Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/3/2014 alle 10:36


Il vuoto della politica coperto da Matteo Renzi, questa è la realtà italiana. Intorno a lui c’è pochissimo.
Nel Pd resisteva Enrico Letta, “fatto fuori” come conseguenza del plebiscito renziano alle primarie, che però non avevano questo scopo.
Nel centrodestra la decadenza di Forza Italia è irrimediabile nel breve e forse nel medio termine. Berlusconi tra poco si consumerà nella cupa e triste solitudine dei servizi sociali o degli arresti domiciliari. E’ più che mai politicamente un uomo solo malgrado gli affetti familiari e milioni di cittadini che gli sono ancora vicini. 
Ha bruciato Angelino Alfano, il suo solo credibile successore, nella sfida persa al governo di Letta il quale (sottovalutato) aveva giocato molto bene le sue carte.
Un protagonista è certamente Beppe Grillo che però, da (pseudo) rivoluzionario quale vuole essere, o conquista tutto il potere oppure resterà confinato ai margini della vita reale diventando sempre di più una maschera teatrale.
Tutti gli altri (Vendola, Maroni, Casini, Passera, Mauro) sono comprimari che danno conto di una democrazia fragile. Inesistente la sinistra antagonista, salvo che per alcuni inaccettabili moti di piazza.
In questo quadro il fallimento di Renzi sarebbe una catastrofe per l’Italia. Per l’economia, per le nuove generazioni, per il lavoro, per la dignità nazionale. Se la retorica dell’ottimismo del cuore ha fondamento è il momento che si manifesti in tutta la sua potenzialità. 
 

Commenti dei lettori: 69 commenti -
@Adamoli, su una cosa sono d'accordo sulla seconda no! La cosa sulla quale siamo d'accordo e che l'eventuale fallimento di Renzi potrebbe essere una catastrofe per l'Italia E QUESTO E' IL PUNTO DI FORZA IMMENSO DI RENZI. Paradossalmente la seconda cosa sulla quale non siamo d'accordo e sul fatto che se sarà fallimento l'alternativa sarà la MASCHERA TEATRALE di Grillo.Al contrario io penso che in caso di fallimento di Renzi (non per sue responsabilità personali) segue
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 11:04
Aspetta a dare per spacciato il partito di Berlusconi. Già nelle ultime elezioni Bersani sembrava il certissimo vincitore.
Scritto da Gino D. il 21/3/2014 alle 11:05
Robinews (segue)sia più che giusto che arrivi il turno di Grillo o meglio del M5S. Se la politica italiana (ed europea) farà di tutto per sabotare Renzi, BEN VENGA IL M5S. Questo non sarà un ballo teatrale in maschera, ci saranno certamente rischi ma sempre meno di quello che abbiamo visto fino ad oggi. Intorno a Renzi il vuoto? certamente SI escluso però il M5S. So che questo a molti del blog non è gradito è ce una grande fottuta paura, ma questa è la dura realtà!
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 11:13
Mauro Moretti, "se si riducono gli stipendi dei manager pubblici scapperanno tutti all'estero". Lui poverino prende uno stipendio annuo (FS) che è l'equivalente di mille dipendenti delle ferrovie.Io voto non solo a favore della riduzione drastica degli stipendi dei manager pubblici ma anche a favore della "loro deportazione forzata". Questo tema, la riduzione consistente degli emolumenti a questa "gentaglia", darà la misura del cambiamento o meno di Renzi. "DAJE RENZI CATERPILAR"
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 11:47
Essere contemporaneamente per Renzi e per Grillo è segno di un grave dissociazione logica. Una gran confusione culturale e politica.
Scritto da Lupus il 21/3/2014 alle 11:59
Renzi è una scatola semi vuota, quel che c'è dentro è solo propaganda buona per gli allocchi.
Scritto da Ugo F. il 21/3/2014 alle 12:03
Mi associo in toto al pensiero di @Robinews (11,47) e mi domando quanti anni dobbiamo aspettare per apprendere dalla Corte Costituzionale che le retribuzioni di tanti manager pubblici sono anticostituzionali perché prive di ogni forma di equità, come pure quelle che si sono autoassegnate i parlamentari e i consiglieri regionali (è come pretendere che i dipendenti di una azienda siano essi a stabilire il proprio stipendio). Speriamo che il Governo provveda a tagliare con una grossa motosega.
