Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 15/6/2014 alle 10:43


Come spendere al meglio l’enorme investimento di fiducia degli italiani sul Pd? 
Ieri Matteo Renzi ha risposto delineando un orizzonte politico di riforme: Lavoro, Pubblica amministrazione, Giustizia, Istituzioni. Da far tremare le vene dei polsi.
Abbiamo trovato finalmente il leader ma il carisma personale non basta. Serve un soggetto collettivo con mentalità, stili, comportamenti contrassegnati da una forte etica pubblica dal Nord al Sud. E’ questa la madre di tutte le riforme.
Un grande partito della Nazione (maiuscolo), che sa includere, non può essere del tutto omogeneo. Pezzi di opposizione ci saranno sempre e saranno salutari. Chi li guiderà? “Perché non Pippo Civati?” mi ha chiesto ieri una ragazza mentre ragionavo così.
Potrebbe essere ma solo se accetta l’idea che Renzi durerà per alcuni anni, se smette di coltivare soltanto il suo orticello congressuale e di strizzare l’occhio ad ogni azione di mero disturbo dentro e fuori il Pd. 
L’unità del partito è testimoniata più dall’opposizione interna che dai conformisti e dagli adulatori. Renzi dimostri sempre di averlo capito e di apprezzare concretamete.

Commenti dei lettori: 56 commenti -
La tua generosità a volte sfocia nell'ingenuità.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 15/6/2014 alle 11:06
Renzi dimostri "sempre" di aver capito e apprezzare! Sono doti che non mancano e non mancheranno a breve-medio-lungo periodo a Matteo. Detto questo e non disdegnando l'auspicio del grande partito in cui stare insieme con grande dialettica, tolleranza e rispetto dei principi e regole democratiche credo che dobbiamo constatare che intorno a Renzi per adesso non c'è un gran che e prendersela con i Mineo, i Chiti e persino con i Civati sia un suicidio. I "conformisti e gli adulatori" sono (segue)
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 11:16
prima di lui c'era il nulla assoluto..ora almeno vediamo cosa farà anche a breve..per il resto la sinistra pura vorrà distinguersi dal centro sinistra..mentre M5s potrebbe solo aggregare consensi..grazie a quella buona fetta di spirito sociale che lo contraddistingue, per accelerare il ripristino dei dissensi senza bisogno di sesti sensi o doppi sensi ma semplicemente alla luce degli eventi secondo logiche vigenti e ragionamenti pertinenti, mai con pregiudizi o insani intendimenti ma per il bene comune
Scritto da zva il 15/6/2014 alle 11:44
Robinews (segue) troppi. Riprendendo un tuo post precedente che partiva dalle riflessioni della Camusso e girando intorno al problema di un soggetto politico alla sinistra del PD mi sto sempre di più convincendo che forse è molto più utile che questo soggetto nuovo nasca al più presto. Un soggetto però che non sia guidato da Landini che deve invece stare al sindacato per cambiarlo profondamente e possibilmente "guidarlo". Quanto al nuovo soggetto politico a sinistra del PD (SEGUE)
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 11:45
Robinews (segue) spero che nasca subito e che sia guidato da PIPPO CIVATI il quale ha tutte le qualità per essere il Tsipras Italiano. Uno in grado di superare tutti i limiti di una certa sinistra italiana sia interna al PD (D'Alema e altri) che esterna (Rifondazione-Sel-ecc). In questa fase a breve-medio termine, Civati è una risorsa "sprecata" nel PD. Se quanto da me auspicato avverrà, anche molti del blog saranno "finalmente" felici di non avere nel PD non solo Mineo ma anche CIVATI.(segue)
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 11:54
Spetta soprattutto a Renzi dare dei segnali sul fronte interno. Ma attaccando non facendo supplenza come per Orfini (se non lo sceglieva lui...). Io ho la sensazione che manchi l'idea di cittadinanza del Pd, perchè chi si oppone lo fa cercando di ribaltare e scalzare senza aver pienamente accettato la cornice di riferimento del Pd e della sua azione di Governo. Un rilievo va comunque posto: il livello medio dei dirigenti (e della compagine istituzionale del partito) va elevato. Appunto: il partito non puó e non deve essere (solo) Renzi.
Scritto da Loris Jep Costa il 15/6/2014 alle 11:55
Certo nel vuoto della sinistra-sinistra anche Civati diventa un personaggio. C'è poco da stare allegri.
