosa è vendere fumo in 30 strutture pubbliche razziando prebende per far niente, un'altra cosa è essere il segretario regionale di una grande partito e, nel contempo, consigliere. Fosse Presidente della Regione non sarei d’accordo. A me va bene che Renzi continui a fare anche il Sindaco, ha contatto con la realtà, non mi va bene che faccia contemporaneamente il Presidente del Consiglio.
Scritto da Sic Est il 30/1/2014 alle 11:30
Ho letto attentamente i testi per la messa in stato di accusa per attentato alla costituzione di Napolitano promosso dal M5S. Se fossi un parlamentare voterei a favore senza indugi. Chi è causa del suo mal pianga se stesso! Si è voluto procedere con una politica istituzionale "suicida"? Ora arriva il conto! L'esempio di ieri, dove si è costretto la povera Boldrini a consumare un atto senza precedenti (la ghigliottina) è la prova provata dello sfacelo istituzionale!.
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 11:31
Il PD è un partito che è straordinario a complicarsi la vita con tattiche e giochini a nascondino. Sembra un ufficio complicazioni problemi semplici. Ci voleva tanto a fare coincidere l'elezione dei segretari regionali con le primarie del 8/12/2013? Questo evidentemente serviva a prendere "tempo" rispetto all'esito delle primarie per il segretario nazionale. Speriamo che Renzi riesca nell'intento di "cambiare" questa politica che "non regge più" sotto ogni aspetto!.
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 11:42
PAROLE PESANTI E MALROVESCI PESANTI IN FACCIA A UNA DONNA DEPUTATO. L'On(?) Dambruoso (Scelta Civica) che meglio sarebbe definire Scelta Incivile, questore della Camera, ha dimostrato quanto poco onorevole sia. L'unico provvedimento che si possa prendere in alternativa alle sue dimissioni e che l'ufficio di presidenza della camera, come minimo, revochi il suo ruolo e funzioni di questore. A meno che non ci siano coloro che sostengono che è giunto il momento di menare le mani!
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 11:58
@Ulderico Monti (10.38) - Visto che sei iscritto al Psi non puoi partecipare alle primarie per le cariche del Pd. Ci mancherebbe solo questo. Quindi concordo pienamente. L’invito a partecipare vale invece per le primarie per i vertici delle Istituzioni. PS. Sto leggendo il bel libro di Claudio Martelli: “Ricordati di vivere”. Se non l’hai ancora letto te lo consiglio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/1/2014 alle 11:59
@Giovanni Dotti (11.17) - Ti ringrazio moltissimo per la stima che sempre mi dimostri ma non dici anche tu, giustamente, che non si può fare politica attiva tutta la vita? Faccio politica ancora ma a mio modo, non ti pare?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/1/2014 alle 12:01
@Robinews (11.31) - Rispetto le tue idee (come sempre) ma ci tengo a dichiarare subito che non condivido un’acca di questo tuo commento. Non lo dico a te (lo sai benissimo) ma ai lettori. Chi non mi conosce potrebbe magari essere indotto a credere che chi tace acconsente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/1/2014 alle 12:04
allora faccio bene a rimanere con la mia idea socialista..del psi..purtroppo poco supportata..perchè pensavo le primarie fossero aperte a minime varianti..a parte quando erano blindate, invece a quanto pare possibili con presuntuosi o scoraggianti ballottaggi..o larghe intese con opportunistici paraocchi..cadenti e non certo lungimiranti...poi con la partecipazione anche di minorenni..ben discutibile e che falsano i sondaggi o non condivido..saluti
Scritto da zva il 30/1/2014 alle 12:22
@ Ci mancherebbe altro, lungi da me rappresentare "l'opinione" del blog. So benissimo che la stragrande maggioranza è d'accordo con te il che non mi disturba più di tanto, anzi. Sono mesi che parliamo e scriviamo che il tempo è scaduto! Quello che sta avvenendo era più che prevedibile e che la situazione stia ormai degenerando è altrettanto chiaro. Cambiare subito quello che bisogna cambiare senza altri indugi e giochetti dei soliti noti è altrettanto chiaro. Ad ognuno le sue responsabilità!