Scritto da Nino 39 il 21/3/2014 alle 12:46
Non so se basta Renzi per riempire il vuoto di questa politica.Sicuramente è stato abile e furbo ha sfruttarne il momento per se stesso.Ma il vuoto vero non è in una classe politica inadeguata,è nelle idee,manca una "visione"di società del domani e pensare di costruirla tale e quale a ieri è sbagliato.Se non si parte da un principio di giustizia sociale che guardi a un più ampio benessere collettivo non si andrà lontano e a mio parere il Jobact (1°provvedimento) non va in questa direzione.
Scritto da emmezeta il 21/3/2014 alle 12:55
Non illudetevi, la Lega e non solo Grillo torneranno in auge con le prossime elezioni europee.
Scritto da Massimo D. il 21/3/2014 alle 13:05
@Lupus 11,59, la vera grave "dissociazione logica" è quella di essere "scollegati" da quello che si scrive a quello che si legge degli altri. Nulla di grave, è una patologia molto frequente nei presuntuosi che credono di avere certezze culturali e politiche "granitiche". I famosi primi della classe che pretendono di sostituire i professori nel dare "lezioni" ai compagni di classe.
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 13:29
Tu metti Vendola fra i comprimari eppure potrebbe dare ancora un grande contributo alla causa di una sinistra moderna ma sinistra.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 21/3/2014 alle 13:31
@Ugo F. 12,03. Quello che ti scrive è uno dei soliti allocchi che sperano nella scatola semivuota di Renzi. Hei fratello padano, stai votando per l'indipendenza del Veneto? A quando il voto per l'indipendenza della Lombardia? A quando il referendum per la "macroreggionizzatta"? Il 25 maggio si vota con certezza per l'indipendenza del Piemonte, SI ma dalla Lega che resterà giustamente in mutande verdi. Quindi sempre meglio le scatole semivuote che quelle semipiene di "balle e mutande verdi".
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 13:41
concordo con "Robin Hood" ... aspettiamo solo ancora un pò ..per avere conferme.grazie
Scritto da zva il 21/3/2014 alle 14:19
Adamoli hai sposato il leaderismo personale?In politica gli uomini di spicco sono fondamentali ma ancor di più le idee, se ci sono. Quando quest' ultime mancano, si è semplicemente in una fase di decadenza, come appunto quella che stiamo attraversando. Finalino: -nel Paese dei ciechi quello che ci vede da un solo occhio sembra abbia una vista d' aquila-.
Scritto da Pdvarese il 21/3/2014 alle 14:36
(1) Il CDX: a. Grillo in questa tornata elettorale è probabile che dreni tutto il malcontento, quello più becero. b. Ex Cavaliere, non morto, ma suonato come i pugili dopo un gancio ben assestato, non farà più il pieno. c. La lega, guidata da Salvini e Maroni, resterà a rimirare il suo favoloso 3%. d. NCD, come nuovo partito, avrà un buon risultato. (2) La sinistra: non avrà alcun rappresentante. (3) Il CSX: Il PD, con la figura trascinante del giovanotto fiorentino, sarà il primo partito.
Scritto da Sic Est il 21/3/2014 alle 14:37
Sembrerebbe di grande entità questo vuoto se, addirittura, il vicepresidente del PD propone di inserire il brand ‘Matteo Renzi’ nel simbolo per le europee. Venendo a Berlusconi, l’unica cosa intelligente che ha fatto è stata quella di bruciare Alfano. Persino nella ricchezza di dizionario politico Toti lo supera.
Scritto da eg il 21/3/2014 alle 14:45
Per @Robinews: sono andata a rileggermi il nostro dialogo (mi spiace, ma ero molto di corsa l’altro ieri); in realtà, non è rimasto in sospeso nulla fra noi, ero già stata molto chiara. Per scrupolo, te lo riscrivo: ‘Probabilmente il signor @Argentesi vive riparato dalla sua discreta pensione; ma anche da quella posizione non dovrebbe essergli difficile comprendere che il cittadino medio, padre di famiglia, che guadagna 1.000/1.3000 euro abbia percepito il proprio impoverimento a causa dell'avvento dell'euro. Se poi, giunti sulle memorie dei nostri connazionali, ci convinciamo che le colpe siano di Salvini e Grillo, siamo liberi di farlo, ma la malafede sarebbe grande. Siamo tutti accomunati dall'idea di una maggiore coesione europea, ma questa non avrebbe dovuto tradursi solo in un'unica moneta ma anche in politiche comuni sul lavoro e sul welfare, oltre che in una strategia comune sugli effetti perniciosi della globalizzazione economica …’. PS: non preoccuparti, nessuna lavata di capo, quel giorno ti veniva di fare l’avvocato difensore.