Scritto da Sic Est il 15/6/2014 alle 11:57
Robinews (segue). Un nuovo soggetto politico guidato da Pippo Civati composto da quel mezzo milione di votanti che lo hanno sostenuto alle primarie sarebbe certamente un luogo e una comunità politica organizzata che mi farebbe "tornare" volentieri all'impegno politico diretto. Questa mia aspettativa può sembrare molto "lontana" ma per come stanno le cose potrebbe concretizzarsi in tempi anche ravvicinati!
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 11:59
perché c'è anche FI e NCD o la Lega..ma soprattutto quell'altra buona fetta di persone che sono poi l'ago della bilancia votando ogni tanto o con riserva e secondo come gira il vento del cambiamento
Scritto da zva il 15/6/2014 alle 12:02
DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE NEL PD AL SOLO NOME DI GRILLO GLI VIENE L'ORTICARIA: Oggi Grillo, ha "formalmente" aperto una linea di credito verso Renzi per la riforma elettorale e non solo. Lo ha fatto sul suo blog, sottolineando che con il voto alle europee Renzi ha avuto una piena legittimazione democratica e popolare. SONO MOLTO CURIOSO DI CONOSCERE LE OPINIONI DI MOLTI CHE SCRIVONO SUL BLOG IN MODO ESAGERATO CONTRO IL "GRULLO-ORTOTTERO". E se Renzi accetta che faranno? Si suicidano????
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 12:08
@Loris Jep Costa (11.55) - A mio parere manca l'abitudine ad un leader forte che sia anche capo del governo come in quasi tutte le democrazie occidentali. E' un cambio di mentalità e di visione che richiederà un certo periodo. Spero non troppo lungo perché siamo ai tempi supplementari.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/6/2014 alle 12:36
@Robinews (vari commenti) - Un grande partito della Nazione, come il Pd, ha bisogno in Italia di una forza, alla sua sinistra, autorevole e organizzata. La lista Tsipras il giorno dopo le europee ha ripreso con gli antagonismi ideologici e i personalismi stucchevoli. Peccato! Il mio auspicio è che riflettano bene su quello che è accaduto e imparino la lezione (meglio le lezioni) ricevute dal popolo italiano almeno nell’ultimo decennio. Conoscendo bene Civati (tanti anni sugli stessi banchi della Regione) non penso che uscirà mai dal Pd. Non capisco perché dovrebbe farlo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/6/2014 alle 12:40
@robinews - credo sia arrivato il momento di guardare in faccia alla realtà. Renzi usa gli spot come faceva il Berlu riforma fatta.... senza una reale discussione anche all'interno del PD!?!? te lo ha spiegato bene Mineo l'altra sera in tv. Il ministro Poletti è convinto di vedere tanta gente disposta a spostamenti di molti km al giorno, per andare a lavorare. Questa gestione è simile al vecchio Berlu, sarebbe bello capire qualcosa di più di questo PD renziano. Nel frattempo esistono gli hobby..
Scritto da disillusodallapolitica il 15/6/2014 alle 13:05
A me Civati sembra una persona onesta che non pensa alla poltrona sarebbe bello che avesse un ruolo importante. Tuttavia. da cittadino, sono piu' preoccupato di chi guida la maggioranza del PD. Matteo Orfini e' il nuovo presidente. E' stato scelto con criteri diversi da quelli che avevano portato Mineo a un ruolo importantissimo? Quali sono i titoli che ha per essere presidente del PD? E' il migliore dei giovani PD? Renzi non basta perche' fare le cose bene e' piu' difficile di parlare bene
Scritto da Andreus il 15/6/2014 alle 13:14
@Adamoli 12,40. Civati resta "comunque" nel PD? Forse hai ragione. Ammetterai però che il "contenzioso" politico e programmatico tra Renzi e Civati va sempre più crescendo. Tutto dipenderà da quanto, come e con quali contenuti proseguirà il rapporto "incestuoso" e l'esperienza di governo con il centro destra di Alfano-Belusconi-Casini e le briciole rimaste del Montismo, Per quanto ne capisco, mi pare che Pippo Civati, non sia in vena di fare sconti ne tanto meno di vendersi per qualche poltrona.
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 13:17
Perché necessariamente il leader del partito, dovrebbe essere comunque capo del governo ?
Scritto da Claudio Bianchi il 15/6/2014 alle 13:41
Cominci Renzi a trovare qualche Ministro/Ministra un po' più credibili e smetta di fare il faso tutto mi. Un buon leader si vede dalla squadra che conduce,il carisma si può perdere molto in fretta.