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 12:22
Sulla messa in stato di accusa (l'impeachment è una idiozia inventata dalla Grillo & Associati S.p.A. perché fa effetto sull'on line) del Presidente della Repubblica credo che valga quel detto (se non ricordo male è l'articolo primo delle regole di Chitarella per il gioco del tressette): chi è fesso è fesso e non c'è niente da fare.
Scritto da Sic Est il 30/1/2014 alle 13:03
" E' utile e importante tornare a interrogarsi e a rispondere, oggi, alla fine di un altro ciclo storico e all'inizio di una fase che può rinnovare l'Italia o sprofondarci nelle scorciatoie illusorie e nella decadenza reale....Tutti sanno, nessuno ricorda. Io so poche cose, ma le ricordo benissimo." C. Martelli " Ricordati di vivere"
Scritto da La timida il 30/1/2014 alle 13:35
Milano sembra una periferia mentre dovrebbe essere alla testa del rinnovamento della politica.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 30/1/2014 alle 13:43
@La timida (13:55). Del craxismo mi ricordo solo una fontana che si trovava a Milano, in una piazza, e fu ritrovata ad Hamamet, nella casa del Bettino. Martelli non valeva niente ai tempi di Craxi, (mi sembrava uno dei fratelli De Rege, quello che veniva mandato avanti, "vieni avanti cretino", per vedere l'effetto che fa): non credo che con la naturale diminuzione dei neuroni, causa età, sia migliorato. Farebbe bene a godersi in silenzio la sua lauta immeritata pensione.
Scritto da Sic Est il 30/1/2014 alle 14:15
Conosco Alfieri e lo considero all'altezza del compito di Segretario regionale. Credo che chi lo denigra lo faccia per partito preso. Invito a leggere il suo blog: ha pochissimi commenti, ma è una validissima fonte di informazione per conoscere quello che avviene in Regione.
Scritto da Angelo Eberli il 30/1/2014 alle 14:30
Il grande principe De Curtis in arte Totò a chi voleva imbrogliarlo amava ripete la storica frase 'cca nisciuno è fesso. Confesso di essere un allocco della rete (on line) che spesso ci casca, ma questa volta mi piace credere che la tensione in atto nella politica e nelle istituzioni possa sortire effetti terapeutici efficaci. Premesso che 'nisciuno" può dire di non avere colpe (chi è senza peccato scagli la prima pietra) VOGLIO VEDERE CHI SI METTE DI TRAVERSO CONTRO RENZI E LA SUA VELOCITA'!