Scritto da eg il 21/3/2014 alle 14:49
Dimenticavo di aggiungere che anch'io trovo volgare l'uscita di Moretti, sempre che @Robinews non censuri anche questa mia opinione. Non si sa mai: da quando è diventato 'Robinhood al contrario', magari è amico pure di Moretti.
Scritto da eg il 21/3/2014 alle 14:55
@EG. 14,49, Ma si, quando ho scritto che mi spettavo una lavata di testa scherzavo. Questo riesce molto difficile (e impossibile) tra chi è d'accordo praticamente su tutto e il tuo ultimo commento è la più evidente conferma.
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 15:02
@Pdvarese (14.36) - No ho sposato niente e nessuno. Ho solo scattato un fotografia. Se tu ne hai un’altra a disposizione mandamela che ti ringrazio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/3/2014 alle 15:05
Qualcuno avvisi gli uffici elettorali nazionali ed europei che in Italia il 25 maggio non si dovrà votare. @Sic Est ha già dato i risultati. Dai Sic Est, scherzo, non prendertela. In gran parte condivido le tue previsioni tranne che per la Lista Tsipras. Lo so che questo non ti piace, ma dovrai fartene una ragione. Questa volta non si tratta di "Arcobaleni" e "Rivoluzioni Civili" nelle elezioni politiche nazionali dove la truffa del "voto utile" può funzionare. Alle europee la musica è un'altra.
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 15:10
@eg (14.45) - Sarei del tutto contrario al nome di Renzi nel simbolo del Pd e non succederà. Quanto ad Alfano abbiamo idee diverse. Avrà i suoi limiti che appaiono evidenti ma andandosene da Forza Italia ha mostrato coraggio e spero (piccola speranza però) che un giorno il centrodestra abbia il suo volto. Di certo non avrà mai quello di Toti un'identità scovata per disperazione. Il caso (si fa per dire se sei straricco) può farti incontrare la fidanzata giovane e bella ma non un leader politico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/3/2014 alle 15:13
@zva 14,19. Grazie per avermi chiamato esageratamente "Robin Hood". Ti confesso che quando ho scelto il nik name Robinews ho pensato al Robin Hood delle News nella Rete. Questo si poteva facilmente intuire, ma pensare di essere il Robin Hood delle News credo che sia eccessivamente presuntuoso e anche un molto ridicolo. Quindi Robinews deve essere inteso esclusivamente nel senso della massima autoironia. Ciao!
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 15:20
Nome di Renzi nel simbolo? calma tutti, l'interessato ha detto "che non se ne parla assolutamente" (ne ero sicuro). @EG., mo adesso sarei pure diventato un "Robinhood al contrario", non mi vuoi più bene?. Su Moretti ancora una volta ci sei andata vicino. Quando ero un giovane sindacalista della CGIL l'ho conosciuto, anche lui era un sindacalista della CGIL, io militavo nella corrente di sinistra "Ingraiana", lui militava nella corrente "Migliorista". Prova ad indovinare chi ha avuto più fortuna.
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 15:41
Il centro e la sinistra-sinistra sono dei ferri vecchi. I tre poli sono quelli descritti nel post. Attenti però a dare per fuori gioco il Berlusca, non so come ma riesce sempre a riemergere.
Scritto da C. Bar. il 21/3/2014 alle 15:48
@PdVarese (14.36) - Ho lasciato nella tastiera una considerazione che aggiungo subito. Conto sul fatto che la minoranza del Pd faccia opposizione interna tutte le volte che lo ritenga utile non però al solo scopo (vedi legge elettorale e Senato) di evitare il voto prima del 2018. Se devo giudicare da ciò che ho visto fin qui la visione è sconfortante.
Scritto da Giuseppe Admoli il 21/3/2014 alle 15:56
@Ugo F. Mentre i fratelli padani Salvini-Maroni-Zaia (Cota non esiste più, è rimasto in mutande verdi) le sparano grosse (le balle) sul 75% del fisco al territorio, sull'euro ed europa, l'indipendenza di quattro gatti rincoglioniti, il "loro direttorissimo" Rognoni di iNFRASTRUTTURE LOMBARDE giocherella (rubandoli) sotto i loro occhi con i soldi dei lombardi e degli italiani. PS, il CIP ha addirittura scritto che i vertici della regione (Formigoni e Maroni) sapevano! Auguri!
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 16:12
Caro Giuseppe, mi piace la tua fermezza nel rispetto di Letta anche dopo che è stato disarcionato. Troppi che prima lo sostenevano adesso lo ignorano.