Scritto da Pierluigi Galli il 15/6/2014 alle 13:47
Deve ubbidire a Goldman Shacs...e lui il padrone del partito....come il mio segretario politico ubidosce ai poteri forti per tenerci fermi annullando ogni sforzo.... Dobbiamo essere noi a riprendere x mano il paese mandando a farsi fottere tutti i partiti e politici
Scritto da Antonio Tieso il 15/6/2014 alle 14:30
Non esagererei con la necessità dell'opposizione interna, comunque post chiaro e ben argomentato come sempre.
Scritto da Nicora il 15/6/2014 alle 15:10
@Claudio Bianchi (13,41) - Il segretario (con la funzione di cura del partito) potrebbe essere anche un'altra persona ma il leader è quello investito dagli elettori delle primarie e dagli elettori delle europee. E' così dovunque in Europa e nel mondo nel quale le Istituzioni funzionano.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/6/2014 alle 15:28
@Adamoli. Sono due realtà diverse: le primarie sono un fatto organizzativo interno al partito democratico; altri partiti usano metodi diversi (elezioni congressuali iscritti, sino alla "rete". (metodi rappresentanza democratica (?) non omogenei....; il consenso elettorale alle europee ottenuto dal PD lo responsabilizza enormemente !
Scritto da Claudio Bianchi il 15/6/2014 alle 16:36
@Andreus, non basta Renzi perché nessun leader basta senza un partito bene organizzato ed efficiente, un partito vero che si aggiorna continuamente anche per suo impulso. Intanto Renzi ha vinto le elezioni che è una cosa eccezionale per la sinistra e poi vedremo cosa farà ma ora è presto per giudicarlo. I programmi però sono buoni.
Scritto da Stefano C. il 15/6/2014 alle 16:46
Divagazioni sotto la pioggia. (1) Se la sinistra all'interno del PD vuole convivere con il PD deve accettare, democraticamente, quanto viene espresso dalla maggioranza. (2) Se ciò risulta indigeribile allora, etica politica lo impone, sarebbe più opportuno trasmigrare, armi e bagagli, verso lidi più aderenti alla propria ideologia. (3) Non si può fare parte di un Partito e poi starsene nascosti, come cecchini, con la barzelletta del dissenso ideologico: o di qua o di là. (4) Una cosa è la discussione e il dialogo, tutt'altro è mettersi di traverso per fare deragliare tutto. Diversi modi di vedere non possono diventare una lotta per imporsi su chi ha la maggioranza: questo modo di agire è la causa di un centro-sinistra che nel passato è stato considerato inaffidabile perché litigioso al suo interno. (5) La nuova boutade di Grillo non è da sottovalutare né da prendere troppo sul serio: in diretta TV occorre metterlo davanti alle sue responsabilità. E, comunque, aspettarsi qualunque coup de theatre. (6) Fa piacere, comunque, che dopo 4 settimane Grillo ha capito di avere perso le elezioni. Magari Farage gli avrà regalato un pallottoliere per cementare la loro “disinteressata” amicizia. (7) Anch'io sono convinto che Civati non lascerà il PD.
Scritto da Sic Est il 15/6/2014 alle 16:57
Elogio a Renzi, desiderio di continuità dopo l'indicazione degli obbiettivi (e delle reali necessità) e poi ... già l'italico immancabil vezzo ( o vizio ) di aprire già a riserve e alternative : "CHI" guiderà l'opposizione INTERNA !!!! Mi sembra paradossale che già e continuamente ci si dedichi all'eterno masochismo italiota. Viva Prandelli ma era meglio non lasciare a casa Pepito Rossi, Viva Renzi ma ...
Scritto da Franco Barlocci il 15/6/2014 alle 17:47
Ineccepibili i sette punti di @Sic Est. Sul fatto che Civati non esca dal Pd mi giocherei una bella cena. Dove andrebbe a stare meglio di così? Ha visibilità e pochissime responsabilità, una situazione comodissima.