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 14:32
Caro Giuseppe approfitto del tuo spazio per rendere noto che la Segreteria Cittadina di Varese ha indetto una assemblea aperta agli iscritti e ai simpatizzanti del PD della città proprio lunedì prossimo, 3 febbraio alle ore 21,00 presso la sede PD di viale Monte Rosa, a Varese, proprio per mettere a confronto i due candidati alla segreteria regionale e i loro programmi e le loro proposte. Credo che questa iniziativa del bravo Luca Paris, attuale segretario cittadino di Varese, sia proprio il giusto tentativo di accendere qualche riflettore sull’appuntamento del 16 febbraio p.v. che rischia, anche per un silenzio generale degli organi competenti, di passare inosservato. Scritto questo ti dico anche che personalmente, ma credo anche tu, non ho mai condiviso la dinamica che ci è stata imposta per scegliere il Segretario Regionale. Bene il fatto di tenere distinto il momento rispetto all’elezione del Segretario Nazionale, ma francamente se già ho dei dubbi a svolgere le primarie aperte per eleggere il leader nazionale, qui, per quello regionale, non ho proprio più perplessità. Il livello regionale, di partito, è normalmente sottovalutato rispetto a tutti gli altri. La gente, ma anche gli iscritti lo sente lontano e inutile. Non c’è copertura mediatica possibile e salvo alcuni rari casi, il più delle volte, neanche tutti gli iscritti conoscono il nome del segretario regionale. Eppure noi ci vogliamo esporre al rischio di una figuraccia passando anche questa volta dalle “forche caudine” delle primarie aperte. Francamente mi chiedo cosa passi, talvolta, nella testa dei nostri dirigenti a Roma. Imporre ancora un passaggio del genere vuol dire avere una dimensione distante dalla realtà e dal reale. Dunque meglio sarebbe stato un congresso classico, tra gli iscritti, confronti tra mozioni distinte, ma distanti dalle dinamiche romane e di correnti romane che, in Lombardia, dove siamo all’opposizione da sempre, nella seconda repubblica, hanno poco senso. Oggi la sfida, almeno come la vedo io, è su due piani fondamentali. Dare peso alla segreteria regionale rispetto a Roma e al suo finto “federalismo” ( di partito ) e rilanciare temi, idee, sfide innovative, per affrontare la grave crisi economica che attraversa anche la nostra regione. Dunque in bocca al lupo agli sfidanti.
Scritto da roberto molinari il 30/1/2014 alle 14:41
La regola del "chitarella" era ed è valida oltre che per il tressette anche per lo scopone scientifico. Più che una regola era un detto inventato sembra da un monaco Napoletano; Il "chi è fesso è fesso" si riferisce al fatto che chi si faceva scoprire o intuire le carte che aveva era un fesso. Nel nostro caso il "fesso" non può che essere la politica ladra e paludosa italiana che ha rivelato platealmente e senza alcun dubbio le carte del suo fallimento! Chi vince la partita è chiaro! O no?
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 15:29
Hanno paura che si candidano i non renziani.
Scritto da Luigi Scandroglio il 30/1/2014 alle 15:53
Ecco questo è un post impegnativo, urgono risposte vere.
Scritto da Loris Costa il 30/1/2014 alle 16:14
Soprattutto c'è da dire che il modello elettorale locale seleziona la classe amministratrice ma non so questo, messo in relazione alla vita di e del partito, determini classe dirigente. Perchè è chiaro: non si fa un partito di amministratori, non si fa un partito per strada coi gazebo ma si scelgono e formano persone...
Scritto da Loris Costa il 30/1/2014 alle 16:20
Caro Giuseppe, ho letto e condivido la tua risposta a @Giovanni Dotti delle 12.01. Anche senza incarichi sei un punto di riferimento importante per noi giovani.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 30/1/2014 alle 16:59
@sic est, mi permetto di informaLa che la fontana di cui parla fa bella mostra di sè davanti al Castello dopo essere stata recuperata dai sotterranei . La relazione "Il merito e il bisogno" ha suscitato speranze e interesse tanti anni fa, ora colpevolmente ho letto in un fiato "Ricorda di vivere", posso sperare nella sua clemenza?
Scritto da La timida il 30/1/2014 alle 17:33
Il "decaduto" sta per decadere anche in Europa. La corte Europea ha deciso che il suo ricorso non è "urgente". Se non è urgente significa che in Europa il pregiudicato non se lo fila nessuno. E se il buon giorno si vede dal mattino, questo è giorno che annuncia tempesta per il banana. Ma chi consiglia questa povera persona sul piano legale? Dopo le conferme che arriveranno da Strasburgo, come farà a dire che la magistratura "mondiale" e rossa ed è un cancro da estirpare? Povero pirla!