Scritto da Valceresio due il 21/3/2014 alle 16:31
EVENTI STRAORDINARI. Papa Francesco, partecipa alla veglia di preghiera di "Libera" (Don Ciotti) in memoria delle vittime della criminalità mafiosa. Ieri ha incontrato gli operai delle acciaierie di Terni esortandoli a "lottare" per difendere il lavoro e la loro dignità. Che bello, un papa sempre di più dalla parte giusta! Se fallisce Renzi potremmo chiedere un referendum nazionale per annettere l'Italia al Vaticano ed essere governati da papa Francesco. Io voterei SI senza alcuna riserva!
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 17:06
Direi meglio, il vuoto e il nulla. E poi, mi pare che esageri con i toni apocalittici: non ci sarà nessuna catastrofe dopo Renzi, così non ci fu il diluvio dopo Luigi XV. A proposito dell'uomo nuovo, e dei vizi vecchi, che ne pensi dell'affitto di Firenze? Dopo esserci indignati per l'affaire Tremonti-Milanese per l'appartamento di via Campo Marzio, adesso scopriamo che pure il giovanotto ha il vizietto di farsi pagare da altri, forse a sua insaputa, l'affitto di un appartamento (segue)
Scritto da domenico nitopi il 21/3/2014 alle 17:17
Anche perché il Carrai, già amministratore di Firenze parcheggi (partecipata del Comune), a dire del Corsera, ha avuto qualche rapporto contrattuale con il Comune di Firenze (segnatamente, la C&T Crossmedia); e la futura moglie del Carrai curerà una mostra a palazzo Vecchio di Pollock e Michelangelo. Dimmi cosa ne pensi. Io Ti dico che la gente perbene che paga di tasca propria tasse, cene, alberghi, viaggi, affitti è sdegnata di questo lerciume.
Scritto da domenico nitopi il 21/3/2014 alle 17:28
Papa Francesco è stato decretato miglior leader esistente..non per niente..e fortunatamente..
Scritto da zva il 21/3/2014 alle 17:59
@Domenico Nitopi (17.28) - Mi credi se ti dico non sono informato sull’affitto di Renzi? Di queste cose di solito leggo solo i titoli. Mi informerò meglio. Ho letto invece di Antonio Rognoni e di Infrastrutture Lombarde perché me ne ero occupato quando facevo parte della Commissione Territorio della Lombardia. Su questa mega società alcuni di noi avevano tanti dubbi di carattere ovviamente strategico. Torno a Renzi. E’ troppo chiederti di non arrivare alle conclusioni conoscendo solo le primissime cronache dei giornali? Esempi di archiviazioni chieste dalla stessa Procura prima ancora di giungere alla decisione sul rinvio a giudizio ne conosco tanti. Potrei fornirti personalmente qualche esempio. Penso che sia inutile visto che sei un avvocato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/3/2014 alle 18:16
Renzi e gia' fallito e dopo le europee e kaput lui e il suo braccio armato,e non ce pd o forza italia o m5s nessuno potra' fermarci siamo tornati vogliamo i danni della politica del'ultimo ventennio
Scritto da Antonio Tieso il 21/3/2014 alle 18:55
@Nitopi,17,28, la storia della casa di Carrai sulla quale Renzi ha appoggiato la sua residenza temporanea mi sembra più che chiara. La famiglia ha mantenuto la residenza a Pontassieve dove i figli andavano e vanno a scuola. Questa montatura si sgonfierà e chi esagererà nelle calunnie dovrà risponderne nelle sedi giudiziarie. Su questo argomento ho avuto una esperienza personale, quando mi sono trasferito in Puglia, per 2 anni ho acquisito una residenza presso un amico, NIENTE DI ILLEGALE!
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 19:06
Caso Rognoni e Infrastrutture Lombarde, verso sera sono stato informato che ai vertici politico-istituzionali in Regione Lombardia c'è il panico generale. Formigoni, Cattaneo, Maroni ed alcuni assessori regionali sono in fibrillazione cardiaca. Sembra addirittura che possa "saltare" l'EXPO". COSA E CHI CI SALVERA'?
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 19:16
@Giuseppe Adamoli. Sul Corriere di oggi Ernesto Galli Della Loggia espone in un lungo editoriale una tesi diversa dalla tua. Scrive che l'Italia anti renziana è vasta e include una parte importante della società che conta la quale farà di tutto per fermarlo sul più bello quando cercherà davvero di realizzare ciò che ha in mente. Non ci sarebbe il vuoto che dici intorno a lui ma un'armata con le armi già quasi in pugno sia nel suo partito, la minoranza, che nella burocrazia romana, nella confindustria, nella Cgil, nelle lobby che contano. Ho stima di Galli Della Loggia.