Scritto da Max il 15/6/2014 alle 18:02
@Franco Barlocci (17.47) - Ma quale masochismo, Franco? Il masochismo è di chi pensa che una partito del 40% non rappresenti interessi diversi e contrastanti e che possa essere guidato senza incontrare ostacoli interni. O di chi pensa di affidarsi a personaggi come Corradino Mineo che durano il tempo di una vampata mediatica. Io auspico che l'inevitabile opposizione interna, non pregiudiziale e propositiva, agisca in modo serio e responsabile per raccogliere e contenere le spinte estreme che lasciate allo sbando provocano le solite, assurde risse ideologiche e personalistiche di una sinistra che non sa governare. L'unità del partito è del tutto compatibile con questo tipo di minoranze se fanno del rigore culturale la loro originalità. Renzi dovrebbe coltivare questo concezione unitaria, ne avrebbe solo da guadagnare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/6/2014 alle 18:29
Ora c'è anche chi addirittura "scommette" sul fatto che Civati resta nel PD a prescindere da tutto e da tutti fino a "dileggiarlo" con frasi tipo "dove starebbe meglio"? @Max (18,02) per come stanno le cose credo che devi prepararti a pagare la cena. Nei primi giorni di luglio a Livorno l'area Civati si ritrova, ci vado anch'io. L'interrogativo sarà "dove guardare dopo che il PD guarda troppo a destra"?
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 18:36
@Si Est 16,57. "etica politica imporrebbe la trasmigrazione armi e bagagli se la politica della maggioranza fosse indigeribile". Bella lezione di "morale politica" non c'è che dire. Peccato che dentro il PD siano concetti totalmente estranei a partire proprio da quello dell'etica politica. CHIEDERE INFORMAZIONI presso i 121/126 protagonisti dell'assassinio di Prodi e della rielezione di "Napisan". PER CORTESIA, ASTENERSI ALMENO DA LEZIONI DI ETICA POLITICA NEL CASO DI CIVATI. Non vi pare?
Scritto da robinews il 15/6/2014 alle 18:49
Guardare a destra in Europa significa guardare a Farage e di conseguenza perfino a Grillo in Italia per certi aspetti. Bene Vendola che resta a sinistra anche se dovrebbe impegnarsi di più a costruire un partito credibile.
Scritto da Osvaldo il 15/6/2014 alle 20:21
Caro Adamoli, sei il solito intelligente/furbo. Con l'opposizione interna in mano a Civati, Renzi può dormire fra due guanciali.
Scritto da Iscritto Varese il 15/6/2014 alle 22:00
SE RENZI non dovesse fare quello che ha promesso le prossime votazioni si troverà con il sedere per terra altro che fare dello spirito
Scritto da Arnaldo Lualdi il 16/6/2014 alle 08:20
Giuseppe, cosa dici dell'offerta di collaborazione di Grillo a Renzi suula legge elettorale?
Scritto da Patrizia il 16/6/2014 alle 08:50
@Stefano C. Certamente; ma a me, come cittadino, non basta che la 'sinistra' vinca, voglio che governi bene. Nel momento in cui Renzi e' presidente del governo del mio paese credo di avere il diritto di criticarlo fin dal primo giorno. Berlusconi l'ha ripetuto mille volte di lasciarlo lavorare...e poi si e' visto.... Il punto e' che tu puoi promettere ma se non hai giocatori giusti al posto giusto non vinci o meglio vinci le elezioni come faceva B. ma poi perde il Paese e a me non va bene.
Scritto da Andreus il 16/6/2014 alle 10:06
@Patrizia (08.50) - Più che un’offerta di collaborazione quella di Grillo a Renzi è un’apertura al confronto. Giusto accettarla ma se la base della discussione è solo il proporzionale non se ne farà niente. Almeno io lo auspico perché non credo più da molto tempo a questo sistema elettorale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/6/2014 alle 10:49
@Arnaldo Lualdi (08.20) - Si, penso anch'io che Renzi dovrà fare molto di quanto ha promesso se non vorrà pagare un prezzo alto per sé stesso e per l'Italia. Ma "fare" con un sistema politico e istituzionale così farraginoso è inefficiente è una cammino arduo. Per questo sta forzando sulle "regole del gioco". Le resistenze saranno enormi e le mediazioni necessarie purché non alterino il senso di marcia e gli obiettivi principali su cui ha raccolto i consensi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/6/2014 alle 10:53
La segreteria del Pd che doveva essere comunicata sabato all'assemblea nazionale e' stata rinviata di qualche giorno. Significa che Renzi sta cercardo di allargarla il piu' possibile alla faccia di chi dice che vuole fare tutto da solo.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 16/6/2014 alle 11:48
Anche stavolta Renzi si è dimostrato un buon politico. A Grillo ha fatto sapere che l'incontro gli va bene, anche alla presenza del capellone alla Finley, purché si faccia davanti ad una telecamera e si vada al sodo. Credo che Grillo stavolta è stato messo alle strette. Da parte mia sono d'accordo con quanto dici: Grillo, per vivacchiare, non per governare. ha bisogno di un sistema proporzionale puro che gli garantisca l'elezione di qualche passeggiatore sui tetti. Al PD e al Paese non va bene.