Scritto da robinews il 30/1/2014 alle 17:35
Riprendo ora la lettura del blog. Personalm.sono sempre stato contrario ai PLURINCARICHI, anche in politica. Gli esempi purtroppo non mancano, ma sono sempre oggetto di polemiche.Non sarebbe il caso una buona volta di CAMBIARE METODO? Forse non ci sono persone capaci FUORI DALLE ISTITUZIONI che potrebbero validam.rivestire certi ruoli interni di partito come appunto quello di Segretario Regionale? Persone che in passato hanno fatto politica attiva e quindi conoscono bene gli uomini e l'ambiente?
Scritto da giovanni dotti il 30/1/2014 alle 18:49
In Lombardia il PD ha molto da fare se è vero, come è vero, che in cinque anni si è riusciti a tirar fuori all'ultimo momento il buon Ambrosoli ,bravo fieu ma non certo frutto di un adeguato lavoro politico lungimirante.
Scritto da Pierluigi Galli il 30/1/2014 alle 20:23
Meno votano e meglio è....è la democrazia al tempo dei rottamatori (di ogni risma). Noi - caro Giuseppe - vecchi della prima repubblica dobbiamo farcene una ragione, o no?
Scritto da Rocco Cordì il 30/1/2014 alle 20:33
"Qualcuno dice che il Pd è una partito federale come afferma lo Statuto. Se è un dirigente mente sapendo di mentire": da queste parole dovrebbe cominciare il programma dei candidati alla segreteria regionale.
Scritto da Francesco il 30/1/2014 alle 21:42
come è stato reso inefficace lo strumento del referendum popolare le primarie Lombarde(sottolineo Lombarde) rischiano di essere solo un momento confermativo di quello che già c'è, e come certi referendum non se ne sente il bisogno .Altri e ben stimati dirigenti o amministratori potevano partecipare a pieno titolo a queste primarie ma alla fine come sempre prevale il conformismo politico, che appartiene sia al vecchio che al nuovo. Così lo strumento delle primarie finirà nell'oblio.ciao
Scritto da frigè claudio il 30/1/2014 alle 22:05
@Rocco Cordì (20.33) - No, non dobbiamo farcene una ragione. Però, caro Rocco, lascia stare i rottamatori che questa volta non c'entrano proprio nulla. Queste regole statutarie risalgono al tempo in cui Renzi era conosciuto solo a Firenze.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/1/2014 alle 22:24
@Adamoli, appunto ho parlato dei rottamatori di ogni risma: quelli che la democrazia è un optional o una farsa, vedi tu.
Scritto da Rocco Cordì il 30/1/2014 alle 22:57
@robinews il 30/1/2014 alle 17:35 . Ah, l'ineffabile robinews! La questione vediamo come porla: parla del "pirla" che altri non sarebbe che il "decaduto" Berlusconi. Decaduto, ma Risorto in virtù di un miracolo che smentisce e confonde gli scettici e gli agnostici e che, secondo i sondaggi, se la gioca + o - alla pari con il Taumaturgo da Fiorenza. Affidiamo il profetico @robin alle ironiche buone azioni della Provvidenza. Tantum ergo...
Scritto da ulderico monti il 31/1/2014 alle 08:35
Assistiamo a un revisionismo reazionario che apre la strada alla democrazia autoritaria, da noi e nel resto del mondo. Uno di quei cicli storici che dimostrano che anche la libertà ha le sue stagioni.[...] C'è stata una mutazione capitalistica, una rivoluzione tecnologica di effetto obbligato: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri ed emarginati. È questa la ragione di fondo per cui la Resistenza e l'antifascismo democratico appaiono sempre più sgraditi, sempre più fastidiosi al nuovo potere. Padroni arroganti e impazienti non accettano più una legge uguale per tutti, la legge se la fabbricano ad personam con i loro parlamenti di yes-men. (Giorgio Bocca
Scritto da Alessandro Milani il 31/1/2014 alle 08:41
@Adamoli hai ragione, ci vorrebbe un Renzi anche per questo problema.
Scritto da Angelo Chiappa il 31/1/2014 alle 09:57
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)