Scritto da Massimiliano il 21/3/2014 alle 19:39
Non giungo a nessuna conclusione: e non maltrattarmi, facendolo scadere quasi a livello di pettegolo... Tornando al serio, ammetterai che i rapporti tra i due sono abbastanza disinvolti, per così dire eufemisticamente. La Procura archivierà; non è questione penalmente rilevante. Lo è, invece e come, da un punto di vista etico. O forse i politici, e soprattutto quando sono della nostra parte, non rispondono neppure a queste regole?
Scritto da domenico nitopi il 21/3/2014 alle 20:25
@Robinews, lascia perdere. Sei troppo sveglio per non capire la differenza tra la tua esperienza personale ed il caso di chi, in rappresentanza di un ente pubblico, ha rapporti "contrattuali", diciamo così, con uno che lo "ospita" a sue spese.
Scritto da domenico nitopi il 21/3/2014 alle 20:35
Giuseppe, credo che Renzi sia il più grande bluff della politica italiana, superiore perfino all'ex Cav. Sorvoliamo ( per carità di patria ), sull'aria da smargiasso al Consiglio Europeo; una cosa sola ( altre ne potrei dire, ma non voglio fare come Robinews): aumenta di 80 euro gli stipendi, ma toglie la possibilità della detrazione per il coniuge a carico! Fate 4 conti, e vedrete cosa resta alle famiglie monoreddito! E poi le candidature del PD alle elezioni: avete visto che personaggi?
Scritto da mario diurni il 21/3/2014 alle 20:59
@Tieso 18,55 "Siamo tornati" ma scusa, dove eravate e da dove venite? Ma chi ca......vole siete? A si, tu sei il "fiduciario responsabile delle provincie del nord" dell'Unione Movimenti Liberazione. Ma che minchia è? Ma dobbiamo veramente preoccuparci ed avere paura? Ma scusa, se siete una Unione di movimenti di liberazione, quanti movimenti siete? Oltre ad essere responsabile per l'ambiente del Nord di Somma Lombardo quante milizie contate? Ma forse il grande capo è un certo Paolo BARNARD?
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 21:34
Mi sbaglierò ma l'effetto Renzi inizia lentamente a scemare: forse dovrebbe accellerare i tempi nell'attuare i suoi buoni propositi.Capisco però quanto deve essere difficile renderli pratici.
Scritto da Gianni Beraldo il 21/3/2014 alle 21:46
@Nitopi, 20,35 Ma perchè dovrei lasciar perdere? Io sono certamente sveglio come lo sei altrettanto sicuramente anche tu. Proprio per questo credo che sul caso Renzi/Carrai sta prendendo un granchio. Capisco il Belpietro, l'orfano dei cavalieri decaduti che ha bisogno di spargere un bel po di fango sul nemico ma credo che tu di questo non ne hai bisogno. Per criticare Renzi ci possono essere e ci sono altri mille motivi ma questo mi sembra francamente esagerato e sbagliato!
Scritto da robinews il 21/3/2014 alle 23:32
L'ottimismo non c'è piu non ce la faremo mai
Scritto da Annarita Albanesi il 21/3/2014 alle 23:39
Sono in crisi di identità. Iscritto a un partito che è parte della maggioranza di governo, non condivido nulla dell'attuale compagine, soprattutto a causa della deficienza etica di leader, componenti e programmi. Una carenza che viene mascherata da atteggiamenti strafottenti e millantatori che non possono celare la vacuità dell'azione. Il tentativo di affermare la forza provvidenziale di un uomo solo al comando è miserando e indegno di un Paese che ancora finge di celebrare la Resistenza. Prevedo che il mese prossimo affogheremo nella retorica del 25 aprile. Tale scadimento ideale e morale sta inquinando anche il blog di Giuseppe Adamoli, i cui interventi sempre di alto livello e ammirevoli per sobrietà e senso critico sono troppo spesso vilipesi dalla dogmatica e fascistica violenza verbale di qualche commentatore. Che fare? Invito chi ancora crede a un possibile Paese di vera democrazia a vigilare e a reagire fermamente alle provocazioni.
Scritto da ulderico monti il 22/3/2014 alle 08:00
Giuseppe hai perfettamente centrato la situazione. Rimane pero' il dubbio sulle possibilita' di Renzi di farcela. Io purtroppo sono pessimista non tanto per carenze del leader ma perche' gli italiani sono sempre gli stessi.