Scritto da Sic Est il 16/6/2014 alle 11:52
I tragici eventi in Iraq dimostrano quale improvvida strategia fu l'affrettato ritiro di Obama dal Medio Oriente, area vitale per l'Occidente. Inoltre non dimentichiamo che Obama aveva messo a rischio anche l'alleanza con Israele, poi riconfermata, così da evitare un disastro di portata storica. Ora - se l'Occidente è una realtà geo-politica e non una chimera - bisognerà riconquistare e consolidare le posizioni perdute e a rischio.
Scritto da ulderico monti il 16/6/2014 alle 12:27
Sono contro ogni forma di fondamentalismo islamico e in particolare contro Al Qaeda. Sono altrettanto contro ogni illusoria forma di guerra santa che crede di imporre con le guerre la "propria" forma di libertà e democrazia. Il modello americano dei presidenti repubblicani ha fallito totalmente. Dall'Afganistan all'Iraq. @Monti propone di "riconquistare e consolidare le posizioni perdute" muovendo critiche dure ad Obama. Nulla da obbiettare, A CONDIZIONE CHE SIA LUI (Monti) A PARTIRE X PRIMO!!
Scritto da robinews il 16/6/2014 alle 13:32
@Ulderico Monti, sono pienamente d'accordo. Obama non passerà alla storia come un grande presidente della più grande democrazia del mondo.
Scritto da Carlo Colombo il 16/6/2014 alle 13:39
Adamoli. "Non è detto che più di uno non possa uscire dal partito , qui siamo allo stalinismo puro", sono parole di Erica D'adda di Busto.
Scritto da Iscritto Varese il 16/6/2014 alle 14:56
Caro Giuseppe, sono anch'io convinto che una buona dialettica interna sia più salutare di un unanimismo di convenienza e di uno stuolo di adulatori. Sono altresì convinto che, trovato finalmente un leader in grado d'interpretare e rappresentare il cambiamento auspicato, occorra ora anche tentare di cambiare il partito iniziando un percorso di rinnovamento strutturale della sua organizzazione e, conseguentemente, delle forme di relazione e comunicazione tra iscritti, organi interni e rappresentanti istituzionali. In buona sostanza, il rinnovamento non si è esaurito con le primarie di dicembre e l’elezione del nuovo segretario, ma deve proseguire anche attraverso un ripensamento dell’attuale forma partito, che sappia valorizzare gli attuali punti di forza, come la territorialità diffusa, superando, invece, taluni aspetti un po’ sclerotizzati, come il modello relazionale tradizionalmente basato sulla militanza premiante, che tende ad irrigidire ed irregimentare i processi deliberativi interni secondo logiche molto spesso conservative e non inclusive. Questa mia riflessione sulla forma partito scaturisce da una semplice constatazione: il voto del popolo delle primarie ha incoronato Renzi, ma il percorso congressuale, pur premiando nei territori molti esponenti renziani, nella sostanza ha riprodotto uomini, posizioni, assetti, logiche e mentalità consolidate. In pratica, poco o nulla è cambiato, a livello di partito, tra ieri ed oggi.
Scritto da Leonardo C. il 16/6/2014 alle 14:59
Ottimo Carlo Colombo 13,39. Obama passerà alla storia come il peggiore presidente degli USA. Complimenti per l'acutezza dell'analisi politica. Molto meglio padre e figlio repubblicani Bush. Naturalmente, insieme a @Monti, il secondo a partire per l'Iraq per "ristabilire libertà e democrazia" sarà @Carlo Colombo. Per questo "turismo" guerrafondaio nel nome della libertà e democrazia, non un solo centesimo dei miei soldi ovviamente. Queste guerre se le paghino e le facciano chi le proclama! O NO??
Scritto da robinews il 16/6/2014 alle 15:28
Ipse dixit. Così parlò Zarathustra-Di Maio: Chissà cosa voleva dire? Magari che se va bene loro sono stati bravi e se va male la colpa è degli altri. I grillini sono insuperabili nelle aperture di merito e nelle passeggiate sui tetti. In ogni caso riescono sempre a non farsi capire da noi comuni mortali.