Scritto da Flavio Argentesi il 22/3/2014 alle 08:51
Giuseppe, a proposito della spending review, sappiamo che il PD è il partito della spesa pubblica. Sarebbe interessante sapere quante assunzioni ha fatto l'ex Ministro Bray per Pompei, in ruoli dirigenziali ( non custodi,muratori ),e i crolli continuano inesorabili. Ricordate la campagna del PD contro l'allora Ministro Bondi, chiedendone le dimissioni?E' forse cambiato qualcosa? Mi associo ad U Monti per il senso di smarrimento.Al Sig Argentesi dico che ogni popolo ha i governanti che merita!
Scritto da mario diurni il 22/3/2014 alle 09:20
La stessa cosa che mi diceva mia mamma ieri, mentre sistemava l'orto. Non c'è niente, a parte un tentativo del PD. L'uomo della provvidenza non esiste. Dovremmo esistere noi italiani come gruppo. Sarà cosi? La prima cosa da fare, è sostituire i conservatori d'Europa. L'Italia ha le sue colpe,ma questi non si possono guardare. Lavorare per dare una proposta politica solida, altrimenti si porta acqua quel genovese, meglio detto "colui-che porta-i-capelli-come-le-nonnine-di-quando-eravamo-piccoli".
Scritto da FrancescoG. il 22/3/2014 alle 09:23
@Massimiliano (19.39) - La mia tesi non è lontana da quella di Galli Della Loggia. Trattiamo di problemi diversi. Lui scrive che l’Italia renziana è l’Italia incline a credere più nelle persone che nelle idee. L’Italia che «non ne può più» e desidera comunque un cambiamento. Un Paese in molti sensi «medio», nel quale però è dato di trovare anche parti consistenti di un Paese socialmente e culturalmente ben più sofisticato. Aggiunge che c’è naturalmente una non trascurabile Italia antirenziana. Un’Italia nella quale spiccano soprattutto vasti settori dell’ establishment che include pezzi significativi della Confindustria, dell’alta burocrazia e dell’economia pubblica, del sottomondo politico in particolare romano, quella parte del «popolo di sinistra» più antica o più ideologicamente coinvolta dello stesso Pd e della Cgil. Io non contesto questa analisi. Il mio post fa semplicemente riferimento ai soggetti politici oggi esistenti. Da questo punto di vista confermo, l’Italia antirenziana per ora è sotterranea. Intorno a Renzi c’è pochissimo a meno che Grillo non decida di fare seriamente politica contraddicendo ciò che ha fatto in questi anni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/3/2014 alle 09:38
@Mario Diurni (20.59) - Ti dirò che a me non dispiace il modo come Renzi sta trattando il problema europeo. Affermare che l’Italia rispetta i vincoli comunitari (3%, fiscal compact) ma che li vuole rendere più flessibili lo trovo gusto. Gli europeisti italiani non possono essere molto soddisfatti dell’Unione di oggi. Per quanto riguarda i provvedimenti economici che tu menzioni è necessario aspettare quando saranno meglio conosciuti. La stessa cosa per i candidati. C’è molto gossip che, a mio parere, sarà smentito. Vedremo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/3/2014 alle 09:42
Il senso di smarrimento che pervade una parte degli interventi sul blog non è un sintomo che mi preoccupa anzi. Spesso testimonia che siamo ormai sempre più profondamente dentro ad un processo reale e irreversibile di cambiamento. Ovviamente il cambiamento in se non è un fatto positivo perchè esso può essere in meglio o in peggio. Ognuno di noi non deve quindi avere paura di quello che sta avvenendo, questo potrebbe favorire il cambiamento in "peggio". Le forze migliori della società (segue)
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 11:15
Robinews (segue) devono sostenere e assecondare la parte che più di tutti si espone nella spinta positiva verso un cambiamento in "meglio" della società. Io credo che tra coloro che stanno operando per un cambiamento positivo ci sia gente come Renzi e Civati compreso il M5S. Oggi la comunicazione e la convergenza tra questi mondi sembra (è?) impossibile ma credo che questo riguardi solo questo periodo. La vicenda europea (elezioni e dopo ) potrebbe riservare sorprese positive (segue)
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 11:23
Robinews (segue). Nella prospettiva Europea le convergenze e persino le alleanze potrebbero avere sviluppi assolutamente inediti e interessanti fino a smentire l'idea che si tratti di linee parallele che scorrono fino all'infinito senza possibilità di alcun incontro. Se cambia l'europa cambia anche l'italia e tutto sarà possibile. L'esperienza politica che si sta sviluppando intorno a Tsipras va in questa direzione per questo la sostengo, Se si trattasse della semplice riproposizione (segue)
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 11:30
Robinews (segue) di vecchie contrapposizioni ideologiche ne starei molto lontano. Vedremo. Sull'antirenzismo diffuso che seminascosto opera in Italia ( e non solo in Italia) a differenza di Galli Delle Loggia io non lo definisco per niente con il termine di "antirenzismo", ad esempio si potrebbe anche definire "antigrillino" ecc. ecc. Mi sembra molto più corretto definirlo il "fronte unito della conservazione" che va dalla estrema destra alla estrema sinistra con con ancoraggi (segue)
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 11:40
Robinews (segue) Potenti e fortissimi al famoso centro, centro che io amo definire con il termine LA PALUDE. In conclusione, queste forze "anticambiamento" ci sono certamente ma dovranno mettersi l'anima in pace. Oggi non hanno più la forza per bloccare il cambiamento, il loro potere d'interdizione è completamente depotenziato cosi come irreversibile è la forza dei soggetti in campo per il cambiamento. Anche i cosiddetti "antirenziani" dovranno scegliere con quale cambiamento stare!
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 11:46
@Adamoli, grazie della risposta. Se quando avevi la cariche politiche e istituzionali ti impegnavi con questa passione e con questo rigore dovevi esse un politico di prima classe.
Scritto da Massimiliano il 22/3/2014 alle 13:27
Non sono affatto un renziano, anzi sul siano personale mi sta cordialmente antipatico però forse sta riuscendo a smuovere qualcosa anche in Europa. Lo lascerei lavorare per qualche mese prima di emettere sentenze.
Scritto da Giò B. il 22/3/2014 alle 13:54
Un paese dove un condannato per frode fiscale pontifica pubblicamente e tiene congressi non è certo un paese normale;i conservatorismi sono dappertutto,sia a dx.che a sin., sia,palesi(vedi M.Moretti e Belpietro) che sotterranei (i più infidi e pericolosi) che frenano ogni tentativo di cambiamento.Condivido Adamoli,Galli Della Loggia,Gianni Beraldo, Nino39 e in parte Robinews. Accelerare i tempi,pochi ma incisivi provvedimenti subito,per dare forti segnali ad un popolo stanco e deluso. Staremo a vedere.
Scritto da g. Dotti il 22/3/2014 alle 15:22
@Ulderico Monti (08.00) - Data la tua critica radicale non posso nemmeno tentare di convincerti . Confido solo che le tue parole vadano oltre il tuo sentimento. Perché uno come te che ha la politica nel cuore non dovrebbe vincere lo scetticismo che sembra pervaderlo? Quanto al blog, la linea è chiara. I commenti diversi, o molto diversi, non la inquinano ma allargano il dibattito. Poi i lettori valuteranno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/3/2014 alle 15:28
@Flavio Argentesi (08.51) - Gli italiani erano gli stessi anche quando tu, fino a qualche tempo fa, eri un fervente sostenitore di Renzi. Dico che il senso dell'urgenza deve restare intatto ma l'impazienza dei risultati va tenuta sotto controllo. Se subentra subito la disillusione anche in persone come noi è finita.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/3/2014 alle 15:32
Divagazioni. (1) Poteri Forti. In Italia, a quanto pare, "I poteri forti" si annidano nel Sindacato, sempre allergico a qualunque riforma a favore del lavoro (intento solo alla strenua difesa del posto, anche degli sfaccendati), e nell'attuale gestione della Confindustria, rappresentata da un produttore di colla che evidentemente non la usa per collegare la bocca con il cervello. Quando questi personaggi si lamentano c'è solo da prendere atto che si stanno assediando antiche e stantie posizioni di potere. (2) Moretti. Grandi pionieri dei treni lumaca, come l'ingegnere, (presidente di Trenitalia, con Poste, la più scassata società di servizi del mondo, e che ha avuto il posto che occupa perché amico degli amici), dovrebbero essere presi sul serio: paghiamogli pure il viaggio di sola andata, per sempre. Magari le Ferrovie migliorano. (3) Squinzi. Come Moretti vuole trasmigrare. Stesso trattamento. (4) Camusso. Con lei la CGIL si è trasformata in un Muro del Pianto. Il suo segretario ha fatto un grosso ordinativo di cipolle. (5) Grillo. L'ho seguito per cinque minuti. Quando ho avuto la sensazione netta che stava prendendo per i fondelli Mentana che da intervistatore s'è ritrovato intervistato e inquisito, ho cambiato canale. Il comico cambia maschera ma resta sempre quel povero fallito che è. (6) Regione Lombardia. Tutti facevano grande business, all'insegna degli ideali di CL, e nessuno si era accorto che qualche affare era entrato nel tunnel dell’illegalità. Nemmeno i Presidenti, quello di prima e quello di dopo, entrambi intenti a “volare alto” e a giocare a fare i “Governatori”.