Scritto da Sic Est il 16/6/2014 alle 15:39
@robinews il 16/6/2014 alle 13:32. Ahimè, @robin , angelo mio, quanto ti sei logorato! Io sono dell'onorevole classe 1932, quindi - anche volessi - non partirò, ma al tempo mio partii e fui ufficiale dell'Esercito, Divisione Mantova, schierati alla frontiera orientale (con indennità di guerra). Sono i pacifisti imbelli come sembri essere tu, ciccino mio, a rendere l'Italia, che avrebbe potuto essere la potenza del Mediterraneo, zimbello deriso e oltraggiato. Noi, e le nostre beghe da cortile!
Scritto da ulderico monti il 16/6/2014 alle 16:18
@Iscritto Varese (14.56) - Non condivido le parole di Erica D’Adda. In un partito stalinista non starei un minuto di più.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/6/2014 alle 16:23
@Leonardo C. (14.59) - Sottoscrivo, ma sappiamo entrambi molto bene che il percorso per cambiare “uomini, posizioni, assetti, logiche e mentalità consolidate” è lungo. Di più al Centro-Sud ma anche da noi non si scherza. Eppure in questo campo l’impazienza sarebbe una virtù.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/6/2014 alle 16:26
@Carlo Colombo il 16/6/2014 alle 13:39. Ciao, Carlo. Il Medio Oriente è da sempre il centro nevralgico del confronto tra Occidente e Oriente. Così da qualche migliaio di anni. Per affrontare il confronto occorrono la finanza le armi la volontà, ma in primo luogo (almeno a me pare così) la cultura, la visione della Storia, la consapevolezza del destino. Altrimenti si fallirà! Organizziamo un convegno? Chi meglio dello storico nostro amico? Parliamone.
Scritto da ulderico monti il 16/6/2014 alle 16:37
@robinews il 16/6/2014 alle 15:28. Leggo la tua sgangherata risposta a Carlo Colombo. Naturalmente anonima. E' la conferma della tua codarda mentalità da schiavo.
Scritto da ulderico monti il 16/6/2014 alle 16:48
Opinione equilibrata come sempre quella di Adamoli. Il problema è che il renzismo ha delle modalità troppo difficili da accettare. Occorrerà tempo. E forse non basterà nemmeno quello.
Scritto da V.R. il 16/6/2014 alle 17:01
Angelo mio, ciccino mio! Urca, che maschio questo @Ulderico Monti! Da far impallidire tutti gli obiettori di coscienza in lettura (io non lo sono). In gamba, Ulderico!
Scritto da V.R. il 16/6/2014 alle 17:03
@Sic Est 15,39. Alla proposta di legge elettorale del M5S manca solo il doppio turno e se Renzi e il PD prendessero per buona l'offerta del M5S verrebbe fuori una legge elettorale mille volte migliore dell'italicum targato "inciucio con il decaduto". @Monti 16,18, non prendertela per le mie impertinenze così come io non me la prendo per le tue. Io Pacifista? SI. Imbelle? NO. Credo che avresti una grande delusione. Italia potenza mediterranea? L'unica potenza che tollero è quella della pace.
Scritto da robinews il 16/6/2014 alle 17:20
Ha ragione @VR 17,01. Il caro Kompagno Ulderico merita i galloni di "machista" oltre a quelli dell'intolleranza e dell'insulto permanente per presunte "codardie e mentalità di schiavo". Anche @VR merita un posto in prima linea nella "guerra santa contro gli infedeli" visto il suo disprezzo contro gli "odiati" obiettori di coscienza. Molto bene, siamo quindi già a 3 volontari del blog pronti a "ripartire" per l'Iraq. Li capisco, erano rimasti delusi per non essere partiti per la Siria!
Scritto da robinews il 16/6/2014 alle 19:09
Rispetto al vivace scambio di opinioni tra @U. Monti e @Robinews, a me vengono alla mente i versi del Giusti: "... e tu sappimi dir come starò/con quattro indiavolati a fa di sì'/ "e dugento citrulli a dir di no".
Scritto da Angelo Eberli il 16/6/2014 alle 19:35
@Ulderico Monti, non vorrei che mi scambiasse per qualche altro @Carlo Colombo. Siamo tanti. Non la conosco personalmente ma la stimo per la sua verve e lucidità. Ho meno della metà dei suoi anni e la ammiro. Grazie.
Scritto da Carlo Colombo il 16/6/2014 alle 20:31
Non male anche @Carlo Colombo, che metterei fra i 4 del Giusti. Ora Colombo mi dirà "ma come si permette?". Diciamo che è tutto già visto. Risultato: le persone si annoiano e diradano la loro presenza. 'Notte.
Scritto da V.R. il 16/6/2014 alle 22:52
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