Scritto da Sic Est il 22/3/2014 alle 15:36
Giuseppe, il mio convinto sostegno a Renzi e' quello di prima. Il mio dubbio sugli italiani e' sempre lo stesso solo che adesso entra in gioco in prima linea perche' Renzi e' primo ministro. Le mie critiche vogliono essere costruttive. Matteo non puo' essere sostenuto come il caro leader della Corea del Nord.
Scritto da Flavio Argentesi il 22/3/2014 alle 17:15
Il gran casino nel vecchio cervello del cavaliere decaduto sembra abbia partorito la fatidica decisione NIENTE FIGLI CANDIDATI alle europee. A questo sembra si sia arrivati a causa dei forti dissensi, invidie e gelosia tra i figli di primo e secondo letto in primo luogo e in secondo luogo a causa di vere e proprie minacce dai capibastone rimasti in Forza Italia, il mio compaesano in primis R. FITTO. Ci viene così risparmiata la Dynasty in politica. Anche questo è cambiamento! (segue)
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 17:35
Robinews (segue). La più colpita e delusa di questa storia sembra essere Barbara Berlusconi, vittima dei veti di Pier Silvio e Marina in famiglia ma anche dei Verdini, Fitto e manipolo di colonnelli in attesa spasmodica di "incassare" l'agognata eredità. Barbara, ha avuto modo di far conoscere in tempi non sospetti i suoi apprezzamenti per Renzi, un po per scherzare (lo ripeto scherzare) quasi quasi se fossi Renzi Barbara la candiderei come indipendente nel PD. Sempre meglio dei Calearo no?
Scritto da robinews il 22/3/2014 alle 17:41
@Ulderico Monti, con chi ce l'ha? Adamoli ha ragione, un blog monocorde sarebbe una noia e non avrebbe tanti lettori - suppongo che siano tanti - e tanti commenti, questi si vedono.
Scritto da Reality il 22/3/2014 alle 18:08
Sottoscrivo @Massimiliano alle 13,27.
Scritto da Lorenzo L. il 22/3/2014 alle 19:10
@Giuseppe Adamoli il 22/3/2014 alle 15:28. Confermo la mia stima nelle tue analisi e nei tuoi giudizi politici. Confermo la mia fiducia nella linea rigorosa della Comunità europea. Confermo la mia ostilità per la svolta demagogica del governo italiano dopo l'atto di pirateria del PD contro il suo precedente presidente del consiglio Enrico Letta al quale confermo la mia stima per la serietà che gli vale il rispetto internazionale. Faccio conto che l'amoralità del PD sia punita.
Scritto da ulderico monti il 22/3/2014 alle 19:43
Poche cose ma subito: una Giustizia più celere con pene più severe e senza sconti per certi reati da comminare immediatam.all'atto della condanna,riduz.drastica superretribuz,e superpensioni dirigenti e managers,lotta senza quartiere all'evas.ficale, alla corruz.,ai clientelismi. Questo si aspettano gli Italiani onesti da Renzi.Solo così l'Italia si potrà salvare.Il governo Renzi ci riuscirà?Non ne sono più tanto certo,se fallirà ci aspettano anni ancora più duri e-Dio ce ne scampi-una dittatura.
Scritto da giovanni dotti il 23/3/2014 alle 08:20
@Giovanni Dotti (08.20) - Condivido e mi soffermo un attimo sul primo punto che hai toccato. Il governo sbaglierebbe a non considerare la Giustizia come una priorità. Oggi Berlusconi è sullo sfondo. Non c’è più una sola giustificazione perché la sinistra si ponga ancora (e sempre) ai piedi di una magistratura alla quale l’Italia per un verso deve molto ma per l’altro le attribuisce giustamente la colpa di aver bloccato ogni tipo di riforma conservando modi di lavorare, pigrizie, inefficienze, lungaggini terrificanti e privilegi da Paese arretrato. Ho però un’osservazione da muovere a te ai tanti lettori la cui fiducia sta scemando. Davvero ti aspettavi che in pochissimo tempo il governo riuscisse a ribaltare la situazione? Io no perché i miracoli governativi non esistono e quindi il mio sostegno (critico) è intatto almeno per un certo tempo ancora.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/3/2014 alle 08:54
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